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    Vigilar, finalmente vittoria!

    Fano – In un Palasport Allende bollente come nelle giornate più belle, la Vigilar Fano conquista la prima vittoria stagionale, sbloccandosi finalmente dopo il difficile inizio di stagione. Buona la prestazione dei ragazzi di coach Pascucci, che hanno giocato bene in particolare nei fondamentali di battuta e muro, riuscendo a garantire così solidità di gioco per tutta la durata della partita. Top scorer del match il polacco Pawel Stabrawa, ma da segnalare è principalmente la prestazione di squadra: un gruppo capace di compattarsi nelle difficoltà e di uscire più forte e pronto ad affrontare le prossime sfide con maggiore sicurezza nei propri mezzi e tanta voglia di risalire la china.
    Formazione tipo per la Vigilar Fano, con Zonta in regia opposto a Stabrawa, Gozzo e Nasari in banda, Ferraro e Bartolucci al centro, Cesarini libero. Per Montecchio c’è Monopoli al palleggio, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Marszalek e Baciocco, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio.
    Inizio sprint della Vigilar, che spinge in battuta con Stabrawa e Bartolucci e vola sul 10-3, costringendo gli ospiti ad utilizzare entrambi i time-out. Montecchio tenta a più riprese di riavvicinarsi, ma Fano tiene duro e Stabrawa respinge l’assalto, regalando ai suoi il 18-12. Gli ospiti insistono e, lavorando bene in contrattacco, si fanno ancora una volta sotto fino al -1 (20-19), approfittando di qualche errore di troppo dei virtussini, ma alla fine la Vigilar ha la meglio e porta a casa il parziale con il punteggio di 25-22.
    Nel secondo set Gozzo martella al servizio, portando i suoi in vantaggio 6-4, mentre l’allungo arriva con Zonta, sempre dai 9 metri, per il 10-6 dei padroni di casa. Tanti errori da una parte e dall’altra del campo, ma la Vigilar risulta essere più concreta e può volare sul 18-12. Come nel primo set, Montecchio tenta il tutto per tutto nel finale, ma questa volta Fano si fa trovare pronta: si chiude 25-19 il parziale, con un attacco out degli ospiti.
    Equilibrio in campo nel terzo parziale, con Montecchio che capovolge il punteggio da un iniziale 4-2 al 4-5, dimostrando di non aver ancora alzato bandiera bianca. Gozzo firma il sorpasso con l’ace che vale il 7-6, quindi Zonta allunga con tocco di seconda (9-6), ma un attimo dopo è di nuovo tutto da rifare (11-11). Montecchio firma il sorpasso e aziona il turbo (13-16), poi ci pensa Stabrawa con due ace consecutivi ad impattare a quota 17. L’ottimo turno al servizio di Chiapello consente alla Vigilar di scattare sul 23-18 (muro vincente di Bartolucci). Nasari firma il match point, quindi Fano chiude alla prima occasione 25-20. La vittoria col massimo scarto consente ai fanesi di muovere la classifica, portando a casa tre preziosissimi punti.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Sol Lucernari Montecchio: 3-0
    Vigilar Fano: Ferraro 2, Stabrawa 19, Gozzo 11, Bartolucci 5, Zonta 4, Nasari 10, Cesarini (L1), Chiapello, Gori. N.e.: Roberti, Carburi, Galdenzi, Bernardi, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Sol Lucernari Montecchio: Marszalek 3, Frizzarin 8, Monopoli, Baciocco 9, Franchetti 9, Bellia 6, Battocchio (L1), Carlotto, Pellicori 1, Novello, Gonzato. N.e.: Zanovello, Fiscon (L2). All. Di Pietro-Macente
    Parziali: 25-22 (28’), 25-19 (24’), 25-20 (26’)
    Arbitri: Turtù-Proietti
    Note: Vigilar bs 13, ace 11, muri 9, ricezione 57% (prf 27%), attacco 39%, errori 24. Montecchio bs 11, ace 5, muri 8, ricezione 33% (prf 11%), attacco 32%, errori 24.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Primo stop per la Med Store Tunit, cade 3-0 a Portomaggiore

    Trasferta amara per i biancorossi che tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Un risultato netto maturato dopo due set combattuti, dove Macerata è rimasta sempre in partita ma non è riuscita a far volgere a proprio favore i momenti decisivi. Ottima invece la prestazione di Portomaggiore, che nel corso della gara ha giocato sulle ali dell’entusiasmo e nel terzo set ha controllato il vantaggio chiudendo l’incontro. Per la Med Store Tunit ora subito testa alla prossima sfida, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite la capolista Videx Grottazzolina per il derby.
    LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, Robbiati e Pasquali al centro, Longo, Gabbanelli libero. Padroni di casa con Pinali, l’ex-biancorosso Pahor e Dahl, centrali Aprile e Ferrari, Govoni e come libero Brunetti. Inizio gara subito serrato, avanti Portomaggiore ma pronta risposta di Macerata con Lazzaretto che trova il diagonale vincente dopo due recuperi di Longo e Gabbanelli. Le squadre si rincorrono, buoni ritmi e spettacolo al Palasport: ancora ottima difesa di Gabbanelli, Dennis trova lo spazio nel muro avversario e manda avanti i biancorossi 6-7 ma regna l’equilibrio. Il muro vincente su Dahl permette alla Med Store Tunit di andare sul +2, che poi prova la fuga: Ferri inventa un pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, quindi Dennis aggira di nuovo il muro, 8-12 e time-out per coach Marzola. Si scuote Portomaggiore, Dahl e Pinali accorciano, errore di Dennis e parità, poi muro su Ferri e i padroni di casa vanno avanti 14-13; ora è coach Di Pinto a chiamare il time-out. Momento delicato della partita, Portomaggiore allunga sul +2 con l’ace di Pinali, 17-15, poi Macerata trova il pareggio con il muro di Pasquali, 19-19, finale di set apertissimo. Torna avanti Portopaggiore, la Med Store Tunit accorcia ma il diagonale di Dahl pe il mani-out di Pinali regalano il primo set ai gialloblu. Il gioco riprende a ritmi alti, Dennis trascina i suoi e Macerata va avanti 3-5; i biancorossi tengono il +2, Portomaggiore non ha un buono momento in battuta, sbaglia Dahl e 8-10. Bello scambio tra le due squadre: Brunetti difende bene su Lazzaretto, è bravo in ricezione anche Ravellino e stavolta Lazzaretto trova il punto spiazzando la difesa con un tocco preciso, 11-14. Padroni di casa che punto per punto si costruiscono il pareggio, 16-16 grazie ad un pallonetto di Govoni sotto rete e time-out per la Med Store Tunit. La gara si ribalta: Portomaggiore va avanti, Di Pinto è quindi costretto a richiamare i suoi sul 22-19; la pausa non basta, i padroni di casa si prendono anche il secondo set con il punto finale di Pahor. Ottimo inizio di Portomaggiore, 5-1 con Pinali che trascina i gialloblu mentre Di Pinto prova a scuotere la squadra con i cambi. Macerata in difficoltà, i padroni di casa giocano sulle ali dell’entusiasmo e con il diagonale vincente di Dahl vanno sul 10-3; controlla Portomaggiore grazie all’ampio vantaggio, la Med Store Tunit cerca invece di ritrovarsi: buona ricezione, riceve Dennis e di forza accorcia 16-9. Dahl tiene a distanza Macerata, bravo ancora Govini a servire il compagno per il diagonale del 20-10. Non cambia il copione nel finale, non c’è la rimonta biancorossa e Pinali chiude 25-15.

    Il tabellino:
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 25-23, 25-19, 25-15.
    Durata set: 32’, 25’, 23’. Totale: 80’.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti 1, Govoni 3, Pinali 18, Pahor 5, Brunetti, Ferrari 9, Dahl 16, Grottoli. NE: Gabrielli. Allenatore: Marzola.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Dennis 13, Paolucci, Margutti, Ferri 6, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Ravellino, Robbiati 5. NE: Scita, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Kronaj e Maesiano. LEGGI TUTTO

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    Savigliano: contro una big l’approccio sbagliato costa la scoppola

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO          0ABBA PINETO                                       317-25, 13-25, 15-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone, Galaverna 8, Ghio 1, Bosio 1, Garelli 1, Dutto 4, Rabbia, Cravero, Gallo, Testa, Gonella 1, Ghibaudo 6, Bossolasco 8, Bergesio. All.: Bonifetto.Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 15, Persoglia 8, Link 19, Disabato 7, Calonico 9, Giuliani, Pesare, Omaggi, Del Campo, Leoni, Montanaro, Fioretti, Marolla, Martinelli. All.: Rovinelli.
    CAVALLERMAGGIORE – Ci sta perdere contro chi è indubitabilmente più forte. Meno il non aver giocato come si sarebbe dovuto, per quanto la caratura dell’avversario concedesse ristretti margini di manovra. Il Pala San Giorgio rimane terra di conquista.La matricola Monge-Gerbaudo viene travolta dal treno di Abba Pineto, arrivato in Granda per la trasferta più lontana (dopo Torino) deciso a riscattare lo scivolone casalingo contro San Donà di Piave (prossimo avversario del Savigliano). Senza storia la trama della gara, abruzzesi superiori sotto ogni aspetto: fisico, tecnica, esperienza. Il sipario è calato dopo appena un’ora e 8 minuti: 22 minuti sono durati il primo e il secondo parziale, 24 minuti il terzo.Rispetto allo starting six di Brugherio, coach Bonifetto è partito con la novità di Garelli al posto di capitan Bossolasco, poi subentrato alla fine del terzo. Nel corso della breve contesa avrebbe poi rimescolato di continuo le carte, come a volersele giocare tutte (anche Cravero in battuta tattica) e al contempo tenere alta la tensione di una squadra incline alla rassegnazione e che, eccetto l’avvio del terzo set (subito un perentorio primo tempo di Dutto, poi 3-0 e 5-3 con un Bossolasco almeno lui gagliardo) non è mai riuscita ad impugnare le redini della partita. L’allenatore del Savigliano ha alternato i due liberi (Gallo, Rabbia, di nuovo Gallo) e i due opposti (Bosio e un Ghibaudo un po’ contrariato giacché poco servito); nel terzo set ha buttato dentro anche Gonella e il secondo palleggiatore Testa. Ma non c’è stato verso.Di là della rete c’era una squadra (nessun cambio operato da coach Rovinelli) che ha raccolto di tutto e quasi sempre messo schiacciatori e centrali nelle condizioni ideali per sprigionare tutta la loro potenza di fuoco; a 40 anni capitan Calonico dice ancora la sua, Disabato è un valido S2.Come MVP è stato premiato il portentoso Bertoli, che a fine partita ha dichiarato: «In questa stagione non avevamo mai giocato così bene, siamo stati perfetti in ogni fase a cominciare dalla difesa, e per noi attaccanti è stato tutto più facile».  Ma il consueto doppio omaggio di rito (la maglia offerta da Volley Sport Torino e il pacco di leccornie di “Dolci e sapori”) avrebbe potuto portarselo a casa il palleggiatore Catone, 20 anni, che dirige le operazioni come un veterano, per lui 8,5 di valutazione, la più alta; o lo svedese Link, partito in sordina ma poi lui pure incontenibile (sua la chiusura del primo set); o il libero Pesare, una ricezione positiva al 59%, un punto percentuale sotto quella di squadra, il dato di una grande solidità (49 per Savigliano). In fatto di punti a muro e in battuta, doppio 4-1 degli adriatici.Malintesi e mancate connessioni sotto rete, free ball spese per via di contrattacchi abortiti: l’immagine dei padroni di casa in bambola è tutta nel match point, nella lettura sbagliata di Galaverna sulla battuta manco irresistibile di Persoglia.Un rabbuiato Roberto Bonifetto ha lamentato il fatto che sia stata sprecata l’opportunità di crescere, di temprarsi per poi giocare al meglio le sfide alla portata: «Abbiamo sbagliato approccio, e in questo genere di partite si viene presi a pallate. La sconfitta ci può stare contro un avversario come Pineto, ma non con questa modalità, non con queste proporzioni. Siamo una squadra, si vince e si perde tutti insieme e sono il primo ad assumermi le mie responsabilità: evidentemente anche io non ho fatto abbastanza per evitare questa scoppola». LEGGI TUTTO

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    Il regista Daniele Illuzzi si presenta: “Sono qui alla Folgore per mettermi a disposizione del gruppo. La mia ambizione personale è vincere”

    Daniele Illuzzi
    Si rinforza il reparto dei registi con la firma del classe ’88 Daniele Illuzzi. Bitontino con un curriculum importante: doppietta campionato/coppa italia conquistata a Gioia del Colle, e promozione in A3 festeggiata a Palmi a conferma di un dna vincente. Già compagno di squadra di due ex Folgore come Testagrossa (Aversa) e Laganà (Palmi), Illuzzi vestirà finalmente i colori biancoverdi per lottare insieme verso il traguardo salvezza.Seconda avventura in Campania dopo l’esperienza ad Aversa: cosa ti ha convinto ad accettare il progetto Folgore Massa?
    “In questa regione mi son trovato benissimo. Ho splendidi ricordi di Aversa, ed ho accettato senza remore una nuova opportunità in Campania. Mi son trovato più volte di fronte la Folgore da avversario, e mi ha sempre colpito lo straordinario calore della sua tifoseria. È un piacere difendere questi colori, dare il massimo dopo un po’ di inattività, e farmi trovare subito pronto per la squadra e per la città”.
    Terzo allenamento con il gruppo: com’è il feeling con il mister, e conoscevi già qualche compagno?
    “Conoscevo poco il coach Esposito. Con qualche compagno ho già giocato in passato, mentre altri li ho studiati bene da avversario. Come primo approccio vedo un ritmo abbastanza alto, e questo è importante perché i risultati saranno l’esatta conseguenza dei nostri allenamenti”.
    Fai parte di una società solida che sta affrontando il primo, storico campionato di A3. Quali le tue ambizioni personali e di squadra?
    “Sono qui per mettermi a disposizione del gruppo. In primis devo ritrovare il massimo della forma, per poi farmi trovare pronto in ogni occasione. L’obiettivo è vincere, ed è quella la mia ambizione personale”.  
    Quali sono le tue caratteristiche e che tipo di ritmo ti piace imporre?
    “La mia caratteristica principale è la voglia di vincere, non mollando mai dal primo all’ultimo punto. Tecnicamente mi conoscono ormai tutti: sono un palleggiatore alto, prediligo il gioco con i centrali attraverso i primi tempi. Mi definirei regista pulito e preciso, e cercherò di adattarmi anch’io alle caratteristiche dei nuovi schiacciatori”.
    Domenica contro Marigliano un derby fondamentale per la classifica. Tu nei hai giocati tanti: che partita sarà?
    “Sarà una gran bella partita. Difficile. Conosco alcuni giocatori di Marigliano, ci stiamo un po’ adattando a quello che potrebbero fare in campo, e mi aspetto una battaglia di carattere e grinta”.
    Un saluto ai tuoi nuovi tifosi.
    “Vi aspetto, spero di conoscervi presto, e Forza Folgore!” LEGGI TUTTO

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    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Il nuovo regista è Daniele Illuzzi: può darci quell’esperienza in grado di tirar fuori le grandi potenzialità del nostro roster”

    Il ds Fabrizio Ruggiero
    Dopo l’addio di Żukowski, è tempo di novità per la ShedirPharma Folgore Massa che annuncia il tesseramento di un nuovo palleggiatore alla vigilia dello scontro diretto casalingo contro Marigliano. Il ds Fabrizio Ruggiero svela la maglia numero 3 affidata a Daniele Illuzzi, spiegando le motivazioni che han portato all’avvicendamento tecnico.
     
    Nei giorni scorsi la società ha annunciato la rescissione di Dominik Żukowski. Com’è maturata la decisione e chi sarà il sostituto in cabina di regia?
    “Si tratta di una scelta ragionata, che va nell’interesse di entrambe le parti. Dominik è un ragazzo giovane che proveniva dalla massima serie polacca dove aveva fatto il secondo palleggiatore, e nell’ultimo mese ha trovato poco spazio facendo fatica ad affermarsi in Serie A3 come primo regista. Per la sua età aveva bisogno di minutaggio sul taraflex, mentre a noi serviva maggiore spinta, qualità e motivazioni nel corso delle sessioni di allenamento”.
    Novembre si preannuncia infuocato, con 3 derby dove la Folgore affronterà in rapida sequenza Marigliano, Marcianise e Ottaviano. Cosa ti aspetti dalla squadra, e quanto sarà importante raccogliere più punti possibile per la svolta definitiva?
    “Aver avvicendato i palleggiatori proprio alla vigilia dei 3 derby non è casuale. Per noi questo mese è già decisivo per creare un’identità di squadra ben definita. Entra a far parte di questa famiglia un palleggiatore di grande esperienza con un curriculum molto importante. Da questa settimana è con noi Daniele Illuzzi: atleta che conosciamo benissimo, avendolo affrontato in tante battaglie quando la Folgore militava in Serie B. Ne conosciamo perfettamente qualità e caratteristiche, ma soprattutto lo spessore umano. Già a partire dalle sessioni in palestra, ci dà quell’iniezione di esperienza che serve a questo gruppo per far venir fuori le grandi potenzialità del nostro roster.   Non ci poniamo limiti, ma ragioniamo partita dopo partita, tenendo ben presente che tra le aspettative della società c’è quella di creare una forte identità. Ed in modo particolare, come ho già detto ai ragazzi, casa nostra deve diventare un fortino dove nessun rivale avrà vita facile”.  LEGGI TUTTO

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    Drl, la posta in palio è elevata: «Contro Torino ci vuole aggressività»

    È la squadra di una metropoli: Torino. Ma attualmente occupa il penultimo posto, ha vinto una sfida su cinque ed è reduce da un tris di sconfitte (e senza aver conquistato neppure un set). La ViViBanca è il prossimo ostacolo lungo il cammino della Da Rold Logistics Belluno: si gioca domani alla Spes Arena. La prima battuta è alle ore 18, arbitrano Denis Serafin di Treviso e Anthony Giglio di Trento.
    Graduatoria simile (le contendenti sono separate da 2 lunghezze), stessi obiettivi (la permanenza in A3), ma momenti di forma diametralmente opposti. Perché, a differenza dei piemontesi, i rinoceronti si presentano all’appuntamento dopo essere andati a punti per tre partite consecutive. L’ultima delle quali a Montecchio Maggiore, dove ha preso forma un passivo al tie-break che però ha consentito ai biancoblù di muovere la classifica: «Contro il Sol Lucernari abbiamo espresso una buona qualità di gioco – spiega coach Diego Poletto – per larghi tratti del confronto. Qualità che dobbiamo alzare pure nei momenti difficili all’interno di una singola partita, in modo da trovare quella continuità di rendimento necessaria per concretizzare determinate situazioni. In palestra, durante la settimana, stiamo lavorando proprio in questa direzione». 
    Poletto non si fida di Torino: «È una squadra altalenante. Ha espresso una buona pallavolo a inizio campionato, ma ultimamente è andata incontro ad alcune difficoltà. A ogni modo, può fare affidamento su atleti molto validi e che possono incidere sia in attacco, sia in battuta». La priorità è semplice: «Sarà fondamentale partire in maniera aggressiva. Anche perché giochiamo in casa e saremo spinti dal nostro pubblico». 
    A detta del coach, i punti in palio domani non pesano di più rispetto a quelli dell’esordio con Pineto o dell’ultimo turno in terra vicentina: «Va concretizzata al meglio ogni situazione – conclude Poletto -. Non dobbiamo aspettare le sfide con le compagini di bassa classifica per dare il massimo. Sarebbe un atteggiamento sbagliato, che non ci porterebbe da nessuna parte. E poi questo è un campionato equilibrato, in cui possiamo giocarcela con chiunque». Il derby veneto di domenica scorsa è lì a dimostrarlo.  LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto “Mi aspettavo questa partenza, vogliamo fare un grande campionato”

    Per la sesta giornata di Serie A3 Girone Bianco, la Med Store Tunit Macerata è attesa al Palasport Portomaggiore. I padroni di casa, dopo la vittoria all’esordio, sono incappati in una serie di tre sconfitte consecutive interrotte però una settimana fa con la vittoria in trasferta ai danni di Torino; un 3 a 0 che rilancia la Sa.Ma. Portomaggiore in vista della sfida contro Macerata. I biancorossi al contrario si sono presi la testa della classifica con il 3 a 0 inflitto al Volley 2001 Garlasco, proseguendo la striscia di cinque vittorie consecutive e vogliono confermarlo per arrivare al meglio alla sfida con la Videx Grottazzolina del 21 novembre.
    La Med Store Tunit Macerata si è rinnovata e rinforzata ma non sembra aver avuto bisogno di troppo rodaggio in questo inizio di campionato, partendo subito col piede giusto, “Ogni volta che si forma un gruppo nuovo è sempre un’incognita”, spiega lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, “Ho trovato una squadra fatta di tanti ragazzi giovani, che hanno voglia di divertirsi e impegnarsi. Questo è il filo conduttore che ci unisce. Ammetto che mi aspettavo questi risultato e che avremmo fatto bene, siamo una squadra forte, abbiamo giocatori importanti, poi possiamo sempre migliorare ma c’è tutto per fare un grande campionato”. L’impressione è proprio che stiate crescendo di partita in partita, nel 3 a 0 di Garlasco siete riusciti ad imporvi senza lasciare quasi niente agli avversari, “Dobbiamo continuare così, siamo sulla buona strada. Alle altre squadre non possiamo dare l’opportunità di tornare in partita, dobbiamo essere uno schiacciasassi e far capire ai nostri avversari che contro di noi non hanno possibilità. Sappiamo di essere una delle squadre favorite ma poi dobbiamo confermarci in campo”. Domenica vi aspetta un nuovo test importante a Portomaggiore, “Non sarà facile, mi aspetto una partita di sacrificio nella quale dovremo lottare per ogni punto ma ci permetterà di vedere quanto siamo maturati. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, come dicevo quando diamo il 100% in campo sono i nostri avversari che devono preoccuparsi di noi. Siamo preparati a questo tipo di sfide, consapevoli che nessuno ci farà favori”.
    La partita tra Sa.Ma. Portomaggiore e Med Store Tunit Macerata sarà visibile in diretta sul sito legavolley.tv a partire dalle ore 16. LEGGI TUTTO

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    Savigliano: la sfida con Pineto per perfezionare la lingua della A3

    Terza esibizione casalinga e un’altra montagna da scalare, per il Monge Gerbaudo. Un pelo più bassa rispetto a una settimana fa, avendo Abba Pineto ceduto (per ora) il volante della classifica e nel frattempo il Savigliano accorciato il dislivello con la preziosissima vittoria a Brugherio. “Sicuramente non è un vantaggio che vengano da noi dopo aver perso 3-1. Ma San Donà darà dispiaceri a tanti, è una squadra forse non appariscente ma solidissima che ruota intorno a un opposto fortissimo”, dice Roberto Bonifetto introducendo la sfida di sabato (20,30) al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore (e anche la successiva, sempre in casa).“Turno dopo turno diventiamo più attrezzati per affrontare queste sfide, poco per volta impariamo la lingua di questa serie A. Se facciamo bene contro squadre di cosiddetta seconda fascia come noi, cosa che finora ci è riuscita, si riducono le probabilità di essere presi a pallonate da quelle di prima fascia. Come qualità Pineto è da paragonare a Macerata, anche se con caratteristiche un po’ diverse”.Nel roster di coach Rovinelli i top player di categoria non mancano: la banda S1 Bertoli, l’opposto svedese Link, il centrale Calonico, 40 anni suonati la metà dei quali calcando i campi della A, due liberi quali Ludovico Giuliani (figlio d’arte: il padre ha allenato il Cuneo maschile) e Pesare. Tanto per fare dei nomi. Prosegue l’allenatore del Savigliano: “Al solito, l’equilibrio si rompe con le prime palle. Loro hanno una ricezione molto buona, non sarà facile metterli in difficoltà. Servirà una grandissima prestazione sui primi tocchi. Stiamo lavorando tantissimo a difendere certe battute, ché certe battute le devi proprio difendere. Così come ad alzare il livello del nostro servizio”.Malgrado quello generale di Abba Pineto, Bonifetto scalda l’ambiente con un’invocazione: “Il calendario delle partite casalinghe sinora non ci ha certo agevolati, ma vorrei che cominciassimo a raccogliere qualcosa anche da noi, vorrei che fossimo riconoscenti verso il nostro pubblico, che ci segue numeroso e caloroso. Mi spiacerebbe se stavolta non riuscissimo a offrire uno spettacolo all’altezza delle aspettative. Lo dobbiamo a chi siede sugli spalti ma anche alla società, ai volontari che allestiscono e disallestiscono, a noi stessi”.Unico giocatore in forse per sabato sera: il centrale Gonella, alle prese con un’infiammazione al tibiale. LEGGI TUTTO