consigliato per te

  • in

    Vincenzo Nastasi sposa ancora la causa di Modica: “Si è creato uno splendido gruppo”

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica annuncia la permanenza in squadra di Vincenzo Nastasi anche per la stagione 2021/2022, una conferma importante per la costruzione dello zoccolo duro che andrà a misurarsi con una nuova stagione in Serie A3.  Il Libero, ora alla corte di mister D’Amico, ha dimostrato di essere tra i migliori in questa categoria. Solo lo scorso anno è entrato tra i migliori 5 dell’intero campionato, una dimostrazione del suo valore e di quanto è importante per questa squadra. Leader in campo e fuori, si è meritato il soprannome di “il Professore” per la sua capacità di guidare anche i più giovani che si approcciano a questa grande competizione.  Proprio Nastasi ha specificato come: “Ho scelto di rimanere a Modica perché dopo la fine del campionato la società mi ha subito espresso la volontà di farmi rimanere per un anno ancora, con il progetto di far sempre meglio, ciò sicuramente mi ha inorgoglito. Inoltre l’anno scorso si è creato uno splendido gruppo e date le varie riconferme è stato semplice accettare la proposta della ds Cassibba”. Sulla prossima stagione spiega: “Quest’anno, vedendo il mercato delle altre squadre, sarà molto difficile e quindi per quanto mi riguarda più stimolante. Nell’indole dell’Avimecc Volley Modica senza dubbio c’è la capacità di affrontare tutte le squadre, specialmente quelle che sulla carta hanno qualcosa in più, a viso aperto senza timori reverenziali. Quindi non vedo l’ora di rivedere i miei ex compagni, conoscere il nuovo mister e iniziare ad allenarci per fare il miglior campionato possibile e rendere fiera la città di Modica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Folgore Massa riscrive la storia. È Serie A3

    Di Redazione La Folgore Massa riscrive la storia, dipingendo a tinte biancoverdi una tela ricca di gioia ed emozioni. Gianpio Aprea e compagni portano per la prima volta il gotha del volley in Penisola Sorrentina, raggiungendo il punto più alto per ciò che concerne gli sport di squadra in una terra floridissima per talento e calore. Un percorso quasi netto: 17 vittorie ed 1 sola sconfitta, 51 set conquistati e soltanto 8 concessi, dando una dimostrazione di forza anche nel retour match di finale a Palermo. Il 3-1 del Palatigliana permetteva di gestire con relativa tranquillità lo sviluppo della gara, e pian piano è venuta fuori tutta la qualità di un gruppo coeso, in grado di sfoderare regali geometrie  in ogni zona del campo. Tutti in campo sul missile di SuperFly Lugli, che metteva a referto il secondo (ed ultimo) set utile per staccare il pass verso la Serie A. Il quarto set, vinto in scioltezza, è pura accademia per un replay del 3-1 già conquistato nella città del Tasso. Il settore giovanile come tratto distintivo di una società capace di migliorarsi costantemente attraverso programmazione e lungimiranza. In 14 anni danni dalla D alla Serie A: nel 2015 la promozione in B2 chiudendo la stagione senza sconfitte e con la vittoria in Coppa Campania. Poi l’accesso in Serie B Nazionale, per un lungo e progressivo percorso di crescita  che ha portato il club a puntare a luci spente (ma non troppo) verso la A. Un sogno ad occhi aperti che diventa realtà. Dopo la delusione della scorsa stagione interrotta brutalmente dall’incedere della pandemia di coronavirus, coach Nicola Esposito riprende in mano il proprio destino, e da temerario condottiero porta la Folgore dove nessun altro aveva mai osato prima. Lontano dalla ribalta dei riflettori, c’è il lavoro certosino del ds Fabrizio Ruggiero, che nonostante un’annata “sui generis” è riuscito a creare un gruppo di uomini veri, aggiungendo tasselli importanti ad un gruppo già forte e collaudato. Un trionfo fortemente inseguito dal coach Nicola Esposito, che ha visto fin dagli albori della nascita il progetto Folgore: saggio demiurgo, forte dell’innata capacità di dar vita alla materia e plasmare la squadra ad immagine e somiglianza delle proprie idee tattiche. Una squadra che gioca a memoria, dove regna l’unità di intenti, e tutti esaltano le proprie caratteristiche all’interno di un ingranaggio in cui tutti sono indispensabili. Insieme a Nicola Esposito, c’è l’ombra del fido secondo Morgan Celentano. La mente del roster si chiama Gianpio Aprea. Sorrentino doc, dalle sue mani partono strategie e variazioni sul tema per garantire forza e imprevedibilità a ogni giocata. In posto 2 SuperFly Leonardo Lugli, forza elastica soprannaturale. Nei 3 metri spiccano i centimetri di un monumentale Enrico Pilotto e del re leone Michele Deserio. Un (Mattia) Sorrenti per Sorrento: ricettore/schiacciatore con potenza e tecnica in tutti fondamentali, quindi Stefano Armenante, qualità e quantità, sempre lucido soprattutto nei momenti più delicati. Ubiquo il libero Luigi Denza, corse e tuffi per recuperare ogni palla, anche quelle irraggiungibili per i comuni mortali. Meno utilizzati, ma sempre preziosi quando chiamati in causa Fabio Cuccaro, Lorenzo Esposito, Gabriele Grimaldi, Marcello Miccio, Paolo Pontecorvo  e Alberto Gionchetti, costretto a sostenere i compagni dalla panchina per un brutto infortunio rimediato a Ischia. Fondamentale il ruolo dello staff tecnico, composto da Ciro Sannino (terzo allenatore), Luca Giglio (fisioterapista), Antonino Minervino (osteopata e preparatore atletico), Aniello Massa (team manager) e Antonino Belfiore (medico sociale). Negli uffici del club c’è tutto il lavoro meticoloso del presidente Luigi Vinaccia e dei dirigenti Salvatore Palomba, Antonino Gargiulo, Paolo Gargiulo, Michele Massa, Amedeo Maresca, Luigi Cinque, Pietro Iaccarino, Salvatore Vinaccia, Valerio Ruocco e Brunella Scapini. Per coinvolgere sempre più utenti e creare un rapporto sempre più interattivo, il contributo di Giovanni Minieri (ufficio stampa e comunicazione) e Carlo Toscano (social media manager).    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Pilotto e Deserio centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. PRIMO SET. La posta in palio è altissima, e gli uomini in maglia biancoverde soffrono la pressione nei primi scambi del match: ace di Costanzo, doppio Gruesner e coach Esposito ferma immediatamente le ostilità sul 3-0. Pilotto non perdona in primo tempo, ma sale in cattedra Atria con Palermo che vola 6-2. Deserio sfonda centralmente, Sorrenti piazza un ace chirurgico in zona 6 (6-4), e pian piano le distanze si accorciano inesorabilmente. Gruesner al servizio pesta la linea di fondo, Pilotto inventa e l’attacco out di Gruesner fissa il risultato sul 7-7. Palermo prova di nuovo a scappare (10-8), ma è tutto vano con la sassata di Lugli, ed il successivo monster block con cui l’opposto massese sbarra la strada a Marretta (10-10). Siciliani di nuovo sul +2 (14-12), ma un gratuito e la slash di Armenante ristabiliscono l’equilibrio (14-14). Deserio mette le mani in faccia ad Atria (15-15), ma i padroni di casa non mollano e mettono nuovamente due lunghezze di vantaggio tra sé e la Folgore (20-18). Denza vola su Gruesner, quindi Sorrenti trova un diagonale strettissimo che cade esattamente sulla riga laterale (20-19). Sorrenti gioca con le dita del muro (21-20), Armenante fa insaccare la sfera tra il muro palermitano e la rete (22-21), ma l’allungo definitivo porta la firma di Atria e Lombardo (24-21). Gruesner spreca la prima occasione utile a chiudere il set, ma alla successiva non concede più regali e chiude il parziale sul 25-22. SECONDO SET. Pronti via, e subito due monster block sontuosi di Pilotto e Lugli su Atria (0-2). Gruesner accorcia, quindi Palermo non riesce a rigiocare sulla difesa disperata seguita alla bomba violentissima di un ispirato Sorrenti (2-4). I padroni di casa piazzano un break pesantissimo (8-4), ma gli uomini di coach Esposito non si lasciano condizionare, e punto dopo punto indirizzano la barca verso lidi sempre più tranquilli. Sorrenti ripulisce l’incrocio delle righe, Aprea estrae dal cilindro una giocata sopraffina di seconda, poi Palermo spreca tutto attaccando in mezzo alla rete da posizione centrale (9-7). Palermo accelera sull’11-7, ma il turno al servizio di capitan Aprea cambia l’inerzia del parziale. Sorrenti brucia il parquet con un pipe velocissima, Gruesner non trova il campo, quindi Sorrenti premia la difesa egregia di Lugli andando nuovamente a segno da seconda linea (11-10). L’allenatore siciliano chiede la sospensione, ma al rientro sul terreno di gioco la musica non cambia: Pilotto alza la saracinesca su Atria, e poi riserva l’identico trattamento a Gruesner (11-12). Pilotto è monumentale nei tre metri (13-15), Denza salva in tuffo sulla bordata di Marretta, quindi Sorrenti chiude lo scambio con una traiettoria incrociata da applausi (14-17). Sorrenti va a segno con una facilità disarmante (15-18), ma sul più bello Palermo rientra (18-18) ed il ritmo cardiaco sale ad ogni scambio. Armenante inchioda il pallone in zona 6 (18-19), Pilotto sale a quota 5 muri vincenti nel set e poi mette nuovamente la propria firma scartando il cioccolatino a filo rete di un sublime Gianpio Aprea (20-22). Si presenta Armenante dai 9 metri: la traiettoria affettata del martello biancoverde mette in difficoltà la ricezione siciliana che non riesce a prendere contromisure adeguate (20-23). Coach Ferro chiama time-out, ma due errori di fila di Lombardo e Gruesner regalano alla Folgore il secondo parziale. (20-25). A questo punto soltanto un set separa la Folgore dall’approdo in Serie A. TERZO SET. Deserio non riesce a sfondare in primo tempo, ma sulla rigiocata piazza un lob che cade dolcemente alle spalle del muro (0-1). Sale l’intensità del muro Folgore: due monster block di fila griffati Sorrenti per il +2 (1-3). Pilotto risponde ad Atria, Gruesner è impreciso al servizio, poi Pilotto premia il gran lavoro difensivo di Denza per fissare il 4-6. Palermo rientra (6-6), Lugli sale in cielo, e poi c’è il chirurgico block-out di Sorrenti che è il giusto epilogo a un lungo scambio dove la tenuta difensiva di Armenante non conosce eguali (7-9). Il break decisivo giunge sul turno al servizio di SuperFly Leonardo Lugli: Pilotto fa la voce grossa sulla pipe di Marretta, Atria forza le giocate ma non c’è precisione, mentre il primo tempo siderale di Pilotto vale il 9-14. Lombardo non trova le misure, Gruesner si innervosisce e nel finale la Folgore prende definitivamente il largo. Lugli chiude in parallela esterna, e poi alza le mani su Marretta, Palermo va fuori giri, Sorrenti scaglia una saetta da zona 4 ed il mani fuori di Lugli manda il punteggio sul 15-24. Al terzo tentativo, Lugli trova un diagonale vincente e tutta la panchina esplode di gioia entrando sul parquet del Palaoreto senza nascondere le lacrime. Il sogno tanto agognato è diventato realtà: la Folgore Massa giocherà la prossima stagione in Serie A. QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, Folgore subito avanti con la pipe di Armenante (1-3), quindi Pilotto vola in perfetta scelta di tempo e la bomba di Sorrenti fissa il punteggio sul 3-5. Il coach costiero dà spazio a L. Esposito, capitan Aprea si esalta aprendo i tentacoli a muro, e L. Esposito mette giù di prepotenza il 4-7. Bonanno accorcia dai 9 metri, ma L. Esposito con un monster block da paura ristabilisce le distanze (6-9). Cambia la diagonale palleggiatore/opposto con Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio difende su Gruesner, poi ci pensa Grimaldi a metter giù il primo punto personale (6-11). Grimaldi si ripete con un perentorio block-out, cambio tra Cuccaro e Pilotto, ed è proprio Cuccaro a piazzare un colpo sulle mani del muro per il 10-14. Palermo va in rottura prolungata, entra Pontecorvo per Sorrenti, ed è subito Pontecorvo in bagher per il tracciante di Grimaldi che buca il parquet siciliano (13-17). I siciliani forzano perdendo le misure del campo, L. Esposito scarica un bolide in zona 6 e poi va a segno nuovamente con una traiettoria incrociata sulla riga. Gruesner attacca out, ed è il 14-25, che consegna la vittoria alla Folgore Massa. PHARMAP SABER PALERMO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 14-25) SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 10, Deserio 3, Pilotto 13, Sorrenti 13, Armenante 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Cuccaro 1, L. Esposito 4, Grimaldi 3, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 4-2. Battute Sbagliate: 15-17. Errori: 41-28. Muri: 7-14.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Portomaggiore, Marzola: “È fatta per Dordei e Pinali. Stefani? Conteso da Taranto”

    Di Redazione La Sama Portomaggiore non molla la presa per Tommaso Stefani, l’opposto di 23 anni su cui ha messo gli occhi la società gialloblù per fare il salto di qualità. L’inconveniente è che su di lui c’è anche Taranto, club pugliese di Superlega. «Stefani è indeciso se accettare la nostra proposta o quella di Taranto – delinea lo scenario di mercato il direttore generale Giorgio Marzola nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Ferrara – Da noi sarebbe il punto di forza, in Puglia il secondo opposto, alle spalle di Sabbi. Dopo tre anni da riserva di Giulio Pinali a Ravenna, Stefani avrebbe voglia di mettersi in gioco. Ha preso qualche giorno di tempo per pensarci. Spero che accetti di venire da noi». Nel frattempo la Sama, a scopo prudenziale, non ha ancora liberato Daniele Albergati, l’opposto titolare della scorsa stagione. Mentre è ormai fatta per il ritorno in gialloblù di Alessandro Dordei e Roberto Pinali. «L’accordo è totale – afferma Marzola – manca solo la firma, comunque imminente. La trattativa l’ha portata avanti mio figlio Marco (ricopre il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo ndr), in collaborazione con Matteo Lunati, preparatore atletico e amico dei due atleti. È uno di famiglia: avrà il compito di curare la preziosa muscolatura del guerriero di Civitavecchia e di Bob Pinali. I due schiacciatori – precisa il dg Marzola – sono reduci da una stagione in chiaroscuro, condizionata anche e soprattutto dagli infortuni; contiamo molto sulla loro voglia di riscatto e di tornare protagonisti. Roberto attraverso il fratello Giulio avrà sicuramente messo una buona parola su Stefani, spero possa risultare decisiva», chiude il direttore generale. Per completare la panchina la Sama ha quindi bisogno di quattro elementi: un secondo opposto, un palleggiatore, un centrale e uno schiacciatore che possa dare il cambio a Pinali e Dordei. LEGGI TUTTO

  • in

    Novità al centro per l’HRK Motta. Ecco Alessandro Acuti

    Di Redazione Prende ulteriormente forma il reparto dei centrali biancoverdi, il volto nuovo per l’HRK è quello di Alessandro Acuti, posto 3 classe 2000 che arriva a Motta di Livenza dopo due ottime stagioni in forza all’UniTrento. Alessandro si dimostra da subito elemento cardine della squadra satellite dell’Itas tant’è che Angelo Lorenzetti lo chiamerà ad un’altra prova di maturità allenandosi con la prima squadra, e, trovando spazio anche nei palcoscenici della Champions League. Alessandro Acuti ora è un nuovo leone, ecco le sue prime parole. Quale è stato il motivo che ti ha spinto a dire di si al progetto biancoverde? “Ho firmato perché è un progetto ambizioso che coinvolge ragazzi giovani, siamo tutti praticamente coetanei, diretti da un ottimo allenatore dal quale cercherò di apprendere il più possibile per migliorare dando sempre il massimo. Sono felice di questa nuova avventura, Motta è stata la mia prima scelta e non ho avuto dubbi”. L’anno scorso con la maglia di Trento hai esordito in Champions League andando a punti contro Novi Sad, ci racconti qualcosa? “Esatto, l’anno scorso ho esordito con la prima squadra in Champions League proprio contro Novi Sad ed è stata un’emozione indescrivibile, è un ricordo che mi rimarrà per sempre impresso nella mente ed un’esperienza bellissima.” Vieni da due stagioni con l’UniTrento ma hai potuto allenarti spesso con la rosa della Superlega, cosa pensi che possa portare questa esperienza in vista della A2 e che campionato ti aspetti? “Gli allenamenti con la Superlega mi hanno dato modo di capire cos’è la pallavolo al massimo livello, sicuramente è stata un’esperienza forte e positiva da cui ho cercato di imparare il più possibile “sbirciando” tra i miei pari ruolo più forti al mondo (Lisinac, Podraščanin ndr) sia dal punto di vista del gioco ma soprattutto per quanto riguarda la mentalità. Per quanto riguarda la A2 mi aspetto un campionato di altissimo livello, con nomi importanti e squadre che militano in questa categoria da molto tempo e che mirano ad arrivare all’apice della classifica, come noi del resto. Anche se siamo una squadra neo promossa abbiamo tutte le carte in regola per poter ambire al massimo.” Due anni fa proprio a Trento, due pullman di tifosi biancoverdi venivano a sostenere i loro giocatori in trasferta. Te li ricordi? Come immagini sarà averli dalla tua parte? “Purtroppo veniamo da una stagione senza pubblico, ma se devo pensare ad una tifoseria accanita quella di Motta è una delle prime che mi vengono in mente, quindi si, eccome se me li ricordo! Non vedo l’ora di giocare in un palazzetto pieno, dando il meglio di me stesso e spronato dal sostegno del pubblico.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Per la terza stagione consecutiva Alberto Baldazzi sarà l’opposto della Tinet Prata

    Di Redazione Ormai Alberto Baldazzi è un pratese acquisito. Per questa ragione, ma non solo, l’opposto di origine ferrarese, attaccante di riferimento dei gialloblù nelle scorse due stagioni con ben 775 punti mandati a segno, ha deciso di rinnovare il contratto con il club del presidente Vecchies. Classe ’98, attaccante di palla alta di 199 cm che diventano molti di più in fase di volo, Alberto si è ambientato bene a Prata dove continua a risiedere anche nella post season, facendo puntate nella città natale per i weekend. Nel frattempo prepara le prossime sessioni di esami universitarie, visto che frequenta con profitto l’impegnativo corso di ingegneria energetica e nucleare. “Il prossimo sarà il mio terzo anno a Prata, – racconta Alberto – ” e hanno concorso tanti avvenimenti perché ciò accadesse, anche extra pallavolo. Non è una novità che io mi trovi molto bene qui: è una bellissima società che cerca sempre di migliorarsi di anno in anno e io mi sento a casa ormai.” Cosa ti aspetti da questa annata agonistica? “Riguardo la prossima stagione non conosco tutti i componenti della squadra ma so di per certo che saremo giovanissimi, con grandi margini di crescita e guidati da un allenatore che di sicuro saprà tirare fuori il meglio di noi, ed è una situazione che mi stimola molto in quanto mi ricorda la mia precedente stagione al Club Italia. “ A proposito di Club Italia: in azzurro hai giocato con il nuovo libero Andrea Rondoni. Cosa puoi raccontarci del tuo nuovo compagno? “Posso dire che personalmente mi trovavo benissimo con lui e mi ricordo bene il suo talento e le sue doti spiccate in difesa. Sono entusiasta del suo arrivo e non posso che fargli un in bocca al lupo per la prossima stagione.” Secondo te quali saranno gli obiettivi principali del team e i tuoi personali? “Sono sicuro che ci aspetta un anno di rivoluzioni per quanto riguarda il Volley Prata e spero di poter dare sempre il mio contributo come le ultime due stagioni. Spero proprio che il pubblico possa aiutarci un pochino nella prossima stagione, in quanto quest’anno si è sentita veramente la mancanza del calore che ha sempre contraddistinto il Pala Prata.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Maury’s Com Cavi Tuscania, dall’A2 arriva lo schiacciatore Michele Marinelli

    Di Redazione Dopo la conferma di Federico Rossatti, arriva da Ortona, A2, un altro posto quattro dalla mano pesante: Michele Marinelli, classe 1992, 195 cm di altezza, andrà a rafforzare il reparto schiacciatori della Maury’s Com Cavi Tuscania di Sandro Passaro. Nato a Velletri (RM), nella sua carriera ha più volte incontrato da avversario il Tuscania Volley, sempre in A2, con le maglie di Civita Castellana, Potenza Picena e Prata di Pordenone. Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della società viterbese? “Sicuramente la passione e la serietà della società che non sono mai da sottovalutare, e poi la tipologia di squadra che stavano allestendo è stato un fattore determinante”. So che vi siete sentiti con il coach, cosa vi siete detti e, soprattutto, che impressione ti ha fatto? “Una bella impressione, ci siamo scambiati qualche opinione sul modo di lavorare e su come, più o meno, verrà impostato il lavoro durante la settimana”. Quali i tuoi traguardi per la prossima stagione? “Obiettivi stagionali sinceramente non mi piace prefissarli dall’inizio, penserò a lavorare nel miglior modo possibile, cercando di fare il massimo per la squadra”. Parliamo un po’ di te. Hai particolari hobby, come sei messo con gli studi, cosa ti piace fare nel tempo libero? “Per quanto riguarda gli studi, inizierò il terzo ed ultimo anno di Scienze motorie. Hobby, mi piace molto fare pesca subacquea (con mio padre e mio fratello), beach volley d’estate e un po’ di PlayStation”. CARRIERA2021/2022 A2 Maury’s Coma Cavi Tuscania2020/2021 A2 Sieco Service Ortona2019/2020 A3 Tinet Gori Wines Prata di Pordenone2018/2019 A2 Tinet Gori Wines Prata di Pordenone2017/2018 A2 Goldenplast Potenza Picena2016/2017 A2 Ceramica Globo Civita Castellana2015/2016 A2 Globo Scarabeo Civita Castellana2014/2015 B1 Volley Civita Castellana (VT)2013/2014 B1 Pallavolo Olbia (SS)2011/2013 B1 Pallavolo Lib. Genzano (Roma)2009/2011 Giov. M. Roma Volley (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Un’altra pedina di qualità per Pineto: lo schiacciatore Piervito Disabato

    Di Redazione Un’altra pedina di qualità si aggiunge allo scacchiere della società abruzzese dell’ABBA Pineto: lo schiacciatore Piervito Disabato. Il talento classe 2001 sarà il nuovo laterale pinetese, cresciuto nel settore giovanile della Materdomini Castellana Grotte con cui ha esordito in serie A2 a soli 15 anni. Successivamente si trasferisce a Locorotondo in serie B2 per farsi le ossa, prima di tornare nella stagione 2018/2019 in serie A2 nuovamente a Castellana Grotte. Nella stagione successiva ottimo campionato con la GoldenPlast Civitanova allenata da coach Rosichini conclusa al terzo posto a campionato in corso a causa dell’emergenza Covid19. Nell’ultima stagione invece, ha vestito la divisa dell’Aurispa Libellula Lecce. Con i salentini ottima annata terminata in gara 3 di semifinale play off contro la Med Store Macerata. Stabilmente nel giro della nazionale giovanile, vanta anche una vittoria dell’europeo con l’Under 17 nel 2017 ricevendo il premio di miglior atleta della competizione. Nel 2019 si è laureato Campione del Mondo con la nazionale Under 19. Un profilo giovane ma con esperienza, un ottimo atleta su cui la società ha deciso di puntare in virtù della giovane età e delle indiscusse qualità tecniche. “Abbiamo incontrato Piervito nella scorsa stagione tra le file della squadra Salentina” – commenta il General Manager Dario Da Roit – “Ho visto in lui un ragazzo dalle grandi qualità tecnico/tattiche. Quello che più mi ha impressionato nel suo modo di giocare è stata la sua grande determinazione e grinta nei momenti decisivi del match. Un giocatore mai domo, che darà al nostro roster un apporto importante non solo nella fase di ricezione ma in tutti gli altri fondamentali. Benvenuto a Pineto” Piervito Disabato commenta così: “E’ un’occasione importantissima che non ho voluto assolutamente lasciarmi sfuggire. Ho sempre sentito parlare bene del Pineto e ho potuto vedere la bravura dell’ABBA nello scorso campionato. Sarà’ una squadra composta da atleti forti, ambiziosi e preparati e scalpito per dare il mio contributo e conquistare traguardi importantissimi cercando di arrivare più in alto possibile. Ringrazio il presidente e il ds Forese per la fiducia. Spero di ripagarla in campo davanti ai tanti tifosi biancazzurri. Forza ABBA”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gianluca Paolorosso “Contenti di ripartire insieme, siamo uno staff all’altezza della Superlega”

    Oltre al coach Di Pinto la Pallavolo Macerata conferma anche lo staff tecnico. Una squadra affiatata, consolidata nel corso degli anni e che oggi rappresenta una della basi del progetto sportivo biancorosso. Punto di riferimento dello staff tecnico è il Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso, da quasi dieci anni parte integrante della Pallavolo Macerata, con la quale ha vissuto le stagioni delle promozioni fino a raggiungere la Serie A.
    Come staff tecnico anche per voi è stata una stagione non facile, con il Covid che ha molto complicato il lavoro sugli atleti. “L’emergenza Covid ha rappresentato una doppia difficoltà”, conferma Paolorosso, “Intanto venivamo da un lungo periodo di inattività dopo il primo lockdown, con gli atleti fermi, poi abbiamo ripreso la stagione ad agosto e proprio quando la squadra era nella forma migliore siamo stati colpiti dal Covid prima della gara d’esordio in campionato. Ci siamo riorganizzati per gestire il recupero dei giocatori a distanza, questo ha comunque influenzato la preparazione; tuttavia i ragazzi hanno svolto un buon lavoro e col ritorno in campo, dopo un inizio difficoltoso, la squadra si è presto ripresa e ha dato vita ad una stagione in linea con gli obiettivi. Spiace per la sconfitta in finale di play off, ma quella ci può stare, per noi è stato importante vedere che la squadra è rimasta in forma fino alla fine e che non ha avuto problemi, a parte l’infortunio di Sanflippo ad inizio del campionato”. Si può dire che la scorsa stagione sia stato un ulteriore stress-test per voi, ma avete risposto con risultati importanti. “Siamo uno staff di livello, all’altezza delle società di Superlega per competenze e lavoro svolto con la squadra. Ci troviamo bene tra noi e con il coach Adriano Di Pinto c’è grande sintonia; abbiamo sviluppato una quotidianità efficace, affinata nel tempo e che da dei risultati positivi come abbiamo visto in questi anni. Puntiamo a continuare così, da quest’anno poi avrò modo di essere ancora più presente e potrò seguire meglio gli atleti. In particolare al momento siamo concentrati su Sanfilippo; ha lavorato molto bene per il recupero dall’infortunio e siamo convinti che tornerà presto ad essere una risorsa per la squadra”.

    Articolo precedenteGianluca Galassi lascia Rimini per raggiungere CavaleseProssimo articoloKamil Rychlicki: “La mia nuova vita perugina” LEGGI TUTTO