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    Porto Viro centra un’altra vittoria e blinda il secondo posto

    Di Redazione
    Secondo posto in cassaforte. La Delta Group Rico Carni torna al successo e pone una pietra miliare sul suo cammino in Serie A3 Credem Banca: il successo per 3-1 su Sol Lucernari Montecchio Maggiore certifica infatti che i nerofucsia scatteranno (quantomeno) dalla seconda casella della griglia di partenza dei playoff. Un vantaggio concreto per il fattore campo, un altro passo avanti verso il momento decisivo della stagione di Porto Viro.LA PARTITA
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, ripropone la formazione della finale di Coppa Italia: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore al via con tutti gli ex schierati: oltre a coach Mario Di Pietro, si aggiungono Bosetti in regiae Flemma come laterale.Completano lo starting dei vicentini Pranovi in posto due, Frizzarin-Novello al centro, Fiscon in banda, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Rachela Pristerà e Marco Pasin di Torino.
    Due errori ospiti, in mezzo ace fortunato di Bargi, 3-0 Delta Group Rico Carni in apertura. Lazzaretto azzanna la palla vagante (6-2), Bargi mura Pranovi (8-3), ancora Lazzaretto per un contrattacco vincente: 10-4, immediato time richiesto da Di Pietro. Montecchio un po’ imprecisa, ma più che altro è merito di Porto Viro, fin qui una meraviglia di continuità. Di Pietro si gioca il doppio cambio (Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi), Cuda conferma che di trippa ce n’è comunque pochissima sul piatto: 18-12, secondo time per la formazione vicentina. Lamprecht non sbava nemmeno mezza ricezione, Kindgard distribuisce che è un piacere, Lazzaretto e Vinti sono la solita certezza da posto quattro: 25-15, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, bel crescendo nerofucsia che raggiunge il suo apice sul 7-3 firmato Cuda. Di Pietro invece vede qualcosa che non va nel reparto bande, prima sostituisce Fiscon con De Fortunato (10-5), quindi si spazientisce per un errore in ricezione di Flemma e chiama time (12-7). Anche Pranovi, in realtà, è ben contenuto (block di Sperandio del 15-9), ma il guaio è che Montecchio sbaglia molto da sola: 16-9, time numero per Di Pietro. Devastante il turno in battuta di Vinti, su cui Porto Viro costruisce l’allungo decisivo (21-10, fuori anche Novello per Pellicori tra i vicentini). Ormai la cronaca riguarda solo i movimenti sulle due panchine, il resto è accademia: ace di Lazzaretto a suggellare il parziale, 25-13, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, Vinti e Cuda dimostrano di avere una scorta infinita di colpi (4-1), Pranovi risponde con la fisicità e la precisione, muro e poi ace del 4-3 (Montecchio schiera De Fortunato in luogo di Flemma). Due block di fila per un reattivissimo Bargi (9-6), gli ospiti risalgono a suon di mani-out di Fiscon, addirittura tre  in rapida successione per l’inatteso sorpasso, 11-12. Partita vibrante adesso (era ora), muro di Frizzarin del 14-16, Porto Viro va completamente nel pallone: 15-19, time Zambonin. Scossa nerofucsia, Lazzaretto-Vinti siglano il 19-21 che convince Di Pietro a chiamare tempo, arriva pure l’ace di Bargi del 20-21. La Delta Group Rico Carni, però, è lontana parente della spietata killer delle prime due frazioni: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro riparte dalla sua battuta float, specie quella di Kindgard, per disorientare la ricezione ospite: 6-1, time inevitabile per Di Pietro. Montecchio si affida alla potenza di Pranovi (7-4), ma deve fare presto i conti con il muro di Sperandio e il servizio di Vinti: 11-4, ospiti con Flemma al posto di Fiscon. I vicentini ora tentano l’assalto all’arma bianca, Kindgard (15-9) e Sperandio (17-12) alzano la voce a muro per zittirli, Di Pietro le prova comunque tutte per ribaltare le sorti del match: dentro Carlotto in seconda linea, nuovo doppio cambio e time out per chiudere il cerchio (19-13). C’è troppo da recuperare, nonostante un po’ di rilassatezza tra i padroni di casa. Cuda conquista la palla match numero uno (24-19) ed è già sufficiente: 25-19, 3-1 Delta Group Rico Carni.Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, commenta la gara dei suoi: “Abbiamo blindato il secondo posto e questo era l’obiettivo più importante di oggi. Visto come avevamo condotto il gioco nei primi due parziali e il fatto che abbiamo il recupero con Torino mercoledì, mi sarebbe piaciuto chiudere la gara già al terzo e risparmiare energie, ma evidentemente non siamo stati abbastanza determinati e concentrati. Va bene così, ora riposiamoci un po’ e poi pensiamo al prossimo impegno”.Prova di spessore in seconda linea per Tommaso Bernardi: “Per noi era fondamentale chiudere subito il discorso secondo posto, così adesso possiamo iniziare a preparare i playoff, che sono la parte più importante della stagione. Siamo un po’ calati nel terzo set, è vero, merito anche del ritorno di Montecchio, ma nel complesso è stata una buona prestazione la nostra: ottima vittoria”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 25-19)Battute punto/errori: Porto Viro 7/12, Montecchio 4/17; Ricezione: Porto Viro 56%, Montecchio 44%; Attacco: Porto Viro 53%, Montecchio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Montecchio 4.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 16, Bargi 12, Cuda e Sperandio 9, Kindgard 4, Bellia e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 14, Fiscon 11, Frizzarin 8, Flemma e De Fortunato 6, Novello 3, Bosetti 1, Carlotto, Cortese, Pellicori e Zivojinovic 0; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata vince il braccio di ferro del primo set e poi dilaga

    Macerata, 14 marzo 2021
    Dura un set al PalaFonteScodella la speranza dell’UniTrento Volley di strappare almeno un punto alla Med Store Macerata, quarta forza del Girone Bianco di serie A3 Credem Banca. Questa sera nelle Marche i giovani di Trentino Volley hanno iniziato la sfida, valida per la nona giornata del girone di ritorno, giocando un’ottima pallavolo e rimanendo avanti nel primo set fino al 19 pari, poi però hanno cominciato a subire la pressione di Dennis, in grado di fare ancora la differenza a questi livelli, e non sono più riusciti a giocarsela alla pari, nonostante i tanti cambi operati da Francesco Conci. Il calo di rendimento della ricezione, che ha subito parecchio le battute dei marchigiani, anche le jump float, ha reso complicata la fase di cambiopalla degli ospiti, che non sono riusciti a trovare grande continuità nemmeno al servizio. Decisivi alla fine, la differenza di rendimento fra i due attacchi (54%-41%) e il numero di errori complessivi, 11 della Med Store contro 26 dell’UniTrento Volley, che di fatto ha “regalato” ai padroni di casa più di un set.La cronaca del match. Francesco Conci inizia la sfida con Pizzini al palleggio, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre Adriano Di Pinto schiera la sua Macerata con Monopoli in regia, Dennis opposto, Ferri e Pahor in banda, Calonico e Pizzichini al centro, Gabbanelli libero. Non c’è Alessandro Bristot, ormai recuperato dopo il risentimento muscolare ma tenuto precauzionalmente a riposo, e Niccolò Depalma, anche lui non al meglio, viene impiegato in quota under 21 per poterlo inserire liberamente al posto del regista roveretano. Dopo lo start, l’UniTrento Volley si porta avanti 0-2, grazie ad un errore maceratese e ad un attacco di Bonatesta, poi allunga con un ace dello stesso numero 10 trentino, un lampo che mette nelle mani dei trentini un vantaggio di +3 o +2, a seconda dei turni al servizio, e che viene difeso a suon di cambi palla fino al 9-11, quando un’invasione di Pizzini avvicina la Med Store, imitato poco dopo da Magalini, il cui errore vale l’aggancio sul 12-12. Gli ospiti però hanno le risorse per riprendersi subito il vantaggio, grazie ad un preciso attacco in lungolinea di Magalini, poi a un primo tempo di Acuti e a un muro di Bonatesta su Dennis, che riporta i trentini a +4. Un vantaggio che merita di essere difeso, ma purtroppo in tre sole rotazioni Macerata rovescia la situazione come un calzino. Prima Dennis realizza il 16-18, poi nel turno al servizio di Cordano piovono altri quattro break point sulla testa dell’UniTrento, due dei quali frutto di errori di Bonatesta e Magalini. C’è giusto lo spazio per un cambiopalla di Bonatesta, perché poi due ace su Pol portati dalla jump float di Calonico e un muro di Pizzichini su Magalini chiudono la frazione 25-20. Micidiale il parziale di 10-2 messo a segno da Dennis e compagni.Gli ospiti accusano il colpo e approcciano male la seconda frazione. Subito 5-0 per Macerata con una facilità di ricostruzione fin troppo evidente, poi se non altro l’UniTrento Volley dà regolarità al proprio cambiopalla, legandosi però le mani nella fase break con tre battute sbagliate consecutive. Un errore di Dennis fa 10-8, ma un’invasione trentina interrompe subito la serie, così per evitare rischi, la Med Store ricomincia a spingere, sfruttando le difficoltà del cambio palla avversario messo di fronte ai servizi di Pizzichini: l’attacco out di Acuti, quello vincente di Dennis e un muro di Calonico su Magalini costruiscono il 14-9, che mette spalle al muro gli universitari. Il doppio cambio dà buoni frutti, visto che Cavasin firma subito due attacchi vincenti e un ace, ma il gap è troppo ampio per poter essere colmato, anche se un’invasione di Monopoli e uno slash di Acuti un pertugio lo aprirebbero (20-17). Dennis e gli errori in attacco e al servizio dell’UniTrento portano al 25-20 finale.L’avvio di terzo set parla a favore dei marchigiani (3-0), poi però Cavasin, confermato nello starting seven, si fa sentire in battuta e aiuta gli ospiti a costruirsi il sorpasso (4-5), grazie a due muri (di Depalma e Acuti) su Pahor e ad un errore dello stesso schiacciatore. Le due squadre fanno e disfano fino all’8-8, quando Ferri ha ragione del muro a tre e Pizzini prova a palleggiare una ricezione lunga commettendo fallo (10-8). Primi tempi di Calonico e battute in rete impediscono all’UniTrento Volley di conquistare altri break, fino a quando non lo fa Macerata, che con il turno al servizio di Pahor vola sul 18-13 con un ace, un muro e due errori trentini. Da qui in poi la Med Store si incammina senza alcuna difficoltà verso il 25-16 finale.“Abbiamo disputato un bel primo set fino al 19-17 per noi, quando abbiamo fallito una comoda opportunità per andare sul +3 – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , poi ci siamo spenti e abbiamo permesso a Dennis di prendere fiducia e diventare determinante. Fino a quel momento lo avevamo marcato bene ed era dovuto ricorrere spesso ai pallonetti, ma poi abbiamo cominciato a subirlo. In seguito abbiamo disputato anche un buon finale di secondo set, pagando infine lo 0-5 iniziale che ci siamo portati fino in fondo, mentre nella terza frazione, purtroppo, non siamo mai stati in grado di impensierirli. Ora non ci rimane che cercare di fare del nostro meglio a Torino e in casa contro Bolzano per poi cercare di giocarci al meglio i playoff, che non sono lontani nonostante questa sconfitta”.Fra sette giorni il prossimo impegno in campionato per l’UniTrento Volley, che domenica 21 marzo sarà di scena a Torino per affrontare il ViviBanca nel penultimo turno della stagione regolare.
    Di seguito il tabellino del match della ventesima giornata del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al Palasport Fonte Scodella di Macerata.
    Med Store Macerata-UniTrento Volley 3-0 (25-20, 25-20, 25-16)MED STORE MACERATA: Pizzichini 1, Dennis 20, Pahor 4, Calonico 11, Monopoli, Ferri 9, Gabbanelli (L); Cordano 1, Margutti, Princi, Valenti (L). N.e. Snippe, Pasquali, Risina. All. Adriano Di Pinto.UNITRENTO VOLLEY: Pol 1, Acuti 10, Magalini 8, Bonatesta 8, Simoni 2, Pizzini, Lambrini (L); Cavasin 8, Parolari 2, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Carcione di Roma e Grassia di Frascati (Roma).DURATA SET: 24′, 21′, 21′; tot: 1h 6′.NOTE: Med Store Macerata: 5 muri, 4 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 49% (22%) in ricezione. UniTrento: 5 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 46% (24%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Vigilar soffre ma supera San Donà 3-1

    Fano – La Vigilar Fano supera in rimonta il Volley Team San Donà, conquistando 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi, i virtussini hanno vinto il secondo (sempre ai vantaggi), prima di sciogliersi e portare a casa il terzo set senza particolari difficoltà. Equilibrio in campo nel quarto e decisivo parziale, in cui la Vigilar emerge nel finale, facendo sua l’intera posta in palio.
    Fano guadagna due posizioni in classifica, issandosi così al quinto posto, complici le sconfitte di Portomaggiore e Montecchio Maggiore, e la prossima settimana ospiterà al Palasport Allende proprio Portomaggiore.
    Per la Vigilar confermata la formazione vincente a Prata, con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con Gori pronto a subentrare in seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, San Donà schiera in diagonale Busato e De Santis, gli schiacciatori sono Bomben e Palmisano, al centro Esposito e Zonta, i liberi (in alternanza) Santi e Bassanello.
    Ritmi piuttosto blandi in apertura, con la Vigilar che conquista il doppio vantaggio sull’8-6 (servizio vincente di Cecato) e allunga 15-11, complice un’invasione ospite. San Donà cerca di rimanere in scia, accorciando le distanze sul 16-14, quindi Esposito firma il -1 murando Bartolucci (18-17). Il minibreak della Vigilar sul 21-18 sembra scrivere la parola fine al parziale, ma c’è ancora spazio per l’ultimo assalto dei veneti, che tornano a contatto sul 21-20 e sorpassano al fotofinish (23-24). La Vigilar annulla un set point, ma San Donà la spunta alla seconda occasione: 24-26.
    È Lucconi a spezzare l’equilibrio nel secondo set, con tre punti consecutivi che spingono la Vigilar avanti 6-4, ma è un fuoco di paglia, perché San Donà impatta subito 6-6. I virtussini allungano 15-11 con Ferraro dai 9 metri, ma i veneti dimostrano di essere in ottima giornata e con un break di 0-3 si riportano a contatto (18-17). Cecato ristabilisce le distanze con l’ace che vale il 20-17, l’allungo è opera di Ulisse che passa tra le mani del muro e regala ai suoi il 22-18. Lucconi conquista il set point sul 24-21, San Donà tenta di nuovo l’impresa annullandoli tutti e tre e portando la contesa ai vantaggi: Cecato chiude i giochi sul punteggio di 26-24.
    Come nei parziali precedenti, anche nel terzo set la Vigilar si porta in vantaggio (7-4), ma ancora una volta San Donà trova la parità (8-8), spinta dal solito Bomben. I virtussini si scuotono e volano sul 15-11, beneficiando dell’apporto del neo-entrato Durazzi a muro, si procede quindi a colpi di minibreak, con la Vigilar salda al comando e San Donà sempre lucida nonostante il distacco. Lucconi trova l’ace che vale il set point (24-19) e mette a segno l’attacco (25-21) che porta la Vigilar in vantaggio 2-1 nel computo dei set.
    Buona la partenza di San Donà nel set successivo, con la Vigilar costretta al time-out sul punteggio di 2-6. I virtussini si rifanno sotto 6-7 con Lucconi e trovano la parità con Ulisse (10-10), si procede quindi in sostanziale equilibrio, con la Vigilar che mette la testa avanti per la prima volta sul 17-16 e allunga 21-17 (vincente l’attacco di Durazzi dal centro). Ulisse regala il match ball ai suoi (24-19), San Donà ne annulla tre, ma alla quarta Zonta sbaglia il servizio e regala alla Vigilar la vittoria 25-22.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Volley Team San Donà di Piave: 3-1
    Vigilar Fano: Cecato 8, Ruiz 9, Ferraro 12, Lucconi 23, Ulisse 8, Bartolucci 4, Cesarini (L1), Gori, Durazzi 4, Ferro, Silvestrelli. N.e.: Tallone, Roberti, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Volley Team San Donà di Piave: Palmisano 9, Zonta 10, De Santis 11, Bomben 24, Esposito 3, Busato, Bassanello (L1), Santi (L2), Mignano 3, Scita 3. N.e.: Lorenzon. All. Bertocco-Febo
    Parziali: 24-26 (26’), 26-24 (29’), 25-19 (25’), 25-22 (27’)
    Arbitri: Somansino-Dell’Orso
    Note: Vigilar bs 18, ace 5, muri 9, ricezione 43% (prf 26%) attacco 49%, errori 28. San Donà bs 22, ace 4, muri 13, ricezione 29% (prf 14%), attacco 43%, errori 32.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio: Mette ko il Bolzano.

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    RECUPERO 7° GIORNATA DI RITORNO
    Partenza equilibrata nel primo set, dopo il Montecchio spinge sull’acceleratore e chiude con facilità la partita.

    Primo set: Si parte subito punto a punto fino al 7 pari. Ci prova il Montecchio a scappare con l’attacco di Pranovi, ma Il Bolzano si fa sotto con Gasperi (15-15). Gli avversari si portano in vantaggio con errori castellani costringendo coach Di Pietro a chiamare il time out (20-18). De Fortunato trova l’ace che mette le due squadre in parità (23-23). I Castellani in battuta con fiscon vincono il set 26-28.
    Secondo set: Parte forte il Sol Lucernari con un Fiscon carico (3-6). De Fortunato e Pranovi allungano il vantaggio (9-14). Montecchio in grande spolvero con un Bolzano sempre di più in difficoltà. Set point per Cortese (12-24). Chiude Pranovi con un attacco imprendibile (13-25). 
    Terzo set: Capitan Frizzarin e compagni tornano in campo per provare a chiudere la partita, ma il Bolzano riesce a tenere testa fino al 9-10. I Castellani tornano alla carica come nel secondo set e lo fanno con De Fortunato e Pranovi (13-19). Il finale è tutto per il nostro capitano Frizzarin che chiude il set e la partita con due muri consecutivi (15-25). 
    BOLZANO: Codato 4, Bressan, Senoner 7, Marotta (L), Maccabruni 7, Grassi, Brillo (L2), Polacco 4, Ostuzzi 8, Gasperi 7, Gallo. Ne. Dal Monte, Anastasios, Palano (All).
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Zivojinovic 1, Flemma, Fiscon 13, Battocchio (L), Frizzarin 5, Carlotto, Cortese 4, Bosetti, Pranovi 17, De Fortunato 15, Novello 2. Ne. Franchetti, Pellicori, Penzo (L2), Di Pietro (All).
    ARBITRI: Nicola Traversa e Luca Cecconato
    PARZIALE: 1° Set: 26-28, 2° Set: 13-25, 3° Set: 15-25

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    La Med Store si impone 3-0 su Trento

    I biancorossi tornano a vincere al Banca Macerata Forum, prendendosi tre punti contro un avversario giovane ed agguerrito. Trento da battaglia per tutti i set, calando solo nel finale del terzo, bravi i ragazzi del coach Di Pinto a ribaltare il risultato nel primo set e indirizzare la gara nel verso giusto. Poi la qualità e l’esperienza di Macerata fa la differenza, con i biancorossi che controllano, non lasciano scampo a Trento e si preparano nel modo migliore per l’ultima trasferta del campionato, a Prata di Pordenone.
    LA CRONACA – Confermato Pahor per Macerata, al fianco di Dennis e Ferri, i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli che si alterna con Valenti. Trento in campo con Pol, Magalini e Bonatesta, Simoni e Acuti al centro, Pizzini, Lambrini libero. Primo set in salita per Macerata che è costretta ad inseguire dopo una partenza lenta, l’ace di Malatesta vale il 2-5. Provano ad alzare i ritmi i biancorossi e nonosante qualche errore di troppo trovano il 12-12; il pari duraBella  poco, gli ospiti tornano subito sul +2 e coach Di Pinto chiama il time out. Trento alza il muro su Dennis e allunga, ma è proprio il cubano a riscattarsi subito dopo e con tre diagonali accorcia le distanze per una Med Store che prova a ritrovarsi anche con qualche cambio. Sul 18-19 è il coach Conci a fermare il gioco ma non può fermare Dennis che gioca col muro e fa 19-19, quindi l’errore di Magalini regala a Macerata il primo vantaggio della partita. Prosegue la serie positiva in battuta di Cordano e Calonico manda i suoi sul +2, costringendo Trento ad un nuovo time out. L’ace di Calonico e il muro di Pizzichini sigillano il set. Macerata riparte da Dennis e Calonico, sono loro i primi punti del secondo set e dopo un’ottima difesa è il cubano con un tocco preciso a firmare il 5-0. Bella combinazione al centro conclusa da Simoni, Trento prova a tornare in partita e grazie al buon momento accorcia, poi i biancorossi rispondono e salgono in cattedra ancora Dennis e Calonico, 14-8. Reagisce Trento con l’ace di Cavasin, Macerata gestisce comunque il vantaggio e con Ferri mette a terra il 20-14; nuovo break ospite con la serie in battuta di Depalma e il buon momento di Cavasin. Preme Trento ma Macerata difende bene, Gabbanelli recupera una palla difficile e Dennis conclude superando il muro, 23-19. I biancorossi controllano e l’errore di Cavasin regala ai padroni di casa il doppio vantaggio nei set. Stavolta è Pahor che apre i giochi, favorito da un gran salvataggio di Ferri; va forte ora Macerata e coach Conci chiede subito il time out. La pausa da i suoi frutti, Trento recupera e ribalta 4-5, tutto da rifare per i biancorossi. Fase equilibrata con le squadre che giocano punto a punto, torna comunque avanti Macerata, 10-8. Prova ad allungare Macerata, l’ace di Pahor vale il +3 e la serie positiva dello schiacciatore prosegue con i biancorossi che aumentano la distanza dagli avversari. Entra Cordano in battuta nel finale, il diagonale di Dennis vale il 24-16 e l’ace dello stesso Cordano chiude la gara.
    Il tabellino:
    MED STORE MACERATA 3
    UNITRENTO 0
    PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-16.
    Durata set: 25’, 21’, 21’. Totale: 67’.
    MED STORE MACERATA: Calonico 11, Pahor 4, Cordano 1, Dennis 20, Margutti, Ferri 9, Monopoli, Princi, Pizzivhini 1, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    UNITRENTO: Cavasin 8, Parolari 2, Pol 1, Pizzini, Magalini 8, Simoni 2, Bonatesta 8, Acuti 10, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. NE: Marino, Dell’Osso. Allenatore: Conci.
    ARBITRI: Carcione e Grassia. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-San Donà. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 9^ GIORNATA RITORNO GIRONE BIANCO
    VIGILAR FANO – VOLLEY TEAM SAN DONÀ
     
    L’avversario: Volley Team San Donà
    Il movimento sportivo del Volley Team Club srl, con più di 20 anni di storia nella terra Veneta e una gavetta in B alle spalle, ha colto nel 2019 l’opportunità per dare ai suoi giovani il sogno di essere, un domani, protagonisti ad altissimi livelli nello sport più praticato d’Italia. È con questa ambizione che nel giugno 2019 è nato il Volley Team Club San Donà, per accogliere il nuovo Campionato di Serie A3 Credem Banca.Lo sforzo organizzativo è coordinato da una struttura societaria moderna con figure professionali di altro spessore. La panchina è affidata a coach Bertocco e al secondo allenatore Febo: a loro spetta la gestione di un giovane roster, ma dal grande entusiasmo. Spiccate doti offensive per Bomben, Cherin, Palmisano, Scita, De Santis e Dietre. Regia in mano a Mignano e Busato, precisi e in sintonia con i centrali Zonta, Tassan e Lorenzon. Paladini della seconda linea i liberi Bassanello e Santi.
    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e San Donà, per quanto riguarda le gare disputate nelle Marche:
    Serie A3 2019/2020 – 3a ritorno: Gibam Fano – Invent San Donà: 2-3 (20-25, 25-16, 25-23, 23-25, 11-15)
    La gara di andata, giocata a San Donà, fu vinta dai fanesi con il punteggio di 1-3.

    Così all’andata
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ – VIGILAR FANO: 0-3
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Dietre 6, Lorenzon 2, De Santis 9, Bomben 9, Tassan 5, Mignano 1, Bassanello (L1), Palmisano, Busato 1, Esposito, Scita 2. N.e.: Cherin, Zonta, Santi (L2). All. Bertocco-Febo
    VIGILAR FANO: Bartolucci 2, Silvestrelli 7, Tallone 14, Ferraro 8, Cecato 4, Ruiz 7, Cesarini (L1), Ferro, Durazzi 4, Roberti, Ulisse. N.e.: Lucconi, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    Parziali: 19-25 (24’), 21-25 (25’), 17-25 (25’)
    Arbitri: Sabia-Selmi
    Note: San Donà bs 19, ace 0, muri 6, ricezione 47% (prf 39%), attacco 37%, errori 29. Vigilar bs 14, ace 1, muri 9, ricezione 68% (prf 42%), attacco 44%, errori 22.

    Così nel turno precedente
    TINET PRATA DI PORDENONE – VIGILAR FANO: 0-3
    TINET PRATA DI PORDENONE: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    VIGILAR FANO: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.

    VIVIBANCA TORINO – VOLLEY TEAM SAN DONÀ: 3-1
    VIVIBANCA TORINO: Genovesio 8, Maletto 4, Filippi 7, Gasparini 27, Mazzone 11, Gerbino 13, Valente (L1), Martina (L2), Matta, Romagnano 1, Oberto, Richeri, Piasso. All. Simeon-Mollo
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: De Santis 5, Bomben 17, Esposito 5, Busato 3, Dietre 7, Zonta 2, Bassanello (L1), Santi (L2), Palmisano, Cherin 15, Mignano. N.e.: Lorenzon. All. Bertocco-Febo
    Parziali: 25-20 (23’), 24-26 (30’), 25-20 (27’), 28-26 (34’)
    Arbitri: Guarneri-Brunelli
    Note: Torino bs 24, ace 6, muri 12, ricezione 57% (prf 27%), attacco 49%, errori 38. San Donà bs 16, ace 2, muri 6, ricezione 49% (prf 7%), attacco 38%, errori 31.

    Curiosità
    -9 punti per Nicola Cecato al traguardo dei 300 e -4 aces ai 100 in Serie A!
    -1 punto per Francisco Ruiz al traguardo dei 700 in Serie A e -6 ai 200 in questa stagione!
    -17 punto per Alessio Tallone al traguardo dei 400 in Serie A e -8 ai 200 in questa stagione!
    -9 attacchi vincenti per Mario Ferraro al traguardo dei 500 in Serie A!
    -2 punti per Filippo Bartolucci al traguardo dei 100 in Serie A!
    -6 punti per Eugenio Tassan al traguardo dei 100 in questa stagione.

    Dichiarazioni
    Marco Ulisse (schiacciatore Vigilar): “Dobbiamo assolutamente continuare nel nostro trend positivo, a Prata è andata molto bene ma ora dobbiamo confermarci in casa contro San Donà per migliorare ulteriormente la nostra classifica. Abbiamo studiato e preparato nei dettagli la sfida contro San Donà, non ci possiamo permettere cali. Dovremo stare attenti al loro schiacciatore migliore, De Santis, ma sono sicuro che tutto dipenderà da come la Vigilar entrerà in campo. Il giusto approccio al match ci permetterà di affrontare serenamente questa gara.”

    Rossano Bertocco (coach Volley Team San Donà): “Siamo sempre al lavoro per migliorare quelle situazioni che ancora ci mettono in difficoltà, come alcune rotazioni sul cambio palla. Nella partita di domenica scorsa, a Torino, abbiamo dato ancora quel qualcosa in più rispetto alle solite prestazioni, vedi i cambi che hanno prodotto buoni risultati di cui essere soddisfatti. Non sarà sicuramente un finale di campionato facile, ma sono comunque soddisfatto, perché vedo sempre nei ragazzi la voglia inesauribile di dare il massimo, ed è l’atteggiamento giusto.” LEGGI TUTTO

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    Domenica in campo a Macerata: penultima trasferta della regular season

    Trento, 13 marzo 2021
    Chiuso giovedì sera il capitolo dedicato ai recuperi delle gare rinviate nel corso della stagione, l’UniTrento Volley si appresta ad affrontare gli ultimi tre impegni del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca con l’unico obiettivo rimasto, difendere il decimo posto – l’ultimo che consente l’accesso al turno preliminare dei Play Off promozione. A tre giornate dal termine Torino, oggi nona, vanta infatti otto punti più rispetto agli universitari ed è quindi se non matematicamente, almeno ragionevolmente irraggiungibile; dietro, invece, l’AVS Bolzano è distanziato di quattro punti e, con il derby alle porte (si giocherà il 28 marzo), può ancora agganciare Magalini e compagni.Prima dello scontro diretto e di sfidare la stessa Torino, i trentini dovranno confrontarsi con un avversario decisamente più attrezzato, che nel girone di ritorno ha perduto solo una partita, quella contro la capolista Motta di Livenza: il Med Store Macerata, quarta forza del torneo, sul cui campo l’UniTrento Volley giocherà domenica 14 marzo alle 18, con l’obiettivo di stare in campo più a lungo di quanto non abbia fatto giovedì contro la capolista, magari ripartendo dalla bella prestazione che aveva offerto nel match di andata giocato a Sanbapolis il 12 dicembre, quando la squadra juniores di Trentino Volley riuscì a strappare un punto ai marchigiani. Quella era una Med Store ancora in rodaggio, ma si trattò di un test assolutamente attendibile, anche se l’assetto con il quale scendono in campo dalla prima giornata del girone di ritorno è differente da quello impiegato dall’allenatore Adriano Di Pinto in precedenza, dato che può contare su Angel Dennis, cubano con passaporto italiano che nella massima serie ha fatto le fortune di Macerata (quella targata Lube) e di Modena, e che da questa stagione è tornato in Italia, dopo l’esperienza portoghese. Nonostante i suoi 43 anni il mancino è un atleta che in Serie A3 sa fare la differenza, tanto che il nuovo sestetto della Med Store lo vede inamovibile nel ruolo di opposto, in diagonale con Monopoli, Ferri si è così spostato in banda in diagonale con Margutti, al centro ci sono Calonico e Pizzichini (che nel match di andata era assente per infortunio). A fare le spese dell’ingresso sulla scena di Dennis è stato Snippe, che ora è relegato in panchina.“Si tratta di un’altra partita difficile, dopo quella giocata in casa con Motta di Livenza – rimarca l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Quando la incontrammo a Sanbapolis, Macerata stava attraversando un momento difficile, mentre ora è in grande forma come dimostra il loro successo sul campo di Porto Viro”.L’UniTrento Volley dovrebbe cominciare la sfida con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero. Ci sarà spazio anche per la diagonale Pizzini–Cavasin, mentre Bristot sta ancora facendo i conti con un risentimento muscolare e quindi potrebbe essere tenuto nuovamente a riposo per averlo al meglio nel match di Torino.Arbitreranno l’incontro del Pala Fonte Scodella Vincenzo Carcione di Roma e Luca Grassia di Frascati. Il match verrà giocato a porte chiuse ma godrà della trasmissione in live streaming gratuita su www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Zorzi: “Adesso dobbiamo gettare delle basi solide per i Play Off”

    Di Redazione
    Chiudere subito il cassetto dei ricordi perché il presente si chiama campionato ed è già qui. A poche ore dalla finale di Coppa Italia, la Delta Group Rico Carni riprende il suo cammino in Serie A3 Credem Banca: domenica 14 marzo alle ore 18 i nerofucsia affronteranno a Porto Viro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella terzultima giornata di regular season.
    Sfida affascinante, vuoi per la presenza di alcuni graditissimi ex, vuoi perché nel match d’andata Montecchio mise sotto grande pressione Cuda e compagni, strappandole, con merito, un punto. La formazione vicentina, neopromossa in categoria ma con un passato recente in A2, è stata a lungo una delle sorprese più belle del girone bianco. Da gennaio in avanti, però, ha rallentato un po’ il suo passo: quattro vittorie e quattro sconfitte, un bottino comunque sufficiente per rimanere, con 32 punti all’attivo, in mezzo al gruppone che va dal terzo posto di Brugherio (35 punti) all’ottavo di Prata (29).
    Per Porto Viro sono tutte possibili contender per i playoff, che scatteranno il giorno di Pasqua, ma che inizialmente non coinvolgeranno le prime quattro classificate al termine della regular season. Ecco perché, adesso, l’obiettivo della Delta Group Rico Carni diventa cementare definitivamente la piazza d’onore alle spalle della capolista Motta. Da amministrare ci sono sette lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici con una gara in più da giocare (il recupero di mercoledì prossimo contro Torino): numeri alla mano, la prossima partita potrebbe già essere quella buona per chiudere il discorso.
    Montecchio permettendo, come detto, che di sicuro verrà sul Delta del Po con intenzioni bellicose. L’alzatore della Delta Group Rico Carni Enrico Zorzi analizza così l’avversario di turno: “Affronteremo una squadra molto organizzata, che rispecchia le metodiche e la filosofia del suo allenatore, dunque, ottima correlazione muro-difesa e copertura come punto di forza. All’andata abbiamo faticato parecchio, poi siamo riusciti a ritrovare il filo e a venire fuori sulla lunga distanza. Quello che dobbiamo fare domenica è non rimanere ingabbiati nel loro gioco”.
    Per Zorzi, più che per altri, Montecchio significa anche incontrare dei vecchi amici, ovvero gli ex di questa gara: Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti e Denni Flemma. Un flash per ognuno: “Con coach Di Pietro abbiamo fatto dei grandi viaggi in macchina, ci siamo tenuti compagnia nelle serate portoviresi. Mi ha insegnato l’importanza dell’allenamento e del sacrificio quotidiano. Con Emiliano penso di aver fatto il più bel palla a coppie della mia vita ai tempi di Mestrino. Da lui ho appreso la capacità di interpretare il ruolo di palleggiatore con estrosità e di valorizzare i compagni anche con un sorriso in più, non solo con la parte sportiva. Di Denni ricordo le serate passate a ‘coccolarlo’ mentre si ambientava a Porto Viro: a lui diciamo che ho dovuto spiegare tutto io”, scherza Zorzi.
    L’eco della Coppa Italia si è spenta senza rimpianti (“L’abbiamo vissuta come un grande sogno, ce la siamo voluta godere. Siamo riusciti a far sudare Bergamo per i primi due set, quindi credo che abbiamo raggiunto l’obiettivo”), per la Delta Group Rico Carni adesso è tempo di concentrarci sulle ultime fatiche di regular season: “Abbiamo già pianificato un lavoro che ci coinvolgerà nelle prossime tre settimane – spiega Zorzi – Vogliamo certamente mantenere la seconda posizione in classifica, ma l’obiettivo principale è a lungo termine, e sono ovviamente i playoff. Adesso dobbiamo gettare delle basi solide per raccogliere i frutti più avanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO