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    Il Sol non stona la prima!

    Esordio da sogno per il Sol Lucernari Montecchio, che davanti al proprio pubblico conquista i primi 3 punti in classifica!Una vera e propria battaglia, conquistata dai nostri ragazzi per il risultato di 3-1 (27-29, 25-23, 25-23, 25-17) contro l’ottima ViViBancaTorino.Una partita dai 2 volti per il Sol, dove nel primo set subisce il gioco del Torino e spreca tanti palloni, mentre nel secondo set, invece, inizia a macinare un buon gioco e migliorare la fase break, costringendo il Torino a forzare troppo.Dopo questo fantastico esordio i ragazzi dovranno prepararsi al meglio per la prossima giornata in trasferta, contro il Sa.Ma. PortoMaggiore.
    Scopriamo assieme l’andamento della gara e il tabellino finale:
    LA CRONACA
    1°SET:In campo così il Volley Castellana: al palleggio Monopoli opposto a Bellia, gli schiacciatori Baciocco e Marszalek, i soliti centrali Frizzarin e Franchetti e la seconda linea affidata a Battocchio.Risponde così il ViViBancaTorino: con in regia Gonzi opposto a Umek, gli schiacciatori Trojansky e Richieri, i centrali Orlando e Genovesio, il libero Valente.Il primo punto lo firma Umek da posto 2, poi due errori diretti del Sol portano avanti un Torino ben organizzato e determinato (0-3).Il primo punto della regular season lo firma Bellia con un mani out da posto 2 e il Sol prova a ricucire il break con Franchetti a Muro su Umek (4-5).Qualche errore di troppo del Sol e un ottimo turno al servizio di Umek costringe Di Pietro a chiamare il primo time out sul 4-9.Al rientro dal time out è ancora Torino a spingere (5-11), un muro di Monopoli e un errore di Maletto riporta il Sol a contatto (8-11) ed è Bellia ad accorciare al meno 2 con un mani out dopo un’ottima difesa di Carlotto (9-11).Il Sol trova prima la parità sul 12-12, grazie a un ottimo turno al servizio di Marszalek e ottime difese, e poi il vantaggio con Bellia (13-12).Il set prosegue in equilibrio, il Sol prova ad allungare (22-20) ma il Torino impatta e coach Di Pietro è costretto a chiamare il secondo time out.Un ottimo mani out di Marszalek regala il vantaggio (23-22) e il Sol cerca di chiuderla, ma Torino spinge con i suoi martelli (Trojanski e Umek) 23 -23. Frizzarin sigla il 24-23, doppio cambio per il Volley Castellana, da segnalare l’esordio di Zanovello nel campionato di serie A3, ma non trova il break sperato (24-24).Continua il testa a testa e fino al 27-27 ma un muro su Marszalek e un mani out di Richieri fa chiudere il primo set a favore degli ospiti, con il punteggio di 27-29.
    2°SET:Confermato il sestetto di entrambe le formazioni, il Sol parte forte con Franchetti in attacco e a muro (3-0), ma anche Torino risponde, con i propri centrali: 2 ace di Orlando e l’attacco di Genovesio portano il vantaggio (5-6).Regge l’equilibrio nella prima parte del set, il Sol prova a scappare prima con il servizio di Marszalek (10-8) e poi con Baciocco in attacco (13-9), costringendo coach Simeon al time out.Al rientro dal time out il Torino riesce ad accorciare e costringe coach Di Pietro a chiamare il suo primo time out del set sul punteggio di 17-16.Torino continua a spingere e con un ace di Umek trova il sorpasso (18-19) e aumenta il break su un attacco out (18-20). Baciocco accorcia (20-21) e al servizio subentra Pellicori che trova la parità su un errore del Torino (21-21). Continua a picchiare in battuta il giovane Pellicori e Torino è costretto al time out (22-21).Regge la parità sul 23-23, Bellia trova il mani out e porta avanti il Montecchio (24-23) e con un errore di Trojanski si chiude il set (25-23)
    3°SET:Confermati nuovamente i sestetti di partenza, prova a iniziare forte il Sol con l’ace di Baciocco (4-2) e il muro di Franchetti (5-2), ma Torino rimane in scia trascinato dal solito Umek (6-4).Sul servizio di Umek, Torino, trova il vantaggio (8-9) e costringe Di Pietro al primo time out del set.Il time out non sortisce l’effetto voluto e il Torino allunga con Trojanski (9-12), ci pensa poi Baciocco ad accorciare lo svantaggio con un ace (13-14) e il Sol prova a ritornare in partita.Umek ristabilisce il break di vantaggio per Torino (13-16); subentra Pellicori per Bellia che firma subito il 14 a 16, e Marszalek con 2 mani out ristabilisce la parità.Sull’errore di Pellicori Torino trova il vantaggio (17-19) e costringe coach Di Pietro al secondo time out.Sull’invasione di Richieri Montecchio trova la parità e il successivo vantaggio (20-19) costringendo il Torino al time out.Al ritorno al gioco è Torino ad andare avanti con il muro di Trojanski, il Sol trova la parità (21-21) e il vantaggio con un attacco millimetrico di Pellicori e un pallonetto di Baciocco (23-21), costringendo Torino al secondo time out.Si ritorna in campo per lo sprint finale, Baciocco con un grande muro su Umek trova il set Point chiuso con il punto di Franchetti su un’invenzione di Monopoli.Il Sol chiude il set sul punteggio di 25-23.
    4°SET:Confermato il giovane Pellicori come opposto, mentre il Torino non cambia il proprio sestetto.Il set prosegue sul filo dell’equilibrio, con ottimi scambi da parte di entrambe le squadre (7-6).Si spezza l’equilibrio sul servizio del solito Umek (7-9), Di Pietro non corre rischi e chiama il primo time out del set.Torino prova a scappare (7-10), ma con il mani out di Pellicori e il muro di Franchetti il Sol accorcia (9-10) e sugli errori di Umek e Trojanski trova il vantaggio (13-12).Con uno splendido pallonetto Marszalek costringe il Torino al primo time out (15-13), al rientro in gioco con un servizio tagliato di Pellicori e un super muro di Marszalek il Sol cerca lo strappo decisivo (17-13).Dopo una lunga pausa, su alcuni problemi di formazione, il Sol conquista un altro punto dopo uno splendido recupero di Battocchio. Coach Simeon chiama il secondo time out, ma al rientro è ancora il Sol a fare punto con il muro di capitan Frizzarin (19-13).Allunga ancora il Sol con i mani out di Marszalek e Pellicori (21-13), il Torino con Richieri e Umek prova a reagire (21-15).Baciocco firma il 23-16, Richieri manda out l’attacco da posto 4 e regala il primo match Point.Con l’errore al servizio di Umek si chiude il set (25-18) e la gara. Il Sol alla prima giornata conquista i primi 3 punti.
    TABELLINO
    Sol Lucernari – Montecchio: Baciocco 17, Carlotto 0, Pellicori 6, Novello n.e, Gonzato n.e, Battocchio (L), Monopoli 0, Zanovello 0, Marszalek 14, Fiscon n.e, Franchetti 11, Frizzarin 8, Bellia 8.
    ViViBancaTorino: Gonzi 2, Fabbri n.e, Corazza n.e, Carlevaris 0, Genovesio 0, Brugiafreddo n.e, Richieri 11, Trojanski 8, Orlando 11, Umek 25, Maletto 5. LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Med Store Tunit, 3-2 a Prata di Pordenone

    Serve il tie-break per decidere una bellissima partita, combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre che hanno lottato su ogni punto fino alla fine. La Tinet Prata di Pordenone si è confermata una squadra giovane di grande talento, con un Porro micidiale in battuta, e ha messo più volte in difficoltà i biancorossi; la Med Store Tunit ha fatto valere la propria esperienza e la qualità dei suoi campioni a partire dal Capitano Dennis, portando a casa la prima vittoria della stagione. La sfida ha regalato spettacolo ai tifosi che finalmente sono potuti tornare al palazzetto e per la Med Store Tunit ora c’è tanta voglia di trovare il proprio pubblico al Banca Macerata Forum domenica 17 contro Belluno.
    LA CRONACA – Di Pinto sceglie il Capitano Dennis, Ferri e Margutti, al centro Robbiati e Sanfilippo, Longo, Gabbanelli. Prata risponde con Baldazzi, l’ex di giornata Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo, il palleggiatore Boninfante e il libero Rondoni. Inizio ad alti ritmi, le squadre si rincorrono accumulando i primi punti della gara. L’ace di Ferri vale il 4-5 che apre una piccola fuga della Med Store Tunit; arriva il +3 poi consolidato dal diagonale di Margutti che firma il 7-10 in diagonale. Neanche il time-out chiamato da coach Boninfante cambia l’inerzia, i padroni di casa subiscono i ritmi alti imposti da Macerata e la qualità dei biancorossi, Dennis piega il muro avversario per il 10-15. Quando la Med Store Tunit sembra in controllo, si scuote Prata: Baldazzi trova l’ace e poi dopo un grande salvataggio in difesa sul solito Dennis, accorcia ancora per i suoi, 16-18. I padroni di casa recuperano e ribaltano 20-19. Gran giocata di Bruno in diagonale che manda i suoi sul +3, coach Di Pinto si affida ai cambi nel finale ma è Prata a prendere il primo set. La gara riparte con un grande Ferri, è il giovane schiacciatore biancorosso che con tre punti manda i suoi sul 5-7 ma Prata risponde subito, fase equilibrata della partita. Lungo scambio con la Med Store Tunit che difende benissimo e trova il 10-10, spettacolo al PalaPrata: Katalan è insuperabile a muro, ci pensa Dennis a trascinare i suoi e a non far scappare i padroni di casa. Le squadre giocano punto a punto, Prata caricata dall’entusiasmo dei propri tifosi, Macerata che fa valere la propria qualità ed esperienza: la Med Store Tunit difende tre volte e costringe gli avversari all’invasione, tornando avanti 17-19. Finale nel segno di Angel Dennis: tiene avanti i suoi, difende e mette a terra di forza in contrattacco il punto del 21-24, quindi con un preciso diagonale regala il set a Macerata. Spettacolo anche in apertura di terzo set con Dennis e Ferri che costruiscono il vantaggio della Med Store Tunit, 5-8. I biancorossi provano a controllare ma non riescono ad andare oltre il +3, con Prata sempre pronta a rispondere ed accorciare: ancora Dennis e Ferri confezionano il 12-15, intanto per i padroni di casa entra Yordanov. Bortolozzo prova a rilanciare i suoi con un bel diagonale, Dennis mantiene le distanze con l’ace del 19-24, ma non è finita: Prata lotta e recupera 24-24 con la battuta vincente di Porro, Maregutti e Dennis però chiudono il set per Macerata. Nuova partenza combattuta, ace di Porro, gran giocata di Longo sotto rete, 3-3. Va avanti Prata e allunga 12-8 con due ace di Porro, time-out per Di Pinto; è entrato anche Lazzaretto intanto ma ora è la Med Store Tunit a soffrire, i padroni di casa giocano sull’entusiasmo del momento e scappano 18-11 con un recupero miracoloso a muro. Prova a scuotersi Macerata, Prata però è ancora micidiale in battuta, altri due ace per Porro che spianano la strada al 2 a 2 nei set e al tie break. Quinto set con Dennis che risponde all’ennesimo ace di Porro e manda avanti la Med Store Tunit, 3-5; Baldazzi rilancia Prata e in battuta fa 7-7, poi Sanfilippo riporta avanti i biancorossi, cambio campo e partita che si conferma molto combattuta. Il solito Porro, stavolta con un forte diagonale, tiene Prata sul 10-10 poi Lazzaretto e Dennis allungano e ancora il campione cubano buca la difesa di casa firmando il 13-15.

    Il tabellino:
    TINET PRATA DI PORDENONE 2
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    PARZIALI: 25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15.
    Durata set: 27’, 27’, 33’, 23’, 19’. Totale: 129’.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 20, Katalan 16, Yordanov 6, Boninfante 7, Bruno 3, Rondoni, Bortolozzo 3, Porro 25. NE: Dal Col, Pinarello, Gambella, De Giovanni, Novello. Allenatore: Boninfante.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Dennis 32, Paolucci 1, Margutti 6, Ferri 16, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Lazzaretto 3, Gabbanelli, Robbiati 7. NE: Scita, Facchi, Ravellino. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Jacobacci, Cecconato. LEGGI TUTTO

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    Dominik Żukowski: “Siamo una matricola, e lotteremo duramente per mantenere la categoria”

    Dominik Żukowski
    Cresce l’attesa in vista dell’esordio della Folgore Massa in A3, che avrà luogo domenica pomeriggio sul taraflex di Aversa. Queste le parole del palleggiatore polacco Dominik Żukowski, che si sofferma sulle sfide che attendono la squadra, tracciando anche un bilancio dei primi mesi trascorsi in costiera.Prima esperienza all’estero firmando con la Folgore Massa: cosa ti ha spinto a questo grande cambiamento, e perché hai scelto proprio l’Italia?
    “Beh, tutti sanno che l’Italia rappresenta una nazione top per ciò che concerne il volley. Ogni giovane atleta sogna di giocare nel campionato italiano, perciò non ho esitato neanche un attimo al momento di sposare questo progetto”.
    Come procedono gli allenamenti, e qual è il tuo rapporto con il mister ed i compagni?
    “Tutto procede bene. Si sono create subito buone connessioni con l’allenatore, i compagni e tutto lo staff della Folgore. Ovviamente abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia sul taraflex, ma i progressi sono evidenti e costanti settimana dopo settimana”.
    Dopo 5 gare amichevoli, hai già potuto cogliere qualche differenza nel ritmo tra la Polonia e l’Italia?
    “È ancora presto per rispondere a questa domanda perché si tratta ancora di pre-season. Finora abbiamo affrontato soltanto 4 avversari con i quali incroceremo nuovamente i guantoni in campionato. Soltanto dopo aver affrontato tutte le squadre, potrò avere un’idea sul livello del nostro girone”.
    Quali sfide ti attendono in questa tua prima stagione in A3?
    “Le mie sfide personali coincidono esattamente con quelle della squadra. Affrontare un nuovo campionato da matricola è sempre complicato, per cui l’obiettivo principale sarà quello di tenerci stretta la categoria. Dobbiamo essere fortemente mentalizzati su ogni partita, cercando di raccogliere il maggior numero di punti possibile. La chiave per chiudere la stagione con il sorriso, sarà credere fortemente nelle nostre possibilità ed essere consapevoli che attraverso il lavoro potremo alzare il nostro livello partita dopo partita”.
    Dopo quasi 2 mesi in Penisola Sorrentina, cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?
    “In primis il clima! Fino a pochi giorni fa c’è stato un sole stupendo, poi anche in Italia si è iniziato a sentire l’arrivo dell’inverno. Per il resto non c’è nulla che non va. Se proprio devo scegliere qualcosa, la distanza che separa Massa Lubrense dal palazzetto che utilizziamo per gli allenamenti. Ma tutto sommato, è un piccolo dettaglio!”
    Come procede con la lingua italiana? Quali sono le prime parole che hai imparato?
    “Cerco sempre di perfezionarmi, arricchendo il mio vocabolario con nuove parole. Il metodo migliore per l’apprendimento è senz’altro ascoltare continuamente le conversazioni, e trascorrere tanto tempo insieme ai compagni mi aiuta tantissimo in questo senso. Quando sono a casa dedico un po’ di tempo allo studio, e sto cercando di entrare sempre più in contatto con la lingua”.
    Domenica ci sarà finalmente l’esordio in campionato contro Aversa, affrontata già nel Memorial “Aldo Insigne”. Che tipo di partita ti aspetti?
    “La sconfitta in amichevole non fa testo, perché quando in palio ci sono i 3 punti sarà tutta un’altra storia. Non partiamo con i favori del pronostico, ma proveremo a giocare la nostra miglior pallavolo, ed alla fine tireremo le somme”. LEGGI TUTTO

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    Michele Deserio: “Non vedo l’ora di affrontare Lecce per riabbracciare Nicolò Casaro”

    Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
    Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo?
    “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.  
    Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club?
    “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”.
    Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare?
    “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”.
    Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione?
    “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”.
    All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti?
    “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Finisce in parità (2-2) l’ultimo allenamento congiunto della Folgore Massa a Marcianise

    Marcianise-Folgore Massa 2-2
    Allenamento Congiunto
    Finisce in parità (2-2) l’ultimo allenamento congiunto della ShedirPharma Folgore Massa, che nel derby contro Marcianise mostra buone trame di gioco e decisi passi in avanti rispetto al precedente confronto andato in scena in quel di Agerola per il Memorial “Aldo Insigne”. La squadra di coach Esposito si rivela più cattiva sotto rete nei punti decisivi del primo e terzo parziale, con importanti percentuali in ricezione, lottando con le unghie e con i denti negli scambi più lunghi. Spazio poi a tutto il roster a disposizione, e tante indicazioni positive in vista dell’esordio in campionato previsto per domenica pomeriggio ad Aversa.
    PRIMO SET. Si parte con il punteggio che segue il cambio palla, Ndrecaj guida il primo strappo casertano, ma Fantauzzo accorcia con una palla che si insacca tra muro e rete, e poi si ripete con un block-out ben finalizzato (6-5). Il monster block di Sorrenti su Carelli vale la parità (7-7), Marcianise  va ancora avanti sotto i colpi di Carelli e A. Libraro (15-12), ma poi cambia l’inerzia sul turno dai 9 metri di capitan Gianpio Aprea. Break pesante con la pipe di Sorrenti, l’affondo di Pilotto dopo la gran difesa di Denza su E. Libraro, la slash energica di Fantauzzo e la bomba di Lugli con la Folgore che mette per la prima volta il muso avanti nel punteggio (15-16). Deserio chiude la strada a D’Avanzo (18-19), mentre Lugli e l’attacco out di Tartaglione mandano i costieri sul 21-19. Marcianise impatta immediatamente (21-21), si va avanti punto a punto (23-23) e la palla inizia a scottare. Lugli trova l’incrocio (23-24), e poi chiude il parziale estraendo il coniglio dal cilindro, in precario equilibrio, premiando la difesa sontuosa di Sorrenti su Ndrecaj (23-25).
    SECONDO SET. D’Avanzo e Carelli partono forte (3-1), ma la Folgore c’è: Lugli in diagonale, Deserio ha ottimi riflessi, mentre Sorrenti sbarra la strada a Carelli (3-4). Nuova accelerata biancoverde: Sorrenti trova il jolly in 6 e poi vince il duello a muro con E. Libraro (4-7). Marcianise mantiene la calma: Carelli e Ndrecaj affondano (9-7), coach Esposito chiama la sospensione tecnica e poi il parziale torna in parità con la bordata lungolinea di Lugli e l’ace di Sorrenti su Tartaglione (9-9). I padroni di casa mettono nuovamente la freccia (17-12), Sorrenti prova a rintuzzare (20-17), Lugli risponde a Tartaglione (21-18), ma qualche imprecisione in attacco manda Marcianise sul 25-18 equilibrando il match.
    TERZO SET. Ace di Sorrentie slash di Deserio per la partenza sprint (0-2), Tartaglione e Ndrecaj sbagliano dai 9 metri (2-4), Lugli trova la parallela esterna (4-6) ma Marcianise pareggia immediatamente i conti (6-6). Folgore ancora avanti con la premiata ditta Fantauzzo/Lugli (10-11), con l’opposto biancoverde che cerca e trova il mani fuori su Vetrano (11-12). Aprea di fino a una mano per Lugli, che poi si riscopre regista servendo Sorrenti pronto a spolverare la riga esterna (13-14). Vetrano attacca out, Tartaglione perde le misure del campo, e poi la diagonale stretta di Fantauzzo vale il 15-19. Marcianise resta in partita, Pilotto non perdona (18-21), capitan Aprea induce Tartaglione all’errore mentre Lugli prende l’ascensore e chiude all’incrocio delle righe (19-24). La Folgore capitalizza la prima palla set, e chiude con l’ace di Fantauzzo (19-25)
    QUARTO SET. Tante rotazioni nel quarto e ultimo parziale. Deserio non fa passare Carelli, Sorrenti non spreca la gran difesa di Pilotto, poi Lugli chiude di potenza in zona 6 (0-4). Entra Zukowski che va subito al servizio, poi c’è spazio per Conoci, Grimaldi e Peripolli. Pilotto alza la saracinesca su De Luca, quindi due ace consecutive di Grimaldi su Bizzarro mandano la Folgore sul +5 (5-11). La Folgore abbassa un attimo il livello di attenzione, e Marcianise ne approfitta subito con un break pesantissimo sul servizio di Vetrano (15-11). Grimaldi ferma l’emorragia dopo la difesa attenta di Zukowski, Peripolli è chirurgico, quindi Zukowski trova l’ace con una traiettoria mancina all’incrocio delle righe (18-16). Servizio vincente di Peripolli su Siciliano e poi il martello biancoverde si ripete in controtempo (20-19). Block-out di Conoci, Pilotto replica a Carelli, quindi c’è l’ace di Conoci con il bacio del nastro (23-22). Va a segno Peripolli (24-23), ma Marcianise si aggiudica il set sul servizio di Pilotto poco oltre la riga di fondo (25-23).
    Le dichiarazioni post-partita del centrale Enrico Pilotto: “Abbiamo giocato molto meglio rispetto ad Agerola, difendendo con maggiore intensità. Allo stesso tempo sappiamo di poter fare ancora di più, per raggiungere il massimo del nostro livello. La continuità si trova restando uniti, perchè anche una semplice pacca sulla spalla ad un compagno che ha sbagliato può essere utile per ritrovare immediatamente serenità e concentrazione. Domenica prossima c’è l’esordio in campionato ad Aversa, e stiamo lavorando sodo per arrivarci al top sia mentalmente che fisicamente.”
    DIST&LOG MARCIANISE – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 2-2 (23-25, 25-18, 19-25, 25-23)
    DIST&LOG MARCIANISE: A. Libraro 4, Carelli 14, Ndrecaj 6, D’Avanzo 3, Tartaglione 9, E. Libraro 7, Vacchiano (L). Cambi: Siciliano 5, Vetrano 7, De Luca 2, Marrone 1, Cucino 1, Bizzarro (L). N.e.: Montò. All: Racaniello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 18, Pilotto 8, Deserio 10, Fantauzzo 9, Sorrenti 14, Denza (L). Cambi: Peripolli 4, Zukowski 2, Conoci 2, Grimaldi 4, Miccio, Pontecorvo (L). N.e.: Imperatore. All: Esposito.
    Ace: 7-7. Battute Sbagliate: 11-15. Muri: 10-6. LEGGI TUTTO

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    Belluno, ora si fa sul serio: «Vogliamo emozionarci ed emozionare»

    Sono passati 31 anni e mezzo: il 29 aprile 1990, infatti, la Pallavolo Belluno giocava la sua ultima partita in serie A. Precisamente in A2. Ma la lunga attesa è finita. Perché ai piedi delle Dolomiti si torna a respirare l’aria del grande volley. E a calcare i palcoscenici di A. Nello specifico, della terza serie: il campionato scatta domani (domenica 10 ottobre, ore 18), alla Spes Arena. La nuova casa della Da Rold Logistics Belluno, pronta ad affrontare l’Abba Pineto all’esordio. 
    APPUNTAMENTO STORICO – È un appuntamento a suo modo storico per la piazza bellunese, ma coach Diego Poletto predica calma ed evita di caricare la sfida con gli abruzzesi di ulteriori significati: «Il debutto in A3? Sono contento per la città e per l’ambiente. Anche se, per quanto mi riguarda, l’emozione non sarà più intensa rispetto a quando entro in palestra per lavorare con i ragazzi. E la partita è esattamente questo: la finalizzazione di un percorso di lavoro». 
    AVVERSARIO DI SPESSORE – Pineto è un osso duro: «Ci attende un impegno di spessore, contro una squadra di alto profilo, che ha ambizioni ed esperienza. In ogni caso, proveremo a mettere in pratica la nostra pallavolo, pur sapendo che l’avversario ha qualità importanti: cercheremo di “strappare” all’Abba tutto ciò che sarà possibile». Il coach si aspetta subito risposte di un certo tipo: «Mi piacerebbe vedere una gara in cui lottiamo su ogni pallone e, allo stesso tempo, riusciamo a divertirci per quanto stiamo producendo. Abbiamo il desiderio di dimostrare che è possibile competere a simili livelli. Vogliamo emozionarci ed emozionare il nostro pubblico». 
    INFORMAZIONI – La Spes Arena potrà contenere 475 spettatori e apre le porte alle 16.30: il biglietto intero costa 8 euro, mentre gli Under 14 entreranno con un tagliando da 5 euro. Gli stessi tagliandi possono essere acquistati direttamente all’entrata, o in prevendita presso gli uffici della Pallavolo Belluno (in via Vittorio Veneto, 223; telefono 389.1473172 e mail segreteria@drlvolleyteam.it). Medesimo discorso per gli abbonamenti: a questo proposito, si può assistere a tutte le partite casalinghe della stagione con 80 euro (posti a libera scelta), 40 (costi ridotti per gli Under) o 200 per i sostenitori, che avranno diritto ai posti numerati in area super centrale. Chi non riuscisse a raggiungere l’Arena di Lambioi potrà seguire i rinoceronti via streaming, su LegaVolley.tv.  LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-San Donà. Gozzo: “C’è tanta curiosità”

    Fano – Esordio casalingo per la Vigilar Fano che, domenica alle ore 18 al Palas Allende, affronterà il Team Volley San Donà di Paolo Tofoli e di Alessandro Bellucci. Grande novità quest’anno sarà il ritorno “parziale” del pubblico (max 50% della capienza massima) che pertanto potrà dare una grossa mano ai virtussini, chiamati a ripetere l’esordio della passata stagione (3-0 su Brugherio).
    “C’è tanta curiosità – afferma lo schiacciatore padovano Stefano Gozzo – per la partita di domenica. Prima di tutto soddisfazione per il ritorno del pubblico e poi per l’obiettivo che rimane quello di ripetere il risultato della scorsa stagione quando Fano riuscì a battere la mia ex squadra, Brugherio”.
    Un campionato che vede diverse compagini rinnovate e difficili pertanto da inquadrare tecnicamente: “E’ vero – continua lo schiacciatore virtussino – quasi tutte hanno rinnovato il proprio organico e si presentano ai nastri di partenza ben attrezzate. Grottazzolina, Macerata e Pineto saranno sicuramente in prima linea come spero lo sia anche Fano”.
    San Donà allenato da Paolo Tofoli farà esordire il lituano Vaskelis, ma vanta tra le proprie fila giocatori di spessore come Merlo (ex Superlega), Garofalo (ex Palmi di A3) e i centrali Tassan, Bragatto e Basso. In cabina di regia l’urbinate Alessando Bellucci.
    Per Stefano Gozzo la cosa fondamentale sarà arrivare al top verso primavera: “Dovremo superare il periodo duro di gennaio – conclude Gozzo – quando si giocherà la Coppa Italia e quindi dovremo sostenere anche partite infrasettimanali. In Coppa ci andranno le prime otto classificate alla fine del girone di andata ed è chiaro che noi vogliamo esserci”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula esordisce in casa con la Omi-Fer Palmi

    È partito il conto alla rovescia per l’esordio in campionato di Aurispa Libellula Lecce, che domenica 10 ottobre, alle 18, affronterà Omi-Fer Palmi di fronte al pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase.
    “Finalmente si parte – dichiara mister Fabrizio Grezio ai microfoni di Mondoradio – siamo in preparazione da diverse settimane e ci manca la competizione. Sono abbastanza soddisfatto in quanto la squadra si sta allenando bene, grazie anche al grande lavoro dei preparatori che ha permesso di non avere infortuni muscolari, quindi un inizio molto positivo.
    Quest’anno le prime quattro partite saranno molto dure, dunque non sarà un inizio facile. In merito alla sfida con Palmi, noi abbiamo il leggero vantaggio di giocare in casa, però entrambe le squadre hanno roster nuovi e quindi giocheremo ad armi pari. Alla fine la voglia e la determinazione saranno decisive.”
    PRECEDENTI: 4 (1 successo Aurispa Libellula Lecce, 3 successi OmiFer Palmi)EX: Bruno Vinti a Palmi nel 2019/2020; Erminio Russo a Alessano nel 2017/2018, 2019/2020.
    A CACCIA DI RECORD:In carriera Regular Season: Bruno Vinti – 18 attacchi vincenti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce);
    In carriera tutte le competizioni: Francesco Corrado – 10 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce); Nicolò Casaro – 19 punti ai 200 (Aurispa Libellula Lecce); Giancarlo Rau – 30 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce).
    Uff. stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO