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    Portomaggiore punta al sesto posto. Marzola: “Tutto dipenderà dalla trasferta a Fano”

    Foto Facebook Team Volley Portomaggiore

    Di Redazione
    La Sa.Ma. Portomaggiore punta lo sguardo verso i Play Off. Obiettivo principale è quel sesto posto che consentirebbe di evitare il turno preliminare ed evitare poi eventualmente accoppiamenti ostici. Mancano due partite al termine della Regular Season e tutto dipenderà dai match con San Donà e Fano.
    Il Sama è oggi ottavo. Possiamo sperare in meglio quando mancano due partite alla fine? «Ci speriamo un po’ tutti. Prima della partita contro Prata – analizza l’alzatore e dirigente gialloblù Marco Marzola, nell’intervista rilasciata a La Nuova Ferrara – avevamo fatto un po’ di conti e ci eravamo detti che sarebbero stati sufficienti 6 punti nelle successive partite per centrare l’obiettivo di una posizione entro la sesta. La partita contro Prata purtroppo non ci ha portato punti: ora dobbiamo fare bottino pieno a Fano e in casa con San Donà per cercare di essere artefici del nostro destino e non lasciare il tutto nelle mani delle nostre avversarie in classifica e dei loro risultati. Con San Donà in casa, facciamo gli scongiuri, potrebbe essere abbastanza semplice: molto dipenderà dunque dalla trasferta di Fano di domenica prossima».
    Il fatto che la differenza tra arrivare nelle prime sei o tra la settimane e la decima posizione sia solo non giocare o giocare il turno preliminare dei playoff mette meno ansia? «Direi che arrivare nelle prime sei posizioni ti dà anche molte più possibilità di andare poi avanti. Chi arriva tra il settimo e il decimo posto, se passa il primo turno, poi a quello successivo si becca Porto Viro o Motta come avversaria. E queste due squadre, non possiamo nascondercelo, hanno qualcosa in più delle altre: facile uscire immediatamente dal confronto con loro». LEGGI TUTTO

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    Galatina, domenica il big match con Grottazzolina vale il primo posto

    Di Redazione
    La stagione regolare del campionato di volley di serie A3 è in dirittura finale e il calendario, come nella miglior filmografia gialla, propone uno spezzone ad alta intensità agonistica con uno scontro diretto tra le due squadre che primeggiano in classifica.
    Il divario risicato di un sol punto con cui Efficienza Energia Galatina (49) sopravanza la Videx Grottazzolina (48) è destinato comunque a cambiare, quando i salentini di mister Stomeo andranno a far visita, domenica 21 marzo, al club allenato da Massimiliano Ortenzi.
    Ambedue i sestetti provengono da due impegnative trasferte, superate brillantemente a punteggio pieno: con i marchigiani che si sono imposti a Palmi ed i salentini ad Aversa, confermando le posizioni di preminenza sul lotto delle contendenti.
    Notevole il dispendio di energie fisiche accusato da Efficienza Energia in più di due ore di sostenuta battaglia, ma l’aver incassato i tre punti e ricevuto considerazioni positive da tutto l’ambiente sportivo aversano è un salutare stimolo a confermarsi. Note di merito per Olimpia Sbv vengono affidate ad un post sui social network che non può che far piacere a tutto l’entourage galatinese: “Al ‘PalaJacazzi’ si impone 3-1 l’Efficienza Energia Galatina al termine di un match fantastico con protagonista assoluta la grande pallavolo. La capolista dimostra di avere più esperienza e nei momenti decisivi della gara conferma di essere una delle squadre più forti di tutta la Serie A3.” Ora però incombe una gara decisiva che determinerà posizioni più o meno premianti nella griglia dei play off. Non solo si potranno evitare le prime due giornate dei sedicesimi, ma nella fase degli ottavi spetteranno degli avversari abbordabili, di ultima fascia, che faciliterebbero il prosieguo del percorso.
    Grottazzolina quindi è lo snodo per il futuro sportivo di Efficienza Energia. Non illuda l’assenza registrata a Palmi dell’opposto Calarco, peraltro sostituito dal convincente italo cubano Hector Alexey, che potrebbe comunque essere recuperato ed affiancare Starace e Vecchi per le linee d’attacco. Se poi verranno confermati i centrali Romagnoli e Cubito con le regie di Marchiani in attacco e di Romiti in difesa, allora i grottesi saranno con tutti i loro effettivi ad attendere sul taraflex il gruppo bluceleste dei capo classifica. Gruppo che a viso aperto e con determinazione capitan Lotito guiderà in una gara dai risvolti prestigiosi per Olimpia Sbv e per Galatina pallavolistica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attende Torino. Aprile: “Daremo il massimo per portare a casa il risultato”

    Di Redazione
    Continuare a vincere, il modo migliore di lanciare la volata di fine stagione. Nuovo impegno infrasettimanale per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 17 marzo alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) ospiterà la ViviBanca Torino nel recupero della dodicesima giornata di Serie A3 Credem Banca.Messo al sicuro il secondo posto con la vittoria di domenica su Montecchio, Porto Viro ha ormai pochissimo da chiedere alle ultime tre gare di regular season, perlomeno in termini di classifica. Troppo lontana (sette lunghezze) la vetta del girone per sperare nell’aggancio all’ultima curva, meglio cominciare allora a lavorare in prospettiva post season. Sì ma come? Coach Zambonin e il suo staff dovranno capire se è meglio continuare a puntare sui giocatori più impiegati fin qui per migliorare le alchimie di squadra oppure adottare un turnover sistematico, così da riuscire a risparmiare benzina. Di certo, nessuno nell’ambiente nerofucsia vuole sfigurare nelle prossime tre uscite, ma è vero anche che dopo una stagione così intensa (con il doppio fronte campionato-coppa) e piena di problematiche (su tutte, il Covid) le energie devono essere centellinate con estrema sapienza in questo momento.
    In mezzo a tanti dubbi, la certezza è che mercoledì la Delta Group Rico Carni se la dovrà vedere con un avversario tutt’altro che mansueto. Torino, infatti, è reduce da tre vittorie consecutive da tre punti, due delle quali ottenute in trasferta. Grazie a questi risultati la truppa guidata da Lorenzo Simeon ha ridotto il distacco dal gruppone centrale della classifica e, qualora dovesse vincere il recupero, si troverebbe a meno tre dal sesto posto, posizione ambita perché permette di evitare il primo turno dei playoff.
    ViviBanca agguerrita e, come ha già avuto modo di dimostrare nel match d’andata (terminato 1-3 per Porto Viro), in grado di impensierire chiunque. Il centrale Samuele Aprile non ha dubbi sul tipo di partita a cui sarà chiamata la Delta Group Rico Carni: “Mi aspetto di trovare un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà, specie con la battuta. Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro gioco, credo che la vittoria contro Montecchio ci abbia fatto tornare in ritmo campionato, ora dobbiamo proseguire su questa strada”.
    E poi chi l’ha detto che Porto Viro non ha più nulla da chiedere a questa regular season: “Si, siamo matematicamente secondi, ma comunque si gioca sempre per vincere – commenta Aprile –. In ogni partita dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato, anche se sappiamo quanto sia importante arriva al top della forma per i playoff. Non so se ci sarà turnover, io comunque credo che debba giocare sempre la formazione migliore”.
    Secondo posto in campionato, secondo posto in Coppa Italia: ma il gruppo nerofucsia è soddisfatto dei risultati raggiunti fin qui o ha qualche rimpianto? “Più che soddisfatti direi che siamo contenti e molto stimolati, perché i nostri veri obiettivi devono ancora essere messi in gioco. Quando si dà il massimo non si hanno mai rimpianti, e noi abbiamo sempre giocato al massimo delle nostre possibilità fisiche”.
    E la stagione di Aprile com’è stata? “Credo che quest’anno sia stato molto utile perché ho imparato tante cose, ma i conti si fanno sempre alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, coach Durand: “Motta è per merito prima in classifica”

    Di Redazione
    La Gamma Chimica Brugherio cerca ma non riesce a fermare la capolista HRK Motta di Livenza che sul proprio campo chiude 3-0 la 20° giornata del Campionato Serie A3 targato Credem Banca, vittoria, questa dei veneti, che mette in pausa la striscia di successi della squadra di coach Danilo Durand, ancora però pienamente in pari con l’obiettivo di regular season di piazzarsi al terzo o quarto posto in classifica, ambizione comune a diverse squadre del girone bianco e che sarà determinata dai prossimi due impegni, in casa la prossima settimana contro la Sol Lucernari Montecchio, squadra in aperta competizione con Brugherio, per terminare sul campo della Rico Carni Delta Group Porto Viro che ha invece già blindato il secondo posto del girone. 
    Coach Durand: “Motta è per merito prima in classifica anche se noi non eravamo in serata e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. In attacco siamo stati insufficienti, a tratti abbiamo giocato Breuning contro tutti. Il primo set non è iniziato male, siamo stati lì, sempre punto a punto, ma nel secondo e terzo siamo stati passivi ed abbiamo subito. È un peccato perché, valutando i numeri, in battuta ed in ricezione siamo stati più incisivi, a muro ne abbiamo registrato uno in più di loro, però la differenza in attacco è stata netta. Questa non era per noi la partita da vincere in questo momento ma era una partita per provare a stare di più sul pezzo, mentalmente più preparati, anche perché ai playoff ci siamo e tra tre settimane se giochiamo così si va subito a casa. Dobbiamo però guardare alla prossima gara con Montecchio, che sarà importante per la classifica, e speriamo che questa sconfitta serva in ottica di settimana prossima ed in ottica playoff”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar-San Donà. Le interviste post partita

    Fano – Soffre più del previsto la Vigilar Fano che, contro il fanalino di coda San Donà, non gioca una delle sue partite migliori ma porta a casa i tre punti. Un successo che proietta i fanesi al quinto posto in classifica, a ridosso peraltro di Brugherio e Macerata.
    “C’era troppa tensione in campo” afferma il centrale Andrea Durazzi, subentrato al posto di Bartolucci – sono entrato per portare un po’ di leggerezza e serenità. San Donà ha giocato molto bene in difesa non permettendoci di fare come sappiamo. La Vigilar non è sicuramente quella vista contro i veneti, ma alla fine ciò che conta sono i tre punti e questi sono arrivati”. Terzo successo consecutivo per i virtussini che, in tre gare, hanno subito solo un set. Contro San Donà la partita ha preso un’altra piega a partire da metà gara dopo che i fanesi avevano rischiato di trovarsi sotto di due set: “Dobbiamo dare merito anche agli avversari – continua Durazzi – però Fano quando si è sbloccata è riuscita a portare a casa i set senza permettere a loro di tenerle testa. Nonostante ciò abbiamo comunque il dovere di fare meglio anche perché affronteremo formazioni più forti”.
    Per Mario Ferraro la gara interna con San Donà ricorda molto da vicino una sfida giocata qualche settimana fa: “Sembravamo quelli di Bolzano – chiosa il centrale siciliano – rispetto alla sfida contro Prata abbiamo fatto passi indietro. Eravamo un po’ sotto pressione perché di fronte ad una squadra più debole e questo non ci ha permesso di esprimerci come sappiamo. Alla fine buoni i tre punti ma per le prossime gare (Portomaggiore e Macerata) sarà fondamentale esprimersi come sappiamo ovvero tornare ad avere quell’adrenalina necessaria per battere l’avversario”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Continua la marcia vincente della Med Store Macerata. Battuta anche Trento

    Di Redazione
    I biancorossi tornano a vincere al Banca Macerata Forum, prendendosi tre punti contro un avversario giovane ed agguerrito. Trento da battaglia per tutti i set, calando solo nel finale del terzo, bravi i ragazzi del coach Di Pinto a ribaltare il risultato nel primo set e indirizzare la gara nel verso giusto. Poi la qualità e l’esperienza di Macerata fa la differenza, con i biancorossi che controllano, non lasciano scampo a Trento e si preparano nel modo migliore per l’ultima trasferta del campionato, a Prata di Pordenone.
    LA CRONACA – Confermato Pahor per Macerata, al fianco di Dennis e Ferri, i centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli che si alterna con Valenti. Trento in campo con Pol, Magalini e Bonatesta, Simoni e Acuti al centro, Pizzini, Lambrini libero.
    Primo set in salita per Macerata che è costretta ad inseguire dopo una partenza lenta, l’ace di Malatesta vale il 2-5. Provano ad alzare i ritmi i biancorossi e nonostante qualche errore di troppo trovano il 12-12; il pari dura poco, gli ospiti tornano subito sul +2 e coach Di Pinto chiama il time out. Trento alza il muro su Dennis e allunga, ma è proprio il cubano a riscattarsi subito dopo e con tre diagonali accorcia le distanze per una Med Store che prova a ritrovarsi anche con qualche cambio. Sul 18-19 è il coach Conci a fermare il gioco ma non può fermare Dennis che gioca col muro e fa 19-19, quindi l’errore di Magalini regala a Macerata il primo vantaggio della partita. Prosegue la serie positiva in battuta di Cordano e Calonico manda i suoi sul +2, costringendo Trento ad un nuovo time out. L’ace di Calonico e il muro di Pizzichini sigillano il set.
    Macerata riparte da Dennis e Calonico, sono loro i primi punti del secondo set e dopo un’ottima difesa è il cubano con un tocco preciso a firmare il 5-0. Bella combinazione al centro conclusa da Simoni, Trento prova a tornare in partita e grazie al buon momento accorcia, poi i biancorossi rispondono e salgono in cattedra ancora Dennis e Calonico, 14-8. Reagisce Trento con l’ace di Cavasin, Macerata gestisce comunque il vantaggio e con Ferri mette a terra il 20-14; nuovo break ospite con la serie in battuta di Depalma e il buon momento di Cavasin. Preme Trento ma Macerata difende bene, Gabbanelli recupera una palla difficile e Dennis conclude superando il muro, 23-19. I biancorossi controllano e l’errore di Cavasin regala ai padroni di casa il doppio vantaggio nei set.
    Stavolta è Pahor che apre i giochi, favorito da un gran salvataggio di Ferri; va forte ora Macerata e coach Conci chiede subito il time out. La pausa da i suoi frutti, Trento recupera e ribalta 4-5, tutto da rifare per i biancorossi. Fase equilibrata con le squadre che giocano punto a punto, torna comunque avanti Macerata, 10-8. Prova ad allungare Macerata, l’ace di Pahor vale il +3 e la serie positiva dello schiacciatore prosegue con i biancorossi che aumentano la distanza dagli avversari. Entra Cordano in battuta nel finale, il diagonale di Dennis vale il 24-16 e l’ace dello stesso Cordano chiude la gara.
    “Abbiamo disputato un bel primo set fino al 19-17 per noi, quando abbiamo fallito una comoda opportunità per andare sul +3 – ha commentato al termine del match l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , poi ci siamo spenti e abbiamo permesso a Dennis di prendere fiducia e diventare determinante. Fino a quel momento lo avevamo marcato bene ed era dovuto ricorrere spesso ai pallonetti, ma poi abbiamo cominciato a subirlo. In seguito abbiamo disputato anche un buon finale di secondo set, pagando infine lo 0-5 iniziale che ci siamo portati fino in fondo, mentre nella terza frazione, purtroppo, non siamo mai stati in grado di impensierirli. Ora non ci rimane che cercare di fare del nostro meglio a Torino e in casa contro Bolzano per poi cercare di giocarci al meglio i playoff, che non sono lontani nonostante questa sconfitta”.
    Med Store Macerata-UniTrento Volley 3-0 (25-20, 25-20, 25-16)MED STORE MACERATA: Pizzichini 1, Dennis 20, Pahor 4, Calonico 11, Monopoli, Ferri 9, Gabbanelli (L); Cordano 1, Margutti, Princi, Valenti (L). N.e. Snippe, Pasquali, Risina. All. Adriano Di Pinto.UNITRENTO VOLLEY: Pol 1, Acuti 10, Magalini 8, Bonatesta 8, Simoni 2, Pizzini, Lambrini (L); Cavasin 8, Parolari 2, Coser 1, Bonizzato, Depalma 1. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Carcione di Roma e Grassia di Frascati (Roma).DURATA SET: 24′, 21′, 21′; tot: 1h 6′.NOTE: Med Store Macerata: 5 muri, 4 ace, 7 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 49% (22%) in ricezione. UniTrento: 5 muri, 2 ace, 16 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 46% (24%) in ricezione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vigilar Fano supera in rimonta il Volley Team Club San Donà

    Di Redazione
    La Vigilar Fano supera in rimonta il Volley Team San Donà, conquistando 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Dopo aver perso il primo set ai vantaggi, i virtussini hanno vinto il secondo (sempre ai vantaggi), prima di sciogliersi e portare a casa il terzo set senza particolari difficoltà. Equilibrio in campo nel quarto e decisivo parziale, in cui la Vigilar emerge nel finale, facendo sua l’intera posta in palio.
    Fano guadagna due posizioni in classifica, issandosi così al quinto posto, complici le sconfitte di Portomaggiore e Montecchio Maggiore, e la prossima settimana ospiterà al Palasport Allende proprio Portomaggiore.
    Per la Vigilar confermata la formazione vincente a Prata, con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con Gori pronto a subentrare in seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, San Donà schiera in diagonale Busato e De Santis, gli schiacciatori sono Bomben e Palmisano, al centro Esposito e Zonta, i liberi (in alternanza) Santi e Bassanello.
    Ritmi piuttosto blandi in apertura, con la Vigilar che conquista il doppio vantaggio sull’8-6 (servizio vincente di Cecato) e allunga 15-11, complice un’invasione ospite. San Donà cerca di rimanere in scia, accorciando le distanze sul 16-14, quindi Esposito firma il -1 murando Bartolucci (18-17). Il minibreak della Vigilar sul 21-18 sembra scrivere la parola fine al parziale, ma c’è ancora spazio per l’ultimo assalto dei veneti, che tornano a contatto sul 21-20 e sorpassano al fotofinish (23-24). La Vigilar annulla un set point, ma San Donà la spunta alla seconda occasione: 24-26.
    È Lucconi a spezzare l’equilibrio nel secondo set, con tre punti consecutivi che spingono la Vigilar avanti 6-4, ma è un fuoco di paglia, perché San Donà impatta subito 6-6. I virtussini allungano 15-11 con Ferraro dai 9 metri, ma i veneti dimostrano di essere in ottima giornata e con un break di 0-3 si riportano a contatto (18-17). Cecato ristabilisce le distanze con l’ace che vale il 20-17, l’allungo è opera di Ulisse che passa tra le mani del muro e regala ai suoi il 22-18. Lucconi conquista il set point sul 24-21, San Donà tenta di nuovo l’impresa annullandoli tutti e tre e portando la contesa ai vantaggi: Cecato chiude i giochi sul punteggio di 26-24.
    Come nei parziali precedenti, anche nel terzo set la Vigilar si porta in vantaggio (7-4), ma ancora una volta San Donà trova la parità (8-8), spinta dal solito Bomben. I virtussini si scuotono e volano sul 15-11, beneficiando dell’apporto del neo-entrato Durazzi a muro, si procede quindi a colpi di minibreak, con la Vigilar salda al comando e San Donà sempre lucida nonostante il distacco. Lucconi trova l’ace che vale il set point (24-19) e mette a segno l’attacco (25-21) che porta la Vigilar in vantaggio 2-1 nel computo dei set.
    Buona la partenza di San Donà nel set successivo, con la Vigilar costretta al time-out sul punteggio di 2-6. I virtussini si rifanno sotto 6-7 con Lucconi e trovano la parità con Ulisse (10-10), si procede quindi in sostanziale equilibrio, con la Vigilar che mette la testa avanti per la prima volta sul 17-16 e allunga 21-17 (vincente l’attacco di Durazzi dal centro). Ulisse regala il match ball ai suoi (24-19), San Donà ne annulla tre, ma alla quarta Zonta sbaglia il servizio e regala alla Vigilar la vittoria 25-22.
    Vigilar Fano – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (24-26, 26-24, 25-19, 25-22)Vigilar Fano: Cecato 8, Ruiz 9, Ferraro 12, Lucconi 23, Ulisse 8, Bartolucci 4, Cesarini (L), Gori 0, Ferro 0, Silvestrelli 0, Durazzi 4. N.E. Roberti, Tallone. All. Pascucci.Volley Team San Donà di Piave: Busato 0, Palmisano 9, Zonta 10, De Santis 11, Bomben 24, Esposito 3, Santi (L), Bassanello (L), Mignano 3, Scita 3. N.E. Lorenzon. All. Bertocco.ARBITRI: Somansino, Dell’Orso.NOTE – durata set: 26′, 29′, 25′, 27′; tot: 107′
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia torna a vincere. Battuta al tie break Lecce

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia si aggiudica la nona giornata di ritorno del campionato di serie A3 girone blu, vincendo (2-3) una combattutissima partita contro l’Aurispa Libellula Lecce. La padrona di casa, risultata poi perdente al tie break, ha dato filo da torcere ai pontini, che in questa, come in molte altre occasioni, hanno iniziato a ingranare soltanto al terzo set, ma una volta trovata continuità nel gioco non c’è stato scampo e orgogliosi i nostri hanno portato a casa due punti, utilissimi ai fini della classifica finale. E’ quindi che con rinnovata speranza il sodalizio laziale guarda agli ultimi scorci di campionato, consapevole delle proprie risorse e possibilità.
    La partita – Inizio esitante per il Sabaudia che soffre l’azione della padrona di casa, trainata dalle ottime prestazioni del centrale Giancarlo Rau e dell’opposto Pawel Stabrawa. E’ quindi con il parziale di 25-19 a favore del Lecce che si conclude questo primo set della nona giornata di ritorno del campionato di serie A3 girone blu.
    Nel secondo set si registra una netta inversione di tendenza per il Sabaudia che passa al comando, ma già al settimo punto la squadra pontina viene raggiunta dalla padrona di casa, che, al termine di un un breve confronto ad armi pari, torna in vantaggio. Per ovviare il problema l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro dispone diversi cambi e fa entrare in campo Leonardo Baciocco, Flavio Palombi, che subisce un infortunio poco dopo il suo ingresso, e Alessandro Pomponi. Nonostante l’immissione di energie nuove dalla panchina il Sabaudia perde anche questa frazione di partita, con il parziale di 25-18 a favore del Lecce.
    Nel terzo set la squadra pontina con un moto d’orgoglio parte fortissimo e si distanzia nettamente dall’avversaria. Con un ottima prestazione complessiva il Sabaudia ribalta il risultato della frazione di partita precedente, chiudendo 18-25 in suo favore.
    Nel quarto set le due squadre si confrontano sul filo della parità, con ripetute fughe in avanti di entrambe le formazioni. Alla fine però a spuntarla è il Sabaudia che si aggiudica ai vantaggi, con il parziale di 25-27, anche questa frazione di partita.
    Nel tie break perdura la situazione di stallo del precedente set, il cambio di campo però vede in vantaggio, con il punteggio di 8-5, il Lecce. Il Sabaudia tuttavia non si rassegna e riagguanta l’avversaria in corrispondenza del decimo punto, per poi passare in vantaggio e chiudere con il parziale di 12-15, vincendo la partita.
    Il commento – A conclusione del match è intervenuto, soddisfatto del risultato, l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato: ”Una partita dai due volti: i primi due set non siamo riusciti a limitarli, merito anche  della loro prestazione in attacco; dal terzo set abbiamo cambiato leggermente passo al servizio e questo ci ha consentito di fare qualche break in più, inoltre abbiamo trovato maggiore continuità nel cambio palla contro i loro battitori più forti.  Questo è stato il dodicesimo tie break del campionato, segno di una squadra che ci crede sempre  e non molla mai, mancano due gare alla fine e la lotta per il sesto posto è ancora aperta.”
    Aurispa Libellula Lecce – Gestioni&Soluzioni Sabaudia 2-3 (25-19, 25-18, 18-25, 25-27, 12-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 2, Disabato 8, Agrusti 13, Stabrawa 33, Capelli 14, Rau 11, Ciardo 0, Poli 0. N.E. Lisi, Catena, Morciano. All. Denora.Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Schettino 1, Astarita 16, Focosi 10, Link 23, Lucarelli 12, Frumuselu 10, Palombi 0, Fortunato (L), Baciocco 1, Pomponi 0, Tognoni 0. N.E. Meglio. All. Passaro.ARBITRI: Stancati, Nicolazzo.NOTE – durata set: 24′, 30′, 26′, 31′, 16′; tot: 127′
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO