consigliato per te

  • in

    Bari corsaro a Sparanise: tre punti e quinto posto nel girone Blu

    Arriva al Palasport di Sparanise il pronto riscatto del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu.
    Sfoderando una prova gagliarda su uno dei campi più difficili del campionato, il team biancorosso batte in tre set (25-27, 23-25, 28-30) una Volley Marcianise ostica e combattiva e strappa tre punti d’oro che valgono il quinto posto in classifica, a -2 dalla quarta OmiFer Palmi e a -4 dalla terza Maury’s Com Cavi Tuscania.
    A lasciare il segno nell’undicesimo successo stagionale il duo Paoletti-Ciavarella, determinante in chiave realizzativa con 17 punti a testa, ed il libero Rinaldi, fondamentale sia in ricezione (68% di ricezione positiva) che in difesa.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Mister Nacci schiera Ciardo in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro e Ruiz in posto 4, Vetrano e Bonina al centro e, infine, Bizzarro nel ruolo di libero.
    Coach Spinelli risponde con la diagonale  Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, per concludere, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.

    CRONACA DEL MATCH
    Nel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 14-14, quando il sigillo di Lucarelli e l’errore successivo di Paoletti costringono coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro (16-14). Al ritorno in campo i padroni di casa tentano la fuga con l’ace di Libraro (18-15) ma si imbattono nella pronta reazione dei biancorossi che, guidati dal tandem Paoletti-Ciavarella, agguantano la parità sul 19-19. A seguire Marcianise lavora bene a muro con Bonina e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, torna a +3 (22-19). Gli uomini di coach Spinelli sono bravi a non gettare la spugna e, grazie ad uno straordinario Paoletti, risalgono la china e piazzano il sorpasso (23-24, muro su Libraro). La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). A mettere fine alle ostilità ci pensano capitan Paoletti e Wojcik, autore dell’ace che vale il definitivo 25-27.
    Nel secondo parziale Bari resta al comando delle operazioni di gioco, forzando al servizio con Leoni (4-7) e Persoglia (11-13). Dall’altra parte della rete Marcianise non molla la presa e, affidandosi a Ruiz in battuta, riesce a ribaltare la situazione (16-14, a segno Lucarelli). La contesa torna in parità dopo l’ace messo a segno da Wojcik (19-19). Si lotta punto a punto fino al 22-22, quando il muro di Paoletti su Libraro e l’errore in attacco di Bonina portano il Gruppo Stamplast M2G Green ad un passo dalla conquista del secondo game (22-24). Il doppio vantaggio nel computo set si materializza con la sassata micidiale del solito Paoletti (23-25).
    Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi anche nel terzo atto del match: al break siglato da Ruiz e Vetrano (14-12) fa seguito la replica di Leoni e soci (17-18). Bari tenta la fuga con l’ennesimo ace di Wojcik (21-23) ma viene subito raggiunta dai padroni di casa (23-23). Ancora una volta si va ai vantaggi. A spuntarla è sempre il Gruppo Stamplast M2G Green sul punteggio finale di 28-30, grazie alle difese da applausi del duo Rinaldi-Leoni, ai colpi imprendibili di capitan Paoletti e al muro poderoso di Wojcik su Lucarelli.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    VOLLEY MARCIANISE 0-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI
    (25-27, 23-25, 28-30)

    VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 15, Libraro E. 12, Ruiz 15, Bonina 6, Vetrano 5, Bizzarro (L1) pos 72%, Orlando, Vacchiano (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Leone.
    All. Vincenzo Nacci – vice all. Antonio Spina
    Note: errori al servizio 9, aces 4, ricezione pos 68% – prf  42%, attacco 51%, muri vincenti 5.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 17, Ciavarella 17, Wojcik 15, Persoglia 9, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 68%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 11, aces 5, ricezione pos 55% – prf 26%, attacco 56%, muri vincenti 8.

    Arbitri: Matteo Talento e Davide Morgillo

    Durata set: 30’, 28’, 45’. LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, che impresa: battuta la vice capolista

    Ci sono vittorie utili, altre importanti, altre ancora simboliche. A tal punto da dare un senso e un significato profondo a un’intera stagione. Ebbene, il successo al tie-break contro la corazzata Pineto rientra di diritto in quest’ultima categoria. Sì, profuma di impresa il 3-2 stampato all’Abba: per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato. Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la DRL rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino. 
    APPROCCIO – L’approccio è perfetto. E il primo strappo è dolomitico, con Stufano a inchiodare il muro dell’11-8. Pineto, però, risale: impatta a quota 13, sorpassa sul 19-20, in seguito a un schiacciata in rete di Saibene. E mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: Graziani sventa il primo, Stufano il secondo e Link spedisce out il terzo. E così, l’ultimo acuto è di Mozzato: vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena. 
    GIRI DEL MOTORE – Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. E ad aumentare è pure la precisione in vari fondamentali: anche senza il contributo di bomber Jacob Link, fuori per scelta tecnica. A prendersi la scena, in particolare, sono il “baldanzoso” Baldari (7 su 10 sotto rete) e Milan (5 punti con l’83 per cento in attacco). La DRL prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25. Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate. Anzi, moltiplicate. E mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi: come lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo (8-14) e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24). Ma è tardi. E il duo Baldari-Milani (13 in tandem) è ancora decisivo. 
    PROTESTE – I rinoceronti, però, non si arrendono. E nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Solo che Stufano ha altre idee e mura per il 21 pari. Sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste. Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la DRL doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri. Che serata. 
    “CALIENTE” – «Una grande prova – commenta coach Gian Luca Colussi -. La dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente”». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ABBA PINETO 3-2
    PARZIALI: 30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, Novello 23, Saibene 11, Graziani 16, Mozzato 9, Stufano 11; Martinez (L), Guastamacchia, Ostuzzi 3. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ABBA PINETO: Baldari 18, Basso 9, Paris 2, Milan 23, Bragatto 7, Link 11; Giuliani (L), Merlo 2, Bongiorno 5, Mignano. N.e. Calonico, Omaggi, Fioretti. Allenatore: G. Tomasello. 
    ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 35’, 25’, 28’, 38’, 25’; totale 2h31’. Belluno: battute sbagliate 21, vincenti 5, muri 7. Pineto: b.s. 22, v. 4, m. 10. LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi conquista 3 punti nella battaglia con Mirandola

    MIRANDOLA, 12 febbraio 2023 – La Moyashi Garlasco trova il tris sul campo della Stadium Mirandola imponendosi per 1-3 con parziali 25-23, 22-25, 29-31, 19-25. Una gara tutt’altro che semplice in cui i neroverdi rimontano dallo 0-1 e sono costretti a soffrire in un terzo parziale infinito. Puliti e compagni mettono in campo una buona prestazione a muro (15 muri punto, 6 personali di Peric) e sono bravi a mantenere la giusta lucidità nel finale di un terzo set deciso dai particolari. Contava tornare a casa con i 3 punti e la Moyashi non ha fallito. Ora la testa va all’incontro casalingo con Macerata (domenica 19 alle 18), in cui i neroverdi dovranno provare a confermare il successo dell’andata, potendo contare su un Giannotti che nei momenti decisivi è una solida certezza (oggi 28 punti personali di cui 3 muri e 3 ace).
    Formazioni
    Bertini conferma Baciocco e Puliti in banda, al centro Peric e Romagnoli, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio opposto Ghelfi F., al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Angiolini libero.
    Cronaca
    La Moyashi esce meglio dai blocchi con un 0-3 propiziato da un ottimo Romagnoli al servizio, ma la Stadium è brava a rientrare sul 12-12 grazie a un servizio ficcante e ai colpi del suo opposto Francesco Ghelfi. Con l’ace di Dombrovski Mirandola entra in fiducia e trova il là per il 21-15. Garlasco riesce a riprendere ritmo e non vuole lasciare scivolare via il set. Giannotti sale in cattedra e la Moyashi si fa minacciosa accorciando sino al 21-20. Ma l’ace di Ghelfi rilancia i suoi sul 23-20 e non è sufficiente l’ace di Romagnoli (24-23) per poter riacciuffare gli emiliani che chiudono con il primo tempo di Scaglioni (25-23).
    La Moyashi rientra in campo concentrata nel conquistarsi il 2-6 con l’ottimo servizio di Romagnoli. Il tentativo di fuga si scontra sul muro di un super Rustichelli che firma il 7-7. Il ristabilito equilibrio viene spezzato dal muro di Puliti su Ghelfi (11-13). Gli ace di Giannotti e Puliti propiziano l’allungo (12-16). I neroverdi sprecano qualche occasione di troppo e Mirandola si rifà sotto con l’ace di Stohr (19-20). Puliti risolve un’azione complicatissima e Giannotti sigla un altro ace che dà respiro ai garlaschesi (19-22). Anche Peric dice la sua con il muro del 19-23. Pinca pesca dalla panchina Bellei per il servizio, e il numero 7 emiliano trova subito il 21-23, concludendo in rete il secondo tentativo (21-24). Dombrovski annulla il primo set point (22-24), ma il servizio out degli emiliani rimette la gara in parità.
    Pronti, via e la Moyashi si ritrova sopra (0-4) anche nel terzo set. I fratelli Ghelfi trascinano gli emiliani sul 10-9 per poi veder Garlasco rientrare con Peric e Puliti (11-12). È ancora il servizio mirandolese a propiziare il controsorpasso (14-13) ma Baciocco ribalta la situazione con il muro del 17-19. Bellucci e Ghelfi non hanno dubbi e si affidano ai loro opposti per tenere il set in equilibrio, con Ghelfi F. a firmare il 22 pari. È Puliti a portare i suoi a set point (23-24) ma il servizio in rete rimanda il verdetto ai vantaggi. Nessuna delle due contendenti intende cedere e si dipinge così un terzo parziale con un finale al cardiopalma: le sorti del set vengono ribaltate più volte sino all’errore di Dombrovski (29-30) e al muro perentorio di Peric per il sudatissimo 29-31.
    Mirandola rientra in campo combattiva e si porta sul 6-3 grazie al turno al servizio di Ghelfi F. I neroverdi sono bravi a ritrovare il ritmo e il muro di Romagnoli rimette il set in parità (8-8). Il gioco gialloblù si fa scontato e Peric e Puliti sono invalicabili a muro per Ghelfi (10-12). La gara si impreziosisce di grandi difese in entrambe le metà campo, con i Pinguini che devono cambiare qualcosa nella scelta dei loro colpi per poter mettere palla a terra. Giannotti premia l’attenzione difensiva dei suoi con l’attacco del +4 (13-17). L’attacco out di Ghelfi regala il +5 alla Moyashi (16-21), che affidandosi a Giannotti può gestire sino al definitivo 19-25.
    TABELLINO
    Stadium Mirandola 1 – Moyashi Garlasco 3Parziali: 25-23, 22-25, 29-31, 19-25Durata: 28, 26, 37, 27 min.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 7, Peric 11, Giannotti 28, Bellucci, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 14. N.E. Caianiello, Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    Note: 15 muri, 7 ace, 16 errori al servizio, 56% efficienza in attacco, 40% ricezione positiva (27% perfetta).
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 13, Ghelfi G. 5, Angiolini (L), Bellei 3, Ghelfi F. 25, Rustichelli M. (L), Dombrovski 9, Scaglioni 7, Schincaglia, Rustichelli R. 5, Persona 1. N.E. Capua, Gulinelli, Canossa. All. Pinca, vice Mescoli.
    Note: 7 muri, 12 ace, 15 errori al servizio, 40% efficienza in attacco, 37% ricezione positiva (28% perfetta). LEGGI TUTTO

  • in

    Sono cinque di fila: Med Store Tunit batte Monselice 3-0

    Continua la striscia di vittorie dei biancorossi che al Banca Macerata Forum si impongono anche sui veneti di Monselice. La Med Store Tunit ha conquistato la partita dovendo ancora fare a meno di Morelli ma confermandosi di nuovo ad alti livelli dopo la gara contro Savigliano. Nel primo set, dopo una buona partenza di Macerata, gli ospiti sono cresciuti e hanno messo in difficoltà i biancorossi, che solo nel finale sono riusciti a conquistare il set. Più convinta Macerata nel secondo e nel terzo set, dove è riuscita a controllare nonostante Monselice abbia lottato su ogni pallone. Ora per i biancorossi arriva la trasferta di Garlasco, dove andranno a caccia di altre punti per la corsa al terzo posto.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma gli schiacciatori Lazzaretto, Margutti e Wawrzynczyk, novità al centro con De Col in coppia con Luisetto, regia affidata a Kindgard, il Capitano Gabbanelli è il libero. Monselice in campo con Drago, Vianello e Borgato, centrali Vattovaz e De Grandis, il palleggiatore è Beccaro, Dainese il libero. La Med Store Tunit prova ad imporre subito il proprio ritmo al gioco: difendono bene i biancorossi e Kindgard serve due volte Lazzaretto con lo schiacciatore bravo a trovare lo spazio giusto dove mettere i punti della prima fuga, 7-4. Il time-out chiamato da coach Cicorella ricarica i suoi che pian piano, anche grazie alla buona serie in battuta di Vattovaz e all’ingresso di Bacchin per Drago, costruiscono il pareggio, 11-11. Prova a scuotersi Macerata con la combinazione al centro che premia Luisetto, 16-14, Monselice però resta in scia e sorpassa 16-17 costringendo coach Gulinelli a chiamare il primo time-out biancorosso. Alzano il muro gli ospiti che proseguono il buono momento e allungano 18-20: reazione Macerata, buona serie in battuta di Gonzi e diagonale vincente di Wawrzynczyk, 22-20; il polacco porta a casa punti importanti che permettono ai suoi di chiudere 25-21. Partenza di nuovo avanti per la Med Store Tunit che cerca di mantenere il buon momento del finale di primo set: Wawrzynczyk a servizio mette in difficoltà la ricezione avversaria che regala ai biancorossi il 5-2; prova a controllare il vantaggio Macerata, Monselice lotta ma su una palla vagante deve cedere sul colpo di Kindgard, 10-8. Cresce la Med Store Tunit e allunga con l’ace di Lazzaretto, aiutato dal tocco della rete, 16-12 e coach Cicorella chiama il time-out. Rispondono gli ospiti che provano a restare in partita, Macerata trova sfogo nel suo schiacciatore Wawrzynczyk, con un preciso pallonetto aggira il muro ma ancora Monselice non si arrende e accorcia con una buona combinazione conclusa da Kobzev, 19-16. Ancora efficace al centro la Med Store Tunit con Luisetto, il 23-19 scaccia Monselice che lotta su ogni pallone ma deve arrendersi nuovamente 25-21. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: Borgato trova poi un preciso diagonale al quale risponde subito Margutti con il muro-out del 5-5. Gioca sul vantaggio Macerata, giocata di qualità di Margutti che premia Lazzaretto bravo a superare la difesa ospite, poi lo schiacciatore aggiunge anche un ace e i biancorossi allungano 13-9. Cresce anche De Col che a muro ferma Borgato per il 18-14, la Med Store Tunit controlla: ancora positivo Gonzi in battuta, Monselice si rifugia nel time-out, ma i padroni di casa vanno verso un finale senza rischi. Wawrzynczyk e Lazzaretto confezionano punti pesanti, gli ospiti accusano e il colpo e la Med Store Tunit chiude 25-16.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    TMB MONSELICE 0
    PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
    Durata set: 30’, 30’, 23’. Totale: 83’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Luisetto 8, De Col 3, Lazzaretto 16, Margutti 5, Kindgard 1, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Ravellino, Paolucci, Pizzichini, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    TMB MONSELICE: Drago 2, Perciante, Vattovaz 1, Kobzev 4, Vianello 11, De Grandis 2, De Santi, Bacchin 9, Beccato, Borgato 11, Dainese. NE: Monetti, Rizzato, Diere. Allenatore: Cicorella.
    ARBITRI: Giulietti e Galteri. LEGGI TUTTO

  • in

    A Sparanise per riprendere la corsa playoff

    Vigilia di campionato per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, archiviata in fretta la sconfitta al PalaFlorio contro la capolista Farmitalia Catania, è pronto ad affrontare l’insidiosa trasferta di Sparanise.
    Domani, infatti, il team biancorosso farà visita alla Volley Marcianise, penultima in classifica, battuta all’andata con un perentorio 3-0.
    A dispetto di quanto reciti l’attuale classifica, per capitan Paoletti e compagni non sarà certamente una passeggiata contro la compagine campana che, nelle ultime due gare casalinghe, è riuscita ad impensierire fino al tie-break squadre forti e ben organizzate come Ortona e Modica.
    Gli uomini di coach Spinelli ritroveranno un’avversaria sicuramente diversa rispetto a quella incontrata a Bari, con le novità più importanti rappresentate dal tecnico Vincenzo Nacci in panchina e dall’ex Aurispa Federico Tommaso Ciardo in cabina di regia. Nello scacchiere tattico biancoazzurro si confermano certezze, invece, il capitano Enrico Libraro, l’opposto Carlo Lucarelli (344 punti totalizzati in stagione) e lo schiacciatore Francisco Ruiz, sesto nella classifica della serie A3 Credem Banca relativa alle battute vincenti (35 aces per lo spagnolo in 69 set disputati).
    “Ci attende una partita dura su un campo molto difficile – afferma il centrale biancorosso Michele Deserio -. Marcianise vanta una buona organizzazione di gioco ed atleti esperti e forti fisicamente che, sfruttando il fattore casa, proveranno sin da subito a metterci in difficoltà. Dal canto nostro, domani ci presenteremo a Sparanise con un unico obiettivo: conquistare l’intera posta in palio – precisa -. La sconfitta contro la capolista Catania ha frenato la nostra corsa nel girone Blu ma non ha scalfito le certezze ritrovate nella seconda parte di questa regular season. Lotteremo per un posto playoff fino alla fine, consapevoli di avere tutte le qualità per raggiungere questo prestigioso traguardo“.
    Il match sarà diretto dal sig. Matteo Talento, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Davide Morgillo.
    A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Rold: «Nulla da perdere, contro Pineto ce la possiamo fare»

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 
    AUTOSTIMA – Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: «Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima».
    CONCRETE POSSIBILITÀ – Il massimo dirigente tiene la barra dritta: «Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari». A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: «I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione».  
    IL MASSIMO – Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: «Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù». 
    ARBITRI – Tornando al faccia a faccia con l’Abba Pineto, la gara sarà arbitrata da Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza. E, come di consueto, verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

  • in

    Gonzi, “Siamo carichi dopo la vittoria di Savigliano, crediamo nel terzo posto”

    Per la 7° giornata di ritorno di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit ospiterà la TMB Monselice al Banca Macerata Forum, alle ore 16. La squadra veneta sarà a caccia di punti salvezza e della prima vittoria nel 2023, dopo una serie di risultati negativi accumulati nelle ultime uscite e la classifica che dice ancora ultimo posto. Situazione opposta per i biancorossi, Macerata è in forma e vuole proseguire questo momento di vittorie e ottime prestazioni, l’ultima nello scontro diretto per il terzo posto contro Savigliano, ora distante solo tre punti.
    Il palleggiatore Azaria Gonzi spiega lo stato di forma della squadra, “Il trend è positivo, era importante il test contro Savigliano non solo in quanto scontro diretto ma anche per valutare come ci saremmo comportanti senza Morelli. Abbiamo fatto molto bene e questo è incoraggiante, ora sappiamo che anche se dovesse mancare uno dei nostri migliori giocatori, possiamo comunque esprimerci ad ottimi livelli”. Proprio grazie alla vittoria di sabato scorso vi siete avvicinati al terzo posto in classifica, “Stiamo facendo bene e siamo carichi. Dobbiamo mantenere questo stato di forma ma ci crediamo, riuscire a prenderci il terzo posto nella Regular Season vorrebbe dire affrontare i Play-Off da una posizione migliore”. Serve intanto continuare a vincere, a partire da domenica alle 16 contro Monselice, “Dobbiamo tenere alta la concentrazione, già all’andata non fu una partita semplice e riuscimmo a spuntarla solo al tie-break. In campo stiamo lavorando su come limitare il loro opposto Drago, che in attacco è temibile ma sarà fondamentale l’approccio. Loro verranno al Banca Macerata Forum dando battaglia avendo magari qualche pressione in meno, per noi è importante affrontare questa gara con la stessa attenzione di sempre e continuare a fare punti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Malaguti: «Servizio, attacco, muro. Pineto è forte ovunque»

    Seconda sfida casalinga consecutiva per la Da Rold Logistics Belluno, chiamata ad affrontare una delle squadre più quotate e attrezzate del girone bianco di Serie A3 Credem Banca: l’Abba Pineto. L’appuntamento è per domenica 12, alla Spes Arena: rispetto alla sfida con la Geetit Bologna, torna il canonico orario delle 18.
    Gli abruzzesi occupano il secondo posto in graduatoria: sono a -3 dalla vetta, di proprietà della Vigilar Fano, e hanno messo la loro impronta su 15 delle 19 partite finora disputate. I quattro passivi, invece, sono maturati lontano da casa: in questo senso, la compagine guidata da coach Giacomo Tomasello è uscita sconfitta da due delle ultime tre trasferte, a San Donà e Macerata.
    In ogni caso, il roster è di altissimo livello. E ha tutto per puntare al salto di categoria: «Pineto è una compagine costruita per vincere il campionato  – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e lo sta dimostrando. Punti di forza? Soprattutto il servizio, l’attacco e il muro. Se prendiamo in esame le statistiche riferite a questi fondamentali, possiamo notare come l’Abba sia sempre fra le prime tre del girone».
    Anche le individualità sono di assoluto spessore: «Il giocatore di punta è l’opposto, Jacob Link. Ma non sono da meno le bande: Milan, un atleta con trascorsi tra A1 e A2, e Merlo, reduce da una super stagione in A3, al Volley Team San Donà, mentre Paris ha calcato i parquet di A per molti anni». LEGGI TUTTO