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    Belluno, c’è San Donà a Santo Stefano: la Spes Arena si veste a festa

    Sarà un giorno festivo. E di festa. A prescindere dall’esito finale del match. La Spes Arena è pronta a indossare il suo abito più elegante. E ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni per il derby veneto di Santo Stefano: lunedì 26, infatti, i padroni di casa della Da Rold Logistics Belluno ospiteranno il Volley Team Club San Donà. Attenzione all’orario: si gioca alle 16 (un paio d’ore prima rispetto al solito).
    DIVERSA DALL’ANDATA – A introdurre la prima gara del girone di ritorno è Alberto Saibene, grande protagonista dell’ultima trasferta a Macerata: «Sarà una partita diversa da quella dell’andata – afferma il “Puma” -. Questa volta loro saranno al completo e vorranno sicuramente rifarsi, in seguito allo 0-3 dello scorso ottobre. Hanno dimostrato di essere una formazione molto ostica: basti pensare che sono reduci da una sconfitta per 3-2 contro un sestetto importante come Savigliano. Insomma, sarà battaglia».
    OTTIMISMO – La prova di domenica scorsa, nelle Marche, induce a essere ottimisti, nonostante il passivo maturato al tie-break: «Fatico a trovare soddisfacente una sconfitta – precisa lo schiacciatore -. Tuttavia, abbiamo combattuto ad armi pari di fronte a un avversario più quotato di noi, almeno sulla carta. Il punto ottenuto ha permesso di acquisire una maggior consapevolezza: a noi come gruppo e a me, personalmente, dopo le difficoltà delle ultime partite».
    PIÙ CINISMO – La DRL ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: «Avremmo potuto fare meglio. Dovevamo essere più cinici, molti set li abbiamo persi ai vantaggi per un po’ di inesperienza da parte nostra. Nel ritorno, è necessario portare questi “episodi” a nostro favore: allora sì, dimostreremo di essere una squadra ostica per chiunque». Dopo la felice esperienza in A2, Saibene è tornato un piano più sotto: «Ho ritrovato una Serie A3 ben più equilibrata. Non ci sono vere e proprie formazioni spacca-campionato. Le stesse Fano e Pineto hanno lasciato qualche punto per strada: credo che nella seconda metà di stagione la classifica si ricompatterà». Richieste a Babbo Natale? Una sola, ma importante: «Vorrei solo finire il campionato il più tardi possibile».
    ARBITRI E DINTORNI – L’incontro di lunedì verrà diretto da Ruggero Lorenzin e Lorenzo Somansino. È garantita la diretta YouTube sul canale della Lega Volley. I precedenti? Sorridono ai bellunesi, artefici di due vittorie negli ultimi tre derby contro il gruppo di Paolo Tofoli. LEGGI TUTTO

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    Brindisi natalizio in casa DRL: «Continuiamo a crescere»

    Insieme per uno scambio di auguri. Per un brindisi. Per una fetta di panettone e pandoro. Ma anche, e soprattutto, per tracciare la rotta verso un futuro nel segno dell’ambizione.
    La Da Rold Logistics Belluno si è ritrovata al gran completo, alla Spes Arena, dove è andata in scena una festa di Natale che ha richiamato vertici societari, tecnici e dirigenti, atleti della prima squadra e del settore giovanile, semplici appassionati e gli immancabili, ma fondamentali genitori. E proprio a loro, alle mamme e ai papà dei “rinocerontini”, è andato il primo pensiero del presidente Sandro Da Rold: «I genitori svolgono un ruolo centrale perché, pur a fronte di sacrifici e mille impegni da incastrare, permettono ai loro figli di praticare sport».
    Ogni componente dell’ingranaggio è determinante per lo sviluppo della DRL: «Se penso al percorso che abbiamo intrapreso qualche anno fa – ha proseguito il presidente – e a dove siamo ora, beh, posso dire con orgoglio che è stata una bella scalata. E che siamo una società sempre più solida e organizzata. Dentro e fuori dal campo: a tale proposito, ringrazio la base di sponsor che ci sostiene e permette di alimentare l’attività».
    Ma il massimo dirigente, si sa, vuole alzare l’asticella: «Abbiamo compiuto dei passi da gigante, cresciamo di anno in anno. E, nella prossima stagione, tenteremo di vincere il campionato e di salire in Serie A2». Senza dimenticare il presente: «Il girone d’andata si è chiuso all’ottavo posto? Possiamo migliorare: le qualità per risalire non mancano. Stiamo acquisendo una maggior autostima». Poi, rivolgendosi ai giovani: «La pallavolo rappresenta una continua lezione di vita. Anche perché ti permette di imparare la disciplina e il rispetto, non solo la tecnica».
    A proposito di giovani, anche Paolo Bristot, dirigente responsabile del vivaio, ha lanciato un messaggio di rilievo: «Il volley è un mondo di valori, in cui si instaurano degli splendidi rapporti di amicizia. E lo posso confermare in prima persona, se è vero che dal volley continuo a ricevere molto. Ecco perché non mi pesa un simile ruolo. E non mi pesa il lavoro che stiamo portando avanti, che è parecchio, ma fondamentale. Pure in ottica prima squadra».
    In alto i calici, quindi. Ma con moderazione. Perché lunedì 26, il giorno di Santo Stefano, si torna sotto rete per la prima giornata di ritorno: alla Spes Arena, è in programma il derby veneto contro il Volley Team Club San Donà. La prima battuta è alle ore 16 (due ore prima rispetto all’orario tradizionale). LEGGI TUTTO

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    Derby di Santo Stefano a Belluno: 10 motivi (+1) per seguirlo

    Natale con i tuoi. E Santo Stefano? Alla Spes Arena.
    Lunedì 26, infatti, l’impianto di Lambioi farà da teatro alla prima gara di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca (prima battuta alle ore 16). E, nel giorno festivo, la Da Rold Logistics Belluno accoglierà il Volley Team Club San Donà, in un derby veneto carico di significati. E di motivi per seguirlo dal vivo. 
    A proposito di motivi, eccone (almeno) dieci per trascorrere il pomeriggio di Santo Stefano insieme ai rinoceronti. 
    1 – La DRL non vince in casa da quasi due mesi: è tempo di regalare una gioia al pubblico. 
    2 – I ragazzi di Colussi sono imbattuti nei derby: finora, tre match vinti su tre. 
    3 – Se la versione bellunese è la stessa andata in scena a Macerata, ci sarà da divertirsi. E spellarsi le mani.
    4 – Partire col piede giusto nel girone di ritorno è fondamentale per riprendere la scalata verso le zone nobili. 
    5 – Il precedente (3-0 in trasferta) induce all’ottimismo. 
    6 – San Donà è una buona squadra e in forma: è andata a punti in 3 delle ultime 4 partite. 
    7 – Il coach avversario è Paolo Tofoli: basta il nome per evocare un passato leggendario. 
    8 – Il greco Mandilaris è un opposto esplosivo: si annuncia un duello scoppiettante con Novello.
    9 – A Santo Stefano c’è la tradizione del cinema. E le sfide della Da Rold Logistics sono come dei film. 
    10 – Sarà una festa della pallavolo, a cui sono invitate a partecipare le famiglie con tanti bambini. 
    10+1 – È il giorno successivo al Natale: non mancheranno le sorprese. E nemmeno i regali.  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ora regaliamoci un girone di ritorno importante»

    Il primo tie-break stagionale della Da Rold Logistics sfocia in una sconfitta, che sconfitta non è. Perché a Macerata, contro la Med Store Tunit, matura un punto preziosissimo. Soprattutto in chiave futura: nelle Marche, infatti, i rinoceronti hanno avuto l’ulteriore la conferma che, in questo campionato scandito dall’equilibrio, non esistono partite impossibili. Specialmente se il livello di gioco, e di attenzione, è in linea con quello espresso dai bellunesi, nell’atto finale del girone d’andata. 
    «È giusto ritenersi soddisfatti per il punto portato a casa – afferma il direttore generale, Franco Da Re – al termine di una gara lunga, intensa, difficile e che ha cambiato faccia varie volte. Forse meritavamo perfino qualcosina in più. O almeno, questa era la sensazione. In ogni caso, la squadra c’è, è viva, sta reagendo». Ci è mancato davvero poco per l’impresa: «Si è vista, magari più di altre volte, la differenza in termini di esperienza con chi gioca nella fascia alta della graduatoria. In qualche occasione abbiamo sprecato delle opportunità rilievo». 
    Una brillante prova del collettivo, quindi, in cui hanno brillato pure i singoli: «Saibene ha dato un grande contributo, si è fatto trovare pronto. E rappresenta una freccia in più a nostra disposizione. Ancora una volta, inoltre, merita i complimenti Alessandro Stufano: pur essendo neofita di questa categoria, sta compiendo dei passi da gigante. Ma è l’intera squadra da elogiare: nessuno dei nostri, confrontato con il pari ruolo avversario, ha sfigurato. Al contrario».
    Ora la mente è già focalizzata sul prossimo match, in programma nel giorno di Santo Stefano, alla Spes Arena (ore 16), contro il Volley Team Club San Donà: «Ripartiamo dal risultato di Macerata – conclude Da Re -. Lavoreremo tutti per colmare il gap di inesperienza, facendo leva su una maggior freschezza e serenità in alcuni momenti delle gare. Vogliamo regalarci un girone di ritorno importante, anche perché abbiamo consolidato alcune certezze. E continueremo a migliorare».  LEGGI TUTTO

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    Ennesima battuta d’arresto al PalaFlorio: la QuantWare Napoli si impone al tie-break

    Continua il periodo negativo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Il collettivo biancorosso incassa la quinta sconfitta consecutiva per mano dell’ultima della classe, la QuantWare Napoli, che, trascinata dal tandem Canzanella-Cefariello, espugna il PalaFlorio al quinto set.Al Bari non bastano il servizio di Wójcik (sei aces per lo schiacciatore polacco) e un’altra buona prestazione di Persoglia (11 sigilli e 77% in attacco) per imporsi in un match che, ancora una volta, ha messo in luce le tante difficoltà della squadra nell’ultimo periodo.Volge così al termine il girone di andata. Gli uomini di coach Spinelli sono settimi in classifica, a -6 dal quarto posto occupato dall’OmiFer Palmi, prossima avversaria nella gara che si disputerà il 26 dicembre al PalaFlorio.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Calabrese risponde con la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Fernandez Rodriguez, il tandem centrale Saccone-Martino e con Ardito al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 14-14, quando il break di quattro punti piazzato dai campani (14-18) costringe coach Spinelli al time out. Fallosi in battuta, i biancorossi cedono sotto i colpi messi a segno da Cefariello (17-22). La QuantWare conquista il game sul punteggio finale di 21-25 grazie ai muri decisivi di Fernandez Rodriguez e Saccone.La reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere: Wojcik picchia forte al servizio, Ferenciac non perdona in attacco ed il momentaneo +6 biancorosso è servito (14-8). Gli uomini di coach Spinelli non arrestano la propria corsa e, ancora una volta trascinati da Wojcik in battuta (22-15, due aces consecutivi), conquistano il secondo set dopo l’errore di Canzanella (25-17). Si ristabilisce così la parità al PalaFlorio (1-1).Al ritorno in campo la partenza sprint della compagine partenopea (4-8) coglie di sorpresa i padroni di casa che, a seguire, provano a risalire la china con il solito Persoglia (11-14). Sono i sigilli di Cefariello e Canzanella a vanificare puntualmente i tentativi di rimonta dei baresi, che scivolano a -6 (14-20) dopo l’attacco out di Wojcik. Il terzo set è compromesso: la contesa si chiude con l’errore in battuta di Paoletti (20-25).Nel quarto atto del match il muro stampato da Deserio su Fernandez Rodriguez rianima il pubblico del PalaFlorio (8-4). Gli ospiti faticano a tenere il passo di Persoglia e soci, che scappano via sul 19-11. Alla fine è il muro di Wojcik su Cefariello a portare la gara al tie-break (25-17).Alla ripresa delle ostilità la QuantWare torna protagonista sul rettangolo di gioco, prima con Fernandez Rodriguez (7-10, muro su Paoletti) e poi con il tandem Canzanella-Cefariello (9-13). Bari non trova più le forze per reagire e si arrende definitivamente dopo il muro di Anatrella su Wojcik (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 QUANTWARE NAPOLI(21-25, 25-17, 20-25, 25-17, 10-15)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 12, Ferenciac 6, Wojcik 20, Persoglia 11, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 69%, Martinelli, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 8, ricezione pos 61% – prf 37%, attacco 36%, muri vincenti 6.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 3, Cefariello 29, Canzanella 14, Fernandez Rodriguez 5, Saccone 11, Martino 8, Ardito (L1) pos 64%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella 2.All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.Note: errori al servizio 19, aces 4, ricezione pos 61% – prf 36%, attacco 42%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Stefano ChiriattiDurata set: 27’, 25’, 29’, 27’, 16’. LEGGI TUTTO

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    Che rimonta! Moyashi si impone 3-2 a San Giustino

    Ph ErmGroup San Giustino
    GARLASCO, 18 dicembre 2022 – Continua la serie positiva della Moyashi Garlasco, al terzo successo consecutivo, e protagonista di una grande rimonta dal 2-0 al 3-2 contro la ErmGroup San Giustino. Una gara dai due volti: nei primi due set gli umbri si comportano bene a muro e in difesa, contenendo tutti i tentativi neroverdi; la Moyashi perde la bussola e incassa un pesante 2-0. Nel terzo set Garlasco alza il ritmo e ritrova il suo gioco con il trittico di palla alta Giannotti, Puliti e Baciocco: la spunta Garlasco 23-25. Ritrovata la fiducia, la Moyashi manda fuori giri San Giustino e vince di slancio anche il quarto set, rimandando al tie-break la definizione di chi guadagnerà i 2 punti utili a conquistare il quinto posto al termine del girone d’andata. Dopo un avvio in equilibrio sono i colpi di Baciocco e Giannotti a svoltare il set e la Moyashi riesce ad imporsi con il definitivo 11-15. Una vittoria corale, con tutta la panchina chiamata in causa da coach Bertini, e un gruppo che dopo le difficoltà dei primi 2 set riesce a ricompattarsi e reagire, dando prova di resilienza e tenacia.
    LE FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Bartolini conferma in palleggio Sitti e opposto Hristoskov, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis in banda, libero Marra.
    LA GARA – Nel primo parziale San Giustino si guadagna subito il 2-0 con Hristoskov. Garlasco riesce a recuperare il break, ma si incarta sul turno in battuta di Sitti, concedendo l’8-5. Bertini ferma il gioco ma i suoi non recuperano lucidità e concedono anche l’11-6, complice la fallosità in attacco e la buona presenza a muro degli umbri con Antonaci. Cappelletti spinge i suoi dai 9 metri per il 15-7, con una Moyashi che non riesce ad ingranare. Giannotti e Puliti riescono a sbloccare il punteggio (16-10) ma i neroverdi non trovano la chiave per reagire e Hristoskov e Antonaci portano San Giustino sul 22-13. Bertini inserisce Minelli, Caianiello e Agostini per provare a girare qualcosa, ma Hristoskov spietato segna l’ace del 25-13 ed è 1-0.
    I neroverdi partono meglio nel secondo set, con Giampietri, preferito al centro per Romagnoli, che finalizza subito il pallone del +2 (3-1), e Peric a muro trova il 4-1. I laterali neroverdi continuano però a non trovare lo spunto giusto e San Giustino rientra in un amen (5-4). L’allungo che spacca il parziale è firmato Cappelletti (10-5). I neroverdi provano a reagire con Puliti e Baciocco (9-7) e quando Cappelletti spara fuori il 9-8, Bartolini deve fermare il gioco. La scelta si rivela giusta e la Moyashi subisce un nuovo passaggio a vuoto, rilanciando la ErmGroup sul 13-8, con Antonaci perentorio a muro. San Giustino, ordinata a muro e difesa, gestisce bene il vantaggio (16-11) e Hristoskov trova il 18-13. Puliti e Giannotti provano ad alzare il ritmo, portando la Moyashi a -3 (19-16). Ma risponde un inarrestabile Cappelletti che trova il colpo del 21-16 e a muro anche il 22-17. Antonaci fa il resto, con due muri consecutivi manda a set point gli umbri che approfittano dell’errore in attacco neroverde e chiudono 25-17.
    La terza frazione riprende con più equilibrio, vedendo le due formazioni appaiate sino al 6-6, quando il muro di Bellucci su Hristoskov stacca un +1 (6-7). Baciocco mette dà la sua impronta alla fuga neroverde con la palla slash del 7-9 e il colpo del 10-7. La Moyashi però spreca due buone occasioni di contrattacco e si ritrova nuovamente gli umbri con il fiato sul collo (9-10). Anche i ragazzi di coach Bartolini commettono qualche sbavatura e Puliti tiene i suoi a distanza con il 9-13. Nella fase centrale del set Sitti si affida a Hristoskov (11-13) e Skoudis (12-14), ma la Moyashi tiene il +3 con Giannotti, e Peric trova addirittura il muro del 12-16. Tornano i fantasmi dei set precedenti e la Moyashi cala d’attenzione. La ErmGroup ne approfitta riportandosi a -1 con il muro di Sitti (15-16). Baciocco e Giannotti ritrovano smalto e tengono avanti i neroverdi, con il ligure che griffa il 21-18. Bellucci cerca Puliti e Giannotti, una certezza per il 20-23. Il solito Cappelletti, incontenibile da posto 4, ritrova i suoi colpi e regala agli umbri la parità (23-23). L’inerzia sembra tornata dalla parte umbra ma capitan Puliti manda a set point (23-24) e Baciocco conclude il 23-25.
    La Moyashi riparte in controllo, con Baciocco artefice del 4-7. Cappelletti firma i break che riportano a contatto gli umbri (7-9) ma Garlasco tiene il vantaggio di 2 lunghezze con Puliti e Giannotti (11-13) può sfruttare il doppio errore dei bomber Hristoskov e Cappelletti, che mandano la Moyashi avanti 11-15. Vistoso calo di San Giustino, che non ritrova la qualità in attacco dei primi set e incappa anche nel muro di Baciocco (12-17). Dal centro Peric per il +7 (13-20) e ancora gli errori in attacco regalano il 15-23 alla Moyashi. Baciocco manda a set point i neroverdi (17-24) che sprecano le prime due occasioni. Il servizio in rete dei ragazzi in maglia azzurra regala il 19-25 e rimanda la sentenza al quinto set.
    Quinto parziale che vede la Moyashi provare subito la fuga con Baciocco e Giannotti (0-2) ma sprecare tutto con una doppia invasione (2-2). L’avvio procede punto a punto, con Giannotti e Puliti che trovano a turno l’ace che tiene la Moyashi avanti (6-8). Bellucci prova con Peric (7-9) a staccare gli umbri, ma Skuodis trova l’ace del 9-10 ed è tutto da rifare. Baciocco trova i 2 attacchi che mandano a +3 i pavesi (9-12) e Giannotti non è da meno per il 9-13. La battuta in rete di Daniel manda a set point i neroverdi (10-14). Cappelletti annulla il primo ma Giannotti spizza sulle mani del muro e chiude 11-15.
    TABELLINO
    ErmGroup San Giustino 2 – Moyashi Garlasco 3
    Parziali: 25-13, 25-17, 23-25, 19-25, 11-15
     
    Moyashi Garlasco: Baciocco 17, Romagnoli 3, Peric 8, Caianiello, Minelli, Giannotti 21, Bellucci 3, Giampietri 3, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 17.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    8 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 45% rice positiva (30% perfetta), 45% efficienza in attacco.

    Erm Group San Giustino: Hristoskov 16, Marra (L), Daniel, Sitti 3, Skuodis 9, Cappelletti 20, Antonaci 14, Quarta 9, Cipriani, Ingrosso. N.E. Karimi, Cioffi, Stoppelli, Procelli
    Allenatore: Marco Bartolini. Vice: Mirko Monaldi.
    12 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 49% rice positiva (35% perfetta), 40% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    DRL, impresa sfiorata: Macerata la spunta solo al tie-break

    Foto di Mauro Pianesi
    La Da Rold Logistics trascina Macerata al quinto set. E ottiene un punto che fa classifica, oltre che morale. Nelle Marche, infatti, i rinoceronti giocano alla pari contro un avversario di caratura, e in salute, come la Med Store Tunit. Ribattendo colpo su colpo, senza mai indietreggiare di un solo centimetro. Anche quando la situazione sembrava compromessa. Rimane, in realtà, un leggero retrogusto amaro, se è vero che i bellunesi sono arrivati a un soffio dall’impresa. Ma la sconfitta al tie-break profuma di fiducia e di futuro. Perché la sensazione è che, nel girone di ritorno, la DRL possa recitare un ruolo di rilievo. E migliorare una classifica che, al giro di boa, vede i ragazzi di Colussi in ottava posizione. 
    ATTACCANTI DI PALLA ALTA – L’inizio è contratto e i marchigiani non hanno difficoltà a condurre in porto il parziale di partenza. Poi, però, i biancoblù alzano lo standard qualitativo di gioco. E Novello si prende la scena, griffando il contrattacco dell’allungo (18-21) e spedendo a terra il pallone che respinge la rimonta maceratese. Anche se la Med Store Tunit ha qualità ed esperienza da vendere, oltre a due attaccanti di palla alta, come Morelli e Wawrzynczyk, da far girare la testa. Sono loro a trascinare i padroni di casa nel terzo round. E, in generale, nell’intero arco dell’incontro: come testimoniano i 50 punti confezionati in coppia. 
    L’IMPATTO DEL “PUMA” – I dolomitici, però, non gettano la spugna. Nemmeno sul passivo di 6-2, nel quarto atto. Anche perché dalla panchina entra Saibene. E il suo impatto è fragoroso: il “puma” confezionerà 7 punti in totale, con 2 ace, e risulterà decisivo per accompagnare la comitiva al tie-break, ben spalleggiato da un ottimo Graziani (17 per Alessandro). Si va al quinto. E la DRL regge fino al 10 pari. Poi Morelli e due punti in fila di Wawrzynczyk – ancora loro – lanciano la fuga marchigiana: quella definitiva. Ma il punto ottenuto a Macerata è d’oro. 
    IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, siamo stati bravi a rialzarci dopo un avvio in cui ci è riuscito ben poco. Il campo era difficile, contro un sestetto accreditato per il salto di categoria. Avrei firmato per un punto? Sì, ma quando sei lì, non basta. Ne volevamo due e non sono arrivati per poco. Comunque siamo vivi: in un paio di frangenti si è vista la nostra inesperienza, però ci servirà da lezione. Siamo pronti ad affrontare un ritorno più carichi che mai».  

    MED STORE TUNIT MACERATA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 15-12. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Pizzichini 6; Gabbanelli (L). Lazzaretto, Gonzi. N.e. De Col, Ravellino (L), Bacco. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 22, Graziani 17, Ostuzzi 4, Mozzato 7, Stufano 7; Martinez (L), Saibene 7, Galliani. N.e. Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Piera Usai e Deborah Proietti.
    NOTE. Durata set 23’, 27’, 27’, 27’, 15’; totale 1h50’. Macerata: battute sbagliate 25, vincenti 1, muri 12. Belluno: b.s. 21, v. 3, m. 6. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit fa festa, 3-2 contro Belluno

    Macerata chiude il girone di andata con una vittoria al tie-break contro un avversario che ha lottato fino all’ultimo pallone. Una buona prestazione dei biancorossi che si confermano al quarto posto in classifica, posizione che vale l’accesso alla Coppa Italia. Primo set in controllo di Macerata, che si è subito presa il vantaggio ed è passata avanti. Risposta di Belluno nel secondo set, molto tirato, gli ospiti hanno retto nel finale il ritorno dei biancorossi e hanno pareggiato i conti. Terzo set tirato, le squadre si sono inseguite e hanno lottato fino all’ultimo pallone ma è la Med Store Tunit che è riuscita a strappare il vantaggio; il copione si è ripetuto nel quarto set, stavolta è stato Belluno a ribaltare il risultato e ha rimandato tutto al tie-break. Prossimo appuntamento il 26 dicembre, ancora al Banca Macerata Forum, per la prima gara di ritorno tra Med Store Tunit e San Giustino.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, i centrali Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Belluno con Novello, Graziani e Ostuzzi, Stufano e Mozzato al centro, Maccabruni è il palleggiatore e Martinez il libero. Buona partenza di Macerata che scappa con Morelli 5-2; Belluno cresce però e si avvicina, l’opposto biancorosso viene murato e arriva il 7-7. Bello scambio e spettacolo al Banca Macerata Forum: gli ospiti difendono bene, la Med Store Tunit tiene alta la pressione e alla fine trova il 13-10 con la combinazione al centro tra Kindgard e Luisetto. Belluno prova a restare in partita e accorcia col diagonale di Ostuzzi, 16-12, i biancorossi tengono comunque il controllo e giocano sul vantaggio acquisito: altra buona combinazione al centro e Luisetto mette a terra il 19-14. Nel finale la Med Store Tunit gestisce e chiude il set con Morelli, 25-18. Le squadre ricominciano giocando punto a punto, poi Belluno scappa 3-5: la gara è combattuta, gli ospiti mantengono il vantaggio minimo, 8-9, poi un bel pallonetto dei biancorossi vale l’11-11 ma Belluno risponde colpo su colpo. Allungano gli ospiti con il diagonale preciso di Graziani, 12-16, cresce però la Med Store Tunit e si riavvicina 18-19, coach Colussi chiama il time-out. Buon momento nel finale di Belluno e stavolta è coach Gulinelli a chiedere time-out: Macerata accorcia ancora mentre per gli ospiti colpisce Novello, 22-24, risponde Wawrzynczyk, altro time-out ma è Belluno a chiuderla 23-25. La gara riprende come si è chiusa, si gioca punto a punto, Med Store Tunit avanti. Luisetto per il 10-7 di Macerata, provano a controllarla i padroni di casa tenendo a distanza un Belluno combattivo: difendono bene i biancorossi ma si devono arrendere al gran colpo di Novello che accorcia 12-10. Un forte diagonale di Morelli spezza la difesa ospite per il 17-14, l’opposto di casa si carica sulle spalle l’attacco di Macerata e gli ospiti vanno in difficoltà, sul 19-14 arriva il time-out che scuote Belluno: break con tre punti recuperati e time-out per la Med Store Tunit. Margutti trova il muro-out, quindi ace di Morelli, Macerata avanti 21-18 ma la gara è aperta, Belluno non molla: finale all’ultimo respiro, gli ospiti restano col fiato sul collo dei maceratesi, ci pensano Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini a regalare alla Med Store Tunit il nuovo vantaggio nei set. Vuole chiudere la gara Macerata che parte forte nel terzo set, ace di Luisetto per il 5-2; si scuote Belluno e accorcia 8-6, il solito Morelli ricaccia gli avversari con un potente diagonale. Buon momento in battuta di Mozzato e gli ospiti trovano il 12-12 ma un paio di errori di Belluno favoriscono il nuovo vantaggio della Med Store Tunit: Margutti buca la difesa con un diagonale fulminante, Mozzato risponde colpendo da posizione centrale, 16-15, fase combattuta della gara. Ribalta 17-18 Belluno e coach Gulinelli chiama il time-out per frenare il buon momento degli ospiti e riorganizzare i biancorossi; break di Saibene che con due punti consecutivi costringe Macerata ad un nuovo time-out, 18-20. Troppi errori in difesa per la Med Store Tunit, Belluno tiene il vantaggio e allunga fino a chiudere 21-25. Quinto set subito combattuto, manda fuori Kindgard e gli ospiti fanno 3-3. Le squadre lottano su ogni pallone, un’invasione a rete vale il +2 per Macerata ma Belluno trova però subito il pari, Morelli non trova il tocco del muro, 6-6. Al cambio campo sono avanti gli ospiti grazie al punto firmato da Saibene, 7-8: la Med Store Tunit pareggia, gli ospiti mantengono il cambio palla con Novello, 9-10 ma ci pensa Morelli a ribaltare, sfruttando una buona serie in battuta di Margutti, 11-10. Wawrzynczyk allunga di forza, 13-10, stavolta Belluno deve arrendersi 15-12.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2
    PARZIALI: 25-18, 23-25, 25-22, 21-25, 15-12.
    Durata set: 23’, 27’, 27’, 27’, 15’. Totale: 119’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 27, Luisetto 11, Lazzaretto, Margutti 7, Kindgard 3, Wawrzynczyk 23, Gonzi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 7, Stufano 7, Novello 22, Martinez, Maccabruni 2, Graziani 17, Mozzato 7, Ostuzzi 4. NE: Candeago, Guolla, Guastamacchia, Paganin, Pierobon. Allenatore: Colussi.
    ARBITRI: Usai e Proietti. LEGGI TUTTO