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    Settima giornata di andata, Cosedil Saturnia in trasferta a Cuneo

    La settima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25 per Cosedil Saturnia Acicastello coincide con un anticipo e una trasferta. I biancoblu, per le 20:00 di domani, venerdì 8 novembre, sono attesi al Palasport di Cuneo per il match contro MA Acqua S. Bernardo Cuneo, in diretta streaming su Volleyballworld.tv.
    In una classifica che si comincia a delineare, da un lato e dall’altro della rete si fronteggeranno seconda contro terza. La Cosedil Saturnia (13) e Cuneo (12) hanno solo un punto di differenza e guardano avanti per delineare al meglio il loro percorso in una competizione che è ancora nelle fasi iniziali. La gara tra siciliani e piemontesi si preannuncia dunque ad alta intensità, visto che entrambe le formazioni puntano in alto.
    “Anche Cuneo è una squadra costruita per cercare di vincere il campionato – esordisce coach Camillo Placì alla vigilia del match, aggiungendo – ci ha provato l’anno scorso, senza centrare l’obiettivo, ed è ripartita con buone intenzioni. Di certo è una squadra di qualità con giocatori eccellenti e quella di domani sarà sicuramente una partita intensa, in cui si combatterà per vincere. Conosciamo i loro punti di forza e quelli in cui sono più deboli, ce la giocheremo al meglio dal punto di vista tecnico, tattico e agonistico”. LEGGI TUTTO

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    Sorgedil è Gold Sponsor della Campi Reali Cantù

    Gradita conferma nel Pool di sponsor che supporta la Campi Reali Cantù. Per il secondo anno consecutivo Sorgedil sarà sponsor dei liberi in occasione delle gare casalinghe della compagine del Presidente Ambrogio Molteni, e lo fa “salendo di categoria” da Silver a Gold.
    E così in occasione della prossima partita casalinga, prevista per domenica 17 novembre 2024 alle ore 16.00 contro Abba Pineto, il Capitano Luca Butti e il suo compagno di reparto Leonardo Caletti indosseranno una nuova divisa, specificamente studiata dal nostro Designer Giovanni Indorato. Lo sponsor farà il suo debutto anche sul backdrop che verrà usato da sfondo per interviste pre e post partita, mentre ha già fatto capolino sui LED di bordocampo in occasione del match di Halloween vinto per 3-1 contro OmiFer Palmi.
    Sorgedil Tecnologia del Silenzio, fondata da Vittorio Sorge, è specialista in isolamenti acustici casa grazie agli esclusivi materiali sviluppati e brevettati Vibraless® e SuonoStop®, ed opera in tutta Italia da più di vent’anni nell’isolamento acustico delle case e nelle finestre antirumore. LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Marks: “Con Brescia dovevamo spingere fin da subito”

    Grande rammarico in casa Virtus per non essere riusciti ad agguantare il tie break contro Brescia.
    Solo dal terzo set in poi la compagine di coach Mastrangelo ha dato importanti segnali di risveglio, accendendo i cuori dei propri tifosi in una seconda parte di gara infuocata: “Peccato – afferma il tedesco Bibop Marks (25 punti totali con il 56% in attacco e 2 muri vincenti) – non era facile rimontare contro una squadra che ha messo tanta pressione in battuta e che vanta nel roster giocatori di grande esperienza”. Una Smartsystem Essence Hotels che forse ha pagato l’inizio balbettante: “Contro queste squadre – continua l’opposto virtussino – devi assolutamente spingere dall’inizio alla fine e dare tutto, questo Fano non è stata in grado di fare”.
    I virtussini hanno comunque dimostrato di essere in grado di competere con chiunque e nella sfida contro Brescia non si sono tirati indietro: “Abbiamo dato tutto – afferma Pietro Merlo (67% in attacco con 1 ace) – partita difficile e avversario tosto. Dal terzo set in poi abbiamo cominciato a giocare in maniera spregiudicata alzando il ritmo in battuta e la partita è cambiata. Si sa poi che al Palas Allende, quando entra il servizio, poche squadre ci tengono testa”.
    Fano non perdeva in casa in regular season dal 9 ottobre 2022, ora è attesa da due trasferte consecutive (Reggio Emilia e Porto Viro) e l’imperativo è cominciare a fare punti anche in trasferta: “Arrivano partite in cui dobbiamo veramente dare tutto – continua il giocatore veneto – dobbiamo mettere fieno in cascina per dare tranquillità alla classifica”.

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    Sighinolfi e Barone commentano la vittoria

    Arriva la terza vittoria di fila per la Conad Reggio Emilia, che ieri, domenica 3 novembre, ha vinto 3-0 contro Macerata al Bigi, Reggio si riscatta dai primi insuccessi e vola al nono posto in classifica.
    Dopo aver giocato tredici set in otto giorni i reggiani regalano una grande prestazione al PalaBigi vincendo 3-0 contro Macerata, che fino a ieri si trovava uno slot sopra in classifica a Volley Tricolore. Adesso la Conad è finalmente nella “zona di salvezza” con ben 7 punti. Ad assistere alla grande vittoria c’era anche il reggiano Mirco Maestri, ospite in panchina, ma soprattutto neo campione europeo di staffetta mista di ciclismo su strada, che prima dell’incontro ha mostrato a tutto il PalaBigi la sua maglia da vincitore.
    Nicholas Sighinolfi, centrale granata: “Siamo decisamente contenti della vittoria, vista la settimana intensa che è stata. Non era una partita facile da affrontare quella di oggi, siamo stati bravi a rimanere concentrati nonostante la stanchezza. Siamo stati cinici nei momenti giusti, siamo riusciti a tenerli sotto per la maggior parte della partita e a non mollare mai, anche quando ci hanno messo in difficoltà. Sicuramente ci ha dato una grossa mano la battuta. Abbiamo degli ottimi battitori e quando riesce questo fondamentale può far molto male, quindi sicuramente è una bella arma da avere a disposizione. Secondo me stasera comunque la differenza l’ha fatta tenere il cambio palla, stare concentrati in ricezione e pazientare sulle azioni lunghe perché comunque loro credo abbiano ricevuto bene”.
    Rocco Barone centrale e capitano di Reggio ed MVP del match: “Siamo stati cinici perché comunque non era una partita semplice, avevamo poco tempo per prepararla e dopo Cuneo abbiamo ottenuto tanta convinzionee tanto morale. Sapevamo che oggi sarebbe stato molto importante riuscire a portare a casa una vittoria. Siamo stati puntuali e si è vista tanta fiducia in noi stessi. Sicuramente abbiamo fatto una bella partita, però adesso bisogna andare in palestra, con umiltà come abbiamo fatto fin dall’inizio e cercare comunque di continuare su questo percorso che stiamo facendo”.
    Ospite in panchina Mirco Maestri: “Oggi è stata la mia prima partita di pallavolo da così vicino. È stata un’emozione incredibile, poi tifare la squadra di casa è sempre bello. Vedere atleti di alto livello regala sempre un’emozione grande perché si fa il paragone con quello che si fa e faccio i complimenti a tutti i ragazzi.Abbiamo portato a casa tre punti, quindi sono soddisfatto anche di aver portato un po’ di fortuna. Per quanto riguarda me quest’anno è stata, nonostante i miei 33 anni, la mia prima convocazione in nazionale e ho partecipato alla prova su strada dove ho vinto il titolo europeo e faccio ancora fatica a descrivere le emozioni, perché sono grandissime, per i miei genitori e per la gente che mi ha sempre seguito ed incoraggiato, perché è un percorso lungo e quindi io me la sono goduta fino in fondo e ancora mi viene la pelle d’oca a ripensarci”. LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta casalinga, Aversa passa 0-3 con super Motzo

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha perso via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.
    LA PARTITA
    Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si abbatte improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.
    Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.
    Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia mentalmente libera, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.
    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)
    Durata parziali: 28’, 31’, 29’. Totale: 1 ora e 28 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/14, Aversa 8/19; Ricezione: Porto Viro 51%, Aversa 65%; Attacco: Porto Viro 46%, Aversa 57%; Muri punto: Porto Viro 3, Aversa 3.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 2, Pedro 3, Sperandio 4, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 2, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Evolution Green Aversa: Frankowski, Arasomwan 2, Canuto 9, Lyutskanov 11, Rossini (L), Motzo 27, Frumuselu 4, Farnica 1, Minelli, Agouzoul; ne Ambrose, Barbon, Mentasti (L). Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. LEGGI TUTTO

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    A Palmi riprende la marcia vittoriosa di Ravenna

    Perso il primo set, la squadra ravennate, priva di Guzzo, comincia ad aumentare la qualità del gioco e a mettere a segno punti (Tallone top scorer con 15) e ace (alla fine sono 8, sette dei quali di Russo) imponendosi per 3-1
    La Consar rimonta a Palmi, vince la quinta partita su sei e resta saldamente al comando della classifica di A2. Pur priva di Guzzo, bloccato da un attacco influenzale, Ravenna trova punti e soluzioni vincenti un po’ in tutti i settori, soprattutto in battuta, con un Russo micidiale (7 degli 8 ace complessivi sono suoi), e conferme a muro. E dopo Zlatanov, quattro punti contro Porto Viro, gioisce anche per il buon impatto sul match di Bertoncello, che griffa i suoi primi due punti in A2. All’OmiFer, sempre più ultimo e alla quinta sconfitta, non basta il motivatissimo ex Benavidez, autore della sua migliore prestazione stagionale con 22 punti. I calabresi, partiti fortissimo, calano alla distanza e pagano i tanti errori al servizio (18) e in attacco (11).
    I sestetti Alla vigilia coach Valentini deve rinunciare a Guzzo, così da opposto gioca Ekstrand, con Feri in attacco insieme a Tallone. Il sestetto si completa con Russo in regia, Canella e Copelli al centro e Goi libero. Radici, allenatore di Palmi, rilancia Sperotto in regia in diagonale con Sala, conferme al centro per Gitto e Maccarone e in attacco per Corrado e Benavidez. Il libero è Donati.
    La cronaca della partitaLa Consar prova subito a far male in battuta con due ace di Russo e Tallone, l’arma più affilata di Palmi nelle prime battute è l’ex Benavidez, che segna tre dei primi 6 punti della sua squadra. Sperotto dai 9 metri regala il primo vantaggio ai suoi (8-7). Allunga l’OmiFer, ancora con Benavidez (11-8). Scatenato l’argentino ex Ravenna: il suo ace fa schizzare Palmi a +5 (16-11). Valentini prova a cambiare qualcosa: fuori Feri e dentro Zlatanov e successivamente Selleri rileva Russo. Ma Goi e compagni non riescono a cambiare passo. Due ace consecutivi di Russo aprono una fase in cui Ravenna sembra poter rientrare nel set (19-21) ma i padroni di casa stringono i denti, ripartono e si prendono il primo set con il settimo punto personale di Benavidez.Gioca meglio la Consar nel secondo set, più lucida nella gestione della gara e più continua in attacco. Goi e compagni chiudono il primo allungo dei padroni di casa, da 6-4 a 6-7, e poi prendono un vantaggio di tre lunghezze (10-13) che difendono con un costante cambio palla. Il parziale di 6-1 (da 15-16 a 16-22) con Ekstrand in evidenza con tre punti, accompagna la Consar alla conquista del set.Grande partenza della Consar nel terzo set (0-3): ci mette una pezza Benavidez. Sale di tono l’OmiFer che sull’asse Sala-Sperotto, riduce le distanze. Poi Benavidez fissa la parità a quota 9 e l’immediato sorpasso. La pausa di riflessione con il time out sortisce immediato effetto. La Consar effettua il controsorpasso riportandosi in vantaggio, ancora annullato da Benavidez. In questo frangente si mette in evidenza Bertoncello che con un muro e poi con un attacco entra nel tabellino con i suoi primi due punti in A2. Canella a sua volta ci mette due punti di fila per il +4 (16-20), un margine che non è in grado di rimontare.La squadra di casa comincia il quarto set con tre cambi nello starting six: Mariani in regia per Sperotto, Carbone in attacco al posto di Corrado e Guastamacchia al centro al posto di Gitto. E sono proprio Carbone Guastamacchia a tenere in equilibrio il set fino al 7 pari. Qui l’attacco vincente di Tallone e il quarto ace della sua gara di Russo (7-10) determinano l’allungo che Palmi on chiude. Un errore in attacco dell’OmiFer spinge la Consar al +4 (11-15) Russo sale in cattedra dai 9 metri: tre ace consecutivi determinano il +7 (13-20) e sono la sentenza finale. L’OmiFer ha uno sprazzo con un tris di punti, ma riesce solo a contenere il divario e la Consar si porta a casa la quinta vittoria stagionale con il punto finale realizzato da Feri, come avvenne anche a Prata.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché Palmi, pur essendo ultima, ha dimostrato di avere molta aggressività e tenacia. Il primo set è stata una riprova di questo. Poi i ragazzi sono stati bravi a sistemare tecnicamente alcune situazioni di gioco, la correlazione muro-difesa e il servizio, e a mantenere alta l’attenzione e ho avuto risposte importanti e belle da tutti, anche dai ragazzi più giovani, come Bertoncello oggi e come aveva fatto Zlatanov giovedì con Porto Viro. Entrano in campo perché la squadra ne ha bisogno e perché durante la settimana mi dimostrano in allenamento di lavorare bene e di crescere attraverso il lavoro”.
    Il tabellino Palmi-Ravenna 1-3(25-22, 19-25, 19-25, 20-25)
    OMIFER PALMI: Sperotto 7, Sala 12, Gitto 2, Maccarone 6, Corrado 3, Benavidez 22, Donati (lib.), Mariani, Iovieno, Lawrence, Carbone 6, Guastamacchia 5. Ne: Prosperi Turri (lib.), Concolino. All.: Radici.CONSAR RAVENNA: Russo 9, Ekstrand 12, Canella 8, Copelli 12, Tallone 15, Feri 9, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello 2. Ne: Mirabella, Grottoli, Roselli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Armandola di Voghera e Manzoni di Lecco.NOTE: Durata set: 27’, 25’, 28’, 29’, tot.. 109’. Palmi (4 bv, 18 bs, 10 muri, 11 errori, 44% attacco, 63% ricezione), Ravenna (8 bv, 15 bs, 11 muri, 4 errori, 49% attacco, 62% ricezione). LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto sconfitta sul campo di Acicastello alla 6^ giornata

    L’ABBA Pineto non riesce a sovvertire i pronostici e nella 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca, in scena oggi (domenica) al Palasport di Catania, cede il passo alla Cosedil Acicastello. Finisce 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) coi pinetesi che non riescono a concretizzare la reazione del secondo set e cadono contro una delle squadre candidate per il salto di categoria nella prossima Superlega.
    Pineto, forte dei suoi otto punti fin qui incamerati, guarda con fiducia al futuro: il 10 novembre al Pala Santa Maria (ore 16:00) arriverà la Tinet Prata di Pordenone, che nel frattempo ha regolato Cantù con un agile 3-0.
    PRIMO SET. L’ABBA Pineto riparte dal 6+1 che ha battuto Fano: diagonale con il palleggiatore Catone e l’opposto Kaislasalo. Zamagni e Presta formano la coppia dei centrali, Baesso e Di Silvestre quella degli schiacciatori; il libero è Morazzini.Duello da subito in salita per i biancoazzurri, sotto 6-3 in avvio con Kaislasalo che rompe il break (4-0) creato dall’efficace turno in battuta di Andrea Argenta, opposto dei siciliani. Pineto accorcia fino all’8-6 sull’attacco out di Menavinezhad, ma poco dopo deve andare al time-out, il primo della gara, col punteggio sull’11-6. Nella parte centrale del set, coi punti che più contano, l’ABBA soffre il muro degli isolani: saranno quattro a fine porzione – utili a toccare il +7 sul 16-9 e sul 16-10, massimo vantaggio di Acicastello. Nel finale Pineto annulla due set point con Kaislasalo (7 punti), ma deve cedere sul punto decisivo di Bartolucci per il 25-20.
    SECONDO SET. Dopo un primo set a senso unico, Pineto reagisce ma deve arrendersi ai vantaggi. Dopo essere stata raggiunta sul 24-24, i biancoazzurri vengono superati sul 29-27. Decisivo il muro di Argenta su Baesso. Nel corso del set, l’ABBA aveva toccato un vantaggio anche di quattro lunghezze (17-13), evidenziando una discreta tenuta offensiva (44%) e confermando un buon trend complessivo a muro: saranno sette i muri-punto distribuiti tra primo (4) e secondo set (3). Abile Acicastello nel tornare sul 18-18, reggere anche di fronte al vantaggio persistente di Pineto (20-18, 21-20) e soprattutto ad annullare tre set point agli abruzzesi.
    TERZO SET. Galvanizzata dopo avere risolto il rebus del secondo set, Acicastello chiude i giochi. Parlano chiari i parziali: 8-5, 16-11 e 21-14 in favore dei locali, trascinati dallo schiacciatore francese Luka Basic che chiuderà il set con sei punti e la sfida a quota 13, gli stessi di Argenta. L’ABBA chiude con un ace e otto muri-punto nel corso del match, ma nulla può di fronte alla prova quadrata dei catanesi. La mente è già rivolta a Prata di Pordenone, avversaria del 10 novembre al Pala Santa Maria.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Purtroppo un’altra partita in trasferta nella quale non siamo riusciti ad esprimere la stessa qualità di gioco evidenziata mercoledì in casa. Dispiace perché nel secondo set abbiamo avuto l’opportunità di riaprirla, avevamo creato un buon solco e forse non essere stati lucidi nel gestire quel vantaggio, perdendo poi ai vantaggi, ha condizionato anche il terzo set. Complimenti a Catania, squadra di primissima fascia e costruita per un campionato importante, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: è la seconda volta che fuori casa non giochiamo come potremmo, riscontrando delle difficoltà a livello sia agonistico che tecnico. Dobbiamo lavorare su questo. Adesso possiamo solo archiviare questa partita e pensare alla prossima settimana, nella quale avremo un’altra gara importante in casa. Fortunatamente il calendario ci offre una settimana piena di allenamenti, attraverso la quale lavorare su ciò che non ha funzionato e prepararci al meglio».
    Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)COSEDIL ACICASTELLO – ABBA PINETO 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)Cosedil Acicastello: Basic 13, Rotmann 2, Argenta 13, Volpe 3, Bartolucci 8, Saitta 1, Sabbi, Orto 1, Pierri (pos 47% prf 13%), Lombardo, Menavinezhad 11, Bossi 4, Bartolini, Bernardis. All: Camillo PlacìABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 59% prf 37%), Baesso 13, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare, Di Silvestre 10, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Fano si sveglia troppo tardi, vince Brescia

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 20-25, 25-21, 25-27)
    Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 9, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 6, Marks 25, Compagnoni, Mengozzi 9, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Brescia: Erati 7, Hoffer, Cavuto 20, Bonomi, Tìberti 2, Tondo 10, Cominetti 13, Cargioli, Franzoni,Bisset Astengo 16, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi
    arbitri: Pasin Marco e Scotti Paolo
    Fano: bv 5, bs 20, muri 8; Brescia: bv 7, bs 17, muri 6
    Fano – Partita dai due volti per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, dopo un prima parte di gara contratta, reagisce e rischia di portare al tie break la più attrezzata Brescia che fa suo il match dopo oltre due ore di battaglia.Nei primi due set i lombardi dimostrano tutto il loro valore e puniscono una Virtus timida e fallosa: Cavuto assoluto protagonista della prima frazione con la battuta dei bresciani a fare la differenza (bene Tondo). Gli ospiti volano sul 15 a 11 e 23 a 19 e gestiscono bene il finale di set.Nella seconda frazione c’è apparente equilibrio all’inizio, poi Tondo in battuta fa filotto ed il Gruppo Consoli Sferc passa dal 5-5 al 14-8. Brescia non molla e porta a casa anche il secondo set.Dalla terza frazione in poi tutto cambia: con Merlo in campo ed un Marks scatenato la Smartsystem Essence Hotels risale la china. Il muro dei fanesi cresce ed il pubblico comincia a crederci.Il palas Allende è un pandemonio: nel quarto set i lombardi vanno avanti 20-17, Mandoloni in battura ribalta il set e Fano arriva sul 24-22. Il finale è però targato Tondo-Bisset che permettono a Brescia di portare a casa i tre punti.
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