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    Play-Out A3, 2ª giornata: Castellana Grotte è sola in vetta; primi punti per Campobasso

    I risultati della 2ª giornata del Girone dei Play Out A3 Credem Banca: Castellana a punteggio pieno con il 3-1 corsaro a Napoli, Campobasso piega Ancona al tie-break.

    Risultati 2ª giornata Girone Play Out A3Campobasso – Ancona 3-2 (23-25, 25-23, 22-25, 25-17, 15-11)

    Napoli – Castellana Grotte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25)

    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio

    Classifica Girone Play Out A3 Credem Banca BCC Tecbus Castellana Grotte 6, The Begin Volley Ancona 4, EnergyTime Campobasso 2, Diavoli Rosa Brugherio 0, Gaia Energy Napoli 0.

    1 incontro in meno: Diavoli Rosa Brugherio e Gaia Energy Napoli.

    Prossimo turno3ª Giornata di Andata – Play Out A3 Credem Banca

    Sabato 29 marzo 2025, ore 18.00The Begin Volley Ancona – BCC Tecbus Castellana GrotteDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 29 marzo 2025, ore 19.00Diavoli Rosa Brugherio – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: EnergyTime Campobasso LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte vince a Napoli e sale in vetta alla classifica

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla pool retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play-Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.

    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    1° set – È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.

    2° set – Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.

    3° set – l muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.

    4° set – Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1Bcc Tecbus Castellana Grotte 3(16-25, 25-19 (30’), 22-25, 21-25)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.All. Barbone.Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma.Note – Durata set: 27’, 30’, 31’, 32’.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Acqui Terme si impone al tie-break contro Sarroch e accede in Semifinale

    Per raggiungere i propri sogni e scrivere la storia bisogna volare. Così ha fatto la Negrini CTE Acqui Terme che è volata fino a Sarroch per conquistare l’accesso alla Semifinale dei play-off di Serie A3 rompendo il tabù delle trasferte sarde. Sarroch fino alla fine ha cercato in ogni modo di ostacolare La Bollente e agguantare gara-3, ma la formazione acquese ha mantenuto la lucidità anche nei momenti più difficili, riuscendo a rialzarsi grazie al contributo di tutti disputando quella che coach Michele Totire ha definito: “La partita più emozionante della stagione”.

    Il tecnico sardo Mattioli schiera: Lusetti in palleggio, Dimitrov opposto, Leccis e Pilotto al centro, Graziani e Chiapello bande, Mocci libero. Coach Totire parte con: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero

    1° set – Partenza sprint per gli acquesi che con un attacco di Pievani, un ace di Petras, un pallonetto di Botto e un muro di Biasotto su Dimitrov salgono a quota 4. Errore di Petras dai nove metri, ma poi Pievani prosegue la marcia seguito da un fallo di Dimitrov. Per la formazione locale il primo pallone atterrato è il 2-6 di Dimitrov. Ne arrivano subito altri due con Pilotto e il pallone fuori di Botto porta i sardi a sfiorare il pareggio in un attimo ma ci pensa Petras a tenere avanti. Pilotto spinge ancora e con due marcature consecutive agguanta l’equilibrio sul 7-7. Sul 10-10 è l’opposto di Acqui Terme a mancare dai nove metri e l’ex Graziani fa lo sgambetto siglando il sorpasso (12-10). Si combatte fino al 18-18 poi Petras, Pievani ed un ace del neoentrato Garra portano Acqui sul 18-21. Dimitrov accorcia, Biasotto attacca in rete ma Pilotto sbaglia il colpo del pareggio (20-22). Errore al servizio di Petras ma ci pensa Botto a rimediare con un mani out (21-23). I padroni di casa rimangono appaiati con grinta ed agguantano il pari sul 23-23 con Graziani e un fallo di Bellanova. Proprio l’ex vice capitano della Negrini CTE regala il primo setpoint ai suoi vecchi compagni che trovano subito la chiusura con Botto

    2° set – Pievani sbaglia subito due palloni, ma Botto e Petras rimediano agguantando subito il pareggio. Non c’è due senza il tre per l’opposto acquese che manca un altro attacco dopo il nuovo salto avanti di Dimitrov e Chiapello (5-2). L’errore di Chiapello e il muro di Esposito portano la Negrini CTE a riavvicinarsi ma Dimitrov riporta la Sarlux Sarroch tre passi avanti. La scena si ripete con Cester, subentrato a Pievani, e Petras che sfiorano il pareggio ma è proprio l’attaccante slovacco a mancarlo con un errore dai nove metri. Pilotto e Dimitrov con due punti a testa non solo ripristinano il vantaggio ma lo raddoppiano portandosi sul 18-11. Un servizio mancato da Lusetti ed un ace di Cester riavvicinano di due passi Acqui Terme sul 22/17 che, però, con un doppio errore prima in attacco e, successivamente al setpoint sbagliato da Graziani, in battuta, perde il set 25-18.

    3° set –  Per gli acquesi la crisi prosegue anche nel successivo parziale, in maniera ancora più netta: dopo lo sblocco di Esposito (0-1) e il pareggio di Dimitrov, Graziani piazza una serie di sette punti con tre ace, un punto in attacco e altre tre marcature di Dimitrov. Proprio sull’8-1 uno scontro a rete tra Petras e Dimitrov porta lo schiacciatore acquese a dover abbandonare momentaneamente il campo rimpiazzato da Garra. Brutto colpo per la Negrini CTE che continua a subire la furia avversaria scendendo a -10 sul 14-4 a seguito dei punti di Graziani, Leccis e Dimitrov. Sul 16-6 Cester recupera tre lunghezze. L’errore in battuta di Chiappello sul 20-13 porta i termali a -6, poi, dopo il punto di Rossi, tre errori consecutivi consegnano il set point a Sarroch che chiude con un errore di Botto.

    4° set  – Il quarto parte in equilibrio, poi Petras, rientrato in campo, sigla il primo stacco (3-5). Sul 6-8 DImitrov, Graziani e Pilotto ribaltano portandosi sul 10-8. Altro smacco di Graziani ai suoi ex compagni che porta Sarroch da 11-10 a 14-10. Cester, Esposito e Botto colmano in un solo colpo riequilibrando i conti. Pare una lunga battaglia dove si combatte colpo su colpo, con sorpassi, recuperi e colpi di scena da ambo le parti. Sul finale il punteggio è in mano ad Acqui Terme che agguanta il setpoint con un errore in battuta di Dimitrov, ma Leccis annulla. Doppio errore al servizio di Chiappello e Petras, poi errore in attacco di Botto sul 25-25 che mette in mano ai locali il match point. Cester, però, annulla. La Bollente agguanta il punto decisivo con Botto, Petras, Cester ma trova la risposta avversaria sino al 30-30 quando Petras e Cester trovano finalmente il vantaggio decisivo.

    5° set – La Bollente avanza sin da subito nel parziale decisivo con due muri di Bellanova e Mazza. Sarroch pareggia con Dimitrov ed errore di Cester, ma spinti da un ispiratissimo Mazza in battuta, con due punti ciascuno per Botto e Petras e un muro di Bellanova, gli acquesi salgono sul 3-8. Il doppio errore di DImitrov e Chiappello sul 5-9 e il successivo ace di Bellanova spingono ulteriormente la formazione di Acqui Terme verso la meta (5-12). Dimitrov e Rossi accorciano, ma quest’ultimo, dopo l’ace, prende il nastro (7-13). Muro di Esposito che agguanta il match point, ma Romoli annulla il primo. Muro e attacco di Leccis che ne annulla altri due (11-14). Ci pensa Cester a staccare il biglietto per la semifinale.

    Michele Totire (coach Negrini CTE Acqui Terme): “Il termine giusto per oggi è: emozionante. Emozionante la partita, emozionante la nostra squadra. Ho usato tutti i giocatori che avevo a disposizione per qualsiasi cosa. Gli avversari sono stati eccezionali. Il primo set lo abbiamo vinto per il break con la battuta Garra dove abbiamo conquistato il vantaggio che siamo riusciti a mantenere. Noi abbiamo perso un po’ di lucidità, soprattutto dopo l’infortunio di Petras che ha avuto un impatto psicologico. Oggi è la fotografia della nostra squadra: picchi di gioco incredibili e inarrestabili e picchi in negativo, ma grazie ad un’attitudine di non abbassare mai la testa ne usciamo. Questo è ciò che ci ha permesso di fare una grandissima stagione con un terzo posto in regular season e la conquista della semifinale in gara-2 in una partita come questa. Una stagione straordinaria. A livello mentale e di spirito di sacrificio. questo è stato uno dei migliori gruppi che abbia mai gestito. Questa di oggi è stata la partita perfetta. Fortunatamente non dovendo giocare mercoledì potremmo gestire meglio le energie. Non dovendo giocare mercoledì avremo più tempo per gestire le nostre energie”.

    Sarlux Sarroch 2Negrini CTE Acqui Terme 3 (23-25, 25-18, 25-16, 30-32, 10-15)

    Sarlux Sarroch: Lusetti 0, Graziani 17, Pilotto 10, Dimitrov 28, Chiapello 7, Leccis 12, Giaffreda (L), Curridori 0, Mocci (L), Nasari 0, Romoli 1, Rossi 2. N.E. Pisu, Scarpi. All. Mattioli. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Pievani 4, Petras 22, Biasotto 1, Garrone 0, Mazza 3, Garra 1, Cester 15, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. All. Totire. Arbitri: Mannarino, D’argenio. Note – durata set: 28′, 22′, 26′, 43′, 17′; tot: 136′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Savigliano non riesce nell’impresa. Belluno vince e vola in Semifinale

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano s’illude giocando un primo set di ottima fattura, ma poi non riesce nell’impresa di portare la serie a gara-3, e al PalaSanGiorgio a sorridere è Belluno Volley, che vince 3-1 e chiude la contesa. Bel pubblico per la sfida che decide la serie tra le due squadre. A fare da contorno al match, la danza di Ars Armonica 2008, che con i suoi atleti ha allietato lo spettacolo tra un set e l’altro.

    In campo, i ragazzi di Bulleri, tutt’altro che rinunciatari, sorprendono per ritmo e agonismo gli ospiti, prendendosi con merito, e anche con un buon margine, il primo set. Già in corso d’opera, però, Marzola getta nella mischia Mian e gli effetti si vedono dal secondo parziale: i suoi prendono fiducia e lasciano di fatto le briciole ai piemontesi.

    Vinto 16-25 il secondo, nel terzo scavano un solco ancora più netto, chiudendo addirittura 13-25. È il muro il fondamentale decisivo, perché Savigliano fatica sempre di più a passare dall’altra parte della rete e anche nel quarto i veneti chiudono i conti presto, con buone prestazioni di tutti gli attaccanti di palla alta: 16-25, 2-0 nella serie e Belluno che passa il turno.

    Coach Bulleri conferma il sestetto delle ultime uscite. La diagonale è composta da Pistolesi e Spagnol, in posto 4 Sacripanti e Galaverna, al centro Orlando Boscardini e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.Coach Marzola risponde con Ferrato in cabina di regia, Bisi opposto, Loglisci e Berger schiacciatori, Basso e Mozzato centrali. Libero Martinez.

    1° set – Come prevedibile, l’inizio di gara è molto equilibrato. Il primo strappo è di Savigliano, che approfitta di un doppio attacco out di Bisi per portarsi sul +3: 14-11. Marzola corre subito ai ripari, cambiando opposto e inserendo Mian. I padroni di casa difendono bene e con un grande attacco di Galaverna aggiornano il massimo vantaggio: +5 sul 18-13. Un doppio muro di Sacripanti su Mian scava un solco tra le due squadre (22-15). Secondo time-out veneto. È Galaverna a sfruttare il mani-out per chiudere i conti: 25-18.

    2° set – Belluno parte fortissimo, trascinato dalla buona vena di Basso (1-4 e time-out Bulleri) e di Mian (2-7). È sempre l’opposto a pareggiare il massimo vantaggio Monge-Gerbaudo del primo set: 6-13 e nuovo stop dei padroni di casa. I bellunesi aggiornano anche il dato e superano la doppia cifra di vantaggio. Il muro di Ferrato su Gavalerna vale il +11: 9-20 e set ormai ampiamente indirizzato. Nel finale è proprio il posto 4 di casa a dare un po’ di pepe su un parziale ormai chiuso: con i suoi servizi vincenti riporta i suoi fino al 16-24, annullando tre set-point in serie e costringendo Marzola a un time-out. Al rientro in campo è Loglisci a chiudere i conti: 16-25.

    3° set – Anche il terzo set si apre come il primo: Belluno parte meglio e si porta sull’1-4, con il Monge-Gerbaudo che fatica in difesa e gli ospiti che scappano via, portandosi fino al 5-11 con un attacco out di Spagnol. Gli ospiti murano subito dopo l’opposto e aggiornano il dato: 5-12 con Bulleri che cambia la diagonale inserendo Carlevaris e Turkaj. Il parziale è la fotocopia del precedente, almeno nella sua parte centrale, perché Belluno lascia le briciole e con un muro di Basso sul primo tempo di Rainero si porta sul 10-22, massimo vantaggio. I bianchi si prendono undici set-point, ma chiudono già al primo con il muro di Mozzato su Spagnol: 13-25.

    4° set – Loglisci è “on fire” e piazza tre punti consecutivi, dei quali due muri consecutivi su Spagnol, consentendo ai suoi di rompere gli indugi iniziali in un set già decisivo: 5-8 e time-out piemontese. Gli ospiti mantengono a lungo il triplo vantaggio, sfruttando soprattutto la verve decisamente migliore sotto rete, con diversi muri messi a referto. È sempre Loglisci a giocare con il muro di casa per aggiornare il dato: 13-17 e secondo time-out Bulleri. Una pipe che termina fuori di Sacripanti regala nove match-point agli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul primo tempo di Mozzato, che gioca con le mani del muro e chiude set, partita e serie: 16-25 e 1-3.

    Michele Bulleri (Monge-Gerbaudo Savigliano): “Il bilancio della stagione è positivo, perché abbiamo evitato i playout, che sarebbero stati pericolosissimi, e abbiamo lasciato dietro di noi squadre importanti nella regular season. Anche ai playoff, abbiamo onorato l’impegno e lo sport, giocandocela a tratti anche alla pari contro una delle compagini favorite per la promozione”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Belluno Volley 3(25-18, 16-25, 13-25, 16-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Spagnol 14, Sacripanti 9, Galaverna 11, Rainero 2, Orlando Boscardini 5, Rabbia (L1); Gallo (L2), Brugiafreddo, Calcagno, Carlevaris, Turkaj 1; N.E. Quaranta. All. Bulleri.Belluno Volley: Ferrato 10, Bisi 2, Loglisci 10, Berger 16, Basso 10, Mozzato 7, Martinez (L); Mian 12, Guizzardi, Schiro; N.E. Luisetto, Saibene, Bassanello (L2). All. Marzola.Note – Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’. MVP: Berger.

    (fonte: Monge-Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Lagonegro a Modica per gara-2. Kantor: “Non c’è assolutamente nulla di scontato”

    Archiviato il successo in gara-1, la Rinascita Volley Lagonegro vola in Sicilia per cercare di chiudere il discorso qualificazione e accedere alle Semifinali dei Playoff A3 Credem Banca. Domenica, alle ore 18.00, si accenderanno i riflettori sulla seconda sfida dei Quarti con l’Avimecc Modica, in un PalaRizza che si preannuncia pieno di tifosi e carico di passione.

    I ragazzi di coach Waldo Kantor, col morale alle stelle dopo la netta affermazione di una settimana fa a Villa d’Agri, hanno lavorato duramente in palestra sotto l’aspetto atletico e soprattutto mentale, consapevoli che il gruppo guidato da Enzo Distefano affronterà gara-2 con uno spirito senz’altro diverso. Da questo punto di vista ne è una lampante dimostrazione la partita del girone di andata di regular season, disputata lo scorso mese di novembre, dove l’Avimecc si rese protagonista di una prestazione di altissimo livello superando i biancorossi con un perentorio 3-1.

    “Durante la settimana i ragazzi si sono allenati molto bene e con estrema tranquillità – racconta il tecnico Waldo Kantor – consapevoli di aver fatto una grande partita domenica scorsa, ma che il cammino non è ancora concluso e non c’è assolutamente nulla di scontato. A Modica bisogna cercare di giocare meglio rispetto a una settimana fa, di fronte al loro pubblico i siciliani sono ancor più ostici e temibili. Dovremo essere molto concentrati e attenti, sfoggiare tanta qualità di gioco e buttare in campo tanta determinazione: solo così possiamo farcela”.

    Kantor conosce i potenziali rischi della trasferta ragusana e tiene tutti sulla corda.“Con i ragazzi abbiamo parlato a lungo durante la settimana su cosa può fare e dove può arrivare questa Lagonegro: la risposta è che bisogna pensare solo ed esclusivamente a Modica. Andiamo lì e poi vedremo. La squadra sta benissimo fisicamente – conclude – abbiamo lavorato con la giusta intensità, curando tutti gli aspetti tecnico-tattici e concentrandoci sui dettagli da migliorare per poter fare un’altra ottima prestazione”.

    Sulla stessa lunghezza d’onda il parere di Rocco Panciocco, lo schiacciatore romano protagonista in gara-1 con 9 punti messi a referto: “Ci siamo goduti la vittoria, ma Modica è senza dubbio una squadra tosta. In Sicilia sarà una partita diversa rispetto a Villa d’Agri, loro lotteranno fino alla fine. Quando entrano in continuità di gioco sono veramente una squadra ostica. Noi ci siamo preparati per dare tutto, consapevoli della nostra forza e che possiamo fare grandi cose in questi play-off”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Ortona vuole arrivare alla bella con Gioia del Colle

    Tutto pronto per gara-2. Dopo la sconfitta in Puglia, la Sieco Akea Ortona ospita la JV Gioia Del Colle per provare portare la serie a gara-3. Una sconfitta con qualche rimpianto per i ragazzi di coach Denora Caporusso che, in gara uno, contro una squadra di altissima fascia quale è Gioia Del Colle di certo non ha demeritato.

    L’imperativo è quindi mettercela tutta (la partita è in programma domenica alle ore 18) per allungare la striscia e provare a giocarsi poi il tutto per tutto mercoledì 26 nella tana dei ragazzi della JV. Ci sarà dunque bisogno della proverbiale ‘calma e sangue freddo’ soprattutto per non commettere errori nei momenti decisivi di una gara che ha già il sapore del dentro o fuori.

    Denora Caporusso (coach Sieco Akea Ortona): “La gara di andata ci è sfuggita per dettagli. Gioia è stata più brava di noi nei momenti clou del set. Abbiamo lavorato in settimana per limare questi aspetti, i ragazzi sono determinati a voler allungare la serie. Giochiamo in casa e sappiamo di poter contare anche sulla spinta del nostro pubblico”.

    (fonte: Sieco Akea Ortona) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, semifinale a un passo per Altotevere. Galiano: “Vogliamo chiudere contro Mantova”

    Domenica è la giornata che può sentenziare un traguardo storico: la qualificazione della ErmGroup Altotevere San Giustino alla semifinale dei play-off del campionato di Serie A3 Credem Banca. La società ha costruito un ricco programma al palasport di San Giustino, dopo la disputa di gara-2 dei quarti, che avrà inizio alle 18.

    Per la Gabbiano FarmaMed Mantova, avversaria alla quarta sfida stagionale contro la formazione di Bartolini e Monaldi, è l’ultima spiaggia: o vince, rimandando il verdetto alla “bella”, oppure terminerà qui un’annata accompagnata da ambiziosi propositi. Il 3-0 di domenica scorsa ha dimostrato che la ErmGroup è in salute, come conferma il giovane centrale Gabriel Galiano, fra i migliori tra gli umbri in Lombardia anche in battuta: “Tutti abbiamo fatto il nostro – dice – perché ognuno ha dato il proprio prezioso apporto alla squadra e insieme siamo riusciti a disputare un’ottima prestazione, realizzando un 3-0 che forse nemmeno ci saremmo aspettati”.

    Quando avete preso ulteriore convinzione di potercela fare? “Dal secondo set: abbiamo notato come Mantova avesse mollato un po’ la presa, mentre noi abbiamo spinto sull’acceleratore e siamo andati spediti”.

    Che settimana è stata, questa che sta per terminare? “Intensa: non ci siamo assolutamente cullati negli allori – come si suol dire – in quanto ora giochiamo in casa e vogliamo vincere: siamo 1-0 per noi, ma ancora non abbiamo fatto nulla, dobbiamo chiudere la pratica”.

    Vi aspettate qualche novità nello schieramento e nel gioco che la Gabbiano metterà in atto? “E’ facile prevedere che stavolta loro si guarderanno bene dal commettere errori, ma soprattutto saranno più agguerriti, proprio perché sanno che è la classica gara da dentro o fuori”.

    E Galiano è personalmente soddisfatto della sua stagione? “Sì, l’evoluzione c’è stata fin dall’estate, grazie all’aiuto degli allenatori e in particolare del terzo coach, Davide Marra, che tanto mi ha aiutato nel percorso di crescita”.

    Il Volley Altotevere ha preparato per l’occasione un evento per il territorio al fine di coinvolgerlo nel sogno di rivederlo grande protagonista in questa disciplina agonistica. Sono stati invitati il consigliere regionale umbro Letizia Michelini e i sindaci dei tre principali Comuni: Luca Secondi di Città di Castello, Fabrizio Innocenti di Sansepolcro e Stefano Veschi di San Giustino. Al termine dell’incontro, la Fondazione Progetto Valtiberina (uno degli sponsor) presenterà la sua attività e i programmi per il 2025 attraverso le parole del presidente David Gori; seguirà l’illustrazione del Festival delle Nazioni 2025 a Città di Castello, affidata anche in questo caso alla presidente Silvia Polidori e poi quella del Festival delle Terre di Plinio, del quale parlerà l’assessore alla cultura del Comune di San Giustino, Loretta Zazzi. In chiusura, un momento conviviale per tutti gli intervenuti.

    (fonte: ErmGroup Volley Altotevere) LEGGI TUTTO

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    Domotek Reggio Calabria, intervento al ginocchio riuscito per il palleggiatore Esposito

    Nella mattina di venerdì 21 marzo, presso la clinica privata IOMI “Franco Faggiana” di Reggio Calabria, è stato eseguito con successo l’intervento al ginocchio del palleggiatore della Domotek Volley, Lorenzo Esposito. 

    L’operazione, necessaria per risolvere un problema fisico che aveva costretto il giocatore a fermarsi, è stata portata a termine dal dottor Vincenzo Calafiore, ortopedico di grande esperienza e professionalità.

    Lorenzo Esposito, punto di riferimento della squadra, è ora in fase di recupero. L’intervento rappresenta il primo passo verso il ritorno in campo, anche se i tempi di riabilitazione saranno definiti nei prossimi giorni. Intanto, la squadra continuerà a lottare nel PlayOff, in campo domenica per gara due a Lecce, dedicando ogni vittoria futura a Lorenzo e al suo percorso di guarigione.

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO