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    Vigilar, che vittoria a Portomaggiore!

    Portomaggiore (FE) – Il ritorno in campo dopo due settimane regala 2 punti e la prima vittoria in trasferta alla Vigilar Fano, che supera Portomaggiore 2-3, al termine di un match durato oltre due ore e giocato costantemente punto a punto dalle due squadre. Dopo aver vinto il primo set 28-30, la Vigilar cede ai padroni di casa nel secondo 33-31 e nel terzo 25-23. Nel quarto parziale, sul punto di alzare bandiera bianca, i fanesi svoltano il match con grinta e carattere, conquistando il set 20-25 e portando la contesa al tie-break. L’equilibrio persiste nel quinto set, ma alla fine a spuntarla è la Vigilar 13-15, affamata di punti e di vittorie. Un risultato importantissimo per i fanesi, che muovono la classifica e proseguono nel loro percorso di crescita.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per i padroni di casa, in diagonale palleggiatore-opposto troviamo Govoni e Dahl, gli schiacciatori sono Pahor e Pinali, i centrali Aprile e Ferrari, il libero Brunetti.
    In avvio, il primo strappo è della Vigilar (3-5), ma Pinali firma il sorpasso e Portomaggiore può andare avanti 7-6. Si procede quindi punto a punto senza particolari sussulti, fino all’ace di Gozzo, che restituisce a Fano il +2 (11-13). Ferraro tenta a più riprese di far scappare i suoi (13-16, 15-18), ma Portomaggiore mantiene lucidità e torna a contatto proprio nel finale (21-22), costringendo Pascucci al time-out. Al rientro in campo, non si arresta la corsa dei padroni di casa, che firmano la parità a quota 22 e capovolgono il punteggio sul 23-24. Si va ai vantaggi, dove a spuntarla, alla fine, è la Vigilar 28-30.
    Equilibrio nel secondo parziale, con le due squadre che si affrontano apertamente e mettono a turno la testa avanti. Il break di Fano arriva con Gozzo in attacco e vale l’11-14, ma ancora una volta Portomaggiore insiste e impatta a quota 15 (attacco out Fano). Gozzo al servizio riporta i suoi a +2, ma i padroni di casa restituiscono il minibreak e si portano in vantaggio. Come nel primo set, si arriva punto a punto al finale di set, fino ai vantaggi: stavolta è Portomaggiore a chiudere il parziale, con ace di Pinali che fissa il punteggio sul 33-31.
    Il terzo set si apre sulla falsariga del precedente, un equilibrio fatto di break e controbreak. Fano guadagna 2 punti di vantaggio, ma Portomaggiore resta sempre a contatto e impatta 14-14, sorpassando 16-15. Stabrawa respinge l’attacco dei padroni di casa, firmando il muro che vale il 17-19 Fano, ma a quota 20 le due squadre sono di nuovo in parità. Portomaggiore conquista il set point sul 24-23 e chiude alla prima occasione, murando Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Nel quarto parziale l’equilibrio si spezza con l’ace di Pinali, per il 15-13 Sa.Ma., ma stavolta è Fano a restare lucida e ad impattare 16-16 con Gozzo. Portomaggiore tenta ancora di scappare (18-16), e Fano la riprende di nuovo (18-18); la grinta in campo è palpabile e i ragazzi di coach Pascucci, guidati da uno Stabrawa in piena trance agonistica, volano a +3 proprio nel momento che conta (19-22). Nel finale c’è solo la Vigilar, che chiude 20-25 e porta la sfida al tie-break.
    Il muro della Vigilar vale il primo doppio vantaggio del tie-break (5-7), ma l’attacco out di Stabrawa consente a Portomaggiore di tornare per l’ennesima volta in parità sul 10-10. Pinali ricambia il favore attaccando out da posto 4 e regalando a Fano il 10-12, ma un attimo dopo è di nuovo parità (12-12). Nasari firma il match ball (13-14), quindi la Sa.Ma. attacca out e regala la vittoria ai virtussini.

    Il tabellino
    Sa.Ma. Portomaggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sa.Ma. Portomaggiore: Pahor 11, Ferrari 9, Dahl 27, Pinali 20, Aprile 8, Govoni 2, Brunetti (L), Masotti, Gabrielli, Grottoli. N.e.: Rossi. All. Marzola-Vanini
    Vigilar Fano: Zonta, Nasari 18, Ferraro 9, Stabrawa 29, Gozzo 24, Bartolucci 9, Cesarini (L1), Chiapello, Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 28-30 (32’), 33-31 (38’), 25-23 (30’), 20-25 (25’), 13-15 (18’)
    Arbitri: Fontini-Licchelli
    Note: Portomaggiore bs 24, ace 7, muri 9, ricezione 59% (prf 30%), attacco 52%, errori 35. Vigilar bs 26, ace 4, muri 9, ricezione 58% (prf 32%), attacco 55%, errori 42.

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    Belluno a caccia del tris: «Ma Savigliano non mollerà di un centimetro»

    «I giocatori di Savigliano? Sono i “bellunesi di Cuneo”. Affronteremo una realtà con la quale ci sono diversi punti di contatto». Diego Poletto inquadra così il prossimo avversario della sua Da Rold Logistics Belluno. Domani (domenica 28, ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i piemontesi del Monge-Gerbaudo. E potranno fare affidamento sulla spinta del pubblico: la Spes Arena, infatti, è pronta a sostenere i biancoblù nell’ennesimo scontro diretto di questo intensissimo, e positivo, mese di novembre. 
    NUCLEO SOLIDO – «Savigliano è una formazione coesa – riprende il tecnico – con un nucleo di atleti insieme da anni. In termini di modalità, il loro percorso ricorda un po’ il nostro: nel senso che tutti sono amici, si conoscono a fondo e, grazie alla forza del gruppo, riescono a sopperire alle difficoltà. Non a caso, i piemontesi si sono ormai assestati in A3». Insomma, un avversario da prendere con le pinze: «In più, anche di recente ha raccolto dei risultati interessanti. Ecco perché la partita andrà interpretata nella maniera giusta. Savigliano non mollerà di un centimetro». 
    IDEE – Ma la Da Rold Logistics ha il vento in poppa: è reduce da due vittorie di fila. E dal 3-0 di Brugherio. Ovvero, dalla miglior prova stagionale. O quasi: «Dal punto di vista mentale, sì – prosegue Poletto – è stata la prova migliore. Tuttavia, in altre occasioni abbiamo messo in mostra una pallavolo più evoluta dal punto di vista tecnico. Il gruppo, comunque, continua a crescere nella consapevolezza dei propri mezzi: allenamento dopo allenamento». Le idee del coach trovano riscontro e concretezza sul campo. E nei risultati: «Se parliamo di idee, quelle di un allenatore vanno sempre parametrate al sistema di squadra e al livello del campionato. E in A3, è evidente che sbagliare il meno possibile sia premiante. Ma alla lunga non basta». 
    CONTAGI E RINVII – Nel frattempo, anche i bellunesi vivono con una certa apprensione una fase in cui la curva dei contagi ha ripreso a risalire. E il Covid ha mandato in bianco la seconda partita di campionato: quella tra tra la ViViBanca Torino e l’Abba Pineto. «Dal canto nostro – conclude Poletto – dobbiamo pensare sempre e solo a farci trovare pronti in ogni occasione». Va ricordato che il faccia a faccia tra Da Rold Logistics Belluno e Monge-Gerbaudo Savigliano potrà essere seguito pure in streaming, su legavolley.tv. Gli arbitri designati per l’incontro sono Luigi Traversa e Luca Cecconato.  LEGGI TUTTO

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    Verso Portomaggiore-Vigilar. Nasari: “L’attenzione è alta”

    Fano – Vigilar Fano pronta a riprendere il cammino e, si spera, ricominciare da dove lo stesso si era interrotto: a Portomaggiore (domenica ore 16) i virtussini vorrebbero bissare il successo contro Montecchio Maggiore ma l’avversario appare ostico e temibile. Il rinvio della partita contro Torino non ha certo deconcentrato il gruppo di Pascucci che si è allenato regolarmente e non vede l’ora di scendere di nuovo in campo.
    “L’attenzione è alta – afferma l’ex di turno Andrea Nasari – e ci siamo allenati bene. Questo stop forzato non ci voleva ma dobbiamo accettarlo e prepararci al meglio per la sfida contro Portomaggiore”. I portuensi hanno dieci punti in classifica (3 vinte, 4 perse) e, nell’ultimo turno casalingo, sono stati protagonisti di un match impeccabile contro la capolista Macerata: “Il Sa.Ma. vanta giocatori di esperienza – continua lo schiacciatore piemontese – ed è un team costruito per far bene e rimanere nelle prime posizioni in classifica. Saranno molto carichi ma l’indirizzo al match lo daremo noi, dobbiamo confermare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso da qualche settimana”.
    Tra gli emiliano-romagnoli in panchina siederà Marco Marzola che, da questa stagione, ha preso il posto di Simone Cruciani. A banda ci sarà il temibile Roberto Pinali, assieme a Mitja Pahor mentre opposto giocherà il danese Ulrik Dahl, ex Aci Castello. Portomaggiore è reduce dalla sconfitta di Prata e punterà a sfruttare il fattore casalingo per fare lo sgambetto ai fanesi. Fanesi che, in queste due settimane di lavoro, si sono concentrati sull’affiatamento e sull’incisività del servizio.
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    Monge-Gerbaudo: a Belluno per non farsi “incornare”

    Belluno è la prima trasferta di due giorni per un Monge-Gerbaudo Savigliano che ha rotto il ghiaccio anche in casa: partenza il sabato alle 13, rifinitura la domenica mattina alle 9, fischio d’inizio gara alle 16. Ad attendere i biancoblù, una squadra avanti di due punti (10).Sfida dunque tra pari rango? Matteo Brignone, il vice di Roberto Bonifetto, ci va cauto con il gioco della comparazione, basandosi su dati oggettivi e non solo per una questione (anche scaramantica) di buone maniere: “Hanno gente che ha già fatto la categoria, interpreti importanti. Forse non stanno girando come ci si aspettava, ma c’è da dire che hanno subito incontrato buona parte delle big”. Qualche nome: il palleggiatore Maccabruni; l’opposto De Santis (2 metri e 02), ex San Donà di Piave; la banda Graziani, volto conosciuto in Piemonte per la militanza nel Fossano e nel Parella. “Sappiamo che giocatori sono – prosegue Brignone – il resto è un gruppo coeso, nella passata stagione hanno fatto i play-off”.Nella prime giornate il libero, il giovanissimo Gonzalo Martinez (19 anni), è risultato il miglior ricettore, eppure non parrebbe essere la ricezione il fondamentale forte dei “rinoceronti” di coach Diego Poletto: “Faremo molto affidamento sul nostro primo tocco, che contro San Donà abbiamo visto poter essere determinante. Ma dovremo sfruttare tutti i nostri fondamentali, difesa e contrattacco: con il solo attacco, non andiamo da nessuna parte. La legnata presa da Pineto ci ha fatto capire tante cose, la prima è che non possiamo fare finta di giocare, chiunque ci sia dall’altra parte della rete. Non è detto che in ogni partita basti fare il nostro gioco, anzi, ma direi che siamo sulla strada giusta”.Il clima in palestra è produttivo. La temperatura agonistica: “caliente”. “Abbiamo un Galaverna in gran recupero (17 punti su 29 nei primi due set contro San Donà, ndr), ma in allenamento tutti ci danno dentro perché tutti vogliono conquistarsi il posto. È una figata vedere i due sestetti picchiarsi secco perché tutti vogliono ben figurare. Una bella grana per “Boni” fare delle scelte. Questa sana rivalità in ogni ruolo non può che migliorarci, tecnicamente e come mentalità”.Brignone chiude con uno sguardo in prospettiva: “Questa trasferta e quella subito dopo a Fano diranno tanto sul girone. Da domenica a fine andata dovremo cercare di muovere sempre la nostra classifica”. LEGGI TUTTO

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    Sanfilippo “Contro Grotta una vittoria di squadra, ora confermiamoci a Bologna”

    Per l’ottava giornata di Serie A3 Girone Bianco la Med Store Tunit Macerata è attesa al PalaDozza, ospite della Geetit Bologna. La squadra di casa è una neopromossa e al momento occupa l’undicesima posizione in classifica; arriva da tre sconfitte consecutive, l’ultima in trasferta contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Bologna non va però sottovalutata, la Med Store Tunit vuole dare continuità alla grande vittoria nel derby contro Grottazzolina che ha rimesso in corsa i biancorossi, ora secondi in classifica a pari merito proprio con la Videx, ad un punto di distanza dalla capolista Abba Pineto.
    “Siamo contenti per la vittoria nel derby, abbiamo dato tutto”, racconta il centrale Gabriele Sanfilippo, “La sconfitta di Montecchio Maggiore ha sicuramente influito sulla prestazione di domenica scorsa, ha messo in mostra i nostri punti deboli e ci ha spinti ad un confronto. Dopo la partita abbiamo parlato a lungo, volevamo riscattarci subito e in settimana abbiamo lavorato con l’unico obiettivo di vincere contro Grottazzolina. Si è visto tutto in partita, la grinta che ci abbiamo messo, l’esserci aiutati sempre l’un l’altro, è stata una vittoria di squadra, ancora più importante viste le assenze di Ferri e Robbiati. Fondamentale anche il sostegno del Banca Macerata Forum che ci ha incitati per tutta la gara”. Proprio a causa del forfait di Robbiati ti ha aperto più spazio in partita, dove hai dimostrato quanto sei cresciuto in questi mesi di lavoro, “Mi fa molto piacere, non mi aspettavo di giocare anche perché Robbiati si è dovuto fermare proprio a ridosso della gara. Dopo nove mesi di assenza dal campo non era facile; in queste prime partite ho avuto modo di accumulare minuti di gioco importanti ma contro Grottazzolina è stata la partita in cui sono riuscito a dimostrare quanto ancora posso dare alla squadra. Spero di continuare così”. Ora la trasferta di Bologna, “Una partita da non sottovalutare. Non dobbiamo pensare che sono una neopromossa, hanno dimostrato di essere una squadra tosta, che può metterci in difficoltà. Daranno tutto contro di noi, dovremo essere attenti a non concedere in ricezione, anzi a chiudere subito la partita senza lasciargli spazio; dobbiamo ripartire dalla grinta messa in campo contro Grottazzolina”.
    La diretta di Geetit Bologna – Med Store Tunit Macerata sarà visibile sul sito legavolley.tv a partire dalle 18. LEGGI TUTTO

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    Erica Donadon, mental coach di una squadra-orchestra: «Cerchiamo l’armonia»

    «La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere», sosteneva Plutarco. E, nella Da Rold Logistics Belluno, quel fuoco ora divampa con forza e vigore. Perché la squadra muove la classifica da cinque turni di fila, ha ottenuto due successi in sequenza (compreso il primo assoluto, lontano dalle mura amiche) ed è settima nella classifica di Serie A3 Credem Banca. Così, domenica (ore 16, alla Spes Arena) proverà ad allungare la striscia positiva contro la Monge-Gerbaudo Savigliano. 
    Ma se la citazione dell’autore e filosofo greco è vera – e lo è – allora appare evidente che per accendere quel fuoco, e quindi la mente, servisse una figura speciale. Una professionista. Insomma, serviva Erica Donadon: la mental coach. «Ringrazio il presidente Sandro Da Rold per aver creduto nelle mie capacità, nell’intento di offrire un valore aggiunto alla squadra. Nello specifico, mi occupo di curare gli aspetti motivazionali legati all’atleta: alle sue performance e alla vita sportiva». 
    Quanto incide la mente nel volley? 
    «Incide quanto la sfera tecnica e fisica, in pari misura. Faccio un esempio: se un pallavolista è performante dal punto di vista tecnico, ma sul 20 pari sbaglia una giocata apparentemente banale, allora la sua mente verrà offuscata e le conseguenze negative ricadranno sul rendimento. Il fisico si allena? Bene, lo stesso vale per la mente». 
    I rinoceronti stanno marciando spediti. Tuttavia, nelle prime uscite, hanno subìto qualche rimonta di troppo: è un aspetto su cui si può lavorare? 
    «Non solo si può, si deve. La paura esiste, fa parte di noi: anche la paura di vincere, che porta a sabotare se stessi. L’importante è definire l’ostacolo che blocca un determinato atleta. E, una volta definito, va affrontato, senza nascondere la testa sotto la sabbia. È un lavoro sul processo mentale, in cui è bene tener conto dell’armonia di gruppo. Come se la squadra fosse un’orchestra: tutti possono suonare a meraviglia, ma se il violinista commette un errore, la stonatura si sente subito. Serve coesione, soprattutto nei momenti di difficoltà». 
    Senza entrare troppo nello specifico, quale può essere un esercizio o una proposta da presentare a un atleta? 
    «Quella legata alla visualizzazione affinché si utilizzi maggiormente l’emisfero destro, che è più produttivo e porta ad avere risultati interessanti e in modo rapido. Il cervello è una macchina potentissima, la mente invece segue un processo più lento. È come avere una Ferrari: bisogna saperla utilizzare. Poi è chiaro che il singolo deve metterci del proprio». 
    Per chiudere, cosa le piace della pallavolo? 
    «Il fatto che, in ogni azione, metà squadra sia costretta a toccare il pallone. Ecco perché è fondamentale l’armonia. E che l’orchestra suoni lo stesso spartito». LEGGI TUTTO

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    Maccabruni e la regia di un “film” di successo: «Contento e orgoglioso»

    Una vittoria da film. Perché ha permesso alla Da Rold Logistics Belluno di rompere il ghiaccio in trasferta. 
    Perché per la prima volta, lungo il percorso della Serie A3 Credem Banca, i biancoblù non hanno lasciato neppure un set all’avversario di turno. 
    E perché consente ai bellunesi di portare a cinque la striscia di gare con almeno un punto conquistato. 
    Insomma, quello di Brugherio, contro i Diavoli Rosa della Gamma Chimica, non può che essere un colossal. E il regista è Filippo Maccabruni: «Questa partita ci dà tanta fiducia. E tanta voglia di lavorare duramente: come abbiamo sempre fatto». 
    Il palleggiatore ha smistato il gioco a meraviglia. E interpretato lo spartito del match alla perfezione: «Siamo stati molto a bravi a muro e in difesa, abbiamo toccato tanti palloni e il nostro spirito di sacrificio ha fatto la differenza. Sono molto contento per i ragazzi. E orgoglioso». 
    Ma il regista nato a Segrate non intende abbassare la tensione. Al contrario: «Da martedì torneremo in palestra ancor più carichi e desiderosi di proseguire nel trend positivo». A questo proposito, domenica approderà alla Spes Arena un sestetto che ha un bilancio di 3 vinte e 4 perse e 2 punti in meno rispetto ai ragazzi di coach Poletto: il Monge-Gerbaudo Savigliano. Si gioca alle ore 16. 
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    Celestiale contro i Diavoli Rosa: Belluno d’autorità a Brugherio

    Per battere i Diavoli (Rosa) serviva una prestazione celestiale. Ed è puntualmente arrivata: a Brugherio, la Da Rold Logistics Belluno non lascia neppure un set alla Gamma Chimica e conquista un successo (il primo stagionale in trasferta e, in più, per 3-0) che vale la settima piazza in graduatoria. Mica male per una neopromossa. Soprattutto se si considera che è la quinta gara di fila in cui i rinoceronti muovono la classifica. A conferma che la Serie A3 non è più una terra inesplorata, ma un ambiente in cui i bellunesi si trovano assolutamente a loro agio. Il valore aggiunto? Come al solito, il muro: 16 i palloni rispediti nell’altra metà campo. E Giovanni Candeago è top scorer di serata con 14 punti, frutto di un brillante 69 per cento in attacco (9 su 13).
    BAGHERONE – Parte subito bene la Da Rold Logistics, tanto che Mozzato inchioda il contrattacco del 18-15. Ma c’è da soffrire: Brugherio impatta a quota 19 e perfeziona il sorpasso sul 21-20, con un muro su De Santis. Lo stesso De Santis, però, è il protagonista di una giocata simbolica e decisiva: il bagherone per buttare la palla al di là della rete sorprende la difesa lombarda e cade beffardamente sulla riga. È punto. E non è banale, perché vale il 23-21 dei bellunesi, abili a poi a sfruttare una sbavatura in ricezione dei brianzoli e a chiudere 25-23. 
    CARICHI – I ragazzi di coach Poletto sono carichi e fuggono anche nel secondo parziale: 13-7. La Gamma Chimica risale fino al -2, ma la sicurezza non viene scalfita e gli 8 punti di divario, con i quali va in archivio il set, sono la più fedele fotografia del dominio dolomitico: 25-17. No, stavolta l’eco della rimonta resa lontano. Nonostante i padroni di casa ci provino fino in fondo: ricuciono il gap di 3 lunghezze (18-15) e riequilibrano la situazione, ma sul 22-22 il muro dolomitico sale ancora di colpi. E l’epilogo ha due colori: bianco e blu. 
    BELLA EMOZIONE – «Questa gara ci ha regalato una bella emozione – sono le parole del tecnico Diego Poletto, a fine match – oltre che tre punti. È una vittoria importante, la prima fuori casa. Siamo riusciti a chiudere il terzo set, nonostante l’avversario abbia prodotto delle giocate interessanti. Bene il muro, Brugherio ha scelto di stare stretto a rete e quindi di marcare i centrali. Percentuali interessanti anche in ricezione e in attacco, mentre in battuta abbiamo cercato di concedere il meno possibile. C’è da essere contenti di questo risultato. Ma adesso testa alla prossima gara». A questo proposito, domenica prossima la Da Rold Logistics tornerà a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena contro Savigliano. Attenzione all’orario: si inizia alle 16 (e non alle 18). 

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0-3
    PARZIALI: 23-25, 17-25, 22-25. 
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Mitkov 6, Calarco 5, Piazza 10, Innocenzi 3, Frattini 12, Bonacchi; Colombo (L), Compagnoni. N.e. Di Marco, Bonisoli, Eccher, Chiloiro. Allenatore: D. Durand. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 5, De Santis 9, Graziani 7, Candeago 14, Paganin 7, Mozzato 7; Martinez (L), Gionchetti. N.e. Della Vecchia, Ostuzzi, Milani, Piazzetta, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Roberto Russo e Simone Cavicchi.
    NOTE. Durata set 31’, 25’, 29’; totale 1h25’. Brugherio: battute sbagliate 18, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 7, v. 3, m. 16.  LEGGI TUTTO