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    Virtus Aversa, rinforza al centro: arriva il 2005 Iorio

    La Virtus Aversa è lieta di dare il benvenuto a Lorenzo Iorio, centrale classe 2005, napoletano doc e talento emergente del volley campano. Alto 207 centimetri Lorenzo è pronto a mettere la sua fisicità e la sua voglia di crescere al servizio della nostra squadra in quella che sarà la sua prima stagione in Serie A2: un’avventura che non dimenticherà mai!

    Cresciuto tra le fila di Caim Group Volley World e Bava Opportunity Rione Terra, ha già attirato l’attenzione degli staff azzurri partecipando negli anni scorsi al Regional Day Campania al PalaVesuvio di Ponticelli sotto gli occhi attenti del coach Monica Cresta. Questa maglia rappresenta il tuo prossimo grande salto. E noi non vediamo l’ora di vederti in campo! LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro e Rocco Panciocco ai saluti

    Non è sempre facile raccontare un distacco. Non è facile trovare le parole più giuste. Ma a volte anche le storie più belle devono farne i conti.
    Si separano le strade tra la Rinascita Lagonegro e Rocco Panciocco.
    Una storia nata due stagioni fa, in serie A2: il talento dello schiacciatore romano era troppo sopraffino per lasciarselo sfuggire. Il Presidente Carlomagno e i dirigenti ne erano incantati.
    Quell’anno, però, le cose non sono andate così bene: un campionato sfortunato, un’amara retrocessione, i saluti e la promessa non tanto celata di riabbracciarsi presto.
    E così è stato: una stagione (2023/2024) vissuta tra Ravenna e Pineto in seconda serie ed ecco il rientro in Basilicata, la scorsa estate.
    “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano…” (cit.)
    “Sono tornato a Lagonegro perché avevo un debito con la società e i tifosi e voglio ripagarlo con tutto me stesso“. Le sue profetiche parole durante la presentazione della squadra, a ottobre.
    Obiettivo riuscito: 299 punti in regular season, leadership ed esperienza al servizio dei compagni, carattere da vendere, ritorno in A2, la grande festa. Debito ripagato.
    Caro Rocco, con te non sarà mai un addio. La Rinascita è casa tua. Se si tratta di un arrivederci lo dirà soltanto il tempo.
    Grazie per quello che ci hai dato.Grazie per la tua disponibilità dentro e fuori dal campo, il tuo talento, la tua dedizione al lavoro.Grazie per tutto e un enorme in bocca al lupo per le nuove esperienze che andrai a vivere.
    Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Regia da SuperLega con l’acquisto di Nicola Zonta

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro ha il suo nuovo regista. Reduce da due stagioni in SuperLega con l’Allianz Milano, con cui ha disputato anche la scorsa edizione della Champions League, approda alla corte di coach Daniele Moretti il palleggiatore Nicola Zonta, classe 2000, 186 centimetri di altezza.

    Nato a Tolmezzo, provincia di Udine, Zonta cresce pallavolisticamente nella vicina Gemona del Friuli, dove disputa anche due campionati di Serie C tra il 2013 e il 2015. Dopo un anno a Cuneo, diviso tra settore giovanile e B2, nel 2016 si trasferisce a Segrate, tappa cruciale per la sua ascesa: continua a giocare in Serie B, ma soprattutto, nel 2017/2018, vince lo scudetto Under 18 venendo eletto miglior palleggiatore delle Finali Nazionali. Da lì il salto in Serie A2 Credem Banca con il Club Italia e le prime convocazioni in Nazionale Under 21, con cui conquista la medaglia d’argento ai Mondiali del 2019 in Bahrein.
    L’avventura nel campionato cadetto prosegue nel 2019/2020 a Bergamo, dove vince la Coppa Italia, e poi a Castellana Grotte. Nelle due stagioni successive si mette alla prova in A3, a Fano, sfiorando la promozione in A2 al secondo anno. Nell’estate del 2023 viene ingaggiato da Milano: in due stagioni, colleziona 71 presenze nelle competizioni di SuperLega, calcando anche i palcoscenici della Champions League nell’ultima annata. A chiudere il biennio con il club meneghino, la qualificazione alla Challenge Cup, ottenuta poche settimane fa vincendo la finale Play Off 5° posto contro Modena. Complessivamente, per Zonta sono sette le stagioni di Serie A, con 202 incontri disputati e 195 punti realizzati tra Regular Season, Play Off e Coppa Italia.
    “Ho scelto il Delta, che ringrazio per la fiducia riposta in me, perché ritengo sia una società seria e consolidata – sono le prime parole di Zonta come giocatore nerofucsia – Arrivo in un ambiente dove ci sono tutte i presupposti per crescere, migliorare, fare bene. Inizio questa avventura motivato e con grande voglia di mettermi in gioco. L’obiettivo è quello di mettere in pratica quanto ho imparato nei due anni di SuperLega e di migliorare ancora da ogni punto di vista”.
    “A Milano sono cresciuto tanto sotto il profilo tecnico, grazie al lavoro in palestra e al livello degli allenamenti, sempre altissimo – prosegue – Giocare al fianco di grandi campioni ti forma anche dal punto di vista caratteriale e della mentalità. Sicuramente la prossima stagione dovrò ritrovare sin da subito il ritmo gara e affinare al meglio l’intesa coi nuovi compagni. ⁠L’A2 è un campionato difficile, equilibrato, dove nessun risultato è scontato. La costanza di rendimento sarà fondamentale per toglierci delle belle soddisfazioni. Giocheremo con la voglia di lottare su ogni pallone e di far divertire ed emozionare i nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Confermatissimo Mister Nicola Esposito alla guida della Romeo in A2

    Si riparte… e si riparte da una certezza!
    Per il 13° anno di fila sulla panchina della Romeo Sorrento siederà mister Nicola Esposito!
    Un progetto che continua, guidato da passione e competenza.

    È passato un mese dal 18 Maggio che è entrato nella storia della Folgore e che ha chiuso un triplete eccezionale

    È stata una stagione incredibile che ci ha visti protagonisti, abbiamo compiuto qualcosa di veramente straordinario e quindi il mio primo pensiero va ai ragazzi che per vari motivi non saranno più con noi nella prossima stagione, degli atleti speciali a cui va la mia enorme gratitudine.

    Scontata la tua riconferma sulla panchina, adesso siamo in A2 che campionato ci aspetta?

    Sono molto fiero ed orgoglioso di rimanere, evidentemente il lavoro svolto insieme al mio staff è stato apprezzato, siamo consapevoli che la prossima stagione affronteremo un campionato di un livello tecnico e fisico mostruoso, starà a noi adeguarci con l’impegno e il lavoro e dimostrarci all’altezza.

    Che tipo di roster è stato allestito?

    Il roster che è stato allestito non dovrebbe allontanarsi da quello che sono sempre stati i nostri capisaldi, sarà una squadra interessante, arriveranno a Sorrento ragazzi giovani che hanno fame di affermarsi. LEGGI TUTTO

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    Nuovo direttore d’orchestra: benvenuto Matteo Pedron!

    Colpo importantissimo del DS Vullo che regala a Macerata un palleggiatore eclettico, talentuoso e dalla grandissima esperienza. Il veneto Matteo Pedron, con la sua maglia numero 7, sarà il nuovo regista della Banca Macerata Fisiomed della prossima stagione!
    Matteo, originario di Padova dove nasce nel 1992, vanta un percorso di carriera davvero lungo e invidiabile. La sua storia inizia, pallavolisticamente parlando, all’interno del settore giovanile di Pallavolo Padova dove acquisisce le basi per un futuro da palleggiatore. Arriva poi la prima chiamata in A2 con la squadra del Club Italia Aeronautica Militare Roma che sancisce il suo ingresso nella pallavolo che conta e che lo porterà anche a trovare spazio nella sua Padova, Matera, Castellana Grotte, Ortona, Tuscania, Lagonegro e molte altre ancora. Dopo dodici stagioni consecutive in A2 – con l’ultimo triennio passato con le maglie di Cuneo e Cantù -, Matteo si regala la prima esperienza in Superlega e lo fa lo scorso anno con la maglia della Sonepar Padova con cui raggiunge il 9° posto.
    Dopo un anno di crescita dietro a un grande regista come Falaschi, è tempo per lui di tornare in serie A2 con la società maceratese che ha individuato in lui un profilo perfetto per integrarsi nel roster biancorosso. Sarà l’architetto, colui che dovrà regolare lo stato d’animo dei compagni nel corso dell’anno esaltando il talento di ognuno. Come solo un palleggiatore della sua esperienza sa fare.
    In attesa del ritrovo ufficiale previsto tra qualche settimana, Matteo ha risposto ad alcune nostre domande, iniziando dal perché ha deciso di vestire la casacca biancorossa.
    ” Ho scelto Macerata perché mi ha colpito subito l’entusiasmo e la serietà con cui viene gestito il progetto. Inoltre, il fatto che Macerata abbia un forte legame con la pallavolo, in città e nella comunità, mi ha spinto a prendere questa decisione. La trattativa è stata semplice e trasparente fin dall’inizio. Avevo voglia di rimettermi in gioco in un ambiente ambizioso con valori solidi, e Macerata rispecchia tutto questo. Ho già parlato con il coach e mi ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo: è stato un ulteriore stimolo per accettare questa sfida “
    Riguardo il suo passato e la sua ultima preziosa esperienza nella massima serie italiana, il regista è sicuro anche su cosa sarà in grado di trasferire ai suoi futuri compagni.
    “Dalla Superlega porto con me la consapevolezza che ho avuto il privilegio di allenarmi al fianco di atleti di altissimo livello. Questo mi ha permesso di affinare non solo le abilità tecniche, ma anche l’approccio mentale e la capacità di essere sempre pronto, indipendentemente dalle circostanze. A Macerata, spero di trasmettere l’importanza di essere sempre sul pezzo, indipendentemente dal ruolo, e di affrontare ogni sfida come un’opportunità di crescita collettiva.”
    Pedron che Macerata si aspetta?
    “Mi aspetto una squadra giovane e dinamica, con tanta voglia di crescere insieme e mettersi alla prova. Credo ci siano le basi per creare un bel gruppo, dentro e fuori dal campo. Il mio ruolo sarà quello di mettere a disposizione l’esperienza accumulata, cercando di portare equilibrio e solidità nei momenti chiave.”
    La società e i tifosi al completo stanno facendo il conto alla rovescia per poter osservare il tuo talento e il tuo estro al Banca Macerata Forum. Benvenuto Matteo! LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento in A2, si parte con le parole del Presidente Ruggiero

    Ad un mese dall’ultimo pallone caduto al Palatigliana che è valso la promozione in A2 il microfono non può non andare al Presidente Fabrizio Ruggiero per parlare della stagione appena passata e del campionato di Serie A2 che aspetta la Romeo Sorrento.
    Presidente Ruggiero, 18 Maggio 2025, una data che è entrata nella storia della Romeo Sorrento:
    Dopo quasi 70 anni di storia societaria, pensavamo di aver scritto già capitoli indelebili costruendo prima una serie B e poi una storica serie A3. Questo triplete con due prestigiosi trofei nazionali ed una promozione in A2 conseguiti tutti in meno di tre mesi sono STORIA! Ringrazio ancora una volta i dirigenti/volontari che hanno lavorato sodo, lo staff tecnico che con umiltà ha costruito questo sogno ed i giocatori che hanno saputo lasciare sempre indietro i successi che venivano per costruirne uno più grande fino a quel 18 Maggio 2025 che rappresenta una pietra miliare per tutto lo sport a Sorrento e dintorni.
    In questo mese purtroppo sono successe immediatamente cose che hanno messo in salita il nostro percorso per continuare a far vivere il sogno della grandissima pallavolo in penisola sorrentina e speriamo di poter recuperare rapidamente trasferendo a chi oggi amministra il paese quanto lo sport sia importante per il tessuto sociale della città e per far vivere emozioni pure ai nostri concittadini.
    Adesso ci aspetta la prima stagione in Serie A2, che campionato sarà?
    La serie A2 è stimato essere uno dei dieci campionati tecnicamente più prestigiosi al mondo. Sarà un campionato durissimo, impegnativo e che ci vedrà catapultati nel mondo delle grandi e blasonate realtà molte delle quali già navigate della categoria o in molti casi con esperienza in SuperLega. Per noi sarà inizialmente una sensazione da Davide e Golia ma d’altronde lo era anche appena quattro anni fa quando ci iscrivemmo al primo campionato di serie A3.
    Che tipo di squadra è stata allestita? 
    La formula non ci aiuta. Cominciare a fare mercato il 19 Maggio è stato penalizzante. Nessun giocatore forte di categoria ti aspetta o firma non avendo la certezza della categoria. Detto questo, penso davvero che abbiamo fatto un lavoro eccellente scegliendo tutti i profili in linea con l’operato della società in questi anni. Giovani di grandissimo talento che potranno stupirci e innesti stranieri che potranno infiammare la piazza, ben sapendo che la permanenza in una categoria come la A2 per noi rappresenta un traguardo prestigioso, soprattutto nelle condizioni che attualmente si sono venute a creare e che non ci consentono di pianificare con certezza la sede di gioco in cui disputeremo questo campionato. È per questo che mi auguro che all’atto di coraggio della società che ha iscritto la squadra in A2, seguano quelli di amministratori locali, sponsor e sostenitori dai quali meritiamo di essere seguiti per “i colori magici” che continueremo a difendere su e giù per lo stivale. LEGGI TUTTO

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    Nuova forza in posto quattro: Riccardo Mazzon a Reggio Emilia

    Nuova forza in posto quattro: Riccardo Mazzon a Reggio Emilia
    Classe 1996, ruolo schiacciatore, Riccardo Mazzon è un nuovo innesto per la formazione di Reggio Emilia.Arriva da una stagione in Serie A3 con Sabaudia, dove ha saputo mettere in mostra le sue doti tecniche e il suo spirito combattivo, confermandosi un atleta solido e pronto a dare il massimo. Schiacciatore completo, con buona esperienza e mentalità vincente, Mazzon va a rafforzare il reparto con le sue qualità in attacco e in ricezione. La società ripone fiducia nel suo contributo per affrontare con determinazione la nuova stagione, puntando su di lui per aggiungere equilibrio, energia e spessore al gruppo giallorosso.
    Le sue parole: “L’offerta di Reggio Emilia è stata fin da subito una nota estremamente positiva. Quando, tramite il mio procuratore, ho saputo dell’interesse della società, ho iniziato a sperare che potesse concretizzarsi, e così è stato. Per la prossima stagione condividiamo la stessa voglia di riscatto: la società ha l’obiettivo di lasciarsi alle spalle la delusione dello scorso anno, e io sono motivato a disputare un campionato di spessore, ad alto livello, per raggiungere insieme i traguardi che ci siamo prefissati. Ho percepito grande determinazione e sono certo che ci verranno messe a disposizione le condizioni ideali per affrontare al meglio la stagione, tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Il contributo che penso di poter offrire al gruppo, dentro e fuori dal campo, è l’esperienza. Sono una persona che ha voglia di lavorare e migliorare giorno dopo giorno, sotto ogni aspetto, sia tecnico che tattico. Dopo il confronto avuto con lo staff tecnico, sono ancora più convinto di trovarmi in ottime mani, e darò il massimo per mettermi a disposizione della squadra. Gli obiettivi personali e quelli di squadra coincidono: vogliamo affrontare un campionato di alto livello. L’A3 è una competizione difficile, con tante squadre ambiziose e una grande intensità in ogni gara. Non si può mai abbassare la guardia, ma con il lavoro quotidiano e la giusta mentalità, sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni.”
    La scheda
    Riccardo Mazzon
    Nato a Cittadella il 31/01/1996
    Schiacciatore di 205 cm di altezza
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Vidya Viridex Sabaudia
    2023-2024 Senini Motta di Livenza LEGGI TUTTO

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    L’opposto Arguelles Sanchez pronto a schiacciare per Fano

    E’ il cubano di passaporto sportivo italiano Edwin Arguelles Sanchez il nuovo opposto della Virtus Fano.
    Da tutti chiamato “Eddy”, il ventiduenne neo-virtussino proviene da Porto Viro dopo aver giocato in passato a Lecce, Santa Croce (allenatore Mastrangelo, regista Coscione) e Monza.
    La chiamata di Fano per Arguelles Sanchez è stata una piacevole sorpresa: “Ci tengo a ringraziare la società per la fiducia accordata – afferma Eddy – sono pronto a lavorare e mettermi in gioco”.
    Arguelles è nato a l’Havana e, all’età di 7-8 anni, ha cominciato a giocare a pallavolo: “Poi ad un certo punto mio padre ha deciso di portarmi in Italia, a Monza in particolare, dove ho cominciato dalla serie C. Pian piano sono cresciuto fino a giocare per tre anni con la nazionale giovanile, qui ho conosciuto Federico Roberti. La mia prima e vera esperienza fuori casa l’ho vissuta a Santa Croce, per poi andare a Lecce l’anno successivo”.
    In Puglia l’opposto virtussino gioca un campionato di alto livello, risultando tra i migliori cinque marcatori della categoria. Arriva quindi la chiamata di Porto Viro in A2: “Qui ho disputato una buonissima prima parte del campionato – afferma Arguelles Sanchez – è chiaro che poi gli avversari ti studiano e successivamente ho fatto un po’ più di fatica”.
    L’opposto cubano ora però potrà mettere a disposizione le proprie potenzialità a Fano: “Voglio crescere e migliorare, cercando anche di trovare quella giusta continuità che possa aiutare la squadra. A livello di team vorremmo arrivare il più in alto possibile per dare la giusta soddisfazione ai nostri tifosi”.

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