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    DRL, l’ultimo ostacolo dell’andata è Macerata

    Un frammento dell’ultimo precedente nelle Marche
    Ha un roster di altissimo profilo. E ora ha trovato pure la continuità di rendimento. Nessun dubbio: la Med Store Tunit Macerata è a tutti gli effetti una delle big del campionato Serie A3 Credem Banca. Big che la Da Rold Logistics Belluno dovrà affrontare domenica 18 (ore 18), nelle Marche, per l’ultimo turno del girone d’andata. 
    Per spremere punti dal confronto al Banca Macerata Forum, servirà un’impresa. Anche perché la Med Store Tunit di coach Flavio Gulinelli, attualmente quarta in graduatoria, può fare affidamento su un bomber del calibro di Michele Morelli: atleta di origini foggiane – ha esordito in Champions League con la maglia dell’Itas Trentino – si è reso protagonista di due fiammate da 33 e 32 punti, tra la settima e l’ottava giornata. E questo la dice lunga sul suo “braccio armato”. Ma non è da meno lo schiacciatore Stanislaw Wawrzynczyk: cresciuto in Polonia, ha vissute esperienze in Francia, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania e Svizzera, mentre lo scorso anno si batteva nella A2 polacca. 
    Sempre in banda, agisce anche il figlio d’arte Pietro Margutti: il padre Stefano, infatti, si è laureato campione d’Europa in azzurro nel 1989. E la regia? È affidata a Martin Alberto Kindgard: palleggiatore italo-argentino, classe 1986, ha calcato pure i parquet di A1 con la maglia di Vibo Valentia, mentre il libero è Gabbanelli e al centro meritano attenzione Pizzichini e l’ultimo arrivato Luisetto, con il giovane bellunese Andrea De Col pronto a subentrare e a dare il suo contributo. 
    Insomma, è un turno pre-natalizio ad alto coefficiente di difficoltà per la DRL. Ma i rinoceronti sono pronti a giocarsi le loro carte. LEGGI TUTTO

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    Maccabruni: «Dimostreremo il nostro valore»

    La Da Rold Logistics è pronta a girare la boa di metà stagione con sentimenti contrastanti. Da un lato, spiccano la consapevolezza e l’orgoglio di potersela giocare con tutti, come ha testimoniato il recente confronto con la capolista Vigilar Fano: una corazzata che, per due parziali, ha sofferto e non poco il ritmo e la verve dei bellunesi. Dall’altro, però, c’è una classifica che i rinoceronti vorrebbero migliorare, essendo scivolati in ottava posizione. Anche se i divari sono minimi. E, nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca, domina l’equilibrio. 
    ALTO LIVELLO – A tracciare il punto della situazione, dalla cabina di regia, è Filippo Maccabruni: «La sfida con Fano conferma che, nel momento in cui scendiamo in campo concentrati e pensiamo a quello che dobbiamo fare, giochiamo una pallavolo di alto livello. E difficile da contrastare. La stessa gara ci deve però insegnare a non distrarci mai e a rimanere agganciati alla partita: aspetti che, dalla fine del secondo set in poi, sono un po’ mancati».
    INSIDIE – Ora comunque si volta pagina. Perché all’orizzonte c’è il viaggio nelle Marche, dove la Med Store Tunit Macerata, dall’alto del suo quarto posto, attende Maccabruni e compagni: «La trasferta di Macerata rappresenta un impegno ricco di insidie, considerato il valore della squadra che andremo ad affrontare. Ma in questo momento abbiamo bisogno di punti e di una prestazione di spessore: dovremo lavorare forte durante la settimana per poter ottenere ciò che vogliamo». 
    LETTURA – Si giocherà domenica 18, alle ore 18, e sarà l’ultimo turno del girone d’andata: «È necessario migliorare nella lettura dei vari momenti del match – prosegue il regista -. E gestirli al meglio. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di qualità, ma ci manca ancora la cattiveria per portare a casa i set e le partite». A proposito dell’andata, sono essenzialmente due le sfide che Maccabruni vorrebbe rigiocare: «Quelle contro Mirandola e Parma. Di fatto, non siamo mai scesi in campo e purtroppo ora paghiamo i punti lasciati per strada». 
    PRIMO BILANCIO – Per il palleggiatore è ormai maturo il tempo di un primo bilancio: «Nel complesso abbiamo fatto bene, ma non benissimo. Tuttavia, il girone di ritorno è lungo e avremo modo di dimostrare il nostro valore. Questo campionato ormai lo conosciamo: abbiamo capito che ogni domenica è fondamentale mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sono certo che, con il duro lavoro, otterremo le nostre soddisfazioni e punteremo a terminare il nostro cammino il più tardi possibile».  LEGGI TUTTO

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    Mozzato-Stufano: la DRL ha un centro “di governo”

    Le buone notizie, per Belluno, arrivano dal centro. Perché se è vero che la sesta sconfitta stagionale e l’ottavo posto in graduatoria lasciano l’amaro in bocca, è altrettanto vero che la Da Rold Logistics ha diversi motivi di consolazione. Uno su tutti? I centrali, grandi protagonisti della sfida contro la capolista, Vigilar Fano. Nonostante la sconfitta in quattro parziali. 
    A cominciare da Matteo Mozzato, capace di chiudere in doppia cifra in termini di punti (11), con uno straordinario 75 per cento: 12 i palloni attaccati, 9 quelli messi a terra, a cui si aggiungono i 2 muri. Non da meno Alessandro Stufano, autore di 12 punti e di 3 muri. E proprio il ventenne di origini pugliesi (compirà 21 anni il prossimo 20 dicembre) è una delle sorprese più liete in questa fase di stagione: «Di fronte alla prima della classe – ha affermato Stufano – abbiamo giocato bene e lottato su ogni pallone. L’atteggiamento era giusto, ci è mancata solo un po’ di aggressività in difesa, ma questo spirito ci porterà a ottenere dei risultati, più avanti». 
    Al pubblico amico della Spes Arena, però, la DRL non riesce a regalare una gioia dallo scorso 30 ottobre. Ovvero, dal 3-1 rifilato alla Moyashi Garlasco: «Dopo la brutta sconfitta con Parma – conclude il centrale nativo di Bari – volevamo riscattarci. Sono convinto che molto presto metteremo in mostra il nostro volley: siamo una squadra che sa giocare bene a pallavolo. E le soddisfazioni arriveranno».  LEGGI TUTTO

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    Al Sol non riesce l’impresa, KO con Savigliano

    Non riesce ai ragazzi l’impresa di portare a casa punti contro la terza della classe.
    Un Montecchio che accusa il gioco avversario, nel primo set una reazione permette di tornare a contatto e lottare punto a punto, ma la formazione di casa non fa sconti e chiude il set. Il secondo e terzo set sono a fotocopia, una partenza razzo della Monge non permette repliche al Sol che cede con i parziali di 25-17 e 25-18.
    Una partita dove il Sol ha probabilmente accusato il momento negativo e non è riuscito ad essere incisivo quanto basta per provare a strappare punti in una gara così difficile.
    Attualmente in 10° posizione con 13 punti il Sol dovrà affrontare per l’ultima gara del girone d’andata la corazzata Abba Pineto domenica 18 al Pala Collodi.
    Una partita ostica e difficile ma siamo sicuri i ragazzi vogliano riscattarsi e giocare un’ottima partita
    Di seguito la cronaca della partita:
    STARTING PLAYERS:
    Monge Gerbaudo Savigliano: al palleggio Filippi e opposto Spagnol, gli schiacciatori Galaverna e Nasari, i centrali Mellano e Dutto, libero Gallo.
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Di Franco e Gonzato, i centrali Frizzarin e Franchetti, liberi Battocchio e Carlotto.
    1° SET
    Savigliano mette in chiaro le cose fin dal primo set e si mantiene in vantaggio fino al 19-14. Con l’ace di Dutto coach Di Pietro chiama il time out, 21-15. La chiacchierata sembra servire e i castellani rientrano anche grazie al buon muro di Beghelli. L’ace di Mitkov accorcia ancora, tanto che questa volta è il tecnico del Savigliano Simeon  a fermare il gioco con Montecchio a -2 (23-21). Peccato che Frizzarin e compagni non riescano poi a concludere al meglio la rimonta, 25-22.
    2° SET
    Savigliano sembra viaggiare a velocità doppia rispetto al Sol, 10-4 e 12-5. Ancora coach Di Pietro chiede il tempo, ma Nasari mette a terra l’attacco del 16-7. Gonzato prova a recuperare e Mitkov trova un altro ace, 17-9. Il pallonetto di Filippi spiazza la difesa berica. Da qua la cavalcala dei locali fino al 25-17 è inarrestabile nonostante sia Mitkov, sia Gonzato ci abbiano creduto andando a segno.
    3° SET
    Partenza in fotocopia della seconda frazione, 6-1 con Montecchio che non riesce ad arginare gli attacchi di Galaverna. L’errore al servizio di Savigliano vale il 9-5, ma anche Gonzato batte out. I castellani si portano a -2 con l’errore locale (14-12), ma ancora una volta Savigliano dimostra tutta la voglia di vincere, 25-18. LEGGI TUTTO

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    Al Bari non basta lo spirito battagliero: i biancorossi tornano a mani vuote dalla trasferta di Ortona

    Ancora una sconfitta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Al Palasport di Ortona il collettivo biancorosso rimedia il quarto ko di fila al cospetto della seconda forza del girone Blu, la Sieco Service, che si impone per 3-1(23-25, 25-21, 25-18, 25-22) dopo quasi due ore di gioco.Nonostante l’assenza di Paoletti, la squadra di coach Beppe Spinelli riesce a mettere in difficoltà i padroni di casa con uno spirito battagliero mostrato per larghi tratti della contesa ma torna a casa a mani vuote, punita nei momenti clou dell’incontro da un incontenibile Leonell Marshall (23 punti a referto).La buona prestazione corale, inficiata dai soliti errori in battuta (15 in totale), lancia segnali di ripresa in casa biancorossa, dove questa sera si registrano le prove positive di Michal Wojcik (20 punti ed il 65% di ricezione positiva) e Sandi Persoglia (9 attacchi vincenti e 2 muri).Domenica prossima si chiuderà il girone di andata al PalaFlorio, dove i baresi proveranno ad interrompere, una volta per tutte, la loro striscia di risultati negativi nel match contro la Quantware Napoli.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Lanci si affida alla diagonale Ferrato-Bulfon, agli schiacciatori Marshall e Bertoli, ai centrali Arienti e Iorno e, per concludere, al libero Benedicenti.Coach Spinelli risponde con Parisi in cabina di regia, Ciavarella opposto, Wojcik e Ferenciac in posto 4, Persoglia e Deserio al centro e con Rinaldi alla guida della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHIl Gruppo Stamplast M2G Green Bari parte subito forte: il mani-out vincente di Ciavarella ed il sigillo di Persoglia valgono il momentaneo +2 biancorosso (7-9). A seguire Marshall ed Arienti rimettono Ortona in carreggiata e ristabiliscono la parità nel game (12-12). Si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 18-18, quando la sassata vincente di Deserio e l’errore successivo in attacco di Arienti riportano nuovamente avanti gli uomini di coach Spinelli (18-20). I biancorossi non si fermano più e, grazie ai colpi vincenti di uno scatenato Wojcik (18-21, 21-23, 22-24), si aggiudicano il set sul punteggio finale di 23-25.La reazione della Sieco Service non si fa attendere: l’errore da posto 4 di Ferenciac (7-11) costringe coach Spinelli al time-out. Parisi e compagni tornano in campo con un piglio diverso: lavorando in maniera egregia in fase di muro-difesa, i biancorossi riescono ad accorciare le distanze dai padroni di casa con Ferenciac (14-13). La contesa è bella ed avvincente: alla chiusura di Marshall (20-18) fanno seguito la palla piazzata di Parisi (20-19) ed il blockout di Wojcik che rimette tutto in parità (20-20). Entrati nella fase clou del game, ci pensa un incontenibile Marshall a mettere fine alle ostilità con i suoi attacchi vincenti: Ortona si impone sul 25-21.Nel terzo set la buona partenza di Deserio e compagni (7-10) viene prontamente vanificata dal tandem Iorno-Bertoli (13-12). Ancora una volta, la Sieco Service si affida a Marshall per azionare la propria fuga: lo schiacciatore italo-cubano va a segno in pipe e firma il nuovo strappo degli abruzzesi (20-17). Bari accusa il colpo, fatica a reagire (23-18, ace di Arienti) e cede definitivamente il passo agli avversari dopo il secondo muro di Ferrato su Wojcik (25-18).Nella parte iniziale del quarto game Ortona prova subito a scappare via (12-9, ancora Marshall) e ci riesce con un bolide di Bertoli da zona 2 (18-13). I biancorossi sono bravi a non disunirsi e trovano un’importante rimonta grazie al duo Persoglia-Ciavarella (18-17, out l’attacco di Marshall). La replica di Ortona è immediata: approfittando di qualche errore di troppo in battuta dei baresi, la squadra di mister Lanci vola sul 23-19. A completare l’opera ci pensa il solito Marshall (25-22) che, con il ventitreesimo sigillo della sua partita, fa calare il sipario sul match ed infligge a Rinaldi e soci la quarta sconfitta consecutiva nel girone Blu.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    SIECO SERVICE ORTONA 3-1 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI(23-25, 25-21, 25-18, 25-22)
    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 7, Bulfon 10, Marshall 23, Bertoli 13, Arienti 8, Iorno 9, Benedicenti (L1) pos 71%, Vindice (L2), Di Tullio, Pollicino, Palmigiani, Lanci E..All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.Note: errori al servizio 11, aces 1, ricezione pos 76% – prf 47%, attacco 53%, muri vincenti 8.
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Parisi 2, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Wojcik 20, Persoglia 11, Deserio 8, Rinaldi (L) pos 65%, Martinelli, Paoletti, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 15, aces 0, ricezione pos 64% – prf 36%, attacco 48%, muri vincenti 5.
    Arbitri: Enrico Autuori e Matteo TalentoDurata set: 27’, 27’, 26’, 27’.
    Credit Foto: Francesco Martelli LEGGI TUTTO

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    L’inizio è di Belluno, il match è della capolista Fano

    Alla pari con la capolista. A tratti, persino un po’ meglio. La Da Rold Logistics esce a testa alta dalla sfida con Fano e, per poco, non annulla il gap di 10 lunghezze in graduatoria (diventati poi 13), all’interno di una gara interpretata col coltello tra i denti, ma soprattutto con razionalità, equilibrio e il coraggio di guardare dritto negli occhi la Vigilar. Una corazzata che, non va dimenticato, vanta una striscia aperta di 11 successi (su 12 sfide disputate). Difficile, anzi, impossibile chiedere di più ai rinoceronti, costretti a incassare la terza sconfitta casalinga di fila. Sconfitta, però, ben diversa rispetto a quella della domenica precedente contro Parma. Giocando con lo spirito messo in mostra al cospetto della capoclassifica, i risultati non tarderanno ad arrivare. Anche se, a proposito di classifica, i bellunesi scivolano all’ottavo posto. E domenica prossima, a Macerata, andrà in scena il turno conclusivo del girone d’andata. 
    PARTENZA LANCIATA – La DRL parte a mille: Novello timbra subito due ace, i centrali passano sempre col verde e i marchigiani sono doppiati: 10-5. Ma Fano, ispirata da bomber Marks, risale: impatta a quota 22 (out l’attacco di Saibene) e trascina la comitiva ai vantaggi. L’epilogo, però, è tutto, ma proprio tutto di Alessandro Graziani, che ha la capacità di griffare quattro punti in sequenza. Gli ultimi e decisivi quattro. 
    ANCORA I VANTAGGI – I bellunesi sono in palla e, sulla spinta di un pubblico in visibilio, vola sul 15-9. Peccato che con la Vigilar non ci si possa distrarre un secondo. Perché la capolista è pronta ad approfittare di ogni più piccola amnesia. E a punire, soprattutto con l’inarrestabile Marks: tanto è vero che rimonta. E riesce pure a mettere il muso avanti (18-19, in seguito all’attacco fuori di Graziani). È ancora punto a punto. E l’epilogo sfocia nuovamente ai vantaggi: solo che, a differenza del set iniziale, l’ultima parola è marchigiana. E, nello specifico, di Maletto a muro. 
    TANDEM – I padroni di casa accusano il colpo. E si ritrovano ancora a inseguire: 12-17. Anche perché il tandem Marks-Gozzo pedala forte (11 punti in coppia). E non si volta più indietro. Come nel quarto e ultimo atto: nella metà campo dolomitica subentra un po’ di inevitabile fatica, mentre Fano, il ferro, lo batte finché è caldo. Anzi, rovente. Il bottino pieno prende la direzione delle Marche, ma i rinoceronti meritano il lungo e sincero applauso che il pubblico della Spes Arena riserva loro. 
    L’ANALISI – «Abbiamo disputato due partite in una – argomenta coach Gian Luca Luca -. Una prima parte sopra le righe, forse anche al di là dei nostri standard: siamo riusciti a mettere in difficoltà un grande avversario. Il rammarico è per il finale di secondo set: con 4 punti di vantaggio, dovevamo essere più cinici e invece ci siamo fatti riprendere. Poi abbiamo pagato la stanchezza: non tanto fisica, quanto mentale. Riuscire a tenere un livello così alto non è semplice. Fano poi è cresciuta un sacco. Bravi loro, ma ci siamo». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIGILAR FANO 1-3
    PARZIALI: 27-25, 27-29, 19-25, 20-25. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 16, Saibene 5, Graziani 15, Mozzato 11, Stufano 12; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 4. N.e. Galliani, Candeago, Guastamacchia, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    VIGILAR FANO: Zonta 2, Ferri 6, Ferraro 1, Marks 29, Gozzo 12, Maletto 10; Raffa (L), Sabatini 1, Tito, Gori, Roberti 4, Galdenzi 2. Allenatore: M. Castellano.
    ARBITRI: Michele Marotta e Marco Laghi.
    NOTE. Durata set 32’, 33’, 24’, 26’; totale 1h55’. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 4, muri 7. Fano: b.s. 18, v. 2, m. 11. LEGGI TUTTO

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    Moyashi ci crede e si impone 3-0 su San Donà

    Ph Roberto Peli
    GARLASCO, 11 dicembre 2022 – Sorride la Moyashi Garlasco che si impone con un netto 3-0 sul Volley Team Club San Donà di Piave. I parziali di 25-16, 25-12, 25-21 raccontano di una Moyashi attenta e precisa che non lascia prender coraggio alla VTC, mai davvero capace di impensierire i neroverdi. Una buona prestazione quella dei ragazzi di coach Bertini, che limitano gli errori, lavorano bene a muro (vedi i 6 personali di Peric) e spingono dai 9 metri.
    LE FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Tofoli conferma in palleggio Baratti e opposto Mandilaris, Mazzanti e Dal Col al centro, Dalmonte e Umek in banda, libero Bassanello.
    LA GARA
    Dopo un primo vantaggio neroverde, conquistato da Giannotti e Puliti (6-3), Mandilaris mette pressione al servizio: i neroverdi subiscono il colpo con uno 0-3 (6-7) e la VTC passa avanti allungando con il muro di Mazzanti (8-10). La Moyashi tocca bene a muro e inizia a sfruttare con puntualità le occasioni break: Baciocco ricuce con il 13-12 e Garlasco mette la freccia con il 16-14 firmato sempre dal martello ligure. La VTC inizia a sentire la pressione del muro pavese e non trova le mani regalando il +5 (19-14). Da parte loro i neroverdi rimangono concentrati e Baciocco firma anche il 22-15. Puliti a muro manda i pavesi a set-ball (24-16) e alla prima occasione la Moyashi si porta sull’1-0.
    In avvio di secondo set si ristabilisce l’equilibrio (6-6) sino a che ancora Baciocco e il muro di Bellucci–Peric staccano il primo break (8-6). Un primo strappo al set lo segna il turno in battuta di Peric, che prima difende e poi si regala anche l’ace: Moyashi allunga 12-7. La VTC fatica a trovare soluzioni in attacco per tenere il cambio palla, e sul turno al servizio di Romagnoli i neroverdi ne approfittano trovando il + 7 con Giannotti (15-8). Le lunghezze sono troppe e la VTC non trova idee per sfuggire dal buon assetto muro-difesa neroverde: Peric e Baciocco firmano a muro il 20-11. Solo il neoentrato Tuis riesce a trovare il mani-out per togliere il servizio dalle mani di Romagnoli. Ma non c’è storia, Giannotti con un ace manda a set point i suoi (24-12) e Peric mura il definitivo 25-12.
    Nel terzo parziale la Moyashi trova subito con Giannotti il break (2-0) che conserva sino al 7-7 di Mandilaris. Baratti in regia si affida ad Umek in 4 per il cambiopalla e la VTC inizia a trovare colpi e spazio (10-10). Peric spegne la luce a muro per gli attaccanti veneti e spunta un primo break (12-10), per poi fermare Dalmonte e guadagnare il +4 (15-11). Mazzon (17-16) e Dal Col a muro firmano la parità (17-16) sfruttando il calo di concentrazione di Puliti e compagni. Ma Baciocco da 4 e l’ace di Romagnoli fanno ripartire la Moyashi che stacca il 21-19 nel momento clou del set. Bellucci imbocca Giannotti che in parallela schianta il 22-19. La VTC si affida a Mandilaris che si conquista il 22-20, ma dai 9 metri non è incisiva e la Moyashi approfitta per chiudere in controllo 25-21.
    Si conclude nel migliore dei modi una settimana intensa e complessa per i neroverdi, che erano partiti dalla prestazione sottotono contro Bologna ma hanno saputo subito riscattarsi contro Brugherio e San Donà. Domenica 18 dicembre l’appuntamento è a San Giustino per la “partita degli ex” (Puliti, Agostini e lo scoutman Pizzingrilli), una trasferta complessa e densa di significati per i neroverdi.
    COMMENTO – Giulio Romagnoli, centrale della Moyashi: “Abbiamo fatto quello che ci eravamo detti, una buona gara, in cui abbiamo sbagliato poco. Tutti i ragazzi hanno battuto bene. Anche il muro ha lavorato bene tenendoli e non offrendogli mai la possibilità di prendere entusiasmo. Siamo contenti e dovremo continuare così. È stata una settimana intensa con Bologna, Brugherio e San Donà. È andata nel migliore dei modi, ma già da martedì dobbiamo rimetterci a lavorare, perché abbiamo ancora tanta strada da fare!”
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – Volley Team San Donà 0
    Parziali: 25-16, 25-12, 25-21.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 9, Romagnoli 4, Peric 11, Giannotti 14, Bellucci 2, Giampietri, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 12. N.E. Minelli, Caianiello.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    10 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 45% rice positiva (24% perfetta), 45% efficienza in attacco.
    TEAM VOLLEY SAN DONà: Trevisiol, Dal Col, Bassanello (L), Baratti 1, Palmisano, Mandilaris 12, Mazzon 1, Dalmonte 13, Mazzanti 1, Umek 6, Tuis 1. N.E. Parisi.
    Allenatore: Paolo Tofoli. Vice: Daniele Moretti.
    4 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 50% rice positiva (36% perfetta), 31% efficienza in attacco. LEGGI TUTTO

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    Bari a caccia di una reazione di orgoglio nella trasferta di Ortona

    Nel momento più delicato della sua stagione il Gruppo Stamplast M2G Green Bari fa visita alla Sieco Service Ortona, seconda forza del girone Blu, a +9 su capitan Paoletti e compagni.Animato dal desiderio di interrompere un digiuno di vittorie che dura ormai da tre giornate, questa sera il collettivo biancorosso proverà ad ostacolare il cammino esaltante della compagine abruzzese, reduce da cinque vittorie consecutive contro Palmi, Sorrento, Marcianise, Tuscania e Sabaudia.L’impresa da compiere è davvero ardua. Gli uomini di coach Spinelli troveranno dall’altra parte della rete una squadra forte e in salute, per il momento l’unica a tenere il passo della capolista Farmitalia Catania (a +1 ma con una partita da recuperare) e a caccia di punti pesanti per blindare il secondo posto, insidiato, a due giornate dal giro di boa della regular season, dalla Leo Shoes Casarano (terza, a -5).A brillare tra le fila avversarie è la stella di Leonel Marshall che, protagonista di una grande carriera costellata da importantissimi successi a livello internazionale, continua a fare la differenza sul rettangolo di gioco. L’atleta italo-cubano, infatti, è attualmente il secondo migliore schiacciatore del campionato di serie A3 ed occupa il terzo gradino del podio nella classifica di muri vincenti realizzati (34 in undici gare).Ad assicurare talento ed esperienza al gruppo guidato dal mister Nunzio Lanci ci pensano anche il palleggiatore Leonardo Ferrato (diventato a luglio campione d’Europa U22 con la Nazionale), il centrale Alessandro Arienti (tra i migliori dieci del campionato nel suo ruolo) e lo schiacciatore Matteo Bertoli, che vanta nel suo curriculum ben undici stagioni in A2.La classica formazione di partenza della Sieco Service è completata dall’opposto Andrea Bulfon, dal centrale Giuseppe Iorno e, infine, dal libero Alberto Benedicenti, una certezza alla guida del reparto difensivo con 115 ricezioni perfette totalizzate in stagione.“Non è facile affrontare in questo momento una squadra forte ed organizzata come la Sieco Service Ortona – dichiara l’opposto biancorosso Vincenzo Petruzzelli -. Per impensierire i nostri avversari dovremo esprimere il nostro gioco migliore e ridurre al minimo gli errori che ci hanno fortemente penalizzato nelle ultime tre uscite di campionato. Con uno spirito battagliero cercheremo di portare a casa punti importanti per la nostra classifica“.Il match sarà diretto dal sig. Enrico Autuori, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Matteo Talento.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO