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    Montagne russe nerofucsia, al tie-break sorride Lagonegro

    Sfuma ai vantaggi del tie-break la prima vittoria casalinga della stagione per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, che cede 2-3 a una mai doma Rinascita Lagonegro dopo essere stata due volte avanti nel computo dei parziali. Domenica dalle mille emozioni al Palasport di via XXV Aprile, prima con l’intitolazione della Tribuna Sud alla memoria di Toni Sturaro, poi con la partita, vissuta sulle montagne russe. La squadra di Daniele Moretti ha vinto in maniera netta la prima e la terza frazione, ma Lagonegro ha risposto colpo su colpo, anche nel set di spareggio, dove ha avuto più sangue freddo negli scambi decisivi. Prestazione super di entrambi gli opposti, il bomber nerofucsia Pinali chiude con 29 punti (52% in attacco, 1 muro e 1 ace), mentre il cannoniere dei lucani Cantagalli – votato come Mvp – ne mette a referto 31 (51% in attacco, 4 muri e 1 ace). Per Porto Viro c’è comunque la consolazione del primo punto conquistato tra le mura amiche. Ora i polesani sono attesi da due trasferte consecutive, la prima domenica prossima, 16 novembre, sul campo della Romeo Sorrento per la quinta giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Moretti deve rinunciare a Sperandio, fermato da un problema alla spalla. Nel 6+1 di partenza dell’Alva Inox 2 Emme Service ci sono Zonta al palleggio con Pinali opposto, Erati e Eccher centrali, Pedro e Magliano in banda, Morgese come libero. La Rinascita Lagonegro di Waldo Kantor al via con Sperotto-Cantagalli sulla diagonale principale, Arasomwan-Tognoni al centro, Raffaelli-Mastracci in posto quattro, Fortunato a dirigere la seconda linea.
    Prima della gara, momento di grande emozione con la cerimonia di intitolazione della Tribuna Sud del Palasport di Porto Viro ad Antonio “Toni” Sturaro, dirigente del Delta Volley scomparso la scorsa estate. Insieme alla famiglia di Sturaro, presenti il presidente Luigi Veronese e capitan Matteo Sperandio, il sindaco di Porto Viro Mario Mantovan con il vicesindaco Adam Ferro e gli assessori comunali Cinzia Braghin, Maria Laura Tessarin e Ivano Vianello, l’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari, il presidente della Croce Verde di Adria Andrea Roccato e il vicepresidente di ANPAS nazionale e della Croce Verde Lamberto Cavallari, il delegato provinciale del Coni Rovigo Lucio Taschin, il presidente di Fipav Rovigo Pino Tumeo e il vicepresidente Alessandro Carraro, il parroco di Contarina Don Alfonso Boscolo e una rappresentanza dei Draghi del Delta, il gruppo del tifo organizzato nerofucsia.
    Buon ritmo in avio, Porto Viro si stacca sul 5-3 dopo un’azione insistita chiusa da Pinali, ma Cantagalli ricuce subito con un ace. Lagonegro passa avanti con il muro di Mastracci, risponde Magliano con due castagne dai nove metri, la seconda direttamente a segno: 12-10, time per Kantor. Ispirato Pinali nella metacampo nerofucsia, gli ospiti però rimangono in scia e impattano di nuovo con il block di Sperotto del 14-14. Mezzo pasticcio lucano, Magliano non si fa pregare e passa in contrattacco, poi gran murate di Pinali su Raffaelli e di Erati su Tognoni: 19-15 con Kantor che ha speso anche il secondo discrezionale. Il finale è tutto di Pinali, sgancia un missile per il 21-16, quindi mette anche il sigillo: 25-19, 1-0.
    Al cambio campo Lagonegro conferma Armenante in formazione (era subentrato a Mastracci). Il primo break è proprio degli ospiti sul turno in battuta di Cantagalli (2-4), si aggiunge il muro del 3-6 di Raffaelli. L’Alva Inox 2 Emme Service rosicchia un punticino ma non riesce nell’aggancio, complice anche qualche errore di troppo in battuta. Fa male invece con il servizio di Armentante, Sperotto ringrazia e mette giù il pallone del 10-13, time per Moretti. Super murata di Eccher e la squadra di casa si rifà sotto, ma puntualmente Cantagalli ristabilisce le distanze. Entra Chiloiro per Pedro tra le fila polesane, Lagonegro intanto continua a spingere: ace di Arasomwan, muro di Raffaelli, 12-17. Altro blitz lucano, bomba di Cantagalli in battuta e il solito Sperotto azzanna la palla vagante (16-22). Strada ormai in discesa per gli ospiti che chiudono il conto con Armenante: 19-25, 1-1.
    Il terzo parziale si apre con tre muri punto di Erati inframezzati da un ace di Eccher: 4-0 e già un time speso da Kantor. Porto Viro arrembante, cattiva: Pinali e Chiloiro furoreggiano in contrattacco, Eccher stampa il block del 10-3, Kantor – che ha inserito De Angelis come libero – è costretto al secondo discrezionale. Lagonegro risale fino al 16-13 trascinata da Cantagalli e Armenante, un time anche per Moretti. Chiloiro a muro evita un altro punto break, ma alla fine Cantagalli – sempre con un block – riesce a portare i suoi sul -2 (19-17). Scambio convulso su cui gli ospiti si impappinano, l’Alva Inox 2 Emme Service torna a respirare (22-18). Mani-out di Chiloiro per il 24-19, Erati non fa prigionieri sulla prima palla set: 25-19, 2-1.
    Quarto set, Lagonegro allunga subito con il muro di Tognoni, poi scappa via sul turno in battuta di Sperotto: 5-10, Moretti ha speso un time e ora sostituisce Chiloiro con Pedro. Un block di Magliano sembra rianimare i nerofucsia, ma Cantagalli fa suo un lungo scambio rispedendo immediatamente Porto Viro a -5.  Ancora la difesa lucana sugli scudi, muro di Arasomwan per il 9-15 sul tabellone. Entra Brondolo al servizio e fa centro, ma la squadra di casa si incarta sul giro di battute di Esposito tagliandosi di fatto le gambe da sola (12-20). Gli ospiti ora dilagano, di Cantagalli l’attacco che porta ufficialmente la contesa al set di spareggio: 14-25, 2-2.
    Lagonegro approccia meglio il tie-break e vola sul 2-4 grazie all’ace di Armenante. Non si fa attendere la reazione nerofucsia, Chiloiro spolvera il muro lucano per la parità, lo stesso fa poco dopo Pinali per il sorpasso: 6-5. Rimette la freccia Cantagalli giusto prima del cambio campo (7-8), il dirimpettaio Pinali tiene a contatto l’Alva Inox 2 Emme Service e poi tira fuori il coniglio dal cilindro che vale il nuovo +1 polesano: 12-11, time per Kantor. Il bomber di casa conquista anche la palla match, non basta, Lagonegro ribalta tutto ai vantaggi con Tognoni che sfrutta la sbavatura in ricezione avversaria. Al secondo tentativo, Cantagalli regala il successo agli ospiti: 15-17, 2-3.
    L’analisi di coach Daniele Moretti: “Dispiace non aver onorato con una vittoria la memoria di Toni. Purtroppo in questo momento siamo altalenanti, facciamo molto bene un set, poi crolliamo inspiegabilmente in quello successivo. Il problema è che spesso sovraccarichiamo alcuni giocatori, che si trovano tutto il peso della squadra sulle spalle. Siamo qui per lavorare e migliorare, ma è comunque un campanello d’allarme di cui tenere conto perché ci è già successo diverse volte. Ci mancano la continuità e anche la personalità per gestire bene le situazioni punto a punto, in cui deve venire fuori il coraggio, soprattutto dei leader. In allenamento le cose ci vengono, mentre in partita abbiamo il braccino”.
    Laconico il commento del centrale nerofucsia Alex Erati: “Sono molto amareggiato, ci tenevamo a vincere la prima in casa, in una giornata così speciale. Lagonegro ha giocato bene, ma dopo aver vinto il terzo set, dovevamo portare a casa la partita. È un risultato difficile da accettare”.TABELLINO
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro-Rinascita Lagonegro 2-3 (25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17)
    Durata parziali: 25’, 27’, 27’, 25’, 20’. Totale: 2 ore e 4 minuti.
    Battute punto/Errori: Porto Viro 4/23, Lagonegro 4/17; Ricezione: Porto Viro 55%, Lagonegro 62%; Attacco: Porto Viro 45%, Lagonegro 47%; Muri punto: Porto Viro 11, Lagonegro 12.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 14, Zonta, Magliano 8, Pedro 3, Brondolo 1, Mazzon, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 10, Pinali 29; ne Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, Milan. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna.
    Rinascita Lagonegro: Fortunato (L), Arasomwan 8, Esposito, Raffaelli 10, Pegoraro, Cantagalli 31, Tognoni 7, Armenante 10, Sperotto 4, Mastracci 2, De Angelis (L); ne Sanchi. Allenatori: Waldo Kantor e Dino Viggiano.
    Arbitri: Marta Mesiano di Bologna e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO

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    Colpo in trasferta per la Rinascita: battuta Porto Viro al tie-break

    PORTO VIRO (Rovigo) – Con le unghie e con i denti. Con la tenacia e la cattiveria. Con un’anima infinita e un cuore gigantesco. La Rinascita Volley Lagonegro ottiene la prima vittoria esterna nel campionato di Serie A2 Credem Banca, sconfiggendo la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro dopo un lungo ed estenuante turbinio di emozioni. Una sfida che ha trovato il suo punto esclamativo soltanto al tie break (2-3: 25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17), al termine di una battaglia sportiva, senza esclusione di colpi, durata oltre due ore.
    La squadra di Waldo Kantor ha avuto il merito di crederci di più nel momento decisivo della partita, in un finale di quinto set lottato punto a punto e governato da un equilibrio dilagante. Prima dei punti conclusivi, tanti capovolgimenti di fronte, qualche disattenzione di troppo, ma anche trame di gioco interessanti e una ricezione, quella targata Rinascita, ai limiti della perfezione. Grande mattatore del pomeriggio veneto il solito, immarcescibile, Diego Cantagalli, che con i suoi 31 punti e il 51% din positività offensiva, è stato premiato MVP del match.
    I SESTETTI
    Nessuna novità nelle formazioni rispetto a quanto preventivato alla vigilia: il tecnico biancorosso si affida al 6+1 di partenza da inizio campionato. Sperotto in regia opposto a Cantagalli, Tognoni e Arasomwan al centro, Raffaelli e Mastracci in banda, capitan Fortunato libero. Dalla parte di Porto Viro, coach Moretti inizia con la diagonale Zonta-Pinali, Erati ed Eccher centrali, Magliano e Ferreira Silva in posto quattro, Morgese a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    Dopo una prima fase di studio, dove spiccano un primo tempo di Tognoni (3-3) e un ace di Cantagalli (5-5), sono i padroni di casa a lanciare primi inequivocabili segni di predominanza nel gioco, spinti anche dal caloroso pubblico vestito di nerofucsia. Efficace l’ace di Magliano per il 12-10, perfetto Pinali a muro su Raffaelli (18-15) e direttamente dai nove metri (21-16). La Rinascita appare poco sciolta e scollegata, la Alva Inox ne approfitta senza fallire un colpo. Kantor tenta la carta Armenante al posto di Mastracci, ma non basta. Sarà ancora il campione del mondo 2022 con un preciso attacco a chiudere la prima frazione sul 25-19.
     Subìto il colpo, la Rinascita vive un vero e proprio sussulto nel secondo parziale, dominandolo in lungo e in largo. Raffaelli si rifà a muro su Pinali in occasione del punto del 3-6, Cantagalli lascia partire un imprendibile fendente per il 6-8, Sperotto approfitta in contrattacco di un banale errore difensivo nerofucsia (10-13). Moretti, annusato il pericolo, chiama i suoi in panchina, ma la truppa di Kantor ha tutt’altro volto rispetto all’inizio. Ancora protagonista Cantagalli per il 12-15, Arasomwan sale in cattedra dai nove metri (12-16), Raffaelli imponente a muro su Chiloiro (subentrato nel frattempo a un Ferreira Silva piuttosto sottotono). Il set scivola via senza problemi per Lagonegro, chiuso da Raffaelli (19-25) con un block out: c’è anche il tempo per l’esordio stagionale di Andrea Pegoraro, rientrato finalmente a disposizione.
    Nella terza frazione si spegne di nuovo, e abbastanza clamorosamente, la luce dalle parti della Rinascita. In avvio, Porto Viro fulmina i lucani con due muri di Erati e un ace di Eccher (3-0). Il precoce time out di Kantor non basta a scuotere i suoi, che subiscono la pesante onda d’urto nerofucsia. Eccher domina a muro su Arasomwan (10-3), mentre Pinali sostiene l’avanzata dei compagni con il suo mani out (11-4). Cantagalli, Armenante e Tognoni provano a salvare il salvabile, accorciando fino al -3 (18-15), ma nella fase calda la Alva Inox ne ha di più e infila i punti decisivi con Chiloiro (muro su Raffaelli per il 19-15), Pinali (21-18) e soprattutto Erati, che regala il nuovo vantaggio nel conto set (25-19).
    L’altalena di emozioni prosegue imperterrita nel quarto parziale, dove la Rinascita surclassa letteralmente i veneti. A mettere subito le cose in chiaro, due gran muri a firma Tognoni (4-6) e Raffaelli (5-8). Poi il centrale si ripete al centro, ma con un ficcante primo tempo, mentre Cantagalli sfrutta le mani del muro avversario per volare sul 7-12. Lagonegro viaggia sul velluto, sfrutta anche gli errori a servizio e l’evidente stanchezza di Porto Viro: Arasomwan blocca a muro un tentativo di Erati (9-15), Raffaelli timbra il cartellino in lungolinea (13-21), Sperotto firma un elegante ace (13-23). Dai nove metri risulta positivo anche l’apporto di Lorenzo Esposito, il cui servizio crea più di qualche grattacapo alla ricezione nerofucsia. Che deve capitolare (14-25) con l’ennesimo colpo vincente di Cantagalli.
    Il quinto, e decisivo, parziale è la classica battaglia di nervi, dove la tecnica viene lasciata da parte per fare spazio alla fame e alla voglia di portare a casa i due punti. Risultato: perfetto equilibrio. A costruire i primi tentativi di strappo sono Armenante (ace del 2-4) e Arasomwan (attacco al centro per il 4-5). Il continuo cambio palla porta al primo vantaggio di Porto Viro (12-11, Pinali), la Rinascita tiene botta e ribalta il punteggio con Tognoni (14-15). La tenacia biancorossa viene premiata ai vantaggi, sfruttando prima un errore a servizio di Brondolo (15-16) e poi il mani out conclusivo di Cantagalli (15-17).
    A livello statistico, la Rinascita mette a referto un poderoso 63% di positività in ricezione, il 47% in attacco e ben 13 muri vincenti. Numeri che fanno ben sperare in vista del prossimo, delicatissimo impegno, in programma domenica 16 novembre a Villa d’Agri contro la Virtus Aversa, caduta clamorosamente a domicilio per mano della Consar Ravenna.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Erati (14), Maghenzani, Zonta, Magliano (9), Ferreira Silva (4), Brondolo (1), Lamprecht (L2), Sperandio, Mazzon, Morgese (L1), Eccher (7), Chiloiro (10), Pinali (31), Milan. All.: Daniele Moretti
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Arasomwan (8), Esposito, Raffaelli (10), Pegoraro, Cantagalli (31), Tognoni (7), Armenante (10), Sperotto (4), Andonovic, Mastracci (2), De Angelis (L2), Sanchi . All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17
    Durata set: 25’, 27’, 27’, 24’, 20’
    Arbitri: Marta Mesiano, Paolo Scotti
    Note | Porto Viro: aces 4, errori al servizio 23, muri vincenti 12, ricezione pos 54% – prf 23%, attacco 46%
    Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 13, ricezione pos 63% – prf 34%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Risultati 4° turno Serie A2 Credem Banca

    Serie A2 Credem Banca4ª giornata: grande affollamento in vetta con quattro squadre a 9 punti. Lunedì il posticipo tra Brescia e Pineto spezzerà l’equilibrio
    Risultati 4ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Sviluppo Sud Catania – Essence Hotels Fano 3-1 (25-11, 25-16, 25-27, 25-19)
    Virtus Aversa – Consar Ravenna 0-3 (29-31, 20-25, 22-25)
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Campi Reali Cantù 3-1 (25-18, 24-26, 25-16, 25-19)
    Sviluppo Sud Catania – Essence Hotels Fano 3-1 (25-11, 25-16, 25-27, 25-19)
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Rinascita Lagonegro 2-3 (25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17)
    Banca Macerata Fisiomed MC – Romeo Sorrento 0-3 (13-25, 15-25, 20-25)
    Lunedì 10 novembre 2025, ore 20.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Abba Pineto
    Sviluppo Sud Catania – Essence Hotels Fano 3-1 (25-11, 25-16, 25-27, 25-19) – Sviluppo Sud Catania: Pinelli 2, Basic 21, Gitto 2, Nwachukwu 23, Feri 15, Volpe 7, Cottarelli 0, Marshall 1, Caletti (L), Balestra 0, Carbone (L). N.E. Torosantucci, Gasparini, Parolari. All. Montagnani. Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 10, Mengozzi 2, Tonkonoh 11, Merlo 5, Ricci 5, Sorcinelli (L), Bisotto 0, Iannelli (L), Galdenzi 5, Rizzi 0, Fornal 8, Arguelles Sanchez 3. N.E. All. Mastrangelo. ARBITRI: Pazzaglini, Marconi. NOTE – durata set: 22′, 30′, 33′, 28′; tot: 113′.
    Prisma La Cascina Taranto – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (23-25, 23-25, 15-25) – Prisma La Cascina Taranto: Lawani 7, Cianciotta 14, Sanfilippo 3, Yamamoto 1, Antonov 7, Bossi 5, Luzzi (L), Lusetti 0, Galiano 0, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 4. N.E. Zanotti. All. Graziosi. Tinet Prata di Pordenone: Gamba 15, Ernastowicz 7, Katalan 10, Alberini 3, Terpin 16, Fusaro 6, Benedicenti (L), Scopelliti 1. N.E. Sist, Pillon, Aiello, Meneghel, Umek, Bruno. All. Di Pietro. ARBITRI: Sumeraro, Colucci. NOTE – durata set: 27′, 35′, 27′; tot: 89′.
    Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Campi Reali Cantù 3-1 (25-18, 24-26, 25-16, 25-19) – Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Hoff 8, Benavidez 12, Ceban 10, Nelli 19, Randazzo 24, Compagnoni 8, Baldini (L), Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Bini 0. N.E. Rocca, Matteini, Bragatto, Maletaj. All. Petrella. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Ivanov 8, Maletto 5, Penna 16, Meschiari 9, Candeli 7, Butti (L), Pertoldi 0, Quagliozzi 1, Taiwo 4, Bacco 0, Bonacchi 0, Bianchi (L). N.E. All. Zingoni. ARBITRI: Stellato, Angelucci. NOTE – durata set: 25′, 31′, 25′, 27′; tot: 108′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Romeo Sorrento 0-3 (13-25, 15-25, 20-25) – Banca Macerata Fisiomed MC: Pedron 1, Karyagin 5, Ambrose 2, Novello 0, Zhelev 4, Fall 7, Dolcini (L), Fabi 2, Garello 3, Diaferia 7, Gabbanelli (L), Talevi 0, Becchio 0. N.E. All. Giannini. Romeo Sorrento: Tulone 2, Parraguirre 11, Patriarca 9, Baldi 14, Pol 12, Petkov 9, Pontecorvo (L), Russo (L), Iurisci 0, Ferrato 0. N.E. Malavasi, Fortes, Brignach. All. Esposito. ARBITRI: Clemente, Cecconato. NOTE – durata set: 26′, 25′, 26′; tot: 77′.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro – Rinascita Lagonegro 2-3 (25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17) – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Zonta 0, Ferreira Silva 4, Eccher 7, Pinali 29, Magliano 8, Erati 14, Lamprecht (L), Brondolo 1, Mazzon 0, Morgese (L), Chiloiro 10. N.E. Maghenzani, Sperandio, Milan. All. Moretti. Rinascita Lagonegro: Sperotto 4, Raffaelli 10, Tognoni 7, Cantagalli 31, Mastracci 2, Arasomwan 8, Fortunato (L), Esposito 0, Pegoraro 0, Armenante 10, De Angelis (L). N.E. Sanchi. All. Kantor. ARBITRI: Mesiano, Scotti. NOTE – durata set: 25′, 27′, 27′, 25′, 20′; tot: 124′.
    Virtus Aversa – Consar Ravenna 0-3 (29-31, 20-25, 22-25) – Virtus Aversa: Garnica 4, Tiozzo 6, Mattei 5, Vattovaz 12, Tallone 9, Volpato 10, Raffa (L), Mazza 0, Guerrini 8, Mentasti 0. N.E. Minelli, Motzo, Agouzoul. All. Tomasello. Consar Ravenna: Russo 5, Zlatanov 16, Bartolucci 10, Dimitrov 13, Valchinov 8, Canella 7, Asoli (L), Gottardo 3, Ciccolella 0, Goi (L). N.E. Iurlaro, Giacomini, Bertoncello, Gabellini. All. Valentini. ARBITRI: Gaetano, Spinnicchia. NOTE – durata set: 40′, 27′, 31′; tot: 98′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaAbba Pineto 9, Tinet Prata di Pordenone 9, Consar Ravenna 9, Virtus Aversa 9, Gruppo Consoli Sferc Brescia 8, Sviluppo Sud Catania 7, Emma Villas Codyeco Lupi Siena 6, Rinascita Lagonegro 5, Banca Macerata Fisiomed MC 4, Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4, Romeo Sorrento 4, Essence Hotels Fano 3, Prisma La Cascina Taranto 3, Campi Reali Cantù 1.
    1 partita in meno: Abba Pineto, Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Prossimo turno
    5ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem BancaGare in diretta DAZN
    Domenica 16 novembre 2025, ore 15.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto
    Domenica 16 novembre 2025, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC
    Domenica 16 novembre 2025, ore 18.00Rinascita Lagonegro – Virtus Aversa
    Romeo Sorrento – Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro
    Essence Hotels Fano – Emma Villas Codyeco Lupi Siena
    Abba Pineto – Sviluppo Sud Catania
    Domenica 16 novembre 2025, ore 19.00Campi Reali Cantù – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Ravenna si regala un’altra sontuosa vittoria. Domata la Virtus Aversa

    Dopo Taranto, la squadra di Valentini si ripete, con una magistrale prova corale, prendendo lo scalpo di un’altra big del campionato di A2, la Virtus, giunta imbattuta a questa sfida. Zlatanov con 16 e Dimitrov con 14 punti i migliori marcatori di Ravenna
    Implacabile a muro, insidiosa al servizio, efficace in difesa. La Consar replica l’exploit di domenica scorsa e dopo avere battuto Taranto 3-0 si ripete espugnando con lo stesso punteggio il campo dell’imbattuta Virtus Aversa. Zlatanov, con 16 punti, un muro e un ace, e Dimitrov, con 14 punti, due ace e tre muri, si incaricano delle maggiori conclusioni, mentre Bartolucci con 4 muri esalta il grande lavoro della squadra sotto rete, che sbaglia poco nel corso del match. La Virtus, perso il primo set ai vantaggi, non trova il ritmo e le giocate per rovesciare le sorti di un match che Ravenna tiene in pugno senza mai smarrirsi.
    La cronaca della partita I padroni di casa prendono subito e per tre volte due punti di vantaggio ma la Consar ha il merito di trovare sempre la parità. Zlatanov fa saltare la ricezione campana con un ace per il primo vantaggio romagnolo (9-10), poi aumentato con l’attacco vincente di Zlatanov e un errore avversario (10-12). Il conseguente time out permette ad Aversa di riordinare le idee e al ritorno in campo è subito pareggio. Valchinov, con due attacchi vincenti, e Dimitrov dalla linea dei 9 metri, mandano in fuga la Consar (12-15). Aversa non riesce a spezzare il cambio palla di Ravenna, sempre insidiosa in battuta ed efficace a muro, fondamentale con cui la Consar si guadagna il +4 (16-20). Sembra fatta per la Consar ma dal time out riemerge una Virtus agguerrita e feroce, che comincia a risalire la china: con un ace di Tallone si porta a -2 (19-21), con un altro, questa volta di Garnica, trova la parità a quota 23. Nel lungo testa a testa finale, a spuntarla è la Consar con un gran muro di Russo, al quarto set ball, dopo che Aversa ne aveva avuti tre a disposizione.Il finale di set galvanizza Goi e compagni che partono a razzo nel secondo set con una Virtus frastornata, avvilita e incapace di trovare il bandolo della matassa (1-6). Dopo il time out la squadra di Tomasello prova a risalire ma in attacco e a muro la Consar continua a farsi sentire tenendo lontani gli avversari. È il neo entrato Guerrini ad accendere il fuoco con tre azioni vincenti, con le quali la Virtus si porta a -2 (12-14), e Tiozzo lo alimenta col punto del 14-15, ma Goi e compagni evitano l’incendio con due punti di fila, firmati da Valchinov e Russo. L’alzatore della Consar timbra anche l’ace del 16-20 fissando la distanza di sicurezza che la porta a vincere anche il secondo parziale.Tre punti di fila per la Consar all’inizio del terzo set, a cui la Virtus risponde con analogo controbreak (5-4). Prende fiducia la formazione campana, che allunga il suo vantaggio sull’11-8 mandando Valentini alla pausa di riflessione. Fa leva sul muro e sulle mani di Bartolucci la squadra romagnola per provare ad accorciare il distacco (12-11), poi è Gottardo a siglare il 13 pari. Ma i campani provano a scappare di nuovo (16-14) ed è ancora Gottardo, ottimo muro, a stopparne la fuga fissando la nuova parità a quota 16. Zlatanov mette la freccia e il muro conserva. Ravenna si regala un finale di set senza errori e va a prendersi una meritatissima vittoria sul campo della capolista. E domenica prossima nuova trasferta, sempre alle 19, in casa di Cantù.
    Il commento di coach Valentini “Sono molto contento perché giocavamo contro una squadra di altissimo livello. Abbiamo avuto un approccio molto buono e la giusta concentrazione sulla partita e sul gioco nelle due fasi in tutti e tre i set, ma soprattutto nel primo. Sono soddisfatto anche per la prova corale che abbiamo fornito: quella che era necessaria per limitare i loro due attaccanti, tecnici ed esperti, e i loro due centrali, che sanno fare male. Oggi molte cose in campo ci sono venute bene, altre meno ma la squadra sta lavorando ogni giorno a testa bassa per riuscire a migliorare sia le varie individualità sia il modo di stare in campo”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 0-3 (29-31, 20-25, 22-25)
    VIRTUS AVERSA: Garnica 4, Vattovaz 12, Mattei 4, Volpato 10, Tallone 9, Tiozzo 6, Raffa (lib.), Mazza, Guerrini 8, Mentasti. Ne: Minelli, Motzo, Agouzoul (lib.). All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 5, Dimitrov 14, Bartolucci 9, Canella 6, Zlatanov 16, Valchinov 8, Goi (lib.), Gottardo 3, Ciccolella. Ne: Iurlaro, Giacomini, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Gaetano di Curinga e Spinnicchia di Catania.NOTE: Durata set: 40’, 27’, 31’, tot. 98’, Aversa (2 bv, 13 bs, 10 muri, 6 errori, 45% attacco, 51% ricezione), Ravenna (5 bv, 12 bs, 14 muri, 7 errori, 45% attacco, 54% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Il primo stop casalingo fa male, Sorrento passa facile in tre set

    Sconfitta amara per la Banca Macerata Fisiomed nella seconda gara casalinga del campionato di Serie A2 Credem Banca. La Romeo Sorrento approfitta di una prova sottotono dei biancorossi – condita dall’infortunio iniziale di Novello – e si aggiudica la prima vittoria della stagione violando l’impianto maceratese per 0-3.
    I parziali spiegano gran parte dell’andamento del match con il terzo parziale, l’unico a essere in parte equilibrato. Macerata soffre in ricezione, commette troppi errori e fatica a muro, i campani sono più precisi e meritano una vittoria netta.
    La partita.La Banca Macerata Fisiomed entra in campo con Pedron in regia opposto a Novello, Zhelev-Karyagin in posto 4, Fall-Ambrose al centro, Gabbanelli in seconda linea.
    Gli ospiti della Romeo Sorrento scelgono lo stesso sestetto della scorsa settimana con Tulone-Baldi in diagonale principale, gli schiacciatori sono Pol e Paraguirre, Petkov-Patriarca al centro della rete, Russo libero.
    Primo set. Sorrento fa male in battuta e difende bene, piazzando subito il +5 (3-8). Per la serie “piove sul bagnato”, si fa male l’opposto Novello in ricaduta da un salto, privando biancorossi di una bocca di fuoco importante e costringendo Giannini a ridisegnare la squadra. I campani fanno il bello ed il cattivo tempo, con Macerata che tenta di riavvicinarsi, ma tra errori in attacco e un muro stampato su Ambrose arriva il +7 ospite (8-15). Il servizio in battuta di Pol evidenzia la confusione in ricezione. Il giocatore ospite trova tre aces scavando un solco che palesa tutte le difficoltà biancorosse (9-22). Un altro servizio vincente chiude il set, stavolta di Tulone (13-25).
    Secondo set. Rimane ovviamente Diaferia per Novello. La confusione continua nel parziale successivo. Dopo un iniziale punto a punto, Macerata commette a ripetizione errori sottorete per il +5 ospite (3-8). Gli errori sono la costante di tutto il match: due invasioni di fila allargano ancora la forbice a favore del sestetto di Esposito (4-11). Diaferia tenta di riavvicinare (10-15), ma Petkov piazza due monster block che fanno male al morale: Baldi in diagonale firma poi il 13-22. Stavolta a chiudere ci pensa Paraguirre (15-25).
    Terzo set. Si torna in campo con Fall che stampa il muro del 4-4 che prova a far decollare Macerata, ma Sorrento riallunga subito – tra un mani out di Pol e un muro – e va sul +4 (7-11). Il capitano cerca di tenere i biancorossi a contatto col suo turno dai nove metri (13-16), ma Garello, entrato da poco, non trova il campo col suo attacco (16-21). Macerata ci prova, ma non è giornata: Sorrento chiude partita e incontro (20-25).
    Romano Giannini, primo allenatore: “È stata una partita troppo brutta per essere vera. Sono molto dispiaciuto, non mi aspettavo che dopo la bellissima prestazione di Pineto, ci fosse una prestazione del genere. È chiaro che la prossima settimana analizzeremp tutto, cosa non è andato, come migliorarlo perché è chiaro che qualcosa bisogna migliorarlo. Siamo rammaricati, io per primo, sono l’allenatore e penso che questa sia una prestazione figlia di fondamentali che non venivano. Faremo il possibile per non farla ripetere, penso che i ragazzi ne faranno tesoro. Non abbiamo mostrato di crederci e  questo non è il nostro identikit.”
    Il tabellino.BANCA MACERATA FISIOMED – ROMEO SORRENTO 0-3 (13-25,15-25, 20-25)
    BANCA MACERATA FISIOMED: Fabi 2, Novello, Pedron 1, Garello 3, Fall 7, Diaferia 7, Ambrose 2, Zhelev 4, Karyagin 5, Talevi, Becchio, Dolcini, Gabbanelli. All. Giannini.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Iurisci, Parraguirre 11, Pol 12, Petkov 9, Patriarca 9, Baldi 14, Ferrato, Russo (L). NE: Malavasi, Alaia, Fortes, Brignach, Pontecorvo (L). All. Esposito, Ass. Buzzo.
    Arbitri: Clemente e Cecconato.Note: Durata set: 26, 25’, 25’ per un’ora e 17 minuti.Battute punto Macerata 1 con 8 errori, Sorrento 5 con 13 errori. Muri punto Macerata 2, Sorrento 9, Attacco punto Macerata 42%, Sorrento 66%. Ricezione positiva Macerata 59% (21% perfetta), Sorrento 58% (33%).Photo credits: Mauro Pianesi LEGGI TUTTO

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    Taranto, tutto da rifare, altra sconfitta per 3-0 contro Prata

    Contro la Tinet Prata arriva un’altra sconfitta rotonda, (23-25, 23-25, 15-25) questa volta giocata in equilibrio per i primi due parziali chiusi entrambi 23-25, poi i rossoblù non sono riusciti a rialzare la testa e nel terzo hanno subito un grave contraccolpo soccombendo agli attacchi di un tridente veramente insidioso come quello degli schiacciatori Gamba, Terpin e Ernastowicz. Diversamente da Ravenna, questa sera con l’inserimento di Lawani si è visto un gioco diverso, ma non è bastato contro una squadra come Prata, che poco ha cambiato rispetto allo scorso anno, la vincente della regular season 2024-25.

    Tutto da rifare dunque, nelle fila rossoblù, che devono ripartire dai primi due set e trovare soluzioni soprattutto di continuità e concretezza nei momenti decisivi. La Prisma La Cascina Taranto ha mostrato buoni spunti, ma ancora troppi errori nei finali di set hanno pesato sull’esito del match. L’ingresso di Lawani ha dato maggiore profondità offensiva, mentre Antonov e Cianciotta hanno provato a tenere in equilibrio la squadra con esperienza e personalità.

    Il calendario non concede soste e la Prisma è chiamata a reagire subito a Brescia: servirà una prova di carattere per tornare a muovere la classifica e ritrovare fiducia, puntando sulla solidità del collettivo per invertire la rotta.

    Le parole della dirigenza rossoblù, con il segretario generale Stefano De Luca:

    “Diciamo che i primi due set sono stati piú o meno equilibrati, poi abbiamo perso lucidità e abbiamo perso male il terzo, come hanno visto tutti. Loro hanno giocato meglio di noi e si é visto. Sicuramente ci sono margini di miglioramento. Questa inoltre é stata la prima partita di Lawaní, che ancora si deve integrare nella squadra. Quindi diciamo che qualche sbavatura ci sta pure. Ai nostri tifosi chiediamo di avere fiducia e di continuare a seguirci come sempre”.

    IL MATCH

    Taranto comincia con la diagonale Yamamoto-Lawani, al centro Bossi-Sanfilippo, in posto 4 Antonov- Cianciotta, libero Gollini

    Prata schiera la diagonale Alberini-Gamba, al centro Katalan-Fusaro, in 4 Ernastowicz-Terpin, libero Benedicenti

    Dopo un ottimo inizio sul campo rossoblù, gli ospiti recuperano e strappano un buon break con Gamba, 8-10. Prata spinge con un bel mani out di Terpin, poi Antonov firma l’11-15. Lawani in diagonale mette a terra il 12-15. Ancora Antonov in diagonale per il 13-16, poi firma un bell’ace 14-16. Antonov si mantiene sempre attaccato, 17-19. Due ace di Cianciotta permettono l’aggancio 19-19. Antonov mette a terra il 20-20. Cianciotta in pipe per il 21-21. Gamba passa ancora, e porta Prata 23-24. Cianciotta viene murato per il 23-25.

    Nel secondo parziale Taranto si porta ancora avanti 5-3 con un Lawani in temperatura ma Prata non molla, e si riporta sopra, 7-9. Cianciotta firma l’8-9. Prata firma un break 9-12, poi Cianciotta fa ace. Prata allunga con Terpin, poi Yamamoto firma un altro ace, 13-16. Lawani 14-17. Cianciotta firma il 16-19, poi il 17-19. Ancora Cianciotta, 18-19. Ace di LAwani, per l’aggancio. Sorpasso con un mani out di Cianciotta. Controsorpasso di Prata con un buon turno in battuta di Scoppelliti, 22-23. Yamamoto spara out, 23-25.

    Il terzo set vede Prata in fiducia, che allunga 6-10. Il gap è importante, e si allunga 9-15. Gamba si impone, vengono cambiati Gollini,Yamamoto e Antonov, inseriti Luzzi, Lusetti, Pierotti, in seguito anche Lawani viene rilevato per Hopt, e Santangelo per Galliano. Ma l’inerzia non cambia. Il set si chiude 25-15, con una Prisma La Cascina un po’ troppo arrendevole.

    PRISMA LA CASCINA TARANTO – TINET PRATA 0-3

    TARANTO: Antonov, Luzzi (L), Lusetti, Cianciotta, Galiano, Sanfilippo, Yamamoto, Lorusso, Hopt, Gollini (L), Pierotti, Bossi, Zanotti, Lawani. All: Graziosi

    TINET: Katalan 10, Alberini 3, Sist, Benedicenti (L), Pillon, Scopelliti 1, Ernastowicz 7, Aiello (L), Meneghel, Terpin 16, Umek, Bruno, Gamba 15, Fusaro 6. All: Di Pietro

    Arbitri: Sumeraro di Roma e Colucci di Matera

    Parziali: 23-25 / 23-25 / 15-25

    Linda Stevanato Ufficio stampa Prisma La Cascina Taranto

    Foto Fabio Mitidieri LEGGI TUTTO

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    Ravenna al cospetto della capolista Aversa

    Domani alle 19, la squadra ravennate è di scena al PalaJacazzi per affrontare la quotata Virtus, una delle due formazioni in vetta alla serie A2
    La prima delle cinque trasferte al Sud in questo campionato di A2 mette la Consar di fronte ad una delle due formazioni in vetta, la Virtus Aversa degli ex Garnica e Tallone. Così dopo avere steso Taranto, una delle pretendenti alla vittoria finale, Goi e compagni cercano nel match di domani, in programma alla 19 al PalaJacazzi, una nuova impresa contro un’altra delle dichiarate protagoniste di questa annata, per mantenersi nelle zone alte e continuare a fare punti.La Virtus ha vinto tutte e tre le partite fin qui giocate per 3-1, in trasferta sui campi di Cantù e Fano e in casa contro la Tinet Prata. Ravenna ha vinto le due gare in casa – 3-2 con Porto Viro e 3-0 con Taranto – e perso al tie-break a Macerata. “Ci aspetta una partita molto difficile perché Aversa ha un organico molto competitivo – è l’analisi di Andrea Canella, centrale della Consar – con giocatori di grande qualità ed esperienza e forte in ogni ruolo. E’ logico trovarla già in testa alla classifica. Noi dovremo interpretare e affrontare questa partita nel migliore dei modi, cercando di limitare il loro gioco”. Il successo ottenuto contro Taranto, per come è maturato e per la prestazione fornita, ha trasmesso grande fiducia ed entusiasmo a Goi e compagni e rafforzato la loro consapevolezza di una crescita in atto. “L’umore è molto alto e lo porteremo in campo domenica ad Aversa – conferma Canella – dove siamo sicuri di poter fare una bella partita, consci delle nostre possibilità”. I numeri rafforzano la convinzione espressa da Canella. Guardando le statistiche di squadra, la formazione allenata da Valentini è prima per i punti messi a segno con 220 in 13 set giocati, con una media punti a set di 16,92 mentre Aversa è seconda con 205 in 12 set disputati e una media punti a set di 17,08. Negli attacchi vincenti Aversa comanda con 164, davanti a Ravenna e Macerata con 163. La Consar scende in Campania forte, inoltre, del primato nei muri messi a segno (34) e del secondo posto negli ace (23).Nella classifica individuale, Zlatanov e Dimitrov hanno garantito a Ravenna 103 punti, Tiozzo e Tallone hanno fornito alla causa di Aversa 94 punti. Russo fa valere la sua efficacia e forza dalla linea dei 9 metri (14 gli ace al suo attivo), Aversa si fa sentire a muro con la sua coppia Volpato-Mattei, ovvero due ex compagni di squadra di Canella, rispettivamente primo e terzo con 11 e 10 punti. “Li rivedrò molto volentieri anche se so e sappiamo che sotto rete sono clienti pericolosi, due centrali molto bravi a muro e in attacco. Sarà fondamentale da parte nostra cercare di limitarli e fare al meglio la fase break muro-difesa. Un pezzo di partita potrebbe passare proprio da questo aspetto tattico”.
    La coppia arbitrale Dirigeranno la sfida tra Aversa e Ravenna Antonio Gaetano di Curinga (Catanzaro), 45 partite dirette in A2, e Giorgia Spinnicchia di Catania, alla 90esima gara in A2.
    Dove vedere la partita Il match sarà visibile sarà visibile gratuitamente, previa registrazione, sulla piattaforma streaming DAZN e in differita martedì alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco sfida Cantù. Piccinelli: “Ora un passo in avanti”

    Il team toscano sarà impegnato domani al PalaParenti a partire dalle ore 17

    Al PalaParenti si gioca un match importante. Domani a partire dalle ore 17 Emma Villas Codyeco e Campi Reali Cantù si affronteranno per una gara delicata, sebbene il calendario indichi che si tratta appena della quarta giornata di campionato. Nelle prime tre giornate la compagine toscana ha vinto una partita, quella brianzola nessuna. La classifica parla di 3 punti conquistati dall’Emma Villas Codyeco e di 1 solo punto per la Campi Reali.
    Quella di domani sarà quindi un’occasione per entrambe le compagini per muovere la classifica. Si tratta della seconda gara casalinga in questo campionato per l’Emma Villas Codyeco. La prima è andata molto bene, con la vittoria per 3-0 contro Catania. Nelle due trasferte vissute fin qui, invece, la squadra toscana è uscita sconfitta, e in entrambi i casi per 3-0, prima a Pineto e poi a Prata di Pordenone.
    Nelle prime tre giornate Cantù ha perso in casa contro Aversa (all’esordio, 1-3 il risultato finale), poi a Lagonegro (per 3-0) e infine in casa contro Porto Viro, al tiebreak. E proprio contro Porto Viro è arrivato quel punto che la Campi Reali al momento ha in classifica.
    I brianzoli, nella circostanza, sono anche stati bravi a recuperare da una situazione di svantaggio di due set a zero, riuscendo a vincere prima il terzo parziale e poi il quarto, e portando dunque la sfida al tiebreak. Nel quinto set, infine, Porto Viro ha conquistato il successo per 13-15.
    Nella partita giocata al Palafrancescucci alcuni elementi del roster brianzolo si sono comunque messi in evidenza. Bene è andato il giovane opposto della Campi Reali, Gaetano Penna: l’ex Lecce, 21 anni ancora da compiere, ha messo giù la bellezza di 34 punti, trascinando la squadra con il 63% in attacco. Buona prestazione anche per lo schiacciatore di 23 anni Matteo Meschiari, che ha terminato la sfida con 17 punti e il 75% di produzione offensiva. È una squadra piuttosto giovane, la Campi Reali, che si affida alla regia di Luca Martinelli e che aumenta la propria esperienza grazie al centrale Nicola Candeli, ex Brescia e Ravenna, alla sua settima annata in serie A2, e al libero Luca Butti, da una vita a Cantù, alla sua quattordicesima annata in serie A2.
    Dichiara alla vigilia della sfida il libero dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena, Alessandro Piccinelli: “Dobbiamo fare un passo in avanti, giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e ai nostri tifosi. Ogni partita vogliamo aggiungere qualcosa in più per farci trovare pronti quando arriverà la parte calda della stagione. I punti in classifica contano, è importante proseguire nel nostro percorso di crescita. Dobbiamo migliorare ciò che non ha funzionato nell’ultima gara a Prata di Pordenone. Questo è un torneo di alto livello, ogni match ci sono in palio punti pesanti e si vanno ad affrontare squadre che sono sempre di buona qualità. Stiamo creando un gruppo, tutti ci mettiamo a disposizione dello staff tecnico per alzare il nostro livello di gioco”. LEGGI TUTTO