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    Med Store, il Dottor Benetti: “Giocatori guariti senza strascichi”

    Foto Ufficio stampa Med Store Macerata

    Di Redazione
    Non è stato facile questo inizio di stagione per la Med Store Macerata, con un l’esordio in campionato dovuto rimandare per due settimane dopo la scoperta dei primi positivi in squadra. Il Covid ha colpito duramente i biancorossi che sono però riusciti a venirne fuori nei tempi stabiliti e sono in piena fase di recupero, dopo aver disputato due gare di campionato. Merito anche dell’impegno quotidiano del Dottor Stefano Benedetti, Medico Sociale della Pallavolo Macerata, che ha saputo aiutare la società ad affrontare la pandemia e la cura degli atleti.
    Dottore, sono diversi anni ormai che lei rappresenta una figura di riferimento nella società, com’è nato il rapporto con la Pallavolo Macerata? “Nasce da una grande passione circa cinque, sei anni fa, quando si è aperta l’opportunità di una collaborazione; un’occasione che ho colto con piacere e che è stata la mia prima esperienza in una società sportiva. La Pallavolo Macerata per me non è una società come le altre, è casa mia, abitando proprio nel Quartiere Montalbano che per anni è stato lo storico nome della squadra di pallavolo”.
    Di cosa si occupa come Medico Sociale e quanto è cambiato il lavoro a causa del Covid? “Il primo obiettivo è quello di conoscere i nuovi atleti arrivati in squadra, in modo da creare una storia clinica per ognuno di loro. Il mio poi è un compito di supporto nel momento del bisogno, quando avvengono traumi. Quest’anno ovviamente era necessaria un’attenzione maggiore a causa della pandemia, che nel nostro caso si è presentata subito e con forza, colpendo quasi tutta la squadra. È stato importante l’impegno della Pallavolo Macerata nel predisporre i tamponi fin dall’inizio della preparazione, ci hanno permesso di trovare tempestivamente i casi di positività. Noi siamo stati sfortunati a subire un duro colpo già alla prima settimana di campionato, ma come abbiamo visto, tutte le società hanno dovuto fare i conti con il Covid; motivo per il quale la Federazione ci è venuta in aiuto, disponendo due test rapidi alla settimana. La frequenza permette di avere un controllo efficace”.
    Superata la fase più critica per la squadra, come stanno oggi gli atleti? “Bene, posso confermare che sono tutti guariti senza strascichi. Sono stati seguiti costantemente da me e dallo Staff Tecnico, ci siamo avvalsi delle direttive e dei consigli degli esperti; certo il lungo riposo forzato ha complicato la preparazione della squadra e le raccomandazioni mediche ci hanno convinti a predisporre un ritorno al lavoro in palestra graduale, ma i ragazzi sono in fase di recupero e da ora la loro condizione potrà solo migliorare. L’aspetto più importante, come confermato sempre dalla società, era la salute degli atleti, siamo quindi contenti che il percorso di guarigione sia andato per il meglio”.
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    Aversa in viaggio verso Modica. Alfieri: “Siamo carichi, vogliamo il successo”

    Foto Ufficio Stampa Normanna Aversa Academy

    Di Redazione
    Serve una svolta. Occorre far capire a tutti che la vera Normanna Aversa Academy è quella vista nel precampionato. Quella che metteva sotto gli avversari, conquistando punti su punti con grinta, cuore e determinazione. La formazione di coach Giacomo Tomasello a Pineto è stata troppo brutta per essere vera. Sanno tutti, compresi allenatore e giocatori, che non è quella la vera Normanna.
    Il calendario fortunatamente dà la possibilità di mettersi subito alle spalle la deludente prestazione in terra abruzzese. Capitan Manuel Alfieri e compagni sono partiti per la Sicilia, dove domani (26 novembre) giocheranno la partita di recupero della quarta giornata di campionato contro la Avimecc Modica, non disputatasi a causa di alcune assenze per Covid-19. Sull’isola sarà necessario muovere la classifica che oggi vede Aversa troppo vicina alle retrovie e ovviamente troppo distante dalla vetta.
    In 4 partite disputate sono arrivati solamente 4 punti, frutto del tie-break contro Roma e del successo interno contro Aci Castello. Contro Modica (che ha 6 punti ma ha anche giocato una partita in meno) c’è la necessità di dimostrare anche alla società che i sacrifici fatti fino ad oggi hanno un valore importante per la squadra che deve rispondere sul campo.
    A presentare il match è proprio il capitano, Manuel Alfieri, che fa primo un passo indietro ricordando “la brutta sconfitta contro Pineto, che ci ha fatto capire cosa dobbiamo ancora migliorare e che proveremo a mettere in campo già contro Modica. Ci attende una partita difficile ma andiamo in Sicilia con la mentalità giusto. Mister Tomasello ha preparato bene questo match e daremo il massimo per tornare ad Aversa con un buon risultato”.
    Anche perché adesso diventa una sorta di sfida personale per tutti i ragazzi che indossano la maglia della Normanna Aversa Academy. Ed è proprio questo il messaggio che vuole far passare Alfieri e magari trasmetterlo a tutti i compagni di squadra: “Non siamo la squadra che si è presentata in campo a Pineto domenica, dobbiamo e sappiamo di poter fare e dare molto di più. E’ stato un momento negativo di questo inizio di campionato che dobbiamo immediatamente metterci alle spalle. Come? Conquistando un grande successo”.
    Chiaramente anche la piazza, competente ma soprattutto esigente, chiede un cambio di rotta: “Siamo carichi, la tensione c’è, ma è quella giusta che può aiutarci a fare bene. Sapevamo che con il Covid, recuperare le partite in settimana poteva essere una possibilità e non cambia il nostro obiettivo. Il riposo è poco, ma la voglia di fare bene è ancora tanta”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviato il recupero Motta-UniTrento originariamente in programma mercoledì

    Di Redazione
    Il recupero della seconda giornata della regular season di Serie A3 Credem Banca 2020/21 (girone Bianco) fra HRK Motta di Livenza ed UniTrento Volley, originariamente programmato per mercoledì 25 novembre, è stato ulteriormente rinviato a data da destinarsi. Lo ha comunicato oggi la Lega Pallavolo Serie A.
    Il prossimo impegno in calendario per la formazione juniores di Trentino Volley è quindi previsto per sabato 28 novembre alle ore 20.30 alla palestra Sanbapolis contro il Vigilar Fano (anticipo del settimo turno).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, Gamba: “Qui mi trovo bene. Possiamo crescere ancora”

    Di Redazione
    Giovanissimo classe 2000, Kristian Gamba, opposto dell’HRK Motta di Livenza, si racconta ai microfoni del quotidiano La Tribuna di Treviso.
    Gamba, che differenze ha trovato rispetto alla scorsa stagione qui a Motta? «Sono stato avvicinato durante la preparazione da coach Lorizio. Mi ha chiesto di giocare opposto. Per me si è trattata di una scelta naturale».
    Non è stato soddisfatto del suo impiego come ala nella stagione precedente? «Come banda ho solo fatto un esperimento. Mi trovo a mio agio nel ruolo attuale».
    Contro Portomaggiore lei ha siglato 31 punti, ma ha commesso un paio di errori nel finale di terzo set. Glielo hanno fatto pesare? «No, però quelle situazioni avrei preferito evitarle, chiaramente. La nostra reazione è stata grande e abbiamo portato a casa 3 punti importanti».
    Siete secondi in classifica, lo sa che se battete Trento sarete primi? «Certo che lo sappiamo. Ma mica la guardiamo».
    Porto Viro non vi ha sovrastato nel gioco. Perchè avete rimediato a casa loro l’unica sconfitta? «Il Delta è squadra scafata, molto forte. Anche con Fano stavano andando male, poi si sono ripresi e hanno vinto. Io sono convinto che loro abbiano raggiunto già il massimo. Noi invece no».
    Come si trova a Motta? «Molto bene, sia coi compagni che con lo staff e la dirigenza. Vivo a Motta e la città mi piace. La Val d’Aosta? Non mi manca tanto. Sono andato via di casa a 13 anni. Ho capito che non mi mancano i luoghi della mia infanzia, ma i familiari».
    Dove è cresciuto pallavolisticamente? «Ho vissuto 3 anni a Cuneo, poi 2 a Segrate. Ho trascorso un anno al Club Italia, e poi mi sono trasferito a Motta».
    Cosa le piacerebbe fare nel futuro? «Il mio sogno è quello di volare e vorrei entrare nell’Aeronautica». LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi dopo la vittoria: “Possiamo giocarcela alla pari con tutti”

    Foto Ufficio Stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una trasferta insidiosa contro un avversario da temere, era questa la premessa della vigilia. Un match condito da svariati ribaltamenti di fronte e giocato per larghi tratti sul filo del rasoio, a rendere quanto mai profetiche le parole di Simone Calarco settantadue ore prima della discesa in campo. E’ stato proprio il grande ex della sfida l’uomo più determinante nell’economia dell’incontro con 27 punti totali (48% di efficacia offensiva a fronte di 48 attacchi complessivi) di cui 3 ace, uno decisivo nel finale di terzo set, ed un muro vincente. Di spessore anche la prestazione di Starace che ha sfondato il muro dei 20 punti e messo la firma su 3 dei 9 muri vincenti della Videx. La concretezza di capitan Vecchi e le 10 timbrature di Romagnoli ( 2 dai nove metri) hanno fatto poi il resto, consegnando alla squadra altri tre punti che la proiettano a quota 11 punti in classifica, dietro alla solita Galatina.
    “Siamo partiti molto bene, facendo al meglio ciò che avevamo preparato – ha dichiarato coach Ortenzi nel post gara – Poi nel secondo set siamo diventati troppo fallosi, abbiamo allentato un po’ al servizio e a muro mentre Roma, con qualche cambio e tanta buona volontà, si è rifatta sotto e ha cambiato la partita. Ha preso a giocare meglio, a difendere tanto e a murare in modo efficace i nostri attacchi. Anche nel terzo set il loro muro ci ha dato filo da torcere e ci ha costretti ai vantaggi. A quel punto la svolta del match l’abbiamo trovata nel servizio – ha proseguito il coach grottese – Avevamo preparato delle varianti che nel punto a punto finale ci hanno dato la spinta necessaria per vincere. Sono contento della prestazione perché abbiamo dimostrato grande lucidità, senza farci condizionare dagli errori e creandoci sempre nuove opportunità di contrattacco. Praticità, concretezza ed ordine ci hanno permesso poi di fare nostro anche il quarto parziale e di portare a casa i tre punti nonostante la buona pallavolo mostrata da Roma.”
    Nuovo fieno in cascina che va a rinforzare il secondo posto in graduatoria, con le dovute considerazioni del caso: “La classifica ad oggi non significa nulla. Non si tratta di scaramanzia, semplicemente ci sono ancora tante, troppe gare da recuperare e dovremo aspettare almeno l’intero girone di andata per individuare i valori reali del torneo – ha aggiunto Ortenzi – Al momento vedo un campionato molto equilibrato ed il lato positivo è che abbiamo gli strumenti necessari per fare la nostra pallavolo e potercela giocare alla pari con tutti. Credo sia questo l’unico segnale veramente importante che dobbiamo cogliere nelle poche giornate disputate fino ad oggi.”
    Domenica prossima (ore 16) la Videx è attesa dalla seconda trasferta consecutiva sul campo della Normanna Aversa Academy.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Montecchio. Le interviste post partita

    Fano – Splendida splendente questa Vigilar Fano che, nel vuoto raccapricciante del Palas Allende, non fallisce l’appuntamento con la vittoria numero due in campionato che la proietta nei piani alti della classifica con due gare ancora da recuperare. Il fortino del Palas comincia ad essere inespugnabile come sottolineato dal regista jesino Nicola Cecato: “Non sarà […] LEGGI TUTTO

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    Modica, coach Bua: “Prova di carattere e concentrazione dei ragazzi”

    Di Redazione
    Una vittoria voluta, cercata con tutto l’entusiasmo e la voglia di dimostrare di esserci e di non aver perso dimestichezza con il campo. Dopo lunghe settimane trascorse in palestra, senza poter scendere in campo per cause di forza maggiore, l’Avimecc Volley Modica torna a vincere e a convincere sul campo di Tuscania.
    Vittoria esterna conquistata con un convincente 1-3, dimostrazione di quanto questa squadra sia in crescita e del momento di forma che sta attraversando, grazie all’unione del gruppo e alla sapiente guida tecnica di Giuseppe Bua.
    «Una prova di carattere e di concentrazione dei miei ragazzi – afferma il coach ai microfoni del quotidiano La Sicilia – che erano reduci da uno stop di tre turni di campionato. Il match con Tuscania rappresentava un esame di maturità per tutti noi che in queste settimane siamo dovuti rimanere inattivi quanto a impegni ufficiali. E si sa che in queste condizioni perdere il ritmo delle gare è abbastanza facile. Onore e merito, quindi, a tutto il gruppo per non essersi lasciato distrarre e risposto alla grande contro un avversario che mira alle prime posizioni».
    Il tecnico modicano non nasconde la propria soddisfazione per il “ruggito” del suo sestetto che è stato capace di partire in grande spolvero e mettere in cassaforte il 2-0 dei primi due set. «Il ritorno degli avversari nel terzo set – sottolinea Peppe Bua – che hanno cambiato qualcosa nel loro schieramento (Gradi e Skuotis, ndr) ci ha messo in difficoltà, ma nel momento cruciale del quarto set abbiamo dimostrato compattezza ribattendo colpo su colpo per portare a casa una meritata vittoria». LEGGI TUTTO

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    Smi Roma il cuore non basta, Grotta passa in quattro set

    La Smi Roma ha lottato con coraggio e caparbietà, ma la maggiore concretezza di Grottazzolina ha fatto la differenza nei momenti clou, soprattutto nel terzo set. La Videx passa al Pala Di Fiore per 3-1 al termine di una sfida esaltante, tirata e combattuta, gli uomini di Budani hanno dato tutto e sprecato anche tanto. Decisivo è stato il terzo set con Roma sotto fino al 20-15, poi la ripresa, lo scatto d’orgoglio e la rimonta fino al 23-23, poi un bellissimo punto a punto. Grottazzolina ha avuto ben sei palle per chiudere, ma Roma le ha annullate tutte, ne ha poi avute cinque a sua volta per andare in vantaggio, ma le ha fallite tutte anche con possibilità di contrattacco a favore. Così la Videx ha ringraziato e al settimo tentativo ha chiuso sul 34-32. Sul 2-1 nel quarto non c’è stata più storia con i marchigiani da soli in campo. Si è comunque visto un atteggiamento diverso rispetto alle ultime uscite e un gioco positivo, soprattutto nel secondo set vinto per 25-23 di rimonta (sotto 11-6), ma del resto dall’altra parte del campo c’era una delle migliori squadre della serie A3 che ha attacco molto bene, murato e battuto altrettanto con l’ex di turno Calarco, autore di una grande partita con 27 palloni a terra. Roma è mancata in contrattacco (solo il 28%), ma ha mostrato la voglia di non mollare. Positivo il rientro di Mandolini, fermo da tre settimane per problemi fisici, il migliore dei romani con 18 punti. Il pensiero dello stesso Mandolini. “Loro sono un’ottima realtà, è mancata la palla decisiva nel terzo, abbiamo sbagliato troppo. Stiamo crescendo molto nel gioco, stiamo rientrando, meritavamo almeno un punto. Sono contento di esser tornato per dare una mano alla squadra, dobbiamo andare avanti compatti”. Il pensiero di coach Budani. “Quando la partita è equilibrata una palla fa la differenza, mi dispiace perchè ce la siamo giocata, il terzo set è stato decisivo. Stavolta il contrattacco non è andato bene e la battuta nei momenti cruciali è stata troppo semplice, ma siamo fiduciosi per il futuro”.
    SMI Roma – Videx Grottazzolina 1-3
    (19-25, 25-23, 32-34, 19-25)
    SMI Roma: Morelli 5, De Fabritiis 2, Coggiola 11, Rossi 15, Sideri 9, Antonucci 10, Milone (L), Titta (L), Tozzi 0, Mandolini 18, Consalvo 0, Franchi De’ Cavalieri 0. N.E. Iannaccone, De Vito. All. Budani.
    Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 16, Romagnoli 10, Calarco 27, Starace 20, Cubito 4, Romiti (L), Di Bonaventura 0, Reyes Leon 0. N.E. Perini, Pison, Gaspari. All. Ortenzi.
    ARBITRI: Merli, Verrascina. LEGGI TUTTO