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    A Palmi un weekend di grande volley nel ricordo di Elio e Antonella

    Ad aggiudicarsi la prima edizione la Cosedil Aci Castello
    Una due giorni immersi nel grande volley. Un weekend ricco di emozioni che ha visto protagonisti le compagini di Palmi, Aci Castello, Brescia e Aversa
    , che hanno onorato il “Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele” che si è tenuto nella cornice del PalaSurace di Palmi.
    Emozioni, ricordi e sport si sono mischiate nel corso del Torneo ottimamente organizzato dalla squadra di casa della OmiFer Palmi del patron Pino Carbone che di Elio Maisano, tragicamente scomparso assieme ad Antonella Fedele in un incidente stradale, era stato anche compagno di squadra. Momenti carichi di emozione che resteranno nei cuori di tutti i presenti.
    Il lato sportivo ha visto misurarsi le quattro compagini che hanno potuto così mettere alla prova meccanismi e condizione fisica in vista della partenza del campionato prevista per il prossimo mese di ottobre. A spuntarla, con merito, è stata la compagine della Cosedil Aci Castello che ha regolato nella finalissima i padroni di casa della OmiFer Palmi per 3 set a 0, vincendo i set con i punteggi di 25-16, 29-27 e 25-23 in una gara che si è dimostrata più combattuta di quanto possa dire il risultato finale. Per coach Andrea Radici la possibilità di ruotare nel corso del weekend tutto il roster a disposizione al fine di dare minutaggio a tutti i giocatori che stanno proseguendo, secondo la tabella di marcia, l’intensa preparazione atletica.
    La sfida. Nel primo set, Aci Castello guadagna subito margine rassicurante, chiudendo con il parziale di 25-16. Il secondo set ha visto un grande equilibrio tra le due squadre, con Palmi che ha lottato punto su punto con i siciliani che alla fine, dopo una serie di errori in battuta che hanno tenuto in bilico il set, sono riusciti a spuntarla ai vantaggi sul 29/27. Tanto equilibrio anche nel corso del terzo parziale con Palmi che ha provato a rimettere in gioco la gara senza fortuna: alla fine la spunta ancora la Cosedil Aci Castello che chiude il set sul 25/23, che certifica il 3 a 0 finale.
    Una vittoria che conferma il valore della Cosedil Aci Castello e tutte le ambizioni della squadra guidata da coach Camillo Placì.
    Nella finale per terzo e quarto posto, al termine di una combattutissima sfida giocato punto a punto, ha avuto la meglio per 3 set a 2 la Evolution Green Aversa che ha regolato al tiebreak la Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Nel corso della cerimonia di premiazione riconoscimento speciale per Andrea Argenta(Cosedil Aci Castello) premiato come miglior giocatore del torneo, per le sue straordinarie prestazioni in campo. Quindi la consegna di una targa di riconoscimento alla famiglia Maisano, in ricordo di Elio e Antonella, figure indimenticabili nella storia della pallavolopalmese. Riconoscimento e ringraziamento anche per gli arbitri Gaetano Antonio e Donato Raffaele, e al segnapunti Francesco Petracca, per il loro impegno e professionalità durante tutto il torneo.
    «Siamo riusciti a ricordare una persona cara a me e a tutto il mondo pallavolistico palmese, questo mi riempie di soddisfazione. Ritengo sia stato organizzato un torneo con squadre di buon livello tecnico. Palmi rappresenta il volley nazionale di alto prestigio ed invito i cittadini palmesi a venire a godere di questo spettacolo e seguire i ragazzi durante questo campionato di serie A2 che inizierà il 6 ottobre. La speranza è che questo Torneo possa essere istituzionalizzato, abbiamo preso impegno con il presidente della Fipav per provare ad organizzare, anno dopo anno, un torneo sempre migliore a livello organizzativo e tecnico» le dichiarazioni al termine del torneo del presidente della OmiFer Palmi, Pino Carbone.
    Ivan Pugliese LEGGI TUTTO

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    Primi test sul campo nel ritiro a Palmi

    Gli atleti della Consoli Sferc Centrale stanno ultimando il ritiro a Palmi (RC), dove nel fine settimana hanno preso parte ad un quadrangolare infuocato assieme ai padroni di casa, ad Aversa e Aci Castello: di fatto un anticipo di stagione che ha restituito ottime impressioni sul potenziale biancoblù espresso in due match finiti al tie-break
    Brescia, 8 settembre 2024 – In casa Consoli Sferc Centrale si chiudono le prime tre settimane di lavoro, essenziali per riprendere confidenza con i muscoli e fare riemergere in loro la memoria dello scorso maggio, quando Atlantide ha scritto la sua storia conquistando Coppa Italia e Supercoppa di A2, i primi titoli nazionali per la società cittadina.
    Sulla scorta di quei ricordi, i tucani si sono ritrovati il 20 agosto per iniziare a costruire la chimica necessaria ad un gruppo molto rinnovato qual è la Consoli di quest’anno. Dopo la presentazione della campagna abbonamenti “Tucani fuori, Leoni dentro”, la squadra è partita giovedì 5 per il ritiro di Palmi (RC). Oltre agli allenamenti sulla sabbia e in palestra, Atlantide il 7 e 8 settembre ha partecipato al Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele, memorial quadrangolare cui hanno preso parte i padroni di casa della Omifer assieme a Evolution Green Aversa e Cosedil Saturnia Acicastello, scesa dalla Superlega e subito pronta a ritornarci.
    Il primo incontro dei tucani al PalaSurace li ha visti opposti proprio alla Cosedil, alle 16 di sabato 7. Aci Castello arriva con un roster competitivo che mette in chiaro le intenzioni del team catanese: Saitta al palleggio incrociato a Argenta, con al centro Bartolucci (argento agli Europei U22), Volpe (nazionale juniores) e Bossi; reparto schiacciatori trascinato da Rottman (Stanford University), Basic (già Catania), Sabbi, e dall’iraniano Manavinezhad; il libero è Pierri, sotto la guida di coach Placì.
    Il match ha messo in mostra il potenziale offensivo di Atlantide e anche un bel carattere, che le ha permesso di rimontare nel quarto set e trascinare la partita al quinto.
    COSEDIL – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2 (25-21; 21-25; 25-22; 22-25; 15-13)
    Zambonardi è partito con Tiberti e Bisset, Raffaelli e Cavuto a banda, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Spazio anche per Cominetti e Manessi, autore dell’ace che ha chiuso il secondo parziale e per Cargioli, dentro nel quarto. I catanesi invece hanno puntato dal terzo set su Rottman, con Bartolucci e Volpe a muro a infastidire l’attacco bresciano.
    Domenica 8 i tucani hanno invece incontrato Evolution Green Aversa, che sabato aveva ceduto al quinto ai padroni di casa.
    Il sestetto casertano guidato da coach Tomasello conta su Garnica con Motzo opposto, Lyutskanov e Canuto in posto quattro, al centro Ambrose e Arasomwan, il libero è Rossini. Dal terzo set, Minelli prende le redini della regia e serve De Santis, Frumuselu e Frankowski. Nel tie-break torna in campoil sestetto titolare.
    I tucani, in un palazzetto rovente, buttano in mischia Matteo Bonomi al palleggio incrociato a Bisset, Cominetti e Raffaelli a banda, Erati e Tondo al centro, con Hoffer libero, alternato a Franzoni. Dal terzo parziale in campo Cargioli con Erati al centro, mentre Tondo è spostato in posto due e Manessi inizia a prendere le misure al servizio. Variazioni nel roster che consento al tecnico bresciano di valutare più opzioni tattiche, tutte interessanti.
    EVOLUTION GREEN – CONSOLI SFERC CENTRALE 3-2
    (25-20, 25-21, 17-25, 18-25, 15-10)
    Zambonardi è concreto: “Sono più che soddisfatto dell’approccio al lavoro che i miei atleti hanno dimostrato e ho visto molta qualità tecnica in loro, anche se noi a questo punto della preparazione, non avendo ancora a disposizione il San Filippo, non abbiamo introdotto il salto e questo comporta di certo un ritardo di forma rispetto alle altre squadre. Questi test sono interessanti molto più per creare amalgama e automatismi di squadra che non per il risultato. I palleggiatori imparano a conoscere e gestire i loro attaccanti, miglioriamo al servizio e valutiamo approcci tattici diversificati”.
    La fase precampionato prevede altre sfide: quella interna con i campioni di UCLA è confermata per il 17 settembre, ma al Pala George alle 19.30, anziché al San Filippo. A seguire:
    sabato 21 settembre, Consoli Sferc Centrale – Belluno (A3);
    mercoledì 25 settembre, Consar Ravenna – Consoli Sferc Centrale a Carpi (MO), alle ore 18;
    sabato 28 settembre, VII Trofeo SFERC Lumezzane: Consoli Sferc Centrale – Conad Reggio Emilia, Palalumenenergia ore 17. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena e Sales Firenze, attivata una ampia collaborazione

    L’accordo parte dalle prime squadre e si sviluppa sui settori giovanili delle due società

    Emma Villas Siena e Sales Firenze collaborano e guardano al futuro con uno sguardo comune. Le due società hanno avviato una collaborazione che parte delle rispettive prime squadre e che si estende poi ai settori giovanili. “L’obiettivo è quello di creare una importante sinergia – dichiara Pietro Sguazzini, direttore sportivo della Sales Firenze. – Parliamo di due società che remano nella stessa direzione e che daranno vita a rilevanti collaborazioni. Speriamo di realizzare un lungo percorso insieme e di dare vita a un rapporto duraturo e intenso”.
    La Sales Firenze ha una prima squadra che milita in serie C, poi una squadra di Prima divisione e praticamente tutte le Under: la Under 19, due squadre di Under 17, un’Under 15, un’Under 14 e un ampio settore di minivolley. “Per noi – dichiara Sguazzini – è un motivo di vanto collaborare con una realtà di serie A. La collaborazione prende il via immediatamente, con eventi e iniziative comuni. Andremo a sostenere la Emma Villas Siena nelle gare casalinghe di campionato al PalaEstra, porteremo tifosi al palazzetto in viale Sclavo”.
    E poi c’è il fondamentale aspetto della collaborazione tecnica. Afferma il direttore sportivo della Sales Firenze Pietro Sguazzini: “Un importante ruolo sarà quello di Luigi Banella, responsabile del settore giovanile della Emma Villas Siena. I nostri ragazzi verranno valutati in quello che potrà essere il percorso di crescita migliore per loro. Effettueremo allenamenti congiunti, amichevoli e tornei giovanili, cercheremo di attivare il maggior numero di sinergie possibili. La nostra realtà è in continua crescita, lavoriamo molto sul territorio e abbiamo le cinque palestre a nostra disposizione che sono praticamente sempre occupate. Negli ultimi mesi abbiamo riscosso ancora più interesse e abbiamo ricevuto tantissime richieste di partecipazione anche da ragazzi in età avanzata, di 15, 16 e 17 anni. Il volley piace tanto e attira i giovani. Questa attenzione si deve sicuramente anche ai grandi risultati ottenuti dalle Nazionali italiane di pallavolo alle Olimpiadi di Parigi. Siamo soddisfatti dei nostri numeri e dei risultati raggiunti e guardiamo al futuro con passione, entusiasmo e con ottimismo”. LEGGI TUTTO

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    Buone sensazioni nel primo test a Fano

    Un set vinto e buone sensazioni per il futuro. La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con più certezze che punti interrogativi. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di bella pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e tale rimarrà ancora per un po’. Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.
    LA PARTITA
    Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.
    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscione dall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.
    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangelo a usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Morato richiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguelles può chiudere 22-25.
    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.
    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)
    Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minuti
    Battute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Sprazzi di buona Delta Group nel primo test a Fano

    Un set vinto e altre cose belle. La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Smartsystem Essence Hotels Fano nel primo allenamento congiunto della preseason, ma torna dalla trasferta marchigiana con indicazioni più che confortanti per il futuro. Si sono viste le individualità (sugli scudi Arguelles e Andreopoulos che chiudono con 15 punti a testa e un’efficacia superiore al 50% in attacco), si sono viste soprattutto le trame di gioco, sprazzi di buona pallavolo, perfino sorprendenti considerando che il cantiere nerofucsia è aperto da poche settimane e così rimarrà ancora per un po’. Tanti giovani, tanti nuovi giocatori da amalgamare, ma coach Daniele Morato ha già potuto cogliere i primi frutti del lavoro svolto in preparazione: “Anche se è sempre meglio vincere non guardo molto al risultato, oggi abbiamo messo in pratica alcune situazioni di gioco che abbiamo provato nelle ultime due settimane, soprattutto nell’ultima con l’arrivo di Andreopoulos – spiega il tecnico al termine del test match – Abbiamo fatto bene su palla alta, paradossalmente ci sono venute meglio le cose difficili di quelle ‘semplici’. Sono contento di vedere che la squadra ha potenzialità importanti, ma quando abbiamo noi la palla dobbiamo imparare a gestirla per portare a casa più punti possibile. Siamo un po’ più indietro in battuta e ricezione rispetto a Fano, che aveva già fatto un’amichevole, bisogna continuare a lavorare e crescere. Da questo punto di vista mi aspetto passi avanti nel test di mercoledì contro Prata (fischio d’inizio previsto alle ore 18.45, ndr), giocheremo nel nostro palazzetto e vogliamo farci trovare pronti”.
    LA PARTITA
    Per il debutto stagionale la Delta Group Porto Viro al via con Santambrogio in regia e Arguelles a completare la diagonale principale, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero.
    Il match inizia in perfetto equilibrio, con Santambrogio da una parte e Coscione dall’altra abili a far girare al meglio i rispettivi attaccanti. È Porto Viro a portarsi per prima in vantaggio grazie al servizio di Sperandio (4-7), ma il margine non è sufficiente per prendere il controllo di un set combattuto punto a punto. La situazione di parità dura fino al 20-20, quindi Andreopoulos in battuta porta la Delta Group al doppio vantaggio. Risponde al servizio l’opposto di casa Marks, che prima pareggia e poi sorpassa sul 23-22. Morato chiama due time consecutivi e inserisce Chiloiro per Pedro, ma Marks è implacabile e mette fine alle ostilità: 25-23.
    La Delta Group conferma Chiloiro in sestetto, l’equilibrio che aveva caratterizzato gran parte del primo parziale si rivede anche ad inizio seconda frazione, perlomeno fino a quando Sperandio e compagni allungano sul 5-8. Questa volta è Mastrangelo a usare il discrezionale ma c’è un altro punto break veneto dopo la pausa. Porto Viro sembra poter scappare indisturbata (9-15), Fano accorcia fino al 14-16 e Morato richiama in panchina i suoi, che lo premiano riconquistando quattro lunghezze di margine: 15-19. I padroni di casa non si danno per vinti e aggrediscono la ricezione polesana: 20-21, secondo time per Morato. Mossa di nuovo azzeccata, Arguelles può chiudere 22-25.
    Terzo set, Morato inserisce Innocenzi per Sperandio, ma in apertura vede i suoi soffrire il servizio e il muro dei marchigiani: 5-9. Gli schiacciatori nerofuscia finalmente ingranano la sesta: attacco, muro, battuta. Proprio un ace di Chiloiro vale il pareggio sul 10-10, la Delta Group mette anche la testa avanti (14-17), sempre forzando dai nove metri. Fano reagisce e scardina la seconda linea veneta, punteggio ribaltato: 19-18. Sale in cattedra Mandoloni che trascina i padroni di casa fino al 21-18. Fano lavora ancora bene in fase break e arriva al traguardo in scioltezza: 25-20.
    Nel quarto parziale Morato rivoluziona la formazione: Ghirardi-Bellia sulla diagonale principale, Ballan–Innocenzi al centro, Andreopoulos-Pedro schiacciatori, Lamprecht libero. Fano prende subito in mano le redini del gioco e si porta avanti 6-3. La Delta Group cerca di accorciare le distanze ma il servizio di Coscione apre una voragine: 10-5. Nonostante i tentativi di Bellia e compagnia cantante di rientrare, la squadra di casa tiene il pallino allungando fino al 20-13 per poi mettere il sigillo sul 25-20, 3-1.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-20)
    Durata parziali: 30′, 31′, 32′, 26′. Totale: 1 ora e 59 minuti
    Battute punto/Errori: Fano 10/17, Porto Viro 1/17; Ricezione: Fano 51%, Porto Viro 35%; Attacco: Fano 43%, Porto Viro 48%; Muri punto: Fano 7, Porto Viro 6.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 4, Merlo 1, Roberti 15, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 5, Coccia 4, Marks 21, Compagnoni 3, Mengozzi 7; ne Rizzi (L), Magnanelli, Sorcinelli, Acuti. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 1, Arguelles Sanchez 15, Pedro 8, Ghirardi 1, Lamprecht (L), Sperandio 3, Innocenzi 2, Bellia 3, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 6, Dante, Santambrogio. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Pre-season: l’ABBA passa a Ortona nel primo test match dell’anno

    L’ABBA Pineto vince il primo test match della stagione. Ad un mese esatto dall’inizio della Serie A2 Credem Banca – debutto il 6 ottobre a Macerata – i biancoazzurri vincono in quattro set l’allenamento congiunto sul campo della Sieco Service Ortona. Finisce 3-1 (27-25, 23-25, 25-23, 25-15) sul campo dei cugini ortonesi, quest’anno di scena nel campionato di Serie A3. Per i biancoazzurri piena pre-season e dunque meccanismi ancora da affinare in vista dell’inizio di stagione, al quale comunque Mattia Catone e compagni arriveranno dopo una lunga serie di amichevoli e allenamenti congiunti. Il prossimo il 14 settembre, quando al Pala Santa Maria arriverà Macerata (h 18:30).
    Le parole del tecnico Simone Di Tommaso: “Classica partita di inizio stagione. Era la prima amichevole e per questo l’impatto emozionale era importante: ci tenevamo a fare bene e ovviamente questa emozione non sempre è stata gestita al meglio. Si sono visti alti e bassi, qualcosa di buono e qualcosa che è mancato a tutti i 12 giocatori del roster. Credo sia comunque normale in questa fase e sono convinto che sia solo una questione di unione che manca a causa delle poche settimane di lavoro assieme. Ci abitueremo a gestire pian piano l’impatto con la gara e sono convinto che continueremo a crescere in questa pre-season”.
    Allenamento congiuntosabato 7 settembre | h 18:30SIECO SERVICE ORTONA – ABBA PINETO 1-3 (25-27, 25-23, 23-25, 15-25)Sieco Service Ortona: Pinelli, Pasquali 6, Broccatelli (pos 52% prf 24%), Bertoli 9, Giacomini 3, Del Vecchio 8, Marshall 6, Di Tullio 2, Torosantucci, Rossato 13, Di Giunta 4, Arienti 4, Alcantarini, Di Giulio (pos 33% prf 11%). All: Francesco DanoraABBA Pineto: Zamagni 5, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 21%), Baesso 17, Kaislasalo 18, Molinari 2, Pesare (pos 67% prf 33%), Di Silvestre 11, Presta 10, Favaro 4, Bulfon 7, Rampazzo 2. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Gasparini dopo il test con Mantova: “Complessivamente è andata bene”

    Finisce in parità per 2-2 l’allenamento congiunto tra la Conad Reggio Emilia e la Gabbiano FarmaMed Mantova, che si è tenuto venerdì 6 settembre al PalaEnza.
    Dopo i primi due set di luci ed ombre, Reggio è riuscita a ribaltare l’andamento del test match e ad imporsi vincendo i due set successivi. Coach Fanuli, durante l’allenamento, ha ruotato tutta la prima squadra, per dare spazio a tutta la sua rosa di esprimersi e per conoscerne le piene potenzialità.
    Francesco Guerrini, schiacciatore della Conad, entrato in campo dal secondo set: “È andato comunque bene l’allenamento congiunto. Siamo riusciti a mettere in pratica tutti i fondamentali che abbiamo allenato durante la settimana. Ci possiamo ritenere soddisfatti per il gioco che abbiamo espresso oggi. Abbiamo sicuramente molto su cui lavorare ancora, però penso che siamo migliorati molto in fase break”.
    Andrea Gasparini, opposto della Conad, insieme a Partenio è stato protagonista di vari “doppi cambi”, infatti Fanuli ha variato la diagonale Porro-Stabrawa a quella Partenio-Gasparini. “Complessivamente è andata bene. – commenta Gasparini – Dobbiamo riuscire a tirar fuori quello di buono che abbiamo fatto. Sappiamo che siamo partiti contratti, questo è dovuto anche ai carichi di lavoro che sono ancora molto alti. Siamo nel pieno della preparazione, quindi cominceremo a sciogliere le gambe e a trovare bene il nostro gioco. Siamo contenti perchè comunque siamo riusciti ad aggiustare la partenza e a recuperare. Ci mancava un po’ di intensità e di atteggiamento positivo in campo; la prima cosa su cui lo vedi è la fase muro–difesa, perché ti manca proprio lo stimolo per andare a prendere il pallone. Siamo comunque alla 5ª settimana di lavoro, quindi adesso capiamo cosa prendere di positivo e ripartiamo già da lunedì a lavorare”.
    Si ricorda che è ancora possibile abbonarsi alla stagione 2024/2025 di Volley Tricolore. Per maggiori informazioni: https://www.volleytricolore.it/abbonamenti2425/. LEGGI TUTTO

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    Conad, il secondo test con Mantova finisce in parità

    Secondo test match della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in casa la Gabbiano FarmaMed Mantova. Altro incontro importante per verificare i progressi della squadra in vista dell’inizio del campionato. 
    Reggio Emilia conclude con un pareggio il secondo test match 2-2, sicuramente i carichi di lavoro hanno iniziato a farsi sentire e la Conad non è riuscita ad esprimersi al massimo delle sue potenzialità.  
    Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Porro e Stabrawa, i ricevitori dell’incontro sono Suraci e Gottardo, i centrali sono Bonola e Barone, infine il libero è De Angelis. Mantova scende in campo con la diagonale Depalma-Baldazzi, i posti quattro sono Pinali e Parolari, i muratori del match sono Tauletta e Ferrari, il libero è Marini. 
    CRONACA 
    Inizio di primo set che vede le squadre in pareggio (4-4). Ace di Mantova che si porta in vantaggio (5-8). Baldazzi in pallonetto sigla il 12-15, poi l’attacco vincente di Bonola riporta sotto Reggio (18-19). Mantova trova il muro vincente (19-21), ma i reggiani rispondono a loro volta con il monster block di Barone (20-21). Il set point se lo aggiudica Mantova, che chiude il primo set grazie ad un errore da seconda linea di Stabrawa (22-25). 
    Nel secondo set Mantova scappa subito sul 3-6, e costringe così coach Fanuli a chiamare il primo time out. Attacco vincente di Suraci (6-10). Stabrawa trova la diagonale da posto due e la Conad si riporta sotto (11-16). I mantovani prendono margine sul 13-20 grazie ad un buon gioco a muro. Mani out di Pinali che fa guadagnare alla sua squadra il set point decisivo (14-24). È Tauletta alla fine con un ottimo primo tempo a chiudere il set (15-25).
    Il terzo set parte con il vantaggio dei reggiani grazie a due ottimi attacchi di Guerrini e un muro imponente di Barone (4-2). È Gottardo con un mani out a tenere il parziale in parità (7-7). Il set non vuole sbloccarsi, entrambe le compagini continuano ad accumulare punti in attacco (14-14). Gasparini, subentrato in posto due, esegue un’ottima diagonale (18-17). Partenio smarca in pipe Guerrini, che riporta in vantaggio i ragazzi di coach Fanuli (23-22). Chiude il terzo set Reggio con un muro vincente (25-22).
    Quarto set che vede Mantova prendere margine con dei buoni attacchi (3-6). Attacco punto dei reggiani che vale il 7-8. Partenio chiama in causa Guerrini con un attacco da posto quattro che risulta vincente e porta al pareggio le due squadre (10-10). Monster block di Alberghini che porta la Conad avanti con due lunghezze di vantaggio (14-12). Gasparini si fa spazio in parallela e fa allungare ancora Reggio (18-14). Errore in attacco per i ragazzi di coach Serafini che fanno guadagnare il set point ai reggiani (24-20). Chiude il set e la partita la Conad Reggio Emilia (25-21).
    Il prossimo test match si giocherà̀ sabato 14 settembre alle ore 16:00 al Pala Francescucci di Cantù; a sfidare la Conad sarà̀ la Campi Reali Cantù. 
    COMMENTO
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Come spesso accade in questo periodo si ha sempre la sensazione di essere in un cantiere aperto, noi dobbiamo essere bravi a far convivere quello che stiamo provando con quello che è il risultato finale. Dobbiamo essere bravi, dobbiamo essere lucidi per analizzare quello che stiamo facendo; alcune cose ci sono piaciute altre un po’ meno, però dobbiamo migliorare l’approccio alla gara, perché l’A2 come sappiamo è un campionato di altissimo livello e quindi, se ci si avvicina all’incontro in maniera blanda, poi potresti pagarla. Per il resto abbiamo visto alti e a bassi, cose su cui comunque stiamo lavorando. Noi continuiamo il nostro percorso, proseguiamo a lavorare con fiducia in palestra e aspettiamo i prossimi test match per vedere i progressi a livello di gioco”.
    TABELLINO 
    Conad Reggio Emilia – Gabbiano FarmaMed Mantova: 2-2
    22-25(22′), 15-25(20′), 25-22(24’), 25-21(24′).
    CONAD REGGIO EMILIA: 
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 8, Porro -, Partenio -, Guerrini 8, Stabrawa 4, De Angelis (L), Barone 3, Bonola 5, Gasparini 8, Alberghini 2, Suraci 6, Sighinolfi 4. 
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. 
    GABBIANO FARMAMED MANTOVA
    Miselli 5, Parolari 7, Baldazzi 6, Tauletta 3, Scaltriti 7, Marini (L) , Pinali 7, Ferrari 3, Depalma 4, Bini (L) , Zanini 2, Gola 1, Massafeli Iasi Pedroso 2, Catellani -.
    Coach: Simone Serafini, Cristian Lorenzi. 
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 18, ricezione 55%, attacco 44%, muri 5. 
    Note Mantova: ace 9, service error 29, ricezione 65%, attacco 45%, muri 8.  LEGGI TUTTO