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    Paolucci, “A Belluno vogliamo tornare ai nostri livelli, stiamo lavorando per raggiungere la forma migliore”

    Per la 13° giornata, ultima di Regular Season che mette di fronte la Med Store Tunit Macerata contro Da Rold Logistics Belluno, domenica alle 18 alla Spes Arena. I padroni di casa sono in piena corsa per entrare nei Play-Off ma nell’ultima gara hanno ceduto 3-0 a Fano; anche Macerata arriva da una sconfitta, questa casalinga, subita per mano di Bologna. Se Belluno sarà quindi a caccia di punti pesanti, i biancorossi proveranno a prendersi ogni piccolo vantaggio in vista dei Play-Off e trovare la forma migliore, con l’obiettivo di chiudere la Regular Season con una vittoria.
    Lo schiacciatore Alessio Paolucci racconta il momento della Med Store Tunit, “Vogliamo ripartire dopo il passo falso contro Bologna e tornare ai nostri livelli. Veniamo da mesi di partite tante importanti, allenamenti intensi, ma non è mai giustificabile una sconfitta, non possiamo permetterci cali di tensione anche se abbiamo il terzo posto in classifica assicurato. Possiamo sfruttare quest’ultima partita di Regular Season per limare i dettagli, eliminare ogni piccola distrazione e arrivare pronti ai Play-Off”. Belluno sarà un avversario motivato e che già all’andata è stato capace di mettervi in difficoltà, “È importante giocare contro una squadra che ha fame di punti, loro si stanno giocando l’accesso ai Paly-Off e ci aspetta un palazzetto caldo, un clima al quale ci dovremo abituare visto che nella seconda parte di stagione giocheremo su campi difficili. Poi Belluno sappiamo che è un avversario ostico, nella gara di andata ci costrinsero al tie-break, dovremo restare concentrati anche perché avere punti in più ci potrà aiutare nei piazzamenti durante i Play-Off”. Contro Bologna coach Gulinelli ha sperimentato con tanti giovani in campo dopo il primo set, “È stata una bella opportunità. Abbiamo confermato di poter dare il nostro contributo alla squadra esprimendo un buon gioco; il coach sa che siamo a disposizione e può contare su di noi”.
    La sfida tra Da Rold Logistics Belluno e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 18. LEGGI TUTTO

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    Macerata sulla strada della DRL: pochi errori e tanta esperienza

    L’ultimo ostacolo di regular season, sulla strada della Da Rold Logistics, si chiama Med Store Tunit Macerata: è la terza forza del campionato. E da terza si presenterà pure ai playoff. Il piazzamento era già sicuro a due giornate dal traguardo.
    Dopo aver battuto la capolista Fano al tie-break, in un infuocato derby marchigiano, il gruppo allenato da coach Flavio Gulinelli (vice campione d’Europa, nel 2009, al timone dell’Iraklis Salonicco, e storico vice del grande Bebeto) è scivolato in casa contro la Geetit Bologna. La domanda, quindi, nasce spontanea: quale versione dei biancorossi andrà in scena domenica (ore 18) alla Spes Arena? Al campo, come di consueto, l’ardua sentenza.
    Nell’attesa, è impossibile non sottolineare la forza di un organico costruito per rimanere stabilmente al vertice, o comunque a ridosso della vetta: «Parliamo di un avversario che vanta un’ottima ricezione, commette pochissimi errori e ha un buon muro – analizza Roberto Malaguti, vice allenatore della DRL -. Il giocatore chiave? Di sicuro l’opposto Morelli: 13 anni tra A1 e A3».
    Attenzione pure alle bande: «Lazzaretto, arrivato da Motta lo scorso dicembre, e Wawrzynczyk. Entrambi attaccano e ricevono con buone percentuali. Senza considerare il palleggiatore Kindgard, undici anni di esperienza in serie A». Insomma, per i rinoceronti sarà un test probante. Anche perché, per alimentare la speranza di accedere ai playoff, è necessario un successo “pieno”. LEGGI TUTTO

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    Traguardo playoff: due posizioni da scalare per Belluno

    Il rinoceronte è un animale che scala? Ovviamente no. Ma domenica dovrà avere pure questa caratteristica. Perché, per raggiungere i playoff, c’è da scalare: non una, bensì due posizioni. E nell’arco di una sola partita: l’ultima del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    La base di partenza per ogni tipo di ragionamento è una soltanto: la Da Rold Logistics Belluno deve conquistare il bottino pieno, domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena), contro la Med Store Tunit Macerata. 
    Perché in classifica è nona e, alla post season, accedono le prime sette. Nona, sì. E a quota 40. Ma, appena una lunghezza più su, c’è un terzetto di squadre: Bologna, San Giustino e Parma a 41, mentre Garlasco è quinta a 42. 
    Proprio Garlasco sarà impegnata in uno scontro diretto con San Giustino. Quasi banale evidenziarlo, ma una delle due formazioni qualche punto lo perderà di sicuro. Il problema è che al team dolomitico potrebbe non bastare: se da un lato la vittoria umbra al tie-break aprirebbe le porte ai calcoli legati al quoziente set (le tre compagini, infatti, sarebbero tutte appaiate a 43, con lo stesso numero di incontri vinti), dall’altro i bellunesi dovranno dare una “sbirciata” ad altri due campi. In particolare a Bologna, dove la Geetit riceve la Gamma Chimica Brugherio. E a Mirandola, dove si esibisce la WiMore Parma in un derby dall’esito non scontato. Perché i padroni di casa dello Stadium hanno bisogno di un risultato positivo per non correre il rischio di essere risucchiati al penultimo posto e, di conseguenza, in zona retrocessione. O per migliorare il piazzamento in chiave playout. 
    Insomma, lo scenario è ampio e intricato. E l’evoluzione, più che mai fluida. Non resta che spendere ogni stilla di energia nel faccia a faccia con Macerata. Poi, mano agli smartphone: il destino della DRL si gioca su quattro “tavoli”. 
    Nel frattempo, la società ricorda che sono aperte le prevendite per il match di domenica: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Graziani: «Noi e il nostro pubblico, crediamoci fino alla fine»

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 
    SENSAZIONI – Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: «Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani -. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa».  
    GLI AVVERSARI – Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: «Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore -. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione».
    ATTESA DAGLI ALTRI CAMPI – Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: «Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza».
    FILO DA TORCERE – Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: «Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure -. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…». La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: «Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri». 
    APPELLO E PREVENDITA – In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: «Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio». In vista del faccia a faccia con Macerata, sono attive le prevendite: basterà contattare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Scappa la vittoria al tie break

    Niente da fare per il Montecchio che vede sfumare la vittoria proprio nel più bello. Una stagione difficile e con tante insidie e da un lato anche sfortune, il match di ieri è la fotocopia di questa stagione.
    Un match dai 2 volti, ottimi set con ottime azioni e buone statistiche alternati a momenti difficili per il Sol che fatica a rimanere lucido nella parte centrale del set. Un punto che sicuramente dimostra la grande voglia messa in campo dai ragazzi di coach Di Pietro che riescono a lottare contro l’ottima Savigliano, fantastica in rigiocata, ma che purtroppo non basta per sorpassare Mirandola, anche loro sconfitti al tie break.
    Ora sarà fondamentale trovare punti nella difficilissima trasferta contro Pineto, una missione davvero difficile, ma è imperativo provarci!
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING PLAYERS:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Martinez in regia e opposto Mitkov, gli schiacciatori Di Franco e Mancin, i centrali Franchetti e Frizzarin e libero Fiscon
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Al palleggio Filippi e opposto Spagnol, gli schiacciatori Galaverna e Nasari, i centrali Dutto e Mellano e i liberi Gallo e Rabbia
     1° SET:
    Partenza difficile per il Sol che dopo qualche errore di troppo in attacco e il servizio di Spagnol è subito costretta a inseguire trovandosi a -5, dopo un bellissimo scambio il punto è nuovamente per la formazione ospite, coach Di Pietro chiama time out sul 4-8.
    Al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto sfruttando un’ottima organizzazione muro-difesa e allungando nuovamente sul 6-13, coach Di Pietro è costretto al secondo time out. Al rientro Frizzarin trova il mani out e Montecchio si rifà sotto, 10-13, questa volta è coach Simeon a chiamare time out.
    Il Sol rientra falloso, Savigliano ringrazia e torna a +5, coach Di Pietro inserisce Gonzato per Martinez e Neubert per Mitkov ma il Sol non ingrana e Savigliano chiude per 16-25.
    2° SET:
    Inizio equilibrato di set, dove Montecchio è meno sprecone e paziente, ottime azioni portano il parziale sull’8 pari.
    Mancin si scatena con un muro e un attacco che valgono il +3, Frizzarin al servizio crea il primo gran vantaggio del set portando il Sol a +6, coach Simeon chiama time out (18-13).
    Torna bene in campo la formazione ospite che torna a farsi sotto 19-16, qualche errore di troppo in attacco permette al Savigliano di accorciare nuovamente e coach Di Pietro chiama time out 21-19.
    Mancin al rientro timbra il 22-19 e il successivo 25-23.
    3° SET:
    Buona partenza del Sol che recupera il break della Monge e con Franchetti e Mitkov stacca sul +3 (9-6). Prosegue punto a punto con la formazione ospite che prova a riaprire il set, coach Di Pietro chiama time out (12-11).
    Subentra Gonzato per Mancin e la lotta diventa punto-punto, Sol scalda i motori e si porta sul 19-17, il set diventa incandescente, Savigliano chiama time out, ma al rientro è Di Franco a trovare il 22-20. Spagnol riporta la parità (22-22), Mitkov trova i punti chiave per conquistare il set 25-22.
    4° SET:
    Inizio nuovamente in equilibrio e si scivola sul 6 pari. Savigliano al servizio e in fase break torna a spingere sull’acceleratore e si porta sul 7-12, coach Di Pietro chiama il time out. Mitkov rientra in campo e con una bella parallela interrompe una situazione difficile, subentra Gonzato per Mancin, Savigliano torna a spingere e scappa sul 14-21. Mitkov tiene in partita i suoi ma non basta Savigliano conquista il set per 17-25.
    5° SET:
    Inizio del set che sembra sorridere al Sol, che stacca Savigliano sul 5-3 con il servizio di Franchetti, Spagnol non ci sta e prima impatta e poi sorpassa 7-8. Cambio campo e il Sol torna avanti con un check favorevole. Time out ospite, al rientro Mitkov trova il 12-9, Montecchio torna ad essere falloso e frettoloso e Savigliano torna sotto, impatta sul 13-13, l’errore al servizio e due errori chiudono il set e l’incontro a favore degli ospiti (13-15). LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Concludiamo al meglio per onorare la città di Belluno»

    Sulla carta era una missione quasi impossibile. E, sul parquet, è sparito il “quasi”: dalla trasferta di Fano, contro la capoclassifica, la Da Rold Logistics non riesce a spremere punti, né set.
    La Vigilar, infatti, non ha regalato nulla. Al contrario, ha dato vita a una prestazione di grande solidità, di fronte alla quale i rinoceronti non sono riusciti a opporre resistenza, se non per qualche tratto del match: «Sapevamo quanto fosse difficile questa gara – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – ma le aspettative erano un po’ diverse. In tutti noi c’era la convinzione di poter fare decisamente meglio, mentre in realtà la Virtus ci ha sovrastato in ogni fondamentale: è prima in classifica e un motivo ci sarà». 
    Da Re è netto: «Non c’è molto da salvare, abbiamo fatto poco. Sia a livello di squadra, sia individuale. Ho detto ai ragazzi che non era la partita da vincere: il risultato era scritto. Tuttavia, spettava a noi riuscire a cambiarlo, solo che non ci siamo riusciti». 
    Ora, però, c’è un’ultima cartuccia a disposizione per tornare in zona playoff: «La settimana di allenamenti dovrà essere interpretata in modo ottimale, con totale applicazione e profonda serietà». Domenica 2 aprile, alla Spes Arena (ore 18), arriverà la Med Store Tunit Macerata, ormai sicura di concludere la regular season in terza posizione: «È una gara importantissima – conclude Da Re – non solo per una questione di classifica, ma perché vogliamo finire il campionato onorando noi stessi, la società e soprattutto il pubblico e la città. Dobbiamo assumerci l’impegno di concludere la stagione in maniera corretta». 
    Insomma, i bellunesi hanno il compito di strappare il bottino pieno ai marchigiani e, a quel punto, non resterebbe che sperare in una serie di risultati positivi dagli altri campi: a una giornata dal termine, la Da Rold Logistics è nona, staccata di una lunghezza da Parma (impegnata nel derby a Mirandola), Bologna (la Geetit riceve Brugherio) e San Giustino, di scena a Garlasco nello scontro diretto con la Moyashi, quinta e a +2 sui rinoceronti. Nulla è perduto.   LEGGI TUTTO

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    Fano non concede sconti: ora la Da Rold Logistics è nona

    Foto di Paolo Magnanelli
    Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione.
    IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi.
    BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
    STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale.
    L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».

    VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 
    PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22.
    VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
    NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.  LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit inciampa contro Bologna, 0-3

    Passo falso dei biancorossi che accusano la stanchezza nell’ultima gara casalinga della Regular Season, merito anche di una prestazione da parte degli avversari. Primo set combattuto, le squadre si sono inseguite e nel finale è sfuggito il vantaggio ai biancorossi che non sono riusciti a rimontare. La ripresa del gioco è stata difficile per la Med Store Tunit e coach Gulinelli è riuscito a dare una scossa inserendo i giovani: la gara si è riaperta ma nel finale Bologna è riuscita a strappare anche il secondo set. Gli ospiti hanno chiuso l’incontro al terzo set, riuscendo ad avere la meglio ai vantaggi dopo un lungo botta e risposta tra le due squadre. L’occasione per rifarsi davanti al proprio pubblico per la Med Store Tunit arriverà ai Play-Off, intanto domenica prossima c’è ultima giornata del Girone Bianco contro Belluno.
    LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, la regia affidata a Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Bologna Lugli, Maletti e Vinti, centrali Ballan e Grottoli, Govoni è il palleggiatore, Brunetti il libero. La gara inizia combattuta, le squadre si studiano e rispondono colpo su colpo, 5-5 dopo un paio di battute out per entrambe. Prova la fuga Bologna e Lugli riesce a chiudere un lungo scambio giocando sul muro di Lazzaretto, 6-9; reazione Macerata con il diagonale di Morelli e l’ace di Lazzaretto, 10-10. Il copione si ripete con gli ospiti di nuovo avanti e la Med Store Tunit che recupera ma stavolta i biancorossi sorpassano e la difesa avversaria si deve arrendere a Lazzaretto, 15-13 e primo time-out per coach Marzola. Ora è Bologna ad inseguire, Macerata prova invece a gestire il vantaggio, trascinati da Lazzaretto, in questa fase gli avversari non riescono a contenere i suoi attacchi; buona anche la combinazione al centro per Luisetto che mette a terra il 19-16, nuovo stop chiesto dagli ospiti. Finale aperto, Bologna raggiunge Macerata che ancora con Lazzaretto trova il vantaggio, bravo lo schiacciatore ad aggirare il muro con un preciso pallonetto, 20-19. Arriva il nuovo sorpasso ospite con Grottolo, più veloce di tutti sotto rete, time-out per coach Gulinelli; Bologna allunga 21-24, resiste alla rimonta biancorossa e si prende il primo set. Vinti salva l’impossibile, con il piede, e Maletti buca il muro di casa trovando il 3-3, la gara riprende il gioco a buoni ritmi. Difende bene a muro Bologna e dopo essere andata di nuovo sotto ribalta il risultato: Maletti ferma Morelli, 7-9, coach Gulinelli prova i cambi per scuotere la squadra. Buona serie in battuta di Grottoli e gli ospiti allungano 8-14 con l’ace trovato dal centrale bolognese, intanto trova il primo punto Paolucci, subentrato a Morelli, ma i biancorossi faticano e sono troppo imprecisi in attacco, 9-16. Prova la reazione Macerata, in campo ora con tutti i giovani: buona difesa d’istinto di Paolucci, Bacco mette pressione e arriva l’invasione di Bolgona, 15-19. Settacolo al Banca Macerata Forum, uno scambio infinito che premia le due difese ma alla fine ha la meglio Wawrzynczyk, 17-20 e time-out per coach Marzola: si avvicina ancora la Med Store Tunit grazie ai turni in battuta di Bacco e Paolucci, poi De Col trova il 22-22; finale tirato ma è Bologna a strappare anche il secondo set. Torna il sestetto di partenza per Macerata e Lazzaretto si riprende la scena con due ace che mandano i suoi sul 4-1. Scappa la Med Store Tunit ma arriva la reazione di Bologna che accorcia e Viti con il muro-out arriva sul 7-6, poi ci pensa Morelli a ristabilire le distanze, prima a muro poi con un diagonale fulminante; completa il break De Col che mette a terra il 10-6. Bologna non vuole perdere la possibilità di chiudere la gara in questo set, torna aggressiva e agguanta il pareggio con Lugli ma Margutti risponde subito per il 14-13, Macerata deve lottare per riaprire la sfida. Nuova rimonta degli ospiti, 17-17, poi le squadre giocano punto a punto ma ancora Lugli trova il 19-20 per il vantaggio di Bologna al termine di un lungo scambio. Finale acceso, la Med Store Tunit agguanta gli ospiti con Wawrzynczyk, 22-22, il polacco riesce a scardinare la buona difesa avversaria, mentre il muro biancorosso non riesce a frenare Luglio che manda i suoi sul 23-24: Morelli rimanda tutto ai vantaggi, le squadre si inseguono ma è Bologna a prendersi il set e la partita.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 0GEETIT BOLOGNA 3
    PARZIALI: 23-25, 23-25, 28-30.Durata set: 28’, 29’, 34’. Totale: 91’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 11, Luisetto 5, De Col 3, Ravellino, Lazzaretto 15, Margutti 1, Paolucci 2, Kindgard 1, Wawrzynczyk 12, Gonzi, Bacco 2, Gabbanelli. NE: Pizzichini. Allenatore: Gulinelli.GEETIT BOLOGNA: Ballan 2, Donati, Brunetti, Guerrini 3, Govoni, Lugli 24, Lusetti, Orazi, Maletti 9, Vinti 16, Grottoli 4. NE: Gabrielli, Serenari, Oliva. Allenatore: Marzola.
    ARBITRI: Vecchione e Giulietti. LEGGI TUTTO