consigliato per te

  • in

    L’ABBA Pineto ritrova la vittoria: 3-1 di carattere contro Porto Viro

    Riecco la vittoria. Al Pala Santa Maria l’ABBA Pineto supera 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18) la Delta Group Porto Viro per la 17^ giornata di Serie A2 Credem Banca e conquista l’ottava vittoria stagionale. I biancoazzurri interrompono la serie negativa di due sconfitte consecutive, mettono punti in cascina per la seconda settimana – dopo il punto incamerato contro Aversa – e agganciano la settima posizione in una lotta per entrare nei play-off che rimane serrata.
    Nella notte del Palavolley brilla la stella di Samuli Kaislasalo: 31 punti per l’incontenibile opposto finlandese. Dietro di lui il solito capitano Paolo Di Silvestre, 19 punti e tre dei sette ace complessivi di marca biancoazzurra. Tra i numeri spiccano anche i nove muri vincenti.
    PRIMO SET. Nessuna variazione nel 6+1 dell’ABBA Pineto rispetto alle ultime uscite stagionali: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto. Matteo Zamagni e Michael Molinari formano la coppia dei centrali. In banda Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    Porto Viro spinge sull’acceleratore a muro – saranno quattro quelli vincenti – e fa affidamento sull’offensiva di Eccher e Ferreira, rispettivamente quattro e cinque punti. Il set è equilibrato, ma Porto Viro lo vince con merito dopo averlo sempre condotto: vantaggio veneto consistente sul 14-10 e poi ancora sul 16-12, prima che l’ABBA trovi la via per accorciare sul -2. Ai biancoazzurri anche il merito di avere ricucito lo strappo fino al 24-23, maturato da un’ottima difesa dei ragazzi di coach Di Tommaso e dall’attacco out della Delta Group. Serve un primo tempo di Sperandio per chiudere il set.
    REAZIONE ABBA. Pineto vacilla ma non crolla. Due set, il secondo e il terzo, sono la raffigurazione del carattere dell’ABBA. Un assolo prima, una battaglia chiusa ai vantaggi poi. La seconda porzione, quella che pareggia i conti, si chiude sul 25-14. Pineto è padrona a muro (4), mette a statistica tre ace – di cui due del capitano Paolo Di Silvestre – e si gode la prova offensiva dello stesso Di Silvestre (6) e dell’opposto Samuli Kaislasalo (6). Non c’è praticamente storia: subito 9-4, fuga sul 17-8 con un parziale di 4-0 e altro sprint (4-0) con Baesso al servizio per il 25-14 che vale l’1-1.
    Inizia un’altra partita e l’ABBA dimostra di esserci dentro con testa e corpo. Porzione equilibrata ma con Pineto brava ad uscire dall’iniziale impasse legata alla risposta di Porto Viro (veneti avanti 8-6) ed a mettere le mani sul set con il 14-11, primo vantaggio sensibile. Avanti 24-23, i biancoazzurri vengono raggiunti dal primo tempo di Sperandio. Ai vantaggi si tergiversa per un paio di scambi. Poi Santambrogio spreca sulla rete al servizio. Dalla notte al giorno in un attimo: Baesso, per l’ABBA, piazza l’ace del 27-25. È 2-1.
    GAME, SET, MATCH. Il quarto set è quello della verità: sopra 2-1, dopo avere rovesciato le sorti del match, Pineto dilaga. Prova stratosferica dell’ormai garanzia Samuli Kaislasalo che chiuderà con 31 punti e l’ennesima serata da incorniciare. Ma Pineto brilla a 360°, cresce in corso di gara, vince 25-18 dopo essere stata avanti anche 21-13. Occhio agli ace: saranno in tutto sette. E occhio soprattutto alla classifica: 26 punti e sogno play-off che rimane vivo.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Giocavamo contro una squadra che aveva un grande bisogno di fare punti e che nel primo set ha saputo esprimere una buona pallavolo. Noi sapevamo che la posta in palio era alta e avevamo grande voglia di capitalizzare questo turno casalingo. Probabilmente non siamo riusciti a tramutare queste intenzioni in gioco nel primo set, ma nel secondo ci siamo sciolti grazie a turni importanti al servizio e abbiamo preso la partita in mano. Importante la tenuta mentale nel terzo set, dove la squadra ha dimostrato ancora una volta carattere e nervi saldi. Il quarto set è stato simile al secondo: abbiamo preso un buon margine, riuscendo poi a vincere in scioltezza. Le prestazioni in trasferta? Il campionato dice che non è facile fare punti fuori casa per nessuno, neanche per chi guida la classifica. Noi vogliamo continuare a giocare con ambizione per dimostrare a noi stessi e a chi ci segue che Pineto può lottare per un posto importante in questo campionato di così alto livello».
    Tra sette giorni la 18^ giornata con trasferta sul campo di Fano.
    domenica 12 gennaio (17^ giornata)ABBA PINETO – DELTA GROUP PORTO VIROABBA Pineto: Zamagni 6, Iurisci, Catone 2, Morazzini (pos 74% prf 39%), Baesso 12, Kaislasalo 31, Molinari, Pesare, Di Silvestre 19, Presta 2, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoDelta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles 5, Magliano 5, Ferreira 17, Ghilardi, Lamprecht, Sperandio 10, Innocenzi, Bellia 2, Charalampos 3, Morgese, Eccher 12, Chiloiro 1, Santambrogio 1. All: Daniele Morato
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

  • in

    Delta Group ferma al palo: a Pineto arriva il quarto ko consecutivo

    Resta ancora al palo la Delta Group Porto Viro, che perde 3-1 sul campo dell’Abba Pineto e incassa il quarto ko consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare. Eppure la partenza della squadra di Daniele Morato era stata più che incoraggiante: servizio pungente, muro solido, contrattacco incisivo e primo set messo nel sacco. La svolta nel secondo parziale, Porto Viro si è sgonfiata, Pineto è salita in cattedra (mostruoso Kaislasalo da 32 punti complessivi) e da lì ha preso la rincorsa per vincere il match. Per la Delta Group il miglior marcatore della serata è Pedro (17 punti con il 55% in attacco), anche se le cose migliori si sono viste al centro con Eccher (12 punti, 62% in attacco e 4 muri) e Sperandio (10 punti, 88% in attacco e 3 muri). In classifica Porto Viro resta in nona posizione ma vede ridursi di una lunghezza il vantaggio sulla penultima, Reggio Emilia. Nel prossimo turno, il quinto del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca, i nerofucsia ospiteranno la capolista Ravenna nel posticipo (ore 19) di domenica 19 gennaio.LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato parte con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso schiera Catone-Kaislasalo sulla diagonale principale, Zamagni-Molinari al centro, Baesso-Di Silvestre in banda, Morazzini libero.
    Porto Viro spezza l’equilibrio iniziale sfruttando l’ottimo turno al servizio di Arguelles, due pipe di Pedro fissano il punteggio sul 4-7. Errore polesano e ace di Kaislasalo, il più caldo tra le fila abruzzesi, si torna in parità: 8-8. Scambio confuso, Pedro è il più lesto sulla palla vagante, ospiti di nuovo a più due (8-10). Altro break nerofucsia sulla battuta di Santambrogio, contrattacco vincente di Arguelles e block di Eccher: 9-13, primo time della serata per Di Tommaso. Pineto dimezza il gap, con il muro di Baesso, ma Sperandio castiga la ricezione sballata dei padroni di casa e ristabilisce subito le distanze (12-16). Prova a rifarsi sotto l’Abba con Di Silvestre (14-16), Sperandio chiude la saracinesca in faccia prima a Baesso e poi allo stesso Di Silvestre, evitando il meno uno. Attacco out di Pineto, scappa via di nuovo la Delta Group, che mette una bella ipoteca sul set con l’affondo di Arguelles: 16-21, Di Tommaso spende il secondo discrezionale. L’Abba accorcia con Baesso (18-21, time Morato), ma sciupa il pallone del possibile meno due con l’ex Zamagni, murato da Santambrogio. Fasi decisive, Andreopoulos risolve uno scambio complicato conquistando tre palle set, due se ne vanno, Sperandio schianta giù la terza: 23-25, 0-1.
    Pineto schiuma rabbia e scatta 5-2 in apertura di seconda frazione. Incomprensione nella metacampo polesana, Morato chiama tempo sul 7-3. Porto Viro non riesce a contenere Kaislasalo né a sfondare in attacco, Baesso sigla il più cinque in ricostruzione (9-4). Ancora un passaggio a vuoto degli avanti nerofucsia, Zamagni stampa il muro del 13-7, Morato interrompe di nuovo il gioco. Arguelles spara out e lascia il posto a Magliano, quindi i due ace firmati da Di Silvestre per il 17-8 (fuori anche Andreopoulos per Chiloiro). Parziale ormai compromesso, la Delta Group prova almeno a rendere meno pesante il passivo, ma si scioglie completamente nel finale: 25-14, 1-1.
    Terzo set, Porto Viro riparte con Magliano in luogo di Andreopoulos e due lunghezze di vantaggio sul tabellone. Arriva l’aggancio abruzzese firmato Di Silvestre (4-4), il check riconsegna il più due agli ospiti (5-7), ma Baesso e Kaislasalo a muro ribaltano il punteggio (9-8). Ancora Baesso, stavolta in contrattacco, per il 10-8, rispondono prontamente Pedro e Eccher (block) impattando sul 10-10. Break pinetese, Di Silvestre chiude di forza un lungo scambio, poi pipe fuori misura di Pedro: 14-11, time per Morato. Colpisce dal servizio Di Silvestre, seconda interruzione richiesta da Morato sul 17-13. La Delta Group, che ora schiera Bellia per Arguelles, risale la china tutta d’un fiato: difesa e ricostruzione completata da Pedro, monster block di capitan Sperandio, palla attaccata out da Baesso, 17-17, tocca alla panchina di casa chiamare tempo. Gomito a gomito finale, tensione che si taglia con il coltello, Sperandio annulla la prima palla set di Pineto mandando la contesa ai vantaggi. Al terzo tentativo i padroni di casa passano con l’ace di Baesso: 27-25, 2-1.
    Porto Viro conferma Bellia in sestetto per il quarto parziale. Dopo il batti e ribatti iniziale, errore offensivo ospite e ace di Zamagni: 9-6, Morato chiama tempo. Magliano sciupa una buona chance in ricostruzione ed esce per Andreopoulos. L’attacco nerofucsia continua a singhiozzare, l’inarrestabile Kaislasalo mette giù il 13-9 e il 15-10, Morato interrompe nuovamente le operazioni. Dopo la pausa arriva un’altra mazzata tremenda, block di Zamagni su Pedro, Abba a più sei. Stoccata in contrattacco di Baesso e murata di Kaislasalo, è un uno-due che sa già di sentenza (21-13). Troppo ripida la salita, la Delta Group molla definitivamente il colpo, Kaislasalo – e chi se no – fa esultare Pineto: 25-18, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Pineto ha giocato meglio di noi e quindi ha vinto. Noi abbiamo fatto bene nel primo set ma anche nel terzo, in cui i famosi dettagli di cui parlavamo una settimana fa hanno fatto ancora la differenza. Nel secondo e nel quarto parziale, però, l’avversario ci ha messo sotto dall’inizio alla fine, non abbiamo trovato la quadra per reagire. Dobbiamo riuscire a capire come uscirne, in primis lavorando sulla testa dei giocatori. Quando giochiamo giochiamo bene, ma due set di vuoto non ce li possiamo permettere“.
    TABELLINO
    Abba Pineto-Delta Group Porto Viro 3-1 (23-25, 25-14, 27-25, 25-18)
    Durata parziali: 33’, 25’, 32’, 26’. Totale: 1 ora e 56 minuti.
    Battute punto/errori: Pineto 7/16, Porto Viro 0/12; Ricezione: Pineto 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Pineto 50%, Porto Viro 42%; Muri punto: Pineto 10, Porto Viro 9.
    Abba Pineto: Zamagni 6, Iurisci, Catone 2, Morazzini (L), Baesso 13, Kaislasalo 32, Molinari, Di Silvestre 18, Presta 2, Bulfon, Rampazzo; ne Pesare (L), Calonico. Allenatori: Simone Di Tommaso e Loris Palermo.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 5, Magliano 5, Pedro 17, Sperandio 10, Bellia 2, Andreopoulos 3, Morgese (L), Eccher 12, Chiloiro 1, Santambrogio 1; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Marta Mesiano di Bologna e Giuseppe De Simeis di Lecce. LEGGI TUTTO

  • in

    Che battaglia al PalaJacazzi, vince ancora Aversa: 3-2 a Reggio

    Un’altra battaglia, un altro 3-2, continua la striscia positiva della Evolution Green Aversa che batte al tie-break la Conad Reggio Emilia e si conferma nei quartieri nobili della classifica. Orfana di Lyutskanov, la squadra di coach Tomasello riesce comunque a regalarsi due punti preziosi che aprono la settimana che porta al big match in terra siciliana contro Aci Castello.
    PRIMO SET. Subito un allungo dei normanni (6-1), primo punto di Saar e time-out di Reggio Emilia. Muro di Canuto ed è 10-4, Evolution Green che prova ad allontanarsi dagli avversari della Conad. Sighinolfi al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 17-11. Gli ospiti provano a rientrare e costringono coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi (20-17). Con Suraci al servizio la squadra di Fanuli si riporta -1 (22-21, time-out Aversa). Al rientro in campo Frumuselu e Motzo regalano 3 set point (24-21). Chiude subito Frumuselu con un tocco morbidissimo da ‘3’: 25-21 (1-0).
    SECONDO SET. Aversa va avanti e prova ad amministrare il vantaggio (11-7). Break clamoroso della Conad che conquista 5 punti di fila ed è 11-12. Ace di Suraci col pallone che schizza sulla parte alta del palazzetto ed è 13-16. Muro di Bonola su Saar ed è 15-21. Parziale ormai andato, è 1-1 (16-25, Suraci).
    TERZO SET. Equilibrio in campo, prova il tifo del PalaJacazzi a fare la differenza. Quando Gottardo spara out in diagonale Aversa si ritrova avanti di 3 punti (10-7). Come nel secondo parziale la Conad non molla nulla, sul 13-12 l’allenatore della Evolution Green richiama in panchina i suoi ragazzi. Muro di Reggio Emilia e gli ospiti passano avanti (15-16). Reazione dei normanni: Saar in diagonale trova l’incrocio delle linee, 19-17. La squadra di Fanuli non va più a terra, ace di Garnica ed è 23-17. Saar regala 6 set point. Chiude Motzo con un muro e out (25-19).
    QUARTO SET. Due servizi vincenti di Gasparini in zona di conflitto ed è 1-5. Porro trova anche lui l’ace (4-10). Sul 6-15 time-out di Tomasello. La Evolution Green però non si arrende, è dura a morire e spinta dal calore della tifoseria riesce ad arrivare sul -3 (15-18). Il pareggio non arriva e si va al tie-break (2-2, 20-25).
    QUINTO SET. Ace di Motzo e immediato 3-0. Qualche errore di troppo di Aversa ed è 7-6. Saar sfrutta le mani del muro e fa girare campo 8-6. Punto a punto, fino al termine del parziale. Saar regala 3 set point. Finisce 3-2 (15-11, col vincente sempre dell’estone). LEGGI TUTTO

  • in

    Ahi Macerata, la vittoria resta un taboo: Palmi passa 2-3 al Forum

    La quarta giornata del girone di ritorno della Serie A2 Credem Banca sorride agli ospiti della Omifer Palmi che si aggiudicano, come all’andata, l’incontro al tie-break. Partita vibrante al Banca Macerata Forum che sembra la fotocopia della scorsa contro Fano e riassume tutta la stagione della Banca Macerata Fisiomed: la squadra è lì, ma manca il killer instinct quando si tratta di concretizzare. Prestazione dai due volti dei biancorossi che lasciano andare i primi due parziali in maniera troppo inerme per poi esaltarsi in una rimonta, purtroppo non concretizzatasi. Quinta sconfitta consecutiva e classifica che può definirsi preoccupante. L’MVP è lo schiacciatore della Omifer Corrado, 27 punti per lui.
    La partita:La Banca Macerata si presenta a questo scontro diretto col classico 6+1: Marsili capitano e in regia, Klapwijk opposto, Ottaviani-Valchinov a schiacciare, Berger-Fall al centro, Gabbanelli libero.
    Per Palmi, Canestracci si affida a Paris in cabina di regia con Sala opposto, Benavidez e Corrado sono i posti 4, Gitto-Maccarone è la coppia dei centrali, Donati in seconda linea.
    Primo set. Equilibrio e grande tensione in avvio: si percepisce in campo il peso della partita. Macerata difetta un pochino, Palmi sfrutta qualche occasione in più e si porta sul 12-15. Il vantaggio dura poco, Macerata ha uno scatto e si porta sul 19-19 per un finale che sarà punto a punto. Dopo il venti solitamente sono i dettagli a far la differenza: l’errore in battuta di Fall sul 23-22 potrebbe scrivere un capitolo di questa teoria. Doppio cambio di Cannestracci che risulterà decisivo: Mariani e Iovieno aiutano gli ospiti a siglare un 23-25 difficile da digerire per la Banca Macerata Fisiomed.
    Secondo set. Sala carica i suoi col primo punto del parziale da posto 2. Inizio in equilibrio con i calabresi sempre in leggero vantaggio, Klapwijk fa avvicinare i suoi, ma l’errore in ricezione di Gabbanelli permette a Palmi di allungare sul 6-9. Ruggito biancorosso che trova subito la parità a quota 10, ma l’equilibrio dura pochissimo con un eccellente turno in battuta di Paris che cecchina Valchinov per un successivo +3 ospite. Il vantaggio ospite non aumenta, ma continua a esserci e a essere consistente: time-out di Castellano sul 12-16. Serve una reazione, soprattutto dalla ricezione: un buon turno dell’opposto della Omifer porta la contesa sul 15-19. Smarrimento nella metà campo maceratese, 16-21 con Ferri che rileva Valchinov. Palmi si prende il primo punto pesante dello scontro, 19-25 per loro.
    Terzo set. Parziale della verità: la Banca Macerata Fisiomed deve reagire, scrollandosi di dosso la tensione accumulata. Palmi ancora avanti con l’ace di Sala (2-4), ma Macerata non fluida in cambio palla: Ottaviani si fa limitare dal muro calabrese che permette il contrattacco ospite vincente e beffardo del 5-8. Difesa super di Berger e doppio punto consecutivo di Klapwijk: i biancorossi provano a rientrare sul 9-10. L’opposto olandese può e deve mettersi la squadra sulle spalle: doppio ace e time-out Canestracci sul 12-11, primo vantaggio maceratese nel parziale. Partita piena di agonismo, le azioni si allungano: allunga anche Palmi grazie anche a un po’ di fortuna (13-15). La Banca Macerata Fisiomed si procura un prezioso vantaggio sul 18-16 ma la diagonale-out di Ottaviani riporta in equilibrio la contesa. Klapwijk! Contrattacco importante del 21-18 e time-out ospite. Meglio i biancorossi nel finale, 25-23 con Valchinov.
    Quarto set. Parità in avvio, ma il primo strappo è maceratese con i due errori consecutivi di Benavidez in parallela dal 2: 11-7 prezioso. Marsili e compagni hanno innalzato il livello della battuta e la compagine calabrese sta soffrendo in questa fase. I padroni di casa consolidano il vantaggio: 14-10 che poi diventa 18-11 con Palmi che ruota quasi tutti i propri effettivi. L’importante in questa fase è evitare cali di tensione in vista di un tie-break che potrebbe essere realtà: le trappole non sono finite, rilassarsi potrebbe presentare un conto salatissimo (19-16). Castellano tiene i ragazzi sul pezzo che meritano il quinto set: 25-19 con la curiosità dei parziali simmetrici dei primi quattro set.
    Quinto set. Inversione degli schiacciatori nel sestetto palmese. Il primo punto del tie è biancorosso con Berger, ma il minibreak è di Palmi sul 4-6 dopo un egoismo in attacco di Marsili non necessario. 5-8 al cambio di campo grazie anche all’ace di Benavidez su Ottaviani, ma Macerata rientra subito e sorpassa con la spallata di Berger (10-9). Grandi proteste sulla parità a quota 11, ma il punto è per la Banca Macerata Fisiomed che non sfrutta due match point e si arrende alla spallata di Corrado dopo un’azione piena di imprecisioni.
    Banca Macerata Fisiomed – Omifer Palmi 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-17)
    Banca Macerata Fisiomed: Marsili 2, Ichino, Ferri, Valchinov 16, Ottaviani 13, Fall 8, Klapwijk 27, Berger 11, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Cavasin, Sanfilippo, Dimitrov, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Omifer Palmi: Mariani, Lecat 2, Iovieno 5, Gitto 8, Maccarone 9, Corrado 27, Paris 3, Sala 15, Carbone, Benavidez 12, Donati (L1), Prosperi Turri (L2). NE: Concolino, Guastamacchia, Prosperi Turri (L2).
    Arbitri: Selmi Matteo e Cruccolini Beatrice.MVP: CorradoNote: Durata set: 32’, 30’, 30’, 25’, 22’ per due ore e 19 minuti.Battute punto Macerata 9 con 20 errori, Palmi 10 con 18 errori. Muri punto Macerata 6, Palmi 7. Attacco punto Macerata 49%, Palmi 52%. Ricezione positiva Macerata 43% (33% perfetta), Palmi 48% (26%).Photo credits: Pianesi Mauro LEGGI TUTTO

  • in

    Trasferta da mille insidie per Fano a Cuneo

    Lunga trasferta per la Smartsystem Essence Hotels Fano che domenica alle ore 18 sarà impegnata sul campo della Ma Acqua San Bernardo Cuneo.I fanesi cercano il riscatto dopo lo stop interno contro Cantù anche se la sfida in terra piemontese non si presenta tra le più semplici: “Affronteremo un lungo viaggio ed una squadra ben attrezzata – afferma lo sloveno Jan Klobucar – all’andata riuscimmo a prevalere al quinto set, puntiamo a fare bene e tornare a casa con un risultato positivo”.La sconfitta con Cantù ha interrotto la striscia di gare a punti dei fanesi con l’obiettivo salvezza ancora da conquistare: “Dobbiamo conquistare altri punti per la tranquillità definitiva – continua lo schiacciatore virtussino – sono assolutamente fiducioso ma bisogna lavorare bene per raggiungere questo traguardo”.I cuneesi di Battocchio si presenteranno con il medesimo sestetto dell’andata (Sottile-Brignach, Allik-Sette, Codarin-Volpato, Cavaccini Libero) e vorranno far valere il fattore campo. I piemontesi, dopo le due sconfitte patite contro Brescia e Cantù, hanno reagito nel migliore dei modi andando ad espugnare Porto Viro. Con il successo in terra veneta Sottile e compagni hanno raggiunto i 27 punti in classifica piazzandosi in sesta posizione, in piena zona play off.Rocambolesca la partita di andata con la Ma Acqua San Bernardo avanti 2 a 1 e ad un passo dal successo pieno, poi i fanesi riuscirono a rimontare e portare la sfida al tie break conquistando alla fine i due punti in palio.
    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna vince il big-match e fa scendere dalla vetta Prata

    Goi e compagni vengono a capo di una partita durissima, lunga ed incerta e battono la Tinet Prata conquistando l’ottava vittoria di fila, 14esima stagionale, che li colloca di nuovo da soli in testa alla classifica, in attesa del match odierno di Brescia. Serata magica per Tallone: Mvp e traguardo dei 1000 punti in carriera superato
    Finisce con la gioia dei tifosi ravennati che intonano il coro “Salutate la capolista”. La Consar Ravenna risolve al meglio quel rompicapo che è la partita contro la Tinet Prata, imponendosi 3-1, e isolandosi per una notta nuovamente in testa alla classifica, in attesa del match del Brescia nelle partite di oggi. Lo scontro al vertice si conferma per Ravenna gara complessa per merito di una Prata che ribadisce le sue qualità di squadra forte, ostica e difficile da affrontare. Il primo set, terminato 33-31, con una Consar capace di annullare sei set point, ma anche il terzo e quarto set, giocati sul filo dell’equilibrio e di sorpassi e controsorpassi, ribadiscono quanta epica applicata alla pallavolo ci sia nelle sfide tra queste due squadre. La spunta Ravenna che trova pepite nei 23 punti di Guzzo, con 4 ace e tre muri, e nella prova da Mvp di Tallone che chiude con 22 punti, con un ace e due muri, e un 53% in attacco, superando così il traguardo dei 1000 punti in carriera. Prata, come prevedibile, si appoggia molto a Gamba che risponde con 29 punti (due ace e 4 muri) e si affida alla qualità del suo gioco, che non basta però ad evitare la seconda sconfitta nelle ultime 11 gare e soprattutto il sesto ko in altrettante partite disputate a Ravenna. Per la Consar, invece, è l’ottavo successo di fila, il 14esimo della stagione.
    I sestetti Nella Consar non c’è Zlatanov, colpito all’occhio destro da una pallonata nella rifinitura, al suo posto in attacco torna Feri accanto a Tallone, in una formazione in cui sono confermati Russo in regia e Guzzo nel ruolo di opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. Di Pietro, coach della Tinet, non cambia assetto: Alberini guida la squadra con Gamba opposto, Agrusti e Katalan sono i centrali, Ernastowicz e Terpin gli schiacciatori. Benedicenti copre la seconda linea.
    La cronaca della partita Il primo set vede le due squadre sulle montagne russe, con il break di 3 punti della Tinet (1-4), il controbreak ravennate, che permette di fissare la parità a quota 8 e di vedere un Feri particolarmente in palla, un nuovo allungo dei padroni di casa (13-11) e un altro controsorpasso, questa volta attuato dagli ospiti (14-16), con un Gamba già caldo. Due errori della Consar mandano Prata al +3 (17-20) ma qui Ravenna estrae dal cilindro un parziale di 5-0, con tripletta di Tallone, l’ace di Canella e l’attacco di Guzzo (22-20). Si ribalta ancora il risultato con un parziale di tre punti degli ospiti, pareggiato da Guzzo che apparecchia un finale palpitante. Goi e compagni annullano sei set point e poi chiudono al terzo set ball con un fantastico muro dell’opposto ravennate.Prende subito due punti di vantaggio nel secondo set la squadra di Valentini (3-1) che poi subisce due ace di fila di Gamba per il 5-6. Feri risponde a usa volta con un servizio vincente dai 9 metri per il nuovo +2 Ravenna (10-8). Ancora Feri sorprende la difesa friulana ed è + 3 (12-9) e time out di Di Pietro. Russo punzecchia dai 9 metri e la Consar prende il largo (14-10). Provano la rimonta Katalan e compagni, che rosicchiano tre punti (18-17) e poi pareggiano a quota 20 con Gamba, al suo 18esimo punto. Qui però la Consar piazza un’accelerazione poderosa e con un parziale di 5-0 conquista anche il secondo set.La squadra di Valentini spinge sull’acceleratore nel terzo set, portandosi sul 9-4. Di Pietro corre ai ripari chiamando il timeout e la Tinet sembra scuotersi. Arrivano quattro punti di fila, che costringono a sua volta Valentini alla pausa. Il muro della Tinet ferma Ravenna e sigla il 12-12. Un altro break ravennate, aiutato da un potente ace di Guzzo, proietta la Consar a +3 (16-13), ma la Tinet non si arrende, si riporta sotto e sfruttando un errore avversario, ritrova la parità a quota 18 e il vantaggio (18-19). Finale punto a punto, con la Tinet che annulla due match ball con Terpin e poi va a prendersi il set grazie alle conclusioni vincenti di Ernastowicz e Gamba.Rinfrancata dal set vinto, la Tinet parte 2-0 nel quarto set, ma poi viene raggiunta e superata da Goi e compagni che sfruttano al meglio il turno in battuta di Guzzo (6-3). Controbreak ospite ed è pareggio sul 6-6. Si apre una fase del match in cui la Consar prova a scattare altre due volte e in entrambi i casi è frenata e raggiunta da Katalan e compagni, l’ultima sul 20-20. Feri e Guzzo (2 ace) riportano davanti Ravenna (23-20) e questa volta la Tinet non trova spazio per un’altra rimonta. Finisce 25-21 e 3-1 per la Consar che può suonare gioiosa l’ottava sinfonia.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “E’ stata una partita complicata, ma è normale vista la forza e il valore dell’avversario che sta giocando un gran campionato e una bella pallavolo. A prescindere dalla prestazione, sono molto contento per quello che hanno fatto i ragazzi in campo e per il gioco che hanno espresso, dopo una settimana complessa, in cui abbiamo dovuto gestire alcune influenze e l’infortunio di Zlatanov. Il risultato ci sorride, prendiamo la vittoria ottenuta in una partita di campionato e continuiamo il nostro percorso con grande serenità e con grande gioia”.
    Il tabellino
    Ravenna-Prata 3-1 (33-31, 25-20, 25-27, 25-21)
    CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 23, Canella 8, Copelli 5, Tallone 22, Feri 12, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand. Ne: Bertoncello, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.TINET PRATA: Alberini 2, Gamba 29, Agrusti 6, Katalan 5, Ernastowicz 11, Terpin 14, Benedicenti (lib.), Meneghel. Ne: Sist, Scopelliti, Aiello (lib.), Guerriero, Truocchio, Bomben. All.: Di Pietro.ARBITRI: Marconi di Pavia e Scotti di Sospiro (Cr).NOTE: Durata set: 40’, 27’, 36’, 34’, tot. 137’. Ravenna (8 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori, 41% attacco, 55% ricezione), Prata (4 bv, 18 bs, 11 muri, 18 errori, 40% attacco, 46% ricezione). Spettatori: 929. Mvp: Tallone. LEGGI TUTTO

  • in

    Pineto lancia la sfida a Porto Viro: biancoazzurri ancora in casa

    Ancora Pala Santa Maria, ancora Serie A2 Credem Banca. Domani (domenica), alle ore 18:00, l’ABBA Pineto sfiderà la Delta Group Porto Viro per la 17^ giornata di regular season. Non è sfida-verità, ma i punti in palio contano: i biancoazzurri vengono da una sconfitta dolceamara contro Aversa, un 3-2 che ha portato in dote un punto e lasciato alla squadra di Simone Di Tommaso sensazioni più che positive. La classifica è aperta e lascia spazio a innumerevoli evoluzioni, con l’ABBA a quota 23 – a proposito: Porto Viro è appena una lunghezza più indietro – e i play-off distanti due soli punti, con Siena ferma a 25 punti. Con 10 partite ancora da giocare, può accadere di tutto. Atteso il grande pubblico al Palavolley dopo il ‘tutto esaurito’ degli ultimi due incontri casalinghi contro Macerata e Aversa.
    «Veniamo da una partita di altissimo livello contro Aversa – dice il centrale Matteo Zamagni, ex di serata contro Porto Viro – una grande prova di entrambe le squadre e dalla quale dobbiamo portare con noi quelle sensazioni e ciò che di buono abbiamo messo in campo. Il fattore-pubblico? Quando giochiamo in casa è tutta un’altra cosa, l’atmosfera del Pala Santa Maria non ha eguali. Contro Porto Viro c’è sicuramente tanta voglia di rivalsa perché contro di loro abbiamo mostrato una delle nostre peggiori prestazioni stagionali. Ce la giochiamo a casa nostra, con l’auspicio di trovare un palasport ancora strapieno e consci di come la partita sia importante anche in chiave classifica per rimanere agganciati alla zona dei play-off».
    L’AVVERSARIA. La Delta Group Porto Viro arriva da tre sconfitte consecutive; l’ultima vittoria risale al 3-1 del 22 dicembre contro Acicastello. Poi tre stop arrivati contro Cantù (3-2), Prata di Pordenone (3-1) e domenica scorsa per mano di Cuneo (3-1). Occhio però all’opposto greco Andreopoulos Charalampos, 243 punti all’arrivo in campionato. La squadra è allenata da coach Daniele Morato.
    BIGLIETTI. Al Pala Santa Maria domenica inizio alle 18:00. Direzione arbitrale affidata alla coppia formata da Giuseppe De Simeis (di Lecce) e Marco Colucci (di Matera). Biglietti in vendita sul circuito Ciaotickets (online e nei punti vendita convenzionati) o al palasport nel giorno della gara.
    (foto: Ufficio Stampa ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Gianluca Graziosi: “Brescia è la squadra da battere”

    La Emma Villas Siena sarà impegnata domani pomeriggio in Lombardia
     
    “Affronteremo una partita complicatissima, anche se noi non dobbiamo guardare più di tanto al tipo di avversari quanto invece a noi stessi”. Coach Gianluca Graziosi presenta la gara che l’Emma Villas Siena giocherà domani pomeriggio in Lombardia, a Brescia, a partire dalle ore 17,30. Il match sarà valevole per la quarta giornata del girone di ritorno.
    “Dobbiamo sfruttare ogni partita per migliorare la nostra qualità del gioco – prosegue coach Gianluca Graziosi – e per conquistare punti che possano esserci utili per entrare nei playoff. Contro Ravenna noi potevamo e dovevamo fare di più, nonostante che i nostri avversari abbiano giocato una buonissima gara. Arrivavamo da un buon momento, stavamo esprimendo una bella pallavolo ed eravamo carichi da un punto di vista mentale e psicologico. Abbiamo ricominciato a lavorare con la voglia di fare bene in questa sfida in trasferta. Brescia in questo momento è la squadra da battere, sta facendo un percorso lineare, sta giocando un’ottima pallavolo con dei giocatori che sono di altissimo livello per la serie A2. Va resettato il risultato del match contro Ravenna e pensare a questa prossima sfida. Abbiamo ben chiaro che il nostro obiettivo è il raggiungimento dei playoff”.
    La formazione di coach Gianluca Graziosi ha in questa fase un calendario certamente non semplice: dopo avere sfidato in casa, al PalaEstra, Ravenna nello scorso turno del torneo di A2 ora i toscani sono attesi dalla complicata gara in Lombardia. E proprio Ravenna e Brescia sono, insieme a Prata di Pordenone, in cima alla classifica con 36 punti all’attivo. Siena in questo momento è invece in settima posizione, e comunque in zona playoff, con 25 punti. Dopo tre vittorie consecutive i senesi hanno perso l’ultima gara di campionato, in casa contro Ravenna, con la Consar che si è imposta per tre set a zero. Brescia invece nell’ultima giornata di campionato si è imposta a Reggio Emilia per tre set a zero, riuscendo a chiudere l’incontro in un’ora e 26 minuti di gioco.
    Il match, valevole per la quarta giornata del girone di ritorno, verrà giocato domani a partire dalle ore 17,30 al centro sportivo San Filippo di Brescia. Arbitreranno la gara Giorgia Spinnicchia e Cesare Armandola.
    [embedded content] LEGGI TUTTO