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    Ufficializzato il calendario. Esordio con Montecchio per l’UniTrento Volley

    Trento, 6 agosto 2020 Nella mattinata odierna è stato ufficializzato anche il calendario del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca 2020/21, che vedrà ai nastri di partenza per la seconda stagione consecutiva anche una squadra juniores di Trentino Volley – denominata UniTrento Volley. Il team allenato da Francesco Conci, inserito nel girone Bianco, debutterà […] LEGGI TUTTO

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    Scarlata: “La comunicazione rappresenta il proprio know how, dobbiamo esser fieri di questi colori”

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    “Saper comunicare bene vuol dire mostrare il lato migliore di sé, la comunicazione rappresenta il proprio know how, una società di vertice non può prescindere da questo aspetto. La Roma Volley Club è necessariamente il punto di riferimento di un intero movimento”. A parlare è uno degli uomini focali dello staff del Presidente, Gianluca Scarlata, classe ’79 (41 anni oggi), responsabile della comunicazione alla vigilia della quarta stagione in società. “Ho visto nascere questa realtà e ne sono stato subito affascinato per le ambizioni che aveva e i principi morali oltrechè sportivi, ho vissuto il passaggio dalla B alla serie A con grande emozione e trasporto, in questi anni la società è cresciuta e maturata, ha fatto passi importanti in avanti nel nome di Roma e per Roma. Sono orgoglioso e contento di far parte di questa altra squadra, il Presidente ha creduto in me, spero lo continui a fare per tanto altro tempo, e per questo lo ringrazio. Metto in tutto quello che faccio grande passione e motivazione per il bene della Roma Volley e per la Roma della pallavolo, amo questo sport, mi piacerebbe vedere questi colori ai vertici, purtroppo ci sono dei problemi strutturali da superare, ma dobbiamo esser bravi a trasmettere messaggi positivi e giusti, ma anche la nostra determinazione e la mission con un linguaggio semplice ed efficace. In queste stagioni Barani ha investito molto nella comunicazione, per questo ho avuto accanto dei grandi professionisti e delle belle persone, che ringrazio. Con lo staff tutto e la squadra, composta da ragazzi fantastici, sono sempre andato d’accordo trovando dei perfetti alleati. Dobbiamo andare avanti fieri del lavoro svolto, tenendo però la barra sempre dritta e portando in alto i colori e l’effige della Roma Volley”.

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    L’esperienza di Vittorio Sacripanti al servizio della RVC

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    Si è insediato da poco meno di un anno e in poco tempo si sono visti subito i risultati, Vittorio Sacripanti, responsabile delle relazioni esterne della Roma Volley Club, continua a tessera la tela dei rapporti con istituzioni locali nazionali e società del territorio. Un uomo di grande esperienza, un dirigente a 360 gradi, equilibrato e pacato ma che sa andare all’obiettivo con efficacia e metodo. L’uomo giusto al posto giusto. Sacripanti, classe ’58, ha raggiunto nel corso della sua attività risultati importanti quali la vittoria nel campionato italiano e della coppa CEV con la Piaggio Roma nel 2000. Nel 2005 finale scudetto e nel 2006 Champions League con Perugia. Nel 2007 successo in coppa Cev con la M.Roma, nel 2010 ha vinto la coppa Italia e ottenuto la promozione in A1. Due anni fa ha conquistato la coppa Italia di A2 con Civita Castellana e lo scorso luglio oro come dirigente responsabile delle Universiadi maschili a Napoli. In tutto due scudetti giovanili. E’ stato insignito della Stella di bronzo al merito sportivo del CONI. Le sue parole alla vigilia della nuova stagione. “Mi occuperò, come ho già fatto in precedenza, delle relazioni esterne, cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza pluri decennale per Roma e per la squadra di Roma, i miei rapporti saranno rivolti nei confronti della federazione locale e nazionale e della Lega Pallavolo, ma anche di altre realtà sul territorio, l’obiettivo è anche di entrare in contatto con qualche possibile azienda interessata per allargare il nostro bacino. Altro fattore importante è creare un rapporto equilibrato con altre realtà del territorio, tenendo conto di una base importante romana, che avrebbe necessità di sbocciare e trovare uno sfogo eccessivo. Sono dell’idea di creare con queste società una serie di rapporti per il futuro senza privare le stesse più piccole dei loro bisogni e aiuti. Sono contento che il Presidente mi abbia offerto questa opportunità che coincideva con la mia volontà di rimanere a Roma per un periodo lungo, speriamo che produca qualche soddisfazione. Come società dobbiamo esser un punto di riferimento e creare rapporti utili e funzionali per un processo di crescita della nostra realtà, oggi le condizioni non ci sono per rendere uno spettacolo gratuito e adeguato, dobbiamo superare questo momento di difficoltà e ripartire. Oggi è difficle stilare un programma di promozione sul territorio tra scuole e impianti, ma dobbiamo mettere insieme delle iniziative, è un processo lungo e faticoso mettere tutti sotto la stessa bandiera, però in tanti hanno capito quanto sia necessario spalleggiarsi e stare vicini”.

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    Articolo precedenteColpo al centro! Arriva dal Volley Monza Gabriel Dimitrov :” Combatteremo su ogni pallone! Ci faremo valere!” LEGGI TUTTO

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    Il DT Vetrella: “La squadra? Nel nome di Roma”

    Nello staff del Presidente uno dei capisaldi è Marco Vetrella, DT e uomo mercato della Roma Volley, uno tra i “fondatori” della società. Prima allenatore, oggi dirigente con un occhio attento ed esperto sul campo. Romano, ma campano d’origine, classe 1972, è sicuramente una figura di riferimento. Con lui abbiamo parlato di vari argomenti. Essendosi occupato di acquisti e cessioni, come è stata composta la nuova squadra e secondo quali criteri?
    Devo dire che quest’anno è stato un mercato particolare. Abbiamo cercato il più possibile giocatori solo di Roma per dare una precisa connotazione identitaria alla squadra e farla sentire sempre più legata al territorio. Il tutto si è svolto in poco tempo, complice l’incertezza sanitaria la maggior parte delle trattative si sono concluse nel giro di pochi giorni. La maggior parte dei nuovi arrivati, oltre ai ragazzi che abbiamo promosso dal settore giovanile, erano atleti già seguiti negli anni scorsi nell’ambito di un processo di scouting sul nostro territorio. Abbiamo concluso un processo iniziato anni fa.
    Cosa rappresenta la Roma Volley Club per Marco Vetrella?
    Se mi guardo indietro mi emoziono un po’. Siamo partiti da una società di quartiere a conduzione familiare con cui avevamo fatto un miracolo sportivo e sociale in una zona anche difficoltosa. Ora siamo una realtà completamente diversa, molto più professionale, ma è rimasto qualcosa, la parte più bella di quell’epoca pionieristica. Ancora oggi le decisioni importanti le prendiamo in tre davanti a una birra in una riunione colloquiale tra amici fraterni. È uno dei motivi che mi tengono ancora viva la passione per questa attività.
    Da allenatore a direttore tecnico il passo non è poi così scontato
    Il mio ruolo è diverso rispetto al passato. Onestamente le responsabilità, soprattutto la scelta o la conferma di tecnici e giocatori, è quasi più alta di quella di quando allenavo perché se un giocatore è scarso o un tecnico poco preparato alla fine la colpa è sempre di chi lo sceglie. Ossia mia. La differenza è solo che la soddisfazione è quasi solo interiore perché quando vinci nessuno ti viene a dire bravo, perché giustamente ora i protagonisti sono altri, ma dentro di me so che una parte del merito è anche del sottoscritto. Solo che me lo dico da solo. Quando si perde è peggio perché oltre a dirmelo da solo ci sono anche gli altri a farmelo notare. Tutto questo fa parte del ruolo, si cambia e si cresce e muta anche il modo di vivere lo sport. Ci sta. Comunque mi piace molto e la notte riesco persino a dormire.
    Nel processo di crescita a che punto è la Roma Volley Club?
    Abbiamo fatto una strada enorme, lunga e difficile. Ogni anno è sempre una scommessa. E davanti abbiamo ancora tanta strada, lunga, in salita e difficile. Abbiamo scelto una sfida difficilissima. Fare del professionismo a Roma. Per usare una metafora ciclistica, mia grande passione, è come scalare il Pordoi con una roulotte dietro che si chiama burocrazia. LEGGI TUTTO

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    Paolo Rossi Doria oltre il team manager c’è tanto altro

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    Eclettico, dinamico, ma allo stesso tempo, calcolatore e con un pensiero sempre lato. Paolo Rossi Doria non è solo un team manager, ma un punto fermo della società. Con il passare delle stagioni è diventato un riferimento per il presidente Antonello Barani e per la squadra, un bel collante tra parte tecnica e dirigenziale. Persona di grande esperienza con tanti anni alle spalle da giocatore, allenatore, dirigente e addetto ai lavori. Sempre pronto a dare risposte e soluzioni. “Terzo anno in Roma Volley Club, forse il più affascinante per l’ambizione del progetto: un campionato di qualità giocato come rappresentativa di Roma, con giocatori e staff di Roma e per Roma. Terzo anno a supportare lo stesso staff tecnico e sanitario, un gruppo di professionisti di altissimo livello che ha rafforzato nel tempo la capacità di fare squadra, guardare nella stessa direzione, assolvere il proprio ruolo cooperando, con coscienza, entusiasmo, spirito di iniziativa, assoluta condivisione della ricerca e delle innovazioni. Per me ancora una volta l’obiettivo di moltiplicare il ritorno di tutte le risorse, umane ed economiche, che Antonello ha messo a disposizione dell’obiettivo, cercando di intervenire, con proposte organizzative o tecnologiche, prima che una questione possa diventar problema. Perché il mio compito in Roma Volley Club è rendere reale un modo di essere e di pensare che un caro amico spagnolo riassunse così: “¡Aquí no hay problemas, solamente tenemos soluciones”.

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    Articolo precedenteVolley Modica, nello staff confermati anche Nicastro e Di Stefano LEGGI TUTTO

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    Saltimbanco secondo tuttofare

    È una delle anime dello staff tecnico, Manuel Saltimbanco è un secondo tecnico tuttofare. Da sempre  nella Roma Volley, l’ha praticamente vista nascere come si suol dire, sa coniugare alla perfezione il pensiero di Mauro Budani alla squadra, lo aiuta nelle scelte e nella tattica, presente, attento ai particolari è un perfetto conoscitore della materia, […] LEGGI TUTTO

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    Budani: “La squadra è il meglio che si poteva ottenere”

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    La prossima sarà la sua sesta stagione sulla panchina della Roma Volley, un bel matrimonio tra Mauro Budani e la prima società della Capitale. Classe ’69 con un passato importante come giocatore ora è nella piena maturità come tecnico, la società lo sa e ha deciso di dargli nuovamente le chiavi della formazione capitolina. “Dare per così tanto tempo fiducia a un allenatore non è da tutti – dice lo stesso -, vuol dire che il rapporto tra il presidente Barani in primis, che ringrazio, la società e me è ottimo, c’è fiducia e ambizione reciproca, poi confermare in toto lo staff per tre anni è segno di programmazione”. Già si guarda alla prossima stagione con una squadra cambiata, ma non stravolta. “È il meglio che si poteva ottenere in questo momento, sono contento di quello che ha fatto la società. Il progetto iniziale di far giocare solo romani è compiuto, la difficoltà sarà quella di riorganizzare di nuovo il gruppo. Abbiamo sempre lavorato su una base di giocatori, che è lo zoccolo duro, sono però cambiati gli equilibri tra nuovi innesti e ragazzi che hanno cambiato ruolo. Dobbiamo ritrovare quei meccanismi che negli anni passati ci hanno portato a fare la differenza, mi sembra però che il gruppo sia affiatato. Soprattutto i nuovi si devono adattare ai carichi di lavoro, al livello e alla metodologia. Io farò degli aggiustamenti nell’approccio e nei principi base in cui credo molto. Abbiamo una squadra giovane, spero che la vecchia guardia riesca a lavorare bene con loro, soprattutto fuori la palestra e fare da chioccia perché sarà proprio la linea verde a tirare la carretta durante la settimana”. Poi Budani parla della ripresa e del campionato. “Stiamo lavorando già da qualche settimana dal punto di vista fisico, abbiamo dato dei compiti per arrivare all’inizio della preparazione, il 24 agosto, in condizioni accettabili, vista la lunga inattività. Sarà una stagione lunga, la prima parte regolare e una seconda di playoff, il nostro obiettivo è arrivarci e giocarcela, sarà fondamentale il lavoro di programmazione dello staff, per primo del preparatore fisico, per arrivare in forma al momento giusto”.

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    Chiuso il Volley Mercato 2020, ecco la nuova rosa dell’UniTrento Volley

    Trento, 27 luglio 2020
    Nella mattinata odierna si è conclusa la sessione estiva del Volley Mercato 2020 anche per quanto riguarda il campionato di Serie A3, a cui Trentino Volley sarà di nuovo ai nastri di partenza con una propria formazione realizzata in collaborazione con l’Università di Trento.Come per la scorsa stagione, la Società di via Trener disputerà il torneo con la denominazione di “UniTrento Volley” e potrà contare su una rosa di giocatori molto giovani; la maggior parte di loro regolarmente iscritti come studenti all’Ateneo trentino, l’altra facente riferimento diretto al vivaio gialloblù. Il gruppo sarà affidato nuovamente al Direttore Tecnico del Settore Giovanile Francesco Conci, che continuerà a ricoprire il ruolo di primo allenatore, e giocherà le partite casalinghe il sabato sera presso la palestra di Sanbapolis di Trento.Nell’organico 2020/21 si segnalano la promozione dalla Serie C di tre elementi (il palleggiatore Depalma, lo schiacciatore Parolari ed il centrale Dell’Osso) e l’arrivo di tre giocatori di origine veneta (gli opposti Cavasin e Magalini, lo schiacciatore Bonizzato).
    IL ROSTERPalleggiatori: Niccolò Antonio Depalma (classe 2002, 188 cm) e Filippo Pizzini (1999, 187 cm)Opposti: Alberto Cavasin (2001, 196 cm – da Volley Treviso) e Alberto Magalini (1996, 196 cm – da Mosca Bruno Bolzano via Blu Volley Verona)Schiacciatori: Stefano Bonatesta (2002, 194 cm), Alessandro Bonizzato (2001, 192 cm – da Blu Volley Verona), Raul Parolari (2003, 193 cm) e Alberto Pol (2001, 201 cm)Centrali: Alessandro Acuti (2000, 198 cm), Stefano Coser (2001, 196 cm), Stefano Dell’Osso (2003, 202 cm) e Francesco Simoni (1999, 198 cm)Liberi: Gabriele Lambrini (1999, 185 cm)Allenatore: Francesco Conci.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO