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    DRL stanca, Porto Viro impone la categoria di differenza

    A 24 ore di distanza dal faccia a faccia con il Trentino Volley, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per la terza tappa del loro cammino: a Porto Viro, nella tana di una squadra in procinto di imbarcarsi nel campionato di A2 come il Delta Group. Il risultato? Mai in discussione. Sì, perché i padroni di casa, al loro primo test stagionale, hanno fatto valere la categoria di differenza, mentre i “rinoceronti” sono apparsi piuttosto stanchi. E non poteva essere altrimenti, dopo il dispendio anche di natura emotiva legato all’impegno con l’Itas, in una Spes Arena nobilitata dalla presenza di quasi 700 spettatori. 
    In terra rodigina, la DRL (sempre priva di Graziani e di capitan Paganin) ci prova. Ma il Delta Group, fin dai primi scambi, impone il suo ritmo, oltre a una maggior freschezza e all’indiscutibile tasso tecnico. E mantiene il controllo delle operazioni. «Sapevamo che sarebbe stata una serata difficile – è il commento di coach Gian Luca Colussi -. Abbiamo sofferto e non siamo riusciti a reagire a questa sofferenza, che anzi si è protratta un po’ per tutti i parziali. Il livello dell’avversario era decisamente alto, ma potevamo fare qualcosa in più per rimanere in partita». Il tecnico concederà due giorni di riposo ai ragazzi: «Nelle ultime due sfide abbiamo raccolto dei dati che torneranno molto utili e su cui lavorare. Anche in questa occasione, per esempio, abbiamo faticato in battuta. Ma siamo qui per migliorare: in uno sport come la pallavolo, la gestione dell’errore è decisiva». 
    E ora? Il prossimo test è in calendario sabato 17, alla Spes Arena, contro la Tmb Monselice. Prima, però, c’è un altro appuntamento da segnare in rosso sul calendario: quello di mercoledì 14 (ore 19), al Centro Giovanni XXIII di Belluno, dove si terrà la presentazione di tutte le formazioni della Da Rold Logistics. Dalla prima squadra di A3 alle selezioni giovanili. 

    DELTA GROUP PORTO VIRO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 4-0
    PARZIALI: 25-15, 25-16, 25-15, 25-20.
    DELTA GROUP PORTO VIRO: Erati 12, Vedovotto 3, Sette 11, Garnoca 2, Sperandio 4, Krzysiek 11; Russo (L), Zorzi 3, Ballo, Lamprecht (L), Barone 1, Bellei 13, Perotti 14, Iervolino. Allenatore: M. Battocchio. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello 13, Ostuzzi 4, Saibene 9, Mozzato 3, Guastamacchia 6; Martinez (L) Stufano 6, Galliani 1, Guolla 1, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    ARBITRI: 
    NOTE. Durata set 20’, 23’, 22’, 25’; totale 1h30’. Porto Viro: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 12. Belluno: b.s. 13, v. 5, m. 2.  LEGGI TUTTO

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    Fascia da capitano a Matteo Paoletti, Gabriele Parisi è il suo vice

    Matteo Paoletti è il nuovo capitano della Pallavolo Bari.
    La sua esperienza, il suo carisma e la sua leadership hanno già conquistato l’intero ambiente biancorosso che, in queste prime tre settimane di preparazione, ha avuto modo di apprezzare la sua grande professionalità e le sue importanti qualità tecniche e morali.

    L’opposto marchigiano indosserà la fascia da capitano per la prima volta nella sua ultraventennale carriera pallavolistica e sarà coadiuvato nel ruolo di vice dal palleggiatore Gabriele Parisi.

    “Ringrazio la società, lo staff tecnico e i compagni di squadra per questo importante attestato di stima – le sue prime parole -. Ricevere la fascia da capitano è una bella gratificazione. Cercherò di interpretare questo ruolo con responsabilità, impegno ed attaccamento alla maglia. Metterò tutta la mia esperienza al servizio del gruppo e, come sempre, darò il massimo in campo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali“.

    A margine dell’ultima seduta di allenamento settimanale, il numero 14 biancorosso ha espresso, altresì, grande soddisfazione per il lavoro svolto finora agli ordini del coach Beppe Spinelli e del suo staff: “Il bilancio di queste prime tre settimane è molto positivo. Grazie ad un programma di lavoro intenso e faticoso stiamo ponendo solide basi per una stagione entusiasmante. Allenamento dopo allenamento si sta creando un bel gruppo, coeso ed omogeneo, composto da atleti forti che, nel corso del campionato, saranno tutti protagonisti. Le tante soluzioni in rosa si riveleranno determinanti in una competizione lunga e difficile come la serie A3“

    In conclusione, il neo capitano si è soffermato sulla serie di test match in arrivo contro la BCC Castellana Grotte (A2), l’Aurispa Libellula Lecce (A3) e la Leo Shoes Casarano (A3): “Queste sfide ci consentiranno di valutare il nostro livello di preparazione e, soprattutto, di analizzare tutti gli aspetti da migliorare in vista dell’esordio in campionato contro Palmi“. LEGGI TUTTO

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    Ecco il nuovo Title Sponsor: la A3 si chiamerà Moyashi Garlasco

    GARLASCO, 10 settembre 2022 – Presentate ieri sera, durante la Festa patronale della città, le prime squadre del Volley 2001 Garlasco: sul palco le formazioni di serie B1 femminile, A3 maschile e i ragazzi della Prima Categoria del F.C. Garlasco 1976, club di cui, nel corso dell’estate, Silvia Strigazzi ha rilevato la presidenza.
    Alla presenza del Sindaco Simone Molinari e dell’Assessore allo Sport Francesco Santagostino, il club ha presentato alla città i volti che porteranno il nome di Garlasco e di Moyashi, azienda leader nella produzione di germogli di soia, in giro per l’Italia nella stagione 2022/23.
    Le parole della presidente Strigazzi: “Lo sport è salute, è educazione e ci fa crescere insieme. Continuerò ad impegnarmi per riuscire a portare qualsiasi giovane della nostra città e dei territori limitrofi ad esercitare la pallavolo, per noi sinonimo di passione. Con le prime squadre a livello nazionale ed in particolare una serie A3, che si è confermata in categoria, siamo una vetrina importante a livello nazionale per il nostro territorio”.
    Con l’occasione, è stata ufficializzata la partnership chiusa dal Direttore Generale Italo Vullo, che porta a Garlasco il primo Title Sponsor della sua storia ventennale. Moyashi Germogli di Soia investe sul progetto sportivo della società e lo fa in grande stile dando il nome alla serie A3, che diventa Moyashi Garlasco. Paola Adami e Fulvio Vaccarone portano avanti l’azienda fondata su valori di dedizione al lavoro, attenzione al territorio e all’impatto sociale. Moyashi, da 40 anni impegnata nell’industria alimentare con un occhio al cibo del futuro, diviene il primo sostenitore del Volley 2001 Garlasco, sposando la visione di Strigazzi che vuole avvicinare sempre più giovani allo sport per favorire l’integrazione, il benessere e l’educazione. LEGGI TUTTO

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    Belluno, un set strappato a Trento: è spettacolo per 680

    Una festa doveva essere? E una festa è stata. Con ben 680 invitati (tanti erano i tifosi e gli appassionati presenti sulle tribune della Spes Arena) per una serata di gala, e di volley, ad alto livello di spettacolarità. Grazie ai campioni dell’Itas Trentino. E pure ai padroni di casa della Da Rold Logistics: ebbene sì, i ragazzi di coach di Gian Luca Colussi si dimostrano ampiamente all’altezza della situazione. E, per alcuni tratti del match, tengono testa ai vice campioni d’Europa, pur privi di Kazyiski e di cinque nazionali: a cominciare dai tre azzurri Michieletto, Lavia e Sbertoli, protagonisti domani nella semifinale dei Mondiali contro la Slovenia. Assenze che, in realtà, hanno coinvolto pure la DRL, con Graziani fermato da una gastroenterite e capitan Paganin fuori provincia, mentre il libero Martinez ha raggiunto l’impianto di Lambioi a partita già iniziata per un impegno extra pallavolistico. 
    VANTAGGI – Gonzalo, peraltro, era in campo nel terzo set: quello interpretato a meraviglia dai rinoceronti, capaci di volare subito sul 9-5. E di respingere l’inevitabile tentativo di rimonta dell’Itas. Ma Novello si rivela un autentico fattore (7 punti con 7 su 12 in attacco e l’impronta sui palloni decisivi), mentre Saibene è chirurgico, Maccabruni giostra al meglio dalla cabina di regia e Mozzato è sontuoso a muro. Ai vantaggi, il 26-24 fa esplodere l’Arena di Lambioi. 
    PASSIONE – In generale, il pubblico si è spellato le mani di fronte alle bordate dell’opposto Nelli, ai colpi di sciabola e fioretto del ceco Dzavoronok, alla precisione di Cavuto e a una squadra di Superlega (in cui si è visto Alessandro Bristot: bellunese doc), con un ampio, vario e potente arsenale di giocate in grado di deliziare la platea. Alla fine l’Itas la spunta 3-1, ma il risultato ha un valore relativo. A contare molto di più è la passione del pubblico bellunese. Già, il pubblico: l’elemento in più anche in vista della prossima stagione. 
    IL VERBO DI COLUSSI – «Vedere un palazzetto con 700 persone – è il commento di coach Gian Luca Colussi – è “tanta roba”. Belluno ha risposto alla grandissima. Spero che in campionato sia ancora così, anzi, di più. Dal punto di vista tecnico, abbiamo disputato una partita intelligente, al cospetto di un avversario più forte di noi. Siamo riusciti a fare un bel lavoro in ricezione e a variare i colpi in attacco, quindi il bilancio è positivo. Nonostante qualche errore di troppo al servizio e la fatica a muro».
    ORA PORTO VIRO – Ma non è finita qui, perché domani (sabato 10, alle ore 18) è in programma il terzo confronto del pre-campionato bellunese: i rinoceronti, infatti, saranno di scena a Porto Viro, dove affronteranno i padroni di casa del Delta Volley. Un’altra compagine di categoria superiore: nella fattispecie, di A2. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ITAS TRENTINO 1-3
    PARZIALI: 21-25, 17-25, 26-24, 17-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 14, Ostuzzi 5, Saibene 9, Mozzato 10, Guastamacchia 4; Pierobon (L), Stufano 1, Galliani, Guolla 1, Candeago. Allenatore: G. Colussi. 
    ITAS TRENTINO VOLLEY: Nelli 16, D’Heer 2, Dzavoronok 12, Cavuto 20, Berger 1, Depalma 2; Pace (L), Bernardis, Bristot 2, Dell’Osso 3, Briganach 2. Allenatore: A. Lorenzetti. 
    ARBITRI: Umberto Zanussi di Casale sul Sile e Andrea De Nard di Belluno.
    NOTE. Spettatori: 680. Durata set 23’, 21’, 26’, 21’; totale 1h31’. Belluno: battute sbagliate 7, vincenti 0, muri 23. Trentino: b.s. 24, v. 8, m 7.  LEGGI TUTTO

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    Termina 4-1 il primo allenamento congiunto!

    Inizia al meglio la formazione di coach Di Pietro nell’allenamento congiunto contro il Valsugana.
    Una buona vittoria per 4-1 contro la formazione patavina, che milita nel campionato di serie B, conquistati i primi 3 set con un triplo 25-19 i ragazzi del Sol cedono al quarto parziale (23-25) e poi conquistano il quinto per 25-22.
    Un match utile in vista dell’inizio stagione contro un’ottima realtà e una buona formazione, ha permesso ai ragazzi del Sol di iniziare a “macinare” i primi punti e schemi. L’assenza del centrale Franchetti è stata ben sostituita dal centrale Bartolini proveniente dal nostro settore giovanile.
    Ecco le parole di coach Di Pietro al termine dell’allenamento:“Abbiamo avuto buone indicazioni, nonostante ci sia ancora tanto lavoro da fare, che ci orientano per gli allenamenti futuri. Dal punto di vista del risultato abbiamo vinto 4-1 ma non è ciò che conta, è importante vedere le cose che abbiamo provato in allenamento e sono modernamente soddisfatto di come abbiamo giocato. Ci mancava Franchetti ma i giovani centrali si sono dimostrati all’altezza, è stato un test interessante e Martedì avremo un’altro allenamento congiunto con Valsugana per fare un passetto in avanti in preparazione al campionato”.
    Appuntamento a Martedì alla Tenso Don Minzoni di Valsugana per il secondo allenamento congiunto di questa nuovissima stagione
    Forza ragazzi! LEGGI TUTTO

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    Belluno, test di lusso con Trento: «Sarà una festa del volley»

    «Sarà stimolante, divertente, piacevole: una festa per tutti. La festa del volley». Le parole del direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, introducono l’appuntamento più elettrizzante del pre-campionato: perché domani (venerdì 9, ore 18), alla Spes Arena, approderà l’Itas Trentino. Sì, proprio la squadra che, da anni, naviga a vele spiegate sui parquet di tutta Europa e, in Italia, lotta per lo scudetto. 
    STIMOLI – «Dal punto di vista tecnico – prosegue il direttore generale – aver rotto il ghiaccio contro Monselice, sabato scorso, è stato importante. Ora, con Trento, non potranno di certo mancare gli stimoli. È vero che non ci saranno i loro nazionali, ma è altrettanto vero che hanno almeno quattro, cinque atleti di assoluto spessore e una serie di “giovanotti” di livello». Fra questi, pure un bellunese come Alessandro Bristot: «Siamo contenti per l’opportunità di confrontarci con avversari di un simile calibro. Sono fiducioso anche sul fatto che si possa disputare una buona gara. E, per quanto riguarda Alessandro, sarà un piacere averlo con noi: una bella emozione pure per il padre Paolo, responsabile del nostro settore giovanile». 
    SORPRESE – I rinoceronti hanno già dato buone risposte, nel debutto assoluto a Schiavonia: «La prova offerta dal collettivo – riprende Franco Da Re, che domani si troverà di fronte il fratello Bruno, presidente del Trentino Volley – è stata soddisfacente. Abbiamo affrontato un sestetto che ha meccanismi più collaudati rispetto ai nostri e punge al servizio. All’inizio abbiamo un po’ sofferto il loro servizio, poi però ci siamo scrollati di dosso la ruggine e siamo riusciti a esprimere un discreto volley». Non sono mancate le piacevoli sorprese: «A cominciare dai due giovani centrali, Stufano e Gustamacchia. Senza considerare Galliani e Guolla: hanno avuto un buonissimo impatto. Insomma, c’è ancora parecchio da sistemare, ma le sensazioni sono positive». 
    E domani, tutti alla Spes Arena: l’ingresso è libero.  LEGGI TUTTO

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    Papà e dirigente: Paolo Bristot e la “sfida” al figlio Alessandro

    Sarà una sfida speciale, inutile nasconderlo. Lo sarà per tutti, perché non capita ogni giorno di vedere all’opera la squadra vice campione d’Europa: ovvero, l’Itas Trentino, pronta a raggiungere la Spes Arena per affrontare la Da Rold Logistics Belluno (venerdì 9, ore 18: l’ingresso è libero). 
    Ma sarà doppiamente speciale per Paolo Bristot. Sì, perché Paolo non è solo un dirigente capace e il nuovo responsabile del settore giovanile targato DRL. È anche il padre di Alessandro: schiacciatore e fresco titolo europeo Under 18, conquistato durante l’estate in maglia azzurra. Ora, però, chiusa la parentesi con la Nazionale, “Ale” ha ripreso ad allenarsi nelle file del suo club: sì, proprio l’Itas Trentino. E poiché la prima squadra è priva di cinque atleti impegnati ai Mondiali (Sbertoli, Lavia, Micheletto, oltre ai serbi Lisinac e Podrascanin, senza considerare il libero dell’Italia Under 20, Laurenzano), ecco che Bristot, in questo primo scorcio di stagione, è entrato in pianta stabile nel gruppo di coach Angelo Lorenzetti. E venerdì affronterà da avversario i “rinoceronti”. Oltre a papà Paolo. 
    «Sarà un momento emozionante – sorride il responsabile del vivaio bellunese – non lo nascondo. Per chi farò il tifo? Per la pallavolo: uno sport che ha dato tantissimo a me e ora anche a mio figlio. Grazie al volley, Alessandro è entrato in contatto con persone di alto profilo morale: persone che hanno contribuito alla sua crescita». Insomma, venerdì il cuore di Paolo sarà inevitabilmente diviso a metà: «Ale sta portando avanti un cammino importante. E con le proprie gambe. Non ho mai voluto indirizzarlo in alcun modo: al massimo mi ha chiesto qualche consiglio». 
    Nel frattempo, Bristot senior ha iniziato il suo percorso alla guida della “cantera”: «Lavorare con i giovani mi piace moltissimo, da sempre. Oltre a proseguire nel solco di quanto è stato fatto in passato con la Spes, vogliamo mettere in campo ulteriori idee rispetto all’organizzazione e alla valorizzazione dei ragazzi. Sarà importante “entrare” nelle scuole e coinvolgere gli insegnanti di ginnastica ed educazione fisica, così da rimettere in piedi un discorso orientato al reclutamento. Ed è fondamentale, inoltre, il confronto con le società della provincia. Insieme possiamo fare qualcosa di rilevante e di utile per i nostri giovani, cui va data l’opportunità di praticare la pallavolo e di mettersi in competizione con i loro coetanei». Ora come ora, il vivaio dolomitico conta una settantina di elementi, dall’Under 13 all’Under 19: «Una prima squadra che funga da traino per il movimento – conclude Bristot – è importante perché crea interesse ed entusiasmo. E permette di trattenere sul territorio i ragazzi: la Serie A3 ce l’abbiamo noi, non è più necessario lasciare Belluno per alzare l’asticella».  LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima: risposte positive con Monselice

    TMB MONSELICE-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 25-11, 21-25, 21-25, 25-21, 8-15. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello, Mozzato, Stufano, Graziani, Saibene; Martinez (L), Ostuzzi, Galliani, Guolla, Guastamacchia, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi. 
    Coach Gian Luca Colussi cercava le prime risposte? E a Schiavonia, contro la Tmb Monselice, le ha ottenute. Non tanto, e non solo, per l’epilogo di un test che la Da Rold Logistics conduce dalla sua parte al quinto parziale. Il risultato, si sa, lascia il tempo che trova. Soprattutto all’inizio di settembre. 
    No, le risposte che soddisfano sono di altra natura: strettamente tecnica, se è vero che i bellunesi hanno messo in mostra sprazzi di un buon volley. E di atteggiamento: dopo una partenza in salita, certificata dal passivo di 25-11, i “rinoceronti” prendono in mano le redini del confronto e, nei due set centrali (secondo e terzo), riescono a emergere. Ma forse il vero punto esclamativo della serata arriva da un singolo atleta: uno che, dallo scorso novembre, è stato letteralmente martoriato dalla cattiva sorte. E dagli infortuni. Quel singolo ora è tornato ad affacciarsi sul parquet: è Giovanni Candeago. Il ventottenne schiacciatore bellunese ha subito fatto capire che su di lui si potrà contare: «Sarà la nostra arma in più», lo incensa Colussi. 
    «In avvio abbiamo fatto parecchia fatica – è l’analisi del tecnico della DRL – poi però ci siamo assestati. In generale, ho visto delle imprecisioni che, in questo momento della stagione, sono più che normali. In particolare, abbiamo avuto qualche difficoltà al servizio». Ma il bicchiere è mezzo pieno: «Mi è piaciuta l’attitudine dei ragazzi ad andare su ogni singolo pallone. In difesa, ne abbiamo recuperati un paio davvero interessanti. Lo spirito è quello giusto». L’unica nota stonata riguarda il forfait di capitan Paganin, che verso ora di pranzo ha accusato un piccolo malessere. Nulla di allarmante, però: Alex dovrebbe tornare regolarmente al suo posto venerdì 9 (ore 18), in occasione del test di lusso, alla Spes Arena, contro l’Itas Trentino.  LEGGI TUTTO