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    Prende forma lo staff Tinet: Vallortigara nuovo Assistant Coach

    Prende forma lo staff della Serie A2 Tinet Prata per la stagione 2024 – 2025. Uno dei tasselli tradizionalmente più importanti è quello del Vice Allenatore che per l’annata che sta per cominciare verrà ricoperto da un volto nuovo per Volley Prata.
    Si tratta del 29enne Luca Vallortigara, nativo di Marano Vicentino. Dopo una carriera da schiacciatore, partita dalle giovanili di Schio e poi continuata in quel di Montecchio Maggiore inizia giovanissimo a guidare delle squadre in panchina, proprio in quest’ultima società. Qui conosce il nuovo Head Coach Mario Di Pietro, con il quale crea un ottimo legame. Un legame che favorisce il suo trasferimento in quel di Prata dove si appresta a vivere la sua prima stagione da Assistant Coach di Serie A2.
    “Sono felice ed onorato della fiducia che mi è stata accordata – racconta un sorridente Vallortigara – la mia carriera da allenatore si è svolta interamente nel settore giovanile di Montecchio Volley. Conoscevo Prata ancora dai tempi della Serie A3 e poi quest’anno sono venuto a giocare un torneo con l’U15. La cosa che mi ha sempre impressionato, e che poi mi è stata confermata quando ho conosciuto la società dall’interno, è stata l’organizzazione, la professionalità e la grande serietà di questo club”.
    Ci aiuti a conoscere meglio Luca fuori dal campo?
    “La mia carriera lavorativa è iniziata nel campo della ristorazione come cuoco. Poi, grazie a Montecchio, ho potuto dedicarmi completamente all’attività sportiva e nel frattempo mi sto laureando in Scienze Motorie. Fuori dal campo mi piace mantenermi attivo e faccio lunghe camminate. Poi amo seguire tutto lo sport in genere.”
    Vuoi salutare i tuoi nuovi tifosi?
    “Con molto piacere. So che la squadra è molto seguita e viene sostenuta con affetto e calore e questa cosa mi rende felice. Personalmente non vedo l’ora inizi la nuova stagione in modo da cominciare a conoscere e farmi conoscere da tutto l’ambiente”.
    Ad essere felice è anche il Direttore Generale Dario Sanna “L’ingaggio di Vallortigara – sottolinea – porta nella nostra società un allenatore motivato, giovane e di prospettiva, che ha già dimostrato di saper lavorare bene e del quale Di Pietro si fida. Inoltre Luca ha già dato disponibilità per partecipare alle nostre iniziative legate al settore giovanile come il VP College e la neonata Academy Volley Prata, portando in dote una indubbia professionalità” LEGGI TUTTO

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    Urlo Brescia, la Coppa Italia è tua!

    Una Consoli Sferc Centrale incontenibile annienta la giovane armata ravennate e le impedisce di giocare. Una prova corale coraggiosa e senza sbavature consegna ai tucani il pass per la Supercoppa di domenica prossima a Grottazzolina. Tiberti è l’ MVP con merito, ma stasera ne servivano almeno sette, di nomine! Klapwijk, mostruoso con 23 punti: “Questo gruppo si meritava un premio per il lavoro fatto durante l’anno e una finale giocata così ce la siamo costruita insieme”
    CONSAR – CONSOLI SFERC CENTRALE 0- 3
    (23-25; 20-25; 18-25)
    Cuneo, 12 maggio 2024 – Maturità ed esperienza in una metà campo, freschezza esplosiva nell’altra: questi gli ingredienti della 27^ Finale di Del Monte® Coppa Italia che non ha tradito le attese e ha regalato di nuovo ai tucani l’emozione dell’inno nazionale in un Palasport caldo e accogliente. Stavolta, però, c’è il premio più bello, l’impresa di un gruppo stoico che sopra ogni cosa mette in campo la voglia di vincere. Superiore in tutti i fondamentali, la Consoli azzera le chance di Consar ed è lei la squadra incontenibile che esplode i suoi colpi uno dopo l’altro, conquistando il suo trofeo.  Il servizio dei tucani è un’arma in più, ma è la voglia di andare su tutti i palloni quella che emerge sin dalle prime battute. Il 6+1 bresciano è sfrontato, coraggioso e intelligente, tatticamente superiore e domina con convinzione l’avversaria spuntata. La gara si chiude in tre set, i tucani possono fare festa con i propri tifosi e dirsi che se la sono proprio meritata, questa Coppa.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Bonitta schiera Orioli incrociato al regista Mancini, Raptis e Feri in posto quattro, Grottoli e Bartolucci al centro con Goi libero.
    La cronaca
    Il servizio dei tucani funziona a dovere; Pesaresi vola sui recuperi per tenere la palla viva, Tibe smarca Klapwijk che scarica il braccio (3-5). Erati stampa Feri e Cominetti piega le mani del muro nonostante l’ace di Bartolucci (7-10). Consar tira la battuta ma è fallosa, mentre Klapwijk usa la mano di velluto per il pallonetto del 13-17. Il cubano è spietato e infermabile sulla ‘sua’ diagonale (14-19). Orioli è il più concreto dei suoi, ma il suo pari-ruolo gioca d’esperienza e c’è anche a muro (16-22). Erati in primo tempo arriva al set point, ma Ravenna ne annulla quattro grazie al muro e al servizio di Raptis e il parziale si chiude con un’invasione di Consar (23-25).
    Il muro di Brescia intercetta tutto e la battuta bianco blu è ancora determinante (1-5). Bonitta inserisce Benavidez per Feri; Orioli sta trovando il suo colpo, ma Abrahan è indiavolato (4-9). Due sbavature e Ravenna torna vicinissima, poi Klapwijk trova l’ace nella zona di conflitto (8-11) e chiude un paio di palle pesanti, mantenendo un mini-break di vantaggio. Raptis buca il muro, mentre Cominetti usa l’astuzia su due pallonetti perfetti. Il block di Erati è ‘in’, Pesaresi fa una difesa miracolosa e Abrahan lo premia, approfittando del turno micidiale di Cominetti al servizio (16-21). Bonitta cambia anche la regia: dentro Russo, ma Klapwijk e Abrahan sono esplosivi (17-23) e si prendono anche il secondo parziale (20-25).
    Ace di Klapwijk e Bonitta interrompe subito (3-6). Brescia macina gioco e tiene sotto pressione l’armata ravennate: Tiberti difende tutto insieme a Pesaresi e gli attaccanti bresciani possono costruire il break che poi diventa gap, usando tutta l’esperienza e la grinta che ormai manca nella metà campo di Consar (11-17). L’ace di capitan Tiberti è una sentenza e la difesa di Pesaresi consente a Cominetti di alzare una palla perfetta a Klapwijk (13-20). Abrahan passa ovunque, come Candeli: Ravenna si è arresa ad una Consoli invincibile che chiude 3-0 (18-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti: “Questo palazzetto a me porta fortuna, due anni dopo arriva quest’impresa. Credo che siamo stati davvero bravi ad arrivare qui e a giocare una buona pallavolo. Stasera possiamo essere orgogliosi di noi, siamo stati ordinati e tatticamente abbiamo interpretato il match molto bene, una grande partita corale. Giocare con Tiberti di sicuro aiuta: è un grandissimo capitano, che, nonostante si fosse fatto male sabato mattina, ha dato tutto. Noi lo abbiamo aiutato, ma lui è bravo a gestire tutti noi e a portare calma ed equilibrio in campo”.
    Simone Tiberti, MVP della Finale: “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone e la società che con Robi Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito stasera”.
    Niels Klapwijk, top scorer con 23 punti e un mostruoso 63% in attacco impreziosito da 2 muri: “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. E’ fantastico vincere la coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio stasera, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.
    Coach Zambonardi: “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che stasera hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 5, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 6, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Abrahan 16, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L), Mancini 2, Rossetti, Orioli 15, Raptis 11, Russo, Feri 2, Grottoli 4, Menichini ne, Benavidez 4. All: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Muri: Brescia 4, Ravenna 2
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/12; Ravenna 3/14
    Attacco: Brescia 62%, Ravenna 44%
    Ricezione: Brescia 41% (22%), Ravenna 36% (15%)
    Arbitri: Serena Salvati e Luca Grassia
    Durata: 32’, 27’, 27’. Tot: 1h26. LEGGI TUTTO

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    Amara finale. Ravenna non riesce ad afferrare la Coppa Italia di A2

    La formazione ravennate, nell’ultimo atto della manifestazione, non riesce a ripetersi sui livelli della semifinale e cede 3-0 a una solida e compatta Consoli Sferc. Resta, comunque, in casa ravennate il valore di una stagione stupenda
    Finisce nella bacheca della Consoli Sferc la Del Monte Coppa Italia di A2. La Consar non riesce a ripetere la splendida prova fornita in semifinale contro Grottazzolina e nella finale giocata al Palasport di Cuneo, sede di questa final four, si arrende a un Brescia quadrato, solido, micidiale in attacco soprattutto con la coppia Klapwijk-Gavilan, capaci di segnare rispettivamente 23 e 16 punti, e continuo nel suo gioco. Ravenna paga dazio nel primo set ai troppi errori al servizio (10), e poi all’incapacità di trovare ritmo e continuità per arginare gli avversari e portare dalla propria parte la gara. Il 35% e il 41% in attacco nel secondo e terzo set danno la dimensione delle difficoltà incontrate da Goi e compagni che si congedano da questa annata meritando però tutti gli applausi della piazza e dei tifosi di Ravenna: il quarto posto in campionato, la semifinale di playoff portata al tie-break di gara3 e la finale di Coppa Italia dicono della crescita vistosa di questo gruppo di giocatori e della solidità del progetto tecnico impostato due anni fa, che ora verrà portato avanti su nuove basi nella prossima stagione.
    I sestetti I due coach non cambiano i sestetti che hanno vinto le rispettive semifinali. Bonitta parte con Mancini in regia e Orioli opposto, con Bartolucci e Grottoli al centro e con Raptis e Feri in attacco, con Goi libero. Zambonardi, coach bresciano, risponde con la diagonale principale formata da Tiberti e Klapwijk, ex Ravenna alla pari dei due centrali Candeli ed Erati, e dagli schiacciatori Gavilan e Cominetti, il libero è Pesaresi.
    La cronaca della partita Feri e Orioli timbrano i primi tre punti della finale di Ravenna in risposta ai tre vantaggi di Brescia in un primo set in cui le due squadre fanno subito vedere grande aggressività e varietà di gioco. La Consoli Sferc urla a muro e si prende un break di tre punti, la replica ravennate è affidata a Bartolucci che trova il colpo buono dai 9 metri (5-6). Cominetti e Gavilan trovano due potenti conclusioni per il nuovo +3 (6-9). Un’invasione avversaria segna il +4 avversario (11-15), Ravenna, come da piano tattico, forza tantissimo al servizio ma sbaglia molto (10 in totale nel set), Gavilan disegna il diagonale del +5 (14-19), Klapwijk si fa sentire anche a muro ed è +6 (16-22). La Consar sul 19-24, trova la forza per annullare 4 set ball con un muro di Mancini, due punti di Orioli e un ace di Raptis, Brescia tiene e conquista il set.Passato lo spavento, Brescia addenta l’inizio del secondo set (0-3), e Bonitta si affida a Benavidez: gli fa posto Feri. Gavilan chiude un lungo scambio ed è 1-5. Fatica la Consar a cambiare l’inerzia del set e Gavilan continua a imperversare (4-9), ma qui Brescia infila quattro errori consecutivi che rimettono in corsa la squadra di Bonitta (8-9). E’ Klapwijk a frenare la serie negativa con un attacco, andando poi anche a firmare il suo primo ace. La Consar, però, è in partita e costringe Brescia a qualche errore. Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Klapwijk, che apre un break di 4 punti con cui la Consoli Sferc si scrolla di dosso la Consar.Russo e Benavidez entrano nello starting six ravennate del terzo set, che vede anche il cambio della diagonale con Raptis opposto  e Orioli in attacco con Benavidez. Un nuovo ace di Klapwijk dà la prima scossa al set (3-5). La Consar fatica a creare gioco e a trovare soluzioni per disinnescare l’attacco degli avversari, che scappano via con l’ennesimo punto di Klapwijk (7-12) e di Gavilan (10-16). Un altro ace bresciano, questa volta di Tiberti, scrive il +7 (12-19), che spegne le ultime speranze romagnole. L’ultimo punto è di Cominetti, che dà la stura alla gioia di Brescia che alza la sua prima Coppa Italia di A2, Ravenna termina qui una stagione comunque di alto livello e ora guarda alle sue squadre giovanili in finale nella Junior League e nella Boy League.
    I commenti a fine match “Faccio i complimenti a Brescia per come ha giocato – sono le prime parole di Marco Bonitta – meritando certamente la vittoria. Per avere qualche possibilità di vittoria, sapevamo di dover ripetere la partita di ieri soprattutto in battuta. Non è andata così. Desidero fare anche pubblicamente un elogio a questo gruppo e a questi ragazzi. Un immenso grazie a loro, alla società e al mio staff veramente di primissimo livello”.“Siamo andati vicino a due grandi obiettivi – riassume così la stagione il centrale Lorenzo Grottoli – abbiamo perso con Grottazzolina nei playoff e ora in finale di Coppa Italia con Brescia. Con un pò più di attenzione ci saremmo tolti qualche soddisfazione, però la storia non si fa con i se e con i ma”.
    Il tabellino
    Ravenna-Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Orioli 13, Grottoli 4, Bartolucci 6, Feri 4, Raptis 11, Goi (lib.), Russo, Benavidez 4. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Arasomwan, Rossetti, Menichini. All.: Bonitta.CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Klapwijk 23, Erati 4, Candeli 7, Gavilan 16, Cominetti 6, Pesaresi (lib.), Ferri, Franzoni, Ghirardi. Ne: Braghini (lib.), Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All.: Zambonardi.ARBITRI: Salvati di Palestrina e Grassia di Frascati.NOTE. Durata set: 31’, 27’, 27’, tot. 85’, Ravenna (3 bv, 14 bs,  2 muri, 4 errori, 43% attacco, 46% ricezione), Brescia (3 bv, 12 bs, 4 muri, 6 errori, 62% attacco, 47% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa A2, diretta Sky anche per Grottazzolina-Brescia

    Del Monte® Supercoppa A2Diretta Sky anche per la Supercoppa: Grottazzolina e Brescia si sfideranno su Sky Sport domenica 19 maggio alle 19.00
    Il racconto degli eventi di Serie A2 firmati Del Monte® continuerà su Sky anche domenica prossima: dopo la diretta su Sky Sport Max della Finale di Coppa Italia A2 a Cuneo, appena conclusa, il 19 maggio sarà la volta della Del Monte® Supercoppa A2.
    Al Palasport di Grottazzolina si sfideranno la Yuasa Battery Grottazzolina, vincitrice dei Play Off di Serie A2 e promossa in SuperLega, e la Consoli Sferc Brescia, fresca vincitrice della Del Monte® Coppa Italia A2. Le due formazioni si sfideranno in una gara “secca” che assegnerà la quarta edizione della Supercoppa dedicata alla Serie A2.
    Appuntamento, dunque, alle 19.00 di domenica 12 maggio su Sky Sport, oltre alla consueta diretta VBTV, per l’ultimo appuntamento della stagione di Serie A2.

    Finale – Del Monte® Supercoppa Serie A2Domenica 19 maggio 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc BresciaDiretta Sky Sport e VBTV

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    Del Monte® Coppa Italia Serie A2, è Brescia ad alzare il titolo

    Del Monte® Coppa Italia Serie A2Brescia vince 3-0 e conquista il titolo, Tiberti MVP della Finale. La Consoli Sferc si giocherà la Supercoppa contro Grottazzolina
    Finale – Del Monte® Coppa Italia Serie A2Consar Ravenna – Consoli Sferc Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25) – Consar Ravenna: Mancini 1, Raptis 11, Grottoli 4, Orioli 13, Feri 4, Bartolucci 6, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Benavidez 4. N.E. Mengozzi, Arasomwan, Rossetti, Menichini. All. Bonitta. Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 16, Candeli 7, Klapwijk 23, Cominetti 6, Erati 4, Braghini (L), Ferri 0, Franzoni 0, Ghirardi 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Salvati, Grassia. NOTE – durata set: 31′, 27′, 27′; tot: 85′.
    Vittoria netta e convincente per Consoli Sferc Brescia che, al Palasport di Cuneo, si aggiudica la sua prima Del Monte® Coppa Italia Serie A2 battendo per 3-0 una combattiva Consar Ravenna. Nulla da fare, però, per la formazione di Bonitta, che si congeda dalla Final Four cuneese con la medaglia d’argento al collo, consegnata alla Consar dall’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino e dal Vice Presidente della Lega Pallavolo Serie A Gabriele Costamagna.
    Trascinata da Niels Klapwijk (top scorer con 23 punti realizzati), Consoli Sferc Brescia trova quindi il primo successo nella competizione, il secondo in assoluto per il Capitano, Simone Tiberti, premiato MVP della Finale, e per Roberto Cominetti. A premiare la Consoli Sferc sono stati Massimo Righi, Presidente Lega Pallavolo Serie A e Gianfranco Salmaso, Consigliere FIPAV.
    Sarà dunque la formazione di Zambonardi a sfidare Yuasa Battery Grottazzolina tra una settimana, quando in palio ci sarà la Del Monte® Supercoppa Serie A2: appuntamento al 19 maggio per l’ultimo evento stagionale della Serie A2.
    Di seguito la cronaca, set per set, dell’incontro.
    Nessun cambiamento rispetto alle Semifinali negli starting six di Consar Ravenna e Consoli Sferc Brescia: Bonitta sceglie Bartolucci e Grottoli al centro, Mancini e Orioli compongono la diagonale principale mentre Raptis e Feri sono gli schiacciatori, con Goi libero. Al palleggio per Brescia c’è Tiberti, Klapwijk è l’opposto, in banda ci sono Gavilan e Cominetti mentre i centrali sono Candeli ed Erati. Pesaresi è il libero.
    Primo set combattuto e riaperto nel finale quello che va in scena al Palasport di Cuneo davanti a 1.134 spettatori: Brescia parte bene e con il muro di Erati si trova avanti di tre punti (3-6), riuscendo a mantenere le distanze e ad incrementarle fino all’11-15 con l’invasione fischiata a Ravenna. La Consar prova a riavvicinarsi ma il punto di Gavilan per il 14-19 permette alla Consoli Sferc di tentare un allungo, che si concretizza nel massimo vantaggio (16-22) grazie al muro di Klapwijk. Sul 19-24 per Brescia Ravenna sfiora la rimonta con quattro punti consecutivi, fino all’invasione fischiata alla Consar per il 23-25 che assegna il primo set.
    Consoli Sferc Brescia trascinata da Niels Klapwijk nel secondo set, chiuso sul 20-25: partono forte gli uomini di Zambonardi che si trovano sullo 0-3. Ravenna si ricompatta provando ad avvicinarsi, ma l’attacco di Gavilan permette alla Consoli Sferc di trovarsi sul 4-9. La Consar si avvicina (8-9 con l’attacco out bresciano) ma è Klapwijk (11 punti nel secondo parziale) a ristabilire la distanza di sicurezza, nonostante un’agguerrita Ravenna che arriva fino al 14-15 sfiorando il pareggio. Nel finale di set Gavilan e Klapwijk avvicinano Brescia al secondo parziale, nonostante un tentativo di rimonta ravennate (anche grazie agli innesti di Russo e Benavidez) che si conclude con il punto vincente proprio di Gavilan.
    Ravenna inizia il terzo set con Raptis nel ruolo di opposto e Orioli in banda insieme a Benavidez, con Russo al posto di Mancini al palleggio. La Consar riesce a rimanere appaiata a Brescia fino al 3-3, ma Klapwijk impatta in maniera eccellente anche nel terzo parziale (6-9). Ravenna torna a farsi sotto, ma l’attacco vincente dell’opposto bresciano ristabilisce le distanze (7-12) fino al punto di Gavilan che fa volare Brescia sul 10-16. Nel finale è ancora una volta lo schiacciatore della Consoli Sferc a imprimere una direzione ben precisa al match (13-21) fino al punto vincente realizzato da Cominetti che vale il 18-25 e la vittoria per Brescia della sua prima Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Per Cominetti si tratta del secondo successo, arrivato tra l’altro nello stesso Palasport che due stagioni fa valse il suo primo trionfo nella competizione, con Reggio Emilia che si impose a Cuneo due anni fa.

    DEL MONTE® MVP: Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia)SPETTATORI: 1134

    Lorenzo Grottoli (Consar Ravenna): “Siamo andati vicino a due grandi obiettivi, abbiamo perso con Grottazzolina nei Play Off e ora in Finale con Brescia. Con un po’ più di attenzione ci saremmo tolti qualche soddisfazione”.
    Roberto Cominetti (Consoli Sferc Brescia): “Questo palazzetto porta fortuna, due anni dopo sono riuscito insieme ai miei compagni a compiere questa impresa. Dopo la batosta dei Play Off siamo stati bravi a rimetterci in campo nonostante le difficoltà. Siamo arrivati qui e a giocare una buona pallavolo, siamo orgogliosi di noi stessi. Penserò a tatuarmi questa Coppa Italia, è la seconda che vinco. Cerco di dare sempre il massimo apporto alla squadra, sia in ricezione che in attacco. Oggi siamo stati molto bravi, questo palazzetto mi porta fortuna, è bellissimo giocare qua. Tiberti oltre ad essere un grandissimo capitano, è bravissimo a gestire il gruppo a dare calma, è un grandissimo giocatore”.

    Finale – Del Monte® Supercoppa Serie A2Domenica 19 maggio 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc BresciaDiretta Sky Sport e VBTV

    COPPA ITALIA SERIE A2 ALBO D’ORO
    Stagione      Vincitrice                                                        Sede1997/98      Sira Falconara                                              Ancona1998/99      Cosmogas Forlì                                           Forlì (FC)1999/00      Della Rovere Carifano Fano                         Taranto2000/01      Pony Express Kappa Torino                         Torino2001/02      Copra Piacenza                                             Piacenza2002/03      Tonno Callipo Vibo Valentia                         Gioia del Colle (BA)2003/04      Marmi Lanza Verona                                     Modica (RG)2004/05      Codyeco Santa Croce                                    Bassano del Grappa (VI)2005/06      Salento d’amare Taviano                              Casarano (LE)2006/07      Sparkling Milano                                           Roseto degli Abruzzi (AP)2007/08      Marmi Lanza Verona                                     Isernia2008/09      Andreoli Latina                                              Forlì (FC)2009/10      M. Roma Volley                                            Montecatini (PT)2010/11      NGM Mobile Santa Croce                              Verona2011/12      BCC-NEP Castellana Grotte                          Andria (BT)2012/13      Sidigas HS Atripalda                                     Assago (MI)2013/14      Tonazzo Padova                                            Monza (MB)2014/15      Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia           Chieti2015/16      Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia           Assago (MI)2016/17      Emma Villas Siena                                       Bologna2017/18      Ceramica Scarabeo GCF Roma                     Bari2018/19      Gas Sales Piacenza                                      Bologna2019/20      Olimpia Bergamo                                          Bologna2020/21      Agnelli Tipiesse Bergamo                             Cisano Bergamasco (BG)2021/22      Conad Reggio Emilia                                     Cuneo2022/23      Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia           Vibo Valentia (VV)2023/24      Consoli Sferc Brescia                                     Cuneo

    COPPA ITALIA A2
    Gli allenatori vincentiPrimo successo per Zambonardi
    2 vittorie: Mauro Berruto (2000/01, 2001/02); Vincenzo Mastrangelo (2015/16, 2021/22); Daniele Ricci (2006/07, 2008/09); Alessandro Spanakis (2017/18, 2019/20)
    1 vittoria: Nicola Agricola (2002/03); Bruno Bagnoli (2003/04); Valerio Baldovin (2013/14); Antonio Beccari (1998/99); Gianlorenzo Blengini (2010/11); Massimo Botti (2018/19); Douglas Cezar (2022/23); Vincenzo Di Pinto (2011/12); Andrea Giani (2009/10); Gianluca Graziosi (2020/21); Flavio Gulinelli (2005/06); Alessandro Lazzeroni (1997/98), Angelo Lorenzetti (1999/2000); Luca Monti (2014/15); Riccardo Provvedi (2004/05); Paolo Tofoli (2016/17); Michele Totire (2012/13); Roberto Zambonardi (2023/24); Emanuele Zanini (2007/08)

    I giocatori vincentiPer Tiberti e Cominetti secondo successo
    4 vittorie: Filippo Vedovotto (2013/14, 2014/15, 2015/16, 2016/17)
    3 vittorie: Andrea Cesarini (2008/09, 2014/15, 2016/17); Marcello Forni (2004/05, 2014/15, 2015/16); Mauro Gavotto (2000/01, 2001/02, 2014/15); Paolo Torre (1999/00, 2008/09, 2011/12)
    2 vittorie: Fabio Belardi (2002/03, 2005/06); Massimo Botti (1998/99, 2007/08); Davide Candellaro (2012/13, 2022/23); Antonio Cargioli (2019/20, 2020/21); Domenico Cavaccini (2012/13, 2022/23); Roberto Cazzaniga (2011/12, 2012/13); Giovanni Ceccato (2018/19, 2020/21); Roberto Cominetti (2021/22, 2023/24); Danilo Cortina (2008/09, 2012/13); Roberto D’Angelo (1997/98, 2012/13); Antonio De Paola (2012/13, 2015/16); Alberto Elia (2010/11, 2011/12); Fernando Gabriel Garnica (2019/20, 2021/22); Ramon Gato (2003/04, 2007/08); Emanuele Gulminelli (1998/99, 2001/02); Stanislav Korniienko (2014/15, 2015/16); Dario Messana (2002/03, 2003/04); Sergio Noda Blanco (2010/11, 2016/17); Santiago Orduna (2013/14, 2022/23); Williams Padura Diaz (2016/17, 2017/18); Filippo Pagni (2004/05, 2010/11); Alessandro Paoli (2013/14, 2014/15); Adriano Paolucci (2005/06, 2009/10); Daniele Postiglioni (2005/06, 2009/10); Luca Presta (2014/15, 2015/16); Simone Sardanelli (2014/15, 2015/16); Alessandro Saturnino (2017/18, 2019/20); Gianluca Signorelli (2019/20, 2020/21); Jan Willem Snippe (2010/11, 2017/18); Daniele Sottile (2000/01, 2007/08); Matteo Tabanelli (2006/07, 2007/08); Jernej Terpin (2020/21, 2022/23); Simone Tiberti (2004/05, 2023/24); Nicola Tiozzo (2017/18, 2019/20); Giacomo Tomasello (2002/03, 2008/09), Alessandro Tondo (2018/19, 2022/23).
    1 vittoria: Daniele Adami (2003/04); Paolo Alborghetti (2019/20); Lorenzo Arioli (2000/01); Fabio Balaso (2013/14); Cosimo Balestra (2022/23); Paolo Emilio Baldaccini (2010/11); Andrea Bari (1997/98); Andrea Bartoletti (1997/98); Daniele Bassi (2012/13); Vladimir Batez (1998/99); Paolo Battaglia (2019/20); Leonardo Battista (2016/17); Giacomo Bellei (2007/08); Marco Belluomo (2022/23); Matteo Beltrami (2018/19); Alfonso Bendi (1998/99); Ivan Benito Ruiz (2006/07); Vittorio Bertini (2001/02); Andrea Bettinzoli (2023/24); Alessandro Bracceschi (1999/00); Roberto Braga (2003/04); Mattia Braghini (2023/24); Paul Buchegger (2022/23); Alessandro Bughi (1997/98); Simone Buti (2007/08); Luca Cagni (2021/22); Fabio Campana (1998/99); Nicola Candeli (2023/24); Andrea Canella (2018/19); Maurizio Cannistrà (2016/17); Diego Cantagalli (2021/22); Mario Canzanella (2007/08); Bertrand Carletti (2007/08); Leonardo Carta (2022/23); Paolo Casagrande (2006/07); Nicolò Casaro (2013/14); Cristian Casoli (2015/16); 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    Antonino Suraci è la prima conferma: giocherà ancora a Reggio Emilia

    La bandiera reggiana continua a sventolare: Antonino Suraci resta in giallorosso.
    Dopo quattro anni di fila a Reggio Emilia, una Coppa Italia, una Supercoppa ed una vittoria del campionato con il club reggiano, il lombardo Suraci firma ancora con la Conad, quest’anno però nelle vesti di schiacciatore e non più come opposto: “Sono molto contento di come sia andato questo anno sportivo, mi è stato chiesto di fare lo schiacciatore per aiutare la squadra in un momento di difficoltà, e tutto sommato è andata bene. So che posso ancora raffinare certi aspetti di questo ruolo, ci sono automatismi da assestare, ma non posso dirmi deluso da me stesso; la prossima stagione voglio mettermi in gioco e continuare a migliorare. Quest’anno coach Fanuli mi è stato tanto vicino, come del resto i miei compagni, che mi hanno aiutato tanto soprattutto nei momenti di spaesamento; avere accanto ricettori esperti mi ha tranquillizzato”.
    Un amore reciproco quello tra Suraci e la città di Reggio Emilia, lo schiacciatore è infatti amato da una larga parte del pubblico giallorosso: “Ho scelto di rimanere a Reggio per il progetto della società, per la fiducia che ha riposto in me negli anni, che non è scontata, per la squadra che si sta formando e per i tifosi. A Reggio Emilia mi hanno sempre fatto sentire a casa, che è un aspetto fondamentale, perché quando le cose non vanno bene essere in un ambiente che ti permette di stare tranquillo, migliorare e continuare a lavorare è una cosa positiva”.
    Antonino questa sarà la tua quinta stagione a Reggio, ci sono stati anni in cui hai vinto tanto e altri anni altrettanto complicati, cosa vorresti ottenere con la nuova squadra?
    “Mi aspetto un altro tipo di campionato, con l’obiettivo di salvarsi il prima possibile e una volta tranquilli giocare senza pensieri per toglierci qualche soddisfazione che credo si meritino la società, i compagni che arriveranno e quelli che rimarranno, ma anche il pubblico che ci sostiene sempre”
     
    La scheda
    Antonino Suraci
    Nato a Tradate il 05/11/1996
    Schiacciatore di 200 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2020-2024 Conad Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Brescia! Domenica è in finale con Ravenna

    Determinata e paziente, la Consoli raggiunge la sua seconda Finale di Del Monte Coppa Italia con una prestazione che ha espresso soprattutto la tenacia di un gruppo compatto, anche e soprattutto nelle difficoltà. Tiberti: “Non la nostra miglior pallavolo, ma siamo venuti qui per vincere e domani tenteremo l’impresa”
    CONSOLI SFERC CENTRALE – DELTA GROUP  3 –1
    (25-20; 15-25; 27-25; 25-19)
    Brescia, 11 maggio 2024 – La Consoli deve fare i conti con un problema alla schiena del suo capitano: riesce a giocare un primo set buono, seguito però da un parziale in cui è il Delta Group a dettare il ritmo e a scavare il solco con battuta e difese migliori. Si torna a battagliare nel terzo periodo, che Brescia conquista ai vantaggi, e poi ci vogliono tanto sangue freddo e costanza nel quarto, agevolato dal lavoro a muro dei tucani che si costruiscono un pezzo alla volta la vittoria contro Porto Viro. L’altro match ha visto Ravenna battere Grottazzolina al termine di un match condotto dai ragazzini terribili di Bonitta che hanno servito e difeso con grande energia, interpretando la gara al meglio e piegando la prima della classe in tre set. La formazione che domenica sarà in campo al Palasport di Cuneo vedrà Mancini in regia con Orioli in diagonale, Bartolucci e Grottoli al centro, Raptis e Feri a banda con Goi libero. Fischio di inizio alle 17.30.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Delta Group risponde con Garnica incrociato a Barotto; al centro Zamagni e Barone, a banda Tiozzo e Sette. Il libero è Morgese.
    La cronaca
    Le squadre rispettano il cambio-palla in avvio: Abrahan perfeziona la sua diagonale (9-7), Candeli concretizza in veloce e poi stampa Barotto (13-11). Il break nero-fucsia (14-16) arriva grazie ad un block e ad un errore in attacco di Brescia, che recupera con il murone di Erati, l’ace di Cominetti e il mani-out di Abrahan (21-17).  La copertura di Tiberti permette a Cominetti arrivare al set ball, trasformato dall’ace fortunato di Abrahan (25-20).
    Il Delta Group riparte con maggiore efficacia al servizio, difende e ricostruisce meglio scappando via 3-8. Brescia accusa il colpo e fatica in tutti i reparti (10-18). L’ace di Candeli e il block di Erati servono a ridare un po’ di carica 14-23, ma il parziale è un monologo nero-fucsia (15-25).
    Klapwijk riattiva servizio e attacco (5 pari), ma Porto Viro non cede, grazie ai miracoli di Morgese e Sette. Garnica trova il contro-sorpasso dalla linea di fondo (10-11), e Abrahan restituisce il favore (12-11). Brescia è anche sfortunata, ma insegue con pazienza: doppio block – del cubano e di Ferri – per la nuova parità a 18. Il punto del 21 pari è infinito, ma premia i tucani. Candeli, millimetrico sulla riga dalla linea di battuta, arriva al set point, vanificato dall’ingresso di Pedro, che riporta i punti in parità a 24. Erati stampa Sette per il 27-25 che ridà vigore.
    Pesaresi vola a recuperare il pallone poi chiuso da Cominetti (5-3); Tiberti stampa Barotto (9-5), poi Porto Viro si rifà sotto, ma trova Erati sulla sua strada che ferma Sette (11-8). Miracolo del capitano che serve Candeli a una mano; Cominetti è lucido e freddo: alterna pallonetti a palle tirate, dosa le energie e dà equilibrio e respiro ai suoi. Erati è ancora determinante a muro, ma i tre punti di vantaggio si riducono e, sul 17-16, Zambonardi interrompe. Klapwijk timbra due palle pesanti; Ferri dà ancora il suo contributo per il 21-17 e il capitano dà fondo a tutte le energie per spingere la palla a banda ad Abrahan che svolta il match (22-18). La Consoli conquista la Finale e corona la sua stagione (25-19).
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Una grandissima prestazione corale, a dispetto delle difficoltà fisiche che ci hanno complicato la serata. Tutto il gruppo ci ha messo determinazione e grinta per regalare a Brescia la sua seconda Finale di Coppa. Su tutti una menzione speciale la meritano Tiberti, che ha giocato nonostante l’affaticamento alla schiena, e Stefano Ferri, determinante sia a Siena che qui con il suo ingresso a muro”
    Simone Tiberti: “Siamo in finale ed è stata dura: abbiamo giocato a sprazzi e non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma ci sta. C’era la tensione e c’era anche un avversario forte, ma siamo molto contenti. Siamo venuti qui per vincere e domenica tenteremo l’impresa”.
    Nicola Candeli: “Grande partita, tosta e portata a casa nonostante un secondo set in cui ci hanno messo sotto pressione. Bravi noi a ripartire e chiudere con due set fatti bene. Ora riposiamo, pensiamo a dare il massimo e ad esprimere il nostro gioco al meglio in finale”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 11, Braghini L ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 11, Klapwijk 12, Mijatovic ne, Abrahan 15, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PORTO VIRO: Zamagni 3, Tiozzo 14, Pedro 1, Sette 16, Barone 10,  Barotto 25, Garnica 3, Bellei, Morgese (L). Ne: Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro Zorzi ne, Eccher . Allenatori: Morato e Zambonin.
    Muri: Brescia 12, Porto Viro 9
    Ace/batt sbagliate: Brescia 5/13; Porto Viro 3/20
    Attacco: Brescia 42%, Porto Viro 50%
    Ricezione: Brescia 53% (31%), Porto Viro 50% (19%)
    Arbitri: Angelo Santoro e Cesare Armandola
    Durata: 24’, 21’, 34 ’ 30’. Tot: 1h49. LEGGI TUTTO

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    Il sogno Coppa Italia svanisce in semifinale: Brescia vince 3-1

    Svanisce il sogno tricolore della Delta Group Porto Viro, che si arrende 3-1 alla Consoli Sferc Brescia in semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2. Partita bella e spigolosa quella del Palasport di Cuneo, Porto Viro aveva dato l’impressione di poterla girare a suo favore dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale con un secondo set da leoni, ma nella terza frazione ha sprecato troppo, lasciandosi scavalcare nel finale da Brescia, che poi ha legittimato il successo nel quarto parziale. Domani, nell’ultimo atto della Final Four, i lombardi contenderanno il trofeo a Ravenna, vincitrice con un netto (e sorprendente) 3-0 su Grottazzolina nell’altra semifinale. Per coach Morato e i suoi ragazzi è innegabile la delusione del momento, ma questo finale amaro non può cancellare gli eccellenti risultati ottenuti in questa stagione: dopo il settimo posto in regular season, la Delta Group è riuscita, a suon di imprese, ad entrare nelle migliori quattro della categoria sia nei playoff che in coppa, un traguardo straordinario per una società sbarcata nel secondo campionato nazionale soltanto tre anni fa.
    LA PARTITACoach Daniele Morato conferma in blocco la sua formazione titolare: Garnica in regia e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi inizia con Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
    Dura poco la fase di studio, il primo punto break della gara è di Barotto, Brescia torna subito al comando con Klapwijk e poi allunga con Candeli: 5-3. Tiozzo firma la nuova parità ma una sbavatura in ricezione polesana riconsegna immediatamente il più due alla Consoli (9-7 Abrahan). La Delta Group non sfrutta due buone occasioni in contrattacco, alla terza, però, Barotto centra il bersaglio: 13-13. Sorpasso nerofucsia con un gran muro di Tiozzo su Klapwijk, quindi parallela out di Cominetti: 14-16, Zambonardi chiama l’unico tempo a disposizione. Cominetti si riscatta con l’ace dell’aggancio, nell’azione successiva block di Erati su Tiozzo per il 17-16. Due passaggi a vuoto in cambio palla di Porto Viro, Brescia scappa a più tre con Abrahan: 20-17, tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. Ancora Abrahan a castigare una sbavatura dei nerofucsia (21-17), che si aggrappano al muro di Barone (sullo stesso Abrahan) del 22-20 per provare a tornare in corsa. Niente rimonta, Cominetti conquista quattro palle set, Abrahan realizza la prima direttamente dai nove metri: 25-20, 1-0.
    Cambio campo, Porto Viro parte forte con la doppietta di Tiozzo e l’ace di Garnica: 0-3. Altro break polesano con due gemme di Sette: 1-6, Zambonardi interrompe il gioco. Sette cala anche il tris capitalizzando un’ottima difesa di Morgese, ma Cominetti accorcia subito le distanze (3-7). Monumentale Garnica a muro per il 5-11, poi gli affondi di Barotto e Tiozzo in contrattacco che valgono il 6-14. È dominio Delta Group ora, Zamagni e Barone rispondono puntuali alle chiamate di Garnica, Sette è un killer spietato (100% in attacco e un muro), Barotto il solito caterpillar. Brescia dà un po’ di respiro ai titolari in attesa dell’inevitabile epilogo: 15-25, 1-1.
    Terzo set, subito battaglia furente, il tris di Barotto assesta il punteggio sul 2-4 per Porto Viro. Aggancio di Klapwijk e sorpasso di Cominetti, si aggiunge un attacco out polesano: 7-5 Brescia. Scatta ancora la Delta Group, Tiozzo impatta sull’8-8, Garnica firma l’ace del 10-11. Abrahan restituisce il favore dai nove metri (12-11), Cominetti spreca il possibile più due schiantandosi sulle mani di Barotto e puntuale arriva l’ennesimo ribaltone, siglato da Sette: 14-15. Altro pallone messo fuori da Cominetti, Zambonardi chiama tempo (14-16), il più tre polesano arriva poco dopo grazie al check che pizzica in fallo Abrahan (15-18). Brescia torna in quota con due muri consecutivi, dello stesso Abrahan e di Ferri (entrato per Tiberti), 18-18. Fasi concitatissime e squadre che danno spettacolo in difesa, Tiozzo mette giù il 18-20 al termine di uno scambio infinito, muro di Candeli per il 20-20, attacco out di Barotto per il 22-21: time richiesto da Morato. Battuta chirurgica di Candeli, Brescia conquista due palle set, lo stesso Candeli mette la prima in rete, entra Pedro dall’altra parte e trova l’incredibile ace del 24-24. Vantaggi, Klapwijk ha di nuovo l’occasione per chiuderla, Sette lo mura miracolosamente rimandando il verdetto (25-25), che, però, arriva alla quarta palla utile con un block dell’ex Erati: 27-25, 2-1.
    Si riparte a ritmi indemoniati, Barotto tiene a contatto Porto Viro fino al colpo break di Cominetti del 5-3. Doppietta attacco-muro di Erati, anche Tiberti riesce a stoppare l’attacco polesano: 9-5, Morato interviene con un tempo. La sveglia suona, Barotto torna a caricare a testa bassa, Tiozzo fa l’impossibile da seconda linea e riduce il gap a una lunghezza: 9-8. Tanta fatica per risalire ma poi c’è sempre il muro di Erati con cui fare i conti (11-8), la Delta Group stavolta ci mette un po’ a riassorbire la botta, Tiozzo chiude una lunga azione siglando il meno uno (15-14). E rieccolo, il muro di Erati (17-14), ma Barone gli risponde con la stessa moneta: 17-16, time per Zambonardi. Nuovo allungo lombardo con Klapwijk (19-16), Morato prova a ricucire subito inserendo Pedro in battuta, senza esito. Paga invece l’ingresso di Ferri a muro per la Consoli, Porto Viro va in confusione e scivola a meno quattro: 21-17. Il colpo di grazia lo dà il check che ravvisa un’invasione della linea centrale di Sette, vane le proteste di Morato e dei suoi (23-18). Brescia va in finale, la Delta Group esce delusa ma a testa alta tra gli applausi dei suoi meravigliosi tifosi, accorsi anche a Cuneo: 25-19, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “C’è grande rammarico per il terzo set, abbiamo preso due murate che sono risultate probabilmente decisive, la differenza in partite così tirate la fa anche un solo pallone. Ci è andata male ma questo non toglie l’ottima partita della squadra: abbiamo fatto un secondo set strepitoso e nel complesso abbiamo difeso qualsiasi cosa, anche più di loro, e fatto più punti in attacco. Peccato perché la finale sarebbe stato il coronamento di una stagione incredibile, voglio ringraziare i ragazzi e la società che ci ha permesso di lavorare al massimo fin da agosto. Ci sono stati momenti belli e meno belli, soprattutto nella prima parte dell’anno, ma con olio di gomito, voglia di lavorare e passione siamo usciti dalle difficoltà costruendo qualcosa di bellissimo. Sono orgoglioso di quanto ha saputo fare questo gruppo”.
    TABELLINOConsoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-20, 15-25, 27-25, 25-19)
    Durata parziali: 23’, 21’, 34’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Brescia 5/13, Porto Viro 3/20; Ricezione: Brescia 57%, Porto Viro 51%; Attacco: Brescia 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Brescia 12, Porto Viro 9.
    Consoli Sferc Brescia: Erati 11, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Candeli 13, Klapwijk 10, Abrahan 14, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Bettinzoli, Ghirardi, Mijatovic . Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 3, Tiozzo 13, Pedro 1, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Angelo Santoro di Varese e Cesare Armandola di Voghera. LEGGI TUTTO