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    HRK Motta, via ai Play Off. Al PalaGrassato arriva la ViviBanca Torino

    Di Redazione Dopo il turno preliminare giocato tra il weekend pasquale e mercoledì scorso, si sono delineati gli ottavi di finali dei playoff A3 CREDEM BANCA. Si entra nel vivo e in griglia entrano anche le teste di serie come i biancoverdi dell’HRK Motta che hanno terminato la regular season in testa al girone e che domenica inizieranno i loro play off tra le mura amiche (prima gara ed eventuale terza in casa proprio per il miglior piazzamento in classifica) del PalaGrassato contro la ViviBanca Torino che è riuscita ad eliminare i passerotti della TINET Prata grazie alla vittoria a Torino e dei due set conquistati a Prata. Gli altri abbinamenti del girone bianco prima degli incroci con il girone blu sono: Gamma chimico Brugherio- Vigilar Fano, Delta Group Rico Carni Portoviro-Sol Lucernari Montecchio (che ha eliminato Trento), Med Store Macerata- Sa.Ma Portomaggiore a chiudere il tabellone degli ottavi di questi playoff. La ViviBanca Torino arriva al PalaGrassato forte di un bel finale di Regular Season che l’ha vista protagonista di 4 vittorie consecutive prima di cadere a Montecchio 3 a 2 nell’ultima gara e delle due ottime prove contro Prata che sono valse appunto l’accesso agli ottavi. Con ogni probabilità coach Simeon si presenterà con la formazione tipo ai blocchi di partenza con Filippi al palleggio e Gerbino sulla sua diagonale, Gasparini e Richeri attaccanti di posto quattro, Mazzone e Maletto centrali e Martina libero. “El Comandante” Pino Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e Mian schiacciatori, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero. Non sarà affatto facile affrontare Torino, la formazione piemontese ha il vantaggio di non aver perso il ritmo gara dopo la chiusura della stagione, mentre Scaltriti e compagni potrebbero correre questo rischio nella parte iniziale della gara. Il lavoro che comunque può assicurare il livello della rosa biancoverde avrà permesso ai leoni di arrivare pronti a questo importante appuntamento. Archiviata la regular season, domenica inizia un “nuovo torneo” dove ogni punto, ogni pallone diventeranno fondamentali per riuscire ad arrivare in fondo. Appuntamento domenica 11 aprile ore 18 in diretta streaming su legavolley.tv. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri della stagione 2020/21

    Trento, 9 aprile 2021
    Si è conclusa ufficialmente mercoledì 7 aprile la stagione 2020/21 dell’UniTrento Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca. La squadra juniores di Trentino Volley ha terminato il torneo, portato avanti sempre grazie alla preziosissima partnership realizzata con l’Università di Trento, ai sedicesimi di finale dei Play Off dopo aver staccato il decimo posto finale nella regular season del girone Bianco.
    Di seguito i numeri relativi a tutte le partite giocate nella stagione 2020/21 dell’UniTrento Volley:Partite giocate: 24 (12 a Sanbapolis, 12 in trasferta)Vittorie: 6 (4 a Sanbapolis,  2 in trasferta)Sconfitte: 18 (8 a Sanbapolis, 10  in trasferta)Vittorie per 3-0: 3 (3 a Sanbapolis)Vittorie per 3-1: 2 (1 a Sanbapolis, 1 in trasferta)Vittorie per 3-2: 1 (1 a Sanbapolis)Sconfitte per 3-2: 2 (2 a Sanbapolis)Sconfitte per 3-1: 5 (3 a Sanbapolis,  2 in trasferta)Sconfitte per 3-0: 11 (4 a Sanbapolis, 7 in trasferta)Punti in classifica totalizzati: 18 (15 a Sanbapolis, 3 in trasferta)Minuti totali giocati: 2.128 (media 88’ a partita ovvero 1h e 28’)Set vinti: 27Set persi: 58Quoziente set: 0,46Punti realizzati nelle partite: 1.779 (media 74,1 a partita)Punti subiti nelle partite: 1.975 (media 82,2 partita)Quoziente punti: 0,90Muri realizzati: 189 (media 7,8 a partita)Ace realizzati: 121 (media 5,0 a partita)Giocatori sempre presenti: Gabriele Lambrini, Alberto Magalini e Alberto PolMiglior realizzatore: Alberto Magalini (363 punti – 15,1 a partita)Miglior muratore: Alessandro Acuti (53 muri punto – 2,3 a partita)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Alberto Magalini (35 ace – 1,45 a partita)
    I TOP DI DURATALa gara più lunga: UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021 (125 minuti)La gara più corta: UniTrento Volley-AVS Mosca Bruno Bolzano 3-0 del 27 marzo 2021 (62 minuti)Il set più lungo: 4°set (31-29) di UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021 (38’ minuti) e 2° set (29-31) di ViviBanca Torino-UniTrento Volley 3-1 del 21 marzo 2021 (38’ minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (15-8) di UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021 (15’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-17) di UniTrento Volley-AVS Mosca Bruno Bolzano 3-0 del 27 marzo 2021 (19’ minuti)
    I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021 (109 punti)Muri realizzati in una partita: HRK Motta di Livenza-UniTrento Volley 1-3 del 23 dicembre 2020 (18 muri)Ace realizzati in una partita: UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3 del 6 marzo 2021 (13 ace)
    I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Alberto Magalini, 37 punti in UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021Muri realizzati in una partita: Alessandro Acuti, 6 muri in Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento Volley 1-3 del 10 febbraio 2021Battute vincenti realizzati in una partita: Alberto Magalini, 9 ace in UniTrento Volley-Tinet Prata di Pordenone 3-2 del 20 febbraio 2021
    PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORIAlessandro Acuti: 23 presenze, 243 puntiStefano Bonatesta: 15 presenze, 114 puntiAlessandro Bonizzato: 23 presenze, 14 puntiAlessandro Bristot: 16 presenze, 58 puntiAlberto Cavasin: 21 presenze, 71 puntiStefano Coser: 19 presenze, 51 puntiStefano Dell’Osso: 10 presenze, 18 puntiNiccolò Depalma: 23 presenze, 21 puntiGabriele Lambrini: 24 presenze, 0 puntiAlberto Magalini: 24 presenze, 363 puntiAndrea Marino: 8 presenze, 0 puntiRaul Parolari: 12 presenze, 35 puntiFilippo Pizzini: 23 presenze, 21 puntiAlberto Pol: 29 presenze, 106 puntiFrancesco Simoni: 21 presenze, 96 punti
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, Brunetti: “Contro Brugherio sarà una sfida apertissima”

    Di Redazione Appuntamento con i play off per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) si recherà a Brugherio per affrontare i padroni di casa nel primo match dei quarti di finale. La stagione per i virtussini entra quindi nel vivo ed il match in terra lombarda si presenta difficile ma dal pronostico incerto. “Sarà una sfida apertissima – afferma il direttore sportivo Mattia Brunetti – con due squadre che sono apparse in crescita nel finale di stagione. Entrambe le formazioni non avranno pressioni e potranno giocare liberamente, dopo aver conquistato un’ottima posizione in classifica. Probabilmente è il quarto di finale più equilibrato”. Brugherio e Fano si sono già affrontate in campionato conquistando un successo per parte, ma i play off sono un’altra cosa: “La serie potrebbe essere lunga – continua Brunetti – tutto è possibile, ma ci tengo a ribadire che sia noi che Brugherio non abbiamo pressioni, quindi potrebbe diventare una sfida affascinante”. Vigilar e Gamma Chimica che, per Brunetti, potrebbero essere le sorprese nei play off: “Altre squadre hanno investito molto – afferma il direttore sportivo virtussino – e hanno anche obiettivi ambiziosi, noi abbiamo un gruppo di giovani importanti che è stato valorizzato e che può riservare sorprese”. Lo schiacciatore danese Rasmus Nielsen è il terminale offensivo più importante dei lombardi assieme allo schiacciatore Lorenzo Teja, per il resto il gruppo è formato da ragazzi che giocano insieme da diverso tempo, guidati in panchina da Danilo Durand. I virtussini non devono comunque temere questa trasferta, consapevoli delle proprie forze e decisi a ripetere le prestazioni viste contro Portomaggiore e Macerata. Gara 2 si disputerà a Fano il 18 aprile (ore 19), mentre eventuale gara 3 sarà giocata a Brugherio mercoledì 21 aprile alle ore 20.30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso gara1 ottavi. Brunetti: “La serie potrebbe essere lunga”

    Fano – Appuntamento con i play off per la Vigilar Fano che domenica (ore 18) si recherà a Brugherio per affrontare i padroni di casa nel primo match dei quarti di finale. La stagione per i virtussini entra quindi nel vivo ed il match in terra lombarda si presenta difficile ma dal pronostico incerto.
    “Sarà una sfida apertissima – afferma il direttore sportivo Mattia Brunetti – con due squadre che sono apparse in crescita nel finale di stagione. Entrambe le formazioni non avranno pressioni e potranno giocare liberamente, dopo aver conquistato un’ottima posizione in classifica. Probabilmente è il quarto di finale più equilibrato”.
    Brugherio e Fano si sono già affrontate in campionato conquistando un successo per parte, ma i play off sono un’altra cosa: “La serie potrebbe essere lunga – continua Brunetti – tutto è possibile, ma ci tengo a ribadire che sia noi che Brugherio non abbiamo pressioni, quindipotrebbe diventare una sfida affascinante”.
    Vigilar e Gamma Chimica che, per Brunetti, potrebbero essere le sorprese nei play off: “Altre squadre hanno investito molto – afferma il direttore sportivo virtussino – e hanno anche obiettivi ambiziosi, noi abbiamo un gruppo di giovani importanti che è stato valorizzato e che può riservare sorprese”.
    Lo schiacciatore danese Rasmus Nielsen è il terminale offensivo più importante dei lombardi assieme allo schiacciatore Lorenzo Teja, per il resto il gruppo è formato da ragazzi che giocano insieme da diverso tempo, guidati in panchina da Danilo Durand. I virtussini non devono comunque temere questa trasferta, consapevoli delle proprie forze e decisi a ripetere le prestazioni viste contro Portomaggiore e Macerata.
    Gara 2 si disputerà a Fano il 18 aprile (ore 19), mentre eventuale gara 3 sarà giocata a Brugherio mercoledì 21 aprile alle ore 20.30.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Sperandio: “Montecchio è un’ottima, ci darà del filo da torcere”

    Di Redazione Tutto come da previsioni. La Delta Group Rico Carni inizierà la sua avventura nei playoff di Serie A3 Credem Banca contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I vicentini hanno regolato Trento nei sedicesimi di finale (doppio successo, 3-2 all’andata, 3-0 al ritorno) e ora si preparano ad incrociare le armi con i cugini polesani. Gara uno degli ottavi di finale si disputerà domenica 11 aprile a Porto Viro (posticipo delle ore 19, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 18 aprile a Montecchio, l’eventuale “bella” mercoledì 21 aprile di nuovo a Porto Viro. Pronostico rispettato, dunque, a confronto ci saranno la seconda forza del girone bianco di A3 (Delta Group Rico Carni, 51 punti) e la settima (Sol Lucernari, 34). Entrambi i precedenti della regular season sorridono alla compagine portovirese, vittoriosa sia all’andata in terra vicentina (2-3) che nel match di ritorno tra le mura domestiche (3-1), disputato meno di un mese fa. Numeri e analisi tecniche, però, si perdono presto nella galleria dei ricordi quando si parla di Montecchio, società in cui militano tre grandi ex nerofucsia: coach Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti, Denni Flemma. Pezzi di cuore sparsi in una sfida già di per sé ricca di emozioni e di significati, soprattutto per la Delta Group Rico Carni, chiamata a dare immediata concretezza alle brame di promozione dopo il lungo inseguimento della stagione regolare. Il centrale Matteo Sperandio, intervenuto nella conferenza stampa realizzata in collaborazione con l’azienda Siderferrari di Porto Viro, inquadra così questo attesissimo ottavo di finale: “Le partite che ci aspettano da qui in avanti sono le più difficili della stagione, non tanto per l’avversario che affronteremo ma perché sono i playoff. Non esiste domani, c’è solo il giorno della gara e può vincere chiunque, per cui dovremo dare il massimo fin da subito per passare questo primo turno. Montecchio è una squadra completa e abbastanza imprevedibile, cambia spesso l’assetto. Tutt’ora non sappiamo con quale dei due palleggiatori partiranno per cui è anche difficile preparare la gara. I loro elementi più pericolosi? Dobbiamo tenere sott’occhio Pranovi, la loro principale bocca da fuoco, ma anche le bande e i centrali sono buonissimi giocatori. In regular season la gara d’andata è stata più complicata del previsto, il ritorno più semplice, probabilmente la verità sta nel mezzo: Montecchio è un’ottima squadra con un ottimo allenatore e sicuramente ci darà del filo da torcere”. La Delta Group Rico Carni come si sta preparando per i playoff? “Veniamo da tre-quattro settimane in cui abbiamo spinto molto dal punto di vista fisico – racconta Sperandio –, una volta blindato il secondo posto in classifica abbiamo un po’ tralasciato la preparazione delle gare di regular season e ci siamo focalizzati sull’obiettivo playoff. Non ci nascondiamo, vogliamo arrivare in fondo e stiamo lavorando per essere al 100% della condizione negli ultimi turni. Forse non saremo ancora brillanti in queste prime partite, ma nei playoff non conta giocare bene o giocare male, conta solo vincere”. Per il secondo anno consecutivo Sperandio si è affermato come miglior centrale della Serie A3 per rendimento complessivo e nella classifica dei muratori. Una prestigiosa “onorificenza” a cui l’atleta trevigiano potrebbe dare un’ulteriore lustratina nei playoff: “È vero, la mia carriera dice che ho sempre fatto meglio nella seconda parte della stagione, ma è solo una questione di confidenza con il campo. Il mio obiettivo è sempre quello di offrire la miglior prestazione possibile a livello personale per aiutare i miei compagni, perché alla fine la pallavolo è uno sport di squadra, ci vuole il contributo di tutti”. A questo proposito, Porto Viro dovrà crescere soprattutto in un fondamentale per provare a vincere i playoff: il servizio. “Uno degli aspetti ‘critici’ del nostro gioco è quello di non avere una battuta efficiente come hanno altre squadre, per esempio Motta, che ci è arrivata davanti in classifica soprattutto grazie a questa arma – prosegue Sperandio – Noi siamo forti in fase break ma più che altro perché muriamo e difendiamo, mentre nella pallavolo moderna si punta sempre di più a ottenere punti diretti dal servizio. Dobbiamo crescere ancora in questo aspetto e credo che il ritorno di Dordei possa darci una mano a migliorare la nostra efficienza. È un giocatore importante come lo siamo tutti noi, nei playoff non si può tralasciare nessun dettaglio, anche un solo punto o una rotazione possono fare la differenza per arrivare lontano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off: Montecchio Maggiore batte UniTrento e approda agli Ottavi

    Di Redazione La seconda stagione in Serie A3 Credem Banca dell’UniTrento Volley si chiude qui. I ragazzi di Francesco Conci ieri sera sul campo di Montecchio hanno provato a vendicare il ko interno al tie break incassato sabato alla palestra di Sanbapolis, nel tentativo di tenere aperta una porta sulla qualificazione al tabellone principale dei playoff, ma hanno dovuto alzare bianca, arrendendosi in tre set. Nel primo, in verità, hanno cercato di mettere in difficoltà l’oliato sistema di gioco vicentino, ma dopo una buona partenza e dopo aver accusato il ritorno del Sol Lucernari, portatosi dall’8-11 al 12-11, si sono via via spenti e hanno ceduto la prima frazione in maniera abbastanza netta. Poi non sono più riusciti a tenere il passo degli avversari se non negli scambi iniziali della seconda e della terza frazione, troppo poco per poter sperare di portare a casa la vittoria. Gli universitari hanno pagato dazio in ricezione (71%-46% per Montecchio) e di conseguenza in attacco (49%-32%), fondamentale nel quale nessun giocatore ospite di palla alta ha superato la barriera del 33%. Con questi numeri era impensabile riuscire a mettere in difficoltà i vicentini, che negli ottavi di finale se la vedranno con la vice capolista Porto Viro, mentre Torino, che ha eliminato un po’ a sorpresa il Prata, se la vedrà con la capolista Motta di Livenza. La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro conferma il settetto protagonista della rimonta di quattro giorni prima, composto da Bosetti in regia, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Non c’è, nelle file trentine, il giovane Alessandro Bristot, reduce dai successo con maglia della nazionale Under-17, impiegato come secondo libero da Angelo Lorenzetti nella prima squadra impegnata in gara-4 contro la Lube. L’approccio dei trentini al match è incoraggiante. Sul 3-4, con Bonatesta al servizio, gli ospiti trovano un ace e un attacco vincente di Magalini sulla ricostruzione successiva, che valgono il 4-6, poi grazie a un ace di Simoni si portano a +3 (5-8). Il gap viene conservato a forza di cambiopalla fino all’8-11, poi però, con Flemma da i nove metri, i trentini cedono il vantaggio e finiscono sotto 12-11: fatali due attacchi di Fiscon e un errore di Magalini. Pranovi firma il 15-13, da qui in poi l’UniTrento conquista solo cambi palla, ad eccezione di un break, che vale il 22-20 realizzato da Pol. Troppo poco per riuscire almeno a portare ai vantaggi la frazione. Il finale è dominato dagli attacchi di Pranovi e Franchetti. Dopo il cambio di campo Depalma e compagni ci riprovano: sul 3-3 un muro di Acuti su Pranovi, un errore di Franchetti in primo tempo e un block di Depalma su Fiscon permettono agli ospiti di portarsi avanti 4-6 e di ritrovare un po’ di morale, ma questa volta la rimonta vicentina si materializza poco dopo, ovvero quando va a servire Michele Pranovi, che mette in ginocchio il cambio palla trentino: 6-6 con un muro al centro di Frizzarin, 7-6 con un ace, 8-6 con un errore di Parolari, 9-6 con un altro ace di Pranovi, 10-6 con un attacco di Flemma e 11-6 con un errore di Magalini. Un parziale pesante e, purtroppo, già decisivo, perché in seguito Montecchio accusa un piccolo passaggio a vuoto (11-9 grazie ad un attacco di Magalini e a un muro di Simoni), ma poi riparte di slancio, incrementando il margine sul 14-10, sul 18-13 e poi con un’altra serie di servizi pesanti di Pranovi, che valgono il 22-14, complici un attacco e un muro del centrale Frizzarin. I posti-4 Fiscon e Flemma firmano gli ultimi due punti. Anche nella terza frazione l’UniTrento Volley parte bene (1-3), sfruttando gli errori di Flemma e Pranovi, poco dopo un altro errore di Flemma vale il break del 3-6, un gap che varrebbe la pena difendere con i denti, invece dopo un attimo le battute di Fiscon rovesciano la situazione, grazie ad un ace e al contributo del solito Frizzarin (primo tempo e muro su Bonatesta per il 7-6). La squadra trentina potrebbe ancora giocarsi le proprie carte, ma dopo un cambiopalla incassa un altro break di 4-0, questa volta punito dalle battute di Frizzarin, che mettono le basi per tre errori di Cavasin, Pol e ancora Cavasin (11-7). Come avvenuto nelle frazioni precedenti i ragazzi di Conci escono progressivamente dal set e non rientrano più. L’unico lampo è rappresentato dal break che li porta dal 21-14 al 21-17 grazie ad un muro di Pol e a un attacco di Acuti. Poi il Sol Lucernari scappa verso la vittoria e la qualificazione. “Dopo aver combattuto alla pari all’inizio del primo set abbiamo perso le nostre certezze – osserva l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , tutti i nostri attaccanti sono calati e non siamo più riusciti a mettere pressione su Montecchio. Va anche ricordato che con questo palleggiatore i vicentini hanno cambiato modo di giocare, utilizzando di più i centrali e velocizzando gli assist verso posto-4. Potevamo fare qualcosa in più, ma se i vicentini in regular season hanno conquistato 34 punti e noi 18 un motivo ci sarà. Il nostro obiettivo minimo era qualificarci per i playoff, quello massimo superare il primo turno, ci siamo fermati al primo step”. Di seguito il tabellino del match valevole per il match di ritorno dei sedicesimi finale dei playoff del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 3-0 (25-21, 25-15, 25-20)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Bosetti, Flemma 13, Franchetti 10, Pranovi 15, Fiscon 9, Frizzarin 10, Battocchio (L); De Fortunato. N.e. Cortese, Pellicori, Zivojinovic, Novello, Carlotto, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.UNITRENTO VOLLEY: Pol 6, Acuti 7, Magalini 6, Bonatesta 4, Simoni 4, Depalma 1, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 3, Pizzini, Bonizzato. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Selmi di ModenaDURATA SET: 24′, 22′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 71% (35%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 32% in attacco, 46% (31%) in ricezione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli universitari si arrendono in tre set a Montecchio e salutano i Play Off

    Montecchio Maggiore (Vicenza), 7 aprile 2021
    La seconda stagione in Serie A3 Credem Banca dell’UniTrento Volley si chiude qui. I ragazzi di Francesco Conci questa sera sul campo di Montecchio hanno provato a vendicare il ko interno al tie break incassato sabato alla palestra di Sanbapolis, nel tentativo di tenere aperta una porta sulla qualificazione al tabellone principale dei playoff, ma hanno dovuto alzare bianca, arrendendosi in tre set. Nel primo, in verità, hanno cercato di mettere in difficoltà l’oliato sistema di gioco vicentino, ma dopo una buona partenza e dopo aver accusato il ritorno del Sol Lucernari, portatosi dall’8-11 al 12-11, si sono via via spenti e hanno ceduto la prima frazione in maniera abbastanza netta. Poi non sono più riusciti a tenere il passo degli avversari se non negli scambi iniziali della seconda e della terza frazione, troppo poco per poter sperare di portare a casa la vittoria. Gli universitari hanno pagato dazio in ricezione (71%-46% per Montecchio) e di conseguenza in attacco (49%-32%), fondamentale nel quale nessun giocatore ospite di palla alta ha superato la barriera del 33%. Con questi numeri era impensabile riuscire a mettere in difficoltà i vicentini, che negli ottavi di finale se la vedranno con la vice capolista Porto Viro, mentre Torino, che ha eliminato un po’ a sorpresa il Prata, se la vedrà con la capolista Motta di Livenza.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro conferma il settetto protagonista della rimonta di quattro giorni prima, composto da Bosetti in regia, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Non c’è, nelle file trentine, il giovane Alessandro Bristot, reduce dai successo con maglia della nazionale Under-17, impiegato come secondo libero da Angelo Lorenzetti nella prima squadra impegnata in gara-4 contro la Lube. L’approccio dei trentini al match è incoraggiante. Sul 3-4, con Bonatesta al servizio, gli ospiti trovano un ace e un attacco vincente di Magalini sulla ricostruzione successiva, che valgono il 4-6, poi grazie a un ace di Simoni si portano a +3 (5-8). Il gap viene conservato a forza di cambiopalla fino all’8-11, poi però, con Flemma da i nove metri, i trentini cedono il vantaggio e finiscono sotto 12-11: fatali due attacchi di Fiscon e un errore di Magalini. Pranovi firma il 15-13, da qui in poi l’UniTrento conquista solo cambi palla, ad eccezione di un break, che vale il 22-20 realizzato da Pol. Troppo poco per riuscire almeno a portare ai vantaggi la frazione. Il finale è dominato dagli attacchi di Pranovi e Franchetti.Dopo il cambio di campo Depalma e compagni ci riprovano: sul 3-3 un muro di Acuti su Pranovi, un errore di Franchetti in primo tempo e un block di Depalma su Fiscon permettono agli ospiti di portarsi avanti 4-6 e di ritrovare un po’ di morale, ma questa volta la rimonta vicentina si materializza poco dopo, ovvero quando va a servire Michele Pranovi, che mette in ginocchio il cambio palla trentino: 6-6 con un muro al centro di Frizzarin, 7-6 con un ace, 8-6 con un errore di Parolari, 9-6 con un altro ace di Pranovi, 10-6 con un attacco di Flemma e 11-6 con un errore di Magalini. Un parziale pesante e, purtroppo, già decisivo, perché in seguito Montecchio accusa un piccolo passaggio a vuoto (11-9 grazie ad un attacco di Magalini e a un muro di Simoni), ma poi riparte di slancio, incrementando il margine sul 14-10, sul 18-13 e poi con un’altra serie di servizi pesanti di Pranovi, che valgono il 22-14, complici un attacco e un muro del centrale Frizzarin. I posti-4 Fiscon e Flemma firmano gli ultimi due punti.Anche nella terza frazione l’UniTrento Volley parte bene (1-3), sfruttando gli errori di Flemma e Pranovi, poco dopo un altro errore di Flemma vale il break del 3-6, un gap che varrebbe la pena difendere con i denti, invece dopo un attimo le battute di Fiscon rovesciano la situazione, grazie ad un ace e al contributo del solito Frizzarin (primo tempo e muro su Bonatesta per il 7-6). La squadra trentina potrebbe ancora giocarsi le proprie carte, ma dopo un cambiopalla incassa un altro break di 4-0, questa volta punito dalle battute di Frizzarin, che mettono le basi per tre errori di Cavasin, Pol e ancora Cavasin (11-7). Come avvenuto nelle frazioni precedenti i ragazzi di Conci escono progressivamente dal set e non rientrano più. L’unico lampo è rappresentato dal break che li porta dal 21-14 al 21-17 grazie ad un muro di Pol e a un attacco di Acuti. Poi il Sol Lucernari scappa verso la vittoria e la qualificazione.“Dopo aver combattuto alla pari all’inizio del primo set abbiamo perso le nostre certezze – osserva l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , tutti i nostri attaccanti sono calati e non siamo più riusciti a mettere pressione su Montecchio. Va anche ricordato che con questo palleggiatore i vicentini hanno cambiato modo di giocare, utilizzando di più i centrali e velocizzando gli assist verso posto-4. Potevamo fare qualcosa in più, ma se i vicentini in regular season hanno conquistato 34 punti e noi 18 un motivo ci sarà. Il nostro obiettivo minimo era qualificarci per i playoff, quello massimo superare il primo turno, ci siamo fermati al primo step”.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il match di ritorno dei sedicesimi finale dei playoff del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 3-0(25-21, 25-15, 25-20)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Bosetti, Flemma 13, Franchetti 10, Pranovi 15, Fiscon 9, Frizzarin 10, Battocchio (L); De Fortunato. N.e. Cortese, Pellicori, Zivojinovic, Novello, Carlotto, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.UNITRENTO VOLLEY: Pol 6, Acuti 7, Magalini 6, Bonatesta 4, Simoni 4, Depalma 1, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 3, Pizzini, Bonizzato. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Selmi di ModenaDURATA SET: 24′, 22′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 71% (35%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 32% in attacco, 46% (31%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Termina a Palmi la stagione

    Si conclude sul campo della Franco Tigani Palmi la stagione della Smi Roma Volley che in gara 2 di playoff promozione viene sconfitta per 3-0 (25-18, 25-20, 25-18) dalla formazione calabrese che con merito passa il turno e continua la sua avventura in questa cavalcata di spareggi della serie A3. I romani non hanno particolarmente brillato e rispetto a gara 1 di sabato scorso non hanno messo in campo quella verve necessaria per provare a ribaltare una situazione già compromessa nel match di Ostia. Roma ha pagato l’ultimo periodo non proprio felice con un gioco poco incisivo e molto falloso, non trovando la continuità sia in attacco, sia in fase break. L’ultima vittoria risale al 7 marzo sul campo di Ottaviano, troppo poco per ottenere il pass verso gli ottavi. Una partita quella andata in scena a Palmi in cui Roma ha provato solo a tratti a lottare contro i calabresi. Cala il sipario dunque su questa stagione costellata da tanti alti e bassi. Il commento del tecnico Mauro Budani: “Un peccato per come si è chiusa l’annata, ma del resto la frittata era stata già fatta in gara 1, era molto difficile poter ribaltare la situazione. Non abbiamo trovato continuità e anche una fase break importante. Sono contento per i giovani che hanno potuto assaggiare il campo e capire cosa voglia dire questo livello, è stata una stagione difficile, ma ci sarà tempo per fare le dovute analisi. Una menzione per Nunzio Tozzi, se oggi siamo qui è anche merito suo. Sono stati anni importanti assieme, anche in questa stagione si è messo al servizio del gruppo e ci ha dato una bella mano. Lo ringrazio pubblicamente”.

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