consigliato per te

  • in

    A3 Garlasco, coach Bertini: “C’è entusiasmo, sarà mio compito canalizzarlo verso i nostri obiettivi”

    Ph. Massimo Battaini
    GARLASCO, 12 agosto 2022 – Arrivato a stagione in corso e confermato a salvezza raggiunta, coach Vittorio Bertini continua per la stagione 2022/23 la sua avventura alla guida della formazione di A3 del Volley 2001 Garlasco. Già passato per Garlasco nella stagione 2016/17, Bertini ha ripreso il comando della prima squadra maschile nel gennaio 2022, per rialzare le sorti del team pavese e traghettarlo alla salvezza nella prima stagione in serie A3.
    Dopo la conferma alla guida tecnica, il lavoro con il DS Savino Di Noia nella composizione di una rosa per la stagione 2022/23 ha portato grandi sorprese. In primis il nome di Stefano Giannotti, “che all’inizio del mercato non riuscivamo neppure a immaginare di poter raggiungere, reputandolo fin troppo sopra le nostre aspettative – spiega Bertini – però strada facendo ci siamo accorti che molti atleti riconoscevano la serietà della società, che da tanti anni si afferma nel volley d’eccellenza; anche la salvezza conquistata al primo anno in A3 ha sicuramente un suo peso e in generale il club si sta creando una reputazione molto alta. Dunque un plauso a Savino per aver perseguito obiettivi importanti e per aver composto questa rosa”.
    Molte le novità per la stagione 2022/23, a partire da Federico Moro che affiancherà mister Bertini in panchina come secondo allenatore, dismettendo i panni di atleta per mettere a frutto in panchina le sue competenze tecniche: “Il mio rapporto con Moro è di lunga data: da quando nel 2006 l’ho trovato all’Asystel Milano, poi l’ho avuto in rosa a Vimercate, a Saronno, una prima volta a Garlasco nel 2016, poi a Torino e infine nella scorsa stagione ci siamo ritrovati qui in A3. È una persona straordinaria e un atleta carismatico – commenta il coach – era arrivato per lui il momento di mettere a frutto tutta la sua esperienza in un altro ruolo. Sarà utile averlo nel team per la sua recente storia di atleta e uomo spogliatoio”.
    Per quanto riguarda le aspettative e gli obiettivi della stagione, Bertini si sbilancia unendosi all’entusiasmo che si respira nell’ambiente: “Ho molta voglia di iniziare e non voglio correre il rischio di bruciare le tappe. L’esperienza mi ha insegnato che i conti si fanno tutti alla fine, sarà mio compito dosare questo grande entusiasmo e canalizzarlo verso i nostri obiettivi. La rosa sulla carta è votata all’attacco. Per questo il primo aspetto da attenzionare sarà l’assetto della ricezione, studiando come incastrare gli specialisti di seconda linea come Agostini e Accorsi, che possono fornire grande equilibrio al gioco. Di lì tutti gli altri aspetti, come l’intesa del palleggio con i centrali: reputo che il gioco al centro in A3 sia un asset sostanziale per sviluppare tutto il resto del gioco. Peric in questo ci aiuterà poiché un centro mancino diventa molto complicato da leggere per l’avversario”.
    Commentando il girone e le formazioni che i ragazzi di coach Bertini affronteranno: “Il campionato è lungo e tutte le squadre si sono rinforzate. Non mi piace parlare delle favorite prima del tempo, perché come diceva Nikola Grbic “la carta non va in campo” e lo abbiamo visto anche nella scorsa stagione. Sicuramente Savigliano, i Diavoli Rosa e Fano si sono rinforzati molto unendosi alle pretendenti al trono Macerata e Pineto. Per quanto ci riguarda, occorre lavorare a lungo termine e conterà moltissimo la preparazione atletica affidata alle mani esperte di Stefano Fumagalli, che mi farà dormire sonni tranquilli: da grande professionista sa modellare il lavoro in modo straordinario, personalizzandolo per ciascun giocatore. Lavorando bene a livello fisico, puntiamo a partire forte per prendere fiducia e consolidare la nostra posizione, gestire per il resto della stagione le fisiologiche fasi di calo e chiudere in crescendo tra marzo e aprile”.
    Guardando al progetto del Volley 2001 Garlasco, il punto di vista di Bertini, tornato a distanza di 5 anni, restituisce un feedback positivo all’evoluzione della società che si sta affermando come punto di riferimento per la pallavolo nella provincia pavese: “La situazione socio-economica degli ultimi 2 anni non ha aiutato, ma i risultati delle prime squadre che si continuano ad affermare ad alto livello rappresenta un fattore importante per la crescita del movimento sul territorio. La vocazione del Volley 2001 Garlasco è quella di essere punto di riferimento stabile per i ragazzi del territorio che vogliono fare sport e farlo bene e per le famiglie che cercano un luogo in cui i giovani possano crescere anzitutto come persone. La collaborazione che poi la società sta portando avanti con realtà come Buccinasco e Universo in Volley valorizza la qualità della proposta e sta portando beneficio a quelli che sono i suoi veri fruitori, ossia le famiglie e i ragazzi”. LEGGI TUTTO

  • in

    A3: Stipe Perić, un nazionale croato per Garlasco

    GARLASCO, 9 agosto 2022 – Ufficializzato l’arrivo di Stipe Perić, nazionale croato classe 1997 che arriva a completare il reparto centrali già composto da Giampietri, Pecoraro e Romagnoli. Il centro mancino, originario di Kaštela, città sulla costa della Dalmazia centrale fra Traù e Spalato, ha attaccato il suo primo pallone a 15 anni e in meno di 5 stagioni è arrivato a vestire la maglia del Mladost Ribola Kaštela, tra i top team del massimo campionato croato. Dal 2018 conquista stabilmente anche un posto nella nazionale maggiore
    Sin dalle prime battute, il posto 3 croato ci tiene a smentire l’atavico pregiudizio che riguarda i centrali mancini: “Chi conosce bene la pallavolo dice che è più difficile giocare al centro attaccando di sinistro. Personalmente non ho trovato difficoltà: con un po’ di lavoro per trovare la gusta intesa con il palleggiatore, sono sempre riuscito ad avere buoni risultati in attacco e sfruttare questa mia peculiarità – commenta Perić – conto di potermi esprimere al meglio anche con i miei nuovi compagni”.
    Il gigante di 204 cm arriva a Pavia per la sua prima esperienza in Italia, dopo una stagione con il Deya Volley, club della massima serie bulgara: “Per qualsiasi giocatore di pallavolo poter giocare nella Lega italiana è un vero e proprio sogno, essendo la Lega migliore al mondo– commenta il nuovo acquisto – sono davvero onorato di poter giocare in Italia. In nazionale ci sono alcuni compagni che hanno giocato o giocano tutt’ora in Italia e mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente, del livello di gioco e della professionalità. Mi aspetto dunque un campionato con molte squadre competitive e di alto livello: in Croazia ci sono 3 o 4 team di alto livello, mentre in Italia c’è qualità e professionalità in tutta l’A3”.
    Aspettando di vederlo presto a Garlasco, quella del centro croato è una lunga estate con la nazionale: “A dire il vero la mia stagione non è ancora finita, non mi fermo dall’estate scorsa – confessa Perić – terminata la stagione con il club ho iniziato ad allenarmi con la nazionale per i Giochi del Mediterraneo, in cui abbiamo vinto l’oro, e per l’European Golden League, in cui ci siamo fermati al bronzo. Siamo ora impegnati con un altro grande obiettivo di questi tre mesi di lavoro: la qualificazione agli Europei del 2023. Come ogni giocatore sono fiero di far parte della nazionale, è un vero e proprio riconoscimento per i sacrifici e la fatica fatti ed è uno sprone a dare sempre il meglio nella stagione successiva”.
    SCHEDA TECNICAStipe PerićNato a Kastela (Croazia)Il 7 maggio 1997Ruolo centraleAltezza 204 cmNelle passate stagioni:2021/2022 Deya Volley (BUL)2016/2020 Mladost Ribola Kaštela (CRO) LEGGI TUTTO

  • in

    A3 Garlasco: Paolo Pecoraro nuovo innesto al centro

    GARLASCO, 1 agosto 2022 – Paolo Pecoraro vestirà la casacca del Volley 2001 Garlasco per la stagione 2022/23. Classe ‘87, il centrale nato a Salerno fa il salto di categoria, forte delle molteplici esperienze maturate in serie B. Dopo esser stato protagonista nell’ultima stagione con il SACS Team Volley Napoli, giunto sino ai play-off di serie B, Pecoraro si aggiunge ai compagni di reparto Giampietri e Romagnoli.
    Come molti atleti nati alla fine degli anni ‘80, anche il centralone salernitano (197 cm) ha conosciuto la pallavolo intorno ai 10 anni, quando in televisione riecheggiavano le gesta della “generazione dei fenomeni” e il volley iniziava così a guadagnarsi la sua popolarità: “Ho iniziato perché avevo qualche problema alla schiena – confessa Pecoraro – e mi avevano consigliato di praticare sport. Ai tempi si sentiva parlare ovunque della generazione dei fenomeni e così la scelta è stata semplice. Nelle giovanili sono stato prima attaccante, poi opposto e anche palleggio. Dopodiché da centro ho giocato prevalentemente in B1 e B2 (prima che fosse istituita l’A3) tra Campania e dintorni”.
    Oltre ad un’insolita tranquillità nella gestione del secondo tocco, il nuovo atleta giunto alla corte di coach Bertini mette in luce le sue qualità: “Sono un giocatore che si dedica al lavoro sporco, soprattutto a muro, e poi cercando di garantire costanza ed efficacia al servizio. Mi definisco un “centrale operaio” che cerca sempre di toccare a muro per semplificare il lavoro alla difesa e mettere gli attaccanti nella condizione di fare la differenza e concretizzare l’azione”.
    Forte della lunga esperienza in serie B, Pecoraro ha dunque scelto Garlasco per la sua prima avventura al nord: “Devo ammettere che non conosco i compagni e le altre formazioni, non essendomi mai spinto con la serie B oltre Lazio o Abruzzo. Non so che livello aspettarmi, anche se ho saggiato il volley lombardo già lo scorso gennaio, quando mi sono trasferito a Milano per lavoro e ho iniziato ad allenarmi con il Gonzaga e il Vittorio Veneto, scendendo a Napoli solo per il campionato. Ho potuto apprezzare la grande attenzione ai giovani, che troverò sicuramente anche a Garlasco – commenta il nuovo acquisto – avendo coinvolto anche ragazzi che hanno appena terminato le giovanili. Credo che vedendo dei giovani impegnarsi con dedizione, i più piccoli possano avvicinarsi a questo sport anche in quei territori, come Pavia, in cui a livello maschile il movimento ha ancora tanti passi da fare. Dovremo essere noi bravi a farli divertire con una pallavolo di alto livello“.
    SCHEDA TECNICAPaolo Antonio PecoraroNato a SalernoIl 24 agosto1987Ruolo centraleAltezza 197 cm
    Nelle ultime stagioni:2021/2022 Serie B, SACS Team Volley Napoli2019/2021 Serie B e C, Indomita Salerno2018/2019 Serie B Volley Marcianise LEGGI TUTTO

  • in

    Il Sol rinnova la regia, arrivano Ceccato e Martinez

    Un cambiamento totale in regia per la stagione 2022/23, arrivano Giovanni Ceccato e Ignacio Martinez alla corte di coach Di Pietro.
    Un profondo rinnovamento dopo la passata stagione, Giovanni e Ignacio porteranno nuovo entusiasmo e le loro esperienze per far splendere il Sol.
    Nonostante la loro giovane età, classe 1998 Ignacio e 1999 Giovanni hanno già vissuto l’esperienza della serie A, Martinez, dopo gli scudetti giovanili con il Volley Treviso ha militato una stagione in serie A Ungherese nell Kaposvari Roplabda SE, mentre per Ceccato si tratta della quinta stagione in serie A, nelle precedenti stagioni in forza alla Agnelli Tipiesse Bergamo in cui ha vinto Coppa Italia e Super Coppa e un campionato di A2 con il Brescia.
    Ecco le loro prime parole:
    Ignacio Martinez:
    “Mi hanno sempre parlato bene di Montecchio, sti ultimi anni ha fatto buoni risultati in campionato. Quando ho ricevuto la chiamata non ho esitato a dire di sì. Sono entusiasta e sono altrettanto ottimista per questo nuovo percorso. Inoltre ritroverò alcuni amici in squadra, quindi non posso che essere molto contento. Ambizioni? Fare la mia parte e farla al meglio possibile”
    Giovanni Ceccato:
    “Si questa è la mia quinta stagione in serie A e forse la più importante di tutte perché con il mio trasferimento a montecchio finisce un ciclo e ne Inizia uno nuovo molto impegnativo. 
    Ho scelto montecchio perché dopo questi anni si è confermata una squadra solida ed importante. Non vedo l’ora di mettermi in gioco, sono sicuro che coach di Pietro ci farà crescere sia tecnicamente che mentalmente. Inoltre montecchio mi ha dato la possibilità di tornare a casa dalla mia famiglia dopo tanti anni.” LEGGI TUTTO

  • in

    A3: Stefano Giannotti sceglie Garlasco

    GARLASCO, 6 agosto 2022 – L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.
    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 
    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatorio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sarà nuovamente Macente il vice Di Pietro

    Dopo il coach è il turno del nostro allenatore in seconda, confermato anche Raffaello Macente
    Una conferma “obbligata” dopo la splendida stagione passata assieme e per la grande competenza e professionalità dimostrata da Raffaello nella passata stagione.
    Ecco le parole del nostro Raffa sulla precedente stagione e la voglia di lavorare nuovamente assieme:
    “La scorsa stagione è stata davvero importante per la mia crescita come allenatore, sono entrato in punta di piedi e devo dire di avere trovato un ambiente di grande serietà, dirigenti preparati e con voglia di far bene, atleti altrettanto volitivi e professionali, allenatori con i quali è stato subito facile andare d’accordo. 
    La conferma mi rende felice e la possibilità di lavorare un’altra stagione al fianco di coach Di Pietro mi onora.”
    Alcune considerazioni sulla nuova stagione da affrontare:
    “In serie A non di rado da una stagione all’altra le squadre cambiano moltissimo. È successo anche alla nostra formazione, totalmente rinnovata in alcuni reparti. Mi aspetto che i ragazzi vogliano lavorare duramente. Se ci sarà questa volontà e unità di intenti sarà più facile fissare gli obiettivi: attualmente non sono in grado di dire a cosa possiamo ambire. Certo, mi piacerebbe fare meglio della stagione scorsa.”
    Un messaggio per tutti i  nostri tifosi: 
    “Credo che Montecchio sia una piazza importante per la pallavolo veneta, con un vivaio di qualità perché c’è molta attenzione ai ragazzi del territorio. Molti ragazzi del vivaio arrivano poi in prima squadra e meritano davvero il massimo sostegno da parte della tifoseria. Sono sicuro che i nostri tifosi si appassioneranno tantissimo a vedere giocare questa squadra!
    Venite numerosi e rumorosi, non ve ne pentirete!” LEGGI TUTTO

  • in

    Passione e “trucchi del mestiere”: Martinez, Novello e Saibene al Camp estivo

    In estate la pallavolo va in vacanza? No. E nemmeno la passione, che invece è il caso di coltivare anche sotto il sol leone. Specialmente se si tratta di coinvolgere i giovani, prenderli per mano e accompagnarli nel magico mondo dei palleggi e delle schiacciate. Un mondo da cui, una volta entrati, è difficile uscire. 
    Lo sanno benissimo tre atleti della prima squadra legata alla Da Rold Logistics Belluno e ormai prossimi ad affrontare il secondo campionato di fila in Serie A3 Credem Banca: in particolare, il libero Gonzalo Martinez e due nuovi arrivati come l’opposto Marco Novello e la banda Alberto Saibene. 
    Il trio ha raggiunto le ragazze e i ragazzi impegnati nel Camp estivo di volley, promosso dalla Spes e gestito da Simone “Gigio” Donadel ed Erica Padoin. 
    Oltre ad aver svelato alcuni “trucchi del mestiere” ai protagonisti dell’iniziativa sotto rete, i “rinoceronti” hanno ammaliato i baby pallavolisti con il racconto delle loro esperienze vissute sui parquet di livello nazionale. 
    Per i giovani, un momento davvero coinvolgente. Per Martinez, Novello e Saibene, una parentesi gratificante, nella quale hanno dato un contributo tangibile, ricevendo in cambio affetto, passione, spontaneità e sorrisi: ingredienti fondamentali per far crescere la pallavolo all’ombra delle Dolomiti.  LEGGI TUTTO

  • in

    Candeago è pronto a ripartire: «Sarà l’anno della rinascita»

    Parafrasando Gomorra, è pronto a «ripigliarsi tutto quello che è suo». Ovvero, il campo, l’adrenalina della partita, la gioia di un punto realizzato, la soddisfazione di una ricezione eseguita in modo impeccabile e – perché no – anche l’amarezza per un errore o una sconfitta. Insomma, quegli sprazzi di normalità pallavolistica che, nella scorsa annata, Giovanni Candeago ha vissuto per poco tempo. Appena due mesi. Poi, a fine novembre, l’infortunio alla caviglia contro Savigliano è stato il preludio a un susseguirsi di contrattempi e problemi. Fino alla rottura parziale del gran pettorale destro. 
    CAMBIO DI NUMERO – Ma ora Candy vuole davvero riprendersi quello che gli spetta. E la Da Rold Logistics Belluno punta a occhi chiusi su di lui e sul suo desiderio di tornare protagonista. Non a caso, lo schiacciatore col numero 4 sulla schiena è confermatissimo in rosa. Numero 4? Alt, c’è una novità, come rivela proprio Giovanni: «Sì, ho deciso di cambiare. Lascio il 4 per prendere l’1: il numero che avevo pure a Trebaseleghe e a Bolzano». 
    TABELLA DI MARCIA – “Cambiare” è il verbo chiave: «Quello passato è stato l’anno nero, ricco di insidie e di sfortuna. Questo spero sia l’anno della rinascita. Se il corpo mi asseconderà, confido di essere competitivo già dalla fase iniziale della stagione. Vorrei dare il mio contributo, anche se sono consapevole che non è il caso di affrettare i tempi. Nessuna tabella di marcia, quindi: procediamo per gradi». 
    BATTERIA – Con Graziani, Saibene e Ostuzzi, Candeago andrà a nobilitare una batteria di schiacciatori di alto profilo: «Prima dell’infortunio, il parquet ha detto che avevo le carte in regola per disputare un campionato di livello. Carte che ora vorrei giocarmi». Anche se la concorrenza in gruppo è cresciuta: «Meglio così, è più stimolante. E l’intensità degli allenamenti si alzerà ulteriormente. Partiamo da una buona base: la squadra è attrezzata e le prospettive sono molto interessanti». Vale per la Da Rold Logistics. Ma vale pure per Candy.  LEGGI TUTTO