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    A Ravenna non si passa, Yuasa Battery costretta a gara 3

    Atmosfera da Superlega in un affollatissimo PalaDeAndré, i locali sciorinano una prestazione davvero di livello altissimo e portano la serie in parità, con un Bovolenta davvero straripante. Mercoledì a Grottazzolina l’atto decisivo.
    Ravenna – Giocarsi una semifinale promozione in una delle città che, più di altre, ha fatto parlare di sé per il volley giocato ai più alti livelli del mondo è già di per sé tanta roba; farlo con il vantaggio di aver già conquistato gara 1 in terra marchigiana offre la possibilità di farlo con un pizzico di pressione in meno, che in questi casi non fa mai male. L’avversario, però, è tra i più scomodi che potevano capitare, perché la Consar di coach Bonitta era partita già da ottobre con ambizioni importanti, e queste ambizioni le ha anche aumentate a campionato in corso. Ed in casa, in questa serie playoff, non ha ancora concesso set agli avversari.
    Formazioni tipo per entrambi gli allenatori, per un match che tutti, davvero tutti, vorrebbero giocarsi, qui e ora.
    LA CRONACA – Sono due attacchi di Orioli ad inaugurare gara 2, mentre l’ace di Bovolenta concede a Ravenna il 7-3; un diagonale di Fedrizzi passa col muro a tre e Canella a muro accorcia per il 8-6. Mengozzi in primo tempo riporta i suoi sopra di tre lunghezze (12-9), mentre Bovolenta prende fuori tempo il muro grottese ed allunga sul 15-10. Sempre l’enfant prodige in battuta mette a segno due aces consecutivi costringendo Ortenzi al time out; inarrestabile in questa fase l’opposto Consar, suoi anche gli attacchi che portano Ravenna al 19-12. Canella sigla il 20-15 con la complicità della difesa locale, ma è ancora la Consar a contrattaccare vincente, manco a dirlo con Bovolenta (8 punti con l’80% in attacco il suo stellare primo set). Disattenta e poco reattiva Grottazzolina in questo avvio, soprattutto sulle seconde palle, out l’attacco di Fedrizzi per il 25-18 Consar.
    Photocredit: Fabrizio Zani (Ufficio Stampa Porto Robur Costa)
    Un muro di Mengozzi offre il vantaggio ai padroni di casa in avvio di secondo set, la Yuasa si porta però sul 2-4 sfruttando lo scompiglio creato dal servizio di Fedrizzi. Subito time out per Bonitta, che non vuole concedere allunghi agli avversari; la pausa crea profitto, la Consar torna sopra sfruttando due (rari) errori diretti di Breuning. Sull’invasione di Bovolenta la Yuasa va sul 7-9, e spreca anche un paio di occasioni sanguinose per allungare; Il muro di Breuning su Orioli vale il 10-13, Fedrizzi in pipe per il 13-16. Bovolenta passa col muro a tre piazzato (male) della Yuasa e poi riporta i suoi in parità con due ace consecutivi, facendo esplodere il Pala De André. Fedrizzi in mani out chiude la lunga azione del 17-19, subito nuova parità ancora con Bovolenta. Ace di Fedrizzi per il 19-21, pari di Orioli sul 22 con la stesso gesto tecnico; Marchiani mura Raptis concedendo ai suoi il set point, ma Mancini entrato appositamente per servire mette in grossa difficoltà la linea ricettiva grottese e si torna in parità. Ravenna si aggrappa ad un Bovolenta straripante, tutti i suoi i punti ravennati nei vantaggi; Breuning lo mura per il 27-28, ma poi spreca il contrattacco decisivo. Russo pesca invece l’ace con la complicità della rete, e la Consar torna sopra. Orioli disegna una parallela notevole per il 30-29, Mengozzi mura Breuning sulla linea e Ravenna vola sul 2-0, nonostante i 7 set point capitati alla Yuasa.
    L’equilibrio iniziale del terzo parziale viene rotto dalla pipe di Raptis che concede alla Consar il 8-6; il mani out di Bovolenta costringe Ortenzi al tempo tecnico, con la Yuasa che sembra accusare tantissimo lo schiaffo della rimonta subita nel set precedente. Primo tempo di Mengozzi per il 11-8, un raro attacco out di Bovolenta permette a Grottazzolina di accorciare sul 12-11; si fa perdonare subito il figlio d’arte, difendendo una bordata di Breuning e contrattaccando per il 15-13. Impressionante la quantità di errori al servizio commessi dalla Yuasa Battery, Ravenna invece ha grande continuità ed efficacia dai nove metri (con Russo sugli scudi) e vola sul 20-14. L’attacco a rete di Breuning (meno brillante del solito la sua prova oggi) di fatto fa scendere il sipario sul match, il 25-18 finale è poco più di una formalità.
    Photocredit: Fabrizio Zani (Ufficio Stampa Porto Robur Costa)
    Grande prestazione della Consar, che ha letteralmente messo all’angolo una Yuasa Battery meno brillante del solito, sfruttando la straripante performance del suo giovane d’oro Alessandro Bovolenta, MVP per distacco con i suoi 25 punti conditi da un importante 69% in attacco. A Grottazzolina rimane solo il rammarico di aver sciupato la bellezza di sette palle set nel secondo parziale, che in caso di vittoria avrebbe potuto dare adito ad un finale diverso, sicuramente meno pesante. I playoff però sono questi, la pressione è tanta e se non riesci ad entrare bene nel match perdi, senza appello. Appuntamento dunque per mercoledì sera a Grottazzolina, ore 20:30, per l’atto decisivo, ne resterà soltanto una.
    IL TABELLINO: CONSAR RAVENNA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-0
    CONSAR RAVENNA: Mengozzi 8, Chiella (L2) ne, Bovolenta 25, Arasomwan ne, Bartolucci 2, Goi (L1) 50% (14% perf.), Mancini, Orioli 10, Raptis 11, Russo 3, Feri, Grottoli ne, Menichini ne, Benavidez. All. Bonitta All2. Di Lascio
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 4, Mattei 2, Breuning Nielsen 19, Ferraguti ne, Mitkov, Romiti ne, Fedrizzi 14, Marchiani 2, Foresi (L2) ne, Marchisio (L1) 33% (17% perf.), Cattaneo 5. All. Ortenzi All2. Minnoni
    ARBITRI: Serafin – SessoloPARZIALI: 25-18 (25’) 31-29 (39’) 25-18 (27’)
    NOTE: Ravenna: 15 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 55% in ricezione (20% perf), 54% in attacco. Grottazzolina: 12 errori in battuta, 2 ace, 5 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 49% in attacco. Spettatori: 1062 LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: ABBA Pineto superata 3-0 a Cuneo in gara-1 degli ottavi

    Gara-1 dice Cuneo. L’ABBA Pineto è stata superata questa sera (domenica), col punteggio finale di 3-0 (25-16, 25-23, 25-22), nel primo atto degli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Rammarico in particolare per secondo e terzo set, dove i biancoazzurri hanno ancora una volta dimostrato di poter tenere testa ad una delle formazioni più attrezzate del campionato.
    Matteo Paris e compagni escono dalla trasferta piemontese in svantaggio nella serie, ma con la consapevolezza di poter tenere tutto in discussione: tra una settimana, il prossimo sabato 20 aprile (ore 20:00), al Pala Santa Maria andrà in scena gara-2, secondo confronto consecutivo tra i due organici e chance, l’unica, a disposizione dei pinetesi per allungare la serie fino alla ‘bella’.
    PRIMO SET. La Coppa Italia dell’ABBA inizia dal solito 6+1. Il tecnico Cezar Douglas Silva opta per la diagonale formata da Matteo Paris e Andrea Santangelo. La coppia dei centrali è composta da Kruno Nikacevic ed Enrico Basso. Gli schiacciatori rispondono ai nomi di Paolo Di Silvestre e Rocco Panciocco. Il libero è Alessandro Sorgente.
    Il primo set, però, è pressoché da dimenticare. Cuneo lo domina già dai primi palloni, allungando sul 6-1 e costringendo quasi subito la panchina pinetese al time-out. Di fatto la prima fuga dei piemontesi è anche il solco decisivo. Pineto prova ad accorciare col primo tempo di Basso (6-3), rimpiazzato poco più tardi dal subentrante Rok Jeroncic. I locali fanno affidamento sul braccio caldo del danese Mads Jensen, autore di sette punti, e si portano sul 12-6. Bel mani-out di Panciocco (tre punti e 100% in attacco) sull’offensiva successiva (12-7), ma Cuneo arrotonda ancora col 20-13. Nonostante la buona prova a muro – quattro volte a segno e sempre sugli attacchi di Marin Dukic – l’ABBA deve cedere sul 25-16.
    SECONDO SET. Pineto mastica amaro dopo il 25-23 su cui si blocca nella seconda porzione. Paris e compagni salgono sulle montagne russe: partono in equilibrio con un buon Panciocco – suoi i punti del 5-3 e del 6-4 – ma poi sprofondano fino all’11-5 che fa temere il peggio. Nel suo momento peggiore, uscendo dal time-out, l’ABBA si ricompatta. Il 12-6 di Cuneo è la molla per reagire: break di 5-0 condito dagli errori dei locali e da un Andrea Santangelo, ex di serata, in crescendo (7). Sul 12-12 il pari che annulla l’inizio sprint di Cuneo. Un attimo dopo Santangelo mette a terra la palla del primo vantaggio pinetese (13-12). Il set cambia. Si gioca sul punto a punto. Due ace di Jensen rimettono Cuneo avanti (18-17), ma Panciocco poco più tardi piazza la palla del 21-21. Rendimento a muro confermato: altri quattro, compreso quello di Nikacevic che vale il 23-22. Sarà l’ultimo vantaggio dell’ABBA. Un errore al servizio di Santangelo e una ricezione sporca per Di Silvestre propiziano il sorpasso di Cuneo (24-23), che sul servizio successivo, al primo set point, non fallisce.
    TERZO SET. Un’altra frazione difficile da digerire. Aggrappata a Cuneo per tutto il set, Pineto viene superata 25-22 sul filo di lana. Sul 9-7 siglato in ace da Paolo Di Silvestre arriva il massimo vantaggio ABBA nel corso del match. Cuneo trova nelle giocate di Sottile la via per mettere nelle condizioni ideali Madsen (20) e Dukic (14), i più prolifici dell’attacco di casa. Parità sul 12-12 per un set che, in misura ancora maggiore rispetto a quello precedente, denota equilibrio. L’ABBA va al time-out sotto 20-18, torna in parità col 21-21. Santangelo accorcia sul vantaggio cuneese (23-22), ma sull’azione successiva i biancoazzurri sciupano due attacchi consecutivi e consegnano a Cuneo – in particolare a Madsen – il punto del 24-22. Set point, strada spianata: vince Cuneo.
    Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo avanti nella serie degli ottavi di finale. Ma nulla è perduto: il prossimo 20 aprile, sabato, dalle 20:00 appuntamento al Pala Santa Maria, dove Pineto ha già dimostrato di saper battere i cuneesi, per gara-2 e per tentare di rimettere in equilibrio la serie.
    Il tecnico Cezar Douglas Silva a fine gara: “Dopo tre settimane di soli allenamenti era difficile mantenere il ritmo-gara, in particolare su quegli aspetti tecnici come il colpo d’attacco, il colpo di battuta o la ricezione. Abbiamo sofferto principalmente nel primo set come ci aspettavamo. Negli altri due le cose sono andate un po’ meglio, ma comunque quando Cuneo ha spinto in battuta siamo andati in difficoltà, senza riuscire a trovare con continuità il cambio-palla, situazione che invece nei mesi precedenti aveva funzionato abbastanza bene. Prendiamo appunti su questa gara, soprattutto sotto il profilo tattico, e ci prepariamo a tornare in palestra per lavorare e preparare gara-2, sabato prossimo e davanti al nostro pubblico. Ci proveremo. Sappiamo che non è finita”.
    Del Monte® Coppa Italia – Ottavi di finale (gara 1)domenica 14 aprile | h 17:00PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 25-23, 25-22)Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 8, Gottardo, Sottile, Colangelo, Giordano, Bristot, Giacomini, Botto 5, Jensen 20, Andreopoulos, Staforini (pos 42% prf 8%), Dukic 15, Cioffi, Volpato 9. All: Matteo BattocchioABBA Pineto: Santangelo 18, Mignano, Pesare, Sorgente (pos 46% prf 31%), Jeroncic 7, Frąc, Basso 2, Di Silvestre 4, Paris 1, Nikacevic 5, Loglisci 2, Panciocco 9, Msatfi, Marolla. All: Cezar Douglas Silva
    (foto: Valerio Giraudo) LEGGI TUTTO

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    Brescia vince 3-0 e si porta avanti nella serie degli ottavi

    Prendono il via gli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2, Reggio Emilia affronta per gara 1 la Consoli Sferc Brescia, eliminata dai play-off da Siena.
    Termina per 3-0 l’incontro per Brescia che si porta avanti nella serie per 1-0.
    Fischio d’inizio che stabilisce l’ingresso in campo della Conad Volley Tricolore che schiera la diagonale Sperotto-Gasparini, i ricevitori martello sono Guerrini e Suraci, i centrali sono Caciagli-Sesto e il libero della formazione è Pochini. I padroni di casa scelgono la diagonale Tiberti- Klapwijk, i posti quattro sono Cominetti-Abrahan, i muratori dell’incontro Erati-Candeli e a difendere la seconda linea c’è Pesaresi.
    CRONACA
    Parte avanti la formazione di Brescia (5-0) tant’è che Fanuli chiama il suo primo time-out. Accorcia Reggio con ace di Suraci (5-3). La formazione di casa continua forte e si porta a +4 (11-7). Pipe del giovane Guerrini che prova a contenere l’avanzamento dei biancoblu (13-11). L’attacco di tutto braccio di Gasparini permette a Reggio Emilia di portarsi sul 17-16, ma il poco distacco dura poco perché Brescia recupera in tempo zero e si riporta facilmente avanti di quattro punti con un ace dell’ex giallorosso Cominetti. Entra Volpe in battuta al posto di Caciagli. Errore di Sperotto in battuta sul 24-18; Abrahan coglie l’occasione per chiudere il primo set che va in mano ai bresciani 25-18.
    Inizia il secondo set con un ace di Cominetti (1-0). Sempre Guerrini accorcia con un mani out, ma Reggio Emilia non riesce a scavalcare Brescia (4-6). A dare il colpo di grazia per gli ospiti è il doppio ace dell’inarrestabile Klapwijk (12-6). Sostituzione per Brescia, entra Ferri al posto di Klapwijk. Punto di Caciagli che permette di accorciare (16-13). Ace di Sperotto e attacco di Suraci portano la Conad al 17-16 e riaccendono le speranze di questo set, e Coach Zambonardi si vede costretto a chiamare time-out. Entra al servizio Preti al posto di Sesto. Reggio Emilia si porta per la prima volta dal fischio di inizio in parità grazie a Gasparini (19-19). Niente da fare però, perché Brescia fa suo anche il secondo set con il muro di Erati (25-23).
    Terzo set Brescia carica di energia continua a far bene, e con l’ace di Erati si porta subito sul 4-0. Nonostante gli sforzi dei reggiani, i padroni di casa continuano a condurre la partita, l’attacco vincente di Abrahan aumenta il distacco tra le due squadre (5-11). Ancora Abrahan condanna Reggio Emilia (15-7). Entra Catellani per Sperotto. Reggio Emilia sembra essersi arresa ai lombardi, che macinano punti con facilità (18-8).  Entra Preti al servizio per Sesto che fa doppietta di ace (18-11). Ennesimo muro di Candeli porta ad un distacco importante (22-11). Reggio Emilia accorcia con due ottimi muri dei giovani Catellani e Guerrini (22-15). Erati chiude anche il terzo set sul 25-17.
    Il prossimo incontro si giocherà il 21 aprile alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia per la seconda gara degli ottavi di finale.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore: “Sono un po’ rammaricato per il finale del secondo set; potevamo essere più lucidi in alcune situazioni, anche perché si è chiuso 25-23. Abbiamo avuto la palla per pareggiare e andare avanti e poi forse nel terzo abbiamo pagato l’attitudinale del finale di set. Continueremo a lavorare per farci trovare pronti a Reggio, domenica, davanti ai nostri tifosi”.
    TABELLINO
    Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-18(23′), 25-23(30′), 25-17(24’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli 4, Mariano n.e, Preti 2, Sesto 2, Sperotto 2, Catellani 1, Gasparini 5, Bonola  n.e, Torchia (L), Pochini (L), Volpe -, Marks n.e, Guerrini 14, Suraci 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CONSOLI SFERC BRESCIA:
    Erati 16, Braghini (L), Sarzi Sartori -, Tiberti 1, Bettinzoli n.e, Ferri -, Cominetti 10, Franzoni -, Ghirardi -, Candeli 4, Klapwijk 7, Mijatovic n.e, Abrahan 16, Pesaresi (L).
    Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino.
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 14, ricezione  64%, attacco 41%, muri 5. LEGGI TUTTO

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    Iniziano gli ottavi di finale della Del Monte Coppa

    Iniziano gli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2, domenica 14 aprile la Conad si trasferirà al Centro Sportivo San Filippo per affrontare i bresciani della Consoli Sferc alle 18:00.
    Nessuna variazione in casa Brescia che affronta Reggio Emilia dopo essere stata eliminata dalla Emma Villas Siena dai quarti di finale Play Off in sole due gare; anche gli ottavi di Coppa Italia si giocheranno al meglio delle due vittorie su tre e quindi in caso di una vittoria pari lo scontro decisivo si terrà domenica 28/04 a Brescia. Al termine della Regular Season Brescia e Reggio contano una vittoria a testa, anche i precedenti tra le due squadre indicano lo stesso andamento: sono 18 le partite disputate tra i due club, 9 i successi della Consoli Sferc Brescia e 9 i successi della Conad Reggio Emilia.
    Francesco Guerrini, schiacciatore giallorosso: “Sicuramente loro sono una squadra molto agguerrita, d’esperienza, con una diagonale molto forte. Cercheremo di contenere al meglio il loro gioco e di esprimere al massimo il nostro. Metteremo in campo il meglio del nostro repertorio per cercare di aggiudicarci il passaggio del turno”.
    Alessandro Preti, schiacciatore giallorosso: “Ci concentreremo sicuramente nell’esprimere un gioco all’altezza di questo campionato. Abbiamo avuto del tempo sia per recuperare sia per provare dei nuovi innesti, quindi, sono sicuro, saranno delle partite interessanti da guardare e dal risultato non scontato. Arriveremo a Brescia con la voglia di dimostrare il meglio di quello che abbiamo espresso in questi mesi e poi sarà il campo a decretare dove andremo, se riusciremo a vincere una partita o magari a passare il turno”.
    Il ritorno si giocherà al PalaBigi di Reggio Emilia domenica 21/04, i biglietti sono già disponibili sul sito www.liveticket.it/volleytricolore. LEGGI TUTTO

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    L’aria di Coppa fa bene alla Tinet: 3-0 ad Aversa in Gara 1 ottavi

    Eccellente prestazione per la Tinet Prata che dimostra come la Coppa Italia di Serie A2 possa essere un affascinante obiettivo di fine stagione per i gialloblù. Subito un paio di novità in formazione per Boninfante. Sulla diagonale principale ci sono Bellanova in regia e Baldazzi come opposto. Se Bellanova ha già diretto diverse gare in stagione per l’opposto ferrarese è la prima da titolare e la inaugura con un muro punto alla prima azione. I due premiano la scelta del loro tecnico giocando una gran partita.  Terpin varia il servizio e la Tinet scatta 3-0. Eccellente turno di servizio di Baldazzi che mette a segno altri due ace e la Tinet vola 11-4. La Tinet gioca libera di mente, cannoneggia al servizio e mantiene un piglio eccellente: 17-7. Pipe di Terpin e si va al set point: 24-10. Aversa recupera un paio di punti, ma poi la chiude un imperioso primo tempo di Katalan: 25-13.
    Più equilibrato l’inizio del secondo parziale  con Prata che comunqu conquista subito un prezioso doppio vantaggio. Baldazzi mette a terra il suo decimo punto con la battuta che vale il +3: 12-9. Grazie a buone giocate di Canuto i casertani si avvicinano fino al 17-15 e Boninfante chima il primo tempo della serata. Si incarta la Tinet sul turno di servizio di Pinelli e Aversa pareggia a quota 18. Ci pensa Petras a far rimettere avanti il naso ai Passerotti. Si va a braccetto, ma il muro di Scopelliti su Argenta consegna il set point ai suoi: 24-22. Ottima battuta di Bellanova, Prata deve gestire la free ball e il regista sceglie un Baldazzi in grande spolvero che la chiude al primo tentativo: 25-22.
    Anche nel terzo set la Tinet mette in cascina un piccolo ma fondamentale break iniziale. Aversa va avanti 11-12 con un muro su Petras ma lo slovacco è pronto a rifarsi prontamente. Si procede in perfetta parità fino alle fasi finali del set. Errore di Lyutskanov e Prata va a +2 23-21. Tomasello si gioca la carta Biasotto, ma il neo entrato mancino spara fuori un difficile contrattacco contro muro a tre mandando la Tinet a match point. Una sorta di omaggio alle terre degli avi considerando che il giocatore, nato a Genova, ha i nonni a Pasiano di Pordenone. Dopo una grande azione difensiva di squadra la conclude Baldazzi che con 18 punti personali è anche l’MVP di giornata. Ma è tutta la squadra ad aver giocato con grande convinzione. Katalan e Scopelliti attenti a muro e letali in primo tempo, Petras e Terpin solidissimi in ricezione ed attacco. Adesso la Tinet è attesa a Gara 2 che potrebbe mandarla ai quarti di finale domenica 21 alle 18.00 al PalaIacazzi di Aversa. Dovesse andare male ci si ritroverà sabato 27 al PalaCrisafulli per una gara 3 senza appello. L’obiettivo resta quello di raggiungere la Final Four in programma l’11 – 12 Maggio a Cuneo. In caso di passaggio del turno la Tinet incontrerà la perdente dello scontro Play Off tra Grottazzolina e Ravenna. Quindi potrebbe profilarsi l’ennesima equilibratissima serie stagionale con i romagnoli di Bonitta.
    TINET PRATA – WOW GREEN HOUSE AVERSA 3-0
    TINET: Baldazzi 18, Katalan 7, Alberini, Nikol, Aiello (L), Lucconi, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova 4, Terpin 12, Petras 11, Iannaccone, Truocchio.  All: Boninfante
    AVERSA: : Pinelli 1, Spignese (L), Argenta 9, Canuto 11, Lyutskanov 8, Presta 3, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello 2, Schioppa, Gatto, Marra, Agrusti 3. All: Tomasello
    Arbitri: Mesiano di Bologna e Galtieri di Perugia
    Parziali: 25-13 / 25-22 /  25-21 LEGGI TUTTO

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    Ravenna cerca riscatto e la vittoria per andare a gara3

    Dopo la sconfitta di giovedì sera nelle Marche, la compagine ravennate deve vincere domani al Pala De Andrè (alle 18) per portare la Yuasa Battery Grottazzolina a gara3 e tenere vivo il sogno della finale
    La prima gara di semifinale, giocata giovedì sera, ha ribadito la qualità e la forza della Yuasa Battery Grottazzolina e la sua superiorità in questa stagione nei confronti della Consar, condannata alla terza sconfitta in altrettante sfide disputate. Ma l’altissimo livello di gioco espresso nel primo set, vinto con merito e con un ragguardevole 78% in attacco, e la caparbietà con cui nel secondo, perso sul filo di lana, hanno tenuto nel  mirino gli avversari, dicono che Goi e compagni hanno la possibilità di sottrarsi al pronostico sfavorevole e le carte in regola per tenere aperta questa serie di semifinale playoff. Domani pomeriggio alle 18, al Pala De Andrè, servirà solo la vittoria in gara2 alla formazione di Bonitta per rimandare tutto allo spareggio di mercoledì prossimo e tenere vivo il sogno di approdare in finale.“Siamo con le energie al lumicino e il tempo per recuperare è poco – osserva il coach della Consar -: già nel terzo set di giovedì abbiamo cominciato a perdere energie mentre loro sono cresciuti e siamo andati in difficoltà, anche perché abbiamo cominciato a sbagliare tanto al servizio. Con così poco tempo tra una gara e l’altra è molto difficile dire quanta benzina avremo domani. Dipenderà molto dalla testa che dovrà funzionare ed essere lucida per compensare la poca brillantezza e poi di là dalla rete bisogna che ci sia una squadra che ti lascia lavorare un pò. Ogni partita e ogni set raccontano cose che bisogna analizzare con calma. Dobbiamo sicuramente recuperare energie nervose sapendo che se giochiamo con margini di errori minori siamo lì con loro“.Ravenna punta sulla spinta anche del proprio pubblico per portare la capolista del campionato a gara3. Per il match di domani, è annunciata la presenza di delegazioni delle squadre del settore giovanile del club ravennate, che poi ha invitato a questo importante appuntamento agonistico le società pallavolistiche del territorio provinciale. L’entusiasmo della piazza marchigiana, che sogna una storica promozione in SuperLega, si riflette anche nell’organizzazione della trasferta in Romagna, dove è attesa una cinquantina di sostenitori della Yuasa.
    La partita di domani sarà trasmessa in diretta gratuita su Volleyballworld e in differita sul canale 78 di TR Sport mercoledì 17 aprile alle 15 in differita su canale 78 di TeleRomagna. Arbitrano Denis Serafin di Padova e Maurina Sessolo di Fontanelle. LEGGI TUTTO

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    Domani la Emma Villas Siena torna in campo: a Porto Viro c’è gara2

    Via al match alle ore 19. Alessandro Passaponti: “Dobbiamo giocare con tranquillità e anche con carica agonistica”

    Domani a Porto Viro si gioca la gara2 delle semifinali playoff di serie A2. La Emma Villas parte da un vantaggio di 1-0 dopo la bella vittoria conquistata giovedì sera al PalaEstra, in gara1, per 3-1. La squadra di coach Gianluca Graziosi è partita questo pomeriggio in pullman, domani il match prenderà il via alle ore 19.
    I senesi hanno giocato giovedì sera una grande gara1, terminata con il 53% in attacco e addirittura con il 70% di positività in ricezione. È stata una prova complessivamente di alta qualità per la formazione biancoblu, che si è comportata assai bene al servizio (7 ace a 1 per i toscani) e anche a muro (11 murate per la squadra di coach Graziosi contro le 7 della Delta Group).
    È già tempo di gara2, con Porto Viro che cercherà di vincere per riequilibrare la serie e di arrivare a gara3 (che si giocherebbe a Siena mercoledì sera alle ore 20,30). Se invece la Emma Villas centrerà la vittoria sarà qualificata in finale. Le qualità della Delta Group sono note, con un palleggiatore di qualità e di assoluta esperienza come Garnica, attaccanti importanti come l’opposto Barotto e gli schiacciatori Tiozzo e Sette. E poi centrali di ottima esperienza come Zamagni e Barone, entrambi ex Emma Villas, e un libero tra i migliori della categoria come Morgese.
    “In gara1 – sono le dichiarazioni dell’assistente allenatore della Emma Villas Siena, Alessandro Passaponti – siamo stati bravi ad affrontare la partita con il giusto piglio. Sappiamo che siamo ai playoff, tutte le squadre sono competitive e giocano al massimo delle loro potenzialità. Giovedì sera siamo riusciti a imporre il nostro gioco sin dal primo set, con una leggera flessione nel terzo set. Abbiamo fatto buone cose al servizio, abbiamo dei buoni fondamentali e siamo riusciti a metterli sul taraflex. Gli avversari hanno delle indubbie qualità e dovremo dare il massimo anche in gara2. Dovremo resettare tutto con la testa, e giocare con tranquillità e con carica agonistica”.
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    Yuasa Battery, a Ravenna non sarai sola

    Corposo il numero dei tifosi che seguirà la squadra in terra romagnola per Gara 2 in programma domenica 14 aprile alle ore 18 al Pala De André di Ravenna
    Grottazzolina – “A Ravenna sarà durissima” sono state le parole pronunciate a caldo subito al termine di gara 1 da coach Ortenzi, già focalizzato e mentalizzato al return match di domenica in terra romagnola. “Non abbiamo ancora fatto nulla” gli fa eco Michele Fedrizzi, uno che di vittorie ormai se ne intende (basta leggerne il curriculum sportivo). Tentativo di spostare altrove la pressione? Potrebbe anche sembrarlo, ma è difficile pensare che una formazione che è stata sul gradino più alto del podio sin dalla prima giornata ne abbia bisogno. Più probabilmente, si chiama ferma consapevolezza, perché la Yuasa Battery è squadra esperta e, come tale, gli atleti che la compongono sanno benissimo come funzionano queste partite e queste serie.
    Domenica 14 aprile alle ore 18, al Pala De André, si ripartirà dunque da zero, non tanto e solo per questioni (ovvie) di punteggio, quanto più perché di fronte Grottazzolina ritroverà a distanza di poche ore una squadra giovane, che come tale non avrà difficoltà alcuna a recuperare le necessarie energie. E stavolta sarà Ravenna ad avere la straordinaria opportunità di intervenire in massa per trascinare i propri ragazzi “alla bella”, per cui l’ambiente che la Yuasa si troverà di fronte non sarà certo quello da scampagnata.
    Ph. Fabio Verducci
    Ciò che è certo, però, è che nemmeno Vecchi e compagni si sentiranno soli: oltre al pullman organizzato dal gruppo Skapigliati saranno infatti tante le auto private ed i pulmini in viaggio per Ravenna, un lungo serpentone che porterà verso l’impianto romagnolo oltre 100 tifosi e simpatizzanti, tra cui anche diversi grottesi trasferitisi in Emilia Romagna che di certo non perderanno l’occasione di riabbracciare un pezzo del loro cuore natìo. A Grottazzolina non si parla d’altro, il tempo intercorso tra gara 1 e gara 2 si è fermato, in una lunga apnea. Chi non raggiungerà fisicamente la città del mosaico sarà certamente collegato, un intero paese e territorio a sognare il colpaccio esterno, pur nella consapevolezza che si tratterà di una gara proibitiva. Tante le occasioni per seguire la gara anche per chi resterà nelle Marche: oltre alla diretta tv gratuita (previa registrazione) sul canale temativo Volleyball World TV, per i nostalgici della radiolina pronta anche la novità della diretta radio su Studio 7 TV (canale 78 del DTT Marche) con commento affidato a Simone Leti, storica voce del volley grottese.

    Squadra pronta, preparata e concentrata, per provare ad approfittare delle eventuali occasioni che capiteranno, se la Consar le concederà o se la Yuasa Battery sarà brava a crearsele. Arbitri dell’incontro i veneti Denis Serafin e Maurina Sessolo, mentre sul fronte statistico da segnalare che Alessandro Bovolenta (classe 2004) è già ad una sola lunghezza dai 1000 attacchi vincenti in carriera. Su sponda marchigiana circoletto rosso per Breuning, che in gara 1 ha sfondato il tetto dei 3000 punti in carriera in Serie A ed è a sole quattro lunghezze dai 700 punti stagionali; focus anche su Canella, cui mancano due punti per i suoi primi 500 in carriera in Serie A e due muri per sfondare quota 100. LEGGI TUTTO