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    Gian Luca Colussi è il nuovo allenatore della Da Rold Logistics Belluno

    Dalla cabina di regia, sul parquet, alla guida tecnica: Gian Luca Colussi è l’allenatore scelto per pilotare la Da Rold Logistics Belluno nel prossimo campionato di Serie A3. 
    Dopo aver deliziato per due stagioni il pubblico dolomitico, grazie ai suoi palleggi e alla sua leadership sotto rete, Colussi è di nuovo un “rinoceronte”. Questa volta, appese le ginocchiere al fatidico chiodo, nel ruolo di coach. 
    Un ruolo che l’ormai ex regista ha dimostrato di saper svolgere in maniera egregia, se è vero che ha allenato l’Under 19 del Tinet Prata di Pordenone (il suo vice era il bellunese Manolo Pat) e, soprattutto, è riuscito a conquistare la promozione in serie B, al timone del Futura Volley Cordenons (dove militava un altro ex della DRL: l’opposto Marco Boz). 
    La società presieduta da Sandro Da Rold è lieta ed entusiasta di annunciare l’arrivo – o meglio, il ritorno – di Gian Luca Colussi.
    Il tecnico verrà presentato ufficialmente alla stampa nei prossimi giorni.  LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata ha scelto Flavio Gulinelli, inizia l’avventura del nuovo coach

    Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata.
    L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei. Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley. Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2.
    Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione. LEGGI TUTTO

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    Coach Castellano ancora alla guida della Vigilar

    Fano – La Vigilar Fano riparte da Maurizio Castellano. Dopo l’entusiasmante finale di stagione, caratterizzato da sette vittorie nelle ultime nove gare e dal raggiungimento della zona play off, il sodalizio virtussino mette già un punto fermo sulla prossima stagione confermando la guida tecnica di Maurizio Castellano. Il coach campano, che ha preso la squadra in una situazione di classifica difficile, ha meritato sul campo il rinnovo dopo aver rivoltato la squadra come un calzino:
    “Qui a Fano si sta molto bene – afferma Castellano – perché c’è una progettualità e per me questo è importante. Si vuole crescere e migliorare, non ci ho messo tanto a decidere. Penso che in questi due mesi si sia lavorato bene e con intensità, mi avevano chiamato per tornare a vincere ed ho fatto il possibile”.
    Fin dall’inizio della sua avventura Maurizio Castellano aveva promesso che avrebbe fatto il possibile per salvare la squadra e lui ha fatto di più, con la conquista dei play off e contribuendo al ritorno del grande pubblico al Palas Allende. Risulta chiaro che l’ex Castellana Grotte non è riuscito ad impostare ed imporre la sua mentalità dall’inizio della stagione ma dal prossimo anno potrà ricominciare il lavoro da zero, magari con alcuni degli atleti che hanno vestito la casacca virtussina nella stagione appena vissuta.
    “Sono in costante contatto con il ds Mattia Brunetti – afferma Castellano – per allestire una rosa con la quale si possa lavorare bene. E’ vero, avevo altre proposte e situazioni in sospeso, ma Fano mi ha subito convinto”.
    Un altro aspetto ha impressionato il confermato coach virtussino: “L’organizzazione societaria – conclude Castellano – è di livello. C’è gente seria e preparata, ognuno sa fare il proprio lavoro, il prossimo anno miglioreremo ulteriormente anche questo aspetto”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    DRL, il derby vinto a San Donà vale l’Oscar al miglior “film straniero”

    Prosegue la carrellata degli Oscar, legati alla stagione di A3 della Da Rold Logistics Belluno. Dopo il premio al miglior film, tocca al “miglior film straniero”. 
    “Straniero”, nel senso che la pellicola pallavolistica è stata girata fuori casa. Ma non al di là dei confini regionali: perché il “film” da ricordare è un derby. Quello di andata, a San Donà di Piave. Un derby che i rinoceronti riescono a vincere al tie-break, recuperando da una situazione di svantaggio. Anzi, due. Perché il primo e il terzo parziale sono proprietà dei ragazzi di Paolo Tofoli. 
    I rinoceronti, però, non mollano la presa. E trovano nell’ex di turno, Danilo De Santis, la chiave per aprire lo scrigno del successo: l’opposto, alla miglior prova stagionale, stampa 26 punti, nobilitati da 5 muri. Ed è ben spalleggiato da Graziani (18), Mozzato (13) e Ostuzzi, che chiude in doppia cifra (10) e inchioda il “Monster Block” della staffa. 
    Una vittoria da urlo. E un regalo di Natale anticipato (si giocava il 12 dicembre), utile per agganciare il momentaneo settimo posto: il punto più alto toccato dai bellunesi nella loro annata di A3. 

    OSCAR DELLA STAGIONE 
    Attore protagonista: Sandro Da Rold 
    Attori non protagonisti: Stefano Da Rold e Andrea Gallina 
    Miglior film: l’impresa con Macerata 
    Miglior film straniero: il derby vinto a San Donà LEGGI TUTTO

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    DRL e gli Oscar della stagione: l’impresa con Macerata è il “miglior film”

    Che notte, quella notte. 
    È il 16 febbraio, un mercoledì. L’interesse degli sportivi è monopolizzato dalla Champions League di calcio. A livello generale. Perché a Belluno, sotto rete, c’è un recupero di campionato piuttosto stuzzicante: la Spes Arena non sarà San Siro, dove in contemporanea l’Inter affronta il Liverpool, ma lo spettacolo del volley, anche di A3, può regalare emozioni perfino superiori. 
    Detto, fatto. La Da Rold Logistics accoglie una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata (peraltro fresca di qualificazione in semifinale playoff). I marchigiani, già dalle prime battute, sfoderano qualità da squadra di vertice. E, nel set di partenza, esprimono un volley sinfonico: il divario di 8 lunghezze (17-25) sta perfino stretto agli ospiti. Eppure? Eppure nell’aria c’è qualcosa di speciale. E prende forza un’idea: no, non è una sfida impossibile e tantomeno dal pronostico chiuso. I padroni di casa hanno tutte le intenzioni di giocarsi le loro chance. E, nel secondo round, la spuntano ai vantaggi: 30-28. Solo che la Med Store Tunit assesta un altro “cazzotto” e si riporta avanti nel conto dei set: 2-1.
    Rinoceronti al tappeto? Solo all’angolo. Perché nel finale tornano al centro del ring e trascinano il pubblico della Spes Arena: un autentico fattore. O meglio, il “settimo uomo” in campo. Nel quarto parziale, i biancoblù hanno la meglio 25-22 e, non contenti di aver strappato un punto ai maceratesi, si superano in un tie-break ai limiti della perfezione. O forse oltre. L’ace di Graziani completa un’opera da esporre al museo. La festa è tutta dolomitica. 
    Che notte, quella notte. Da Oscar. Sì, l’Oscar per il miglior film della stagione.  LEGGI TUTTO

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    Savigliano: fare di gara 2 play-out la penultima

    Come e più dell’ultima giornata di regular season, dove bastava un punto (e poi fu vittoria da 3) per il biglietto dei play-out. A distanza di due settimane esatte, domenica 24 aprile al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore con inizio alle 18, il Monge Gerbaudo Savigliano si prepara a ricevere la ViviBanca Torino con l’obbligo della vittoria. Non importa con quale punteggio: la squadra di coach Bonifetto deve assolutamente vincere se vuole ripresentarsi a sua volta al PalaCupole di Torino per “la bella” salvezza (venerdì 29 aprile).La sconfitta nel primo round è arrivata dopo 2 ore e 40 minuti di gara, al tie-break: il dato di un serrato braccio di ferro. Per i saviglianesi i grattacapi sono venuti principalmente da Umek, opposto portentoso e, in certe fasi, incontenibile (top scorer con 29 punti). Ma anche le bande, capitan Richeri e il giovane Brugiafreddo, hanno impegnato severamente la ricezione e la difesa dei saviglianesi.
    In settimana i biancoblù ripreso il lavoro in palestra per recuperare le energie, smaltire qualche acciacco e mettere a punto le contromisure tattiche ai cugini del Parella.Così capitan Fabrizio Bossolasco: «Abbiamo studiato molto i nostri errori, le fasi decisive che hanno portato alla sconfitta come il finale del primo set, e altri piccoli black-out di una partita comunque sempre tirata. Abbiamo rivisto le azioni che andavamo gestite meglio in tutte le fasi di gioco: ricezione, alzata, le scelte muro-difesa. Sappiamo che in casa possiamo fare la partita, possiamo contare sulla nostra esperienza, diversi di noi hanno già affrontato queste genere di appuntamenti che sono come delle finali. Troveremo un avversario agguerrito ma abbiamo le carte in regola per andare a gara 3, compresa quella di avere il pubblico dalla nostra».
    A proposito: la dirigenza del Volley Savigliano ha stabilito l’ingresso gratuito per gli abbonati. Un gesto che vuol essere al contempo “bonus fedeltà” e invocazione di un caloroso sostegno dagli spalti. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Grottazzolina, gara2. Brunetti: “Dobbiamo essere più cinici”

    Fano – È mancato davvero poco alla Vigilar Fano per compiere una vera e propria impresa in quel di Grottazzolina, con i fanesi che devono farsi un bel mea culpa per non aver sfruttato appieno le numerose occasioni avute per portare a casa gara 1 dei play off. Ora Fano deve resettare e presentarsi a gara 2 con l’obiettivo di allungare la serie e far bella figura davanti al proprio pubblico (Palas Allende, domenica ore 19), consapevole dei propri mezzi e vogliosa di dare del filo da torcere alla forte Videx. Non tutto, quindi, è perduto a patto che i virtussini non cadano negli stessi errori di mercoledì e che abbiano quel giusto coraggio e lucidità nei momenti cruciali della sfida.
    “Ricordiamoci che abbiamo tenuto testa alla prima della regular season – afferma il direttore sportivo Mattia Brunetti – siamo riusciti a continuare la buona striscia di prestazioni che ha caratterizzato la parte finale della stagione, dispiace solo il modo con il quale abbiamo chiuso la gara di mercoledì, per questo sono un po’ rammaricato”.
    Al momento la Videx di mister Ortenzi appare superiore ai virtussini, negli scontri diretti ha fino ad ora sempre vinto anche se nelle ultime due gare ha rischiato grosso di capitolare: “Vediamo cosa succede in gara 2 – continua Brunetti – dobbiamo ripetere la prestazione dimercoledì ma essere più cinici nei momenti che contano”.
    Stellare sarà la sfida tra Stabrawa (34 punti e 60% in attacco in gara 1) ed il danese Breuning Nielsen mentre al centro non sarà semplice il compito di Bartolucci e Ferraro che dovranno confrontarsi con il duo Cubito-Focosi, avversari scomodi. Il “fattore” Palas Allende sarà poi molto importante: i tifosi fanesi sono chiamati ad incoraggiare la squadra che è chiamata ad un vero proprio miracolo con la sfida che appare apertissima e dall’esito incerto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO