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    Ettore Martusciello, “Abbiamo un gruppo solido, contro Garlasco vogliamo confermare la crescita della squadra”

    La Med Store Tunit torna al Banca Macerata Forum e per l’8° giornata di Serie A3 Girone Bianco alle ore 18, ospiterà Moyashi Garlasco. Gli avversari di domenica si presentano nella casa biancorossa con una vittoria nell’ultima uscita, 3-1 ai danni di Stadium Pallavolo Mirandola, che ha spezzato il trend di due sconfitte consecutive patite in trasferta, contro Sol Lucernari Montecchio Maggiore e Da Rold Logistics Belluno. Garlasco occupa l’11° posto in classifica ed è quindi in cerca di punti importanti per rilanciarsi. Anche la Med Store Tunit vuole scalare posizioni e ora si trova al 6° posto con 11 punti con due vittorie consecutive ottenute nelle ultime gare disputate, il 3-0 inflitto a San Donà di Piave nel recupero della 4° giornata, quindi la vittoria in rimonta per 3-2 in casa di Monselice.
    L’assistente allenatore Ettore Martusciello commenta il momento della Med Store Tunit, “Siamo convinti che stia venendo fuori la forza del gruppo. I ragazzi hanno preso coscienza delle proprie responsabilità, ognuno sta dando il massimo e si aiutano l’un l’atro; la squadra sta crescendo anche grazie ai tanto ostacoli che abbiamo dovuto affrontare in questa prima parte di stagione, in ultimo l’infortunio di Sanfilippo, ma ora il gruppo è più unito che mai. Li vedo allenarsi molto bene durante la settimana, cresce sia il ritmo che l’intensità del lavoro, siamo sulla giusta strada”. Domenica una nuova sfida per testare la condizione della Med Store Tunit, “Affrontiamo un avversario forte, conosciamo le qualità del loro roster a partire da Giannotti, che lo scorso anno ha giocato con noi. Al momento è una classifica bugiarda per entrambe le squadre, loro in stagione hanno anche battuto l’Abba Pineto, dobbiamo farci trovare pronti, in questo campionato nessuna gara è scontata. Ho visto i ragazzi convinti e decisi, vogliamo continuare a fare bene crescendo di partita in partita”. Per te quest’anno è cominciata una nuova avventura come assistente in Serie A3, come sta andando? “Molto bene, la società mi ha dato questa opportunità ma per me è un vero e proprio premio. Sto dando il massimo e crescendo tanto lavorando al fianco di uno staff professionale e un coach di grandissima esperienza. È una nuova avventura bellissima e sto imparando a conoscere nuovi aspetti della pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    DRL e i pericoli dal Piemonte: «Buona linea di ricezione e attaccano bene»

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano ai raggi X. E, come di consueto, ad analizzare nel dettaglio l’avversario domenicale della Da Rold Logistics è il vice allenatore, Roberto Malaguti: «Affronteremo una squadra che vanta una buona linea di ricezione e attacca bene». 
    Non mancano le individualità di rilievo: «A cominciare da Filippi. un palleggiatore mancino, alto e a cui piace attaccare. Per non parlare di Spagnol, un opposto dotato di svariati colpi». Opposto che, peraltro, dalle parti di Belluno conoscono a fondo, alla luce del suo passato pallavolistico alla Geetit Bologna. Attenzione pure alle bande: «Galaverna, classe 1994, è un giocatore di esperienza, anche se era infortunato nella precedente partita. Vedremo se ci sarà contro di noi. E un altro schiacciatore importante è Andrea Nasari». 
    Allargando l’orizzonte, risalta il dato secondo cui i piemontesi sono sempre andati a punti in trasferta: se a Brugherio era maturata una sconfitta al tie-break, nel match d’esordio, a Monselice e Macerata il sestetto guidato da coach Lorenzo Simeon è riuscito a conquistare due successi pesanti. Domenica scorsa, invece, il Monge-Gerbaudo non è riuscito a sfruttare il fattore campo contro la Vigilar Fano, attuale vice capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca, finendo col cedere in tre parziali. 
    Pochi dubbi, quindi. L’appuntamento in calendario fra due giorni (20 novembre, ore 18), alla Spes Arena, ha i contorni del big match. LEGGI TUTTO

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    Belluno-Savigliano: una sfida, infiniti intrecci

    In palio ci saranno i canonici tre punti. Ma anche un posto sul podio: un posto che il Monge-Gerbaudo Savigliano vuole conservare, dall’alto dei suoi 3 punti di vantaggio sulla Da Rold Logistics Belluno, attualmente quarta e reduce da due stop di fila. In trasferta. Perché domenica si torna alla Spes Arena. E DRL-Savigliano si annuncia come una sfida ricca di significati. E non solo per la classifica. 
    È sufficiente dare uno sguardo al recente passato per capire che, quando si incrociano le strade dei rinoceronti e dei piemontesi, la banalità non scende in campo. E non si accomoda neppure in tribuna. Un esempio? Ultima giornata del campionato di A3. Savigliano è già sicura di giocarsi la salvezza ai playout, mentre i bellunesi, per mantenere la categoria senza passare per gli spareggi, hanno due scenari davanti: devono battere la corazzata Tinet Prata di Pordenone (non succederà) o, in alternativa, confidare nella sconfitta di una diretta concorrente come il Parella Torino. Ed è proprio ciò che accade: Torino perde. Contro chi? Sì, proprio contro Savigliano, cui i dolomitici devono un pezzetto di salvezza. 
    Ma domenica 20 (ore 18) ci sarà ben poco spazio per convenevoli e ringraziamenti. All’orizzonte si profila un duello intenso e stimolante. Come quella andato in scena un anno fa: la location è sempre la Spes Arena, dove i rinoceronti iniziano col freno a mano tirato. E vanno sotto di due set. La contesa sembra finita. Anzi, sembra morta e sepolta, nel momento in cui Giovanni Candeago ricade male sulla caviglia e si procura un infortunio che aprirà le porte della malasorte. Perché, da quel momento, “Candy” di fatto non rientrerà più: nella partita? No, nella stagione. Al di là di qualche scampolo. Giovanni, insomma, si ritrova di fronte un passato che evoca ricordi sinistri. Ma lo schiacciatore è ripartito. Ed è ormai pronto a riprendersi la scena. 
    Torniamo però alla gara del 28 novembre 2022: 0-2 nel conto dei parziali, Candeago in infermeria. E tre punti al Monge-Gerbaudo? Nossignore, la Da Rold Logistics confeziona il clamoroso ribaltone e vince al tie-break. Perché Ostuzzi, entrato dalla panchina, diventa un fattore, mentre Alessandro Graziani sfodera una delle sue migliori prestazioni in assoluto. Già, proprio quel Graziani che domenica taglierà il traguardo delle 100 partite di regular season in A. 
    La sfida è una. Gli intrecci, infiniti.  LEGGI TUTTO

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    Graziani e la centesima in A: «Felice di tagliare questo traguardo a Belluno»

    Indipendentemente dall’esito finale, quella di domenica prossima, alla Spes Arena, sarà una partita speciale. Anzi, per un giocatore sarà addirittura indimenticabile. E coinciderà con un momento storico della sua carriera: la centesima presenza nella regular season di Serie A. Il riferimento è ad Alessandro Graziani. 
    COINCIDENZE – A cinque anni dal debutto nella seconda serie per ordine di importanza, lo schiacciatore genovese riavvolge il nastro delle emozioni: «La gara che ricordo con più piacere è legata all’esordio assoluto in A, nel 2017. Giocavo con Siena, in trasferta a La Spezia, quindi nella mia Liguria. E, per di più, nel giorno del mio compleanno. Una serie di coincidenze molto piacevoli. Come se non bastasse, è arrivata una vittoria al tie-break e ho disputato pure una buona partita». 
    VECCHIETTO – Quota 100 verrà toccata in occasione del confronto con il Monge-Gerbaudo Savigliano, in calendario fra quattro giorni: «Mi fa piacere tagliare questo traguardo a Belluno. Qui, da “vecchietto” in mezzo a tanti giovani, ho trovato un progetto interessante, grande affetto e persone desiderose di impegnarsi al massimo. Questa serie di componenti mi spinge ad andare volentieri in palestra: “giocare per la maglia” diventa più facile e immediato. Inoltre mi piace la città: sono felice di vivere a Belluno, in un territorio sempre vivace e che propone parecchio. Venendo dal mare sento particolarmente il freddo – sorride Graziani – ma, davvero, mi trovo benissimo». 
    PASSEGGIATA DI SALUTE – Il numero 10 si sofferma sul recente faccia a faccia con la capolista Abba: «Pineto ci ha dato indicazioni contrastanti. Eravamo reduci da un paio di settimane difficili: infortuni e fastidi vari ci hanno un po’ limitato. Ma non siamo andati in Abruzzo per una passeggiata di salute, anche se ci è mancato qualcosa contro una vera corazzata, gestita al meglio da un palleggiatore di notevole esperienza come Paris. E arricchita da diverse bocche da fuoco. Sono rimasti in svantaggio per buona parte dei set, però hanno sempre trovato il modo di risollevarsi. Sotto questo profilo, sarà meglio imparare da loro». 
    MOTIVAZIONI – La Da Rold Logistics intende riprendere il cammino con il Monge-Gerbaudo: «Dopo due sconfitte, è necessario sfoderare una prova concreta. Conosco parecchi atleti di Savigliano, alcuni sono stati miei compagni di squadra. Il loro è un gruppo affiatato, a cui è stato inserito qualche innesto importante. Stanno andando bene e avranno voglia di dare continuità alle prestazioni. Ma noi abbiamo il compito di spezzare la serie negativa. Di conseguenza, da entrambe le parti ci saranno motivazioni particolari: sono sicuro che ne nascerà un match combattuto e di livello. Più che il lato tecnico, a fare la differenza sarà l’aspetto psicologico, oltre alla capacità di reggere la pressione». Graziani è pronto: quota 100 va celebrata al meglio. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Buona prova, la Da Rold Logistics si è ritrovata»

    «La prova in Abruzzo ci lascia abbastanza contenti, il risultato ovviamente no. Ma possiamo migliorare molto». Ad affermarlo è il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re. 
    A CONTATTO – Perché è vero che, nelle ultime due trasferte, i rinoceronti non hanno raccolto alcun punto (e neppure un set: il bilancio, sotto questo profilo, è di 0-6), ma è altrettanto vero che i progressi manifestati dal collettivo di coach Colussi danno fiducia: «Eravamo consapevoli delle difficoltà della partita – prosegue Da Re – e del valore di Pineto. Per questo, cercavamo più la prestazione del risultato. E per larghi tratti della sfida siamo stati a contatto. Poi l’Abba ha messo in evidenza le proprie individualità e ha vinto con merito, però la nostra squadra si è ritrovata. E ha fatto bene». 
    ESPERIENZA – Qualcosina, in provincia di Teramo, è inevitabilmente mancato. Perché per uscire indenni dal PalaVolley Santa Maria è obbligatorio rasentare la perfezione: «In alcuni frangenti ci siamo forse aiutati poco l’uno con l’altro. Dobbiamo lavorare su questo e metterci maggior impegno. È evidente che non abbiamo le individualità, la fisicità o l’esperienza di determinate formazioni di questo campionato, ma il gruppo c’è». Non è passata inosservata la sensibile differenza di età tra i due palleggiatori. Sì, perché Matteo Paris è del 1983, Maccabruni del 1999: «Parliamo di ben 16 anni di margine. E il gap non è solo legato all’aspetto anagrafico, ma al vissuto pallavolistico». 
    CERTEZZA – Ora l’attenzione è rivolta sul confronto di domenica (ore 18), alla Spes Arena, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: «Ripartiamo da Pineto con qualche certezza in più – conclude Da Re -. In settimana siamo cresciuti parecchio, adesso però è necessario migliorare, cercando allo stesso tempo di recuperare gli infortunati. Novello e Saibene, per esempio, hanno qualche problemino, Candeago si sta avvicinando al momento del rientro effettivo, mentre Guastamacchia è stato fermato dalla caviglia. A quel punto, potremo lavorare al meglio sul gioco d’insieme».   LEGGI TUTTO

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    Il Sol ci prova ma si arrende ad un cinico Bologna

    Arriva il primo ko interno stagionale per i ragazzi della Sol Lucernari.
    Una partita in cui i nostri ragazzi non riescono a trovare la giusta freddezza per rimanere punto a punto e chiudere il set, trovando, comunque, un’ottima Geetit Bologna che ha trovato nel muro e in Vinti la chiave per portare a casa i 3 punti.
    Con questa sconfitta Montecchio scende in ottava posizione ma a solo 2 lunghezze dal quarto posto, appuntamento a domenica per l’insidiosa trasferta contro la Wi More Parma, attualmente a pari punti in classifica.
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING SIX:
    Sol Lucernari: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti e libero Battocchio
    Geetit Bologna: al palleggio Lusetti e opposto Lugli, gli schiacciatori Guerrini e Vinti, i centrali Grottoli e Orazi e libero Gabrielli
    1°SET:
    Inizio all’insegna dell’equilibrio con il Sol che fatica in cambio palla ma trova nel muro i punti che permettono di rimanere a contatto (7-8). La Geetit trova il break col muro su Mitkov e coach Di Pietro chiama il time out (9-12), al rientro il Sol è falloso a rete e gli ospiti scappano sul 9-15. Il Sol non trova la giusta reazione e coach DI Pietro chiama il secondo time out (9-16), Mancin prova a scuotere i suoi con un bel mani out (12-17), ancora Mancin e capitan Frizzarin spingono il Sol a -2 (15-17) e coach Marzola chiama il time out. Mitkov con il muro riporta il Sol a -1, la formazione ospite al termine di un’incredibile azione riesce a ritrovare il +2 (17-19). Fase fallosa del set dove ne approfitta la formazione ospite che allunga 19-21, Mitkov accorcia ma è sempre lo schiacciatore del Bologna a trovare il punto (21-23). Muro ospite e set point per Bologna, Vinti chiude il set sul 22-25.
    2°SET:
    Inizia con un buon break il Sol 6-3, la Geetit reagisce con il muro (6-5), il Sol non ci sta e trova il contro break allungando sul 9-5. Lugli trova il break 11-9, il check conferma punto del Sol (12-9) e inizia una bella fase punto a punto, Lugli da seconda linea rompe il punto a punto e porta il punteggio sul 16-15. Frizzarin trova il muro vincente che permette al Sol di tornare sul +3, coach Marzola chiama il time out (19-16). Al rientro nonostante le difese del Sol la formazione ospite accorcia (19-18) e coach Di Pietro chiama time out, arriva la parità 20-20, errore da una parte e dall’altra, Di Franco da posto 4 trova il 23-22, Lugli risponde da posto 1, Franchetti con il primo tempo da il set point, Vinti annulla. Orazi trova il muro che vale il set point ospite e Vinti con la pipe trova il punto vincente 24-26.
    3°SET:
    Coach Di Pietro inserisce Beghelli per Mitkov. Il Sol non inizia con il giusto piglio e la formazione di casa ne approfitta scappando sul 4-8 e costringendo coach Di Pietro al time out. Niente da fare dopo il time out, con un Sol che subisce il gioco avversario e non trova la giusta reazione (6-13), subentra Gonzato per Mancin, ma è ancora la formazione ospite a trovare il punto (7-14). Beghelli ci prova trovando un break e Gonzato timbra il 10-16, ancora Beghelli ma Lugli risponde presente (12-19). Franchetti con un super muro prova dare nuova vita al Sol (14-19), il Sol ci prova la formazione ospite riesce a tenere regolare il cambio palla (16-22), l’invasione del Bologna porta il Sol a -4 e coach Marzola chiama time out. Al rientro Martinez trova il muro 19-22, l’attacco out di Beghelli vale il match point ospite, Di Franco annulla il primo (20-24) ma finisce in rete il servizio di Frizzarin e la formazione ospite conquista la vittoria. LEGGI TUTTO

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    Riscatto biancorosso al PalaFlorio: 3-0 al Volley Marcianise e secondo posto nel girone Blu

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari torna al successo nel girone Blu. Gli uomini di coach Spinelli superano l’ostacolo Marcianise in tre set (25-20, 25-20, 25-16) e, protagonisti di una bella prestazione corale dinanzi al proprio pubblico, trovano l’immediato riscatto dopo la sconfitta rimediata undici giorni fa al PalaCatania.I tre punti conquistati in serata valgono il quinto successo stagionale ed il secondo posto in classifica, a -4 dalla vetta occupata dalla Farmitalia di capitan Fabroni.Tra le fila biancorosse degne di nota le prove di Ferenciac, eletto MVP dell’incontro con 11 sigilli a referto, dell’inarrestabile Paoletti (14 punti e 54% in attacco) e del libero Rinaldi, che ha lasciato il segno nel match con difese da applausi ed il 78% di positività in ricezione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli si affida alla diagonale palleggiatore-opposto formata da Parisi e Paoletti, agli schiacciatori Wojcik e Ferenciac, ai centrali Persoglia e Giorgio e, per concludere, a Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Pacecchi risponde con Libraro A. in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro E. e Ruiz in posto 4, Vetrano e Orlando al centro e, infine, con Vacchiano al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi sino al momentaneo 14-13, quando il tandem Paoletti-Ferenciac rompe gli indugi e sigla l’importante allungo biancorosso (16-13). I tentativi di rimonta avversari guidati da Lucarelli sono prontamente respinti da Parisi al servizio (suo l’ace del 20-16) e da Persoglia a muro (21-18, chiusura su Ruiz). Ci pensa Paoletti a lanciare i titoli di coda del game (23-20), che termina 25-20 dopo l’errore in fase di ricostruzione commesso dai campani.Al ritorno in campo, il Gruppo Stamplast M2G Green continua a brillare a muro con il solito Paoletti (7-7, chiusura su Enrico Libraro) e con Giorgio (10-8, decisivo sull’attacco di Ruiz). Le grandi difese di Rinaldi e le sassate vincenti del capitano biancorosso lanciano la fuga dei baresi (19-15), che riescono a seminare gli avversari con un Ferenciac in grande spolvero (22-16). A completare l’opera ci pensa Wojcik che, autore di una diagonale imprendibile, chiude i conti sul 25-20 e regala ai suoi il doppio vantaggio nel computo set.Nel terzo atto dell’incontro, alla timida reazione dei campani (2-5) fa seguito il nuovo exploit biancorosso, suggellato da un grande muro di Persoglia su Enrico Libraro (12-6). Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a dominare la contesa nella parte centrale del set e viaggia a vele spiegate verso la conquista dell’intera posta in palio (21-13, a segno anche Vincenzo Petruzzelli). È il primo tempo vincente di Persoglia a far calar il sipario sul match (25-16) e a dare il via ai festeggiamenti per il quinto successo ottenuto nelle prime sette gare di campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-0 VOLLEY MARCIANISE(25-20, 25-20, 25-16)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 2, Paoletti 14, Ferenciac 11, Wojcik 12, Persoglia 5, Giorgio 5, Rinaldi (L) pos 78%, Martinelli, Petruzzelli V. 1, Ciavarella, Ciccolella, Petruzzelli F., Deserio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 10, aces 4, ricezione pos 53% – prf 27%, attacco 53%, muri vincenti 7.
    VOLLEY MARCIANISE: Libraro A. 0, Lucarelli 17, Libraro E. 4, Ruiz 6, Orlando 5, Vetrano 7, Vacchiano (L1) pos 62%, Bonina, Bizzarro (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Cucino, Leone 1.All. Michele Pacecchi – vice all. Massimiliano CuccinielloNote: errori al servizio 12, aces 2, ricezione pos 56% – prf 25%, attacco 42%, muri vincenti 6.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Marco Colucci
    Durata set: 30’, 24’, 26’. LEGGI TUTTO

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    Belluno a testa alta contro la capolista, ma i 3 punti sono di Pineto

    Foto di Andrea Iommarini
    A testa alta contro la capolista – in solitaria – del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. La Da Rold Logistics non riesce a fermare l’inarrestabile corsa di un’Abba Pineto che, tra le mura amiche, vanta un bilancio di 12 set all’attivo e zero al passivo. Non la ferma, ma almeno la rallenta. Perché, per ampie porzioni di partita, i bellunesi giocano alla pari, ribattono colpo su colpo, sfoderano grinta, personalità e una lucidità nel leggere i vari momenti dell’incontro che lascia ben sperare in chiave futura. Nessun dubbio: rispetto allo 0-3 di Bologna con la Geetit, la sconfitta maturata in Abruzzo sarà pure uguale nella forma, ma ben diversa nella sostanza. In più, rispetto a una settimana fa, la classifica non cambia: i ragazzi di coach Colussi, infatti, rimangono in quarta posizione, a braccetto con San Giustino. 
    DOLORI – In avvio, la DRL dimostra di saper tenere testa ai padroni di casa. E non arretra di un millimetro. Almeno fino a metà parziale. Perché, quando l’Abba accelera, sono dolori. Lo sarebbero per tutti, non solo per i rinoceronti: così si materializza il 16-11 dal sapore di sentenza. Anche se Paganin e soci provano a tornare in linea di galleggiamento: 22-20. Non basterà: l’ultimo graffio è di Merlo. 
    PROFUMINO – Nonostante lo svantaggio, i rinoceronti non si scompongono. E danno vita a un secondo round di altissimo livello, sotto ogni punto di vista: tecnico, del carattere, della personalità. Il servizio “entra” con una certa continuità e la Da Rold Logistics scappa sul +5 (16-11). A quel punto, però, quando il profumino di impresa inizia a inebriare l’atmosfera, sale in cattedra il gigante nordico: Jacob Link. Un gigante, sì. E non tanto per i centimetri (198), quanto per la continuità di rendimento e la varietà di colpi. Compresa la battuta: dai 9 metri, lo svedese crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica e riavvicina i suoi (16-17), mentre Paris, a muro, impatta a quota 20. L’epilogo è ancora dell’Abba. 
    ARGINE – Difficile arginare l’ondata di Pineto. Anche se i ragazzi di Colussi ci provano. E rimangono attaccati al match con le unghie e con i denti. Ma quando arriva la fatidica quota 15, ecco che l’Abba alza i giri del motore: lo fa con Merlo e Milan in attacco, oltre che con Basso a muro. Titoli di coda: il bottino pieno resta in provincia di Teramo.
    L’ANALISI – «Il 3-0 è giusto, però che peccato – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Sì, peccato perché per due set eravamo lì, vicini a portare un avversario così quotato ai vantaggi. Ci è mancato davvero poco. L’inesperienza ci ha fatto un po’ perdere il focus della gara, specialmente in un secondo parziale in cui eravamo avanti». Pineto, però, ha un’arsenale quasi illimitato: «In battuta ci hanno fatto male. Poi, nel finale, la nostra squadra si è un attimino disgregata. Su questo aspetto dovremo essere molto più bravi. E rimanere uniti anche nei momenti di difficoltà o quando una cosa non viene al meglio. Ne parleremo e continueremo a lavorare». Soprattutto in vista di domenica prossima, quando alla Spes Arena arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano. 

    ABBA PINETO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 25-17. 
    ABBA PINETO: Merlo 8, Basso 4, Milan 7, Paris 4, Bragatto 11, Link 13; Giuliani (L), Baldari 3, Calonico, Caleca, Bongiorno, Omaggi. N.e. Pesare (L), Fioretti. Allenatore: G. Tomasello.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 12, Saibene 4, Graziani 8, Mozzato 5, Paganin 3; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Guolla, Stufano, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara.
    NOTE. Durata set 29’, 32’, 28’; totale 1h29’. Pineto: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 2, m. 4. LEGGI TUTTO