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    Tinet Prata, dall’Allianz Milano arriva il giovane posto 4 Matteo Meschiari

    Di Redazione Alle volte il destino è strano. Fai il portiere nelle giovanili del Sassuolo e un giorno i tuoi amici ti portano a provare la pallavolo all’Anderlini. Il fisico c’è e la passione da buon modenese anche. Arrivano le prime soddisfazioni e spicchi il volo verso Milano alla Powervolley dove prima fai esperienza nelle giovanili e in Serie B con Brugherio e poi vieni addirittura chiamato sul palcoscenico principale quello di Superlega. E, alla fine in un percorso quasi perfettamente circolare finisci in Friuli, terra d’origine del nonno materno, Paolo D’Odorico, che alla fine degli anni ’50 ha giocato a centrocampo con i Ramarri del Pordenone Calcio. Questo, in breve, l’identikit di Matteo Meschiari, nuovo schiacciatore ricevitore della Tinet Prata. Nato il 3 luglio del 2002 è un’atleta completo con un’ottima fisicità data anche, ma non solo, dai suoi 201 cm di altezza. Ha appena ottenuto la maturità ma per lui, dopo l’esperienza in Superlega la stagione non è ancora finita. Nel weekend, infatti, sarà a Padova per la fase interregionale di U19 dove incontrerà la Kioene Padova e ci sarà per lui il primo “derby” pordenonese col Futura Cordenons. “Il Friuli non mi è sconosciuto – sostiene Matteo – è infatti la terra d’origine del mio nonno materno. A Prata, poi, ho già giocato in occasione del “Cornacchia” nell’edizione 2018″ Cosa ti ha portato a scegliere Prata e l’A3 dopo l’esperienza nella massima serie? “Mi piace confrontarmi con nuove sfide e nuove avventure e Prata mi è sembrata l’opportunità più stimolante, arrivata al momento giusto” Cosa ti porti dietro dalla Superlega? “L’esperienza in Superlega è stata una occasione unica per potermi allenare con grandi campioni che fino all’anno prima guardavo solo in televisione. Ho avuto la fortuna di vivere questa esperienza in un gruppo di ragazzi straordinari dove tutti i compagni di squadra erano sempre pronti a darmi consigli e insegnamenti.” Cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Ho avuto modo di parlare con Dante e mi ha colpito sin da subito il progetto orientato sui giovani per dare a noi l’opportunità di crescere e migliorarci tecnicamente giocando in un campionato di alto livello. A livello personale i miei obiettivi sono quelli della squadra che viene prima di tutto, cioè di crescere come giocatore e ottenere il massimo dalla stagione sportiva.” Un pregio e un difetto sul campo di gioco? “Come giocatore cerco sempre di mettere il massimo di me stesso a disposizione della squadra e difficilmente mi arrendo. Di difetti ne ho tanti e spero che questa nuova avventura mi aiuti a migliorarli” E fuori dal taraflex com’è la tua vita? “Fuori dal campo sono un ragazzo socievole e mi piace stare in compagnia con gli amici. Mi sono appena diplomato e sto valutando di proseguire gli studi universitari. Nel tempo libero mi piace ascoltare musica e praticare anche altri sport.” Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? “Spero che dalla prossima stagione i palazzetti si possano  tornare a riempire di spettatori e sono sicuro che i tifosi del Prata saranno il settimo uomo in campo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Macerata, occhi puntati su Luca Scrollavezza e Alessio Paolucci

    Di Redazione Oltre alla riconferma del coach Adriano Di Pinto e dello staff tecnico, sul fronte giocatori sono, per ora, solo due le ufficialità in casa Med Store Macerata: il palleggiatore Giuseppe Longo in arrivo dall’Aurispa Libellula Lecce e lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, nell’ultima stagione tra le fila di Porto Viro con cui ha centrato la promozione in A2. Secondo quanto riportato nell’edizione odierna de Il Resto del Carlino Macerata, la formazione marchigiana sembra aver messo gli occhi sul regista Luca Scrollavezza, classe 1997, cresciuto a Piacenza e nell’ultima stagione in Serie B ad Ongina e sullo schiacciatore classe 2002 Alessio Paolucci in arrivo da Osimo. Inoltre, pare che la conferma del posto 4 Stefano Ferri sia quasi scontata con Pietro Margutti che dovrebbe chiudere il reparto schiacciatori. LEGGI TUTTO

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    Altra new entry in casa Palmi. Arriva il centrale Alberto Marra

    Di Redazione Continua a vele spiegate il mercato della Pallavolo Franco Tigano Palmi in vista del prossimo campionato in Serie A3 Credem Banca. Entra a far parte della squadra guidata da coach Antonio Polimeni anche il centrale classe 1998, Alberto Marra, in arrivo dalla Serie A2 dove ha vestito la maglia della Synergy Mondovì. Salgono dunque a cinque i giocatori che comporranno la rosa 2021/2022. Ecco le sue prime parole dopo l’accordo: “Non potevo rifiutare un progetto così ambizioso, per cui eccomi qui. Certo è che non sarà facile riuscire a vincere il campionato di serie A3, ma non posso negarlo, abbiamo delle ottime individualità a nostra disposizione. Ovviamente il singolo conta poco in uno sport di squadra come la pallavolo ma è comunque un buon punto di partenza. La squadra che è stata allestita sono sicuro che sia all’altezza degli obiettivi prefissati ma questo dovremo dimostrarlo sul campo. I primi mesi saranno i più importanti, da li riusciremo a capire se stiamo navigando nella giusta direzione.” LEGGI TUTTO

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    Il vice allenatore della Mya Volley Marcianise sarà Max Cucciniello

    Di Redazione Il vice allenatore della Mya Volley Marcianise (serie A3) sarà Max Cucciniello. Tanta esperienza per lui che ritrova Francesco Racaniello dopo un po’ di anni. Otto stagioni fa condivisero l’avventura ad Avellino e da quel momento sono rimasti sempre in contatto.  Ha iniziato dalle giovanili accumulando esperienza anche in D e C. Poi selezionatore regionale Campania, selezionatore provinciale Napoli partecipando così ai trofei delle regioni e provinciali. Nel 2013 come detto l’esperienza in A ad Avellino prima di trasferirsi alla Volalto Caserta conquistando la promozione in A2 femminile. Nelle ultime stagioni è tornato in C e quando è arrivata la telefonata di Racaniello ha accettato immediatamente. “Ci conosciamo da nove anni – ha esordito entusiasta Cucciniello – e in tutto questo tempo siamo rimasti sempre in contatto. Lavorare per una società importante e ambiziosa come Marcianise per me è motivo di grande orgoglio perché ha avuto una evoluzione piuttosto rapida e ringrazio tutta la dirigenza per la fiducia accordatami. E’ una realtà solida, seria, idee chiare, programmazione e crescita costante. Sinceramente non vedo l’ora di iniziare a regalare le soddisfazioni che meritano sia società che tifosi”. L’allenatore irpino è sulla stessa lunghezza d’onda di Racaniello: “Sarà un Marcianise che avrà un’identità ben precisa. Arriveranno giocatori che daranno tutto per la maglia. Vogliamo gente motivata perchè affrontare pugliesi, siciliane e ben quattro campane non sarà una passeggiata. Onoreremo Marcianise e i suoi tifosi, ci attende una gran bella stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Mario Ferraro confermato al centro: “Grande attestato di stima”

    Di Redazione Arriva la conferma di Mario Ferraro centrale di 2 metri originario di Gangi nel palermitano ma da maggio concittadino. Elemento di comprovata esperienza e uomo spogliatoio, il centrale siciliano Mario Ferraro vestirà per il secondo anno consecutivo la casacca della Virtus Fano e sarà, assieme a Cesarini, il giocatore più esperto. Nonostante i tanti anni di volley alle spalle, “Marione” interpreta l’ultimo come se fosse il primo. “Non vedo l’ora di tornare al palazzetto sperando di poter riabbracciare il pubblico che quest’anno è mancato parecchio. Non nascondo di essere anche un po’ emozionato“. La società non ha avuto dubbi sulla tua riconferma. “Grande attestato di stima e fiducia da parte dei dirigenti virtussini. Cercherò di ripagare quanto ricevuto“. Cosa ti porti dietro della passata stagione? “Sicuramente il risultato, ovvero quel quinto posto a ridosso delle migliori quattro del campionato che poi alla fine hanno disputato le finali. La prossima stagione spero prevalga lo spirito di squadra, elemento fondamentale per toglierci delle belle soddisfazioni“. Un roster che si sta man mano formando…”Al momento si sta allestendo una buona squadra, ci sono giocatori interessanti che stanno elevando il tasso tecnico“. Una Virtus protagonista? “Dovremo lavorare con umiltà, senza dar nulla per scontato. Mostrare rispetto per l’avversario e buttare in campo tutta quella voglia di combattere che farà esaltare il nostro pubblico“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi, il ds Saraceno: “I ragazzi promettenti ci sono, bisognerà lavorare bene”

    Di Redazione Dopo l’ufficializzazione del giovane Federico Nicolò in prima squadra ecco le parole di Maurizio Saraceno, direttore sportivo della Pallavolo “Franco Tigano” Palmi per la stagione 2021/2022. Direttore, arriva un segnale importante da parte della società con l’ufficializzazione di questo ragazzo classe 2003. Attualmente ci sono altri ragazzi promettenti del settore giovanile che in futuro potranno entrare a par parte della prima squadra? “Si abbiamo altri giovani promettenti oltre Nicolò, è un gruppo di ragazzi del 2003 partito fin dall’under 13 che negli anni ha inanellato diversi successi e partecipato a diversi campionati nazionali. Certamente per loro c’è ancora un po’ di strada da fare ma hanno tutti i pre-requisiti per fare bene anche nei campionati di alto livello.” Per quanto riguarda invece i nuovi cicli giovanili, è stato già avviato un progetto? “Certamente, abbiamo tanti ragazzi del 2007/2008/2009 che stanno ottenendo grandissimi risultati. Sia il gruppo under 13 che quello under 15 ha ottenuto l’accesso alle finali regionali. I ragazzi promettenti ci sono, bisognerà lavorare seriamente e bene in palestra per poterli trasformare in pallavolisti di ottimo livello.“ LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Nastasi sposa ancora la causa di Modica: “Si è creato uno splendido gruppo”

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica annuncia la permanenza in squadra di Vincenzo Nastasi anche per la stagione 2021/2022, una conferma importante per la costruzione dello zoccolo duro che andrà a misurarsi con una nuova stagione in Serie A3.  Il Libero, ora alla corte di mister D’Amico, ha dimostrato di essere tra i migliori in questa categoria. Solo lo scorso anno è entrato tra i migliori 5 dell’intero campionato, una dimostrazione del suo valore e di quanto è importante per questa squadra. Leader in campo e fuori, si è meritato il soprannome di “il Professore” per la sua capacità di guidare anche i più giovani che si approcciano a questa grande competizione.  Proprio Nastasi ha specificato come: “Ho scelto di rimanere a Modica perché dopo la fine del campionato la società mi ha subito espresso la volontà di farmi rimanere per un anno ancora, con il progetto di far sempre meglio, ciò sicuramente mi ha inorgoglito. Inoltre l’anno scorso si è creato uno splendido gruppo e date le varie riconferme è stato semplice accettare la proposta della ds Cassibba”. Sulla prossima stagione spiega: “Quest’anno, vedendo il mercato delle altre squadre, sarà molto difficile e quindi per quanto mi riguarda più stimolante. Nell’indole dell’Avimecc Volley Modica senza dubbio c’è la capacità di affrontare tutte le squadre, specialmente quelle che sulla carta hanno qualcosa in più, a viso aperto senza timori reverenziali. Quindi non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni, conoscere il nuovo mister e iniziare ad allenarci per fare il miglior campionato possibile e rendere fiera la città di Modica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa riscrive la storia. È Serie A3

    Di Redazione La Folgore Massa riscrive la storia, dipingendo a tinte biancoverdi una tela ricca di gioia ed emozioni. Gianpio Aprea e compagni portano per la prima volta il gotha del volley in Penisola Sorrentina, raggiungendo il punto più alto per ciò che concerne gli sport di squadra in una terra floridissima per talento e calore. Un percorso quasi netto: 17 vittorie ed 1 sola sconfitta, 51 set conquistati e soltanto 8 concessi, dando una dimostrazione di forza anche nel retour match di finale a Palermo. Il 3-1 del Palatigliana permetteva di gestire con relativa tranquillità lo sviluppo della gara, e pian piano è venuta fuori tutta la qualità di un gruppo coeso, in grado di sfoderare regali geometrie  in ogni zona del campo. Tutti in campo sul missile di SuperFly Lugli, che metteva a referto il secondo (ed ultimo) set utile per staccare il pass verso la Serie A. Il quarto set, vinto in scioltezza, è pura accademia per un replay del 3-1 già conquistato nella città del Tasso. Il settore giovanile come tratto distintivo di una società capace di migliorarsi costantemente attraverso programmazione e lungimiranza. In 14 anni danni dalla D alla Serie A: nel 2015 la promozione in B2 chiudendo la stagione senza sconfitte e con la vittoria in Coppa Campania. Poi l’accesso in Serie B Nazionale, per un lungo e progressivo percorso di crescita  che ha portato il club a puntare a luci spente (ma non troppo) verso la A. Un sogno ad occhi aperti che diventa realtà. Dopo la delusione della scorsa stagione interrotta brutalmente dall’incedere della pandemia di coronavirus, coach Nicola Esposito riprende in mano il proprio destino, e da temerario condottiero porta la Folgore dove nessun altro aveva mai osato prima. Lontano dalla ribalta dei riflettori, c’è il lavoro certosino del ds Fabrizio Ruggiero, che nonostante un’annata “sui generis” è riuscito a creare un gruppo di uomini veri, aggiungendo tasselli importanti ad un gruppo già forte e collaudato. Un trionfo fortemente inseguito dal coach Nicola Esposito, che ha visto fin dagli albori della nascita il progetto Folgore: saggio demiurgo, forte dell’innata capacità di dar vita alla materia e plasmare la squadra ad immagine e somiglianza delle proprie idee tattiche. Una squadra che gioca a memoria, dove regna l’unità di intenti, e tutti esaltano le proprie caratteristiche all’interno di un ingranaggio in cui tutti sono indispensabili. Insieme a Nicola Esposito, c’è l’ombra del fido secondo Morgan Celentano. La mente del roster si chiama Gianpio Aprea. Sorrentino doc, dalle sue mani partono strategie e variazioni sul tema per garantire forza e imprevedibilità a ogni giocata. In posto 2 SuperFly Leonardo Lugli, forza elastica soprannaturale. Nei 3 metri spiccano i centimetri di un monumentale Enrico Pilotto e del re leone Michele Deserio. Un (Mattia) Sorrenti per Sorrento: ricettore/schiacciatore con potenza e tecnica in tutti fondamentali, quindi Stefano Armenante, qualità e quantità, sempre lucido soprattutto nei momenti più delicati. Ubiquo il libero Luigi Denza, corse e tuffi per recuperare ogni palla, anche quelle irraggiungibili per i comuni mortali. Meno utilizzati, ma sempre preziosi quando chiamati in causa Fabio Cuccaro, Lorenzo Esposito, Gabriele Grimaldi, Marcello Miccio, Paolo Pontecorvo  e Alberto Gionchetti, costretto a sostenere i compagni dalla panchina per un brutto infortunio rimediato a Ischia. Fondamentale il ruolo dello staff tecnico, composto da Ciro Sannino (terzo allenatore), Luca Giglio (fisioterapista), Antonino Minervino (osteopata e preparatore atletico), Aniello Massa (team manager) e Antonino Belfiore (medico sociale). Negli uffici del club c’è tutto il lavoro meticoloso del presidente Luigi Vinaccia e dei dirigenti Salvatore Palomba, Antonino Gargiulo, Paolo Gargiulo, Michele Massa, Amedeo Maresca, Luigi Cinque, Pietro Iaccarino, Salvatore Vinaccia, Valerio Ruocco e Brunella Scapini. Per coinvolgere sempre più utenti e creare un rapporto sempre più interattivo, il contributo di Giovanni Minieri (ufficio stampa e comunicazione) e Carlo Toscano (social media manager).    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Pilotto e Deserio centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. PRIMO SET. La posta in palio è altissima, e gli uomini in maglia biancoverde soffrono la pressione nei primi scambi del match: ace di Costanzo, doppio Gruesner e coach Esposito ferma immediatamente le ostilità sul 3-0. Pilotto non perdona in primo tempo, ma sale in cattedra Atria con Palermo che vola 6-2. Deserio sfonda centralmente, Sorrenti piazza un ace chirurgico in zona 6 (6-4), e pian piano le distanze si accorciano inesorabilmente. Gruesner al servizio pesta la linea di fondo, Pilotto inventa e l’attacco out di Gruesner fissa il risultato sul 7-7. Palermo prova di nuovo a scappare (10-8), ma è tutto vano con la sassata di Lugli, ed il successivo monster block con cui l’opposto massese sbarra la strada a Marretta (10-10). Siciliani di nuovo sul +2 (14-12), ma un gratuito e la slash di Armenante ristabiliscono l’equilibrio (14-14). Deserio mette le mani in faccia ad Atria (15-15), ma i padroni di casa non mollano e mettono nuovamente due lunghezze di vantaggio tra sé e la Folgore (20-18). Denza vola su Gruesner, quindi Sorrenti trova un diagonale strettissimo che cade esattamente sulla riga laterale (20-19). Sorrenti gioca con le dita del muro (21-20), Armenante fa insaccare la sfera tra il muro palermitano e la rete (22-21), ma l’allungo definitivo porta la firma di Atria e Lombardo (24-21). Gruesner spreca la prima occasione utile a chiudere il set, ma alla successiva non concede più regali e chiude il parziale sul 25-22. SECONDO SET. Pronti via, e subito due monster block sontuosi di Pilotto e Lugli su Atria (0-2). Gruesner accorcia, quindi Palermo non riesce a rigiocare sulla difesa disperata seguita alla bomba violentissima di un ispirato Sorrenti (2-4). I padroni di casa piazzano un break pesantissimo (8-4), ma gli uomini di coach Esposito non si lasciano condizionare, e punto dopo punto indirizzano la barca verso lidi sempre più tranquilli. Sorrenti ripulisce l’incrocio delle righe, Aprea estrae dal cilindro una giocata sopraffina di seconda, poi Palermo spreca tutto attaccando in mezzo alla rete da posizione centrale (9-7). Palermo accelera sull’11-7, ma il turno al servizio di capitan Aprea cambia l’inerzia del parziale. Sorrenti brucia il parquet con un pipe velocissima, Gruesner non trova il campo, quindi Sorrenti premia la difesa egregia di Lugli andando nuovamente a segno da seconda linea (11-10). L’allenatore siciliano chiede la sospensione, ma al rientro sul terreno di gioco la musica non cambia: Pilotto alza la saracinesca su Atria, e poi riserva l’identico trattamento a Gruesner (11-12). Pilotto è monumentale nei tre metri (13-15), Denza salva in tuffo sulla bordata di Marretta, quindi Sorrenti chiude lo scambio con una traiettoria incrociata da applausi (14-17). Sorrenti va a segno con una facilità disarmante (15-18), ma sul più bello Palermo rientra (18-18) ed il ritmo cardiaco sale ad ogni scambio. Armenante inchioda il pallone in zona 6 (18-19), Pilotto sale a quota 5 muri vincenti nel set e poi mette nuovamente la propria firma scartando il cioccolatino a filo rete di un sublime Gianpio Aprea (20-22). Si presenta Armenante dai 9 metri: la traiettoria affettata del martello biancoverde mette in difficoltà la ricezione siciliana che non riesce a prendere contromisure adeguate (20-23). Coach Ferro chiama time-out, ma due errori di fila di Lombardo e Gruesner regalano alla Folgore il secondo parziale. (20-25). A questo punto soltanto un set separa la Folgore dall’approdo in Serie A. TERZO SET. Deserio non riesce a sfondare in primo tempo, ma sulla rigiocata piazza un lob che cade dolcemente alle spalle del muro (0-1). Sale l’intensità del muro Folgore: due monster block di fila griffati Sorrenti per il +2 (1-3). Pilotto risponde ad Atria, Gruesner è impreciso al servizio, poi Pilotto premia il gran lavoro difensivo di Denza per fissare il 4-6. Palermo rientra (6-6), Lugli sale in cielo, e poi c’è il chirurgico block-out di Sorrenti che è il giusto epilogo a un lungo scambio dove la tenuta difensiva di Armenante non conosce eguali (7-9). Il break decisivo giunge sul turno al servizio di SuperFly Leonardo Lugli: Pilotto fa la voce grossa sulla pipe di Marretta, Atria forza le giocate ma non c’è precisione, mentre il primo tempo siderale di Pilotto vale il 9-14. Lombardo non trova le misure, Gruesner si innervosisce e nel finale la Folgore prende definitivamente il largo. Lugli chiude in parallela esterna, e poi alza le mani su Marretta, Palermo va fuori giri, Sorrenti scaglia una saetta da zona 4 ed il mani fuori di Lugli manda il punteggio sul 15-24. Al terzo tentativo, Lugli trova un diagonale vincente e tutta la panchina esplode di gioia entrando sul parquet del Palaoreto senza nascondere le lacrime. Il sogno tanto agognato è diventato realtà: la Folgore Massa giocherà la prossima stagione in Serie A. QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, Folgore subito avanti con la pipe di Armenante (1-3), quindi Pilotto vola in perfetta scelta di tempo e la bomba di Sorrenti fissa il punteggio sul 3-5. Il coach costiero dà spazio a L. Esposito, capitan Aprea si esalta aprendo i tentacoli a muro, e L. Esposito mette giù di prepotenza il 4-7. Bonanno accorcia dai 9 metri, ma L. Esposito con un monster block da paura ristabilisce le distanze (6-9). Cambia la diagonale palleggiatore/opposto con Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio difende su Gruesner, poi ci pensa Grimaldi a metter giù il primo punto personale (6-11). Grimaldi si ripete con un perentorio block-out, cambio tra Cuccaro e Pilotto, ed è proprio Cuccaro a piazzare un colpo sulle mani del muro per il 10-14. Palermo va in rottura prolungata, entra Pontecorvo per Sorrenti, ed è subito Pontecorvo in bagher per il tracciante di Grimaldi che buca il parquet siciliano (13-17). I siciliani forzano perdendo le misure del campo, L. Esposito scarica un bolide in zona 6 e poi va a segno nuovamente con una traiettoria incrociata sulla riga. Gruesner attacca out, ed è il 14-25, che consegna la vittoria alla Folgore Massa. PHARMAP SABER PALERMO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 14-25) SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 10, Deserio 3, Pilotto 13, Sorrenti 13, Armenante 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Cuccaro 1, L. Esposito 4, Grimaldi 3, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 4-2. Battute Sbagliate: 15-17. Errori: 41-28. Muri: 7-14.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO