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    La Da Rold Logistics non si ferma più: espugnata pure Garlasco

    La Da Rold Logistics Belluno non si ferma più. E confeziona il quarto successo consecutivo: a Garlasco, i rinoceronti sono in totale controllo per due parziali e assaporano il profumo del bottino pieno. Questo, però, è il campionato delle rimonte, ormai lo si è capito. Allora ecco che i lombardi risalgono la corrente e portano la contesa al tie-break. Ma l’ultima e decisiva parola è dei bellunesi: così, la classifica si muove per la settima gara di fila, il bilancio generale diventa in attivo (5 successi e 4 sconfitte), la settima piazza in graduatoria è rafforzata. E la zona pericolo si allontana sempre di più. Tutto ciò, senza un certo Giovanni Candeago, a cui i compagni hanno dedicato la vittoria. 
    LO SCRIGNO E LA CHIAVE – Ogni match è una sorta di scrigno da aprire. L’importante è individuare la chiave giusta. E i biancoblù la trovano in un servizio estremamente efficace: Mozzato firma il primo allungo, Ostuzzi con un ace (agevolato dal nastro) lancia la fuga definitiva e ancora Mozzato capitalizza la battuta al vetriolo di Maccabruni (e la ricezione lunga dei padroni di casa) per chiudere i conti: 21-25. Il servizio continua a essere un fattore pure nel secondo round, tanto che i rinoceronti scappano subito sul 13-3. Garlasco le prova tutte, compreso il cambio di libero. È inutile, però: i padroni di casa arrivano fino al -6 (14-20), ma il timone è sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi di Poletto.
    CERTEZZE SGRETOLATE – Il match è segnato? Errore, perché Garlasco ha orgoglio. E individualità di rilievo: come il regista Di Noia, appena tornato in gruppo, gli attaccanti Puliti e Magalini. E come Filippo Porcello: il centrale stampa due muri in sequenza per il 22-18 e anche se la Drl firma un break di 4-0 per l’immediata parità, è ancora Porcello a mettere la freccia (23-22) e a lanciare i suoi: 25-22. Le certezze dolomitiche si sgretolano e la sfida si trasforma in una scalata a mani nude: non a caso, il quarto atto è un autentico monologo lombardo. Si va al tie-break. E sullo svantaggio di 4-1, scatta una molla: Piazzetta pareggia a quota 6, Ostuzzi sorpassa e il finale è marchiato a fuoco da un De Santis rovente. Splendidi pure Ostuzzi e Graziani (17 punti e 3 ace a testa), mentre Mozzato sforna 15 punti. E 4 muri: 5, invece, quelli del puntualissimo Piazzetta.
    AFFEZIONATI AL QUINTO SET – Nell’immediato post partita, coach Diego Poletto scioglie la tensione con un sorriso: «Siamo molto affezionati al quinto set. Abbiamo giocato una pallavolo brillante nei primi due parziali. Poi, complice un calo in battuta e qualche leggerezza di troppo, abbiamo dato spazio ai padroni di casa, spinti dal loro palleggiatore, Di Noia». A detta di Poletto, gli episodi hanno avuto un peso di rilievo: «Sono stati decisivi nel tie-break. Chi ha mantenuto nervi più saldi è riuscito a portare a casa il risultato. Punto perso? Pensiamo piuttosto che, dopo la rimonta subita, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a portare a casa un risultato importante». 

    GARLASCO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 21-25, 18-25, 25-22, 25-17, 13-15.
    VOLLEY GARLASCO: Porcello 12, Miglietta 2, Coali 4, Magalini 19, Puliti 17; Taramelli (L), Resegotti (L), Crusca 11, Di Noia, Moro, Testagrossa, Mellano, Petrone. Allenatore: M. Maranesi.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 16, Graziani 17, Ostuzzi 17,  Piazzetta 11, Mozzato 15; Martinez (L), Della Vecchia, Paganin, Gionchetti. N.e. Milani, Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: David Kronaj e Stefano Nava.
    NOTE. Durata set 27’, 27’, 29’, 28’, 20’; totale 2h11’. Garlasco: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 12. Belluno: b.s. 16, v. 9, m. 13. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit lotta ma cede a Pineto

    Ph. Andrea Iommarini
    Stavolta non basta il coraggio ai biancorossi, arriva la seconda sconfitta stagionale al termine di una partita che i ragazzi di Di Pinto hanno approcciato bene nel primo set, rimasto infatti combattuto fino alla fine. La gara è cambiata nel secondo, Pineto ha conquistato un largo vantaggio anche grazie ad un’ottima efficacia in battuta, Macerata ha però reagito avvicinandosi negli ultimi punti del set. Niente da fare invece nel terzo set, dove i padroni di casa hanno controllato e chiuso l’incontro. Per la Med Store Tunit c’è subito l’occasione per tornare a fare a punti, mercoledì 8 Montecchio Maggiore sarà ospite al Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Di Pinto deve ancora fare a meno di Ferri e Robbiati, in campo quindi Lazzaretto, Margutti e Scita, Sanfilippo e Pasquali al centro, Longo in regia, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Bertoli, Disabato, Link, centrali l’ex Calonico e Persoglia, quindi Catone e come libero Pesare. Buoni ritmi ad inizio gara, va avanti Pineto con l’ace di Link, immediata risposta di Pasquali che al centro combina con Longo e fa 3-3. Le squadre si lottano il vantaggio, Lazzaretto e Longo trascinano i biancorossi e si portano sul +2: Scita supera la difesa avversaria, poi muro vincente di Sanfilippo, 7-9. Non si scompone Pineto, pareggia i conti con il muro di Persoglia, poi Bertoli e Disabato ribaltano e allungano, 11-9 e time out per Di Pinto. I biancorossi, caricati anche dai tifosi maceratesi, tornano in campo con maggiore decisione; lottano e si costruiscono il nuovo pareggio, con Lazzaretto che accorcia e poi il muro di Pasquali-Sanfilippo, 15-15. La Med Store Tunit difende bene, Longo illumina in regia e i biancorossi allungano ancora grazie al muro, stavolta ci sbatte contro Bertoli, 16-18 e time out per Pineto. Qualche errore di troppo però per gli ospiti e Pineto ne approfitta: si rivede Link con un forte diagonale, poi uno scambio infinito si conclude con un muro-out in favore dei padroni di casa, 20-20. Nuovo ribaltamento grazie alla serie in battuta di Bertoli, Pineto allunga e si prende il primo set con il punto trovato da Link. La gara riparte con i padroni di casa avanti, Link mette a terra il 6-2, Macerata prova a ritrovarsi; Pineto allunga, errore di Margutti che spara fuori, poi ace per Disabato, 11-4. Bravissimo Lazzaretto a trovare il tocco preciso e vincente ad aggirare il muro avversario, 13-8, si scuote la Med Store Tunit. Sempre il numero 13 a trascinare i suoi, ace del 15-11, quindi palla vincente di Margutti e time out per Rovinelli a spezzare il buon momento biancorosso. Prova a scappare di nuovo Pineto, risponde Sanfilippo, prima colpendo al centro, poi a muro contro Link, 17-15; ci pensa Calonico a tenere a distanza la Med Store Tunit con addirittura tre ace consecutivi, tutto da rifare per Macerata. Il finale resta aperto con i biancorossi che non mollano e accorciano 23-20, Persoglia e Disabato chiudono però il set per Pineto. Un bello scambio apre il terzo set, brava la Med Store Tunit a difendere e trovare il punto con il diagonale di Margutti; reazione Abba Pineto che come nel secondo set scappa avanti, 5-1 e time out chiamato da Di Pinto. Si sblocca di nuovo Maceratra grazie ad uno scambio infinito, condito da un salvataggio di piede in mezza rovesciata di Catone, poi errore dei padroni di casa e punto per gli ospiti, 6-2. Fase confusa della partita con un paio di scelte contestate agli arbitri da parte di entrambe le squadre, intanto Disabato allunga ancora per Pineto con un diagonale imprendibile, 10-4. Controllano i padroni di casa, Bertoli è una sentenza in battuta e con un altro ace trova il 17-7; finale senza colpi di scena: Lazzaretto e Pasquali non ci stanno e accorciano, Pineto però gioca sulla scia del largo vantaggio acquisito e tiene a distanza i biancorossi; chiude set e partita l’attacco di Link.

    Il tabellino:
    ABBA PINETO 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
    Durata set: 28’, 27’, 27’. Totale: 83’.
    ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 5, Bertoli 12, Martinelli, Catone, Pesare, Disabato 11, Persoglia 8, Omaggi, Link 13, Fioretti. NE: Del Campo, Montanaro, Leoni. Allenatore: Rovinelli.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Scita 3, Paolucci, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Ravellino, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Ferri, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Dell’Orso e Feriozzi. LEGGI TUTTO

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    Fano sconfitta da Savigliano 1-3 in rimonta

    Fano – La Vigilar Fano cade in casa contro la Monge-Gerbaudo Savigliano, nonostante un ottimo inizio di match. Nel primo parziale, infatti, i virtussini mantengono il controllo e guidano il gioco, portando a casa un ottimo 25-20, ma nel secondo set improvvisamente i piemontesi ribaltano il punteggio e ne escono rinfrancati, dando il via alla rimonta che regala loro secondo, terzo e quarto parziale, mai veramente in discussione. La Vigilar avrà subito l’occasione di rifarsi mercoledì sera, quando scenderà in campo a Bologna contro la Geetit, per la decima giornata di campionato.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Dall’altra parte della rete, Savigliano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta da Vittone e Bosio, gli schiacciatori sono Galaverna e Bossolasco, i centrali Dutto e Gonella , il libero Gallo.
    Partenza in equilibrio per le due squadre, che rispondono colpo su colpo e break su break, mantenendo il punteggio in sostanziale parità fino al break di 3-0 dei fanesi, che vale il 13-11 (diagonale vincente di Stabrawa). Savigliano resta attaccata al set e impatta a quota 17, sfruttando un errore in attacco dei fanesi, ma la Vigilar respinge l’assalto grazie al muro e scatta sul 23-18 (che porta la firma di Gozzo). Stabrawa chiude il set 25-20 e Fano si porta in vantaggio.
    Nel secondo parziale, Gozzo spinge forte al servizio e la Vigilar vola sul 9-4 (due aces consecutivi per lo schiacciatore veneto). Savigliano trova un break di 1-6 e riporta il parziale in parità a quota 11, sorpassando poi 12-13 con mani-out vincente di Galaverna; il buon momento degli ospiti prosegue grazie all’ottimo lavoro bene in difesa e contrattacco, che consente loro di portarsi a condurre 17-23. La Vigilar recupera qualcosa nel finale, ma l’impegno di Savigliano è premiato: 21-25, si torna in parità.
    Parte forte la formazione ospite nel terzo set, sfruttando il buon turno al servizio di Dutto e raggiungendo il massimo vantaggio sul +5 (4-9). La Vigilar trovar il guizzo vincente per mettere in difficoltà l’avversario solo nel finale, tornando a contatto 19-20 (muro vincente dei virtussini), ma Savigliano respinge l’assalto e si riporta a +3 (19-22). Fano tenta l’ultimo assalto (21-22), ancora una volta però gli ospiti mantengono lucidità e chiudono il set 22-25.
    Nel quarto set parte titolare Galdenzi (già entrato nel terzo) al posto di Ferraro. Si gioca sul filo dell’equilibrio, il primo break è in favore di Savigliano, che trova l’11-13 in mani-out, ma la Vigilar non molla e impatta subito a quota 13. Gli ospiti continuano a controllare il match e scappano di nuovo 14-17 (murato Gozzo), allungando poi 16-20. Nasari cerca di tenere a galla i suoi e firma il 18-20, Savigliano è però più grintosa e chiude il set 21-25, e il match 1-3.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Monge-Gerbaudo Savigliano: 1-3
    Vigilar Fano: Zonta, Nasari, Ferraro, Stabrawa, Gozzo, Bartolucci, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Bossolasco, Dutto, Vittone, Galaverna, Gonella, Ghibaudo, Gallo (L1), Rabbia (L2), Garelli, Bosio, Cravero, Ghio, Bergesio, Testa. All. Bonifetto-Brignone
    Parziali: 25-20, 21-25, 22-25, 21-25
    Arbitri: Polenta-Laghi

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Savigliano. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO, 9^ GIORNATA ANDATA
    VIGILAR FANO – MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO
     
    L’avversario: Monge-Gerbaudo Savigliano
    Una promozione alla vigilia non contemplata e conquistata in un crescendo rossiniano. Tra tutte le matricole, Savigliano è l’unica ad essere arrivata fino in fondo alla fase play-off con tutte vittorie da 3 punti. Un altro record nazionale è la longevità del suo coach: per Bonifetto si tratta della stagione numero 12, la quarta affiancato da Matteo Brignone. Si è trattato della seconda promozione nell’arco di un lustro, sempre sul campo. La scalata di un blocco storico di giocatori, alcuni figli della cantera: capitan Bossolasco, i liberi Rabbia e Gallo, l’opposto Ghibaudo; e sono ormai dei senatori i centrali Ghio, Gonella e Dutto, il palleggiatore Vittone. Un ciclo ancora nel pieno della maturità e che, per aumentare la propria competitività, si è aggiudicato le prestazioni di Andrea Galaverna, forte schiacciatore da Cuneo. L’altro volto nuovo è il giovanissimo palleggio Andrea Testa, lui pure ex Cuneo, mentre è un ritorno alla casa madre quello dell’opposto Lele Bosio.

    I precedenti
    Non esistono precedenti tra le due squadre.

    Così nel turno precedente
    SA.MA. PORTOMAGGIORE – VIGILAR FANO: 2-3
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    VIGILAR FANO: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: 3-2
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Candeago 10, Paganin 1, Maccabruni 2, Graziani 22, Mozzato 9, De Santis 14, Martinez (L1), Piazzetta 4, Gionchetti 1, Della Vecchia, Ostuzzi 9. N.e.: Milani, Pierobon (L2). All. Poletto-Nesello
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Bossolasco 12, Dutto 12, Vittone, Galaverna 25, Gonella 9, Ghibaudo 14, Gallo (L1), Rabbia (L2), Garelli 2, Bosio 1, Cravero. N.e.: Ghio, Bergesio, Testa. All. Bonifetto-Brignone
    Parziali: 23-25 (30’), 26-28 (31’), 25-22 (30’), 25-20 (28’), 15-12 (16’)
    Arbitri: Traversa-Cecconato
    Note: Belluno bs 15, ace 7, muri 7, ricezione 57% (prf 29%), attacco 43%, errori 32. Savigliano bs 23, ace 3, muri 6, ricezione 62% (prf 32%), attacco 41%, errori 42.

    Dichiarazioni
    Pawel Stabrawa (opposto Vigilar): “Dobbiamo assolutamente continuare la serie vincente, loro sono vicini a noi in classifica ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Ora vanno meglio in campionato ma tutto come sempre dipenderà da noi. Spero nel pubblico di Fano che ci venga a sostenere e faccia il settimo uomo in campo. E’ stato importante vincere la prima gara, abbiamo allontanato tante paure, nella nostra testa ora qualcosa è cambiato e siamo migliorati tecnicamente grazie al lavoro in palestra”. LEGGI TUTTO

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    Senza Candeago, ma con tanta fiducia: Belluno di scena a Garlasco

    In viaggio verso Garlasco: senza Candeago, ma con il borsone carico di fiducia. Quella fiducia garantita da una continuità di rendimento che ora si tocca con mano. Ed è rispecchiata da tre successi in fila e dal fatto che la Da Rold Logistics Belluno va a punti dallo scorso 24 ottobre. I rinoceronti vivono una fase brillante, mentre i lombardi sono in striscia negativa da quattro turni. 
    AGLI ANTIPODI – Insomma, domani (domenica 5, ore 18: arbitrano David Kronaj e Stefano Nava) si affrontano due formazioni che vivono momenti di forma apparentemente agli antipodi. Già, apparentemente: «Affronteremo una squadra che può contare su attaccanti di rilievo – spiega coach Diego Poletto -. In particolare, su Puliti e Magalini. Due autentici cavalli di razza, capaci di garantire prestazioni fisiche e tecniche importanti. In più, hanno un servizio molto pericoloso. Vero, ora non stanno esprimendo il loro miglior gioco, ma le caratteristiche per fare bene non mancano». Il piano partita è ben definito: «Oltre a contenere i loro terminali offensivi, dovremo mettere pressione in battuta e trovare continuità all’interno delle azioni prolungate». 
    MANCA CANDY – Sarà la prima sfida senza Candeago, fermo per l’infortunio alla caviglia rimediato domenica scorsa, in occasione del match vinto in rimonta contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: «L’assenza di Giovanni ci spinge a varare un assetto giocoforza diverso, ma che in realtà abbiamo provato più di qualche volta. Peraltro Massimo Ostuzzi, che sostituirà “Candy”, è un atleta molto interessante. Soprattutto quando sente la fiducia». E la fiducia nel martello, e laureato in Matematica pura, non si discute minimamente: «In generale dovremo essere il più possibile ordinati nella fase muro-difesa. Ci teniamo a prolungare il periodo positivo, pur sapendo che non avremo un impegno agevole. Al contrario». 
    BOTTINO – Dodici punti in otto partite rappresentano un bottino di assoluto rispetto per una neopromossa: «Siamo in linea con i risultati e anche con le idee che ci eravamo prefissi in sede di allestimento della squadra. Sì, a inizio campionato avrei firmato per essere in una simile situazione, ma non sono più di tanto stupito. Perché questo momentaneo settimo posto è figlio della programmazione». Anche il pubblico della Spes Arena sembra apprezzare: «Far divertire i tifosi era uno dei nostri obiettivi. E piano, piano lo stiamo raggiungendo». In chiusura, coach Poletto evidenzia i meriti della società: «Non tutti i club riescono a garantire queste possibilità di lavoro. Siamo in una condizione di privilegio: i vertici societari ci consentono di esprimerci al meglio». LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Savigliano. Stabrawa: “Non sottovalutiamo Savigliano”

    Fano – Archiviare Portomaggiore e pensare immediatamente alla prossima partita: la Vigilar Fano, chiamata a rimontare posizioni importanti in classifica, è ormai proiettata alla prossima sfida casalinga (domenica ore 18) che la vedrà sfidare i piemontesi del Monge-Gerbaudo Savigliano, compagine in crescita che sopravanza Fano di tre punti (3 vittorie e 5 sconfitte) ma con una gara in più giocata. Una Vigilar che vuole tornare a brillare davanti al proprio pubblico (costo biglietto d’entrata a 5 euro e under 12 gratis).
    “Dobbiamo assolutamente continuare la serie vincente – afferma il bomber polacco Stabrawa – loro sono vicini a noi in classifica ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli. Ora vanno meglio in campionato ma tutto come sempre dipenderà da noi. Spero nel pubblico di Fano che ci venga a sostenere e faccia il settimo uomo in campo”. Qualcosa è cambiato, in positivo, in casa Vigilar: “E’ stato importante vincere la prima gara – continua l’opposto polacco – abbiamo allontanato tante paure, nella nostra testa ora qualcosa è cambiato e siamo migliorati tecnicamente grazie al lavoro in palestra”.
    Il Savigliano di coach Bonifetto è reduce da due battaglie (3-2 su San Donà e 2-3 a Belluno) e ha in Andrea Galaverna il suo punto di riferimento principale in attacco. Ghiotta occasione per Fano di raggiungere i piemontesi in classifica, a patto però di ripetere le prestazioni contro Montecchio e Portomaggiore.
    La società virtussina comunica che a fine gara verrà estratto tra tutti gli spettatori un vincitore che porterà a casa la maglia originale di Pawel Stabrawa.
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    Drl, ora tocca a Garlasco. E Martinez è di nuovo il miglior libero in A3

    Bene, bravo, bis. E il bis, Gonzalo Martinez, lo concede puntualmente. 
    Perché dopo essere stato il miglior libero della sesta giornata, il diciannovenne figlio d’arte risulta il migliore anche dell’ottavo turno: lo certifica la Lega Volley. 
    Migliore, sì. Di tutta la Serie A3. E in termini di ricezione perfette: se contro la ViViBanca Torino ne aveva collezionate 12 (36 per cento), al cospetto del Monge-Gerbaudo Savigliano è arrivato a quota 11 (48 per cento). 
    Insomma, Gonzalo non solo non sta patendo l’esordio nella terza serie per ordine di importanza, ma si dimostra uno degli interpreti più affidabili del ruolo. Per la gioia della Da Rold Logistics Belluno. 
    La stessa Drl è ora chiamata ad affrontare la quinta trasferta stagionale: a Garlasco, dove domenica (ore 18) i ragazzi di Diego Poletto se la vedranno con una formazione in crisi di risultati, ma non di gioco. Perché è vero che è in serie negativa da quattro sfide, ma non più tardi di dodici giorni fa è riuscita a strappare un set, a domicilio, alla potenziale capolista Abba Pineto (potenziale perché è a -2 dalla vetta, però deve recuperare una partita). In più, è andata a segno in tre scontri diretti su tre, fra il secondo e il quarto turno: contro Fano, Torino e Geetit Bologna. Di conseguenza, meglio prendere i numeri per ciò che valgono: Garlasco è squadra temibile. 
    Anche se i rinoceronti, privi dell’infortunato Giovanni Candeago, non hanno intenzione di fermare la loro marcia: da sei gare di fila, muovono la classifica. E nelle ultime tre sfide sono maturate solo vittorie.  LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza “battezza” la Drl: «Felice di ritrovare Belluno ad alti livelli»

    Dieci anni dopo è tornato a varcare la soglia della Spes Arena. Di quella che è stata “casa” sua, e della Sisley Belluno, nella stagione 2011-2012: la prima e unica trascorsa dagli orogranata all’ombra delle Dolomiti. 
    No, Roberto Piazza non è passato inosservato: l’attuale tecnico della Powervolley Milano ha assistito da spettatore al confronto di domenica scorsa tra la Da Rold Logistics e il Monge-Gerbaudo Savigliano. Un confronto che i rinoceronti sono riusciti a conquistare al tie-break, al termine di un’esaltante rimonta. E, prima del match, Piazza si è intrattenuto a lungo con coach Diego Poletto: «Belluno la sto seguendo nel dettaglio, per tante ragioni – ha affermato l’allenatore originario di Parma -. La squadra è partita col freno a mano un po’ tirato, ma è normale, se si considera l’esperienza totalmente nuova. Ora i ragazzi si sono sciolti e stanno mettendo in pratica ciò che è nelle loro possibilità».
    Per il coach, un tuffo nel passato: «Con la Sisley potevamo fare qualcosa di storico e centrare le semifinali playoff. Peccato che una sconfitta con Latina ci abbia sbarrato la strada. In ogni caso, non ci sarebbe stata comunque la possibilità di andare avanti come società, nonostante si fosse spinto parecchio». Piazza rimane legatissimo alle Dolomiti. E non solo per questioni affettive: «Quando i ricordi affiorano subito alla mente, è sempre positivo. In più ho assaporato un profondo entusiasmo e rivisto tante persone a me care». 
    Il ritorno di Belluno tra i grandi, in A3, ha soprattutto un nome e un cognome: Sandro Da Rold. «Ho conosciuto il presidente – conclude Piazza – e l’ho trovato carico di entusiasmo e di voglia. Quindi lascio da parte ogni forma di nostalgia e preferisco prendere la grande gioia che Da Rold sta alimentando. C’era bisogno di una persona che potesse guidare questa realtà senza suscitare le invidie degli altri. E Sandro è l’uomo giusto». 
    Nel frattempo, archiviata la terza vittoria consecutiva e dall’alto del settimo posto in solitaria, la Drl ha ripreso a faticare in palestra. Domenica, ad attendere i rinoceronti, c’è una trasferta in Lombardia: a Garlasco, dove i bellunesi affronteranno un avversario che occupa la decima posizione ed è reduce da quattro rovesci in fila.  LEGGI TUTTO