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    A colpi di ace Ravenna affonda Reggio Emilia

    Derby regionale senza storia al Pala De Andrè. Ravenna si impone 3-0 col record dell’intera A2 di battute vincenti (15) e ottiene la 12esima vittoria stagionale, sesta consecutiva, ritrovando anche la vetta della classifica
    La Consar Ravenna chiude il 2024 nel modo migliore, con la 12esima vittoria in questo campionato, la sesta consecutiva, e ritrovando il primato grazie alla concomitante sconfitta di Brescia. Il 3-0 rifilato alla Conad Reggio Emilia è il timbro ad una prestazione di squadra di alto livello, sublimata dal primato di battute vincenti, ben 15, record stagionale dell’intera A2, timbrate da sei giocatori diversi, a cui la squadra di Fanuli, sempre penultima e al quarto ko di fila, non ha mai saputo trovare una contromisura. E con i 7 messi a segni Copelli ha raggiunto il traguardo dei 100 attacchi vincenti in regular season.
    I sestetti Coach Valentini riparte da dove aveva terminato a Fano, con Zlatanov nello schieramento di partenza in coppia con Tallone. La formazione è completata poi dalla diagonale Russo-Guzzo, dai centrali Canella e Copelli e dal libero Goi. Formazione confermata anche in casa Conad con Porro-Gasparini, i centrali Barone e Bonola e gli schiacciatori Guerrini e Gottardo. De Angelis è il libero.
    La cronaca della partita Due muri di fila di Canella e Tallone determinano il primo scatto del primo set (4-2), subito rintuzzato dalla Conad per l’immediata parità a quota 4. Guzzo dai 9 metri fa saltare la ricezione ospite e fissa il nuovo +2 (11-9) e un errore in attacco della Conad decreta il +3 Consar (12-9) e il primo time out reggiano. Guzzo alimenta la fuga (14-10). Ravenna si issa fino al 16-10. Fanuli prova a cambiare la diagonale inserendo Partenio e Stabrawa e Reggio sembra trarne beneficio, piazzando un parziale di 2-6 per il 18-16. Copelli con un potente ace allarga di nuovo il divario (21-17). Un altro ace di Zlatanov firma il 24-20, poi la Conad prova a reagire segnando due punti con Guerrini ma ci pensa Canella a chiudere i conti per il 25-22 finale.Inizio di secondo set punto a punto, poi un errore reggiano, Canella con un ace e Tallone a muro portano la Consar a +3 (8-5). Russo piazza l’ace del 10-6 e apre l’impressionante raffica di servizi vincenti (saranno 7 alla fine del secondo set) su cui la Conad alza bandiera bianca, non trovando contromisure. E’ di Russo il punto che chiude il set.Prova a reagire la squadra reggiana nel terzo set, con coach Fanuli che schiera un sestetto con quattro cambi, con Partenio in regia e Stabrawa opposto, Sighinolfi al centro e Suraci in attacco. Il nuovo assetto sembra funzionare. La Conad vola sul 2-8 e poi allunga fino all’8-15, divario sancito da un muro di Sighinolfi. Ma sull’attacco di Copelli, Ravenna riaccende la luce: prima arriva un break di 5 punti con due ace di Guzzo e un muro di Zlatanov per il -2 (13-15), poi Feri a muro segna il -1 (16-17) e un errore ospite consegna la parità a quota 17. La parità resiste fino a quota 22, poi un errore della Conad e due ace di fila di Copelli chiudono set e partite.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “Dal punto di vista tecnico, il servizio questa sera è stato il fondamentale più importante. Abbiamo fatto 15 ace: sono molto contento per questo dato ma sono contento anche per il buon livello di gioco sviluppato dalla squadra fin dall’inizio. Dobbiamo rivedere qualcosa dell’inizio del terzo set però i ragazzi hanno lavorato di squadra, hanno fatto bene nella correlazione muro-difesa e sono stati bravi a recuperare quello svantaggio”.
    Il tabellino
    Ravenna-Reggio Emilia 3-0 (25-22, 25-10, 25-22)
    CONSAR RAVENNA: Russo 7, Guzzo 14, Canella 8, Copelli 10, Zlatanov 6, Tallone 10, Goi (lib.), Bertoncello, Feri 1. Ne: Selleri, Ekstrand, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.CONAD REGGIO EMILIA: Porro, Gasparini 6, Bonola 3, Barone 1, Gottardo 2, Guerrini 13, De Angelis (lib.), Signorini, Partenio 3, Stabrawa 2, Suraci 3, Sighinolfi 4. Ne: Zecca (lib.), Alberghini. All.: Fanuli.ARBITRI: Cruccolini di Perugia e Mesiano di Bologna.NOTE: Durata set: 28’, 22’, 30’, tot. 80’. Ravenna (15 bv, 10 bs, 7 muri, 7 errori, 41% attacco, 57% ricezione), Reggio Emilia (4 bv, 6 bs, 5 muri, 13 errori, 35% attacco, 30% ricezione). Spettatori: 623. Mvp: Guzzo. LEGGI TUTTO

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    Delta Group sconfitta 3-1 da Prata nel “classico”

    Si chiude con una sconfitta il 2024 della Delta Group Porto Viro, superata 3-1 dalla Tinet Prata di Pordenone nel “classico” della seconda giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Non basta il cuore, non bastano gli aggiustamenti tattici in corsa alla squadra di Daniele Morato per evitare il secondo ko consecutivo, il quinto nelle ultime sei uscite. Prata ha aggredito la partita fin dai primi scambi imponendo un ritmo spesso insostenibile per i nerofucsia, che solo nel terzo parziale sono riusciti ad avere la meglio, approfittando anche di un calo dell’avversario. Eloquenti, fin troppo, i numeri della gara: la Tinet è stata superiore in ricezione (54% di positive contro 46%) e in attacco (60% contro 49%), ma ha fatto davvero la differenza con il muro (13 block vincenti a 2) e la battuta (8 ace a 2). In classifica, Porto Viro scivola all’ottavo posto, fuori dalla zona playoff, ma mantiene intatto il suo vantaggio di dieci punti sulla penultima. Nella prima gara del 2025, in programma all’Epifania, Sperandio e compagni riceveranno Cuneo.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Pedro come opposto, Sperandio e Eccher al centro, Magliano e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Tinet Prata di Pordenone dell’ex Mario Di Pietro al via con Alberini-Gamba sulla diagonale principale, Katalan-Scopelliti centrali, Terpin-Ernastowicz bande, Benedicenti libero.
    Grande atmosfera al PalaPrata, un muro a testa in avvio, poi la sgasata dei padroni di casa sul giro di battute di Ernastowicz: 7-3. La Tinet forza al servizio, Porto Viro fatica a prendere ritmo, attacco out di Pedro e botta tremenda di Gamba in ricostruzione: 11-5 con un time speso da Morato. Altro errore offensivo degli ospiti e altro blitz di Gamba in contrattacco: 14-6, Morato interrompe di nuovo le operazioni. Prata sfonda ancora con la pipe di Terpin, dalla panchina nerofucsia si alzano Chiloiro e Arguelles, che rilevano Magliano e Pedro. Sussulto polesano, Eccher chiude un lungo scambio e accorcia sul 15-8. Prata non si scompone e riprende a macinare gioco, per la Delta Group entrano anche Bellia in battuta e Ghirardi al palleggio, ma l’inerzia resta tutta dalla parte friulana. La squadra di casa è asfissiante con battuta, muro e difesa, e nel finale dilaga. L’ultimo acuto è di Ernastowicz: 25-15, 1-0.
    Porto Viro rivoluzionata al cambio campo, Innocenzi centrale al posto di Sperandio, Arguelles opposto e Pedro banda, out Magliano. Scatto nerofucsia propiziato dal servizio di Santambrogio, Arguelles appoggia a terra il 2-4. Buon lavoro in difesa della Delta Group e contrattacco vincente di Pedro (4-7), ma Prata confeziona in un attimo il ribaltone con due ace di Katalan e una frustata di Gamba (8-7). Attacco polesano in panne, la Tinet si stacca 13-9 sul turno in battuta di Terpin. Prata è una macchina perfetta, arrivano anche il block di Katalan del 15-10 e due ace in serie di Gamba per il 18-11: Morato ha esaurito i time a disposizione. Arguelles conquista un punto break, Ernastowicz e Alberini ne regalano altri due agli ospiti: 18-15, primo time della serata per Di Pietro. Al rientro dalla pausa, Porto Viro si incaglia in fase offensiva (21-15), l’ingresso in battuta di Bellia riesce a ridarle un minino di speranza (21-18), che, però Terpin spegne subito (23-18). Cinque palle set per la squadra di casa, Gamba capitalizza la seconda: 25-20, 2-0.
    Il terzo set si apre con Porto Viro avanti 1-5 sul servizio di Santambrogio: time immediato per Di Pietro. Prata sembra in debito d’ossigeno, ma Gamba in contrattacco e Alberini in battuta la riportano in quota: 7-8. Bella sfida a distanza tra gli schiacciatori Andreopoulos e Terpin, intanto la Tinet trova la parità (muro di Katalan) e il sorpasso (attacco out di Arguelles): 11-10. Tornano al comando gli ospiti sfruttando il servizio di Andreopoulos, Eccher è ben piazzato a muro e stoppa Ernastowicz, quindi tocco vincente a filo rete di Pedro: 12-14. Andreopoulos questa volta si mette in proprio, block-out per il 15-18. Morato inserisce Magliano in seconda linea, Chiloiro in prima per alzare il muro e Bellia in battuta, le distanze restano congelate. Rettilineo finale, Arguelles azzecca una battuta di capitale importanza: 20-24. Alberini mette in campo il servizio del meno due ma sbaglia quello successivo: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro passa subito al comando con la doppietta di Pedro (2-4). Prata tenuta a galla dai suoi centrali, e infatti è proprio Scopelliti a siglare parità e sorpasso con due muri consecutivi: 8-7. Block anche per Gamba (10-8), si aggiunge la pipe in contrattacco di Terpin: 12-9, time per Morato. La squadra di casa guadagna un’altra lunghezza, Pedro viene fermato da Katalan e lascia il posto a Magliano (14-10). Ace di Ernastowicz (16-11), gli risponde Magliano, che non trova il punto diretto dai nove metri ma riesce comunque a mandare in tilt la Tinet: 16-14, Di Pietro ferma il gioco. Servirebbe uno sforzo in più in fase break alla Delta Group ora, invece è Prata a colpire dove fa più male: block di Scopelliti, stoccata in ricostruzione di Ernastowicz, ace di Terpin: 22-16. La gara si chiude, di fatto, qui, Katalan inchioda il muro del 24-17 e poi sigla anche il punto della vittoria: 25-18, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “L’obiettivo per questo girone di ritorno era andare sempre a punti, perciò non possiamo accontentarci di vincere solo un set come spesso ci capita in trasferta. Nel primo parziale ci hanno messo sotto in tutti i fondamentali, tornando alla formazione di inizio campionato abbiamo trovato un po’ più la quadra. Spiace perché ci siamo persi in alcune situazioni tecniche, loro hanno spinto tanto al servizio, ma noi siamo andati anche più in difficoltà del dovuto, subendo dei filotti che ci hanno tagliato le gambe, anche nel quarto set, in cui eravamo partiti benissimo. In attacco è stata una delle nostre migliori partite dell’ultimo mese, portiamoci a casa queste note positive per tornare a lavorare in palestra con il sorriso e con delle certezze che ci permettano di ritrovare alchimia e automatismi di gioco“.
    TABELLINO
    Tinet Prata di Pordenone-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-15, 25-20. 22-25, 25-18)
    Durata parziali: 27’, 27’, 33’, 25’. Totale: 1 ora e 52 minuti.
    Battute punto/errori: Prata 8/15, Porto Viro 2/14; Ricezione: Prata 54%, Porto Viro 46%; Attacco: Prata 60%, Porto Viro 49%; Muri punto: Prata 13, Porto Viro 2.
    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 12, Alberini 3, Benedicenti (L), Scopelliti 9, Ernastowicz 11, Terpin 18, Guerriero 1, Bomben, Gamba 20; ne Sist, Aiello (L), Meneghel, Agrusti, Truocchio. Allenatori: Mario Di Pietro e Luca Vallortigara.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 13, Magliano 5, Pedro 11, Ghirardi, Sperandio 1, Innocenzi 3, Bellia 1, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 1, Santambrogio; ne Ballan, Lamprecht (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Maurizio Merli di Terni e Giorgia Spinnicchia di Catania. LEGGI TUTTO

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    Il 2024 si chiude con una sconfitta: Pineto superata 3-0 a Siena

    La 15^ giornata di Serie A2 Credem Banca ferma la striscia positiva dell’ABBA Pineto. I biancoazzurri sono stati superati sul 3-0 (25-12, 25-18, 25-17) in trasferta al Pala Estra, sul campo dell’Emma Villas Siena. Pineto, proveniente da tre vittorie consecutive – contro Cuneo, Palmi e Macerata – si ferma in Toscana dopo una sfida dominata dai senesi. Il calendario offre una pronta chance di riscatto tra una settimana, il 6 gennaio (ore 18:00), con l’ABBA che ritroverà il Pala Santa Maria per la gara contro Aversa. Il 2024 si chiude con sette vittorie, 22 punti e una situazione di classifica comunque ancora apertissima.
    Da rimarcare la cospicua presenza di tifosi pinetesi che hanno seguito la squadra al Pala Estra, sinonimo di un entusiasmo già respirato nelle recenti gare casalinghe e che Di Silvestre e compagni auspicano di ritrovare nella prima del nuovo anno, nel giorno dell’Epifania al Palavolley.
    MAI IN PARTITA. I finali dei singoli set, il divario e l’andamento non lasciano spazio a margini: Siena vince con merito in 1h18’, non lasciando spazi di manovra ai ragazzi di Simone Di Tommaso. I locali guidati da Gianluca Graziosi arginano al meglio l’attacco pinetese e chiuderanno con 10 muri-punto contro i due dell’ABBA. Eloquente anche il 36% complessivo d’efficacia offensiva dei biancoazzuri, con l’aggiunta di 12 errori in battuta.
    I parziali della sfida, sempre con Siena avanti: 8-4, 16-9, 21-10 e 25-12 dopo il primo set; 8-5, 16-10, 21-16 e 25-18 al termine del secondo set; 8-5, 16-10, 21-13 e 25-17 a chiudere terzo set e partita.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Poco da dire: sicuramente Siena ha meritato di vincere un match mai in discussione e in cui non siamo riusciti a tenere il passo di un’avversaria che ha giocato decisamente meglio. Peccato perché venivamo da una striscia positiva e avremmo voluto chiudere questa prima parte di campionato con un buon risultato o comunque continuando ad esprimerci a certi livelli. Non ci siamo riusciti, per merito di Siena e forse perché siamo arrivati anche un po’ scarichi. Ad ogni modo non ci sono alibi, il campo ha dato il suo responso. Ringraziamo tutti i tifosi accorsi qui al Pala Estra: ci ha fatto enormemente piacere averli al nostro fianco anche in trasferta. Appuntamento al 6 gennaio, per riprendere nel 2025 quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione».
    domenica 29 dicembre (15^ giornata)EMMA VILLAS SIENA – ABBA PINETO 3-0 (25-12, 25-18, 25-17)Emma Villas Siena: Trillini 5, Nevot 1, Bonami (pos 58% prf 33%), Melato, Coser, Araujo, Alpini 2, Nelli 22, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo 7, Ceban, Cattaneo 9. All: Gianluca GraziosiABBA Pineto: Zamagni 4, Iurisci, Catone 2, Morazzini (pos 45% prf 20%), Baesso 6, Kaislasalo 11, Molinari 1, Pesare, Di Silvestre 9, Presta, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Paolo Lazzeroni) LEGGI TUTTO

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    Altro disco rosso per Palmi: con Aversa è 0-3

    Altro disco rosso per la OmiFer Palmi che chiude il 2024 con la terza sconfitta consecutiva. Al PalaSurace è notte fonda per la compagine guidata da coach Jorge Cannestracci che viene travolta da Aversa per 3 set a 0. Troppo poco per andare alla conquista di punti vitali per la squadra calabrese che resta ancorata in ultima posizione di una classifica che si fa sempre più complicata con l’andare avanti del torneo.
    La squadra del presidente Pino Carbone ha subito l’intensità della compagine guidata da coach Tomasello che ha conquistato una vittoria importante che la proietta nelle primissime posizioni del campionato di serie A2.
    Parte forte la Evolution Green Aversa (0-3). La OmiFer Palmi reagisce a trova l’aggancio sul 7 pari. Aversa accelera nuovamente e si riporta a +3 sui padroni di casa. Rossini e compagni spingono ancora e vanno a 5 lunghezze di vantaggio. Palmi è in partita e si riporta sotto fino al 19/19. Il pubblico di casa spinge e Sala ha due chance per chiudere il set, errore in battuta e in attacco, però, vanificano le speranze, chiude Aversa sul 23/25. Secondo set con Aversa che parte ancora forte e scava distanza di sicurezza con Palmi (3/6). Il muro di Aversa sbarra la strada ai tentativi di rimonta della OmiFer (10/14) e ancora 15/20. L’errore in battuta di Paris regala il 19/25 agli ospiti. Nel terzo set Palmi mette per la prima volta la testa avanti (3/2), sembra un buon auspicio ma dura poco, Aversa trova subito ritmo e scappa via: 7/12. La OmiFer ha un sussulto e si riporta sul 11/13. Poi ancora errori nelle soluzioni offensive permettono ad Aversa di andare in fuga: 14/18. Palmi non ne ha più ed Aversa allunga ancora: 16/21. La chiude il muro di Motzo che fissa il punteggio finale sul 19/25.
    Tabellino:
    Omifer Palmi – Evolution Green Aversa: 0 – 3 (23/25 19/25 19/25)
    Palmi: Lecat, Iovieno, Gitto 4, Donati (L1), Porcino ne, Maccarone 3, Paris, Turri ne, Sala 14, Concolino ne, Carbone 1, Lawrence ne, Guastamacchia 5, Benavidez 12. All. Cannestracci
    Aversa: Arasomwan 6, Canuto 10, Lyutskanov 10, Rossini (L1), Motzo 22, Frumuselu 4, Garnica 3, Ambrose ne, Minelli, Mentasti ne, Agouzoul ne. All. Tomasello
    Arbitri: Michela Marotta e Pierpaolo Di Bari LEGGI TUTTO

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    La Tinet batte Porto Viro in un PalaPrata da sold out

    Vittoria che vale triplo quella della Tinet su Porto Viro. In un colpo solo i gialloblù hanno sfatato il tabù Porto Viro, raggiunto a quota 33 la testa della classifica a braccetto con Brescia e Ravenna ed ottenuto un successo fuori dal campo ottenendo il sold out sulle tribune del PalaPrata. Una prestazione convincente quella della Di Pietro band che ha messo in scena una performance corale ottimamente orchestrata da Alberini.
    Dopo il minuto di silenzio tributato a Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley tricolore, scomparso venerdì, si da inizio alle ostilità in una bolgia da tutto esaurito. Prata ha il piglio giusto e si invola sul turno di servizio di Ernastowicz che condiziona la costruzione di gioco ospite: 7-3. Morato chiama il suo primo time out sul 10-5. La Tinet approfitta delle polveri bagnate di Pedro che nel frangente compie 4 errori. Diagonale stretta imperiale di Gamba e la Tinet vola: 13-6. Prata si esalta in difesa con tutti i propri effettivi e poi l’intesa Alberini Gamba fa la differenza con combinazioni velocissime: 19-10. Filippo Guerriero entra in battuta e con un pelo di fortuna marca il suo primo punto in Serie A. Murone di Scopelliti su Eccher ed è set point sul 24-14. La chiude Ernastowicz lasciato praticamente senza muro da un ispirato Alberini: 25-15.Bel turno di battuta di Santambrogio e Porto Viro va 2-4, ma subito la Tinet risponde con il muro di Gamba. Morato si affida ad Arguelles in opposto e a Pedro torna il posto 4. Il brasiliano pare decisamente più a suo agio in questa posizione e la Delta va 5-7. Doppio ace di Katalan e la Tinet è lì: 7-7. Sorpasso gialloblù con Gamba. Scopelliti in contrattacco e la Tinet viaggia: 12-9. Ace di Gamba e 17-11. Si rientra e il braccio dell’opposto non trema, piazzando un altro servizio vincente.Prata diventa fallosa e Porto Viro accorcia fino al -3 costringendo Di Pietro a stoppare tutto. La Tinet dimostra di avere forti risorse mentali e mtte a segno un contro break di 3 punti.  Si gioca a tiramolla e Porto Viro con Bellia va 21-18. Errore in battuta di Arguelles e la Tinet ha 5 set point. La chiude Gamba con un colpo di destro, lui che è mancino: 25-20.Partenza lanciata di Porto Viro: 1-5 e Di Pietro chiama tempo evitando che i suoi si disuniscano. Tra muro, battuta e pipe di Terpin la Tinet si rifà sotto e beneficiando dell’errore in attacco di Arguelles certifica il sorpasso sull’11-10. Riscatta Porto Viro: 15-18. Arguelles con una bomba al servizio porta i suoi al set point: 20-24. Alberini riporta sotto i suoi, ma poi sbaglia il servizio del 22-25 finale.
    Si irientra in campo con gli stessi effettivi, ma Coach Di Pietro cambia rotazione per giocare con gli stessi accoppiamenti a muro del primo parziale. Prova a scattare Porto Viro ma due muri consecutivi di Scopelliti mandano avanti i gialloblù: 8-7. Si rivede la pipe di JJ Terpin ed è chirurgica: 12-9. Muro di Katalan e si torna a viaggiare: 14-10. Ernastowicz in battuta e massimo vantaggio: 16-11. Tre errori consecutivi gialloblù e Di Pietro si arrabbia. I suoi rispondono alla grande e Scopelliti suona la carica a muro e in attacco: 20-16. Ace di Terpin 22-16. Arguelles sotterra l’attacco e si va a match point: 24-17. La chiude Katalan con il primo tempo del 25-18. Il PalaPrata tributa il giusto omaggio ai suoi eroi e ad un fantastico 2024. E già non vede l’ora arrivi l’Epifania per rivederli scendere in campo
    TINET PRATA – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-1
    TINET: Katalan 12, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 8, Ernastowicz 12, Aiello (L), Meneghel, Terpin 18, Guerriero 1, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 20 . All: Di Pietro
    PORTO VIRO: Ballan, Arguelles 13, Maghenzani, Magliano 5, Pedro Ferreira 12, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 1, Innocenzi 3, Bellia 1, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 1, Santambrogio. All: Morato
    Arbitri: Merli di Terni e Spinnicchia di Catania
    Parziali: 25-15 /  25-20 / 22-25 / 25-18 LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince il derby emiliano-romagnolo per 3-0

    È Ravenna ad aggiudicarsi il derby emiliano-romagnolo per 3-0 contro Reggio Emilia.
    Primo set che inizia con il vantaggio dei padroni di casa, recuperati però in breve tempo dai reggiani. Il vantaggio dura poco, perché la Consar mette la freccia e supera Reggio, che non demordendo cerca comunque di rimanere attaccata alla compagine ravennate. Chiude il parziale Ravenna con un primo tempo.
    Secondo set che inizia subito a favore della Consar, con Barone e compagni che non riescono a trovare le giuste soluzioni per uscire da una situazione difficile. I servizi di Ravenna sono potenti e mettono in grande difficoltà i reggiani. Il parziale viene vinto in tranquillità dalla Consar con ampio margine.
    Terzo set che inizia con il vantaggio di Reggio, che allunga subito sui padroni di casa di cinque lunghezze. I ragazzi di coach Fanuli risultano più incisivi su tutti i palloni e mantengono il margine di vantaggio per quasi tutta la durata del parziale. Sul finire del set Ravenna ritrova la sua battuta potente e piazza due ace decisivi per la vittoria del parziale e della partita per 3-0.
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sapevamo di venire in casa di una squadra molto forte, ma anche stasera, come poi troppo spesso succede, abbiamo avuto le nostre chance e non siamo riusciti, per un motivo o per un altro, a concretizzarle. Sicuramente c’è una componente tecnica che influisce sul risultato, ma anche una componente caratteriale e su quella penso che dobbiamo riflettere e lavorare per cercare di trovare il prima possibile la fiducia in noi stessi, il campionato è ancora lungo e abbiamo bisogno di quella per presentarci le prossime gare”.
    CRONACA 
    Seconda giornata di ritorno al Pala De Andrè, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Consar Ravenna che viene da una vittoria al tie-break contro Fano. I granata, invece, scendono in campo reduci da una sconfitta casalinga contro Prata di Pordenone; i reggiani dovranno provare a ottenere punti per smuovere la classifica, anche se sfideranno una delle teste di serie del campionato.
    Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Guerrini-Gottardo di banda, Barone-Bonola al centro con De Angelis libero. Ravenna risponde con Russo al palleggio, Guzzo opposto, Tallone e Zlatanov martelli, Canella e Copelli centrali con Goi libero.
    Inizio di primo set che vede i padroni di casa partire in vantaggio (4-2). Gottardo fa buona guardia a rete e porta avanti la Conad (6-7). Guzzo da posto due fa allungare Ravenna (14-10). Ace di Partenio (16-12). Mani out al centro per Bonola, Reggio accorcia (19-17). Guerrini gioca sul muro dei ravennati e porta a casa il punto (22-20). Russo con una difesa difficile riesce a servire Guzzo che gioca alto sulle mani del muro (23-20). Set point guadagnato dai ravennati grazie ad un ace (24-20). Guerrini conquista il punto in diagonale stretta (24-22). Il set lo conquista la Consar grazie all’attacco vincente di Canella (25-22).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (4-4). Muro di Tallone (8-5). I ravennati allungano nel punteggio, con la Conad che non riesce a ricevere bene e a chiudere punto in attacco (13-7). Mani out di Suraci (15-9). Ace di Guzzo, la Consar grazie ad ottimi servizi macina punti (19-9). Set point Ravenna che domina il parziale (24-10). Ricezione slash che Russo chiude in attacco, il set va a Ravenna (25-10).
    Parte bene il terzo set per la compagine reggiana (1-4). Ace di Suraci che trova il +5 (2-7). Errore al servizio per Russo (5-10). Primo tempo di Bonola, a cui segue il monster block siglato da Sighinolfi (8-15). Ravenna si riporta sotto dopo due ace (12-15). Partenio serve Suraci in posto quattro che scavalca il muro dei padroni di casa e firma il punto (15-17). Ravenna pareggia i conti, ma Guerrini non ci sta e piazza un monster block (19-21). Ravenna mette la freccia e supera, trovando con un ace anche il set point (24-22). Ennesimo ace dei ravennati che vincono parziale e partita per 3-0 (25-22).
    Il prossimo match si giocherà sabato 4 gennaio alle ore 20:00 al Palasport “G.Bigi” di Reggio Emila (RE); a sfidare la Conad sarà la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    TABELLINO 
    Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia: 3-0
    25-22(28′), 25-10(23′), 25-22(30’).
    CONSAR RAVENNA:
    Copelli 10, Selleri n.e, Guzzo 14, Tallone 10, Canella 7, Ekstrand n.e, Goi (L), Russo 7, Zlatanov 6, Bertoncello -, Feri 1, Grottoli n.e, Pascucci (L).
    Coach: Antonio Valentini, Saverio Di Lascio.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini -, Gottardo 1, Porro -, Partenio 2, Guerrini 13, Stabrawa 1, De Angelis (L), Barone 1, Bonola 5, Gasparini 5, Alberghini n.e, Suraci 3, Sighinolfi 4.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Ravenna: ace 15, service error 10, ricezione 67%, attacco 43%, muri 7.
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 6, ricezione 31%, attacco 35%, muri 4. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello espugna Brescia e si regala tre punti d’oro

    Si conclude con un fondamentale successo esterno contro la capolista Consoli Gruppo Sferc Brescia il 2024 della Cosedil Saturnia Acicastello. In casa della prima della classe, Saitta e compagni hanno infatti saputo imporre il loro gioco riuscendo pure a reagire all’iniziale svantaggio. Tre punti fondamentali in chiave classifica ma soprattutto tre punti d’oro per il morale: si torna a sorridere anche lontano dal PalaCatania e ad infilare due successi consecutivi, risultati ottenuti solo nelle prime due giornate del torneo. Ottimo avvio per coach Paolo Montagnani che inaugura con un successo la sua avventura sulla panchina biancoblu. “Devo soltanto ringraziare lo staff ed i giocatori perché hanno fatto tutto loro – spiega l’allenatore toscano -. Ho trovato una squadra con qualche insicurezza ma che in campo sa stare. Oggi sono stati bravi a limitare i posto 4 avversari, grazie alla difesa abbiamo avuto anche tante occasioni di contrattacco. Ci sono degli aspetti da migliorare ed il mio compito sarà questo perché è vero che il campionato si giocherà ai play off ma dobbiamo arrivarci, e dobbiamo arrivarci bene. Oggi abbiamo battuto una squadra forte, questo deve darci fiducia e serenità”.
    La prima gara del 2025 sarà quella di lunedì 6 gennaio alle 16.00 contro Banca Macerata Fisiomed MC.

    LA PARTITA
    I padroni di casa scendono in campo con il sestetto titolare composto da Tiberti in regia e Bisset opposto, Erati e Tondo al centro, Cominetti e Cavuto schiacciatori, Hoffer libero.
    Paolo Montagnani nel suo primo starting six di marca castellese dispone invece Davide Saitta al palleggio e Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Javad Manavi nella diagonale di posto 4, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Simone Orto nel ruolo di libero.

    PRIMO SET
    Incoraggiati dal pubblico di casa sono i bresciani a partire meglio (4-1). Cosedil Saturnia Acicastello insegue provando a portare in campo le prime indicazioni di coach Montagnani che, per aggiustare il tiro, gioca anche il time out (12-8). Al rientro gli ospiti accorciano con l’attacco di Manavi ed il triplo ace di Lucconi, salvo poi non riuscire ad affondare il colpo.
    I padroni di casa tornano così a gestire il vantaggio di +5. Montagnani prova dunque ad interrompere nuovamente il gioco. La distanza tuttavia è considerevole e la formazione locale riesce ad amministrare il prezioso bottino fino al termine del gioco.

    SECONDO SET
    L’ex Tondo dopo aver ben figurato nel primo set esordisce nel secondo con un ace. Per i bresciani bene anche Cavuto, con i biancoblu che dal canto loro fermano subito il gioco per evitare la fuga (6-2). Al rientro Basic interrompe la corsa dei locali e poi, insieme ai compagni di squadra, corre fino al -1 (7-6) trovando poi l’aggancio sul 12 pari. È il muro di Bossi su Bisset che segna il primo sorpasso castellese (13-14), con l’ace di Bartolucci che rafforza il vantaggio e costringe Zambonardi al time out. Al rientro Brescia si rimette in pari dando avvio ad una serie di botta e risposta a ritmi serrati. A determinare il successo dei catanesi per 23-25 ancora un muro di Bossi, implacabile su Erati.

    TERZO SET
    È una sfida senza esclusione di colpi quella che parte al terzo parziale: dopo l’iniziale equilibrio Cosedil Acicastello trova un buono spunto con l’ace di Basic ed il monster block di Manavi (5-7). Passano appena una manciata di minuti e Gruppo Consoli Sferc ribalta la situazione (10-8). Le emozioni sono solo all’inizio: il nuovo aggancio biancoblu arriva sul pari 14 grazie a Basic, Brescia in un attimo rimette la testa avanti (17-15), Montagnani chiama time out. Si torna in campo ed è Lucconi a firmare il pari e poi il sorpasso (18-19).  Sorpasso cruciale per l’ultima fase del parziale, nella quale Basic si accende e guida i compagni alla vittoria della frazione. Ottima anche la fase difensiva ben amministrata da Orto.

    QUARTO SET
    Saitta e compagni partono con il piede sull’acceleratore: prima schizzano sul 1-3, poi sfruttando il buon turno in battuta di Bartolucci centrano il break volando dal 3 pari al 3-8. Gruppo Sferc Brescia prova a reagire ma la tensione porta i padroni di casa a collezionare diversi errori, soprattutto al servizio. Nella metà campo castellese invece si continua a macinare gioco con gli attacchi di un Basic in grande spolvero e l’efficacia del muro guidato da Bossi. L’errore di Bisset al servizio lascia partire la gioia della Cosedil Saturnia Acicastello che ritrova il successo esterno sul campo della capolista.

    TABELLINO
    Gruppo Consoli Sferc Brescia-Cosedil Saturnia Acicastello 1-3 (25-21; 23-25; 22-25; 14-25)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 23, Lucconi 15, Bartolucci 5, Saitta 3, Manavi 13, Bossi 11, Orto (L), Volpe 0, Argenta 0. Ne: Bernardis, Rottman, Lombardo (L), Bartolini. All. Montagnani.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 2, Cavuto 15, Tiberti 1, Tondo 11, Cominetti 6, Biset 14, Manessi 0, Cargioli 1, Raffaelli 2, Hoffer (L). Ne: Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
    Durata Set: 27’, 29’, 30’, 23’.
    Arbitri: Antonhy Giglio e Barbara Manzoni. LEGGI TUTTO

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    Siena ospita Pineto. Monaci: “Vogliamo chiudere bene il 2024”

    Domani il match, i toscani arrivano da due vittorie di fila e sperano di proseguire il filotto di successi
     
    La Emma Villas Siena ha avuto assai poco tempo per preparare la sfida interna contro Pineto. È la seconda giornata del girone di ritorno e i toscani allenati da coach Gianluca Graziosi si augurano di continuare il filotto di vittorie iniziato al PalaEstra contro Reggio Emilia e poi proseguito il giorno di Santo Stefano ad Aversa, in  Campania, contro la Evolution Green. Due match, questi, che i senesi hanno vinto entrambi per tre set a uno e che hanno portato in dote 6 punti in classifica ai toscani.
    La gara contro Pineto prenderà il via domani pomeriggio a partire dalle ore 17,30.
    La Emma Villas è al momento ancora fuori dalla zona playoff. La classifica pone infatti i biancoblu all’ottavo posto, e alla post season parteciperanno le prime sette squadre che si classificheranno dopo le ventisei gare della regular season. Di partite fino alla fine della prima fase della stagione ne mancano dodici, i punti in palio sono quindi sempre più pesanti.
    Siena domani pomeriggio affronta Pineto. Ed è un vero e proprio scontro diretto, dato che entrambe le formazioni hanno in questo momento 22 punti in classifica. Gli abruzzesi però sono avanti, e sono in sesta posizione di graduatoria, in virtù di un migliore quoziente set rispetto ai senesi. La classifica in molte posizioni è assai corta: davanti ci sono tre squadre che hanno preso margine, vale a dire Brescia che ha 33 punti e poi Ravenna e Prata di Pordenone che ne hanno 30. Cuneo è quarta con 24 punti. A 22 punti ci sono poi ben cinque squadre: Aversa, Pineto, Porto Viro, Siena e Catania. Fano è poco sotto con 20 punti. La lotta per entrare nei playoff è quindi già entrata nel vivo.
    La Abba Pineto ha una striscia di successi anche superiore rispetto a Siena. Gli abruzzesi hanno infatti vinto le loro ultime tre gare di campionato: 3-2 in casa contro Cuneo, 0-3 a Palmi e infine un netto 3-0 casalingo contro Macerata. La squadra di coach Simone Di Tommaso ha chiuso l’ultimo incontro in appena un’ora e 23 minuti: 23 nella circostanza i punti del finlandese Kaislasalo (che ha terminato la sfida con il 62% in attacco), 10 di Di Silvestre, 6 di Molinari e 5 dell’ex Matteo Zamagni (ex è anche coach Di Tommaso, che è stato da giocatore alla Emma Villas Siena).
    “Noi siamo carichi – commenta il secondo allenatore della Emma Villas Siena, Marco Monaci, – finalmente abbiamo conquistato una vittoria in trasferta, che ci mancava da molto tempo. Contro Pineto sarà una gara difficile, come lo è stata nel girone di andata quando andammo in svantaggio di due set ma poi riuscimmo a recuperare e a vincere al tiebreak. Pineto sta giocando molto bene sin dall’inizio del campionato ed è reduce da un bel filotto di vittorie. Nel match contro Aversa ha funzionato il nostro cambio palla ma anche la nostra battuta e il muro, con 6 servizi vincenti e 12 muri punto. In campo siamo stati determinati e abbiamo conquistato una bella vittoria, vogliamo proseguire su questo trend e guadagnare qualche posizione di classifica. Ora sarebbe importante chiudere il 2024 con una vittoria davanti al nostro pubblico, un successo ci consentirebbe di guadagnare qualche posizione di classifica”.
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