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    DRL, arriva Mirandola: «È ora di tornare a vincere anche in casa»

    «Il lungo digiuno casalingo? Nessuna causa particolare: è frutto delle coincidenze e della fatalità». Ne è sicuro coach Gian Luca Colussi. E le parole del tecnico, diventato padre nei giorni scorsi della piccola Gil, risuonano forti e chiare alla vigilia della sfida contro lo Stadium Mirandola: un match, valevole per la quarta giornata di ritorno, che andrà in scena alla Spes Arena (domani, domenica 22: prima battuta alle ore 18). E arriva dopo due vittorie di fila ottenute dalla Da Rold Logistics: a Brugherio e Monselice. Ora, però, è tempo di tornare a esultare anche fra le mura domestiche, dove il successo manca da fine ottobre.
    TABELLA DI MARCIA – «Dobbiamo vincere – riprende Colussi – ce lo siamo detti a più riprese. Vogliamo renderci protagonisti di una bella prestazione perché il pubblico lo merita. E perché un risultato positivo davanti alla nostra gente manca davvero da troppo». I rinoceronti sono comunque in linea con la tabella di marcia: «L’obiettivo che ci siamo posti era quello di conquistare dieci punti in quattro giornate. E siamo a una partita dal poterlo raggiungere».
    PAZIENZA – Mirandola si trova in penultima posizione: «Ma non sarà un impegno facile, anzi. Affronteremo una compagine con elementi che stanno assieme da tanto tempo, hanno esperienza e giocano una buona pallavolo. In più, è un sestetto con un’efficace correlazione muro-difesa e non disdegna gli scambi lunghi. Ecco perché dovremo avere pazienza e lasciare in spogliatoio la fretta di chiudere lo scambio al primo tentativo. Vietato innervosirsi». E vietato pure guardare la classifica: «Gli emiliani sono tornati in lotta per la salvezza. Arriveranno “sbarazzini” a Belluno e cercheranno in tutti i modi di fare punti».
    SMALIZIATI – La DRL, però, si presenta all’appuntamento rinfrancata da due affermazioni convincenti: «Siamo in crescita – riprende Colussi -. Anche rispetto al confronto dell’andata, vedo una squadra con maggiori sicurezze, più rodata e consapevole. Tuttavia, ci sono ancora dei momenti in cui soffriamo: non siamo abbastanza smaliziati». Nel frattempo, Graziani ha raggiunto i mille punti in A: «Un bel traguardo. Per potenza e numero di colpi, Alessandro in attacco è sempre una garanzia. Adesso deve trovare continuità nella battuta. Perché, quando “entra” il servizio, abbiamo maggiori possibilità di portare a casa i set, come si è visto a Monselice». Se l’esperto Graziani è la certezza, il diciannovenne Guastamacchia è la sorpresa dell’ultimo periodo: «È giovane, talentuoso e si è fatto trovare pronto. Molto pronto. Un infortunio lo ha fermato per un mesetto, ma adesso c’è a tutti gli effetti».
    PIEDE SULL’ACCELERATORE – Al di là dei singoli, domani ci sarà bisogno di tutti. Nessuno escluso: «Mi aspetto che la squadra entri in campo come se fosse una finale. Dobbiamo semplicemente giocare come sappiamo: piede giù, sull’acceleratore». Gli arbitri dell’incontro sono David Kronaj e Gainmarco Lentini: è prevista la consueta diretta sul canale YouTube sul canale della Lega Volley. LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa a Modica: questa sera biancorossi di scena al PalaRizza

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari è approdato a Modica, dove questa sera affronterà l’Avimecc, nona forza del girone Blu, in uno dei tre anticipi serali della 17^ giornata di campionato.In striscia positiva da tre turni, il collettivo biancorosso si presenterà al PalaRizza con l’obiettivo di strappare punti pesanti nella corsa al quarto posto, conteso con l’OmiFer Palmi e la Wow Green House Aversa.Non sarà un’impresa facile per capitan Paoletti e compagni che, nel match di andata disputato al PalaFlorio, sono riusciti ad imporsi sugli uomini di coach D’Amico al termine di un combattutissimo quinto set.Interrotto il trend negativo (tre sconfitte di fila contro Tuscania, Catania ed Ortona) con il successo ottenuto a Marcianise nello scorso weekend, l’Avimecc farà leva sul sostegno del pubblico modicano e sull’estro del palleggiatore Pedro Luiz Putini per intaccare le certezze ritrovate dai biancorossi.“Abbiamo preparato questa sfida nel migliore dei modi, allenandoci con tanta fiducia e grande entusiasmo – esordisce il libero Danilo Rinaldi -. Modica è una squadra ostica, una di quelle che ci ha messo più in difficoltà nel girone di andata. Dovremo prestare massima attenzione al regista Putini, un palleggiatore che fa la differenza, e agli schiacciatori Capelli e Chillemi che finora hanno ben figurato sia in ricezione che in attacco – continua il numero 6 biancorosso -. Faremo tutto il possibile per portare a casa i tre punti. Ci batteremo per dare continuità al nostro momento positivo. Una vittoria qui ci darebbe un’ulteriore iniezione di fiducia in vista delle gare successive contro le corazzate Aversa e Catania“.Il match sarà diretto dal sig. Danilo De Sensi, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Fabio Scarfò.A partire dalle ore 20:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    Luisetto, “Parola d’ordine continuità, vogliamo vincere a San Donà e inseguire i nostri obiettivi”

    Torna il campionato con la 4° giornata di ritorno che vedrà la Med Store Tunit affrontare San Donà di Piave al Pala Barbazza, domenica alle ore 18. Situazione di classifica opposta per le due squadre, con i veneti all’11° posto, cercano altri punti per lasciare le zone calde dopo le tre vittorie consecutive raccolte su Belluno, Pineto e, nell’ultima gara, Montecchio Maggiore, tutti successi ottenuti al tie-break. Anche Macerata è in forma, vede Savigliano al terzo posto distante quattro lunghezze e arriva da due vittorie importanti contro Pineto in campionato e soprattutto a Fano in Coppa Italia, dove ha conquistato l’accesso alle Semifinali.
    “Siamo molto contenti per il gioco espresso nelle ultime due gare”, racconta il centrale Michele Luisetto, “Soprattutto dopo la gara di Parma volevamo riscattare il passo falso di inizio anno e contro Pineto e Fano abbiamo dimostrato che ci siamo, anche nelle partite più difficili e possiamo giocarcela con tutti. Sono due vittorie che ci danno tanta energia positiva che ci fa guardare con ottimismo agli obiettivi che abbiamo per il proseguimento della stagione: il piazzamento nei Play Off e le Final Four di Coppa Italia”. Domenica vi aspetta un’altra partita in trasferta, qual è l’approccio col quale la affrontare? “Le ultime gara ci hanno dato nuova consapevolezza e aiutati a far integrare Lazzaretto, ma in queste situazione è facile poi perdere la concentrazione. Non dobbiamo calare con l’attenzione, sarà dura in trasferta anche perché abbiamo nelle gambe una gara in più, con tutta la fatica fisica e mentale accumulata. Andiamo a San Donà di Piave però decisi a prenderci tre punti, la parola d’ordine è continuità, senza sottovalutare i nostri avversari ma convinti che se giochiamo come sappiamo è difficile per tutti starci dietro”.
    La sfida tra Volley Team San Donà di Piave e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 18. LEGGI TUTTO

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    Sbaglia poco, è in forma e ha super Stohr: DRL, attenta a Mirandola

    Più che una regola, un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo lo Stadium Mirandola, prossimo avversario della DRL, nel campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    L’attuale penultimo posto e il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto alla Da Rold Logistics. Era il 23 ottobre e quel giorno i rinoceronti si presentavano imbattuti, e primi della classe, nell’impianto dedicato alla memoria di Marco Simoncelli. Il risultato? Successo in quattro set dei padroni di casa, trascinati dai 26 punti di Stohr. 
    E proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nella consueta analisi degli avversari di turno: «Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale». 
    Passata dalla guida tecnica di “Pupo” Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto “pulito”: »Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende Malaguti – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso». E anche lo stato di forma è più che buono: «Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro partite e sei nelle ultime tre. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica». 
    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: «Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude Malaguti -. E non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio di un altro centrale: Michele Persona, classe 1987».
    Appuntamento a domenica 22, quindi: alla Spes Arena, si parte alle ore 18.  LEGGI TUTTO

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    Meglio in trasferta, che in casa: la DRL si scopre “esterofila”

    Quasi tre mesi senza vincere in casa: per la precisione, 84 giorni. Era il 30 ottobre 2022, quando la Spes Arena ha esultato per l’ultima vittoria interna della Da Rold Logistics, arrivata in quattro set contro la Moyashi Garlasco. Da allora, più nulla: Savigliano, Parma e Fano hanno lasciato le Dolomiti con il bottino pieno in saccoccia, mentre nel derby di Santo Stefano contro San Donà ha preso forma una sconfitta al tie-break. 
    Nel frattempo, però, è letteralmente lievitato il rendimento esterno. Perché, dopo aver perso tre delle prime quattro gare lontano dalla provincia, la DRL è sempre andata a punti: a San Giustino (3), Montecchio Maggiore (altri tre), Macerata (1) e, soprattutto, nelle gare più recenti a Brugherio e Monselice, dove i ragazzi di Gian Luca Colussi hanno firmato due blitz d’autore. 
    Questo cosa significa? Semplice: significa che la squadra col “mal di trasferta” – o, almeno, così si pensava all’inizio del campionato – in realtà si esprime alla grande al di fuori dei confini bellunesi. Tanto è vero che il rendimento lontano dalle mura domestiche è superiore rispetto a quello casalingo. I numeri, in questo senso, parlano chiaro: dei 26 punti finora totalizzati, 16 sono maturati in trasferta e 10 in casa. 
    Ecco perché, la Da Rold Logistics non vede l’ora di tornare sotto rete. E di regalare una gioia al proprio pubblico. Già domenica 22, quando all’Arena di Lambioi (ore 18) approderà lo Stadium Mirandola: penultimo in graduatoria, ma capace di condurre in porto 6 degli ultimi 9 punti disponibili, in virtù dei ko inflitti a Bologna e Brugherio.  LEGGI TUTTO

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    Graziani e i mille punti in A: «Il primo è il più speciale»

    E poi gliene restano mille. Parafrasando un tormentone estivo, sono i punti che Alessandro Graziani ha totalizzato in Serie A, all’interno di una carriera da incorniciare. Lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno ha tagliato il prestigioso traguardo sabato scorso, in occasione del derby vinto a Monselice. 
    ESORDIO – Ora che la quadrupla cifra è realtà, la domanda sgorga quasi spontanea: di questi mille, quale punto, in assoluto, rimane scolpito nella memoria? Graziani non ha alcun dubbio: «Il primo, all’esordio in A2. Giocavo nella “mia” Liguria, con Siena e nel giorno del compleanno. In realtà, ogni punto ha il suo peso, soprattutto nei finali di set, ma in quella partita ho realizzato la mia ambizione personale». 
    QUALITÀ – Dopo aver raggiunto le cento partite, ecco un altro step di rilievo nel cammino del trentunenne originario di Genova: «Ma a contare è la qualità, non la quantità. Si possono avere molti meno punti dei miei, però se sono stati realizzati in momenti e campionati decisivi hanno un valore superiore. Per quanto mi riguarda, i traguardi ottenuti in serie B hanno la stessa importanza: fanno parte del mio percorso e non sono da meno rispetto a quanto ho ottenuto in Serie A. Quei campionati mi hanno formato». 
    A TUTTO BRACCIO – A Monselice, Graziani ha deciso il secondo parziale con tre ace consecutivi: «Cosa scatta in quei momenti? Nulla di particolare. Non formulo pensieri specifici: sarà banale, ma voglio solo fare punto e aiutare la squadra. Quando si tira a tutto braccio, ci sono maggiori possibilità di incappare nell’errore, però a volte, in certe fasi, si innesca una combinazione tra fortuna e desiderio di chiudere il set. Quindi sì, sui tre ace sono stato fortunato. Ma li ho pure voluti». 
    BICCHIERE PIENO – Dopo i blitz a Brugherio e in terra padovana, la DRL è tornata a contatto con le nobili del girone: «Siamo stati più bravi del solito a recuperare dalle situazioni di difficoltà. Quindi sì, è giusto guardare il bicchiere riempito dai sei punti ottenuti nelle ultime due partite, ma è altrettanto doveroso eliminare le fasi di leggerezza e destrezza, causate dalla giovane età. Dobbiamo imparare ad archiviare la pratica perché il nostro potenziale è alto, lo abbiamo dimostrato». 
    QUARTO POSTO – Graziani e i rinoceronti torneranno a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena domenica 22 (ore 18) contro Mirandola: «Vogliamo concludere la stagione nel modo migliore – riprende lo schiacciatore -. Farò e faremo di tutto per raggiungere quello che è il nostro obiettivo primario: ovvero, il quarto posto. Anche se il campionato è equilibratissimo e, a ogni weekend, regala risultati difficili da pronosticare».  LEGGI TUTTO

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    Margutti, “Carichi per la sfida contro Fano, daremo tutto”

    Torna subito in campo la Med Store Tunit, impegnata nella sfida di Coppa Italia contro la Vigilar Fano, per il Quarti di Finale. Partita secca che si giocherà mercoledì sera alle 20.30 al Palasport Allende e vedrà il confronto tra due delle squadre più forti del Girone Bianco: Fano è attualmente la capolista dopo aver battuto per 3-1 San Giustino in trasferta, sfruttando la contemporanea sconfitta della seconda, Pineto, caduta domenica al Banca Macerata Forum con lo stesso risultato. Una vittoria che ha caricato il morale dei biancorossi, che si sono riscattati dopo il passo falso di Parma.
    Lo schiacciatore Pietro Margutti parla proprio della bella partita contro Pineto, “È stata una vittoria importante, che di da morale. Dopo la gara di Parma non c’era una bella atmosfera, eravamo delusi quindi era fondamentale risollevarci contro Pineto anche per arrivare carichi  alla sfida di Coppa con Fano. Domenica ci siamo dati una mano l’un l’altro nei momenti difficili, siamo riusciti a tenere alta l’aggressività in battuta e abbiamo lavorato bene in difesa; è stata questa la chiave della vittoria, sono due aspetti sui quali dobbiamo serve sempre grande convinzione ma abbiamo visto che quando riusciamo ad essere continui siamo tra le squadre migliori del campionato”. La Coppa Italia vi abbina alla capolista del Girone Bianco, una squadra forte e in forma, “Sarà anche una rivincita contro Fano, ricordo ancora l’amaro in bocca per la gara di campionato, sempre al Palasport Allende. Dobbiamo dimostrarci all’altezza, giocheremo in un palazzetto caldo, ma è una gara secca e non ci resta che dare tutto. Possiamo ripartire da quanto di buono fatto con Pineto, giocare di squadra e provare a mettere Fano in difficoltà, sfruttando anche la voglia di riscatto dopo la sfida dell’andata in campionato”.
    La sfida tra Vigilar Fano e Med Store Tunit Macerata sarà visibile mercoledì in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 20.30. LEGGI TUTTO

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    Il derby è una lotta e il Sol cede per 2-3

    Il derby scappa al tie break.
    Una partita davvero tosta per i nostri ragazzi bravi a reagire durante il match e conquistare un punto fondamentale in chiave classifica. Una gara dai due volti per il Sol che soffre nel primo set, reagisce e lotta nei set centrali e alla fine cede al tie break. Resta ottima la reazione e una buona partita con un San Donà davvero in forma.
    Adesso appuntamento a domenica per la trasferta contro la Gamma Chimica Brugherio, altro match di alta tensione
    STARTING PLAYERS:
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Mancin e Di Franco, i centrali Frizzarin e Franchetti, i liberi Carlotto e Battocchio
    Volley Team Club: al palleggio Baratti e opposto Mandilaris, gli schiacciatori Umek e Dalmonte, i centrali Mazzon e Trevisol e libero Bassanello
    1° SET 
    L’ace di Mazzanti è lo 0-2 e Mandilaris incrementa, 0-4. Franchetti interrompe la scia positiva, ma poi batte out. Mancin va a segno (11-16), ma il muro di Umek ferma il successivo attacco castellano. Franchetti firma il 13-18 e Umek trova l’ace. Sul finale Mandilaris detta legge, chiude San Donà alla seconda occasione con una battuta a rete di Mancin, 18-25.
    2° SET 
    La pipe di Mancin vale il 5-5 per un inizio più combattuto. Mandilaris attacca fuori e il Sol passa a condurre. Il 12-10 è un errore al servizio di Mancin, ma Montecchio si mantiene avanti fino al 14-14. Da qui inizia una lotta punto a punto che vede il 22-19 a firma di Mancin. Chiude il Sol su errore ospite 25-22.
    3° SET
    Mandilaris mura Mancin per il 9-9, ma subito dopo la banda castellana ricambia con la stessa moneta. San Donà sorpassa sul 12-13 e galoppa con Mandilaris fino al 13-17; coach Di Pietro ferma il gioco. Parise batte fuori (14-19), ma il Sol accorcia le distanze. Si arriva al 22-23 con un attacco di Mancin, ma San Donà chiude subito, 22-25.
    4° SET
    Strada in salita per il Sol, 2-4. Dalmonte segna il 9-11, ma Mancin replica con un pallonetto. Battocchio difende alla grande (15-15) e un muro berico vale il 20-18. Sul 22-21 coach Di Pietro ferma il gioco. Mitkov va a segno e chiude un attacco out di Mandilaris, 25-22.
    5° SET
    Parte forte San Donà, 2-5. Mandilaris firma il 5-11 e Umek trova il mano fuori. L’8-15 finale è un servizio out di Beghelli. LEGGI TUTTO