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    Med Store Tunit: Orazi rinforza il reparto dei centrali

    Foto di Geetit Bologna
    È un ritorno a casa quello del classe ’98 nato a Macerata, dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo. Cresciuto nelle giovanili della Lube, il centrale Michele Orazi scala le categorie con la maglia di Appignano e raggiunge la Serie C, per poi approdare in B trasferendosi a Loreto. L’esordio in Serie A3 e la prima esperienza lontana dalle Marche arriva nella stagione 2020/2021, quando gioca con Pineto; il campionato successivo viene chiamato da Brescia in A2, mentre lo scorso anno è stato avversario della Med Store Tunit nel Girone Bianco con la maglia di Bologna. La stagione del centrale si è chiusa con un settimo posto in Regular Season e l’uscita al primo turno di Play-Off contro Pineto.
    Quest’anno però Michele Orazi torna a casa, “Per me è un motivo d’orgoglio poter rappresentare i colori della mia città. Dopo anni passati in giro per l’Italia sono contento di questa opportunità, è stato tutto facile, la trattativa veloce e non vedo l’ora di giocare al Banca Macerata Forum”. Oltre al contesto familiare, in squadra ritrovi un tuo ex-compagno di quando hai giocato a Pineto, “Sì conosco bene Zornetta, abbiamo vissuto insieme l’esperienza di Pineto, mentre per quanto riguarda il resto dello squadra sono tutti giocatori che ho incrociato da avversari. Sarà bello ora ritrovarci insieme. Anche con il coach Castellano ci siamo sfidati spesso sul campo, ne ho sempre sentito parlare bene e ho grande stima del suo lavoro sia per quanto riguarda il volley che propone sia per la sua attenzione alla preparazione fisica”.

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    Candeago saluta Belluno: «Ho dato tutto per la mia città»

    Per la DRL Volley Team, Giovanni Candeago non è un giocatore qualunque: è parte della storia recente del club. 
    Perché a Belluno ha conquistato una promozione (e mezza) e scritto pagine indimenticabili nel grande romanzo delle schiacciate dolomitiche. Ma, come in ogni romanzo, c’è un inizio e una conclusione. E il momento di vergare il finale di una storia comunque indimenticabile è arrivato: dopo cinque annate di intense emozioni, Candeago saluta la DRL. Ed è pronto a vivere una nuova esperienza, destinata a coniugare l’attività lavorativa con quella sportiva.
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold ringrazia profondamente Giovanni per il contributo offerto e per essere stato un esempio di tenacia, anche di fronte a una serie di infortuni che hanno condizionato, ma non intaccato il percorso dello schiacciatore sotto le volte della Spes Arena. 
    Lo stesso Candeago tiene a salutare la DRL: «I primi tre anni a Belluno sono stati felici e appaganti; gli ultimi due, estremamente complessi e formativi, ma mi sono fortificato molto. Dal primo giorno ho cercato di dare alla mia città e alla squadra tutto quello che avevo e spero di aver trasmesso professionalità e amore per questo sport. Ora ho trovato una soluzione a me più congeniale: sono sereno e pronto a ripartire in una nuova realtà e con obiettivi diversi, ma altrettanto importanti».  LEGGI TUTTO

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    Bisi si presenta: «A Belluno porto esperienza ed empatia»

    A breve si sposerà, sta scrivendo la tesi per poi laurearsi in Economia e finanza. E, dal punto di vista pallavolistico, ha salutato la sua seconda “patria” (Brescia) per una nuova avventura sotto rete: alla DRL Volley Team. Fabio Bisi è arrivato fra le Dolomiti con un carico di novità. E un sorriso genuino: «Ho scelto Belluno perché è una bellissima realtà. Sono qui da poco, ma ho già capito che, alle spalle di questo club, ci sono persone appassionate e intelligenti: la città merita qualcosa di grande».
    STEP IN AVANTI – Classe 1994, nato a Modena, l’opposto tocca i 200 centimetri di altezza: «Dopo tanti anni in A2, porto di sicuro esperienza. Anche perché ho giocato diverse gare nei playoff, compresa una finale. Farò di tutto per trasmettere ai più giovani ciò che ho nel mio bagaglio». Dalla seconda serie alla terza, ma non è un passo indietro: «No, al contrario. Lo considero un ulteriore step in avanti della mia carriera. Arrivo in una società che ha un progetto importante e la voglia di alzare l’asticella. So che l’ambiente è carico e il tifo appassionato. A livello personale, punto a crescere ancora sotto il profilo tecnico, fisico e mentale. Non amo fare promesse, l’unica cosa che mi sento di garantire è il massimo dell’impegno. Poi, è ovvio, dobbiamo puntare in alto: non ci nascondiamo».
    SINCERITÀ – L’opposto è reduce da un’annata non semplice. La settima a Brescia: «Sì, è stata una stagione un po’ sfortunata a causa di una serie di problemi fisici, ma ora voglio dimostrare di essere un giocatore di alto livello. Fuori dal parquet? Magari non spetta a me dirlo, però mi ritengo empatico, solare e soprattutto sincero. Sì, tengo parecchio alla sincerità». Il bomber che ha affrontato Leon in Superlega, ai tempi di Vibo Valentia, e condiviso campo e spogliatoio con Alberto Cisolla («il compagno più forte che abbia avuto al mio fianco») si è già confrontato con coach Colussi: «Ho avuto subito un’ottima impressione. Mi ha già “messo in riga” – sorride – avvertendomi che quest’anno spingeremo forte. Non vedo l’ora».
    SALTO DI QUALITÀ – Il vice presidente Andrea Gallina non ha dubbi: «Con Fabio ci aspettiamo di compiere un salto di qualità». E il direttore generale, Franco Da Re, rilancia: «Volevamo aumentare la potenza in attacco e, dopo Schiro e Bucko, pure l’inserimento di Bisi va in questa direzione. Fabio è un profilo ideale: tra gli atleti di fascia alta, era uno di quelli che più ci intrigava. Abbiamo subito trovato l’unità di intenti. Siamo felici di aver sottoscritto l’accordo, anche perché parliamo di un opposto conosciuto, a cui le offerte non mancavano». LEGGI TUTTO

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    Lucho Zornetta rinforza l’attacco della Med Store Tunit

    Foto di SSD Sabaudia
    Lo schiacciatore italo-argentino approda per la prima volta nelle Marche e aggiunge esperienza al roster biancorosso. Classe ’93, Zornetta comincia la sua carriera al Boca Juniors ma in Argentina veste diverse maglie di Serie A oltre a quella della Nazionale e vince premi importanti, di squadra e personali: nel 2010 conquista la Coppa Argentina ACLAV, nel 2014 il bronzo alla Coppa Panamericana, ai South American Championship U21 del 2012 viene premiato per la migliore ricezione, poi vince l’oro ai Giochi Sudamericani e la Coppa Desafio ACLAV nel 2018. L’Abba Pineto lo porta in Italia nella stagione 2020/2021, poi si trasferisce a Sabaudia dove resta fino allo scorso campionato, sempre in Serie A3.
    Questo è la tua quarta stagione in Italia ma la prima nelle Marche, “Sono contento di poter far parte di una società storica come quella di Macerata”, conferma Lucho Zornetta, “Ricordo ancora il Banca Macerata Forum quando ci giocai per un’amichevole al mio primo anno in Italia, è un palazzetto bellissimo e importante per la pallavolo italiana. Arrivo in un progetto ambizioso, ne ha parlato a lungo anche con il coach Castellano, degli obiettivi che la squadra si è prefissata, del tipo di volley che vogliamo portare in campo”. Nei passati campionati hai avuto modo di scontrarti più volte con alcuni dei nuovi arrivati a Macerata, “Con Casaro e Marsili abbiamo giocato tante volte nel Girone Blu quando ero a Sabaudia. Mi sono sentito con Marsili durante la trattativa per venire a Macerata e sono molto contento di ritrovare lui e conoscere il resto della squadra”.

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    Nuovo colpo di mercato per Belluno: arriva bomber Bisi

    Terza operazione in entrata per la DRL Volley Team. Ed è un vero e proprio colpo di mercato, quello perfezionato dalla società presieduta da Sandro Da Rold. All’ombra delle Dolomiti, infatti, approderà Fabio Bisi: l’opposto mancino, dopo ben otto stagioni in A2 e un assaggio di Superlega, ha scelto Belluno come nuova tappa di una carriera sbocciata nella sua Modena.
    Classe 1994 (compirà 29 anni tra circa un mese: il 16 luglio), è un bomber con un’ampia varietà di colpi, di grande esperienza e affidabilità. E, paradossalmente, sarà un esordiente in A3. Sì, perché ha sempre giocato a livello superiore.
    Una volta completato il percorso in ambito giovanile con i “canarini” modenesi, Bisi è approdato in seconda serie, a Brescia, e ha messo a segno 851 punti in due stagioni, tra il 2015 e il 2017. Quindi, il passaggio a Potenza Picena (459 punti in un’annata da incorniciare) e il ritorno per altri tre campionati di fila nella sua “patria pallavolistica”: nella città delle Mille Miglia, anche Bisi corre veloce, tanto da meritarsi la chiamata in Superlega da Vibo Valentia.
    Infine, il nuovo ritorno a Brescia, dove si è battuto fino alla primavera scorsa.
    L’opposto verrà presentato ufficialmente in una conferenza stampa, in programma lunedì 12 giugno (ore 18), negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Nuovo opposto per la Med Store Tunit: c’è Casaro!

    Foto di Farmitalia Catania
    Cresciuto nella Pallavolo Padova dove segue la trafila delle giovanili, lo schiacciatore classe ’94 esordisce in Serie A2 nella stagione 2012/2013 e l’anno successivo partecipa alla conquista del Campionato e della Coppa Italia di categoria. Casaro prosegue la sua carriera tra Serie A2 e Serie B, andando a farsi le ossa con le maglie di Motta di Livenza, Ortona, Ferrara e Massa, prima di tornare a Padova dove gioca due stagione in Superlega. Nel campionato 2021/2022 è protagonista di un’ottima stagione ad Alessano in A3, che gli vale la chiamata di Catania lo scorso anno. In Sicilia chiude il campionato al secondo posto nel Grone Blu, poi trascina la squadra durante i Play-Off e nella finale contro Casarano che vale la conquista della promozione in A2.
    Un’esperienza che sarà molto utile a Macerata, una società altrettanto ambiziosa, “Conosciamo tutti Macerata, è una delle piazze più ambite della Serie A3”, racconta Nicolò Casaro, “Quando arriva un’offerta dalla Med Store Tunit va presa in seria considerazione e sono molto contento dell’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di lavorare in una società importante e ambiziosa come Macerata”. La tua avventura in biancorosso sta per cominciare, quali sono le tue prime impressioni? “C’è tanta voglia di lavorare e fare bene. Ho avuto ottime impressioni parlando con la società e anche con il coach Castellano: con lui ci siamo sentiti a lungo al telefono, abbiamo parlato della squadra, di come intende impostare il lavoro sul piano fisico e su quello tecnico-tattico. C’è stata subito sintonia, è un allenatore con una lunga carriera da giocatore alle spalle e capisce bene le esigenze di noi atleti”.

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    La Med Store Tunit sceglie Marsili in cabina di regia

    Il palleggiatore classe 1996 è originario di Treviso, dove cresce sportivamente e dopo il percorso giovanile si unisce alla squadra che ha disputato il campionato di Serie B2 nelle stagioni 2013-2015. Sebastiano Marsili prosegue la sua carriera alla Civita Castellana con la quale esordisce in Serie A2 e accumula esperienza, quindi il passaggio a Bergamo, dove raggiunge la finale play-off promozione, persa contro Castellana Grotte, che sarà la sua successiva tappa per il campionato 2017/2018. Dopo tre stagioni di ottimo livello in Serie A2 arriva la chiamata dalla Calabria, col Tonno Callipo Vibo Valentia fa l’esordio in Superlega: un’esperienza importante alla quale segue l’approdo a Tuscania. Torna infine in Calabria, a Palmi, lo scorso anno: chiude la Regular Season al terzo posto e ai play-off si arrende contro Casarano, arrivata poi in finale promozione.
    Rinforzo importante per la Med Store Tunit che aggiunge qualità alla squadra e che conosce già coach Castellano, “È stato il mio allenatore a Castellana Grotte nella stagione 2017/2018”, ricorda il palleggiatore Sebastiano Marsili, “Conosco bene i suoi metodi di lavoro, so che tipo di giocatori gli piacciono e condivido la sua filosofia di pallavolo, sono contento di ritrovarlo alla Med Store Tunit”. Dopo aver girato mezza Italia arrivi per la prima volta nelle Marche, “Sarà una prima volta anche a Macerata; non ci siamo mai incrociati sul campo ma conosco bene la società e la squadra. Ho seguito i suoi campionati e da diverse stagioni la Med Store Tunit è una delle formazioni di vertice della A3. Poi la città è un luogo storico della pallavolo italiana che merita di raggiungere traguardi importati”. LEGGI TUTTO

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    Confermato Mozzato: «Voglio crescere insieme alla società»

    Matteo Mozzato non lascia. E nemmeno raddoppia: triplica. Per la terza stagione di fila, il centrale vestirà una maglia diventata ormai una seconda pelle: quella della DRL Volley Team. Dopo aver brillato nella prima annata di A3, il ventenne cresciuto nel Volley Treviso (spegnerà 21 candeline il prossimo agosto) ha mandato in archivio la stagione della conferma. O meglio, della definitiva consacrazione. Basti pensare che ha totalizzato 198 punti in 90 parziali e con 35 muri, di cui 7 nell’ultima ed esaltante prestazione contro la Med Store Tunit Macerata. In più, ha sempre attaccato con percentuali di rilievo. 
    CRESCITA – «Ciò che mi ha spinto a prolungare la mia avventura alla DRL – spiega proprio Mozzato – è la forte crescita della società anche in riferimento agli obiettivi che si è prefissa. A Belluno, inoltre, sono sempre stato trattato al meglio: nessuno mi ha mai fatto mancare nulla. E quando in un posto si sta bene e si è felici, allora andarsene diventa davvero difficile».
    FIERI E ORGOGLIOSI – Anche nel campionato 2022-2023, il centrale ha recitato da protagonista: «Ma è una stagione che non riesco a valutare totalmente positiva perché, seppur per un solo punto, non siamo riusciti a raggiungere il traguardo auspicato. In ogni caso, abbiamo lottato fino all’ultima partita e questo ci deve rendere orgogliosi e fieri di quanto fatto. Dal punto di vista personale? Penso di essere cresciuto, pure sotto l’aspetto caratteriale. Quindi mi ritengo abbastanza soddisfatto». 
    PASSIONE – Mozzato già scalpita: «Il fatto che, ogni anno, la squadra si rafforzi sempre di più, è un fattore importante. Soprattutto per una piazza come Belluno, dove c’è molta passione per la pallavolo. Dal canto mio, cercherò di migliorare ulteriormente e mi batterò per cercare di centrare gli obiettivi delineati dalla società». LEGGI TUTTO