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    Porto Viro, Lamprecht: “La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”

    Foto Ufficio Stampa Delta Group Rico Carni Porto Viro

    Di Redazione
    Prima era storia, adesso è diventata leggenda. La Delta Group Rico Carni compie l’impresa delle imprese: supera 1-3 la Conad Reggio Emilia e conquista la finalissima della Del Monte Coppa Italia di A2/A3. Difficile descrivere la semifinale andata in scena al PalaBigi senza entrare nel vortice delle emozioni, ma l’analisi più lucida, in fondo, è anche quella più semplice: dal secondo set in avanti, Porto Viro è stata quasi perfetta, nel cambio palla come nella gestione dei momenti caldi del match. E ha meritato, strameritato di giocarsi il titolo tricolore contro i mostri sacri dell’Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista di A2.
    Le emozioni a caldo di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Se ci credevo? Diciamo siamo venuti qui per giocare la partita a viso aperto, l’avevamo preparata abbastanza bene, ma al di là di tutte le questioni tecniche e tattiche, i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, hanno dato tutti il 100%. Con questo risultato entriamo nella storia, siamo la prima società di A3 che disputerà una finale di Coppa Italia. Godiamoci per qualche ora questo traguardo e poi pensiamo subito alla gara importantissima di domenica contro Portomaggiore ”.
    Prestazione al limite della perfezione per il libero di Porto Viro Egon Lamprecht: “È una serata incredibile, non avrei mai pensato di riuscire a vincere qui, ma siamo stati bravi a crederci sempre e a giocare di squadra, soprattutto nel secondo set quando siamo riusciti a mantenere un cambio palla con percentuali altissime. La finale di Coppa Italia è un sogno che si realizza”.
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    Buon test con Palmi per la Tonno Callipo in vista dei Playoff

    Di Redazione
    Buon test per la Tonno Callipo che contro la Pallavolo Franco Tigano Palmi ha ripreso confidenza col volley giocato dopo ventidue giorni dall’ultima gara di regular season, contro Civitanova. L’allenamento congiunto disputato al PalaValentia contro la formazione palmese militante in Serie A3, inserito nella programmazione settimanale da coach Valerio Baldovin si è rivelato proficuo per il tecnico giallorosso che, col suo staff, ha dato spazio all’intera rosa della prima squadra. Al di là del risultato, l’intenzione era quella di rimettere in funzione le dinamiche tecnico-tattiche di gioco della squadra vibonese, in vista dei quarti dei play off che vedranno Saitta e compagni di scena in gara-1 a Monza martedì 9 marzo (ore 18.00 – diretta Eleven Sports).
    Sono stati disputati cinque set, e in casa-Callipo inizialmente hanno trovato spazio i 6/7 giocatori impiegati con maggiore frequenza dal tecnico Baldovin. In campo il sestetto tipo con la diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester e Chinenyeze, schiacciatori Defalco e Rossard, ed il libero Rizzo.
    Primo set senza grossi problemi per Vibo che ha vinto 25-15, brava a prendere subito le misure ai palmesi con cui il divario tecnico é apparso subito evidente. Defalco (8 punti) e Abouba (6) in grande spolvero.
    Riscatto di Palmi nel secondo set con l’equilibrio che ha caratterizzato il gioco. Prima avanti Palmi 8-6, poi Vibo 16-12 e 21-17. Ma la formazione di Polimeni si è dimostrata abile a non mollare fino al 21 pari, salvo poi emergere Vibo 25-22.
    Nel terzo set primi cambi di Baldovin: subito in campo Victor, Gargiulo (schierato pure nel secondo set) ed il libero Sardanelli. Fuori Defalco, Rizzo e Chinenyeze. Anche in questo parziale Palmi appare più reattiva tanto da condurre 8-4 e 16-15. Vibo però viene fuori alla distanza e sospinta dal trio Abouba-Rossard-Cester (4 punti ciascuno) la chiude 25-23.
    L’equilibrio dura anche nel quarto set, Palmi si è calata bene nel clima della contesa e Vibo accetta il confronto. Stavolta è la squadra giallorossa a condurre: 8-6, 16-15 e 21-20, ma Palmi continua a recitare bene il ruolo di sparring partner. Gioca bene Dirlic, gettato nella mischia e autore di 6 punti. Vibo vince ancora 25-23.
    Nell’ultimo set la spunta Palmi 25-22, sospinta da Laganà (27 punti) e da Zappoli (19): in questo gioco è la formazione di coach Polimeni più in palla tanto da condurre 8-5, 16-14 e 21-19. La Callipo, dal canto suo, punta più a far giocare chi è stato impiegato meno nel corso della regular season.
    In definitiva un buon collaudo per la squadra giallorossa, che ora continuerà nel programma prestabilito nella marcia di avvicinamento agli importanti quarti dei play off scudetto. Concentrazione ovviamente già alta in vista di gara-1 del 9 marzo che segnerà uno spartiacque importante per la Callipo, potendo poi contare su gara-2 al PalaMaiata e rendere inutile gara-3, è ovviamente l’auspicio di tutto l’entourage giallorosso.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Pallavolo Franco Tigano Palmi 4-1 (25-15, 25-22, 25-23, 25-23, 22-25)VIBO: Saitta 3, Drame Neto 14, Cester 7, Chinenyeze 14, Defalco 14, Rossard 12, Rizzo (L pos 79%, pr 26%), Victor 8, Corrado 4, Gargiulo 8, Dirlic 11, Chakravorti 1, Sardanelli (L pos 22%, pr 11%). All. Baldovin.PALMI: Porcello 8, Morelli, Zappoli 19, Garofalo 10, Concolino, Parisi, Carbone (L pos 63%, pr 33%), Laganà 27, Roberts 2, Remo 8. Ne: Amato, Limberger, Di Carlo (L). All. Polimeni
    Durata: 17’, 20’, 21’, 20’, 20’. Totale 98’. Vibo: ace 6, bs 25, muri 11, errori 8. Palmi: ace 3, bs 19, muri 3, errori 7.
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    Montecchio, coach Di Pietro: “Con Fano ci siamo presi una bella rivincita”

    Foto Facebook Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    Di Redazione
    Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore vendica la partita dell’andata persa per 3-0 e strappano la vittoria alla Vigilar Fano nella gara di ritorno in quattro set (26-28, 25-16, 25-22, 25-21). Michele Pranovi e Davide Fiscon, rispettivamente con 25 e 19 punti mettono la loro firma nello scontro diretto.
    Mario Di Pietro (Allenatore): “Sono veramente soddisfatto, questa era una partita in cui giocavamo contro una squadra forte. Mi è piaciuto il clima in campo e mi sono piaciuti Michele Pranovi e Davide Fiscon, autori rispettivamente di 25 e 19 punti. Ci siamo presi una bella rivincita rispetto alla gara d’andata: abbiamo realizzato più ace, ricevuto meglio di Fano e anche lavorato molto bene a muro. Era importante vincere per il morale e per la classifica, inoltre era da un po’ che non vedevo il gruppo giocare così bene al di là del risultato. Sono contento dei miei ragazzi“.
    Prossimo appuntamento del Montecchio sabato 27 febbraio alle 18 in casa dell’AVS Mosca Bruno Bolzano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, Santambrogio: “Siamo cresciuti molto nel girone di ritorno”

    Di Redazione
    Ennesimo 3-0 di stagione per la Gamma Chimica Brugherio che fa propria la 17^ giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca con la vittoria sul campo della ViviBanca Torino e  conquista il quarto posto del girone bianco (29 punti). Una bella gara di carattere per i giovani Diavoli che hanno trovato nel solito Rasmus Breuning il proprio mattatore (premiato come MVP).
    Filippo Santambrogio: “Onore a noi e un complimento a tutta la squadra. In questo girone di ritorno siamo cresciuti molto e stiamo tirando fuori tutta la grinta che possiamo dare e che ci contraddistingue”.

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    Macerata, Calonico: “Motta non troverà la Med Store dell’andata”

    Di Redazione
    Scontro al vertice domenica 28 febbraio alle ore 16 tra Med Store Macerata – HRK Motta di Livenza. La formazione marchigiana, infatti, è attualmente terza in classifica con 31 punti mentre i veneti sono primi a quota 40. La squadra di Adriano Di Pinto, dopo un inizio davvero difficile caratterizzato dai molti casi di Covid e il conseguente stop di oltre un mese, è riuscita a venire fuori alla lunga scalando velocemente la graduatoria, con un ruolino di marcia più che positivo. Infatti, rispetto al match di andata in cui i trevigiani vinsero con un secco 3-0, ne è passata di acqua sotto i ponti e quella di domenica sarà una gara completamente diversa. Ad esserne convinto l’esperto centrale di Macerata, Lorenzo Calonico, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata. «Domenica la capolista Motta di Livenza non troverà la Med Store dell’andata».
    All’andata i trevigiani hanno vinto 3-0. «È stata la nostra peggiore gara, oltretutto – ricorda il giocatore – avevamo molte assenze. Troveranno una squadra cresciuta da allora e che arriva all’appuntamento dopo avere infilato un buon ruolino di marcia».
    I maceratesi sono terzi in classifica ma domenica il calendario propone la prima della classe e la settimana successiva la trasferta a Porto Viro, seconda forza del campionato che ha 8 punti di vantaggio sui maceratesi e uno di svantaggio dalla vetta. Ma adesso c’è da pensare a Motta di Livenza. «Si tratta di una squadra – spiega Calonico – molto giovane, dispone di ottimi elementi come palleggiatore e opposto. Il servizio è la loro arma principale e sono sorretti da un incredibile entusiasmo. Dovremo avere pazienza, adattarci al loro modo di giocare e bloccare i loro punti di forza».
    Per Macerata le prossime due sfide sono dei banchi di prova e non c’è da cullarsi per avere raggiunto il terzo posto. «Assolutamente, anche perché – conclude Calonico – dietro ci sono tante squadre pronte a sfruttare un passo falso». LEGGI TUTTO

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    Galatina nella tana della “Lupa”. Buracci: “Dovremo prestare molta attenzione a Roma”

    Di Redazione
    Dopo due trasferte infruttuose a Pineto e a Grottazzolina terminate con due sconfitte secche, almeno nel risultato (3-0), la SMI Roma Volley ospita Efficienza Energia Galatina con fermi propositi di bloccare la marcia dei salentini.
    L’ultima vittoria dei “figli di Roma”, denominazione coniata dalla tifoseria giallorossa, risale al 07 di febbraio quando sul campo amico la squadra guidata da mister Budani ha regolato per 3-1 l’altro sestetto salentino dell’Aurispa Libellula Lecce.
    Le due trasferte proibitive di fila affrontate dai capitolini, contro Abba Pineto e Videx Grottazzolina, hanno confermato il pronostico chiuso per la SMI sebbene la tenace resistenza opposta ai grottesi (28-26, 25-21, 25-23) contiene avvisaglie non proprio tranquillizzanti per il gruppo di mister Stomeo. 
    Ma l’andatura dei galatinesi è a prova di continuità e di prestazioni incisive che capitan Buracci non tarda a rimarcare con un plauso verso i suoi compagni: ”Stiamo giocando con molta saggezza tattica e con l’entusiasmo di chi è consapevole di aver realizzato, fino ad ora, un ‘impresa di ampia portata. L’organico della squadra che in estate mi è stato chiesto di allestire sta rispondendo al meglio delle proprie potenzialità. Vantiamo delle individualità spiccate, molto ben assemblate da mister Stomeo, che coesistono solidalmente con il gruppo fornendo certezze di rendimento”.
    Ed è una prova con queste caratterizzazioni che la tifoseria chiede ai suoi beniamini, domenica 28 febbraio, nell’affrontare al Pala Di Fiore di Ostia Lido il sestetto capitanato da Rossi. “Dobbiamo porre molta attenzione, dichiara Santo Buracci, sulla distribuzione dell’esperto Morelli che vanta con l’inusuale altezza (per un palleggiatore) di cm. 198 una freccia non comune al suo arco, riuscendo ad essere efficace anche nel fondamentale del muro nelle tre rotazioni a sua disposizione. Noi però abbiamo le adatte contromisure per frenare gli avversari, offendere letalmente con i nostri attaccanti e non perdere i contatti con Grottazzolina (+1), anche lei impegnata in terra laziale contro Sabaudia”. 
    Insomma un capitano prudentemente ottimista, che alla lunga esalta lo spirito di questa squadra che, di pari passo, affianca l’impegno agonistico di tutti i suoi componenti in questa splendida avventura.
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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a rimanere lucidi e concentrati nei momenti delicati”

    Di Redazione
    Un altro successo, il sesto consecutivo, di importanza ancor maggiore in virtù dello stop di Pineto che ha proiettato la Videx Grottazzolina da sola al comando del girone blu. La Smi Roma ha fatto il suo, lottando con tenacia dal primo all’ultimo pallone e riscattando, almeno nella prestazione, la prova opaca di una settimana prima a Pineto.
    La formazione di coach Budani è scesa in campo con l’approccio giusto, ordinata e compatta, andando ad un passo dalla conquista di un primo set letteralmente rovesciato dal servizio fulminante di due “canterani” DOC in casa M&G. I due palloni velenosi di Leo Di Bonaventura hanno costruito la rimonta e capitan Vecchi ha fatto il resto, prima con una bordata a tutto braccio e poi con un tocco morbido a sorprendere la linea dei ricettori avversaria.
    Da lì in avanti la giusta interpretazione del match e la freddezza nel gestire i momenti decisivi ha permesso alla Videx di portare a casa l’ennesimo risultato positivo: “Affrontavamo una squadra con individualità e fisicità importanti – ha commentato coach Ortenzi a margine della sfida – Abbiamo mancato il giusto approccio a inizio gara concedendo qualche occasione di troppo. Tuttavia abbiamo servito molto bene, mettendo in difficoltà il palleggiatore avversario, e svolto un ottimo lavoro in fase muro-difesa per tutto l’arco del match. Il grande pregio dei ragazzi è stato quello di riuscire a rimanere lucidi e concentrati per fare sempre la scelta giusta nei momenti più delicati.”
    Fieno in cascina, per la classifica e per l’intesa di squadra, in attesa della fase calda della stagione: “Venivamo da qualche problema fisico che ci ha spinti a lavorare in settimana su delle soluzioni nuove – ha commentato il capitano, Riccardo Vecchi – Dobbiamo continuare su questa strada perché la classifica è sempre molto corta e ci aspettano gare importanti da qui in avanti.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro verso la Coppa Italia. Bargi: “Contro Reggio Emilia dovremo giocare d’astuzia”

    Di Redazione
    Chiamatela partita speciale, chiamatela serata storica, chiamatela occasione unica. Sono tante le definizioni possibili, ma ciò che conta di più è che sta per succedere davvero: mercoledì 24 febbraio (ore 19, diretta streaming su YouTube) la Delta Group Rico Carni Porto Viro sarà protagonista delle semifinali della Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I nerofucsia di Massimo Zambonin sfideranno i padroni di casa della Conad Reggio Emilia in gara secca: chi vince va in finale, chi vince avrà la chance di cucirsi la coccarda tricolore sul petto il prossimo 11 marzo. 
    Sembra un sogno lontano, una chimera quella della finalissima, ma Porto Viro ha davvero la possibilità di toccare il cielo con un dito. Intendiamoci, l’avversario è tutto meno che “abbordabile”. Reggio Emilia, che nei quarti ha eliminato Ortona rimontando dal 2-1 al 2-3, attualmente occupa la sesta piazza nella graduatoria di A2 e può contare su un equipaggio ben assortito, un mix di giovani talentuosi e giocatori più esperti costruito per puntare ai playoff. Nel gruppo comandato da coach Vincenzo Mastrangelo, peraltro, ci sono anche degli atleti che la Coppa Italia di A2 l’hanno già vinta come l’alzatore Pinelli, l’opposto Bellei e il centrale Mattei.
    Al PalaBigi di Reggio Emilia, dunque, la Delta Group Rico Carni se la vedrà con una formazione di categoria superiore, affamata di gloria (anche per gli emiliani è la prima partecipazione alle semifinali di coppa) e in piena salute, a differenza della malcapitata Taranto nei quarti. Eppure guai a parlare di missione impossibile, secondo il centrale nerofucsia Federico Bargi: “Ci aspetta sicuramente un compito difficile perché affrontiamo una buonissima squadra, ma a me piace pensare che tutto sia possibile – dice –. Credo di poter parlare a nome di tutto il gruppo quando dico che la voglia di fare il ‘risultatone’ e raggiungere la finale è tanta. Di fronte ad una sfida così complicata e allo stesso tempo suggestiva, sei naturalmente portato a tirare fuori qualcosa in più da te stesso, per cui sono certo che ci proveremo fino all’ultimo pallone”.
    Bargi fotografa quindi il prossimo avversario di Porto Viro:“Reggio Emilia ha un ottimo organico, negli anni ho giocato contro o insieme a praticamente tutti gli atleti che affronteremo mercoledì, sono elementi di assoluto valore. In particolare, dovremo tenere d’occhio la loro diagonale e i loro centrali, che sono i punti di forza della squadra”.
    Ma in quale aspetto potrebbe emergere di più la differenza di categoria? “Credo a livello fisico – risponde il centrale genovese –. Lo abbiamo visto anche contro Taranto: nonostante avessero dei problemi di formazione, erano uno step sopra di noi da questo punto di vista. Nulla vieta, però, che possiamo competere con le nostre armi. Dobbiamo giocare d’astuzia e poi, come sempre, sarà il campo a decidere, vedremo cosa ci dirà”.
    La Delta Group Rico Carni sbarcherà a Reggio Emilia carica d’entusiasmo, ma non si possono nascondere i problemi legati ad acciacchi vari e assenze: “Purtroppo non arriviamo nel migliore dei modi a questo appuntamento, perlomeno a livello fisico – prosegue Bargi –. Potrebbe sembrare un tentativo di cercare alibi, ma io sono un fedele sostenitore dell’idea che devi fare sempre il massimo con ciò che hai a disposizione in quel momento. Per cui niente scuse, dobbiamo dare tutto in ogni azione e in ogni frangente della partita. Il nostro approccio alla gara sarà proprio questo: andiamo a Reggio per provarci fino in fondo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO