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    Stefano Pepe confermato a Galatina. Chiuso il reparto centrali

    Di Redazione Continua a volare alto un altro giovanissimo delle giovanili Sbv, conquistandosi una merita riconferma nel gruppo squadra che il ds Buracci sta completando con degli innesti mirati. Stefano Pepe, appena diciottenne, sarà quindi anche nella prossima stagione nell’organico a disposizione di mister Stomeo e con un anno in più di esperienza cercherà di sgomitare tra i suoi pari ruolo. Il promettente centrale galatinese è reduce da una stagione full immersion in cui si è diviso con intensità ed abnegazione, tra serie A3 (con il doppio esordio tra campionato e Coppa Italia), serie C ed under 19, dando prova di serietà professionale e di attaccamento ai colori sociali. Una riconferma quindi più che meritata per Pepe che non prescinde dal tasso tecnico dell’atleta, valutato attentamente per questa nuova e difficile esperienza. Era nelle tue aspettative la prosecuzione del rapporto sportivo con Olimpia Sbv o contavi di trovare un’altra realtà sportiva che ti offrisse più continuità di presenze? “In cuor mio auspicavo di continuare a far parte di questo gruppo, dichiara Pepe, ma ovviamente la prima scelta rientrava nelle volontà della società e del tecnico che ringrazio per la fiducia accordatami. Nonostante alcune proposte ricevute di poter giocare con più frequenza in altri campionati, ho preferito dare priorità alla mia società, sapendo di poter aprire sul campo confronti con i miei colleghi”. Questa sarà la tua seconda stagione durante la quale le responsabilità di tutto il gruppo saranno più pesanti per via dello sblocco delle retrocessioni: ci sarà da lottare. “Si, sono molto contento di essere rimasto in organico. L’anno scorso ho avuto la mia migliore esperienza con questa società, e tengo a ringraziare tutti i miei compagni e lo staff tecnico che mi hanno aiutato a crescere sul piano tecnico ed umano. Spero, quest’anno, di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato, in un campionato che si prospetta veramente molto impegnativo senza agevoli scorciatoie, ma passando per dure battaglie. Sarà un’ulteriore occasione di crescita con cui spero di ripagare tutti per la fiducia hanno riposta in me. Io ci sarò con il mio contributo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, si aggiunge esperienza con l’arrivo di Gianni Firrincieli

    Di Redazione Una squadra equilibrata è sempre formata dall’unione di forze fresche ed esperienza, dall’amalgama tra elementi giovani che portino forza ed entusiasmo con elementi che fanno dell’esperienza il loro punto di forza con la possibilità di guidare i più giovani nei momenti più difficili di una stagione o di una gara. In quest’ottica l’Avimecc Volley Modica ha sempre cercato di trovare un equilibrio di squadra che in questa stagione ha portato alla scelta di Gianni Firrincieli come nuovo elemento del roster consegnato nelle mani di D’Amico per la A3 2021/2022. Un ragazzo che conosce bene l’ambiente e, con i suoi trascorsi in campo, potrà portare un grande aiuto nella gestione dei più giovani.  Dal canto suo, Firrincieli, dimostra un grande entusiasmo: “Quelle dell’Avimecc Volley Modica possiamo considerarle le chiamate che non ti aspetti. Stavo pensando di fermarmi e godermi questo sport fuori dal campo, ma quando è arrivata la chiamata la felicità è stata tanta da farmi scegliere di non rifiutare”.  Sicuramente avrà il ruolo di guida per i più giovani e questa sfida è pienamente accettata: “Diciamo che sono il vecchietto della situazione, proverò a portare nello spogliatoio la mia esperienza anche se i ragazzi che ho di fronte sono tutti preparatissimi e per alcuni la A3 non è nemmeno una grande novità come può essere per me”. In panchina troverà D’Amico, un allenatore che tutti sono curiosi di conoscere nel suo ambito: “Ci dobbiamo ancora sentire però l’ho già visto all’opera. Ha grinta e sa come fare il suo mestiere, soprattutto con i giovani, e questa cosa mi piace tantissimo”. Sulla sua esperienza in questa stagione, dice: “Vorrò sfruttare le occasioni che mi verranno date e vivere ogni momento di questa esperienza al massimo delle mie possibilità”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora rinforzi in casa Tya arriva Luciano Mille

    Arriva il nuovo rinforzo in casa Tya. Un calabrese doc nato a Vibo Valentia, grinta da vendere e braccio veloce. Arriva dalla seria A3, quest’anno con l’Aversa Normanna conosce la categoria. Non ha esitato un attimo ad accettare la nuova avventura in casa Tya. È con piacere che accogliamo Luciano Mille. LEGGI TUTTO

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    Padova, undici bianconeri che giocheranno in prestito tra SuperLega, A2 e A3

    Di Redazione Vi è una squadra che giocherà il prossimo campionato di SuperLega indossando la maglia della Kioene Padova. Ma c’è un’altra “PadovA”, ossia quella virtuale e formata da atleti bianconeri in prestito che affronteranno il campionato 2021/22 tra SuperLega, A2 e A3. I giocatori sono 11, quasi un intero roster. Atleti che avranno modo di mettere in mostra le loro qualità, di confermarsi e di crescere. Ecco chi sono in ordine alfabetico: Nicolò Casaro (Aurispa Libellula Lecce – A3), Leonardo Ferrato (HRK Motta di Livenza – A2), Francesco Fusaro (Consar Ravenna – SuperLega), Stefano Giannotti (Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – A2), Stefano Gozzo (Vigilar Fano – A3), Enrico Lazzaretto (Med Store Macerata – A3) , Simone Marzolla (Delta Group Porto Viro – A2), Pietro Merlo (Volley Team San Donà di Piave – A3), Sebastiano Milan (Rinascita Lagonegro – A2), Matteo Pedron (Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo – A2) e Nicolò Seveglievich (Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – A2). «Da quando è nata Pallavolo Padova – dice il presidente Giancarlo Bettio – abbiamo dato vita a un progetto sui giovani che, anno dopo anno, si è sviluppato. Credo che questi numeri siano il frutto del grande lavoro svolto e sul quale la Società crede molto. Un lavoro che paga e che ci rende fieri del percorso intrapreso. Gli atleti che arrivano a Padova e che crescono nel nostro settore giovanile sanno che avranno l’opportunità non solo di poter ambire alla nostra prima squadra, ma anche di sviluppare una loro carriera che consenta di vivere diverse esperienze in numerose squadre di grande livello in tutta Italia. Anche per questo il mio grazie va a tutti i tecnici e collaboratori del nostro settore giovanile, che dimostrano la qualità del loro operato». Parole che confermano anche l’ossatura della Kioene Padova 2021/22, la quale conta nel proprio roster ben 7 giocatori su 14 cresciuti nel vivaio patavino: Nicolò Bassanello, Mattia Bottolo, Andrea Canella, Mattia Gottardo, Tommaso Guzzo, Andrea Schiro e Francesco Zoppellari. RUZZA CONVOCATO IN NAZIONALE ALLIEVI. Su segnalazione del Direttore Tecnico Giovanile maschile Prof. Julio Velasco, l’atleta dell’Under 14 Andrea Ruzza (classe 2007) parteciperà con la Selezione Nazionale Allievi ad uno stage che si svolgerà da lunedì 26 luglio al centro sportivo di Vigna di Valle (Roma). DOMENICA A CACCIA DEL PASS PER LE FINALI DI COPPA ITALIA DI DIVISIONE. Alle ore 18.00 di domenica 25 luglio al PalAntenore, i giovani della Kioene Padova affronteranno la Novi Pallavolo nella gara determinante per accedere alle Finali nazionali della Coppa Italia di Divisione. Le finali (sia maschili che femminili) si svolgeranno il 29 e 30 luglio a Montegrotto Terme (PD). Sempre la  prossima settimana (dal 26 al 28 luglio), Montegrotto e Battaglia Terme saranno inoltre palcoscenico delle finali di Coppa Italia maschile e femminile di serie D. Tutte le informazioni sulle finali e su come seguirle in diretta si possono trovare sul sito www.fipavveneto.net. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa avrà ancora il suo capitano Gianpio Aprea

    Di Redazione Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili. Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo? “Ho deciso di giocare nuovamente a casa, perché colpito dall’entusiasmo del mister Nicola Esposito e del ds Fabrizio Ruggiero. Ero certo che avremmo risposto presente all’appuntamento con la storia: era già nell’aria da qualche anno, ed ora finalmente siamo riusciti a completare la scalata verso la Serie A. Ovviamente la gioia e tanta, e non vedo l’ora di iniziare”. La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica? “Sono tanti i ricordi relativi alle finali play-off: l’emozione nel pre-gara, la voglia di scendere in campo… Vedere tanti tifosi al nostro seguito in quel di Palermo è stato bellissimo, così come l’affetto che ci ha accompagnato nei festeggiamenti sul pullman scoperto. Sono tanti bei ricordi che custodisco gelosamente”. 4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti? “Ci sono tante campane nel prossimo campionato, che apriremo con un affascinante derby contro Aversa. Mi aspetto un campionato equilibrato, con tanti viaggi lunghi che non eravamo più abituati a fare. Ma sarà elettrizzante cimentarsi con una realtà per noi nuova, e quindi mi aspetto grande entusiasmo”. Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo? “Per noi sarà un campionato nuovo. Bisognerà lavorare tanto, facendo crescere pian piano la consapevolezza nei nostri mezzi. La chiave sarà guardare partita dopo partita, con il giusto entusiasmo dopo ogni vittoria, ed imparare dalle sconfitte per migliorarci e crescere”. In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire  nuovamente suoni e tamburi sugli spalti? “È stato bellissimo ritrovare i tifosi sugli spalti, ma è stato ancora più emozionante vedere tanti nostri supporters che non son voluti mancare nella lunghissima trasferta siciliana. Anche se lontani dal Palatigliana, ci hanno dato tanta carica in più. Spero che il palazzetto possa accogliere quanti più tifosi possibile, per vivere insieme le emozioni che ci regalerà questo campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pietro Margutti confermato alla Med Store: “Voglio continuare a crescere”

    Di Redazione Per lo schiacciatore originario di Ravenna sarà la seconda stagione in biancorosso dopo le buone impressioni lasciate lo scorso anno. Utilizzato spesso dal coach Di Pinto nel sestetto titolare, Pietro Margutti ha saputo offrire il proprio contributo alla squadra in fase d’attacco ma soprattutto in ricezione. Giovane eppure con già tanta esperienza alle spalle, lo schiacciatore classe ‘98 è cresciuto a Ravenna prima di fare il salto in Serie A2 con la Club Italia Roma; ha poi cominciato a girare l’Italia, tra Brescia e Gioia del Colle, sempre in A2. La prima stagione in A3 è arrivata con la Invent San Donà di Piave, quindi la scorsa estate l’arrivo alla Med Store. Questo sarà il tuo secondo anno a Macerata, cosa porti con te della prima stagione? “Ottime sensazioni”, conferma Margutti, “La conferma poi non è mai scontata e ne sono contento. Ho sempre dichiarato alla società che avrei dato priorità alla Med Store: mi sono trovato bene, mi hanno fatto sentire a casa, in questa società ho trovato grande equilibrio e organizzazione. Poi soprattutto la voglia di conquistare obiettivi importanti e continuare a crescere”. La voglia di migliorare è confermata anche da un roster rinforzato. “Ho avuto modo di giocare contro sia con Lazzaretto che con Robbiati, mentre con Scrollavezza abbiamo condiviso la stagione 2018/2019 a Gioia del Colle. Poi ritrovo tutti i compagni confermati dell’anno scorso, siamo una squadra competitiva. Per me sarà uno stimolo ulteriore avere compagni di livello accanto, dovrò lottarmi il posto e darò tutto per convincere il coach e aiutare la squadra. Gli altri schiacciatori sono più offensivi come caratteristiche, io posso dare qualcosa in più in ricezione. È un’ulteriore occasione per crescere, voglio dimostrare di essere all’altezza della categoria e magari puntare ancora più in alto insieme alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Baldari confermato tra le fila della Leo Shoes Casarano

    Di Redazione Nuova operazione di mercato in casa Leo Shoes Casarano: lo schiacciatore Simone Baldari, già volto noto dell’ambiente casaranese, farà parte del roster rosso azzurro anche per la stagione 2021/2022. La continua crescita tecnico-tattica, la sempre più concreta affidabilità e l’ottimo rendimento che hanno contraddistinto le ultime due annate dell’atleta galatinese hanno portato la società presieduta dal Presidente Dongiovanni a spingere fortemente sulla sua riconferma. Prolungamento contrattuale che è stato perfezionato nei giorni scorsi dopo una chiacchierata tra le parti che, sin da subito, hanno avuto sintonia e condivisione di obiettivi per la prossima stagione che vedrà Baldari tra i sicuri protagonisti anche nella categoria superiore. Classe 1998 per 195 cm, Baldari si è distinto nella scorsa stagione risultando, a fine annata, tra i migliori schiacciatori del girone per media di rendimento e capacità realizzativa e ora è pronto a dire la sua anche in serie A, categoria che già conosce per avervi in passato partecipato con le maglie dell’Aversa, dell’Alessano e del Taviano. Queste le dichiarazioni di Simone Baldari subito dopo la firma del rinnovo: “Sono molto contento di restare in questa società, ma d’altronde le condizioni per farlo c’erano tutte. Già dal giorno dopo la finale playoff io, il mister e la dirigenza, con cui ho da sempre un bellissimo rapporto, abbiamo ragionato insieme per poter programmare il mio terzo anno a Casarano. Dopo aver conquistato la promozione con un gruppo fantastico saremo pronti a lottare anche in A3. E sono convinto che la squadra allestita dal DS potrà ben figurare anche in questa nuova categoria, con la speranza che i palazzetti possano tornare a riempirsi di gente e fare del pubblico il nostro uomo in più.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata conferma Margutti

    Per lo schiacciatore originario di Ravenna sarà la seconda stagione in biancorosso dopo le buone impressioni lasciate lo scorso anno. Utilizzato spesso dal coach Di Pinto nel sestetto titolare, Pietro Margutti ha saputo offrire il proprio contributo alla squadra in fase d’attacco ma soprattutto in ricezione. Giovane eppure con già tanta esperienza alle spalle, lo schiacciatore classe ‘98 è cresciuto a Ravenna prima di fare il salto in Serie A2 con la Club Italia Roma; ha poi cominciato a girare l’Italia, tra Brescia e Gioia del Colle, sempre in A2. La prima stagione in A3 è arrivata con la Invent San Donà di Piave, quindi la scorsa estate l’arrivo alla Med Store.
    Questo sarà il tuo secondo anno a Macerata, cosa porti con te della prima stagione? “Ottime sensazioni”, conferma Margutti, “La conferma poi non è mai scontata e ne sono contento. Ho sempre dichiarato alla società che avrei dato priorità alla Med Store: mi sono trovato bene, mi hanno fatto sentire a casa, in questa società ho trovato grande equilibrio e organizzazione. Poi soprattutto la voglia di conquistare obiettivi importanti e continuare a crescere”. La voglia di migliorare è confermata anche da un roster rinforzato. “Ho avuto modo di giocare contro sia con Lazzaretto che con Robbiati, mentre con Scrollavezza abbiamo condiviso la stagione 2018/2019 a Gioia del Colle. Poi ritrovo tutti i compagni confermati dell’anno scorso, siamo una squadra competitiva. Per me sarà uno stimolo ulteriore avere compagni di livello accanto, dovrò lottarmi il posto e darò tutto per convincere il coach e aiutare la squadra. Gli altri schiacciatori sono più offensivi come caratteristiche, io posso dare qualcosa in più in ricezione. È un’ulteriore occasione per crescere, voglio dimostrare di essere all’altezza della categoria e magari puntare ancora più in alto insieme alla squadra”.

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