consigliato per te

  • in

    Manuele Lucconi nuovo opposto della Sistemia Saturnia Aci Castello

    Di Redazione Manuele Lucconi è un nuovo giocatore della Sistemia Saturnia Aci Castello. Opposto, classe ‘99, 194 cm, ha disputato la stagione appena conclusasi in Serie A3 con la formazione marchigiana della Vigilar Virtus di Fano, squadra della sua città con cui ha centrato un quinto posto e un ottavo di finale playoff. Qui ha compiuto il percorso di maturazione dal 2016: in B – dove è stato tra i protagonisti della promozione in A3 e del terzo posto in Coppa Italia nel 2019 – e negli anni della C. In mezzo l’esperienza formativa in A2 col Siena e il contributo fornito per un campionato di vertice. Dopo la banda Enrico Zappoli, è il secondo nuovo innesto della Saturnia perfezionato nel giro di pochi giorni grazie al proficuo lavoro del direttore sportivo Piero D’Angelo che consente al neotecnico Kantor di poter contare su un altro atleta di spessore per la categoria. “Per me è la seconda esperienza lontano dalle Marche. Inizia una nuova avventura, entusiasmante per via della piazza e del passato glorioso di cui mi hanno parlato positivamente – queste le prime parole di Manuele Lucconi – . Cosa mi aspetto dalla stagione? Uno stimolo in più potrebbe essere ritrovare il pubblico che tanto è mancato nei mesi scorsi. Con molta sincerità dico che non mi piace perdere: approdo alla Saturnia per vincere e sono del parere che, con l’impegno massimo da parte mia, le potenzialità per puntare a un campionato di vertice ci sono tutte“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gianluca Tittarelli “Faremo tesoro di questa stagione, ripartiremo ancora più determinati a portare Macerata dove merita”

    Si è conclusa con la finale dei play off l’avventura della Med Store Macerata, che ha mancato di un soffio la promozione in Serie A2. Nel corso di una stagione complicata i biancorossi hanno saputo reagire alla tante difficoltà, regalando emozioni e spettacolo, chiudendo il campionato al terzo posto e cedendo solo all’ultimo turno dei play off, a testa alta, tra gli applausi del Banca Macerata Forum.
    Il Vice-Presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli racconta l’anno sportivo biancorosso, “È stata una stagione sicuramente particolare e ce la ricorderemo per sempre. Abbiamo vissuto un percorso importante nonostante le difficoltà iniziali, già ad inizio campionato siamo stati duramente colpiti dal Covid e abbiamo pagato pegno nei primi mesi della stagione. Siamo molto soddisfatti però della grande reazione della squadra, eravamo convinti della forza di questo gruppo e i giocatori l’hanno dimostrato mettendo insieme un’escalation di risultati positivi che ci ha permesso di chiudere il campionato in terza posizione. Ha funzionato la scelta compiuta l’estate scorsa sulla costruzione del roster, come un’orchestra composta da tanti musicisti diversi, abbiamo unito giovani di sicuro potenziale e campioni dalla grande esperienza: un mix che ha permesso ai ragazzi di crescere e ha stimolato i veterani, conducendo la squadra fino all’ultima gara di play off”. Quali sono le sensazioni dopo la finale e quali gli obiettivi per il futuro? “Certamente la partita contro Motta di Livenza ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma è così, ai play off si incontrano le squadre più forti della categoria e ci può stare perdere. Nonostante la sconfitta la Med Store Macerata ha dimostrato di potersela giocare con tutti fino alla fine e questo risultato amaro ci da ancora più carica in vista della prossima stagione. L’obiettivo è quello di ripartire da un gruppo consolidato, facendo tesoro dell’esperienza di quest’anno con l’obiettivo di portare Macerata sempre più in alto”. Un’esperienza che ha visto la Pallavolo Macerata rafforzare anche la propria rete di sostenitori. “Il contributo dei nostri partner è stato fondamentale. Siamo partiti la scorsa estate con tanti interrogativi ma il sostegno delle realtà imprenditoriali del nostro territorio ci ha permesso di costruire una squadra competitiva e proseguire in un progetto sportivo storico, che ormai prosegue da 37 anni. Ai nostri partner va un ringraziamento speciale, la Pallavolo Macerata è una realtà collettiva che unisce attività della Provincia di Macerata ed è indissolubilmente legata alla città. Da qui ripartirà il nostro progetto anche per la prossima stagione”. Intanto continuano le attività sportive, con le squadre della Pallavolo Macerata impegnate nei campionati regionali e provinciali e la ripartenza della Volley Academy. “Assolutamente, crediamo nel settore giovanile e lo riteniamo una risorsa fondamentale. Saremo impegnati ancora nel corso dell’estate visto lo slittamento dei campionati giovanili e ci teniamo a dare l’opportunità ai nostri ragazzi di tornare a giocare e crescere insieme. Ringrazio i tecnici e lo staff per il lavoro che stanno svolgendo, non era facile ripartire ma offrire una possibilità ai giovani di avvicinarsi allo sport è uno dei principali obiettivi della Pallavolo Macerata”.

    Articolo precedenteSupercoppa Serie A2: domani la conferenza stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, piacciono Pinali e Dordei. Bragatto e Albergati verso la riconferma

    Di Redazione Alessandro Dordei il sogno neanche tanto proibito della Sa.Ma. Portomaggiore. Il club gialloblù sta cercando di rafforzarsi in attacco; va in questa direzione la conferma dell’opposto Albergati, sebbene il trentino con la mano pesante non abbia ancora sciolto le riserve, ma serve anche uno schiacciatore di livello. « È un profilo che ci interessa – conferma il direttore generale Giorgio Marzola nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ferrara – ha fatto benissimo quando è stato con noi, ha lasciato un ricordo molto positivo da giocatore. Non l’abbiamo ancora contattato, d’altra parte non abbiamo ancora intavolato nessuna trattativa: stiamo aspettando che si completi il quadro del girone. Dordei quest’anno, a differenza di altre stagioni, non è stato impiegato con continuità nel Porto Viro. È stato condizionato dal Covid prima e da un infortunio poi, però è un fatto che anche quando aveva recuperato Di Pinto gli aveva preferito Vinti». È stato promosso in A2 anche Motta di Livenza, dove giocava un altro giocatore che piace, lo schiacciatore Roberto Pinali, un altro ex che potrebbe finire nel radar della dirigenza portuense. È un capitolo chiuso invece la sinergia con Ferrara. «Il rapporto ben difficilmente proseguirà – decreta la parola fine il dirigente della Sa.Ma. – La 4 Torri continuerà a disputare il campionato di Serie B, dai granata non arriverà nessuno. Avevamo provato con un loro tesserato, l’opposto Baldazzi, ma ci ha detto che preferisce restare in Friuli, nel Prata Pordenone. Dalla 4 Torri l’unico che verrà, ma è una riconferma, è il centrale Bragatto». LEGGI TUTTO

  • in

    Aci Castello, il primo colpo di mercato è lo schiacciatore Enrico Guarenti Zappoli

    Di Redazione Sistemia Saturnia Aci Castello apre ufficialmente il mercato in vista della stagione 2021-2022. Nell’ottica del prossimo campionato di Serie A3, la società chiude la prima operazione per la costruzione del nuovo organico. Si tratta di Enrico Guarienti Zappoli, attaccante brasiliano, classe ’95, 197 cm di altezza, proveniente dal Franco Tigano Palmi che nella scorsa annata è stata tra le protagoniste di A3. Dopo l’esperienza in patria col Volei Canoas, ha scritto pagine importanti della propria carriera nel panorama pallavolistico tricolore grazie alle militanze con Ravenna, Bolzano e Roma. In mezzo, le maglie d’oltralpe di Innsbruck e Bohn. Zappoli, brasiliano con procedimento in corso per la cittadinanza italiana, vanta quasi novecento punti realizzati nell’arco delle sei stagioni trascorse nella penisola. Per il neotecnico Waldo Kantor dunque un atleta di spessore per la categoria. A breve altre ufficializzazioni. Proprio attraverso il coach argentino, che lo ha allenato a Ravenna, si è giunti alla firma, come ha dichiarato lo stesso giocatore. “Con lui ho lavorato due anni e da lui mi è stata prospettata la possibilità di vestire la maglia della Saturnia sotto la sua direzione tecnica – rivela Zappoli -. Kantor mi ha parlato bene della società, così ho accettato senza troppi indugi e con soddisfazione la proposta. Per quanto riguarda la stagione che verrà sono convinto che faremo bene. Avremo meno pressioni dal punto di vista mentale rispetto alla scorsa annata, condizionata dall’emergenza pandemica. A noi il compito di crescere e giungere ad alti livelli all’interno di una Serie A3 che sta alzando l’asticella. Ritroveremo il pubblico, sarà emozionante di certo dopo un anno di porte chiuse. Uno stimolo in più per un campionato di spessore specialmente per il movimento catanese che, come testimoniano le epoche di Kantor, vanta successi rilevanti nella Pallavolo”.      (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Si dividono le strade tra l’Abba Pineto e coach Giovanni Rosichini

    Di Redazione Abba Pineto Volley comunica che Giovanni Rosichini non sarà l’allenatore per la stagione sportiva 2021-2022. Un campionato passato positivo che ha visto i nostri ragazzi giungere alle fasi conclusive per la promozione in A2, con la crescita dei singoli e dell’intero gruppo. La società, nel nome del presidente Guido Abbondanza, il ds Massimo Forese, il team manager Dario Da Roit, tutta la dirigenza e soci ci tengono a ringraziare calorosamente “Gianni” per il lavoro svolto in questa stagione, augurandogli il meglio per la sua carriera futura. L’Abba Pineto Volley si riserva di svelare i dettagli della nuova guida tecnica nei prossimi giorni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    HRK Motta, Kristian Gamba: “Se rimarrò qui? Perché no”

    Di Redazione È il miglior battitore della Serie A3 Credem Banca come media. Per tutto l’anno non si è mai arreso, dimostrando una maturità da veterano. Kristian Gamba è diventato uno dei punti di riferimento dell’HRK Motta di Livenza in questa stagione, colui che ha “tolto le castagne dal fuoco” in diverse occasioni, trascinando la squadra al primo posto in Regular Season e alla promozione in Serie A2. È lui a tirare le somme nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Gazzettino Treviso. Un veterano che proprio ieri ha compiuto 21 anni. C’è da scommettere che un compleanno così se lo ricorderà per un pezzo. Kristian, sensazioni? «Siamo molto contenti di aver vinto e ce lo siamo meritato visto il percorso di tutto l’anno. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà durante il periodo del Covid, come tutti d’altra parte. Ne siamo usciti bene, abbiamo realizzato una buona scalata al vertice durante il torneo. Chiudendo in prima posizione la stagione regolare. Questo ci ha dato la forza di credere nel gruppo e in noi stessi. I playoff si sono rivelati difficilissimi: sia nel primo che nel secondo turno siamo arrivati a gara tre. In casa abbiamo una marcia in più e si è visto. Però per la finale abbiamo voluto dare il massimo. Gara2 a Macerata è stata più è stata tecnicamente perfetta però avevamo voglia di vincere». Volevate sfatare il tabù della gara esterna… «E ci siamo riusciti. Li abbiamo aggrediti bene, loro ci hanno studiato parecchio da gara1, si è visto. Hanno ricevuto meglio, ci hanno contenuto maggiormente in attacco. Ma la nostra voglia di vincere è stata maggiore. Noi abbiamo dimostrato di essere più forti non come singoli ma proprio come gruppo. Abbiamo espresso il gioco migliore del campionato, obiettivamente. Abbiamo incontrato squadre fisicamente più forti, tecnicamente anche sulla carta. Ma siamo riusciti esprimere un gioco più ordinato e fluido. Alla fine questa è stata la nostra forza». Un risultato atteso in società. «Io non c’ero sei anni fa ma conosco la storia. Per cui questa vittoria se la merita tutta, come la città. Oggi abbiamo avuto la dimostrazione che il tifo non è mai mancato. Non sugli spalti, ma sappiamo che i tifosi ci sono sempre. Siamo fiduciosi che saranno presenti anche il prossimo anno». Quindi l’anno prossimo ci sarai? «Perché no?». LEGGI TUTTO

  • in

    La Videx Grottazzolina saluta lo schiacciatore Simone Starace

    Di Redazione Lo schiacciatore campano Simone Starace lascia la compagine grottese dopo due stagioni. Due anni fa l’arrivo a Grottazzolina da giovane di belle speranze con tanta umiltà e voglia di crescere al fianco di pezzi da novanta del volley di categoria. Una stagione d’apprendistato, terminata troppo presto, poi la grande chance: un posto da titolare al fianco del capitano. La parte non è facile, l’eredità lasciata da un atleta del calibro di Snippe è di quelle importanti, ma Simone non si lascia condizionare. Testa sulle spalle, sacrificio e abnegazione lo portano ad affermarsi in un gruppo già ben affiatato, facendosi apprezzare da tifosi e addetti ai lavori e mettendo un mattone importante sulla felice cavalcata di regular season. Un Grazie sincero ed un caloroso In bocca al lupo citando Alessandro Siani, “quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte”. Anche se i chilometri che ti separano da casa sono tanti, ci piace pensare che un piccolo pezzo di Sud tu lo abbia lasciato da noi, così da poter ripensare anche a Grotta quando la nostalgia di casa sarà più pesante del solito. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Motta, il presidente De Bortoli: “Onoreremo la categoria”. Il ds Carniel: “Ripartiamo da Lorizio”

    Di Redazione L’HRK Motta di Livenza conquista la promozione in Serie A2 Credem Banca dopo una stagione di altissimo spessore. Il presidente Rinaldo De Bortoli commenta quanto vissuto in questo storico fine settimana nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Gazzettino Treviso. E poi traccia il futuro. «Arriviamo a questo risultato dopo un percorso iniziato nel 2015. Abbiamo preso la società in una situazione non semplice. Con pazienza e tanto lavoro, giorno dopo giorno, abbiamo costruito qualcosa di importante. Dapprima la promozione di un paio di anni fa in Serie A3. Poi la vittoria del campionato quest’anno. Siamo molto felici di quello che hanno fatto i ragazzi, la dirigenza, lo staff tecnico e dirigenziale. Un lavoro incredibile da parte di tutte le componenti societarie. Alla fine ci hanno fatto i complimenti anche i nostri avversari, riconoscendo che il nostro gruppo, per quanto fatto vedere nel corso dell’anno, ha meritato questo risultato». Ora però, al termine della festa, iniziano i “fastidi”, se cosi vogliamo chiamarli… «Beh, già in settimana come società ci riuniremo per fare il punto della situazione. Dovremo organizzare tutta la nuova stagione. Non sarà semplice. Ma abbiamo conquistato questa nuova categoria e vogliamo onorarla fino in fondo senza dubbio». A Motta? «Purtroppo no. Ci stiamo guardando intorno, ci sono delle opportunità importanti all’orizzonte. Non sta a me dire dove andremo, ma a breve lo sapremo. Purtroppo ribadisco non a Motta poiché il nostro palazzetto non soddisfa gli standard della serie A2». Quali le differenze economiche per la nuova categoria? «Diciamo che più o meno si equivalgono a livello di burocrazia, per cui da quel punto di vista non ci sono grosse differenze. Quello che peserà saranno due o tre trasferte piuttosto lunghe, penso a Taranto o a Lagonegro (Potenza), per dirne un paio. Ma per il resto saranno trasferte nel nord e centro Italia». Già ma saranno diversi anche i monte ingaggi: «Questo sì. Il nostro direttore sportivo Carniel sta lavorando in questo senso. Ci saranno alcuni giocatori che rinforzeranno la rosa, naturalmente. Questo perché la categoria sarà molto diversa. Però ci saranno molti ragazzi che rimarranno con noi visto l’ottimo telaio». Il direttore sportivo Alessandro Carniel: «La conquista della A2 è un grande orgoglio anche per la città. Ora ci aspettiamo che le istituzioni rispondano, visto che per l’inizio dell’anno prossimo non potremo giocare a Motta. Speriamo ci venga data una mano. Noi abbiamo vinto due campionati quest’anno. Abbiamo vinto la regular season ma anche i playoff, ossia un altro campionato. L’ho fatto presente in Lega, ma le regole sono queste». E adesso? «Sei anni fa io c’ero e ho vissuto la prima promozione. Posso dire che questa è la vera A2 di Motta. Oggi facciamo festa, da domani lavoreremo per la prossima stagione. Posso dire però che siamo già a buon punto: sappiamo bene quello che manca e sappiamo quello che dobbiamo fare. Ed è poco. Dove andremo a giocare, lo sapremo nei prossimi giorni». Mercato? «Intanto Lorizio sarà con noi anche l’anno prossimo. E con lui cominceremo a ragionare. Vogliamo mantenere lo zoccolo duro di questa squadra. Poi chiaramente ci saranno degli innesti importanti per la nuova categoria». LEGGI TUTTO