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    Andrea Milani apre il suo cassetto: il sogno è realtà

    È l’8 dicembre 2021: quel giorno, Belluno è avvolta dal manto bianco della neve. Ma al caldo della Spes Arena si gioca. E un ragazzo con un sogno nel cassetto è in campo. Indossa la maglia della squadra che rappresenta la sua città. Il palcoscenico è nobile: Serie A3. Come nobile è l’avversario: la Videx Grottazzolina, momentanea capoclassifica. Ed ecco che improvvisamente quel cassetto si apre: il sogno prende forma. Perché il ragazzo in questione è Andrea Milani. Il quale, chiamato in causa dal palleggio del compagno, e amico, Alessandro Della Vecchia, contrattacca con il muro piazzato dei marchigiani. La palla va a terra: è punto. Ed è il primo in A per Milani.«Anche se il momento della stagione che ricordo più volentieri – afferma il numero 13 della Da Rold Logistics – è l’esordio in campionato. È stato emozionante rivedere il palazzetto pieno di gente, pronta a tifare per noi». 
    I CONSIGLI DI DANILO – L’opposto è un prezioso elemento della rotazione. E copre le spalle a Danilo De Santis: «Danilo è da anni nella categoria – prosegue Andrea – e, per quanto mi riguarda, è molto stimolante potermi confrontare con un giocatore del suo calibro. La mia crescita nel ruolo di opposto sta maturando, grazie anche ai suoi consigli e ovviamente alle direttive di coach Poletto». 
    SCIENZE MOTORIE – Milani si divide tra palestra e studio: «Sono contento di lavorare in un ambiente professionale, è bello e motivante vivere la pallavolo a 360 gradi. Il mio impegno al di fuori del volley? È legato all’Università di Scienze motorie: fortunatamente non è difficile conciliare tutto: riesco a trovare tempo per entrambe. L’unica nota negativa è che abito a 390 chilometri dalla mia ragazza (anche lei pallavolista), quindi non è sempre facile vedersi». 
    TRAGUARDO COMUNE – Cambia il palcoscenico, non la sostanza: «In campo, rispetto al passato, c’è di sicuro un clima più professionale. Ma il marchio di fabbrica della DRL, nonostante i cambiamenti, è sempre lo stesso: rimaniamo una grande famiglia e un gruppo affiatato, in cui ognuno di noi è determinato a raggiungere un traguardo comune». Soprattutto chi, alla Pallavolo Belluno, è nato e cresciuto: «In Serie A non bastano i classici tre, quattro allenamenti settimanali. Se l’obiettivo è legato al mantenimento della categoria, allora l’obbligo morale è quello di farsi trovare in palestra pressoché ogni giorno e dare il massimo». 
    MIGLIORAMENTI – Archiviata la splendida vittoria in rimonta di Fano, la Da Rold Logistics guarda oltre. A un confronto che profuma di derby, visto che domenica, alla Spes Arena, arriva il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Attenzione all’orario: si inizia alle 19 (e non alle 18). «È necessario mantenere elevata la concentrazione fino alla fine – conclude Milani -. Allenamento dopo allenamento, stiamo migliorando come squadra e i risultati arrivano di conseguenza. Raggiungere i playoff sarebbe straordinario, soprattutto se ricordiamo che Belluno è tornata in Serie A, a distanza di trent’anni».  LEGGI TUTTO

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    De Santis in paradiso: «Switch mentale dal terzo set»

    Ventuno punti, 18 attacchi vincenti, 3 muri. E il voto della prestazione non può che essere in linea con il numero di maglia: 8. Sì, il numero di Danilo De Santis, uno dei grandi artefici della rimonta dolomitica sul parquet di Fano contro la Vigilar. 
    Sotto 2-0 nel conto dei parziali, la Da Rold Logistics Belluno ha prima accorciato le distanze, poi, nel quarto set, ha avuto il merito di risalire dallo svantaggio di 24-22. Insomma, sembrava finita. Ma quando ci sono di mezzo i rinoceronti l’epilogo a sorpresa è sempre e felicemente in agguato: «È stata una gara bella e intensa – afferma l’opposto – anche se si era messa male. Nei primi due set non siamo riusciti ad arrivare neppure a quota 20, poi dal terzo c’è stato uno “switch” mentale. E ci siamo portati a casa i 2 punti». 
    È l’ottavo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca per i biancoblù: «Vittoria sudatissima e meritatissima – conclude De Santis -. Abbiamo giocato una buona pallavolo e messo sotto pressione Fano. Aver condotto in porto il risultato è la cosa più bella». 
    Archiviata la terza trasferta in una decina di giorni, con oltre 3mila chilometri percorsi in pullman tra la doppia sfida di Pineto e l’approdo nelle Marche, la Da Rold Logistics guarda al prossimo impegno. E sente profumo di derby: perché domenica 6 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, approderà il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Belluno. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non sono bastati alla Vigilar Fano due set perfetti e ben giocati per battere una mai doma Da Rold Logistics Belluno, nel match valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di serie A3. Dopo ventotto giorni di inattività una Vigilar che non ti aspetti hamesso sotto Belluno, poi ha pagato lo sforzo perdendo di lucidità nei momenti importanti.
    “Sono rimasto stupito della prima parte della gara – afferma il piemontese Luca Chiapello – per come l’abbiamo affrontata e per il risultato parziale ottenuto. Poi siamo ricaduti nei nostri soliti errori, non riuscendo a gestire al meglio le palle che contavano nei finali di set. Peccato, perché ci eravamo messi nella condizione di poter far bene, nonostante il lungo stop”. Una seconda parte di gara combattuta e giocata punto a punto: “Loro sono saliti di livello – continua Chiapello – noi abbiamo cominciato a soffrire in attacco e nei momenti decisivi non abbiamo chiuso”. Ora bisogna resettare e pensare all’importante recupero di mercoledì contro San Dona’: “Veniamo da un paio di tie break persi – conclude il giovane virtussino – si va a San Donà per vincere e recuperare terreno. Andremo con il coltello fra i denti, decisi a recuperare i punti persi per strada”.
    Il Volley Team San Donà di Paolo Tofoli è una compagine che ultimamente sta facendo molto bene. Settima in classifica con 24 punti e reduce dalla netta affermazione di Brugherio, San Donà ha nel lituano Vaskelis il terminale offensivo più efficace. La formazione di Tofoli è denominata “ammazzagrandi” avendo sconfitto blasoni quali Pineto e, ultimamente, Macerata. All’andata i veneti prevalsero al Palas Allende per 3 a 1 rendendo amaro l’esordio casalingo dei fanesi, ora ci si augura che la storia sia molto diversa e si possa vedere una Vigilar Fano sui livelli dei primi due set contro Belluno. LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto: “Contro Macerata un punto potevamo farlo”

    SERIE A3
    MED STORE TUNIT MACERATA                 3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO             129-27, 25-17, 23-25, 25-13
    Macerata: Pasquali 5, Longo 2, Giannotti 25, Scita, Paolucci, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Facchi, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati. All.: Di PintoSavigliano: Gonella, Mellano 1, Ghibaudo, Gallo, Garelli 2, Bossolasco, Bosio 16, Ghio 9, Galaverna 15, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 11. All.: Bonifetto
    CIVITANOVA MARCHE – “Per come abbiamo giocato e a dispetto di tutti i problemi che ci trasciniamo, un punto avremmo potuto farlo. Ma non l’abbiamo fatto, e questo è grave”. Così coach Bonifetto in calce alla sconfitta contro Macerata, l’ottava di fila per Savigliano. Se la serie negativa si è allungata – il Monge Gerbaudo non vince dal 5 dicembre, dal colpaccio a Fano, e da allora ha fatto due passi in avanti – la coperta si è fatta ancora più corta. Pronti via ed ecco la tegola dell’infortunio di Gonella (un vecchio problema al ginocchio), sicché è scattata l’ora del giovanissimo Mellano, classe 2002, al suo esordio assoluto sul palcoscenico della A3.
    Il rimpianto scaturisce anzitutto dall’esito di un primo set che sembrava compromesso (16-11 e 21-18) e che invece, con caparbietà e qualità, i biancoblù erano riusciti a riagguantare a 23 (muro di Dutto su Ferri), salvo poi dilapidare 3 set ball, mentre i quotati padroni di casa hanno sfruttato il secondo a disposizione (murata di Sanfilippo su Dutto e poi pallonetto vincente di Giannotti, una giocata che più di una volta ha eluso le palizzate degli ospiti).In avvio di secondo set il Savigliano ha accusato il colpo e i marchigiani hanno avuto gioco facile nel prendere il largo andando sistematicamente palla a terra, da 6-3 a 9-3: nell’ordine, ben serviti da Longo, con Pasquali, Giannotto e Sanfilippo. Giannotti in particolare ha imperversato, respingendo gli accenni di rientro con Bosio (diagonali e mani fuori) e Galaverna (anche un buon ricorso alla pipe).Nel terzo parziale Bonifetto ha riportato Dutto al centro in coppia con Ghio, in seconda linea hanno giostrato Gallo e Garelli (solo più quest’ultimo nel quarto set, in cui è subentrata la giovane banda autoctona Bergesio). Il Monge Gerbaudo ha tirato fuori gli artigli e approfittato di una flessione mentale degli avversari. Il buon margine di vantaggio (11-18 e 13-19) è stato eroso da un devastante turno in battuta di Lazzaretto con 3 ace consecutivi (17-19). Sul  21-22 il time-out chiesto da Bonifetto ha interrotto la rimonta marchigiana e il parziale è andato in porto.Ma nel quarto, inopinatamente, il Savigliano si è messo in modalità off-line e il gap si è fatto rapidamente incolmabile (7-17, 9-19).
    Eccetto i punti in attacco (51 vs 46), le statistiche finali sono sfavorevoli a Vittone e compagni: 47% di ricezione positiva vs 54, 6 punti muro vs 11. E un solo punto in battuta a fronte dei 9 subiti. Gli errori, dalla linea dei 9 metri, sono stati 16 (vs 14), che in quattro set ci possono stare. Ma è il quando li si è commessi a renderli gravi, come due dei tre set ball nel primo parziale.Su questo aspetto, pur dicendosi scontento perché nel quarto set hanno mollato di brutto, Roberto Bonifetto non se la sente di gettare la croce sulla sua squadra: “In questo momento ci mancano uno schiacciatore, un opposto, un centrale: così è difficile fare la formazione e allenarsi in settimana. Mellano viene da soli 4 allenamenti con noi eppure ha tenuto il campo in maniera decorosa. Abbiamo difeso tanto, per due set li abbiamo impegnati e dimostrato di potercela giocare. Ma è chiaro che se vogliamo raggiungere l’obiettivo non possiamo consolarci con gli spunti confortanti: qui bisogna cominciare a fare punti”. LEGGI TUTTO

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    Una super Con.Crea Tya Marigliano trascinata da un super Casoli vince la sua prima partita in serie A3.

    Quando ormai nessuno se lo aspettava è arrivata la prima vittoria in serie A3 della Con.Crea Volley Marigliano. Dopo i vari avvicendamenti e i nuovi innesti la rotta sembrava non cambiare. Ma stasera i ragazzi Con.Crea con caparbietà volontà e grinta, trascinati da un sempreverde Casoli e uno spumeggiante Tomas Gallo, 20 punti per lui stasera. Hanno trionfato contro la Omifer Palmi per 3/1. Regalando così la prima vittoria ad un trepidante pubblico presente al PalaNapolitano, che alla fine della partita ha festeggiato  cantato sulle note della canzone “O Surdat Nammurat”. Mai dire mai “oggi possiamo finalmente gioire di una vittoria in serie A3 che ci ripaga di tanti sacrifici fatti”  queste la parole di patron Mautone, felice come non mai ringraziando il pubblico presente al PalaNapolitano.

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    Belluno vince in rimonta 2-3

    Fano – Sfugge per un soffio la vittoria alla Vigilar Fano nel ritorno in campo dopo un mese di assenza dovuta al covid. I fanesi portano a casa senza particolari difficoltà i primi due parziali, ma subiscono il rientro dei veneti nei tre set successivi, sempre negli scambi finali. Alla fine la spunta Belluno, più caparbia nei momenti decisivi, ai virtussini va comunque un punto, utile a muovere la classifica.
    Top scorer dell’incontro l’opposto virtussino Stabrawa, con 27 punti, ma da segnalare è ancora una volta la prestazione del giovanissimo centrale Galdenzi (18 anni compiuti ieri), autore di 16 punti (4 ace, 4 muri, 8 attacchi vincenti).
    La Vigilar avrà subito l’occasione di archiviare la sconfitta odierna: si tornerà in campo, infatti, mercoledì sera per il recupero della prima giornata del girone di ritorno a San Donà di Piave.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Belluno la formazione è composta dalla diagonale palleggiatore-opposto formata da Maccabruni e De Santis, gli schiacciatori sono Graziani e Ostuzzi, i centrali Mozzato e Piazzetta, il libero Gionchetti.
    Buono l’avvio della Vigilar, che si stacca subito sul 4-1 prendendo in mano il parziale, nonostante Belluno cerchi in ogni modo di restare attaccata all’avversario. L’allungo arriva sul 14-9 con Gozzo, ma Nasari subisce il muro ospite che consente a Belluno di rifarsi sotto (15-12). La risposta della Vigilar è immediata e arriva sempre dal muro (20-15), poi Gozzo firma l’allungo sul 22-15, che garantisce sicurezza. Galdenzi mette la firma sul primo set, chiudendo 25-19 con un muro.
    Equilibrio in campo nel secondo parziale, con Belluno che frena ogni tentativo di fuga della Vigilar (da 10-8 a 13-13), fino al turno al servizio di Stabrawa, che regala ai suoi due aces e spinge la squadra sul 18-13. Allunga Galdenzi con l’ace del 22-15 e chiude Stabrawa, per il 25-17, che significa 2-0 Vigilar.
    Belluno trova il break vincente in avvio di terzo set, staccandosi subito 3-5 e allungando 7-11 con muro vincente su Stabrawa. La Vigilar ricarica le pile durante il time-out e piazza un controbreak di 3-0, tornando a contatto 10-11 (ace di Stabrawa). Coach Pascucci cambia la diagonale degli schiacciatori inserendo Chiapello e Roberti per Nasari e Gozzo e i virtussini impattano a quota 12, sorpassando subito dopo con tocco di seconda di Zonta. Si procede in sostanziale equilibrio, con continui cambi di fronte, ma alla fine è Belluno a far suo il parziale, con il punteggio di 23-25.
    Avvio sprint della Vigilar nel quarto set (6-2), con Galdenzi che allunga 12-6 direttamente dai 9 metri. Belluno cerca di restare a galla (14-10) e si fa pericolosa sul 17-15, ma la Vigilar lavora bene in cambio palla e non si fa cogliere impreparata in contrattacco, tornando a +4 (21-17). C’è ancora tempo prima del gran finale per un ulteriore tentativo degli ospiti, che con un break di 0-3 fanno sentire ancora alla Vigilar il fiato sul collo (21-20). Gozzo firma il match point (24-22), ma Belluno annulla entrambe le possibilità e porta la contesa ai vantaggi, dove la spunta 25-27.
    Nel tie-break l’equilibrio si spezza al cambio campo, con Belluno che si porta avanti 6-8, ma Stabrawa impatta a muro e riapre i giochi (9-9). La Vigilar conquista il match ball sul 14-13, ma come nel parziale precedente Belluno capovolge tutto e conquista il set 14-16 e il match 2-3.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Da Rold Logistics Belluno: 2-3
    Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 10, Ferraro 12, Stabrawa 27, Gozzo 16, Galdenzi 16, Cesarini (L1), Chiapello 2, Roberti 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    Da Rold Logistics Belluno: Piazzetta 13, Maccabruni 2, Graziani 18, Mozzato 7, De Santis 22, Ostuzzi 13, Gionchetti (L1), Martinez (L2), Candeago, Milani. N.e.: Pierobon, Della Vecchia, Paganin, Guolla. All. Poletto-Nesello
    Parziali: 25-19 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (28’), 25-27 (29’), 14-16 (20’)
    Arbitri: Lorenzin-Cecconato
    Note: Vigilar bs 15, ace 9, muri 10, ricezione 72% (prf 40%), attacco 52%, errori 29. Belluno bs 14, ace 4, muri 11, ricezione 46% (prf 22%), attacco 50%, errori 26.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    3-1 contro Savigliano, la Med Store Tunit riparte in campionato

    All’Eurosuole Forum di Civitanova i biancorossi si prendono la vittoria dando continuità al 3-0 conquistato in Coppa Italia. Buona partenza di Macerata nel primo set ma Savigliano cresce e costringe i biancorossi ad una serie infinita nei vantaggi, risolti però in favore dei maceratesi. Nel secondo la Med Store Tunit non si fa sorprendere, va avanti e controlla, arriva il doppio vantaggio; reazione di Savigliano nel terzo set che riapre la partita, poi nel quarto Macerata riprende il controllo della gara e non lascia spazio agli avversari. Ora testa ai Quarti di Finale di Coppa con il derby contro Grottazzolina.
    LA CRONACA – Cambi per la Med Store Tunit, torna titolare Ferri, con lui Margutti e Giannotti, centrali Sanfilippo e Pasquali, Longo e Gabbanelli. Savigliano con Bosio, Galaverna e Mellano, al centro Dutto e Ghio, Vittone in cabina di regia, il libero è Rabbia. Buona partenza di Macerata, bene in difesa Scita poi Ferri attento a muro due volte per i punti che mandano i biancorossi sul 6-1, time out per coach Bonifetto. Bene ancora in difesa la Med Store Tunit, ora con Gabbanelli che favorisce poi l’attacco di Ferri, 8-4, poi Saviglino risponde con 17 bravo stavolta a superare il muro di casa. Grande salvataggio di Giannotti sul pallonetto di Galaverna, poi lungo scambio e sempre il 9 ospite trova il tocco a muro e palla out, 10-8, Savigliano accorcia; la risposta biancorossa passa dalle mani di Sanfilippo, una sentenza al centro. Si riprende il +4 la Med Store Tunit con Ferri che costringe all’errore il libero ospite, 17-13; non si arrende Savigliano e accorcia ancora, ace di Dutto, buon momento della squadra ospite spezzato di nuovo da Sanfilippo a muro, 21-18. Ci crede la squadra di Bonifetto, Dutto batte il muro biancorosso e porta i suoi sul 22-21, ora è coach di Pinto che chiama il time out: muro di Ghio, 23-23, di nuovo Di Pinto prova a scuotere i biancorossi con un time out; Ferri fermato da Bosio, Mellano manda fuori in battuta e le squadre vanno ai vantaggi. Le squadre rispondono colpo su colpo, la chiudono Snfilippo a muro e Giannotti con un pallonetto elegante, 29-27. Bell’inizio di secondo set, avanti Macerata poi scambio infinito, si difendono bene le due squadre ma risolve Longo per i biancorossi, 5-1. Allunga Macerata, difende e attacca Margutti, 8-3, poi scambio fulmineo tra Longo e Sanfilippo, il centrale anticipa tutti e costringe coach Bonifetto al time out. Giannotti efficace sia in attacco che in difesa, i suoi diagonale sono imprendibili per gli ospiti, poi il numero 4 è efficace anche a muro, 14-7; break Savigliano, diagonale vincente di Bosio, poi muro su Lazzaretto e colpo di Ghio al centro dopo la ricezione di Margutti, 3 punti che mandano gli ospiti sul 16-9. Tiene il vantaggio Macerata, Giannotti di forza mette a terra il 21-14; prova a reagire Savigliano, Margutti salva tre volte, alla fine Galaverna trova i modo, 22-16. La Med Store Tunit conrolla e i prende il secondo set, chiuso dalla palla out di Dutto. Parte aggressiva Savigliano e si porta sul +2, reagiscono i biancorossi e pareggiano subito con Lazzaretto, bravi a risolvere un lungo scambio trovando il buco nella difesa ospite. Lungo linea vincente di Garelli che riporta avanti i suoi, 5-6, risponde subito Margutti con un diagonale che trova l’angolo giusto, imprendibile per la difesa; sbaglia Bosio e ora è Macerata a guidare. Dura poco il vantaggio, la serie in battuta di Garelli manda Savigliano sul +3 e Di Pinto richiama la squadra col time out; momento di difficoltà per i biancorossi, qualche errore di troppo favorisce gli avversari e arrivano i cambi per cercare di cambiare l’inerzia del set. Ferri e Pasquali provano a spezzare il buon momento ospite ma Savigliano tiene il vantaggio e scappa sull’11-18; rientra Gianotti e infila due punti consecutivi, si aggiunge Lazzaretto con tre ace, Macerata accorcia 17-19. Si ricompone Savigliano, colpisce al centro Ghio per il 18-22 ma c’è ancora speranza per la Med Store Tunit: Margutti mette a terra una palla difficile, 21-22, time out per Bonifetto. Si scuotono gli ospiti, muro su Giannotti e 21-24, Macerata accorcia fino al 23-24 poi palla out di Lazzaretto e Savigliano riapre la partita. Margutti apre il quarto set, grande difesa di Gabbanelli. Gli ospiti inseguono, Bosio gioca col muro biancorosso, poi Giannotti risponde di forza, 6-2; il numero 4 della Med Store Tunit apra una positiva serie in battuta, 10-2. Macerata in controllo, Longo serve una palla d’oro a Giannotti, 15-6; difendono bene i biancorossi, Margutti salva e Lazzaretto gioca col muro avversario, 19-9. Ace di Lazzaretto, 21-12, Bonifetto si rifugia nel time out; un paio di errori di Savigliano regalano set e vittoria alla Med Store Tunit.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 1
    PARZIALI: 29-27, 25-17, 23-25, 25-13.Durata set: 32’, 22’, 31’, 21’. Totale: 106’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 3, Giannotti 25, Scita, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO: Gonella, Melloni 1, Gallo, Garelli 2, Bosio 15, Ghio 8, Galaverna 12, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 10. NE: Ghibaudo, Bossolasco. Allenatore: Bonifetto.
    ARBITRI: Selmi e Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics di scena a Fano: «Gara apertissima»

    Altro giro, altra trasferta. Questa volta un po’ più a nord, rispetto a Pineto. Ma non più di tanto. Perché domani (domenica 30, ore 18), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena nelle Marche: a Fano, dove ad attendere i rinoceronti c’è una Vigilar a secco di gare ufficiali dal 2 gennaio. Ovvero, dal recupero dell’ultima giornata d’andata contro Macerata. Poi il Covid ha colpito pure i fanesi, che hanno saltato le ultime tre sfide e si riaffacciano solo ora al campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    VARIABILI – Difficile, quindi, analizzare il confronto nelle Marche, se si considerano le innumerevoli incognite e variabili: «Innanzitutto – argomenta il tecnico della DRL, Diego Poletto – affronteremo una squadra che interpreta una buona pallavolo e ha valori importanti. In più, giocheremo in casa loro e, di conseguenza, dobbiamo attrezzarci per la salita». Ma il lungo stop della Vigilar può pesare: «Come può incidere la serie di impegni che abbiamo vissuto noi, negli ultimi dieci giorni – ammonisce Poletto -. Insomma, sarà una partita apertissima». 
    MIGLIORAMENTO – Dopo l’eliminazione a testa alta dalla Coppa Italia, il tecnico dei bellunesi ha capito, una volta di più, di poter far affidamento su tutti gli elementi della rosa. Indicativo, in tal senso, l’esordio da titolare di Stefano Guolla, autore mercoledì scorso di 5 punti contro la capoclassifica del girone: «In generale, vedo un continuo miglioramento in termini di meccanismi di gioco e durante gli allenamenti. E questo è l’aspetto più rilevante, soprattutto se si considerano le recenti vicissitudini». 
    IN RIPRESA – I rinoceronti si stanno riavvicinando a una buona condizione: «Siamo in ripresa, anche se ancora non possiamo spingere al 100 per cento – conclude il coach -. È un momento in cui è necessario prestare una particolare attenzione per evitare infortuni ai giocatori». Anche perché, in tema di infortunati, due atleti sono di nuovo abili e arruolabili: Gonzalo Martinez e Giovanni Candeago. 
    QUI FANO – In casa Fano, invece, il tecnico Roberto Pascucci non nasconde la sua preoccupazione: «Non sarà semplice tornare in campo ed essere al top della forma – dichiara ai microfoni della Lega Volley -; i ragazzi sono tornati ad allenarsi non nel pieno delle forze, ma con un gran desiderio di ripartire. Il periodo Covid ha costretto il sottoscritto a lavorare con un ridottissimo gruppo di giocatori. Nonostante ciò ho trovato massima disponibilità e voglia di risalire la china». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per l’incontro sarà formata da Ruggero Lorenzin e Luca Cecconato. Come di consueto, è garantita la diretta streaming su legavolley.tv. Nel confronto dell’andata, alla Spes Arena, i bellunesi si erano imposti col punteggio di 3-1, grazie a 19 muri e ai 13 punti (a testa) del trio De Santis-Graziani-Mozzato.  LEGGI TUTTO