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    Videx, ostacolo Palmi all’orizzonte. Romagnoli: “Gara affatto semplice”

    Foto Ufficio Stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Un’altra trasferta probante attende Vecchi e compagni, chiamati al confronto con la Pallavolo Franco Tigano Palmi nella nona giornata del girone di ritorno. Nona come la posizione in classifica occupata dai calabresi, reduci, rigorosamente in ordine di calendario, da un inaspettato successo esterno su Pineto e dal KO al tiebreak, sempre in trasferta, ad opera di Modica.
    Quattro punti in due partite contro avversari non esattamente “morbidi” per un biglietto da visita che costringerà inevitabilmente la Videx a tenere alta la guardia in un momento dove palloni e punti iniziano a pesare sempre di più. “Stiamo lavorando con estrema cura dei dettagli per farci trovare pronti alle ultime sfide che ci aspettano – ha dichiarato Giulio Romagnoli, ospite di “Attacco a due”, ai microfoni di Riccardo Minnucci –. Domenica saremo chiamati ad una gara affatto semplice perché Palmi già all’andata si è dimostrato un avversario complicato da affrontare. Inoltre è cresciuto parecchio rispetto all’ultima volta perciò bisognerà tenere alta la tensione ed evitare distrazioni che potrebbero costarci care.”
    Domenica (ore 18) al PalaBonini di Cinquefrondi la Videx scenderà in campo conoscendo già il risultato delle dirette concorrenti. Galatina farà a visita ad Aversa, Tuscania sarà impegnata nel derby con Roma mentre Pineto riceverà Modica: tutte rigorosamente in campo sabato sera alle 20.30. Difficile stabilire se sarà un vantaggio o motivo di pressione. Certo è che il motto, come già ribadito in più occasioni durante la stagione, sarà inevitabilmente lo stesso: guardare in casa propria e concentrarsi sul proprio percorso.
    Un percorso che è stato oggetto di analisi da parte del centrale classe ’98 agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi: “Sono soddisfatto del mio personale cammino fino ad oggi anche se la strada è lunga e devo lavorare ancora tanto.  Dal punto di vista del gruppo, rispetto a inizio stagione, abbiamo conseguito progressi importanti sotto il profilo dell’affiatamento e dell’unità di squadra – ha aggiunto Romagnoli – e credo che il match di ritorno con Tuscania abbia rappresentato in questo senso un crocevia importante perché abbiamo fatto nostra una battaglia serrata che ci ha restituito un’importante dose di fiducia dopo le tre sconfitte consecutive di fine 2020.”
    Testa alla prossima sfida, dunque. Il bello deve ancora venire.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania, domani trasferta a Roma. Cioffi: “Non dobbiamo abbassare la testa”

    Di Redazione
    Trasferta piena di insidie nella Capitale per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani sera sul taraflex del Pala Di Fiore affronterà SMI Roma nel derby di ritorno valido come anticipo della terzultima giornata del girone blu della serie A3 Credem Banca. All’andata finì 3-1 per il Tuscania con Hidde Boswinkel, autore di 27 punti, e Sebastiano Marsili protagonisti.
    Per quanto riguarda i romani, vengono dall’ottimo successo 1-3 ottenuto una settimana fa a Ottaviano dopo le tre sconfitte di fila rimediate rispettivamente contro i primi della classe, all’epoca Pineto, Grottazzolina e Galatina. Primi della classe che vedono ora al terzo posto, sopra Pineto, proprio la Maury’s Com Cavi Tuscania ben decisa ad allungare la striscia positiva delle quattro vittorie consecutive e farsi trovare pronta per approfittare dello scontro diretto tra Galatina e Videx in programma la prossima settimana.
    “Sabato affrontiamo Roma, una buona squadra assolutamente da non sottovalutare – commenta i centrale bianco azzurro Massimiliano Cioffi. – Sono molto forti a muro e dovremmo stare attenti, ci aspetta un derby molto combattuto, sappiamo che l’avversario darà tutto. Noi arriviamo da una striscia positiva e non dobbiamo abbassare la testa, dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo e restare uniti“.
    Arbitreranno l’incontro i signori Mariano Gasparro e Antonio Capolongo. Si gioca alle 20.30, diretta su Legavolley.tv.
    Possibile formazione dei padroni di casa: Morelli e Rossi in diagonale, De Fabritiis e Sideri di banda, Coggiola e Antonucci al centro, Titta libero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A caccia di punti playoff contro Tuscania

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    Inizia con Tuscania l’ultimo treno di partite che svelerà se questa Smi Roma Volley sarà o meno da playoff e soprattutto in che posizione finirà la stagione regolare. Infatti, arrivare al settimo o ottavo posto è completamente diverso rispetto a un nono o decimo posto per via di trasferte in mezzo alla settimana e fattore campo favorevole. Il primo dei tre scontri verità è tra i più ostici, ovvero contro la Maury’s Com Cavi Tuscania (domani alle ore 20.30 al PalaDiFiore di Ostia), terza forza del campionato e vincitrice all’andata per 3-1. Un derby laziale che può rivelare molto nel prossimo futuro della compagine capitolina, chiamata a fare punti per mantenere l’attuale ottava posizione con 23 punti, uno in meno di Sabaudia e uno in più rispetto a Palmi, prossima trasferta del 21 marzo. Un match ostico perché i viterbesi sono un buon roster e lo hanno ampiamente mostrato, anche per via di una classifica in via di definizione per entrambe le realtà. Roma viene da una bella vittoria a Ottaviano e ha il morale alto, Tuscania ha sconfitto Aci Castello tra le proprie mura. La compagine di Tofoli in trasferta ha ottenuto 7 vittorie e 2 sconfitte, quella romana in casa ha conquistato 6 vittorie e 3 sconfitte. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “Per vincere dobbiamo alzare il nostro livello, loro sono una squadra di primo livello, che meritano quella posizione, forse anche qualcosa in più. Hanno pochi punti deboli e sanno far bene molte cose, noi dobbiamo metterli in difficoltà e cercare di prendere punti, poi è una formazione contro la quale abbiamo sempre sofferto, anche se all’andata è stata sorpresa nella prima parte. Sarà una bella partita”.

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    San Donà atteso dalla trasferta di Fano. Bertocco: “Ci aspettano tre partite impegnative”

    Di Redazione
    A tre partite dal termine del campionato maschile di Volley, Serie A3 Credem Banca, domenica 14 marzo i sandonatesi del Volley Team Club San Donà sono attesi in casa della Vigilar Fano, per la seconda trasferta consecutiva da inizio marzo.
    I virtussini arrivano all’incontro reduci da una schiacciante vittoria contro la Tinet Prata di Pordenone, mentre i sandonatesi da una sconfitta contro ViViBanca Torino, resa più amara dalla positiva prestazione di tutto il gruppo squadra, che solo per poco non ha conquistato punti preziosi.
    «Siamo sempre al lavoro per migliorare quelle situazioni che ancora ci mettono in difficoltà – spiega coach Rossano Bertocco –, come alcune rotazioni sul cambio palla. Nella partita di domenica scorsa, a Torino, abbiamo dato ancora quel qualcosa in più rispetto alle solite prestazioni, vedi i cambi che hanno prodotto buoni risultati di cui essere soddisfatti. Anche questo è un piccolo tassello che ci conferma la crescita dei ragazzi. Non solo del solito sestetto, ma anche dei giocatori che hanno avuto poche occasioni di entrare in campo durante l’anno».
    All’orizzonte, ora, per il Volley Team Club San Donà si presentano tre sfide importanti, contro la parte alta della classifica: «Ci aspettano tre partite impegnative – continua Bertocco –. Non sarà sicuramente un finale di campionato facile, ma sono comunque soddisfatto, perché vedo sempre nei ragazzi la voglia inesauribile di dare il massimo, ed è l’atteggiamento giusto».La gara sarà trasmessa come sempre in diretta streaming, sulla piattaforma della lega, all’indirizzo: http://www.legavolley.tvLe due squadre si affronteranno sul taraflex del Palasport Allende – Fano, con l’avvio del primo set fissato per le ore 19.00.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UniTrento, Conci: “Abbiamo concesso troppo a Motta. Potevamo fare di più”

    Foto Ufficio stampa Trentino Volley

    Di Redazione
    Al cospetto di una squadra che è arrivata a Sanbapolis con undici vittorie consecutive all’attivo e con un primo posto in classifica saldamente fra le mani, l’UniTrento Volley non è riuscita ad opporre molto resistenza alla palestra di Sanbapolis. Il compito riservatole dal calendario di Serie A3 Credem Banca (recupero del tredicesimo turno, originariamente previsto per il 16 gennaio) era ovviamente difficilissimo, ma la giovane squadra di casa ha fatto oggettivamente poco per rendere la vita dell’HRK Motta di Livenza un po’ più difficile.
    I trevigiani non hanno mai dovuto inseguire, se non in avvio del match, e grazie ad un servizio pesante in quasi tutte le rotazioni hanno tenuto sempre a bada il cambio palla trentino, sfruttando poi l’ottima capacità di ricostruire con efficacia che li contraddistingue (53% nella fase break). Il bomber principe del girone, Kristian Gamba, si è confermato giocatore di un’altra categoria non solo in attacco, ma anche al servizio (5 ace e 8 break point), mentre dall’altra parte della rete Francesco Conci, che non poteva disporre di Bristot, fermato da un risentimento muscolare, ha alternato i propri giocatori in tutti i ruoli ad eccezione dei centrali, alla perpetua ricerca di un equilibrio.
    “Purtroppo abbiamo concesso a Motta di Livenza ampi margini di vantaggio fin dai primi scambi in tutte le frazioni, ad eccezione della prima – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , nella quale però ci siamo spenti subito dopo il 4-2 iniziale incassando sei break point di fila. In questo modo i nostri avversari hanno sempre giocato tranquilli. Abbiamo sofferto molto più del solito in ricezione, come dimostrano i 12 ace incassati, un valore per noi del tutto inusuale, e questo ha reso ancora più marcata la nostra difficoltà a mettere la palla a terra. Non avevamo grandi aspettative per una partita come questa, ma avremmo potuto fare di più”.
    Domenica 14 marzo il prossimo impegno, in programma alle ore 18 a Macerata contro i padroni di casa del Med Store per il ventesimo turno di regular season.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Zambonin: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto”

    Di Redazione
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa. 
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza non lascia scampo ai gialloblù nel recupero del 13° turno

    Trento, 11 marzo 2021
    Al cospetto di una squadra che è arrivata a Sanbapolis con undici vittorie consecutive all’attivo e con un primo posto in classifica saldamente fra le mani, l’UniTrento Volley stasera non è riuscita ad opporre molto resistenza alla palestra di Sanbapolis. Il compito riservatole dal calendario di Serie A3 Credem Banca (recupero del tredicesimo turno, originariamente previsto per il 16 gennaio) era ovviamente difficilissimo, ma la giovane squadra di casa ha fatto oggettivamente poco per rendere la vita dell’HRK Motta di Livenza un po’ più difficile. I trevigiani non hanno mai dovuto inseguire, se non in avvio del match, e grazie ad un servizio pesante in quasi tutte le rotazioni hanno tenuto sempre a bada il cambio palla trentino, sfruttando poi l’ottima capacità di ricostruire con efficacia che li contraddistingue (53% nella fase break). Il bomber principe del girone, Kristian Gamba, si è confermato giocatore di un’altra categoria non solo in attacco, ma anche al servizio (5 ace e 8 break point), mentre dall’altra parte della rete Francesco Conci, che non poteva disporre di Bristot, fermato da un risentimento muscolare, ha alternato i propri giocatori in tutti i ruoli ad eccezione dei centrali, alla perpetua ricerca di un equilibrio.La cronaca del match, che l’UniTrento Volley comincia con Depalma in regia, Magalini opposto, Parolari e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, trovando dall’altra parte della rete Alberini al palleggio, Gamba opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro, con Battista libero.  I primi due punti del match li mette a segno Motta di Livenza, ma poi con il turno al servizio di Depalma l’UniTrento Volley riesce a portarsi avanti per 4-2, sfruttando due primi tempi di Simoni e un attacco di Magalini. Potrebbe essere un’iniezione di fiducia, invece la squadra di casa si blocca subito dopo. Sul 4-3 va al servizio il regista Alberini, dotato di una battuta al salto forte e profonda, e la squadra juniores di Trentino Volley finisce nella buca, incassando la bellezza di sei break point (due ace, due errori e due attacchi). Sul 4-9 la situazione è già critica, anche se un ace di Parolari (6-9) dà qualche segnale di ripresa, che anche in questo caso rimane isolato, dato che subito dopo è la battuta di Mian e fruttare un errore di Parolari e un ace sullo stesso schiacciatore (6-12). Fino alla fine del set Motta di Livenza raccoglie un break quasi ad ogni rotazione, mentre la squadra di casa fatica in ricezione e commette parecchi errori in attacco, per chiudere subendo l’ace del 15-25 per mano del solito Alberini.Nella seconda frazione Conci conferma lo starting six precedente, ma cambia poco. Trentini avanti fino al 5-4 (errore di Gamba), ma poi lo stesso opposto va in battuta trovando due ace su Parolari e permettendo a Saibene di andare a segno in attacco (5-8). L’UniTrento Volley reagisce con un ace di Pol e un bel contrattacco di Parolari, che fissa il temporaneo 10-10, ma anche stavolta l’impressione di potersela giocare viene vanificata un attimo dopo dalle battute potenti del regista Alberini, che fruttano altri due break. Un ace lo realizza Mian (11-15), poi a mettere in croce la ricezione trentina ci pensa il centrale Arienti con le sue jump float: i compagni rigiocano senza affanni e l’Hrk vola sul 12-19. Anche questo set può dirsi chiuso anzitempo. Il finale serve a Cavasin per mettersi in mostra con muro, due attacchi e un ace su Saibene, che gli valgono il posto nello starting six della terza frazione.Anche dopo il cambio di campo l’UniTrento Volley perde di vista l’avversario già sul 4-8, complici due errori e un muro subito da Cavasin con un errore di Simoni in primo tempo. Il time out di Conci non rallenta la corsa dei trevigiani, che si appoggiano altri due errori dei locali (Pol e Cavasin) e a un primo tempo di Luisetto per scappare sul 5-12. A questo punto i padroni di casa stabilizzano il cambio palla e con il turno al servizio di Acuti riescono per la prima volta a realizzare tre break consecutivi, aiutati da un paio di errori di Motta. Oltre quel 12-15 non riescono però ad andare, perché sul 14-20 il neo entrato Pinali batte con grande efficacia e con un ace, due muri e un errore di Magalini il tabellone vola sul 14-24, punteggio al quale manca solo il muro finale di Luisetto per fissarsi nel 15-25 finale.“Purtroppo abbiamo concesso a Motta di Livenza ampi margini di vantaggio fin dai primi scambi in tutte le frazioni, ad eccezione della prima – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , nella quale però ci siamo spenti subito dopo il 4-2 iniziale incassando sei break point di fila. In questo modo i nostri avversari hanno sempre giocato tranquilli. Abbiamo sofferto molto più del solito in ricezione, come dimostrano i 12 ace incassati, un valore per noi del tutto inusuale, e questo ha reso ancora più marcata la nostra difficoltà a mettere la palla a terra. Non avevamo grandi aspettative per una partita come questa, ma avremmo potuto fare di più”.Domenica 14 marzo il prossimo impegno, in programma alle ore 18 a Macerata contro i padroni di casa del Med Store per il ventesimo turno di regular season.
    Di seguito il tabellino del match del recupero del tredicesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-HRK Motta di Livenza 0-3(16-25, 19-25, 15-25)UNITRENTO VOLLEY: Acuti 5, Depalma, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Lambrini (L); Cavasin 8, Pizzini, Bonatesta 1, Bonizzato 1. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.HRK: Luisetto 8, Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Battista (L); Pinali 3. N.e. De Marchi, Scaltriti, Basso, Tonello. All. Giuseppe Lorizio.ARBITRI: Sabia di Bolzano e Giglio di Trento.DURATA SET: 23′, 24′, 22′; tot: 1h e 9′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 4 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 45% (24%) in ricezione. HRK Motta di Livenza: 7 muri, 12 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 59% (20%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Modica, Nicastro: “I ragazzi stanno crescendo grazie anche al sano agonismo”

    Foto Ufficio Stampa Avimecc Volley Modica

    Di Redazione
    Tre turni e poi sarà tempo di pensare ai playoff, questo è il percorso che aspetta l’Avimecc Volley Modica e che già nella prossima sfida sarà impegnata in una trasferta ostica come quella contro Abba Pineto. Una stagione che fin qui ha dato grandi frutti ed è stata totalmente diversa da quella vista lo scorso anno, una squadra più equilibrata e pronta a dimostrare il proprio valore sul campo. Chi ha notato grandi cambiamenti e Salvatore Nicastro, secondo di Bua e sempre presente nella gestione del gruppo e nella sua preparazione. 
    Ci sono tanti cambiamenti tra la scorsa stagione e quella attuale, e Nicastro sottolinea come: “Sicuramente ci sono stati dei miglioramenti, a livello statistico molto dipende anche dal fatto che abbiamo nuovi elementi nel nostro roster e quindi non possiamo paragonarli con stagioni precedenti, ma sicuramente vedendo la classifica possiamo dire che abbiamo migliorato i nostri risultati e il nostro cammino in A3, con il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati”.
    Quando si cambia tanto bisogna lavorare per creare un gruppo coeso e pronto per grandi sfide, su questo Nicastro è certo che la società ha lavorato bene: “Abbiamo cambiato molto questa estate ma i nostri sono tutti ragazzi che si possono considerare coetanei. Condividono passioni, sono spesso insieme, quindi possiamo dire che hanno creato un bel gruppo e durante l’allenamento dimostrano quanto sono affiatati e quanto stanno crescendo grazie anche al sano agonismo”. 
    Sul finale di stagione, poi, dice: “Purtroppo siamo chiamati a chiudere questa stagione con due trasferte pesanti contro Pineto e Lecce, ma non sarà facile nemmeno l’ultima in casa contro Catania. Sono tutte gare importanti da non sottovalutare, saremo chiamati a non abbassare la guardia per mantenere il sesto posto e partire direttamente dagli ottavi dei Playoff”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO