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    La Med Store Tunit chiude l’anno con un netto 3-1 su San Giustino

    Festeggia un’altra vittoria Macerata e comincia col piede giusto il girone di ritorno di Serie A3, al termine di una gara dove i biancorossi hanno saputo reagire nel momento cruciale. La partita infatti si è aperta con un primo set tutto a tinte maceratesi, la Med Store Tunit ha dominato con qualità e attenzione. Nel secondo set è arrivata la reazione di San Giustino, gli ospiti hanno guidato il risultato e ai biancorossi non è riuscita la rimonta. È poi successo di tutto nel terzo set, con le squadre che si sono inseguite costantemente e hanno dato vita ad un finale da brividi, risolto da Morelli che ha trascinato i suoi al nuovo vantaggio. Quarto set senza storia, si è rivista la Macerata di inizio gara e per San Giustino non c’è stata più partita. Dopo la pausa la Med Store Tunit è attesa dalla trasferta di Parma, per dare seguito a questo buon momento.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro la coppia Luisetto e Pizzichini, Kindagard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Giustino risponde con Hristoskov, Skuodis e Cappelletti, centrali Antonaci e Quarta, Sitti è il palleggiatore, Marra il libero. Ottima partenza dei biancorossi, impongono ritmi alti e si prendono subito un buon margine, 5-1 con Wawrzynczyk che colpisce due volte di fila. Prova ad allungare Macerata, si oppone Antonaci che di forza trova il muro-out, 8-5, ma sono sempre i padroni di casa a guidare il gioco e con Wawrzynczyk trovano il diagonale del 10-5. Efficace a muro la Med Store Tunit, gli attacchi di San Giustino sbattono sulle mani dei maceratesi che invece continuano a macinare punti con Morelli e Wawrzynczyk, 16-11; non manca nemmeno la battuta ai padroni di casa, Margutti trova l’ace del 19-13. Comanda anche nel finale Macerata, pallonetto elegante di Morelli che inganna la difesa ospite, 23-15, ci pensa quindi Margutti con un forte diagonale a chiudere il set 25-18. Riparte la sfida, ora più combattuta: Quarta a muro fa 4-4 e poi trova anche il punto del primo vantaggio per gli ospiti; ottimo parziale per San Giustino e sul 4-7 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi. Wawrzynczyk scuote i suoi, da posizione centrale accorcia 6-8, ma gli ospiti tengono il vantaggio e con Sitti arriva l’ace del 7-11. Prova a recuperarla Macerata, resiste ad un lungo scambio chiuso alla fine dal diagonale preciso di Morelli, 12-14, arrivano fino al -1 i biancorossi e coach Bartolini si rifugia in time-out. San Giustino non riesce a fermare il buon momento della Med Strore Tunit e Wawrzynczyk fa 15-15 in battuta: bella fase di gioco con le squadre che lottano su ogni pallone; tornano avanti gli ospiti ma i biancorossi sono sempre lì, 17-18. Hristoskov in diagonale trova lo spazio per bucare la difesa di casa, 19-21, poi Morelli manda fuori e San Giustino allunga: entra Lazzaretto per la Med Store Tunit e lo schiacciatore mette a terra il 21-23, non basta però per riprendere il set che gli ospiti chiudono 22-25. Macerata prova a tornare quella del primo set, ace Wawrzynczyk che vale il vantaggio, 3-2. San Giustino però stavolta non vuole restare indietro e fa 5-5 con Cappelletti, i biancorossi rispondono bene in difesa e con il muro di Pizzichini allungano 9-7. Ricuciono lo strappo gli ospiti, 12-12; salgono ritmi ed emozioni al Banca Macerata Forum con Morelli e Hristoskov a guidare gli attacchi delle rispettive squadre, 16-16. San Giustino strappa il vantaggio ma stavolta è la Med Store Tunit a riprendere gli avversari e poi a ribaltare con il pallonetto di Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini, 20-19: allunga fino al +3 Macerata poi ancora nuovo recupero degli ospiti, 23-23, ci pensa Morelli a regalare il set ai suoi, 25-23. Riecco la Med Store Tunit, avvio di quarto set dove i biancorossi mettono pressione a San Giustino e scappano subito 5-1, costringendo coach Bartolini al time-out. Si mantiene avanti Macerata, Wawrzynczyk trova il tocco del muro ospite, poi risponde il solito Hristoskov 9-6; in difficoltà ora gli avversari, arrivano alcuni errori che aiutano i biancorossi ad allungare ancora, a sancire l’ottimo momento dei maceratesi l’elegante pallonetto di Morelli ad aggirare il muore, 17-10. Bella combinazione al centro che premia l’intervento di Luisetto, 20-12, gioca sul velluto la Med Store Tunit e si avvia al finale in pieno controllo: decide tutto un errore in battuta di San Giustino, i biancorossi festeggiano nel migliore dei modi Santo Stefano.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    ERMGROUP SAN GIUSTINO 1
    PARZIALI: 25-18, 22-25, 25-23, 25-17.
    Durata set: 25’, 25’, 29’, 22’. Totale: 101’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 26, Luisetto 7, Lazzaretto 2, Margutti 4, Ravellino, Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Gonzi, Pizzichini 7, Gabbanelli. NE: De Col, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 26, Marra, Daniel, Sitti 1, Ingrosso 4, Skuodis 1, Cappelletti 15, Antonaci 9, Quarta 10. NE: Cioffi, Karimi, Stoppelli, Procelli, Cipriani. Allenatore: Bartolini.
    ARBITRI: Grassia e Laghi. LEGGI TUTTO

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    Missione riscatto per i biancorossi: al PalaFlorio arriva l’OmiFer Palmi

    Si riaccendono i riflettori del PalaFlorio per il primo match del girone di ritorno.Questa sera il Gruppo Stamplast M2G Green Bari ospiterà l’OmiFer Palmi, quarta forza del girone Blu, a +6 su capitan Paoletti e compagni.La sfida odierna rappresenta uno spartiacque della stagione biancorossa.Gli uomini di coach Beppe Spinelli sono chiamati ad una prova d’orgoglio dinanzi al proprio pubblico per cancellare le ultime cinque sconfitte, riscattare il ko dell’andata al PalaCalafiori di Reggio Calabria (3-2 il risultato finale) e rilanciarsi nella corsa playoff.A Bari è attesa una delle squadre più in forma del campionato. Con l’arrivo in panchina del coach Andrea Radici, infatti, l’OmiFer è riuscita a collezionare ben sei successi nelle ultime otto gare, battendo squadre del calibro di Tuscania e Aversa e tenendo testa sino al quinto set alla seconda della classe, la Sieco Service Ortona.Dopo aver lasciato il segno con 24 sigilli nella gara disputata lo scorso 9 ottobre, l’opposto Stabrawa sarà, ancora una volta, l’osservato speciale tra le fila biancoblu.Anche quest’anno, l’opposto polacco si sta confermando uno degli atleti più determinanti nella categoria, occupando stabilmente la vetta delle classifiche per punti totalizzati (339), attacchi vincenti (295) ed aces realizzati (32). Contro Gitto e soci si prospetta, quindi, un’altra sfida difficile. Servirà una partita perfetta per tornare al successo nel girone Blu.“Dovremo essere cinici e cattivi sin dai primi scambi del match per impensierire una squadra forte come Palmi – afferma il centrale biancorosso Michele Deserio -. Le sensazioni sono molto positive in vista della gara di oggi. In settimana abbiamo lavorato molto bene in palestra, prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio nella preparazione dell’incontro. All’interno del gruppo c’è tanta voglia di riscatto dopo i risultati negativi dell’ultimo mese. Lo dimostreremo sul campo questa sera, lottando con grinta e determinazione su ogni pallone“.Il match sarà diretto dal sig. Emilio Sabia, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Licchelli.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/asd-pallavolo-bari/) o al botteghino del PalaFlorio, a partire dalle ore 17:00. LEGGI TUTTO

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    Kindgard, “Siamo vivi e pronti a giocarci tutto fino alla fine, Luisetto e Lazzaretto innesti importanti”

    L’ultima partita del 2022 nonché la prima del girone di ritorno, vede la Med Store Tunit ospitare al Banca Macerata Forum l’ErmGroup San Giustino alle ore 18. La squadra umbra si trova in 7° posizione, tre punti dietro i biancorossi e nella gara di andata subì una sconfitta per 3-0 al termine di una sfida dominata dalla Med Store Tunit. San Giustinoo è cresciuto però nel corso del campionato e ora arriva da due vittorie nelle ultime tre partite: il 3-1 di prestigio contro Pineto, il 3-0 in casa di Mirandola, prima di cedere 3-2 in casa in favore di Garlasco. Rispetto all’andata è cambiata anche la Med Store Tunit, che ora riparte con Luisetto al centro e il ritorno di Lazzaretto in attacco e grazie agli ultimi positivi risultati è riuscita a conquistare il quarto posto in classifica e l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia.
    Il palleggiatore Martin Kindgard parla del momento della Med Store Tunit, “Siamo soddisfatti delle ultime vittorie, abbiamo affrontato una prima parte di stagione complicata ma abbiamo chiuso l’andata con tutti gli obiettivi ancora in gioco: siamo in corsa per i primi posti in campionato e abbiamo centrato la qualificazione in Coppa Italia. Siamo vivi e pronti a giocarcela fino in fondo. Ci però anche aspetti sui quali dobbiamo migliorare, l’autorità nell’affrontare le partite, essere più maturi e concreti quando prendiamo il vantaggio. Siamo però sulla buona strada con il lavoro quotidiano e grazie all’arrivo dei nuovi”.  Proprio Luisetto e Lazzaretto completano finalmente il roster, come vedi quindi questa seconda parte di stagione? “I nostri nuovi compagni ci aiuteranno ad allenarci meglio e a giocare in partita. Lavoriamo per migliorarci e diventare una squadra più matura, poi parlerà il campo, saranno le gare giocate a dirci dove siamo arrivati. A partire dalla prossima contro San Giustino, dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”.

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    Belluno, c’è San Donà a Santo Stefano: la Spes Arena si veste a festa

    Sarà un giorno festivo. E di festa. A prescindere dall’esito finale del match. La Spes Arena è pronta a indossare il suo abito più elegante. E ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni per il derby veneto di Santo Stefano: lunedì 26, infatti, i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno ospiteranno il Volley Team Club San Donà. Attenzione all’orario: si gioca alle 16 (un paio d’ore prima rispetto al solito).
    DIVERSA DALL’ANDATA – A introdurre la prima gara del girone di ritorno è Alberto Saibene, grande protagonista dell’ultima trasferta a Macerata: «Sarà una partita diversa da quella dell’andata – afferma il “Puma” -. Questa volta loro saranno al completo e vorranno sicuramente rifarsi, in seguito allo 0-3 dello scorso ottobre. Hanno dimostrato di essere una formazione molto ostica: basti pensare che sono reduci da una sconfitta per 3-2 contro un sestetto importante come Savigliano. Insomma, sarà battaglia».
    OTTIMISMO – La prova di domenica scorsa, nelle Marche, induce a essere ottimisti, nonostante il passivo maturato al tie-break: «Fatico a trovare soddisfacente una sconfitta – precisa lo schiacciatore -. Tuttavia, abbiamo combattuto ad armi pari di fronte a un avversario più quotato di noi, almeno sulla carta. Il punto ottenuto ha permesso di acquisire una maggior consapevolezza: a noi come gruppo e a me, personalmente, dopo le difficoltà delle ultime partite».
    PIÙ CINISMO – La DRL ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: «Avremmo potuto fare meglio. Dovevamo essere più cinici, molti set li abbiamo persi ai vantaggi per un po’ di inesperienza da parte nostra. Nel ritorno, è necessario portare questi “episodi” a nostro favore: allora sì, dimostreremo di essere una squadra ostica per chiunque». Dopo la felice esperienza in A2, Saibene è tornato un piano più sotto: «Ho ritrovato una Serie A3 ben più equilibrata. Non ci sono vere e proprie formazioni spacca-campionato. Le stesse Fano e Pineto hanno lasciato qualche punto per strada: credo che nella seconda metà di stagione la classifica si ricompatterà». Richieste a Babbo Natale? Una sola, ma importante: «Vorrei solo finire il campionato il più tardi possibile».
    ARBITRI E DINTORNI – L’incontro di lunedì verrà diretto da Ruggero Lorenzin e Lorenzo Somansino. È garantita la diretta YouTube sul canale della Lega Volley. I precedenti? Sorridono ai bellunesi, artefici di due vittorie negli ultimi tre derby contro il gruppo di Paolo Tofoli. LEGGI TUTTO

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    Brindisi natalizio in casa DRL: «Continuiamo a crescere»

    Insieme per uno scambio di auguri. Per un brindisi. Per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione.
    La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo, alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa di Natale che ha richiamato vertici societari, tecnici e dirigenti, atleti della prima squadra e del settore giovanile, semplici appassionati e gli immancabili, ma fondamentali genitori. E proprio a loro, alle mamme e ai papà dei “rinocerontini”, è andato il primo pensiero del presidente Sandro Da Rold: «I genitori svolgono un ruolo centrale perché, pur a fronte di sacrifici e mille impegni da incastrare, permettono ai loro figli di praticare sport».
    Ogni componente dell’ingranaggio è determinante per lo sviluppo della DRL: «Se penso al percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa – ha proseguito il presidente – e a dove siamo ora, beh, posso dire con orgoglio che è stata una bella scalata. E che siamo una società sempre più solida e organizzata. Dentro e fuori dal campo: a tale proposito, ringrazio la base di sponsor che ci sostiene e permette di alimentare l’attività».
    Ma il massimo dirigente, si sa, vuole alzare l’asticella: «Abbiamo compiuto dei passi da gigante, cresciamo di anno in anno. E, nella prossima stagione, tenteremo di vincere il campionato e di salire in Serie A2». Senza dimenticare il presente: «Il girone d’andata si è chiuso all’ottavo posto? Possiamo migliorare: le qualità per risalire non mancano. Stiamo acquisendo una maggior autostima». Poi, rivolgendosi ai giovani: «La pallavolo rappresenta una continua lezione di vita. Anche perché ti permette di imparare la disciplina e il rispetto, non solo la tecnica».
    A proposito di giovani, anche Paolo Bristot, dirigente responsabile del vivaio, ha lanciato un messaggio di rilievo: «Il volley è un mondo di valori, in cui si instaurano degli splendidi rapporti di amicizia. E lo posso confermare in prima persona, se è vero che dal volley continuo a ricevere molto. Ecco perché non mi pesa un simile ruolo. E non mi pesa il lavoro che stiamo portando avanti, che è parecchio, ma fondamentale. Pure in ottica prima squadra».
    In alto i calici, quindi. Ma con moderazione. Perché lunedì 26, il giorno di Santo Stefano, si torna sotto rete per la prima giornata di ritorno: alla Spes Arena, è in programma il derby veneto contro il Volley Team Club San Donà. La prima battuta è alle ore 16 (due ore prima rispetto all’orario tradizionale). LEGGI TUTTO

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    Derby di Santo Stefano a Belluno: 10 motivi (+1) per seguirlo

    Natale con i tuoi. E Santo Stefano? Alla Spes Arena.
    Lunedì 26, infatti, l’impianto di Lambioi farà da teatro alla prima gara di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca (prima battuta alle ore 16). E, nel giorno festivo, la Da Rold Logistics Belluno accoglierà il Volley Team Club San Donà, in un derby veneto carico di significati. E di motivi per seguirlo dal vivo. 
    A proposito di motivi, eccone (almeno) dieci per trascorrere il pomeriggio di Santo Stefano insieme ai rinoceronti. 
    1 – La DRL non vince in casa da quasi due mesi: è tempo di regalare una gioia al pubblico. 
    2 – I ragazzi di Colussi sono imbattuti nei derby: finora, tre match vinti su tre. 
    3 – Se la versione bellunese è la stessa andata in scena a Macerata, ci sarà da divertirsi. E spellarsi le mani.
    4 – Partire col piede giusto nel girone di ritorno è fondamentale per riprendere la scalata verso le zone nobili. 
    5 – Il precedente (3-0 in trasferta) induce all’ottimismo. 
    6 – San Donà è una buona squadra e in forma: è andata a punti in 3 delle ultime 4 partite. 
    7 – Il coach avversario è Paolo Tofoli: basta il nome per evocare un passato leggendario. 
    8 – Il greco Mandilaris è un opposto esplosivo: si annuncia un duello scoppiettante con Novello.
    9 – A Santo Stefano c’è la tradizione del cinema. E le sfide della Da Rold Logistics sono come dei film. 
    10 – Sarà una festa della pallavolo, a cui sono invitate a partecipare le famiglie con tanti bambini. 
    10+1 – È il giorno successivo al Natale: non mancheranno le sorprese. E nemmeno i regali.  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ora regaliamoci un girone di ritorno importante»

    Il primo tie-break stagionale della Da Rold Logistics sfocia in una sconfitta, che sconfitta non è. Perché a Macerata, contro la Med Store Tunit, matura un punto preziosissimo. Soprattutto in chiave futura: nelle Marche, infatti, i rinoceronti hanno avuto l’ulteriore la conferma che, in questo campionato scandito dall’equilibrio, non esistono partite impossibili. Specialmente se il livello di gioco, e di attenzione, è in linea con quello espresso dai bellunesi, nell’atto finale del girone d’andata. 
    «È giusto ritenersi soddisfatti per il punto portato a casa – afferma il direttore generale, Franco Da Re – al termine di una gara lunga, intensa, difficile e che ha cambiato faccia varie volte. Forse meritavamo perfino qualcosina in più. O almeno, questa era la sensazione. In ogni caso, la squadra c’è, è viva, sta reagendo». Ci è mancato davvero poco per l’impresa: «Si è vista, magari più di altre volte, la differenza in termini di esperienza con chi gioca nella fascia alta della graduatoria. In qualche occasione abbiamo sprecato delle opportunità rilievo». 
    Una brillante prova del collettivo, quindi, in cui hanno brillato pure i singoli: «Saibene ha dato un grande contributo, si è fatto trovare pronto. E rappresenta una freccia in più a nostra disposizione. Ancora una volta, inoltre, merita i complimenti Alessandro Stufano: pur essendo neofita di questa categoria, sta compiendo dei passi da gigante. Ma è l’intera squadra da elogiare: nessuno dei nostri, confrontato con il pari ruolo avversario, ha sfigurato. Al contrario».
    Ora la mente è già focalizzata sul prossimo match, in programma nel giorno di Santo Stefano, alla Spes Arena (ore 16), contro il Volley Team Club San Donà: «Ripartiamo dal risultato di Macerata – conclude Da Re -. Lavoreremo tutti per colmare il gap di inesperienza, facendo leva su una maggior freschezza e serenità in alcuni momenti delle gare. Vogliamo regalarci un girone di ritorno importante, anche perché abbiamo consolidato alcune certezze. E continueremo a migliorare».  LEGGI TUTTO

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    Ennesima battuta d’arresto al PalaFlorio: la QuantWare Napoli si impone al tie-break

    Continua il periodo negativo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Il collettivo biancorosso incassa la quinta sconfitta consecutiva per mano dell’ultima della classe, la QuantWare Napoli, che, trascinata dal tandem Canzanella-Cefariello, espugna il PalaFlorio al quinto set.Al Bari non bastano il servizio di Wójcik (sei aces per lo schiacciatore polacco) e un’altra buona prestazione di Persoglia (11 sigilli e 77% in attacco) per imporsi in un match che, ancora una volta, ha messo in luce le tante difficoltà della squadra nell’ultimo periodo.Volge così al termine il girone di andata. Gli uomini di coach Spinelli sono settimi in classifica, a -6 dal quarto posto occupato dall’OmiFer Palmi, prossima avversaria nella gara che si disputerà il 26 dicembre al PalaFlorio.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Calabrese risponde con la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Fernandez Rodriguez, il tandem centrale Saccone-Martino e con Ardito al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 14-14, quando il break di quattro punti piazzato dai campani (14-18) costringe coach Spinelli al time out. Fallosi in battuta, i biancorossi cedono sotto i colpi messi a segno da Cefariello (17-22). La QuantWare conquista il game sul punteggio finale di 21-25 grazie ai muri decisivi di Fernandez Rodriguez e Saccone.La reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere: Wojcik picchia forte al servizio, Ferenciac non perdona in attacco ed il momentaneo +6 biancorosso è servito (14-8). Gli uomini di coach Spinelli non arrestano la propria corsa e, ancora una volta trascinati da Wojcik in battuta (22-15, due aces consecutivi), conquistano il secondo set dopo l’errore di Canzanella (25-17). Si ristabilisce così la parità al PalaFlorio (1-1).Al ritorno in campo la partenza sprint della compagine partenopea (4-8) coglie di sorpresa i padroni di casa che, a seguire, provano a risalire la china con il solito Persoglia (11-14). Sono i sigilli di Cefariello e Canzanella a vanificare puntualmente i tentativi di rimonta dei baresi, che scivolano a -6 (14-20) dopo l’attacco out di Wojcik. Il terzo set è compromesso: la contesa si chiude con l’errore in battuta di Paoletti (20-25).Nel quarto atto del match il muro stampato da Deserio su Fernandez Rodriguez rianima il pubblico del PalaFlorio (8-4). Gli ospiti faticano a tenere il passo di Persoglia e soci, che scappano via sul 19-11. Alla fine è il muro di Wojcik su Cefariello a portare la gara al tie-break (25-17).Alla ripresa delle ostilità la QuantWare torna protagonista sul rettangolo di gioco, prima con Fernandez Rodriguez (7-10, muro su Paoletti) e poi con il tandem Canzanella-Cefariello (9-13). Bari non trova più le forze per reagire e si arrende definitivamente dopo il muro di Anatrella su Wojcik (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 QUANTWARE NAPOLI(21-25, 25-17, 20-25, 25-17, 10-15)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 12, Ferenciac 6, Wojcik 20, Persoglia 11, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 69%, Martinelli, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 8, ricezione pos 61% – prf 37%, attacco 36%, muri vincenti 6.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 3, Cefariello 29, Canzanella 14, Fernandez Rodriguez 5, Saccone 11, Martino 8, Ardito (L1) pos 64%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella 2.All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.Note: errori al servizio 19, aces 4, ricezione pos 61% – prf 36%, attacco 42%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Stefano ChiriattiDurata set: 27’, 25’, 29’, 27’, 16’. LEGGI TUTTO