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    Una corsara Fano sbanca Reggio Emilia

    Conad Reggio Emilia 1Smartsystem Essence Hotels Fano 3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)
    Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 13, Porro 3, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis, Barone 4, Bonola, Gasparini 12, Alberghini, Suraci 9, Sighinolfi 8. All. Fanuli
    Fano: Coscione 4, Rizzi, Merlo 14, Roberti 21, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Mengozzi 6, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Gaetano Antonio e Jacobacci Sergio
    Reggio Emilia: bv 2, bs 18, muri 11; Fano: bv 7, bs 17, muri 16
    Reggio Emilia – Colpaccio della Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna Reggio Emilia e si rilancia in classifica. Sofferta ma meritata la vittoria dei fanesi in un finale di match che si stava complicando ma che ha regalato ai virtussini tre punti d’oro.Pronti, via e Fano cerca di mettere in chiaro subito le cose: Coscione al servizio e la coppia Roberti-Acuti a muro creano il primo break della partita (6-11), Reggio Emilia non reagisce se non nel finale ma troppo tardi.La solfa cambia dal secondo parziale in poi: Conad forza in battuta ed in attacco Fano appare in difficoltà (11-6). I marchigiani tornano sotto ma non basta, gli emiliani impattano.Dal terzo set in poi Roberti e Acuti crescono, Raffa difende di tutto e i virtussini allungano (13-18). La Conad prova a reagire ma i fanesi tengono botta e gestiscono senza problemi il finale di parziale.Nel quarto set succede di tutto: la Smartsystem Essence Hotels parte bene con tre ace di Roberti e conduce fino al 19 a 15, poi nel finale i padroni di casa si rifanno sotto e hanno anche un setball ma al quarto match ball un’invasione dei locali decreta la fine della contesa.
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    ABBA Pineto superata 3-1 da Prata di Pordenone alla 7^ giornata

    L’ABBA Pineto perde 3-1 (25-22, 25-19, 26-28, 25-15) contro la Tinet Prata di Pordenne nella gara della 7^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Niente da fare per i biancoazzurri, alla loro seconda sconfitta consecutiva e chiamati ora ad affrontare in trasferta, il prossimo 17 novembre, la Campi Reale Cantù.
    Ai ragazzi di Simone Di Tommaso non è bastata la reazione offerta nella terza frazione di gioco, vinta 28-26 e che aveva permesso di riaprire i giochi. Porto Viro, trascinata dalla coppia Ernastowicz-Terpin –  rispettivamente 16 e 15 punti – è riuscita a ribadire il proprio vantaggio con un ampio 25-15 nel quarto e ultimo set. Nell’ABBA da segnare i 14 punti dell’opposto Samuli Kaislasalo e del capitano Paolo Di Silvestre, tuttavia non sufficienti per evitare il secondo passo falso consecutivo. Notevole il dato legato ai muri-punto di Prata: saranno 10, esattamente il doppio di Pineto, che nel contempo ha pagato l’imprecisione nella fase d’attacco (41% contro il 58% dei friulani).
    Pineto tornerà in campo il 17 novembre alle ore 16:00 sul campo di Cantù per l’ottava giornata di regular season.
    Serie A2 Credem Banca (7^ giornata)ABBA PINETO – TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (22-25, 19-25, 28-26, 15-25)ABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 60% prf 36%), Baesso 11, Kaislasalo 14, Molinari, Pesare, Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoTinet Prata di Pordenone: Katalan 10, Alberini 2, Sist, Benedicenti (pos 61% prf 30%), Scopelliti 9, Ernastowicz 16, Aiello, Meneghel, Terpin 15, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 23. All: Mario Di Pietro
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rischia il ko ma poi in rimonta vince ad Aversa

    Sotto 2-0, la formazione ravennate risale la corrente di una partita difficilissima e va a prendersi la vittoria al tie-break, che la consolida al primo posto e la mantiene imbattuta fuori casa
    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco. La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato. E domenica al Pala De Andrè arriva una delle pretendenti alla SuperLega, la Consoli Sferc Brescia.
    I sestetti Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi. Tomasello, tecnico di Aversa, risponde con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    La cronaca della partita E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 2-3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Grossi di Roma e Colucci di Matera.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Terza vittoria casalinga consecutiva, Macerata batte Cantù per 3-0

    Si migliora ulteriormente lo storico casalingo per la Banca Macerata Fisiomed che, nella giornata odierna, ha sconfitto per 3-0 gli avversari della Campi Reali Cantù. Molto solida la prova dei ragazzi di coach Castellano che, dopo un primo set in salita, hanno espresso un gioco fluido e continuo che permette la terza vittoria casalinga consecutiva in campionato. Ecco quindi una vittoria fondamentale in uno scontro diretto che fa ottenere alla Banca Macerata Fisiomed tre punti chiave anche in ottica classifica. MVP l’opposto Niels Klapwijk, autore di 22 punti.
     La cronaca:La Fisiomed Banca Macerata entra in campo con il solito sestetto: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con l’ex di turno Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli libero.
    Mattiroli conferma Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Tiozzo e Bacco sono gli schiacciatori, al centro i titolari Bragatto e Candeli, il libero è Butti.
    Primo set. Qualche difficoltà in avvio per i padroni di casa, il gioco sembra abbastanza scontato e i due muri consecutivi di Bragatto spingono Cantù al 3-6. Ancora tutto facile per gli ospiti, Tiozzo in diagonale firma il 5-11. In questa fase, è il muro-difesa che fa la differenza: ancora Bragatto, MVP del set, mette a segno in pallonetto del 9-14. Scossa della Banca Macerata Fisiomed, la battuta funziona meglio e il muro di Fall su Novello rimette il parziale in perfetta parità a quota 15. Ottaviani spinge la sua squadra con il suo secondo ace di giornata per un fondamentale vantaggio casalingo (20-19), Macerata chiude alla prima occasione utile: 25-23.
    Secondo set. Il secondo parziale scorre via sulle ali dell’equilibrio. La difesa prova a garantire break alle squadre, le quali però arrivano a quota 12 senza particolari strappi. Macerata, poi, improvvisamente accelera: due difese di Marsili e Ottaviani garantiscono un +3 importantissimo alla loro squadra, con un Klapwijk sugli scudi. Cantù in difficoltà, Macerata inizia ad essere padrona del campo. Dentro Quagliozzi per Bragatto in un 21-19 insospettabile fino a poco tempo prima. Da lì in poi, Macerata amministra bene il vantaggio ottenuto nel parziale, chiude l’ennesimo l’attacco del suo opposto olandese: 25-20
    Terzo set. Ci sono Martinelli e Galliani in campo per gli ospiti. Il primo punto lo segna lo stesso schiacciatore lombardo con un attacco potente da posto 4. Le squadre procedono punto a punto con una buona fase di cambio-palla, Berger con un quasi ace e Klapwijk in attacco permettono a Macerata di continuare a condurre. Arrivano poi due muri consecutivi di che spingono la squadra verso l’allungo che potrebbe essere decisivo (14-11). Bara Fall è un killer al servizio, il suo servizio corto vale l’ace del 19-13 e altro time-out. Ichino firma un monster block sul top scorer del campionato Novello che indirizza il set e l’incontro verso la compagine maceratese, chiude la partita ancora una volta un muro di Fall, 25-22.
    Gabriele Sanfilippo, centrale: “Penso che la differenza sia palese, giocare nel nostro palazzetto col nostro pubblico significa avere sempre quell’uomo in più in campo che ci aiuta. Abbiamo le nostre sicurezze che ci aiutano tanto. Oggi abbiamo fatto molto bene la fase muro-difesa e siamo stati molto più cinici. Spero che riusciamo a portarci tutto questo nelle prossime partite.”
    Banca Macerata Fisiomed – Campi Reali Cantù 3-0 (25-23, 25-20, 25-22)Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 1, Valchinov 10, Ottaviani 3, Cavasin, Fall 8, Sanfilippo 2, Klapwijk 22, Berger 6, Gabbanelli (L1). NE: Ferri, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 8, Cormio, Martinelli, Bragatto 10, Quagliozzi, Galliani 5, Candeli 6, Novello 12, Bacco 6, Butti (L1). NE: Marzorati, Caletti (L2). All. Mattiroli Alessandro, Ass. Zingoni Alessio
    Arbitri: Cruccolini Beatrice e Clemente Andrea.MVP: KlapwijkNote: Durata set: 31’, 28’, 30’  per un’ora e 29 minuti.Battute punto Macerata 4 con 14 errori, Cantù 3 con 16 errori. Muri punto Macerata 8, Cantù 7. Attacco punto Macerata 47%, Cantù 44%. Ricezione positiva Macerata 40% (26% perfetta), Siena 43% (17%). LEGGI TUTTO

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    La Tinet mantiene la tradizione positiva e batte 1-3 Pineto

    La Tinet mantiene la tradizione positiva contro Pineto e si impone per 1-3 in Abruzzo. Poteva anche finire in 3 set con i gialloblù che hanno avuto 3 match point nel terzo set, ma li hanno gettati alle ortiche con altrettanti errori al servizio. Poi sono stati molto bravi a ritrovare la concentrazione e ad annientare la resistenza dei padroni di casa nell’ultimo parziale. Top scorer Gamba con 24 punti, ma robusto contributo anche da parte di Terpin ed Ernastowicz per una fase di attacco che ha funzionato bene, raggiungendo il 60% di positività, grazie anche ad una linea di ricezione guidata da un ottimo Benedicenti che ha fatto bene il proprio lavoro. Bene anche il muro con 10 punti diretti catturati. Il primo break di casa Tinet è dato da un muro punto di Alberini seguito da un errore in attacco dell’opposto di casa Kaislasalo. L’ace di Gamba porta i Passerotti a + 2: 8-10. Il muro riporta sotto i padroni di casa. Torna avanti la Tinet e il protagonista del frangente è Scopelliti prima con un muro a uno su Baesso e poi con un ace: 15-17. Terpin è decisamente in giornata e in attacco macina punti. Un’invasione di Pineto porta la Tinet a set point sul 22-24. Un ace non forzato di Gamba chiude il primo parziale 22-25.
    La Tinet continua a macinare gioco anche nel secondo parziale e conquista subito un prezioso break di 2 punti. Rientra in parità Pineto a quota 12 sul turno di servizio di Catone. E’ Kristian Gamba a riportare avanti i suoi. Il muro di Katalan manda la Tinet sul 13-16. Il lungolinea di Gamba fa entrare la Tinet nella fase calda del set con lo stesso vantaggio. Ci si mette anche Pineto che nell’occasione mette un paio di errori in attacco e così i Passerotti volano a set ball: 19-24. La chiude con un deciso contrasto a rete capitan Katalan: 19-25.
    Si riparte con grande ordine e il muro di Prata risulta un brutto rebus per gli attaccanti abruzzesi. Però l’Abba prova l’allungo e a metà set conduce 14-12. Si scalda anche la partita, ma a reagire tecnicamente è la Tinet. Si risveglia la verve di Ernastowicz che era stato un po’ silente finora e un altro muro di Katalan manda avanti i Passerotti 17-19. Strappo di Pineto che si riporta avanti con un ace di Di Silvestre che costringe Di Pietro a bloccare tutto: 21-20. Il muro funziona perfettamente. Prima Terpin e poi Scopelliti e i gialloblù tornano avanti: 22-23. Alle due squadre viene il braccino e si susseguono errori in battuta. Quello di catone manda la Tinet al match point che poi viene annullato con un pallonetto dai Kaislasalo. Ernastowicz procura un’altra possibilità per chiudere la gara. Non bastano i tre matchpoint. Pineto ribalta la situazione e l’ace di Kaislasalo riapre la gara: 28-26.
    Parte forte Katalan mettendo a terra i primi tre palloni del set in primo tempo  e la panchina di casa blocca tutto sull’1-4. Pinet resta sul pezzo e rimonta. Dopo una lunga fase di equilibrio Terpin stoppa due volte a muro Kaislasalo e la Tinet rimette in naso avanti: 12-15. Sul 12-16 Pineto prova il doppio cambio, ma quella successiva è probabilmente l’azione più bella della partita chiusa da Gamba: 12-17. Ace di Terpin e la Tinet prende il volo: 13-20. La Tinet continua a spingere sulle ali dell’entusiasmo e l’Abba sparisce dal campo. La chiude un mani fuori di Ernastowicz 15-25.Il successo permette di staccare in classifica Pineto e di installarsi nei piani alti della gradutaoria. Domenica si torna al PalaPrata per affrontare una delle squadre nobili del campionato, la Emma Villas Siena.
    ABBA PINETO – TINET PRATA 1-3
    PINETO: Zamagni 7, Iurisci, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 11, Kaislasalo 15, Molinari, Pesare (L), Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Di Tommaso
    TINET: Katalan 9, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 8, Ernastowicz 16, Aiello (L), Meneghel, Terpin 16, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 24. All: Di Pietro
    Arbitri: Armandola di Voghera e Selmi di Modena
    Parziali: 22-25 / 19-25 /  28-26 / 15-25 LEGGI TUTTO

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    Melato: “Porto Viro è in fiducia, ma ci auguriamo di fare bene”

    La Emma Villas Siena ospita la Delta Group: il match alle ore 17,30 al PalaEstra

    È giorno di vigilia e domani la Emma Villas Siena torna in campo per disputare quella che sarà la settima partita del proprio campionato. Al PalaEstra tornerà la Delta Group Porto Viro, formazione che i senesi hanno affrontato ben cinque volte nella scorsa annata sportiva: alle due gare di regular season si sommarono infatti le tre partite valevoli per le semifinali playoff. Siena ebbe la meglio in quattro di quelle cinque sfide, e conquistò anche l’accesso alla finale dei playoff di A2, che poi disputò contro Grottazzolina.
    Le due squadre sono cambiate rispetto alla scorsa annata sportiva. Ora l’opposto della Delta Group è il cubano Arguelles, classe 2003 che aveva già vestito le maglie di Monza, Santa Croce e Lecce. In banda i veneti hanno a disposizione Pedro Henrique, che giocò un grande match nella gara2 delle semifinali playoff dello scorso anno, il greco Andreopoulos e il giovane Magliano che già è stato protagonista nel successo esterno sul campo di Ravenna. Al palleggio Santambrogio, al centro Sperandio e Eccher, in seconda linea a difendere c’è Morgese.
    “Porto Viro ha avuto un inizio di campionato assolutamente positivo, la squadra è quindi in fiducia – commenta il palleggiatore della Emma Villas Siena, Pietro Melato. – Noi dobbiamo guardare in casa nostra, iniziare a fare bene quelle che sono le cose più semplici e poi il resto verrà da sé. Ci auguriamo che da questa domenica possa iniziare per noi un altro campionato. Contro Cuneo abbiamo disputato una buona partita, a fare la differenza sono stati i dettagli, loro sono stati più bravi a mettere giù palla nei momenti in cui contava di più”.

    Le due squadre sono in cerca di una rivalsa, dopo che sono uscite sconfitte nelle sfide del precedente turno di campionato. Porto Viro è adesso in quinta posizione di classifica con 11 punti. Il ruolino fin qui della Delta Group è di quattro vittorie e due sconfitte nelle prime sei giornate del torneo di serie A2. Siena è decima con 7 punti, con due vittorie (ottenute nelle prime due giornate di campionato) e quattro sconfitte.
    La Delta Group è riuscita nelle prime giornate del torneo a cogliere dei successi importanti: all’esordio in casa di Cantù e poi per 3-0 contro Prata di Pordenone. Successivamente, dopo la sconfitta a Cuneo, sono arrivate le vittorie contro Pineto (ancora per 3-0) e persino in casa della capolista Ravenna, dove Porto Viro si è imposta al tiebreak.
    L’ultima giornata del campionato è stata amara per entrambe le formazioni: Siena ha perso in casa, al tiebreak, contro Cuneo mentre Porto Viro è uscita sconfitta per tre set a zero nel palazzetto di casa contro Aversa.
    Il match verrà disputato domenica al PalaEstra a partire dalle ore 17,30. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta a partire dalle ore 16. LEGGI TUTTO

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    Ravenna vuole mantenere l’imbattibilità esterna

    Ostico impegno per la Consar, fin qui sempre vittoriosa fuori casa, sul campo dell’Evolution Green, reduce da due successi di fila e nel gruppo delle squadre di vertice. Per la capolista un test probante
    Secondo viaggio consecutivo al Sud per la Consar Ravenna. Dopo i tre punti raccolti in Calabria a Palmi, la capolista ravennate è attesa domani, alle 18, al PalaJacazzi di Aversa (arbitrano Dario Grossi  di Roma e Marco Colucci di Matera che domani raggiunge le 80 direzioni in serie A2), dall’Evolution Green che, grazie alle ultime due vittorie di fila, è salita nel gruppo delle squadre al quinto posto, a quota 11, a quattro dalla vetta occupata da Goi e compagni. E’ un match che promette equilibrio e spettacolo, tra due squadre che hanno iniziato bene il loro campionato di A2. Ravenna vanta l’autorevole bottino di 5 vittorie e un solo ko, al quinto set, contro Porto Viro, e fin qui ha legittimato il suo primo posto in classifica, anche in virtù di una buona qualità di gioco.Aversa non ha conosciuto strade diverse dal tie-break e dal 3-0: 3 in entrambi i casi. Dopo la sconfitta all’esordio a Siena, la formazione campana è sempre andata a punti e nelle ultime due gare ha piazzato due autentici exploit imponendosi al quinto set sulla quotatissima Catania e domenica scorsa andando a espugnare il palazzetto di Porto Viro. “Proprio il risultato di questa ultima partita, nella quale, nel primo set, ha saputo uscire da una situazione di svantaggio – osserva il coach della Consar Antonio Valentini – testimoniano la forza e il carattere di Aversa, squadra costruita bene e che sa giocare una buonissima pallavolo. Ci aspettiamo una partita difficile, nella quale serviranno attenzione, applicazione e capacità di rimanere focalizzati sul nostro gioco, cercando nello stesso tempo di limitare il gioco degli avversari”. Nel match di Porto Viro, per la compagine guidata dal confermato coach Tomasello ha dato spettacolo Motzo, autore di 27 punti.Se l’Evolution Green ha vinto finora le due partite giocate in casa, la Consar ha fatto il pieno di vittorie nelle tre trasferte affrontate, a Reggio Emilia, Prata e Palmi: una delle due serie domani si interromperà.“Al di là del cammino nostro e loro, quello che sta emergendo è il grande livello ed equilibrio di questo campionato, che non offre risultati scontati e non vede squadre più deboli di altre. Noi finora abbiamo fin qui giocato una buona pallavolo, di squadra e sono molto contento di questo, così come mi soddisfa l’applicazione di tutti i ragazzi: anche chi al momento ha meno spazio in campo si allena con grande serietà e intensità. Siamo in testa e questo primato comincia a piacerci ma abbiamo ancora un bel po’ di strada da percorrere. Sicuramente non abbiamo la pancia piena, anzi siamo consapevoli che dobbiamo crescere come obiettivi di squadra e individuali, però la rotta è quella giusta”.Ad Aversa sarà la prima volta da ex ravennate di Martins Arasomwan, approdato in Campania dopo un buon biennio passato in Romagna, dove era stato anche nel 2020/21, che in questa partita ha la possibilità di valicare il muro dei 600 attacchi vincenti in carriera: gliene mancano 5. Ennesima prova da ex, invece, per l’alzatore Fernando Gabriel Garnica, a Ravenna nella stagione 2009/10. E a proposito di primati, anche in casa Consar ci sono due primati pronti per essere migliorati: Tallone è a 10 attacchi vincenti dai 900 complessivi in carriera mentre a Guzzo, che rientra dopo l’attacco influenzale che l’ha messo ko prima della partenza per Palmi, ne mancano 12 per toccare quota 100 in questa stagione.
    Prima convocazione in prima squadra per il libero Andrea Asoli, classe 2007, elemento del settore giovanile del club. Domani staffetta tra giovani del vivaio con Roselli, andato in panchina nelle ultime due partite.
    La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyballworld.tv e in differita martedì 12 novembre alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna.
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    Virtus Fano, Federico Roberti: “Bisogna essere più cinici”

    “Agguerriti, cinici e freddi”. Federico Roberti lancia la sfida a Reggio Emilio degli ex Partenio e Stabrawa, confermando la forte volontà del gruppo di tornare a fare punti e muovere la classifica.
    La trasferta in terra emiliana (domenica ore 18) non è agevole considerato il fatto che la Conad viene da due risultati utili consecutivi e i sette punti in classifica li ha ottenuti nelle ultime tre giornate (2-3 con Aversa, 3-2 con Cuneo e 3-0 con Macerata).
    I virtussini, che fuori casa non hanno ancora ottenuto punti, sono fiduciosi: “Non siamo inferiori a nessuno – chiosa il classe 2004 – anche contro Brescia abbiamo sfiorato il tie break. Stiamo lavorando bene e sono sicuro che i risultati arriveranno. La Conad è in un buon momento ma è una nostra diretta concorrente, dobbiamo cominciare a fare punti fuori casa”. Il giovane virtussino, che è tra i migliori quindici schiacciatori della categoria con una media di 15 punti a gara, fa leva sul gruppo: “Assolutamente – continua Roberti – il periodo di adattamento al nuovo campionato ci sta, ma ora bisogna cominciare a sfruttare le poche occasioni che ti capitano in partita e fare la differenza. Nella scorsa stagione potevi permetterti delle “lunghe” pause, quest’anno no”.
    Gli Emiliani di Fabio Fanuli schierano tra le proprie fila gli ex Pawel Stabrawa (poco utilizzato fino ad ora) e soprattutto quel Pier Paolo Partenio che, nella scorsa stagione, è stato il regista titolare dei fanesi in serie A3. In cabina di regia giocherà comunque il diciassettenne Porro, opposto Gasparini, al centro la coppia Baroni-Sighinolfi, a banda Gottardo-Suraci.
    Da metà classifica in giù c’è un bel gruppo di squadre ed il campionato appare equilibrato. Un successo in terra emiliana darebbe ai fanesi una grande scossa.

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