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    Conferma per il preparatore atletico Gianluca Paolorosso

    Arrivato alla Pallavolo Macerata con la squadra in Serie A e inseritosi perfettamente in un meccanismo collaudato come lo staff della Med Store Tunit, Gianluca Paolorosso viene confermato anche per la stagione 2023/2024. Il preparatore atletico è a lavoro per accogliere la squadra durante l’estate, seguirla nella fase di preparazione e poi nel campionato di Serie A3, quest’anno al fianco del nuovo coach Castellano.
    “Per me è sempre un piacere proseguire a lavorare qui a Macerata”, conferma il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, “È grazie alla Med Store Tunit che mi sono avvicinato al mondo del volley e ho approfondito la mia esperienza con questo sport”. Per questa stagione ci sono stati alcuni cambi in società, “Si tratta di rinforzi importanti per la Pallavolo Macerata: il General Manager Italo Vullo è un punto di riferimento; il secondo allenatore Domizioli è un gradito ritorno, conosce l’ambiente e ha sempre lavorato bene qui; con il nuovo coach Castellano mi sento spesso, stiamo parlando del lavoro che ci aspetta. Il mio compito è cercare di andare incontro alla sua visione di pallavolo, come ogni allenatore ha qualcosa di nuovo da dare alla squadra e mi permette di arricchire il mio bagaglio di esperienze”.

    Articolo precedenteMercato: Il bergamasco Daniele Albergati entra nel roster gialloblù LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit, Michele Caldarola sarà lo scoutman

    Arrivato a Macerata due stagioni fa, lo scorso anno ha vissuto il campionato sulla panchina della prima squadra al fianco di coach Gulinelli come secondo allenatore, mentre per la stagione 2023/2024 Caldarola ritorna al ruolo di scoutman, che aveva ricoperto al suo primo anno in biancorosso. Vanta una lunga esperienza nella pallavolo, maturata girando dal sud al nord Italia, ed è ormai diventato un importante tassello dello staff della Med Store Tunit.
    “Rimanere a Macerata è stata una scelta di cuore”, spiega lo scoutman Michele Caldarola, “In questi anni mi sono trovato benissimo, mi sento parte della grande famiglia che è la Pallavolo Macerata e questo mi ha convinto a proseguire la mia esperienza biancorossa. Abbiamo costruito insieme uno staff di grandi professionisti e molto affiatato, sono convinto che possiamo solo crescere”. Un gruppo al quale sono stati aggiunti innesti importanti, oltre al nuovo coach Castellano, “Il Direttore Generale Italo Vullo è una figura di grande esperienza, diretto e sincero, so che ci troveremo bene, come con il nuovo coach; ha tanta voglia di lavorare e un’idea di pallavolo che mi piace. Tutto lo staff e la società remano nella stessa direzione, insieme possiamo vivere una bella stagione”. LEGGI TUTTO

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    Stufano di nuovo al centro: «A Belluno mi sento in famiglia»

    Alessandro Stufano è ancora al centro: del progetto, dei programmi, del futuro. E soprattutto del parquet. La DRL Volley Team ha confermato il centrale nativo di Bari, protagonista di una stagione – la prima, per lui, in Serie A3 – davvero da incorniciare: 21 le sue presenze con 58 set giocati, arricchiti da 119 punti, 5 servizi vincenti e 16 muri. Il suo picco? I 13 punti messi a segno a Brugherio in occasione del successo in quattro parziali contro la Gamma Chimica, in cui il ventenne di Bari ha attaccato sfiorando il 60 per cento e mandato a referto un tris di muri. 
    LEGAME SOLIDO – «A Belluno – racconta Stufano – mi sono trovato benissimo, anche dal punto di vista umano. Compagni, società, dirigenti mi hanno fatto sentire in famiglia. E se a un legame così solido si aggiunge l’ambizione della società, è evidente che sia felice di prolungare la mia avventura alla DRL». Il centrale è stato la grande rivelazione della scorsa annata: «A livello individuale sento di essere cresciuto tanto. Sono migliorato sotto vari aspetti, grazie al lavoro svolto in palestra: ecco perché tengo a ringraziare coach Colussi e la società per aver creduto in me. Dispiace, però, aver mancato i playoff di un un solo punto: ancora adesso provo un po’ di rammarico. Anche se da qui in avanti dovremo pensare a ciò che verrà, senza guardare al passato». 
    LA DIFFERENZA SI FA IN ALLENAMENTO – Stufano, in questo periodo, è nella sua Puglia, dove si tiene in forma giocando a beach. Ma è già proiettato sulla prossima annata: «La squadra si sta rinforzando e la campagna acquisti è di rilievo, come testimonia pure l’innesto dello schiacciatore polacco Bucko. Dal canto mio, voglio continuare a crescere e a migliorare. Darò sempre il massimo, a cominciare dall’allenamento. Perché è nelle sedute, durante la settimana, che si fa la differenza. In più, vorrei ripagare la società per la fiducia e ritagliarmi qualche soddisfazione». LEGGI TUTTO

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    Conferma nello staff tecnico con Pacetti e Martusciello assistenti allenatori nella Med Store Tunit

    Due figure storiche della Pallavolo Macerata mantengono anche nella stagione 2023/2024 il loro ruolo sul campo, a sostegno del nuovo coach Castellano e del resto dello Staff, con tanta passione ed esperienza. Marco Pacetti ed Ettore Martusciello sono parte della famiglia biancorossa da molti anni, hanno collaborato come tecnici nel settore giovanile e anche con la prima squadra in Serie A.
    “Ripartiamo con rinnovato entusiasmo, sono convinto che si possa trarre insegnamento anche dalla passata stagione”, spiega Marco Pacetti, “Abbiamo uno staff di lavoro affiatato, con tante conferme e il ritorno di Domizioli, siamo un bel gruppo. È una base importante anche per il nuovo coach, avere persone che si conoscono da tanto tempo e sono cresciute insieme in società. Sono contento della conferma e ringrazio la Pallavolo Macerata”.
    Lo scorso campionato ha rappresentato la prima volta per Ettore Martusciello al fianco dei ragazzi della Med Store Tunit, “È stata un’esperienza molto positiva per me, avevo alle spalle anni di lavoro nella pallavolo ma mi sono confrontato con un mondo diverso rispetto a quello del volley giovanile. Lavorando insieme ad una squadra di grandi professionisti ho avuto modo di imparare tanto e crescere. Sono felice di questa conferma, vuol dire che la scorsa stagione abbiamo fatto un buon lavoro come staff e sono convinto che potremo migliorare ancora in questa nuova stagione”. LEGGI TUTTO

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    Federico Domizioli torna sulla panchina della Med Store Tunit, sarà il secondo allenatore

    Il tecnico biancorosso riprende il suo posto in campo: sarà al fianco del nuovo coach Castellano come secondo allenatore, dove porterà la sua lunga esperienza nel volley e la grande confidenza con l’ambiente biancorosso nel quale vive ormai da tanti anni. Domizioli ha vissuto le grandi promozioni fino alla Serie A con la Med Store Tunit e nella stagione 2021-2022 ha anche guidato la squadra nella parte finale della stagione, fermandosi in semifinale di Play-Off.
    “Sono contento del mio ritorno sul campo”, conferma coach Federico Domizioli, “Mi mancava il campo, è lì che mi diverto di più e quando ho parlato con il Direttore Generale Italo Vullo, l’accordo è stato facile. C’era la volontà da entrambe le parti di ripartire insieme. Ho avuto modo di parlare anche con il nuovo coach Castellano, ci conoscevamo per i trascorsi sul campo, e c’è stata subito sintonia, parliamo la stessa lingua”. In queste settimane state lavorando sull’allestimento della squadra per la prossima stagione, “Si sta formando un bel gruppo e stiamo preparando una strategia chiara per studiare attentamente tutti i giocatori. Ogni atleta ha bisogno di allenamenti specifici per esaltare le proprie caratteristiche”. Insieme a coach Castellano ritroverai poi uno Staff che conosci bene, “Si tratta di un gruppo di lavoro rodato, che negli anni si è perfezionato sempre di più. Anche quest’anno la squadra parte con tutte le risorse per fare bene, ci aspetta una nuova stagione di lotta e non vediamo l’ora di tornare all’assalto del campionato”.

    Articolo precedenteJunior League, U20 da giovedì in campo a Civitanova. Anche Laurenzano e Berger in roster LEGGI TUTTO

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    Bucko: «Non mi spaventa la pressione, darò il 100 per cento»

    Collegato dal Paese d’origine, via Zoom, il polacco Bartosz Bucko si è presentato ufficialmente alla sua nuova realtà: la DRL Volley Team. «Un top player per la Serie A3 – lo definisce il direttore generale, Franco Da Re – oltre che un ragazzo molto serio. Il primo abboccamento con lui era già avvenuto la scorsa annata e ora che si è presentata l’opportunità di averlo con noi, l’abbiamo colta al volo». 
    DE CECCO – Dal canto suo, Bucko è entusiasta della scelta dolomitica: «Mi piace il progetto che Belluno sta realizzando. E che si basa sulla graduale costruzione della squadra, con la prospettiva di lottare per gli obiettivi più alti». Lo schiacciatore ha già lavorato insieme a Matteo De Cecco, il vice di coach Gian Luca Colussi: «De Cecco è una figura con cui ho avuto un contatto diretto. Ed è stato importante per me: so che è una persona affidabile. E, in un gruppo di lavoro, la fiducia è la chiave di tutto». 
    CIBO LOCALE – Il ventottenne non vede l’ora di scoprire la sua nuova realtà: «So che Belluno non è una grande città, ma la regione è famosa per essere uno dei posti migliori in cui vivere in Italia. In più, sono curioso di provare il cibo locale». In Veneto era già stato, con la maglia di Verona: «Un’esperienza fantastica, in cui abbiamo vinto la Challenge Cup. Allora ero molto giovane e potevo imparare parecchio: il mio ruolo, infatti, era piuttosto secondario. A dire la verità, mi dispiace non essere rimasto lì per un’altra stagione. Anche perché il club aveva aperto a questa possibilità».
    MANCINO – Come atleta, Bucko non si discute: «Sono un giocatore mancino e diverse persone sottolineano che questo è un tratto positivo. Il mio gioco è più tecnico, che fisico». Fuori dal campo, le passioni sono innumerevoli: «Oltre allo sport, sono interessato all’economia, agli investimenti e agli affari in senso lato. In più, sono appassionato di storia, soprattutto se legata al cibo. Da questo punto di vista, l’Italia è il posto perfetto per assaporare nuovi sapori e sfogliare pagine della storia». Il martello polacco approderà fra le Dolomiti dopo Ferragosto, in compagnia della moglie e del figlio di un anno: «So che il club ha grandi ambizioni – ha concluso – ma adesso è presto per definire gli obiettivi. Di sicuro, darò il 100 per cento in ogni partita. La pressione non mi spaventa» LEGGI TUTTO

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    Dalla Polonia alle Dolomiti: Bartosz Bucko è il rinforzo straniero

    La DRL Volley Team è lieta di annunciare il primo rinforzo che arriva dall’estero. In particolare, dalla Polonia: è Bartosz Bucko. Ha 28 anni ed è uno schiacciatore mancino, con esperienza e qualità: vanta già una parentesi in Italia, in A1, nelle file della Calzedonia Verona (stagione 2015-2016), mentre a livello giovanile ha meravigliato con la sua nazionale. Tanto da essersi meritato il titolo di miglior realizzatore agli Europei Under 19 del 2013 e a quelli Under 20, un anno più tardi. In entrambi i casi, peraltro, Bucko e compagni si sono messi al collo la medaglia d’argento. 
    Nato nel sud della Polonia, a Bielsko-Biała, è cresciuto nel suo club di origine, prima di spiccare il volo verso il Veneto e la città di Romeo e Giulietta, dove ha alzato al cielo una Challenge Cup. 
    Quindi, il ritorno tra i confini polacchi (AZS Częstochowa, Krispol Września e PSG Stal Nysa) e l’approdo nella massima serie turca, in maglia Hatay Büyükşehir Belediyespor: un’esperienza più che positiva per il martello polacco, interrotta solo dal terribile sisma dello scorso febbraio. 
    Bartosz Bucko verrà presentato ufficialmente domani (lunedì 29 maggio), alle ore 18, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Schiro si presenta: «Ora fatemi lavorare il più possibile»

    «Grazie Belluno, ora però fatemi lavorare il più possibile». Firmato: Andrea Schiro. Il primo volto nuovo della Da Rold Logistics Belluno si presenta con umiltà e idee chiare: «Arrivo da una stagione non facile, in cui sono rimasto fuori un mese e mezzo a causa di un infortunio – sono le parole dello schiacciatore, classe 2001 -. Ho scelto Belluno perché è una società che ha creduto in me e di cui conosco il percorso. L’ho affrontata qualche anno fa, quando giocavo con Schio in serie C. E da allora questa squadra ha continuato a migliorarsi».
    Già, “migliorare”. Un verbo che intende coniugare al meglio anche un ragazzo capace di vincere un titolo europeo e uno mondiale con le nazionali giovanili: «Al di là dell’altezza – ha proseguito – mi considero un atleta con buone qualità in attacco, disponibile e altruista, ma anche fiducioso e ambizioso. In più, sono portato per il lavoro. Il mio freno? La timidezza». Schiro non vede l’ora di immergersi nell’atmosfera magica della Spes Arena: «So che troverò un pubblico molto caldo, partecipe e rumoroso. Mi impegnerò al massimo». Il presente è dolomitico, il recente passato è azzurro: «Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di compagni fortissimi. Uno su tutti, Alessandro Michieletto: lo considero un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Insieme siamo riusciti a vincere un Mondiale Under 21 in Sardegna. E quindi in casa»
    Anche il vice presidente Stefano Da Rold ha dato il «benvenuto ad Andrea. È un ragazzo interessantissimo, siamo contenti che abbia deciso di venire da noi. Qui troverà un club costantemente proiettato in avanti e che potrà fare bene».
    Il direttore generale, Franco Da Re, non nasconde la sua soddisfazione per aver portato un atleta come Schiro all’ombra delle Dolomiti: «Dovevamo rafforzarci in attacco, in particolare nei posti 2 e 4. E abbiamo subito pensato a un profilo giovane, con importanti margini di crescita. Così, non appena si è presentata la possibilità, siamo andati su Andrea: un atleta che, peraltro, avevamo già cercato al nostro primo anno in A3. Abbiamo grande fiducia nei suoi mezzi fisici e tecnici». Schiro è il secondo tassello di un organico che ha già registrato la conferma in regia di Filippo Maccabruni: «Siamo una squadra che non fa mistero delle proprie ambizioni – ha concluso Da Re -. E, in tal senso, Schiro si incastra alla perfezione nel progetto». LEGGI TUTTO