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    Pineto: il libero Giancarlo Pesare resta in biancoazzurro

    Una certezza su cui fare affidamento. Il libero Giancarlo Pesare vestirà la maglia dell’ABBA Pineto per la quarta stagione consecutiva. Conferma per il classe 1995 originario di Chieti, divenuto nel tempo volto noto e punto fermo nel roster pinetese che ha centrato la salvezza nello scorso campionato di Serie A2 Credem Banca. L’ex di Chieti, Teate Volley, Montesilvano, Gada Group Pescara e Ortona, approdato a Pineto nella stagione 2021/22, farà parte dunque del reparto dei liberi, il cui completamento arriverà con le ufficialità dei prossimi giorni.
    “Sono onorato di vestire per il quarto anno consecutivo la maglia di Pineto – ha detto Giancarlo Pesare – per quella che per me rappresenta ormai una seconda famiglia. Veniamo da una stagione ceramente sofferta e la voglia di riscatto è tanta. Non vedo l’ora di riabbracciare tutti i tifosi e rivedere il Pala Santa Maria infuocato”. LEGGI TUTTO

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    Wow Green House Aversa, De Santis completa il reparto degli opposti

    Si completa il reparto degli opposti della Wow Green House Aversa. Firma per il club normanno del presidente Sergio Di Meo il classe 1993 Danilo De Santis. Il lavoro del direttore sportivo Alberico Vitullo ha permesso di portare ad Aversa un altro elemento importante di quello che è un gruppo che cercherà di togliersi parecchie soddisfazioni nel prossimo campionato di A2. E’ alto 201 centimetri ed è stato per 6 stagioni in Serie A, nell’ultima annata ha militato nel R&S Volley Project di Mozzate (in provincia di Como) in Serie B. Ma prima era stato anche con la società Gioiella Prisma Taranto in A1 dopo un accordo tra i pugliesi e il Trentino volley.
    L’opposto originario di Tarquinia ha militato in club blasonati quali la BCC Castellana Grotte e Messaggerie Bacco Catania in A2 e Fonteviva Massa Livorno nonchè diversi club in serie A3 come la Tipiesse Cisano, Volley Team San Donà e Da Rold Belluno.
    Passa per le giovanili di Perugia per poi approdare a Trento volley dove inizia la sua carriera di giocatore professionista. Sarà dalle prossime settimane a disposizione di coach Giacomo Tomasello per l’inizio della preparazione atletica. LEGGI TUTTO

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    Ambrose è un nuovo centrale della Wow Green House Aversa

    Il talentuoso centrale Ionut Ambrose firma per la Wow Green House Aversa. Il classe 2004 (20 anni da compiere ad agosto) è nato a San Severino Marche e fa dell’altezza uno dei suoi punti di forza. E’ alto ben 210 centimetri e non poteva che essere un centrale: sarà a disposizione di coach Tomasello da agosto per il raduno precampionato e per l’inizio della preparazione atletica.
    Ionut Ambrose ha giocato nell’ultima stagione in Serie A3, e precisamente nella formazione del Cus Cagliari, riuscendo ad essere uno dei migliori della sua squadra con ben 175 punti messi a terra e anche 12 ace (un best scorer di 15 punti).
    Da giovanissimo è cresciuto nel mondo della Lube, è stato nel roster di Serie A1 per due stagioni senza però trovare spazio. Quindi l’esperienza in Sardegna e adesso la Campania, per dimostrare a tutti il suo valore.
    Nel giugno 2020 è stato convocato dal direttore tecnico Julio Velasco per il collegiale della Nazionale Under 18 nel percorso verso l’Europeo di categoria. Il giovane originario di Montecassiano ha anche partecipato in passato al “Trofeo delle Province” rappresentando il CQT Macerata e poi è stato convocato dal selezionatore del CQR Marche per partecipare al progetto “Club Italia Allargato”. LEGGI TUTTO

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    Filippo Santambrogio è il nuovo regista della Delta Group

    Primo annuncio di mercato e primo atto della rifondazione per la Delta Group Porto Viro, che affida le chiavi della regia al talentuoso Filippo Santambrogio, lo scorso anno alla Farmitalia Catania in SuperLega.
    Classe 1999 (ha compiuto 25 anni da poche settimane), 181 centimetri di altezza, l’alzatore milanese ha il profilo ideale per guidare sul campo il “nuovo corso” nerofucsia: è giovane ma già esperto, viste le oltre 120 presenze nei campionati di Serie A Credem Banca, A2 inclusa.
    “Non ho avuto esitazioni quando la società mi ha presentato il nuovo progetto – sono le prime parole di Santambrogio da giocatore della Delta Group – Ci siamo affrontati molte volte sul campo da avversari e sono rimasto sempre colpito dalla professionalità e dalla carica che si sente a Porto Viro. Ringrazio lo staff per avermi dato fiducia, per permettermi di esprimermi a questi livelli e di guidare una squadra giovane ma con grandi potenzialità e voglia di fare bene”.
    Santambrogio è maturato pallavolisticamente nei vivai della Lube e dei Diavoli di Rosa di Brugherio. Campione d’Italia Under 18 nel 2017 (con la Lube) ed eletto per due anni di fila (2017 e 2018) miglior palleggiatore nel corso delle Finali Nazionali U18 e U20, viene convocato più volte nelle selezioni giovanili azzurre. Le prime esperienze nei campionati seniores sono in Serie B, nel 2016/2017 con la Paoloni Appignano e dal 2017 al 2019 alla Gamma Chimica Brugherio, biennio culminato con il salto di categoria. Dopo aver guidato i Diavoli Rosa in A3 per due stagioni, nel 2021/2022 riceve la chiamata di Castellana Grotte in Serie A2. Nel 2022/2023 si sposta a Reggio Emilia, sempre in A2, prima di spiccare il volo verso la SuperLega.
    “La stagione in A1 mi ha insegnato tanto – racconta Santambrogio – ho avuto la possibilità di allenarmi e confrontarmi con grandi campioni e di mettere nel mio bagaglio la loro esperienza. Sento che posso ancora migliorare ed imparare tanto, e credo che qui a Porto Viro ci siano sia l’ambiente che lo staff giusto per questo”.
    Il nuovo regista della Delta Group torna in A2 dopo i passaggi con Castellana e Reggio Emilia. E sa che ad attenderlo ci sarà una sfida difficile ma molto allettante: “Il prossimo campionato sarà sicuramente di alto livello, molte squadre hanno allestito roster con nomi importanti e che vantano diversi anni in SuperLega. Il nostro obiettivo sarà quello di lottare su ogni pallone per poter crescere e sviluppare un gioco di alto livello. Sono certo che così riusciremo a toglierci molte soddisfazioni”.
    Le ultime parole di Santambrogio sono rivolte ai suoi nuovi tifosi: “Non vedo l’ora di conoscervi ed incontravi al palazzetto: voglio sentire il tifo caloroso che vi contraddistingue. Sarete sicuramente la nostra arma in più”. LEGGI TUTTO

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    Valter Durigon curerà ancora la preparazione atletica della Tinet

    Superata brillantemente e senza scossoni la famosa crisi del settimo anno, il matrimonio tra la Tinet Prata e il Prof. Valter Durigon entra con soddisfazione nel proprio ottavo anno. Sono tante, infatti, le stagioni nelle quali il professore, ordinario di Teoria e metodologia dell’allenamento presso l’Università di Verona, si è preso cura della forma e della perfetta efficienza fisica dei gialloblù.
    “Con coach Di Pietro abbiamo fatto una lunga chiacchierata e, anche se ci conoscevamo già, mi è sembrato giusto rimettere nelle sue mani la decisione sul proseguimento del mio rapporto con la società. Infatti ritengo giusto e corretto che sia lo staff ad essere convinto di lavorare con me perché può capitare che gli allenatori abbiano idee diverse rispetto alle mie sulla preparazione atletica oppure lavorino con dei preparatori di loro fiducia”.
    Incassata la fiducia del nuovo allenatore gialloblù, Durigon ha iniziato a preparare e concordare il lavoro da fare sia in questo periodo di tradizione che in quello preparatorio.
    “Ho dato un compito ai ragazzi del gruppo preesistente: – sottolinea Durigon – dovranno essere degli ambasciatori che facciano capire con l’esempio come funziona il nostro sistema a livello di intensità e precisione nel lavoro. Ho avuto un’ottima impressione dei nuovi arrivati dal lato umano: mi trasmettono molto entusiasmo e, in questi giorni, mi chiamano più volte per capire meglio il lavoro che stanno svolgendo. Spesso non sono abituati ad un certo tipo di carico, ma li ho sentiti contenti e propositivi”.
    Stimato professore universitario, scrittore di libri sulla preparazione fisica, preparatore di altissimo livello in altri sport come il rugby, ma anche ricco di interessi artistici nelle vesti di pittore e trombettista. Come si riesce a mantenere alto lo stimolo anno dopo anno?
    “Il mio lavoro è una sfida continua e il mettersi quotidianamente alla prova mi da grandissima energia e motivazione – spiega il segreto Durigon – C’è sempre questo senso di cambiamento che ci spinge ad ingegnarci per organizzare al meglio il lavoro per far trovare la perfetta efficienza fisica agli atleti. Efficienza che deve permettere all’allenatore di trasformarla in efficacia nel gesto sportivo in campo. Alcune cose possono andare bene, altre devono essere migliorate e altre abbandonate: non c’è mai un gruppo, una stagione, un lavoro uguale all’altro. Il sistema che utilizziamo è rodato, ma non significa che non possa migliorare. La ricerca del miglioramento continuo è lo stimolo più grande che si possa avere”. Parola di un sessantasettenne con le motivazioni di un giovanotto. LEGGI TUTTO

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    Marco Novello è il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù

    Arriva dal Gabbiano Mantova, squadra rivelazione della ultima Serie A3 Credem Banca, il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù. Classe 2002, sarà la prima esperienza da titolare per Marco Novello nella seconda categoria nazionale, categoria che ha conquistato sul campo nel 2021/2022 con la Tinet Prata di Pordenone, ma senza avere poi la possibilità di disputarla.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.
    “Sono molto contento di avere la possibilità di giocare per Cantù – confessa l’opposto trevigiano –: è una società di cui tutti mi hanno parlato molto bene, sia giocatori che avversari, che dà ai propri atleti la possibilità di lavorare bene, e questo mi ha convinto a prendere questa decisione. La prossima stagione sarà la mia prima da titolare in Serie A2, e penso che il campionato sarà di buon livello vedendo la composizione delle varie compagini. A livello personale l’unico obiettivo che mi sono dato è quello di migliorare il più possibile e fare il mio meglio. Mi aspetto però di dare il 100% ad ogni partita per poter dimostrare di essere a livello della categoria”.

    LA SCHEDA
    MARCO NOVELLO
    NATO A: Treviso
    IL: 10/10/2002
    ALTEZZA: 200cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2012-2014: Quinto di Treviso (Giov.)
    2014-2021: Volley Treviso (Giov./B)
    2021-2022: Tinet Prata di Pordenone (A3)
    2022-2023: Da Rold Logistics Belluno (A3)
    2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 18 (2020)
    Promozione da Serie A3 a Serie A2 (2022)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2022) LEGGI TUTTO

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    Di nuovo sul trono d’Italia. Ravenna torna a vincere la Junior League

    Dodici mesi dopo il trionfo ad Agropoli nel campionato nazionale Under 19, la squadra ravennate, pur senza Bovolenta, Chirila e Pascucci, si è ripetuta battendo nuovamente l’Itas Trentino nel campionato Under20 di Legavolley
    Di nuovo campioni d’Italia. Dopo il titolo nazionale Under 19 conquistato un anno fa ad Agropoli, la Consar Ravenna si ripete nella Junior League, il campionato nazionale Under 20 di Legavolley. Nella finale di Ozzano, oggi come un anno fa, a finire battuta è l’Itas Trentino, presentatasi con lo stesso sestetto della finale in terra campana ma un team che sta disputando i playoff di serie B per la promozione in A3. Il risultato però non è cambiato. Ravenna, senza Bovolenta, in nazionale, Chirila, fuori causa per infortunio da marzo, e Pascucci, infortunatosi alla vigilia della final eight, si è imposta 3-1 dopo un percorso netto nel girone di qualificazione con tre successi per 3-0 contro Trento, Padova e Cisterna e in semifinale per 3-2 contro Brugherio, rimontando due set, in un’altra partita, come nell’Under 19 passata, intrisa di sofferenza. Ancora l’Itas di fronte ed è arrivato un 3-1 che sancisce la meravigliosa chiusura del ciclo di un gruppo di ragazzi cresciuto insieme fin dall’Under 14 (nove su 14 avevano vinto il titolo Under 19) a cui hanno dato qualità, energia ed esperienza altri ragazzi reduci da un’annata giocata stabilmente in prima squadra, qui come in prestito altrove (è il caso di Orto, Pascucci e Tomassini). Per Ravenna è la quinta Junior League della storia: un trofeo che torna in città a distanza di 28 anni dalla quarta e ultima che fu la sublimazione del grande ciclo di Alexander Skiba. Ed è l’addio migliore che poteva fare Mattia Orioli, chiudendo con 28 punti e con il premio come Mvp e Filippo Mancini che ha giocato insieme a Russo tutta la partita: un modulo, quello del doppio palleggiatore, che provato nel girone di qualificazione e poi anche nelle fasi della rimonta contro Brugherio, in questa finale è diventato un elemento tattico determinante.
    Il primo set non ha avuto storia. L’Itas ha provato a sorprendere la Consar prendendo un vantaggio iniziale di due punti (5-7) ma il break di 5-0 ha dato a Orioli e compagni lo slancio per cambiare l’inerzia del set, nel quale la compagine ravennate ha mantenuto il vantaggio.Molto più equilibrato il secondo set che, dopo un buon avvio di Ravenna (6-3 e 7-5), ha visto  l’Itas reagire esprimendo una buona pallavolo. Il parziale di 1-6 ha dato slancio ai ragazzi di coach Conci ma non ha abbattuto la Consar che ha cominciato ad inseguire agganciando la parità a quota 18 e aprendo ad un finale punto a punto, con Orioli che annulla un set ball all’Itas e l’ace di Russo che dà il 2-0 ai suoi al secondo set ball.La fatica del set precedente determina un calo di tensione nella Consar. Trento affronta il terzo set mettendo subito grande pressione in battuta. Ne esce fuori in avvio un 1-7 per Trento che vale a una sentenza. L’Itas tiene saldamente in mano le redini del gioco e accorcia le distanze, tenendo a freno i tentativi di rimonta ravennati.E’ della Consar il primo allungo a spezzare l’equilibrio iniziale del quarto set (6-4). Un ace di Feri e uno di Russo scrivono rispettivamente il +4 (11-7) e il +5 (14-9). E’ lucida la reazione dei ragazzi di Conci che con un ace di Pellacani e un muro di Fedrici si riportano in parità a quota 16. Finale di set nel segno del cambio palla: sul 23 pari fatali due errori dell’Itas. Ravenna alza al cielo così la qua quinta Junior League.
    Il commento di coach Mollo “Questa Junior League arriva dopo il miracolo sportivo che abbiamo compiuto ieri vincendo dopo che avevamo un piede e mezzo fuori dalla finale ed è il premio al lavoro splendido di una società che sta dimostrando con i fatti di credere e di puntare molto sul settore giovanile e che ha trovato nel presidente Rossi una persona molto attenta allo sviluppo del vivaio e alla crescita dei singoli ragazzi. Le nostre assenze erano importanti, ma il gruppo si è fatto forza e nella forza ha trovato voglia, stimoli e motivazioni di riprovare a vincere. Ci sono riusciti e vanno fatti a loro sinceri complimenti”.
    Il tabellino
    Ravenna-Trentino 3-1(25-21, 27-25, 17-25, 25-23)
    CONSAR RAVENNA: Russo 4, Mancini 7, Tomassini 5, Menichini 3, Orioli 28, Feri 18, Chiella (lib.), Capiozzo 1, Orto, Rossetti, Minniti 1. Ne: Roselli (lib.), Pollini, Pascucci. All.: Mollo.ITAS TRENTINO: Bernardis 3, Brignach 13, Sandu 3, Pellacani 7, Bristot 18, Fedrici 12, Graziani (lib.), Spagnolli. Ne: Frassanella, Pesce, Braito, Dietre, Taddei, Battisti (lib.). All.: Conci.ARBITRI: Cervellati di Bologna e Ayroldi di Bari.NOTE: Durata set: 28’, 30’, 27’, 31’, tot. 116’. Ravenna (8 bv, 24 bs, 5 muri, 14 errori, 47% attacco, 56% ricezione), Trento (5 bv, 20 bs, 10 muri, 7 errori, 48% attacco, 35% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Da Grottazzolina alla Emma Villas: Cattaneo è un giocatore di Siena

    Il posto 4: “Questa società è ai vertici della categoria da anni, ho accettato rapidamente l’offerta che mi è stata fatta”

    Da Grottazzolina alla Emma Villas Siena. Lo schiacciatore Claudio Cattaneo è stato uno dei grandi protagonisti della stagione trionfale vissuta dalla Yuasa Battery, che ha vinto il campionato di serie A2 e che ha così conquistato la promozione in Superlega. Cattaneo ha vissuto una cavalcata, con il team marchigiano che ha vinto prima la regular season e poi ha ottenuto la promozione al termine dei playoff che ha visto affrontarsi in finale Grottazzolina e Siena.
    Ora Cattaneo passa proprio da Grottazzolina a Siena, ed entra a far parte del roster biancoblu allenato da coach Gianluca Graziosi. È il quarto tassello della squadra senese per il prossimo campionato, dopo il palleggiatore Thomas Nevot, l’opposto Gabriele Nelli e il centrale Stefano Trillini.
    Cattaneo, nato nel 1997 a Pietra Ligure, ha chiuso il campionato con 202 punti realizzati, 5 servizi vincenti, il 31,6% di ricezioni perfette, il 43% in attacco e 23 muri vincenti. Per lui si apre adesso l’avventura senese.

    Claudio Cattaneo, come si è arrivati al suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    Subito dopo la fine della stagione si è manifestato l’interessamento nei miei confronti da parte di Siena. Ho anche parlato con coach Gianluca Graziosi, del quale ho grande stima e finalmente lavoreremo insieme. Alla Emma Villas non servono presentazioni: è una società che già per due volte ha disputato il campionato di Superlega e che è ai vertici della serie A2 ormai da anni. Il presidente Giammarco Bisogno ci tiene a fare le cose per bene, anche le prime operazioni di mercato appena realizzate lo dimostrano. Giocare a Siena è per me motivo di orgoglio, ho accettato rapidamente l’offerta che mi è stata fatta. Ho visto entusiasmo nella piazza, ricordo bene i 2.100 spettatori della gara2 della finale playoff.

    Tante squadre si stanno rinforzando con il mercato: qual è la sua valutazione?

    Sarà una stagione non semplice. Vedo squadre veramente attrezzate, penso a Catania, a Brescia, a Cuneo, a Ravenna. Credo che anche noi potremo dire la nostra. Sembra che il livello si alzi sempre, anno dopo anno. Nel prossimo torneo di serie A2 ci saranno giocatori dal nome decisamente importante.

    Lei è reduce da una stagione fantastica, con la vittoria del campionato a Grottazzolina…

    Non ci aspettavamo di poter fare un campionato simile. Poi quando vinci ci prendi gusto e provi a proseguire su quella linea. È stata una bellissima stagione, lascio a Grottazzolina degli eccezionali ricordi e tanti amici. In me c’è la voglia di tentare di ripetere quella che è stata la stagione appena conclusa, o comunque di fare bene e raggiungere buoni risultati.

    Cosa pensa delle operazioni di mercato già effettuate da Siena?

    Mi sembrano delle buonissime operazioni. Thomas Nevot l’ho affrontato più volte da avversario quest’anno, mi pare un palleggiatore solido, un combattente. Stefano Trillini lo conosco perché abbiamo giocato insieme a Pineto: è un buonissimo centrale, è sveglio e rapido ed è stato autore di una buonissima stagione. Gabriele Nelli è stato la ciliegina sulla torta: il ruolo dell’opposto è molto importante per qualunque squadra e avere a disposizione un pallavolista di simili qualità ed esperienza è certamente significativo.

    Lei sta migliorando le sue qualità anno dopo anno: quali obiettivi si pone per la prossima stagione?

    Sono contento del percorso fatto fin qui. Spero di proseguire su questa linea e magari di conquistare qualche trofeo. LEGGI TUTTO