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    Le assenze complicano la vita al Sol, KO contro Macerata

    Arriva un ko contro la Med Store Macerata.
    Una partita difficile visto la qualità della squadra di casa, resa ancora più in salita visti i ko di Mancin e Di Franco e Mitkov che causa infortunio non è al massimo.
    Un sestetto inedito che non è riuscito nella parte finale del set a trovare le giuste contromisure per strappare qualche punto.
    Nonostante le assenze la prova di carattere dimostrata è buona e fa ben sperare per le prossime gare, da segnalare gli esordi dei nostri giovanissimi Gabriele Gallina e Meggiolaro Tommaso, classe 2005, quest’ultimo autore di 2 ace.
    Appuntamento ora a Giovedì nel derby contro la Da Rold Belluno.
    Ecco le parole di coach Di Pietro al termine della partita:
    “Partita difficile perché siamo messi male fisicamente, Mancin è dolorante da una settimana e in mattinata si è aggiunta l’assenza di Di Franco. Mitkov era a mezzo servizio, il risultato è netto, Macerata è una buona squadra e noi siamo arrivati in condizioni fisiche davvero difficili. Di positivo c’è il debutto di alcuni nostri giovani, Meggiolaro e Gallina, aggiungiamo anche Giusto in prima linea facendo bene in attacco. Le cose positive ci sono state in questa trasferta, ora testa a giovedì per cercare di recuperare qualche infortunato e fare una bella partita.”
    La cronaca della partita:
    STARTING PLAYERS:
    Med Store Macerata: al palleggio Kindgard e opposto Morelli, gli schiacciatori Bacco e Wawrzynczyk, i centrali Luisetto e Pizzichini, libero Gabbanelli 
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Beghelli, gli schiacciatori Mitkov e Gonzato, i centrali Frizzarin e Franchetti, liberi Battocchio e Carlotto

    1°SET:
    Il Sol nonostante le assenze parte forte e non si fa intimorire dalla formazione di casa, che sciupa troppo e il Sol si porta sul 12-14. La formazione di casa impatta e coach Di Pietro chiama il primo time out (14-14), al rientro un doppio errore del Montecchio permette alla Med di allungare e coach Di Pietro chiama il secondo time out (16-14). Al rientro è ancora la formazione di casa che trova il punto, il Sol fatica in ricezione e subisce il gioco avversario. Wawrzynczyk chiude il set da posto 4 con una bella diagonale. (25-18).
    2°SET:
    Inizio ancora equilibrato di set, la formazione di casa trova l’ace che permette il break (7-4). Subentra Giusto per Mitkov, un altro errore permette alla Med di volare sul +4 e coach Di Pietro chiama il time out. Giusto con il mani out riesce a sbloccare una situazione difficile per il Montecchio, non trova fortuna il Sol che scivola sul 12-5 e coach Di Pietro cambia la regia con Gallina per Martinez. Ancora Giusto con l’ace a trovare un break per il Sol che prova a reagire (14-8). Nuovo time out Montecchio che si trova sul 17-9, Gonzato al rientro in gioca timbra il 17-10. La formazione di casa spinge al servizio e in contrattacco trova punti pesanti e vola (22-11).Morelli da posto 2 chiude il set (25-13).

    3°SET:
    Di Pietro conferma Giusto per Mitkov. Il Sol parte con un piglio differente e trova un buon break (2-5). La Med torna a farsi sentire al servizio e in rigiocata e sorpassa (7-5). Morelli scatenato trova ancora un break per il Macerata che scappa sul +3, costringendo coach Di Pietro a chiamare il time out (10-7). Subentra Parise per Frizzarin al servizio, Franchetti con un bel muro riporta il Sol a -2 (11-9). Morelli spinge i suoi e Bacco al servizio picchia forte portando la squadra di casa sul 16-11 e arriva il secondo time out per Montecchio. Subentra ed esordio assoluto per Meggiolaro Tommaso, classe 2005, esordio da ricordare con due ace che valgono il 17-16 e costringono la Med al time out. Al rientro è sempre Morelli a fare la differenza e il Sol fatica a trovare il punto (22-18) Per il Sol è Giusto che trova spesso il punto timbrando il 23-20 da posto 4, Bacco da posto 4 regala il match point. L’errore al servizio del Montecchio permette alla Med Store Tunit di conquistare set e incontro (25-21). LEGGI TUTTO

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    Il Bari cade anche a Sorrento: la Shedirpharma fa bottino pieno al PalAtigliana

    Nuovo passo falso del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu. La compagine biancorossa esce sconfitta dal PalAtigliana di Sorrento ad opera di una Shedirpharma in serata di grazia, capace di imporsi per 3-1 (25-21, 25-22, 18-25, 25-21) disputando una gara impeccabile per grinta, voglia e determinazione dinanzi al proprio pubblico.Serata da dimenticare, quindi, per i biancorossi che, messi a dura prova in ricezione da Albergati e soci (4 aces per l’opposto biancoverde), hanno faticato parecchio in fase offensiva (37% in attacco) e collezionato i soliti errori gratuiti in battuta (14 totali).Si materializza così la seconda sconfitta consecutiva, che bisognerà metabolizzare in fretta alla luce dell’imminente turno infrasettimanale che, giovedì 8 dicembre, sul taraflex del PalaFlorio vedrà capitan Paoletti e compagni contrapposti alla Leo Shoes Casarano.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Esposito schiera Aprea in cabina di regia, Albergati opposto, Starace e Cuminetti in posto 4, Remo e Buzzi centrali e, per concludere, Donati al vertice della linea di difesa.Coach Spinelli risponde con la diagonale Parisi-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ferenciac, i centrali Persoglia e Deserio e con Rinaldi nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set è l’equilibrio a farla da padrone sul rettangolo di gioco: al break di tre punti messo a segno da Albergati (12-10) fa seguito quello realizzato da Ferenciac (12-12). I campani forzano la battuta e, con una serie di muri vincenti, si danno alla fuga (16-12, muro di Aprea su Ferenciac). Il timeout successivo di coach Spinelli rianima il Gruppo Stamplast M2G Green: il collettivo biancorosso prima accorcia le distanze con il duo Persoglia-Wojcik e poi piazza il sorpasso ai danni dei biancoverdi con la chiusura potente di Paoletti (18-19). Si lotta punto a punto sino al 21-21, quando il nuovo strappo dei padroni di casa mette fine alle ostilità (25-21, ace di Albergati).Al ritorno in campo la Shedirpharma continua a fare la differenza a muro: Remo nega il passaggio agli attacchi di Paoletti e Ferenciac e fissa il punteggio sul 12-9. Gli uomini di coach Spinelli accusano il colpo e scivolano a -7 dai campani, trascinati dalle battute vincenti di Albergati (18-11, tre aces dell’opposto). Nel momento più difficile i biancorossi non si disuniscono e, a testa bassa, risalgono la china con il turno al servizio di Parisi e l’ottimo lavoro al centro di Persoglia (21-19). Il game resta in bilico sino alla fine (24-22), questa volta a chiuderlo è Starace con un astuto mani out da posto 4. La Shedirpharma è avanti 2-0 nel computo set.Per risollevare le sorti del match coach Spinelli inserisce Martinelli in cabina di regia al posto di Parisi e Ciavarella per Ferenciac. La reazione biancorossa non si fa attendere (8-12) ma viene subito respinta da uno scatenato Starace (15-15). Subito dopo è il break di Ciavarella a riportare avanti il Gruppo Stamplast M2G Green (17-19) che, grazie alla diagonale vincente di Wojcik e ad una serie di errori nella metà campo avversaria, vola sul 18-24. Alla fine ci pensa Persoglia a riaprire il match (2-1) con un gran muro su Starace, che vale il definitivo 18-25.Nel quarto atto della gara la Shedirpharma parte subito forte (7-4) ma il Gruppo Stamplast M2G Green non molla la presa (7-6, 11-10). La nuova folata offensiva dei campani è guidata ancora da Albergati (16-11). Coach Spinelli opta per il cambio della diagonale ed il Bari si rifà sotto con un muro del nuovo entrato Petruzzelli V. su Cuminetti e la sassata micidiale di Ciavarella (17-15). Nella fase clou del game, però, sale ancora in cattedra Starace che, irrefrenabile sia in attacco che a muro, guida i suoi al momentaneo 22-18. Capitan Paoletti e compagni non riescono più a riemergere e cadono definitivamente sotto i colpi di Buzzi (25-21, muro su Deserio).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(25-21, 25-22, 18-25, 25-21)
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea 2, Albergati 23, Starace 20, Cuminetti 6, Buzzi 13, Remo 6, Donati (L1) pos 57%, Pontecorvo (L2), Maretti, Mangone, Piedepalumbo, Imperatore, Gargiulo, Grimaldi.All. Nicola Esposito – vice all. Morgan CelentanoNote: errori al servizio 12, aces 6, ricezione pos 63% – prf 39%, attacco 42%, muri vincenti 13.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 1, Paoletti 13, Ferenciac 4, Wojcik 14, Persoglia 10, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 75%, Martinelli 0, Petruzzelli V. 2, Ciavarella 7, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 14, aces 2, ricezione pos 55% – prf 28%, attacco 37%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Fabio Scarfò e Antonio Gaetano
    Durata set: 29’, 31’, 31’, 35’. LEGGI TUTTO

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    Moyashi sottotono, cede 0-3 con Bologna

    Ph. Roberto Peli
    GARLASCO, 04 dicembre 2022 – Moyashi Garlasco cede 3-0 nella 10a giornata di A3 Credem Banca contro la Geetit Bologna con parziali di 19-25, 21-25, 21-25. I neroverdi faticano ad esprimere il loro gioco e non sembrano mai poter domare la formazione emiliana che, senza troppi pensieri alla classifica, scende in campo cinica e aggressiva tenendo sempre in controllo la gara e portandosi a casa il bottino pieno. Primo stop dopo 3 buone uscite per la Moyashi, che rimane ferma a quota 14 punti e si vede sorpassare dalla stessa Bologna.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto felsineo mister Marzola punta su Lusetti in palleggio e Lugli opposto, Orazi e Grottoli al centro, in banda Maletti e Vinti, Gabrielli libero.
    La gara
    Moyashi parte subito avanti con Bologna che concede qualche errore e regala l’8-6. Il muro di Maletti stacca un break per la Geetit che si avvicina a -1 (10-9). Gli emiliani alzano la pressione in battuta e sull’ottimo turno di Lugli mettono la freccia (12-13). Il muro pavese risponde con Puliti e Giampietri, ma gli emiliani tengono il +1 (16-17), quando Lugli trova il la per staccare i neroverdi colpendo prima da 2 e poi a muro (16-19). Bertini ferma il gioco ma rientrati in campo Lusetti colpisce ancora in battuta e allunga 16-22. Il mister neroverde inserisce Agostini per maggior equilibrio in seconda linea ma non basta: Garlasco fatica in ricezione e la Geetit ha la strada spianata per andare a set point (17-24). I muri di Romagnoli e Giannotti annullano le prime due occasioni (19-24), alla terza Maletti chiude sul 19-25.
    Moyashi ancora contratta parte subito sotto 1-4. Maletti ricomincia da dove aveva lasciato, fermando a muro capitan Puliti (1-5) e Grottoli chiude la palla slash del (1-6). Puliti rimette in marcia i suoi (4-8) ma nella metà campo neroverde si fatica a ingranare e la Geetit allunga ulteriormente facendosi sentire a muro (4-11). I ragazzi neroverdi si ricompattano e a turno danno il loro contributo per provare a rientrare: Bellucci di seconda (6-11), Peric a muro (7-12), Giannotti e ancora a muro Giampietri; infine, anche capitan Puliti risponde all’appello e riporta a 2 lunghezze la Moyashi (11-13). La Geetit si spazientisce e regala anche il 13-14. Un buon momento di Lugli permette ai ragazzi di coach Marzola di ristabilire le distanze (16-20). Bellucci ha bisogno dei suoi centrali per cambiare marcia: cerca Peric (17-20) e Giampietri (suo il 18-22 e il 20-23) ma i bolognesi feriscono ancora da posto 4 con Maletti, che regala ai suoi il set point (20-24). Giampietri annulla il primo (21-24) ma Vinti al secondo tentativo chiude con il 21-25.
    Nel terzo parziale Bertini inserisce Caianiello e Agostini per provare a girare l’inerzia della gara. Bellucci allora si affida allo stesso Caianiello (2-4) per partire forte. Si aggiunge anche capitan Puliti per tenere i neroverdi con il naso avanti di un break (10-9). Il set procede in grande equilibrio, con Lugli e Maletti protagonisti nella metà campo emiliana (12-12). Puliti e Vinti si rispondono per le rime fino al 17 pari, quando la Geetit mette la freccia e con il servizio dello stesso Lusetti trova il 17-20. Vinti allunga a +4 con il muro su Caianiello (17-21) e Bertini ripesca Baciocco dalla panchina per sfruttarlo in fase offensiva (18-21). Moyashi ci prova con Peric (19-22) e Puliti, ma la Geetit è brava a tenere il cambio palla e portarsi a match point con Vinti (20-24). A nulla vale la botta di Puliti, che annulla la prima occasione (21-24), e Orazi in primo tempo chiude la pratica sul 21-25.
    Il commento di coach Bertini: “È stato un KO inaspettato per le forme con cui è arrivato e lascia tanti rammarichi. Loro hanno giocato indubbiamente un’ottima gara e gli va dato merito. Da parte nostra, ci abbiamo messo molta poca ‘pancia’. È una linea sottile quella tra tecnica e atteggiamento: a volte le cose non si fanno bene perché non si ha l’energia giusta, e altre volte fare bene le cose determina grande energia. È un cane che si morde la coda. Oggi siamo stati sottotono dal punto di vista emotivo e della determinazione, abbiamo fatto una gara di quelle che, si spera, capitino pochissime volte… o una sola all’anno”.
    Puliti e compagni avranno un paio di giorni per analizzare cosa non ha funzionato e ricaricare le energie, più mentali che fisiche, per l’appuntamento a Brugherio all’Immacolata e attendendo la gara di domenica 11 dicembre al PalaRavizza con San Donà.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 0 – Geetit Bologna 3 (19-25, 21-25, 21-25)
    MOYASHI GARLASCO: BACIOCCO 5, ROMAGNOLI 1, PERIC 3, CAIANIELLO 5, GIANNOTTI 4, BELLUCCI 2, GIAMPIETRI 11, CALITRI (L), ACCORSI, AGOSTINI, PULITI 12. N.E. MINELLI.
    10 muri, 0 ace, 8 errori al servizio, 47% ricezione positiva (38% perfetta), 37% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    GEETIT BOLOGNA: DONATI, GOVONI, LUGLI 18, LUSETTI 6, ORAZI 4, MALETTI 12, VINTI 14, GABRIELLI, GROTTOLI 5. N.E. BALLAN, GUERRINI, OLIVA.
    10 muri, 5 ace, 10 errori al servizio, 52% ricezione positiva (28% perfetta), 48% efficienza in attacco.
    Allenatore: Marco Marzola. Vice: Andrea Vanini. LEGGI TUTTO

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    DRL, continua la “maledizione emiliana”: Parma domina alla Spes Arena

    L’incantesimo emiliano non si spezza: dopo aver ceduto a Mirandola e a Bologna, la Da Rold Logistics Belluno si arrende pure alla WiMore Parma. E compie un deciso passo indietro rispetto alla bella prova messa in mostra non più tardi di una settimana fa, a San Giustino. Mai, prima d’ora, la DRL aveva perso in tre set, davanti al pubblico amico della Spes Arena. Il palasport di Lambioi è violato per la seconda volta di fila (il precedente è l’1-3 con Savigliano). E il passivo è netto tanto nella forma, quanto nella sostanza. Con inevitabili riflessi sulla classifica: basti pensare che i rinoceronti scivolano indietro di tre posizioni e occupano ora il settimo posto.
    RAZZI NEI PIEDI – I bellunesi partono col freno a mano tirato e, ben presto, si ritrovano doppiati: 6-12. Anche perché, nella metà campo avversaria, c’è un attaccante di palla alta con i razzi sotto ai piedi: è l’italo-cubano Alex Reyes, capace di spedire a terra 8 palloni su 9 e di arricchire con due servizi vincenti il suo clamoroso set in doppia cifra (10 punti). L’avvio, quindi, è di marca parmense.
    SPARTITO – E non solo l’avvio: lo spartito è lo stesso nel secondo round: se da un lato Reyes viene limitato (4 punti col 17 per cento in attacco), dall’altro i Colussi boys continuano a sbagliare tanto. O meglio, troppo: 7 errori in attacco e 5 al servizio, mentre la ricezione non va oltre il 45 per cento. Difficile pensare di spuntarla, di fronte a simili numeri. E la WiMore prende il largo. Anche perché i padroni di casa non trovano le contromisure, né le risorse per contrastare la maggior vivacità di un avversario palesemente in fiducia, nonostante l’assenza di entrambi gli opposti. E così, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. Il bottino pieno prende la strada di Parma.
    METAMORFOSI – «Una metamorfosi kafkiana rispetto a domenica scorsa – afferma coach Gian Luca Colussi -. Mi sento di chiedere scusa al pubblico per questa brutta prestazione. Non ce lo aspettavamo: eravamo reduci da una settimana positiva di allenamenti e da una partita vinta con grande carattere. Al contrario di un match, quello con Parma, che non siamo riusciti a interpretare in modo corretto. Anzi, non siamo quasi scesi in campo. Fatico a trovare qualcosa di positivo o su cui aggrapparci«. Un peccato di gioventù? Fino a un certo punto, secondo Colussi: «Dobbiamo essere più bravi a cambiare il corso di un match. Ora non resta che analizzare a freddo il perché di questa serata».

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-WIMORE PARMA 0-3
    PARZIALI: 16-25, 18-25, 17-25.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni, Novello 11, Ostuzzi 9, Graziani 4, Mozzato 3, Paganin 3; Martinez (L), Saibene 5, Guolla, Stufano 5. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    WIMORE PARMA: Reyes 18, Chakravorti 1, D. Codeluppi 5, Sesto 1, Rossatti 13, Bussolari 5; Cereda (L), Ferraguti 1. N.e. Colangelo, Fall, Zecca (L), Chirila, Moroni. Allenatore: A. Codeluppi.
    ARBITRI: David Kronaj di Varese e Fabio Bassan di Brescia.
    NOTE. Durata set 22’, 28’, 24’; totale 1h14’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 1, muri 3. Parma: b.s. 7, v. 6, m. 4. LEGGI TUTTO

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    Al PalaCatania i biancoblu vincono la decima giornata di campionato e mantengono il primato in classifica

    Nona vittoria consecutiva, altri tre punti, e primato in classifica confermato. Farmitalia Saturniavince 3-0 (25-17, 25-18, 25-16), tra le mura del suoPalaCatania, il match contro SSD Sabaudia in poco più di un’ora di gioco, in una prima domenica dicembre che ha visto tanti tifosi sostenere la propria squadra.

    Per la decima giornata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23 campo Waldo Kantorha mandato in campo fin da subito il capitano Marco Fabroni, i centrali Antonio Smiriglia, al post di Rok Jeroncic influenzato, e Christian Frumuselu, l’opposto Nicolo Casaro e gli schiacciatori Enrico Zappoli e Piervito Di Sabato, con in difesa il libero Giuseppe Zito, ma nel corso del match tutta la panchina ha preso parte alla cavalcata verso la vittoria. Sabaudia, in tutti e tre i set, soprattutto nelle fasi iniziali, ha dato del filo da torcere ai padroni di casa, ma Fabroni, l’esperto regista biancoblu, ha sfruttato ognuno dei suoi giocatori, mettendoli sempre nelle condizioni di riprendere li dove si era ceduto. Muro di ferro, battuta efficace, attacco inarrestabile, sono stati questi gli ingredienti che hanno permesso di incassare velocemente il risultato.

    “Sono contento di come la squadra ha affrontato quella che sapevamo tutti essere una squadra ostica che ha sempre fatto soffrire i suoi avversari – commenta Kantor a margine della partita, aggiungendo – abbiamo un grande palleggiatore che sa gestire bene i suoi giocatori e loro rispondono sempre al meglio. Quello che vediamo in campo è la dimostrazione che il lavoro che viene fatto durante la settimana è un buon lavoro”.

    “La squadra ha dimostrato di avere una mentalità vincente e di tenere altra la concentrazione e il livello di gioco contro tutti, e questo è quello che fanno le grandi squadre. – dice il presidente Luigi Pulvirenti – Siamo ancora ad un terzo del campionato e la strada da fare è lunga. E’ troppo presto per lasciarsi andare a delle valutazioni, ma questo ci lascia bene sperare che arriveremo fino in fondo con il massimo della determinazione”.

    Niente pausa da domani, perché Farmitalia Saturnia sarà impegnata in una doppia trasferta, mercoledì in casa di Aurispa Libellula Lecce e domenica contro Leo Shoes Casarano. Domani i giocatori torneranno in palestra, per poi riprendere con la palla martedì, prima della partenza.

    Oggi, in campo con i giocatori, anche Gli amici di Spiderman un gruppo di super eroi legati alla Onlus catanese Ibiscus, la lega per la ricerca ed il trattamento dei tumori infantili, sono stati venduti pandori e panettoni e il ricavato andrà per le tante iniziative che i volontari portano avanti a favore dei bambini affetti da cancro e per le loro famiglie.

    In apertura match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Vincenzo, il padre di Nunzio Currenti addetto stampa Farmitalia Saturnia, scomparso ieri.

    TABELLINOFarmitalia Catania – SSD Sabaudia 3-0 (25-17, 25-18, 25-16)Farmitalia Catania: Fabroni 3, Zappoli Guarienti 13, Smiriglia 3, Casaro 14, Disabato 10, Frumuselu 5, Maccarrone 0, Fichera 0, Zito (L), Nicotra 0, Tasholli 2. All. Kantor.SSD Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 9, De Vito 4, Malvestiti 11, De Paola 6, Tognoni 3, Meglio (L), Rondoni (L), Mastracci 2, Rossato 1, Catinelli 0. N.E. Molinari. All. Saccucci.ARBITRI: Giorgianni, Guarneri.NOTE – durata set: 22′, 24′, 23′; tot: 69′. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit chiude la pratica Montecchio Maggiore 3-0

    Altra prestazione convincente di Macerata che lascia ben poco spazio alla squadra ospite e per tutti e tre i set comanda il gioco con qualità ed esperienza. Dopo una buona partenza degli avversari, i biancorossi hanno preso il vantaggio a metà del primo set, a quel punto non c’è più stata partita per Montecchio Maggiore; il copione è proseguito nel secondo set, con il dominio biancorosso e gli ospiti sempre tenuti a distanza. Terzo set dove Montecchio Maggiore ha provato a riaprire l’incontro, Macerata ha risposto e guidato anche il finale di partita, prendendosi una vittoria mai in discussione. Per continuare a risalire la classifica ora la Med Store Tunit dovrà affrontare due trasferte consecutive, prima il derby contro Fano, poi la sfida di Bologna.
    LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Bacco, centrali Luisetto e Pizzichini, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Montecchio Maggiore, Mitkov, Beghelli e Gonzato, al centro la coppia Franchetti e Frizzarin, il palleggiatore è Martinez, il libero Battocchio. Partono meglio gli ospiti, i biancorossi rispondono ma è Montecchio Maggiore a portarsi sul +2, 3-5. Macerata in difficoltà, costretta ad inseguire, con gli avversari invece che provano a controllare il vantaggio acquisito. Accorcia la Med Store Tunit con una bella combinazione al centro che premia l’attacco di Wawrzynczyk e sulla successiva battuta di Pizzichini i padroni di casa trovano il pareggio, 14-14 e time-out per coach Di Pietro. Fase combattuta, le squadre ora giocano punto a punto con Macerata che cerca di tenere alta la pressione per ribaltare il risultato: ci riesce con il muro vincente di Luisetto, 17-16. Buon momento per la Med Store Tunit, il muro biancorosso ancora efficace e i padroni di casa allungano 20-17; cresce ancora Macerata, blocca tutti gli attacchi avversari e in difesa salva l’impossibile, 23-17 e gara totalmente ribaltata: prova di forza biancorossa che strappa il set 25-18. Nuovo inizio combattuto, ospiti avanti ma subito risponde Pizzichini, colpisce due volte da posizione centrale e buca la difesa di Montecchio 5-4; la Med Store Tunit scappa 8-4 e costringe coach Di Pietro ad un nuovo time-out. Errore in battuta di Frizzarin, Macerata allunga 10-5, in difficoltà stavolta gli ospiti che non riescono a fermare gli attacchi biancorossi; break di Giusto, che trova l’ace del 14-8 ma subito i maceratesi si scuotono e con Luisetto ristabiliscono le distanze, prova a controllare il vantaggio la Med Store Tunit. Accorcia Gonzato con un bel diagonale, non si scompongono i ragazzi di coach Gulinelli e con Wawrzynczyk trovano il mani-out del 19-10: gestisce il gioco Macerata e chiude il secondo set con un preciso diagonale di Morelli, 25-13, nessuno scampo per Montecchio Maggiore. Ospiti che si giocano tutto e vanno avanti 2-5, la Med Store Tunit risponde: rialza la pressione a muro e con Morelli, lungo linea, trova il 5-5; prosegue il break biancorosso con la palla out di Gonzato, quindi ancora Morelli di forza, a piegare la difesa ospite, 7-5. L’opposto di casa è imprendibile e metta a terra il 10-7, Montecchio Maggiore si rifugia nel time-out. Macerata in controllo, ace di Bacco, poi bella difesa dei biancorossi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 16-11; provano a scuotersi gli ospiti, accorciano 17-16 e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi con un time-out. Momento cruciale, Montecchio prova a riaprire la gara, la Med Store Tunit cerca di tenere il vantaggio per chiudere subito la pratica, le squadre rispondono colpo su colpo, 19-18: gli ospiti lottano ma Macerata mantiene il controllo e si prende la vittoria.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
    PARZIALI: 25-18, 25-13, 25-21.
    Durata set: 24’, 21’, 17’. Totale: 62’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 8, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 10, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 2, Gabbanelli. NE: De Col, Martusciello, Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Mitkov 1, Beghelli 9, Parise, Giusto 4, Martinez, Gonzato 6, Battocchio, Gallina, Carlotto, Meggiolaro 2, Franchetti 5, Frizzarin 3. NE: Mancin, Fiscon. Allenatore: Di Pietro.
    ARBITRI: Clemente e Selmi. LEGGI TUTTO

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    Blackout Roma con Lecce

    Dopo quattro vittorie consecutive la Smi Roma Volley viene sconfitta sul campo amico di Guidonia per 3-0 (25-21, 25-22, 25-20) dall’Aurispa Lecce. I romani non hanno saputo mantenere il trend positivo e soprattutto rimontare come nelle ultime occasioni, hanno sprecato troppo nei momenti fondamentali, sono stati poco incisivi e precisi in attacco (solo 38% nel primo set). Per due set la Smi è rimasta in gara lottando fin dopo il 20, nel secondo era 21-20, poi Lecce è stata brava a sfruttare le occasioni e ad essere più cinica con Vaskelis spina nel fianco della difesa romana con 22 punti, ha costruito meglio il cambiopalla con una ricezione positiva per il 61%. Le parole del martello della Smi, Mattia Rosso. “Purtroppo non siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto e questo davvero questo non posiamo permettercelo. Per vincere, come abbiamo mostrato nelle ultime uscite, dobbiamo giocare tutti al massimo, non abbiamo approcciato alla gara con la giusta grinta e così rischiamo di fare delle figuracce, anche a livello tecnico-tattico non siamo stati precisi. Dobbiamo comunque fare i complimenti a loro che non meritano la classifica che occupano. Come dice la classifica questo è un un campionato di grande equilibrio e per questo dobbiamo continuare a lottare”. Rimangono tre partite al termine del girone d’andata, giovedì si torna in campo nel derby con Tuscania.

    SMI Roma – Aurispa Libellula Lecce 0-3 (21-25, 22-25, 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 3, Coggiola 2, Rossi 15, Sablone 6, Antonucci 0, Recupito (L), Cicchinelli A. 0, De Fabritiis 8, Cicchinelli S. 0, Mercanti 0. N.E. Barone, Acconci, Cieslak. All. Budani.
    Aurispa Libellula Lecce: Tulone 2, Mazzone 13, Agrusti 4, Vaskelis 22, Ferrini 2, Pepe 5, Giaffreda (L), Carachino 0, Morciano (L), Giacomini 0, Del Campo 1. N.E. Coppola. All. Bua.
    ARBITRI: Morgillo, Capolongo. LEGGI TUTTO

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    Al PalAtigliana di Sorrento per il pronto riscatto nel girone Blu

    Tornare al successo nel girone Blu. È questa il prossimo obiettivo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari, atteso dall’insidiosa trasferta di domani a Sorrento. Smaltita la delusione per il primo ko interno incassato per mano della SMI Roma, il collettivo biancorosso è pronto a ripartire con nuove consapevolezze dopo un’intensa settimana di allenamenti completata agli ordini del coach Beppe Spinelli.Si profila all’orizzonte un’altra gara di quelle impegnative contro una Shedirpharma che, a dispetto dell’attuale posizione in classifica (undicesima nel girone con dieci punti all’attivo), è stata capace di arrivare al tie-break in cinque dei nove incontri finora disputati.Per invertire il suo trend negativo in campionato (tre sconfitte consecutive maturate al cospetto di Roma, Lecce ed Ortona), la squadra allenata dal mister Nicola Esposito potrà contare sul tifo caldo del PalAtigliana e sull’ottimo momento di forma del suo trascinatore Daniele Albergati. Cresciuto nelle giovanili di Trento, l’opposto biancoverde si trova a ridosso della top ten del campionato per attacchi vincenti (144 totalizzati), attualmente guidata da capitan Paoletti con 184 sigilli.I fari biancorossi saranno puntati anche sullo schiacciatore Simone Starace, autore di 12 aces in questa prima parte di stagione (tre in meno rispetto a Michal Wójcik), e sul martello argentino Luca Cuminetti, garanzia di equilibrio in posto 4.Tra le fila avversarie la regia è nelle mani del palleggiatore Gianpio Aprea mentre il tandem centrale è composto da Stefano Remo e Daniele Buzzi. Il libero dei padroni di casa è Francesco Donati.“Nel gruppo c’è tanta voglia di riscatto dopo l’amara sconfitta al tie-break incassata al PalaFlorio – dichiara lo schiacciatore Paul Ferenciac, ex dell’incontro insieme al centrale Michele Deserio -. Non sarà una partita facile quella di Sorrento. Ci attende una squadra ben organizzata, che avrà dalla sua parte un tifo molto caldo. Per portare a casa la vittoria sarà importante partire subito forte, imporre il nostro gioco ed essere cinici nelle fasi clou del match – precisa il numero 7 del Bari -. Alla Shedirpharma mi legano ricordi bellissimi e tante amicizie. A Sorrento ho conosciuto anche Sara, la mia fidanzata. Per me sarà una partita speciale ed emozionante, durante la quale darò il massimo per aiutare i miei compagni a conquistare l’intera posta in palio“.Il match sarà diretto dal sig. Fabio Scarfò, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Gaetano.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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