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    Portomaggiore si aggiudica in rimonta l’anticipo del 19° turno

    Trento, 6 marzo 2021
    Impegnata fra le mura amiche di Sanbapolis contro il Sa.Ma. Portomaggiore, l’UniTrento Volley non è riuscita stasera a strappare qualche punto alla compagine ferrarese. Schierata con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley hanno disputato un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si sono stabilizzati su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense. La marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure ha realizzato ben 31 punti, la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set) e la superiorità degli avversari in difesa hanno infine vanificato le percentuali migliori in ricezione e il muro in più costruiti dai padroni di casa.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero. La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.Sembra il preludio ad un match in grado di regalare soddisfazioni alla squadra juniores di Trentino Volley, invece dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa, purtroppo per i trentini, in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot. La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari. Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa. Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.“Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – ha sottolineato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi”.Fra cinque giorni il prossimo impegno di campionato, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento; giovedì 11 marzo alle ore 19 arriverà infatti il momento di recuperare il match contro Motta di Livenza originariamente in calendario per il 17 gennaio ma rinviato più volte a causa della pandemia.
    Di seguito il tabellino del match del diciannovesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3(25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.ARBITRI: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Vittoria a Ottaviano con vista playoff

    E finalmente è arrivata la prima vittoria esterna per la Smi Roma. Nell’anticipo dell’ottava giornata la squadra della Capitale ha conquistato per 3-1 in rimonta il primo successo lontano dalla Capitale, tre punti fondamentali in chiave playoff perchè ottenuti contro una diretta concorrente come la Falù Ottaviano. I ragazzi di Mauro Budani hanno invertito la rotta delle ultime giornate, disputando una partita concreta, di carattere. Il match non era iniziato nella miglior maniera, infatti la Roma Volley era partita giocando con il freno a mano tirato, contratta e fallosa. Perso il primo set, nel secondo la musica è cambiata e lo spartito lo ha iniziato a suonare proprio la compagine romana, che ha messo a punto la fase-break (ben 17 muti, 11 messi a terra da Coggiola) e spinto al servizio. Il gioco al centro con Coggiola e Antenucci è andato molto bene (29 punti in due) sia in attacco, sia a muro. Nel secondo è stato punto a punto, poi dal 21-17 l’allungo fino al pareggio. Nel terzo Roma ha preso subito il via (16-10) fino al 25-17 finale. Nel quarto è stata una bella lotta e dal 21-19 l’allungo proprio nel rush finale per il definitivo 25-21. Le parole del tecnico Budani: “Siamo molto contenti per questo successo, il primo in trasferta e in una gara molto importante in ottica futura. Siamo partiti un po’ contratti, vista l’importanza della posta in palio. Ero comunque fiducioso perchè ci siamo allenati bene in settimana. Dal secondo abbiamo sistemato il muro e anche la battuta, questa è stata la chiave della partita. Anche la difesa è andata bene, la fase break è stata molto positiva. Ora ci aspettano altre tre finali, di cui due saranno in casa. Affronteremo il match di sabato prossimo con più fiducia, ci siamo tolti una bella pressione, anche se dobbiamo continuare su questa strada”.
    Falù Ottaviano – SMI Roma 1-3
    (25-21, 20-25, 17-25, 21-25)
    Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 8, Lucarelli 25, Settembre 10, Ndrecaj 11, Giuliano (L), Ardito (L). N.E. Bianco, Arzeo, Ammirati, Hanzic, Dimitrov, Luciano, Diaferia. All. Mosca.
    SMI Roma: Morelli 7, Mandolini 8, Coggiola 18, Rossi 13, De Fabritiis 11, Antonucci 11, Milone (L), Titta (L). N.E. Sideri, Tozzi, De Vito, Consalvo, Iannaccone, Franchi De’ Cavalieri. All. Budani.
    ARBITRI: Chiriatti, Colucci. LEGGI TUTTO

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    Contro Prata è una vittoria di squadra

    Prata di Pordenone (PN) – Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.

    Il tabellino
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati degli anticipi della’ottava di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 Credem Banca torna in campo nel fine settimana con i match dell’8a di ritorno di entrambi i gironi.
    Nel Girone Bianco il turno si è aperto con due match: alle 18.00 si misurano la Tinet Prata di Pordenone e la Vigilar Fano, mentre alle 20.30 sono scesin campo l’UniTrento e la Sa.Ma. Portomaggiore.Nel Girone Blu invece Avimecc Modica ha ospitato la Pallavolo Franco Tigano Palmi alle 18.00, mentre la Falù Ottaviano si è misurata con la SMI Roma alle 20.30.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano 0-3 (23-25, 24-26, 17-25)UniTrento – Sa.Ma. PortomaggioreFalù Ottaviano – SMI Roma Diretta Legavolley.tvAvimecc Modica – Pallavolo Franco Tigano Palmi LEGGI TUTTO

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    Sabaudia, sfida difficile con la Videx. Passaro: “Dovremo essere costanti”

    Foto Ufficio Stampa Gestioni&Soluzioni Sabaudia

    Di Redazione
    Dopo lo stop contro l’Aci Castello, una nuova dura sfida attende la Gestioni&Soluzioni Sabaudia che domani, domenica 7 febbraio alle ore 18.00, riceverà al PalaVitaletti un’agguerrita Videx Grottazzolina. Si tratta di uno dei big match dell’anno per la formazione pontina che dovrà dimostrare sul campo di avere il carattere e la stoffa per competere contro uno dei mostri sacri del campionato.
    La settimana scorsa non ha sorriso alla formazione pontina che ha ceduto 3-1 contro l’Aci Castello, scivolando nella settima posizione in classifica in favore dell’Avimecc Modica, promosso in sesta. Questa domenica il sodalizio laziale dovrà provare a rialzare la testa e cercare di vincere una delle grandi scommesse di questo campionato. C’è da dire che la voglia di rivalsa anima anche il Grottazzolina fermato dopo quasi due mesi di vittorie ininterrotte e desideroso di piazzarsi bene in vista dei futuri play off.
    Interrogato a proposito dell’imminente sfida, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato: ”Per potercela giocare contro Grottazzolina bisogna essere costanti e mantenere alta la concentrazione. Questa gara non permette di guardare indietro ma bisogna rimanere ben focalizzati su ciò che bisogna fare, azione dopo azione. Il nostro obiettivo è migliorarci e il miglioramento passa anche attraverso queste gare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania ospita Aci Castello. Ceccobello: “Massima attenzione, avversario pericoloso”

    Di Redazione
    Dopo due trasferte consecutive torna a giocare in casa la Maury’s Com Cavi Tuscania, che domani alle 16 a Montefiascone affronta Sistemia LCT Saturnia Aci Castello nell’incontro valido per l’ottava giornata di ritorno del girone blu della serie A3 Credem Banca.
    Le tre convincenti vittorie consecutive hanno di nuovo rilanciato le ambizioni di primato dei ragazzi di Paolo Tofoli che aver raggiunto al terzo posto Pineto hanno ora nel mirino le prime due della classe, ovvero Galatina e Grottazzolina. Impresa sicuramente fattibile, considerando che le dirette avversarie devono ancora incontrarsi nel girone di ritorno, Galatina e Pineto lo faranno già domani, mentre Tuscania dovrà unicamente pensare a raccogliere il maggior numero di punti possibile di qui alla conclusione del girone.
    Per quanto riguarda Aci Castello, i siciliani sono la cenerentola del girone avendo fin qui raccolto solo 8 punti. Squadra comunque da non sottovalutare, avendo non più tardi di sette giorni fa superato in casa 3-1 Sabaudia.
    “Obiettivamente partiamo favoriti e la differenza in classifica lo sta a dimostrare -introduce la gara il centrale Gabriele Ceccobello -. Sarà comunque importante affrontarli con la massima attenzione cercando di evitare cali di tensione. Come tutte le squadre del nostro girone, Aci Castello può essere pericoloso e lo dimostra l’ultimo turno di campionato. Il loro punto di forza è sicuramente l’opposto danese Dahl che prende la maggior parte dei palloni. Per quanto ci riguarda, noi veniamo da un momento positivo ed è importantissimo continuare la striscia positiva per approfittare degli scontri diretti delle avversarie. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere più punti possibili fino alla fine del girone”.
    Si gioca alle 16 agli ordini dei signori Fabio Toni e Alessandro Oranelli. Diretta Legavolley.tv
    Probabile formazione degli ospiti: Pugliatti in cabina di regia con il danese Dahl in diagonale, Pricoco e Andrea Chiesa di banda, Reina e Fasanaro al centro, Zito libero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, sfida ad alta quota con Macerata. Bernardi: “Dipenderà molto da noi”

    Di Redazione
    Sta tutto nella testa. Non può concedersi distrazioni la Delta Group Rico Carni che, prima dall’attesissima finale di Del Monte Coppa Italia, deve focalizzare l’attenzione sul prossimo impegno di campionato, ormai imminente: domenica 7 marzo alle ore 18 (consueta diretta streaming su legavolley.tv) i nerofucsia ospiteranno la Med Store Macerata per l’ottava giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca.
    A scanso di equivoci, si tratta di uno scoglio durissimo per Porto Viro, forse il peggiore che poteva capitare in un momento così delicato della stagione. Già nel confronto d’andata la formazione marchigiana – oggi quarta forza del girone bianco – ha fatto patire parecchio i ragazzi di Massimo Zambonin, che in quell’occasione riuscirono a spuntarla 1-3. Lo stesso trattamento è stato riservato la settimana scorsa alla capolista Motta, uscita sì dal Banca Macerata Forum con i tre punti in tasca, ma solo dopo aver rischiato seriamente di andare sotto 2-0.
    Insomma, se la Med Store non è ancora riuscita ad ammazzare le due grandi del girone, ci è andata comunque molto vicino e di sicuro ha le carte in regola per riprovarci domenica. Anche perché nel frattempo il gruppo allenato da Adriano Di Pinto è stato ulteriormente puntellato con due arrivi di spessore, il centrale Pizzichini e soprattutto l’opposto cubano Dennis, sorta di leggenda vivente a Macerata, dove ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere ai tempi della Lube. 
    Dennis sta viaggiando a circa 20 media di punti a partita in questa A3 (19,7 per la precisione), un gran bell’andare per un “giovanotto” di quasi 44 anni. È lui il pericolo numero uno per Porto Viro, anche se non l’unico, come spiega il libero nerofucsia Tommaso Bernardi nel prepartita: “Dennis è un elemento di classe superiore, ha giocato con le migliori squadre italiane negli anni della ‘vera’ pallavolo mettendo a segno più di diecimila punti e vincendo tanto. Sicuramente la sua presenza alza tantissimo il livello tecnico e di esperienza di Macerata, che comunque ne aveva già in abbondanza con i vari Monopoli, Snippe e così via. Ricordo che all’andata facemmo una grande partita, forse la migliore di questa stagione, perlomeno in trasferta. Credo che anche domenica dipenderà molto da noi, dalla nostra voglia e dalla nostra testa. Se giochiamo come sappiamo, abbiamo buone possibilità di vincere”.
    Giusto, la testa è determinante e in questo momento le “sirene” della Coppa Italia rischiano di scombussolare un po’ i pensieri nerofucsia: “Sono sincero, credo che questa finale rappresenti un traguardo storico e probabilmente irripetibile, visto che ci arriviamo da una categoria inferiore, per cui penso che meriti di essere celebrato – afferma Bernardi –. Questo, però, non significa che non siamo concentrati sul campionato, anche perché sappiamo che la promozione è l’obiettivo più importante. Certo, chiudere la regular season al primo o al secondo posto non è così determinante perché i playoff sono uno sport a sé e quest’anno ancora di più visto il regolamento (non sarà possibile rinviare i match per casi di positività al Covid, ndr), ma ci teniamo molto a chiudere davanti a tutti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Prata-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 8^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    TINET PRATA DI PORDENONE – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: Tinet Prata di Pordenone
    La Tinet Prata di Pordenone partecipa al suo terzo campionato consecutivo in Serie A con tanto entusiasmo e una buona dose di ambizione. Nella scorsa stagione, i passerotti gialloblù sono stati stoppati mentre veleggiavano verso i play off e quest’anno vorrebbero riprovare l’impresa. Nuovo il condottiero, Mattia, che prende il posto di Cuttini approdato a Padova in SuperLega. Restano gli storici Deltchev e Calderan oltre al bomber Baldazzi e si salutano un paio di eccellenti ritorni come quello di Bortolozzo, che calcherà nuovamente il parquet del PalaPrata dopo l’esperienza in SuperLega a Ravenna e quello del libero Pinarello, che aveva già diretto la seconda linea pratese qualche stagione fa. Importante rinnovo in posto 4 con gli acquisti di giocatori di sicuro affidamento come Dolfo, Bellini e Bruno. Al centro freschezza e fisicità con l’approdo di Katalan e Dal Col. A completare la rosa un manipolo di giovani prodotti dal florido vivaio gialloblù: De Giovanni (palleggiatore), Vivan (libero), Meneghel (centrale), Paludet e Gambella (schiacciatori).

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Prata di Pordenone, per quanto riguarda le gare disputate in Friuli:
    Serie A3 2019/2020 – 6a andata: Tinet Gori Wines Prata – Gibam Fano: 2-3 (25-18, 25-27, 25-22, 24-26, 8-15)
    La gara di ritorno, giocata a Fano, fu vinta da Prata con il punteggio di 1-3.

    Così all’andata
    VIGILAR FANO – TINET PRATA DI PORDENONE: 2-3
    VIGILAR FANO: Ruiz 26, Bartolucci 3, Lucconi 25, Tallone 13, Ferraro 9, Cecato 5, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli. N.e.: Durazzi, Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    TINET PRATA DI PORDENONE: Calderan 4, Bellini 15, Dal Col 13, Baldazzi 23, Bruno 7, Bortolozzo 9, Pinarello (L1), Deltchev, De Giovanni. N.e.: Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-18 (21’), 25-27 (29’), 25-22 (29’), 24-26 (30’), 8-15 (14’)
    Arbitri: Grassia-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 6, muri 8, ricezione 60% (prf 32%), attacco 46%, errori 37. Prata bs 9, ace 3, muri 13, ricezione 60% (prf 33%), attacco 38%, errori 25.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – UNITRENTO: 3-0
    VIGILAR FANO: Cecato 3, Ruiz 13, Ferraro 7, Lucconi 15, Tallone 12, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    UNITRENTO: Coser 1, Depalma 1, Pol, Acuti 9, Magalini 17, Bristot 2, Lambrini (L1), Cavasin 2, Parolari 1, Pizzini, Simoni 2, Bonizzato 1. N.e.: Dell’Osso 1, Marino (L2). All.: Conci-Albergati.
    Parziali: 25-15 (20’), 25-19 (22’), 25-22 (24’)
    Arbitri: Mattei-Feriozzi
    Note: Vigilar bs 12, ace 12, muri 3, ricezione 48% (prf 25%), attacco 58%, errori 20. Trento bs 13, ace 2, muri 4, ricezione 31% (prf 15%), attacco 48%, errori 22.

    TINET PRATA DI PORDENONE – VIVIBANCA TORINO: 0-3
    TINET PRATA DI PORDENONE: Deltchev 4, Bortolozzo 5, Calderan, Bellini 10, Katalan 3, Baldazzi 18, Pinarello (L1), Vivan (L2), Dal Col 1, Gambella. N.e.: Dolfo, Meneghel, De Giovanni. All. Boninfante-Zampis
    VIVIBANCA TORINO: Gasparini 21, Mazzone 4, Gerbino 18, Genovesio 3, Maletto 6, Filippi 3, Martina (L1), Romagnano 1, Oberto 1, Richeri. N.e.: Matta, Piasso 2, Valente (L2). All: Simeon-Mollo
    Parziali: 22-25 (27’), 13-25 (21’), 21-25 (28’)
    Arbitri: Serafin-Sessolo
    Note: Prata bs 9, ace 2, muri 5, ricezione 47% (prf 25%), attacco 42%, errori 18. Torino bs 7, ace 6, muri 9, ricezione 51% (prf 37%), attacco 48%, errori 15.

    Curiosità
    -5 aces per Nicola Cecato al traguardo dei 100 in Serie A!
    -6 punti per Francisco Ruiz al traguardo dei 700 in Serie A e -11 ai 200 in questa stagione!
    -17 punti per Alessio Tallone al traguardo dei 400 in Serie A e -8 ai 200 in questa stagione!
    -14 attacchi vincenti per Mario Ferraro al traguardo dei 500 in Serie A!
    -10 punti per Filippo Bartolucci al traguardo dei 100 in Serie A!
    -19 punti per Alberto Baldazzi al traguardo dei 1600 e -5 muri ai 100 in Serie A.
    -17 punti per Alberto Bellini al traguardo dei 1600 in Serie A.
    -2 punti per Luca Calderan al traguardo dei 200 in Serie A.

    Dichiarazioni
    Mario Ferraro (centrale Vigilar): “Quella di Prata è una squadra ben costruita, che punta in alto. Sarà una gara difficile e dovremo stare attenti al loro opposto Baldazzi, terminale offensivo importante. Dobbiamo guardare a noi stessi prima di tutto e non agli altri, con la giusta voglia e determinazione Fano è in grado di battere chiunque. In una stagione ci sono alti e bassi, ma la Società non ha fatto mai mancare il proprio sostegno rimanendoci vicina anche nei momenti difficili.” LEGGI TUTTO