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    Bottino pieno contro Brugherio

    Fano – In un palasport Allende gelido, degno delle più basse temperature invernali, la Vigilar Fano supera la Gamma Chimica Brugherio per 3-0, chiudendo la pratica in meno di un’ora e un quarto. I virtussini, scaldati dal calore del proprio pubblico più che dal riscaldamento, giocano con tenacia e sicurezza, dimostrando di essersi definitivamente lasciati alle spalle il difficile inizio di stagione. Passo dopo passo la Vigilar continua il suo percorso di crescita e aggiunge punti importanti alla sua classifica, che la vedono ora a quota 12, con un match (quello con Torino) ancora da recuperare.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, gli ospiti schierano la diagonale palleggiatore-opposto composta da Bonacchi e Mitkov, in banda ci sono Piazza e Chiloiro, al centro Innocenzi e Frattini, il libero è Colombo.
    È buono l’avvio della Vigilar, che si porta subito in vantaggio 7-3, con diagonale vincente di Nasari. L’allungo (13-5), arriva ancora con Nasari e la Vigilar procede in scioltezza per tutto il parziale, lavorando bene in tutti i fondamentali. Brugherio tenta di recuperare qualcosa nel finale (21-16, due ace per Innocenzi), ma ci pensa Bartolucci a chiudere il set sul punteggio di 25-18 in favore della Vigilar.
    La Vigilar parte ancora forte e scatta sul 5-2 con l’ace di Stabrawa. Brugherio tenta di restare a contatto, ma il muro fanese respinge l’assalto (11-6) e costringe gli ospiti al time-out. Il 20-13 è opera di Ferraro (ancora una volta a muro), ma Brugherio tenta il tutto per tutto e si riavvicina improvvisamente, facendosi pericolosa (22-21, murato Stabrawa). Fano sfrutta il cambio palla e chiude i giochi proprio con lo stesso Stabrawa: 25-23, 2-0 nel computo dei set.
    Terzo parziale in scia ai precedenti, con i fanesi che si staccano subito (6-3) e allungano 11-6 con mani-out vincente di Gozzo. Stabrawa trova l’ace che vale il 14-8, quindi la Vigilar può permettersi di controllare il punteggio e di arrivare tranquilla al finale. È ancora Stabrawa a metterci lo zampino, firmando il match point  sul 24-17: Brugherio ne annulla una, ma Gozzo capitalizza la seconda e chiude 25-19. E per la Vigilar è un altro 3-0 che vale oro.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Gamma Chimica Brugherio: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 10, Ferraro 4, Stabrawa 23, Gozzo 15, Bartolucci 8, Zonta, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi, Gori, Roberti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 1, Chiloiro 12, Innocenzi 9, Mitkov 12, Piazza 6, Frattini 5, Colombo (L), Compagnoni, Bonisoli. N.e.: Di Marco. All. Durand-Traviglia
    Parziali: 25-18 (22’), 25-23 (25’), 25-19 (21’)
    Arbitri: Lorenzin – Mesiano
    Note: Vigilar bs 12, ace 5, muri 9, ricezione 65% (prf 24%), attacco 64%, errori 15. Brugherio bs 9, ace 3, muri 6, ricezione 46% (prf 18%), attacco 49%, errori 15.

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    Verso Vigilar-Brugherio. Nasari: “Dobbiamo acquisire certezze”

    Fano – Dopo la boccata d’ossigeno di Bologna, la Vigilar Fano torna a giocare tra le mura amiche (domenica ore 16) affrontando il fanalino di coda Gamma Chimica Brugherio. I lombardi, che nella passata stagione hanno eliminato i virtussini ai quarti di finale dei play off, hanno al momento ottenuto solo un successo in campionato (3-0 su Portomaggiore) e conquistato un punto contro Bologna. Il gruppo di Durand è giovane anche se il trio Mitkov (27 punti nell’ultima partita in casa contro Pineto), Piazza e Frattini garantisce un minimo di esperienza che, fino ad ora, non è stata sufficiente nelle dieci gare disputate.
    Andrea Nasari però mette in guardia in suoi compagni di squadra: “Guai a sottovalutare Brugherio – afferma il piemontese – ci siamo già scottati con Savigliano e non vogliamo ricadere negli stessi errori. Tutto come al solito dipende da noi, solo lavorare in maniera soda ci permetterà di trovare continuità nei risultati”. Dunque la Vigilar torna tra le mura amiche e questa volta l’occasione è ghiotta per dimostrare ai propri tifosi che la vera Vigilar è quella che si è vista a Bologna: “Abbiamo necessità di confermare i progressi visti in ogni fondamentale – conclude Nasari – con Bologna siamo riusciti ad alzare il livello tecnico di difesa, attacco e muro. Anche in battuta è andata meglio, ma c’è da lavorare per acquisire certezze”.
    Il match (che si disputerà all’insolito orario delle 16) potrebbe far uscire Fano dalle sabbie mobili della bassa classifica e, dovendo recuperare anche una partita, un possibile nuovo filotto di vittorie permetterebbe ai fanesi di avvicinarsi alle prime otto.
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    Bossolasco, Savigliano: a Montecchio sarà battaglia

    “Sono quattro partite che muoviamo la classifica, vogliamo continuare. Ci stiamo allontanando dai bassifondi”. Pensa positivo Fabrizio Bossolasco, il capitano di un Monge Gerbaudo a due facce, ad oggi più vocato a razziare i fortini altrui che a difendere il proprio. La meta di domenica è il PalaCollodi di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza (ore 18, diretta su legavolley.tv).“In casa facciamo ancora fatica, il Pala San Giorgio sembra stregato, ma il punto contro Garlasco non è affatto da buttare. Nel primo set abbiamo giocato la nostra pallavolo, poi siamo calati e sono cresciuti loro: in questa categoria, appena molli un attimo le differenze vengono a galla”.Montecchio Maggiore precede Savigliano di 4 punti, 17, frutto di 6 gare vinte e 4 perse (4 e 6 per Savigliano), 19 set conquistati e 17 concessi (saldo negativo per Savigliano: 17 e 23).“Ci attende una trasferta tosta, ma di partita in partita anche noi stiamo diventando più fiduciosi e consapevoli dei nostri mezzi. Ritengo che, a parte le prime quattro, ce la possiamo giocare con tutte. È la prima volta che affrontiamo Montecchio, ci sarà da lottare, vale per noi come per loro. Sono una squadra con caratteristiche diverse da Garlasco, li abbiamo studiati. Sarà importante fare bene nei fondamentali di inizio gioco, battuta e ricezione”.Nel roster a disposizione di coach Mario Di Pietro occhio agli schiacciatori Baciocco e Bellia (2 metri), 21 anni entrambi, rispettivamente 116 e 122 punti nelle prime 10 giornate; all’altra banda, il polacco Marszalek (104), ai centrali Frizzarin (83) e Franchetti (78, 2 metri e 03).A dirigere le operazioni c’è una sorta di “highlander” pallavolistico: il palleggiatore Natale Monopoli, 46 anni, alla sua ventesima stagione di fila in un campionato di A, di cui 9, allo zenit della carriera, con la maglia della Lube vincendo scudetti, coppe e super coppe.“Parliamo di un giocatore di grandissima esperienza, che sa dare equilibrio alla propria squadra”, chiosa Bossolasco, pronto a trascinare i compagni nella missione (non facile) di spezzare quell’equilibrio. LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti all’esame San Donà: De Santis ritrova il suo passato

    Terza partita in otto giorni: non c’è un attimo di tregua per la Da Rold Logistics Belluno. Il turno infrasettimanale di mercoledì non ha portato punti, ma paradossalmente ha rafforzato le certezze dolomitiche, se è vero che i biancoblù hanno tenuto testa per buona parte del match alla capolista Grottazzolina. Una signora squadra. Come lo è il Volley Team San Donà: l’avversario che i rinoceronti affronteranno domani sera (domenica 12, ore 18) nel Basso Piave. 
    SCONFITTA A TAVOLINO – La compagine guidata Paolo Tofoli (il palleggiatore della “generazione di fenomeni”) ha parecchie frecce in faretra, ma vive un momento delicato: nell’ultima giornata, infatti, la squadra non si è presentata a Portomaggiore per un sospetto caso di positività al Covid. Ed è stata punita con la sconfitta per 3-0 a tavolino e tre punti di penalizzazione. Così, è scivolata al sesto posto: questo significa che si trova uno scalino e un punto avanti rispetto a Danilo De Santis e compagni. 
    TURBINIO DI EMOZIONI – E proprio Danilo è uno degli atleti più attesi del confronto, essendo un ex: «Quando entri in un palazzetto in cui hai giocato fino a pochi mesi fa – argomenta l’opposto – le sensazioni sono sempre particolari. No, per me non può essere una partita come le altre: vivrò un turbinio di emozioni. Ricordi di San Donà? È stata un’esperienza bellissima, anche piuttosto strana con il Covid di mezzo. Siamo rimasti bloccati un mese per i contagi. Ma l’ambiente è tranquillo, sono stato bene». 
    DENTE AVVELENATO – L’impegno sarà tosto: «Ci aspetta una gara complicata. Il Volley Team pratica una buona pallavolo e, in più, avrà il dente avvelenato dopo quanto successo in settimana». A proposito del turno più recente, De Santis ha poco da rimproverare a se stesso e alla squadra: «Siamo usciti a testa alta contro la prima della classe. Forse potevamo strappare un punticino, ma abbiamo avuto il merito di dare filo da torcere a un avversario di spessore». 
    VENETO – L’opposto, nato a Tarquinia, è ormai veneto d’adozione: «Vivo in questa regione da tre anni, anche perché la mia ragazza è di Oderzo. Ho approfondito tutti i dialetti: trevigiano, veneziano – sorride Danilo – e ora anche bellunese. Fra le Dolomiti mi trovo a mio agio: ho un buono spirito di adattamento e, inoltre, avevo già vissuto in montagna, tre anni a Trento». Tornando al confronto di San Donà, arbitreranno Davide Mongillo e Luigi Pasciari, mentre la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    Scita “Contento per l’opportunità, cerco di migliorarmi sempre”

    11° di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit deve affrontare una lunga trasferta per la sfida con la ViViBanca Torino. La squadra di casa sta vivendo un momento difficile dopo lo stop di due settimane e le successive sconfitte contro la Geetit Bologna e la Tinet Prata di Pordenone, ma avrà voglia di riscatto e ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi. La Med Store Tunit Macerata si è invece lasciata alle spalle la sconfitta di Pineto con la vittoria casalinga conquistata mercoledì ai danni di Montecchio Maggiore. Una bella prestazione che ha visto ancora una volta i biancorossi dimostrarsi più forti delle avversità.
    Non è un momento semplice anche per la Med Store Tunit, il gruppo però si sta compattando ancora di più e anche contro Montecchio Maggiore è arrivata una bella vittoria, “Abbiamo dovuto affrontare alcune assenze importanti, spiace soprattutto per Ferri che era appena rientrato”, commenta lo schiacciatore Elia Scita, “Montecchio Maggiore ha confermato di saper proporre una buona pallavolo, non è stata una partita facile visto che avevamo davanti un avversario di grande esperienza con giocatori importati a partire da Natale Monopoli. Noi siamo stati bravi a preparare bene la partita e a gestire i momenti delicati, è stata una bella prestazione”. Sei riuscito a metterti in luce durante le ultime gare, come stai affrontando quest’opportunità? “Sono contento, mi metto al servizio della squadra. È capitata l’occasione di giocare di più e anche se l’opposto non è il mio ruolo lavoro ogni giorno per abituarmi sempre di più e aiutare la squadra, ho tanta voglia di migliorare”. Ora vi attende una lunga trasferta e una sfida da non sottovalutare, “Non guardiamo la classifica, Torino darà sicuramente il massimo contro di noi, come fanno tutti, inoltre giocheranno in casa. Sappiamo che hanno un roster con diversi elementi di qualità ai quali dovremo fare attenzione; siamo concentrati sull’esprimerci al meglio e ottenere un’altra vittoria”.
    La sfida tra ViViBanca Torino e Med Store Tunit Macerata sarà visibile domenica in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle 16. LEGGI TUTTO

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    Graziani show contro la capolista Grottazzolina: «Ma c’è rammarico»

    Decisivo nel secondo set, con la serie di battute che ha orientato il parziale in direzione bellunese. Inarrestabile nel terzo, in cui ha dato il “la” a un vero e proprio show. E da applausi per l’intera sfida: Alessandro Graziani ha preso per mano – o meglio, per la zampa – i rinoceronti. E, al cospetto della capolista, ha sfoderato una prova maiuscola. Non la prima di questa stagione. Anche se lo schiacciatore nativo di Genova non può essere soddisfatto, dopo la sconfitta per 3-1 rimediata contro la Videx Grottazzolina: «Abbiamo combattuto con la prima della classe, una squadra che ha perso una sola partita dall’inizio del campionato a oggi. E si è trovata quasi sorpresa: l’abbiamo messa in difficoltà. Ma questa partita lascia un po’ l’amaro in bocca». 
    RAMMARICO – Nonostante le temperature polari, i marchigiani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione della Da Rold Logistics Belluno: «Purtroppo, come spesso accade, non siamo riusciti ad affondare il colpo. Non siamo stati abbastanza bravi ad approfittare di qualche loro sbaglio. La realtà è che ci hanno regalato più del previsto e questo, paradossalmente, forse ci ha un po’ destabilizzato. Il rammarico c’è, mancava davvero poco per metterli sotto. Almeno a livello psicologico. Perché poi dal punto di vista tecnico il valore di Grottazzolina non si discute. Come non si discute il nostro, anche se siamo incostanti». 
    DAL MARE ALLA MONTAGNA – Allargando l’orizzonte all’esperienza dolomitica, Graziani non nasconde la sua soddisfazione: «Mi sto trovando veramente bene, fin dal primo giorno. Essendo un uomo di mare – sorride – mi devo solo abituare alla neve e alle temperature un po’ rigide. Qui ho trovato una società completa e, per una neopromossa, non è una cosa scontata, Da Erica Donadon, la mental coach che aiuta a capire quel che ci passa per la testa, al fisioterapista (Luca Gallina), uno dei migliori mai incontrati, passando per il gruppo squadra: una sorta di famiglia, grazie alla quale noi “forestieri” ci siamo integrati al meglio». Umanità e professionalità, i capisaldi di Alessandro: «Dopo la scorsa stagione, caratterizzata da qualche problemino fisico, mi sto riscattando. E provo a dare il massimo sempre: in ogni partita, in ogni allenamento». 
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    Tre punti preziosissimi a Bologna

    Bologna – Riscatto immediato per la Vigilar Fano, che nel turno infrasettimanale supera la Geetit Bologna con il massimo scarto e porta a casa 3 punti fondamentali per la classifica. Match senza particolari sussulti per i virtussini, che conducono dall’inizio alla fine, affrontando un piccolo momento di difficoltà solo in apertura di terzo set. Una vittoria importantissima per la Vigilar, non solo per il risultato in sé, quanto per la qualità del gioco, che regala maggiori certezze per le prossime settimane, ancora dense di impegni.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Per Bologna, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Faiulli-Spagnol, in banda Dalmonte e Boesso, al centro Soglia e Marcoionni, libero Poli.
    Buona la partenza della Vigilar, che si porta subito sull’1-5 con ace di Stabrawa e allunga 4-13 sempre grazie al polacco (che mette in mostra tutto il suo repertorio, prima in attacco e poi a muro). Fano continua a spingere in battuta, con Nasari e Ferrarno che firmano rispettivamente il 5-17 e il 7-21 dai 9 metri, impedendo a Bologna di entrare in partita. Bartolucci trova il set point sul punteggio di 11-24, i padroni di casa ne annullano uno, ma alla seconda occasione ci pensa Gozzo: 12-25, 0-1 Vigilar.
    Nel secondo set, Bologna trova subito il doppio vantaggio (0-2), ma la Vigilar capovolge tutto (3-6, ace di Stabrawa) e riprende in mano la situazione. I padroni di casa si rifanno sotto 6-7, ma i fanesi mantengono la concentrazione e scappano 10-15, grazie ad uno Stabrawa inarrestabile. L’allungo di Fano arriva sul 14-21, Bologna cerca di tenere il passo ma con poca grinta e per i virtussini la strada è spianta verso il 19-25. 0-2 Fano.
    La Geetit torna in campo con un altro piglio nel terzo parziale e trova subito il 6-1 (vincente l’attacco di Bonatesta), ma Fano resiste e torna a contatto con Bartolucci, che trova l’ace che vale l’8-7. Il muro di Ferraro significa parità a quota 10, mentre il sorpasso arriva con Bartolucci, ancora una volta a muro (12-13). Bologna si disunisce, mentre Fano sfrutta al massimo il turno al servizio di Stabrawa e scatta sul 12-15. Si procede punto a punto negli scambi successivi, con la Vigilar che continua a controllare il punteggio. Gozzo regala il match point ai suoi (20-24), Bologna ne annulla tre (23-24), ma alla fine la spunta Fano: 23-25, e per la Vigilar è uno 0-3 che vale oro.

    Il tabellino
    Geetit Bologna – Vigilar Fano: 0-3
    Geetit Bologna: Boesso 8, Marcoionni 3, Spagnol 4, Dalmonte 4, Soglia 2, Faiulli 1, Poli (L1), Maretti 6, Bonatesta 5, Venturi. N.e.: Zappalà, Conci, Faiella, Ghezzi (L2). All. Asta-Generali
    Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 6, Stabrawa 23, Gozzo 9, Bartolucci 8, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 12-25 (19’), 19-25 (24’), 23-25 (28’)
    Arbitri: Serafin – Maratona
    Note: Bologna bs 9, ace 1, muri 7, ricezione 46% (prf 21%), attacco 39%, errori 19. Fano bs 16, ace 6, muri 8, ricezione 62% (prf 19%), attacco 55%, errori 19.

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    Savigliano, coach Bonifetto: “Diffidare di Garlasco”

    Forte del colpaccio a Fano, un Monge Gerbaudo Savigliano con ambizioni da ceto medio del girone bianco attende stasera il Volley 2001 Garlasco per il posticipo che chiuderà il turno infrasettimanale (20,30 al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore, diretta su legavolley.tv).Coach Bonifetto predica prudenza ed equilibrio: “Stiamo attenti ad essere troppo coscienti di saper fare bene certe cose. Avere un eccesso di consapevolezza è un’arma a doppio taglio: può facilitarti ma può anche fregarti inducendoti al relax”. L’equilibrio non è mai definitivo ma sempre instabile e per coltivarlo, sostiene l’allenatore biancoblù, “bisogna tenere i piedi saldi a terra, essere tranquilli e sereni, non passare dall’euforia alla depressione”.Garlasco non è una novità, è già stato avversario fino a due stagioni fa in serie B e già allora schierava gli schiacciatori Crusca e Miglietta; ha tre punti in meno (9) e non se la passa granché bene: non vince da 5 turni, nell’ultimo si è sbloccato parzialmente racimolando un punticino a casa propria contro Belluno.Tuttavia l’allenatore piemontese non si fida: “Verranno a giocarsela. In attacco, con l’opposto Puliti e da posto 4 con la banda Magalini sono fastidiosi. Entrambi tirano molto forte: i loro palloni sono pesanti”.La formazione pavese, anch’essa neopromossa, non ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e annovera tra le sue file un saviglianese, il giovane centrale Lorenzo Mellano, anche se finora ha avuto poco spazio.Per Bonifetto le difficoltà non proverranno solo dall’altra parte della rete ma si annidano nel calendario congestionato: “In un periodo come questo, con tre partite in una settimana racchiusa da due weekend di stampo professionistico, scontiamo l’essere dei dilettanti, perché alle 8 del mattino i ragazzi sono sul posto di lavoro. In una situazione del genere non bisogna tirare troppo la corda. Non è facile per il sottoscritto e Brignone gestire le risorse fisiche e mentali della squadra e preparare per bene le gare”.

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