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    Tinet eroica, reagisce alle difficoltà e torna alla vittoria

    Eroica Tinet. Contro una Cuneo con Pinali versione nazionale, sfodera un inizio scintillante, soffre nella fase centrale e poi scatta negli ultimi due set mostrando grandissimo carattere e vendicando il mezzo passo falso della scorsa settimana contro Siena e conquistando in questo modo per il terzo anno di fila i play off. Sospinta in tutto questo dallo straordinario pubblico del PalaPrata, oltre 900 spettatori i cui cuori battono all’unisono con quelli dei giocatori in campo. E di cuore, in entrambi i lati ce n’è tanto Scatta bene la Tinet, che non ha timore reverenziale di un Cuneo che può contare sull’esperienza del campione del mondo Pinali e dell’argento olimpico di Rio Sottile, Ci si trova sul 6-3 grazie all’ottimo turno in battuta di Ernastowicz. Cuneo risponde soprattutto al centro con il monumentale Volpato, giocatore decisamente di categoria superiore. Ace di Katalan e massimo vantaggio della Tinet sul +5: 15-10. Terpin si esalta in contrattacco grazie anche alle opportunità offerte da una battuta efficace che mette alla frusta il miglior terzetto di ricettori del campionato: 18-11. Un super Ernastowicz decide di murare a uno un campione del mondo come Giulio Pinali: 20-12. Battocchio fa una girandola di cambi proponendo Allik, Mastrangelo e il neo arrivato brasiliano Maciel. Ma la Tinet non si disunisce e vola sul set point: 24-15. L’errore in battuta di Maciel Da Souza certifica il 25-15 finale per la Tinet.Parte meglio Cuneo che si costruisce un tesoretto di tre punti. Cuneo si esalta in difesa con due specialisti come Cavaccini e Sette e Pinali è più efficace in attacco, finendo il set con 9 punti personali e la MA scatta avanti: 7-12. Gioca punto a punto la Tinet, ma fatica ad ottenere break e quindi a rientrare: 12-18. Di Pietro cerca forze nuove al centro inserendo Agrusti per Scopelliti. Prova a suonare la carica a muro Katalan, ma si è sempre 15-20. E’ proprio il capitano l’ultimo ad arrendersi, ma Cuneo è un treno in corsa. Volpato porta i piemontesi a set point con un semibilanciere e poi la chiude il rientrante Allik: 18-15.
    Katalan riparte alla grande mettendo a terra due primi tempi di fila: 3-2. Migliora il lavoro difensivo degli uomini di Di Pietro e la Tinet viaggia sul turno di servizio del capitano: 8-4. Rientra Cuneo in parità e si procede a braccetto. Doppio ace consecutivo di Pinali che manda avanti i piemontesi: 12-14. Terpin riporta in parità i suoi: 15-15. E’ il goriziano a suonare la carica con ace del 17-16. Ernastowicz mette a terra la diagonale del + 2 18-16. Codarin mura Gamba: 19-19. Il centrale friulano è un fattore e mura anche Ernastowicz costringendo la panchina gialloblù a stoppare tutto: 19-20. Terpin fa un mani fuori millimetrico riportando avanti i suoi: 23-22. Sette sbaglia il servizio e da il set point a Prata. Pinali lo annulla. Muro rocambolesco di Codarin e la situazione si ribalta. La chiude Codarin con il quarto muro del set: 24-26.
    All’inizio del quarto la Tinet le prova tutte per allungare il match. Sul servizio di Terpin si vedono scampoli di grande gioco gialloblù: 5-1. Si rivede Gamba che ne mette a terra quattro di fila: 9-3. La Tinet cerca di mantenere il +6 per più tempo possibile. Cuneo alza la voce a muro e prova a rifarsi sotto: 15-12. Ernastowicz con pregevole diagonale blocca l’emorragia di punti: 16-12. Il polacco marca anche un ace e poi Alberini stoppa Sette a muro: 19-13. La Tinet col vento in poppa va a set point grazie all’ace di Terpin: 24-16. Alberini fa un’apertura al fulmicotone, Gamba ringrazia e marca il 25-17 finale.
    A rompere l’equilibrio al tie break è il murone di Ernastowicz su Pinali: 4-3- Pinali si rifà poco dopo e capovolge il punteggio: 4-5. Gamba riporta avanti Prata con un ottimo contrattacco: 6-5. Errore di Ernastowicz e Cuneo gira avanti 6-8. Terpin trova la parità a quota 9. Muro di Scopelliti e la Tinet si esalta: 11-10. Ace di Alberini che fa esplodere il PalaPrata: 12-10. Si esaltano anche i 6 in campo e l’invasione di Sette manda i gialloblù: 13-10. Terpin ottiene tre match point: 14-11. Errore del goriziano in battuta. Battocchio inserisce Allik al servizio ma Ernastowicz non ci sta e marca il 15-12 finale che fa esplodere i festeggiamenti
    TINET PRATA – MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz 21, Aiello (L), Meneghel, Terpin 23, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 10, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile, Malavasi 4, Sette 9, Oberto (L), Mastrangelo, Brignach, De Souza 2, Compagnoni, Chiaramello, Allik 6, Volpato 10. All: Battocchio
    Arbitri: Mazzarà di Milano e Giglio di Trento
    Parziali: 25-16 /  18-25 / 24-26 /  25-17 / 15-12 LEGGI TUTTO

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    Fano espugna Palmi e blinda l’A2

    Omifer Palmi 0Smartsystem Essence Hotels Fano 3(20-25,18-25, 23-25)
    Palmi: Mariani, Lecat 3, Iovieno, Donati (L), Maccarone, Corrado 6, Paris, Prosperi Turri (L), Sala 13, Concolino, Carbone, Guastamacchia 1, Benavidez 13. All Cannestracci
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 16, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar, Magnanelli, Acuti, Marks 14, Compagnoni 3, Mengozzi 4, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Gasparro Mariano e Autori Enrico
    Palmi: bv 1, bs 10, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6
    Fano – Successo pesantissimo per la Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna con autorità il Pala Suraci di Palmi e si avvicina sempre di più alla salvezza.Vittoria netta e meritata per il gruppo di mister Mastrangelo che ha tenuto in mano il match senza mai dare la sensazione di subire l’avversario.Nel primo set, dopo un inizio equilibrato (8-8, 16-16), le battute di Roberti e gli attacchi di Marks creano il break (18-21). Sempre la premiata ditta Marks-Roberti protagonista nel finale di parziale, chiuso da un ace di capitan Coscione.Nel set successivo salgono in cattedra Pietro Merlo e Mattia Raffa: il primo in battuta ed in attacco, il secondo in difesa. Si passa dal 6-6 al 14-19, muro e battute virtussini completano poi l’opera.Non è finita però. Nel terzo parziale Fano sembra ipotecare la vittoria (13-16), Sala sprona i suoi trascinandoli fino al 18-16. Roberti piazza tre fendenti consecutivi, il muro a tre di Fano è letale mentre a chiudere il match ci pensa Pietro Merlo con un muro fuori.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Gottardo e Bonola commentano il prossimo match contro Cantù

    Domenica 16/02 la Conad affronterà la Campi Reali Cantù alle ore 17:00 al PalaFrancescucci.
    Un altro match fondamentale per le sorti dei reggiani, che, nonostante la vittoria contro i siciliani, si trova ancora a -4 punti dalla diretta concorrente Macerata, perciò una vittoria sul taraflex di Cantù aiuterebbe la scalata granata. Cantù si trova al momento al decimo posto con 24 punti, seguono poi Porto Viro e Macerata a 23 punti pari, poi c’è Reggio Emilia, sempre al tredicesimo posto con 19 punti e l’ultima della classe rimane Palmi ferma a 15 punti.
    Paolo Bonola, centrale granata: “Quello di domenica è uno scontro diretto fondamentale, che arriva in una fase molto difficile per noi. All’andata la nostra vittoria 3-0 è stata frutto della nostra continuità, perché arrivavamo da due vittorie, quindi c’è stata una buona prestazione nel nostro campo. Sicuramente non troveremo la stessa Cantù domenica, anche perché per loro è una partita cruciale, nel senso che se dovessero vincere potrebbero confermare la loro posizione nella zona di salvezza. Mancano poche partite alla fine del campionato, perciò dobbiamo focalizzarci su ogni match. Non sarà semplice perché il calendario prevede lo scontro diretto con squadre che lottano come noi, quindi ci dobbiamo concentrare di settimana in settimana su di noi. Abbiamo bisogno di quanti più punti possibili, dovremo sfruttare a nostro vantaggio le partite casalinghe che ci rimangono e sicuramente non affidarci ai conti matematici ma andare più dritti possibile verso il nostro obiettivo sperando anche in qualche risultato favorevole da parte degli altri”.
    Mattia Gottardo, schiacciatore della Conad: “Domenica sarà una sfida importante per noi. Andremo lì con il coltello fra i denti, dovremo partire positivi e agguerriti fin dal primo punto. Sarà una partita tosta e lunga come sono state le ultime che abbiamo giocato. Loro arrivano da un buon periodo come noi, hanno vinto recentemente contro Pineto per 3-0, quindi sarà una partita difficile, importante, dove cercheremo di dare il massimo per portarla a casa”.
    Ex di giornata: Nicola Tiozzo a Reggio Emilia nel 2014/15; Andrea Gasparini a Cantù nel 2018/19, 2019/20; Antonino Suraci a Cantù nel 2017/18, 2018/19, 2019/20. LEGGI TUTTO

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    Paolo Bonola, centrale granata: “Quello di domenica è uno scontro diretto fondamentale, che arriva in una fase molto difficile per noi. All’andata la nostra vittoria 3-0 è stata frutto della nostra continuità, perché arrivavamo da due vittorie, quindi c’è stata una buona prestazione nel nostro campo. Sicuramente non troveremo la stessa Cantù domenica, anche perché per loro è una partita cruciale, nel senso che se dovessero vincere potrebbero confermare la loro posizione nella zona di salvezza. Mancano poche partite alla fine del campionato, perciò dobbiamo focalizzarci su ogni match. Non sarà semplice perché il calendario prevede lo scontro diretto con squadre che lottano come noi, quindi ci dobbiamo concentrare di settimana in settimana su di noi. Abbiamo bisogno di quanti più punti possibili, dovremo sfruttare a nostro vantaggio le partite casalinghe che ci rimangono e sicuramente non affidarci ai conti matematici ma andare più dritti possibile verso il nostro obiettivo sperando anche in qualche risultato favorevole da parte degli altri”.
    Mattia Gottardo, schiacciatore della Conad: “Domenica sarà una sfida importante per noi. Andremo lì con il coltello fra i denti, dovremo partire positivi e agguerriti fin dal primo punto. Sarà una partita tosta e lunga come sono state le ultime che abbiamo giocato. Loro arrivano da un buon periodo come noi, hanno vinto recentemente contro Pineto per 3-0, quindi sarà una partita difficile, importante, dove cercheremo di dare il massimo per portarla a casa”.
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    Orgoglio e rammarico a Macerata, la vittoria sfuma al tie-break

    La Delta Group Porto Viro deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria: finisce 3-2 per la Banca Fisiomed Macerata lo scontro salvezza della ventiduesima giornata di Serie A2 Credem Banca, nona del girone di ritorno. Dopo essere stati due volte avanti nel computo dei parziali, i nerofucsia di Daniele Morato sembrano imboccare (di nuovo) la strada giusta per il successo al tie-break, ma dal più tre si ritrovano in un attimo al meno uno, e da lì non riescono a più risalire. A Porto Viro non basta, dunque, la prestazione mostruosa di Andreopoulos (31 punti con il 55% in attacco, 3 ace e 2 muri), ben supportato dal secondo violino Sivula (23 punti, 49% in attacco, 1 muro). Macerata risponde con i 20 punti di Valchinov e i 9 block vincenti (sui 14 complessivi di squadra) messi insieme dal tandem Fall-Berger. In classifica, i marchigiani sopravanzano la Delta Group, che resta da sola al terzultimo posto, ma, con il punto guadagnato, allunga, almeno temporaneamente, a più cinque sulla zona retrocessione. Domenica prossima, 23 febbraio, Sperandio e compagni saranno impegnati in un altro scontro diretto, in casa contro il fanalino di coda Palmi.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Sivula opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano bande, Morgese libero. Maurizio Castellano, tecnico della Banca Macerata Fisiomed, schiera Marsili-Klapwijk sulla diagonale principale, Fall-Berger al centro, Ottaviani-Valchinov in posto quattro, Gabbanelli libero.
    Porto Viro parte avanti 1-3 grazie a Sivula e Andreopoulos (muro), ribalta subito il punteggio Fall: block vincente e “rigore” messo giù per il 5-4. Berger stoppa Sivula e porta a più due Macerata, Andreopoulos agguanta l’immediata parità, Berger si erge di nuovo altissimo a muro, ma gli ospiti rendono pan per focaccia con Sivula: la sua murata ristabilisce l’equilibrio sull’11-11. Dopo tanta difesa e tanti punti break, spazio agli attacchi e al cambio palla, le squadre proseguono a braccetto fino al 19-19: dentro Bellia in battuta per la Delta Group, time out richiesto da Castellano. Al rientro, Sivula schianta a terra il pallone del sorpasso polesano, Sperandio – a muro – conquista il doppio vantaggio (19-21). Magliano e Andreopoulos confermano il divario, quindi lo schiacciatore greco mette la ciliegina sulla torta: 22-25, 0-1.
    Al cambio campo Macerata è la prima ad accelerare con Klapwijk, dall’altra parte rispondono Magliano (ace) e Sperandio (block): 5-6, time per Castellano. Klapwijk (doppietta) torna a caricare a testa bassa, Ottaviani ci aggiunge il muro dell’8-6. Andreopoulos cancella le distanze, lo stesso Ottaviani le ristabilisce, quindi un’azione mal congegnata da Porto Viro per il più tre marchigiano: 12-9. Ancora un passaggio a vuoto degli ospiti, Morato interrompe il gioco sul 14-10. Valchinov guadagna un’altra lunghezza sul tabellone, dentro Innocenzi per Eccher tra le fila nerofucsia. La Delta Group cerca di ricucire ma senza fortuna, nemmeno l’ingresso di Bellia al servizio stavolta riesce a scalfire il cambio palla dei padroni di casa. Ci vuole un’invasione di Klapwijk, a chiusura di uno scambio concitato, per riaccendere la fiammella polesana (20-17), Castellano tampona subito con un time. Gli ospiti cercano disperatamente di rientrare forzando al servizio, ma sbagliano troppo, Macerata conquista cinque palle set con il muro di Fall, ne basta una per certificare la parità: 25-19, 1-1.
    Porto Viro conferma Innocenzi in formazione per il terzo set. I nerofucsia sono subito pressanti con muro e difesa, Klapwiik sparacchia fuori il pallone dello 0-3. L’opposto di Macerata si riscatta con il contrattacco del meno uno, poco dopo arriva il pari di Valchinov: 5-5. Sivula batte forte e poi conclude bene da seconda linea, Santambrogio è un falco sulla ricezione sballata dei padroni di casa, Delta Group di nuovo a più tre (7-10). Ottaviani vuole riaprire i giochi, Innocenzi dice di no con un gran muro, quindi errore di Klapwik (che lascia il posto a Ferri): 9-13. Procede il break ospite sul servizio di Santambrogio, altro pasticcio marchigiano seguito da una bomba di Andreopoulos in ricostruzione, 9-15, Castellano dopo aver sostituito Berger con Sanfilippo, chiama tempo. Macerata continua a sbagliare di tutto e di più, entra anche Dimitrov per Ottaviani, intanto Porto Viro se ne va, indisturbata: 9-17. La squadra di casa ci mette l’orgoglio nel finale, Morato vede i suoi un po’ troppo rilassati e spende un time sul 17-21. Muro di Fall per il meno tre, Sperandio sembra sbrogliare definitivamente la matassa con il block del 18-23, ma Macerata non molla l’osso: 21-23, ancora tempo per Morato. Si torna in campo, Andreopoulos va a prendersi il primo set ball e mette anche il sigillo: 22-25, 1-2.
    Macerata approccia meglio il quarto parziale, 7-3 dopo la doppietta di Fall, Morato richiama i suoi in panchina. Magliano prova a suonare la carica per Porto Viro, botta tremenda in battuta per l’8-6, ma Dimitrov riporta i locali a più quattro, quindi l’ace (fortunoso) di Marsili che fissa il punteggio sul 13-8: Morato spende anche il secondo discrezionale. Da un servizio vincente all’altro, questa volta va a bersaglio Andreopoulos, 13-10. Nella metacampo polesana Sivula è in ritmo, Magliano no, subisce una murata e viene rilevato da Chiloiro (16-11). Toh, anche Sivula si inceppa, block di Berger per il 20-14. A cantare e portare la croce è rimasto solo Andreopoulos, che infila due battute di giustezza e fa tremare i padroni di casa, anche perché nell’azione successiva Ferri si incarta: 21-19. La rincorsa polesana, però, si ferma qui, Macerata rialza il muro e corre fino al 24-19. Il servizio del neoentrato Pedro scombussola giusto un po’ i piani dei marchigiani, che comunque arrivano alla meta: 25-21, 2-2.
    Tie-break, la Delta Group scatta avanti con il muro di Andreopoulos, Macerata impatta e mette la freccia, ma lo stesso Andreopoulos e Magliano, con una splendida pipe, rilanciano gli ospiti: 3-5, Castellano inserisce Ottaviani e Klapwijk per Dimitrov e Ferri. Ancora Andreopoulos a segno in ricostruzione (3-6), ora il tecnico di casa spende un time. L’attacco nerofucsia spegne la luce di colpo, si consuma il ribaltone con Fall che a muro stampa il 7-6: tempo per Morato. Scarto minimo confermato anche dopo il cambio campo, il filo dell’equilibrio è sottilissimo, Valchinov lo spezza mettendo a terra il pallone del 13-11. È un piccolo strappo su cui, però, Porto Viro non riesce a mettere la toppa, Klapwijk fa esultare Macerata: 15-12, 3-2.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Ci mettiamo in tasca un punto prezioso, che forse ci avvicina un po’ di più alla salvezza, ma non posso negare che stasera volevamo la vittoria. Eravamo sopra 2-1 e stavamo giocando bene, per il morale sarebbe stato importantissimo riuscire a portarla a casa, i ragazzi se lo meritano, si stanno allenando duramente e stanno anche esprimendo una buona pallavolo. Mi dispiace per loro, per la società e per tutto l’ambiente. Sono soddisfatto di come abbiamo affrontato la gara a livello caratteriale, non abbiamo mai mollato, ci abbiamo creduto, abbiamo sofferto insieme, è un segno importante per le prossime quattro partite, che saranno come finali per noi. Abbiamo peccato in attacco, tra un set e l’altro ci sono stati dei cali evidenti e anche nel tie-break: sono bastati due minuti e tre palloni gestiti male per compromettere la partita. Dobbiamo continuare a lavorare e a crederci”.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisiomed-Delta Group Porto Viro 3-2 (22-25, 25-19, 22-25, 25-21, 15-12)
    Durata parziali: 26’, 27’, 32’, 29’, 18’. Totale: 2 ore e 12 minuti.
    Battute punto/errori: Macerata 2/16, Porto Viro 5/14; Ricezione: Macerata 47%, Porto Viro 51%; Attacco: Macerata 52%, Porto Viro 48%; Muri punto: Macerata 14, Porto Viro 7.
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Gabbanelli (L), Berger 12; ne Palombarini. Allenatori: Maurizio Castellano e Federico Domizioli.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Morgese (L), Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2; ne Ghirardi, Lamprecht (L) LEGGI TUTTO

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    Non c’è due senza tre: vittoria chiave contro Porto Viro

    La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.
    La partita.La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero.
    Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere.
    Primo set. Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25).
    Secondo set. Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula eEccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19).
    Terzo set. Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijke Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall amuro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinovè l’ultimo a mollare ma Andreopoulosnon sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25).
    Quarto set. Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21).
    Quinto set. Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12).
    BANCA MACERATA FISIOMED 3:Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano.
    DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato.
    PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’).
    ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele.MVP: FallBattute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).Photo credits: Mauro Pianesi LEGGI TUTTO

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    L’Emma Villas espugna Catania, è il quarto successo di fila per Siena

    Arriva un’altra meravigliosa vittoria per la Emma Villas Siena. Il team biancoblu trionfa pure in Sicilia, a Catania, contro una formazione di grandissima qualità. Il successo, il quarto di fila, arriva ancora una volta al tiebreak, al termine di una partita bellissima.
    Parte bene nel primo set la formazione di coach Gianluca Graziosi (20-25), poi c’è la reazione della compagine etnea nel secondo e nel terzo set. Dal quarto set Siena torna a mostrare una buona pallavolo, convincendo. Nel tiebreak i senesi sono lucidi, cinici e concreti. Sono ora quattro le vittorie consecutive per Siena.
    Primo set Si comincia con un bell’attacco di Randazzo, Cattaneo poco dopo è bravo a murare gli etnei. Siena ha un gioco fluido, Randazzo è subito bene in partita. Con un suo attacco i senesi si portano sul +2 (8-10). Siena tocca a muro e difende bene, la squadra di coach Gianluca Graziosi si comporta assai bene sul taraflex. Due muri consecutivi di Stefano Trillini portano il risultato sull’11-16. Buon vantaggio dunque per la formazione ospite. Randazzo ancora a segno: 13-19. Siena tocca anche il +7, i toscani sembrano divertirsi in campo in questa fase. Un bel pallonetto di capitan Andrea Rossi permette agli ospiti di toccare il 15-21. Randazzo e Cattaneo colpiscono. Il set si chiude sul 20-25 con il punto messo a segno da Claudio Cattaneo.
    Nel primo set 5 punti di Randazzo e 5 di Cattaneo.
    Secondo set Catania riparte forte (8-2) con attacchi di Manavi. Uno scambio lunghissimo viene chiuso dalla pipe di Randazzo (12-6). Siena difende e rimonta: la Emma Villas torna a contatto, con il punto di Gabriele Nelli che vale il -3: 14-11. Il turno in battuta di Gabriele Nelli mette in difficoltà la ricezione catanese e produce altri punti break per gli ospiti: Randazzo va a segno due volte di fila per il 14-13. Siena è così nuovamente a contatto. Ma Catania allunga nuovamente: un grandissimo tocco di Sabbi vale il 22-18. La squadra di casa chiude il secondo set sul 25-21.
    Gli etnei sono stati sospinti da Basic e Sabbi, autori rispettivamente di 8 e 7 punti.
    Terzo set C’è equilibrio in avvio di set, e Siena beneficia di alcuni buoni punti di Nelli. Sabbi poi sale in cattedra e Catania allunga sul 10-7. Punteggio a elastico: Siena recupera sul 10-10 ma subisce subito un controbreak per il 13-10 locale. È Sabbi (che in questo set realizza altri 7 punti) a guidare la sua squadra. Nelli comunque risponde in quella che è una sfida dentro la sfida tra due opposti di grandissima qualità e esperienza. Catania avanti 21-17, e sono gli etnei ad aggiudicarsi il terzo set per 25-21.
    Quarto set La Emma Villas reagisce: parziale di 0-6 in avvio di set. Emma Villas padrona del taraflex in questo set, con ottimi attacchi e buonissime difese. Catania abbassa le proprie percentuali in attacco e non riesce a rispondere. Gli ospiti raggiungono un ampio margine e con il servizio vincente di Gabriele Nelli si portano sul 12-20. Ancora a segno Nelli, poi bellissima veloce di Trillini. La Emma Villas chiude il quarto set sul 15-25.
    Quinto set E’ lucida Siena anche nel tiebreak, arrivano buoni punti dagli attaccanti Emma Villas. Gli ospiti vanno al cambio di campo sul 6-8 dopo un errore in attacco degli etnei. Con Cattaneo Siena tocca il +4 (7-11). Attacco di Cattaneo, Siena produce ancora punti. Bel muro di Randazzo, poi Trillini e ancora Randazzo fanno felice la Emma Villas che chiude il tiebreak sull’11-15 e conquista il quarto successo consecutivo.

    Questo il commento finale del vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini: “Non era scontato vincere la quarta partita di fila, e ancor più a Catania contro una squadra certamente molto forte. Il primo set è stato ottimo da parte nostra, però nel secondo set non siamo stati capaci di continuare su quel livello e ci siamo complicati da soli la gara. Il valore di Catania è venuto fuori. Quando ci siamo ritrovati in svantaggio per due set a uno siamo tuttavia stati bravissimi nel quarto set a ritrovare certezze in attacco e in battuta. E anche nel tiebreak siamo stati assolutamente lucidi. Questa è stata la nostra quarta vittoria di fila, è anche il terzo tiebreak che vinciamo. Questi risultati sono il frutto di un buon momento di lavoro. Mancano quattro gare alla fine della regular season, stiamo facendo un passo alla volta con l’obiettivo di raggiungere i playoff. Oggi abbiamo dato una bella dimostrazione di carattere, il nostro percorso di crescita continua”.

    Cosedil Acicastello – Emma Villas Siena 2-3 (20-25, 25-21, 25-21, 15-25, 11-15)
    COSEDIL ACICASTELLO: Basic 13, Rottman 1, Argenta 1, Volpe 5, Lucconi 3, Bartolucci 7, Saitta 1, Sabbi 20, Orto (L), Lombardo (L), Manavinezhad 17, Bossi, Bartolini, Bernardis. Coach: Montagnani. Assistente: Lionetti.
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo, Alpini, Nelli 18, Rossi 7, Pellegrini, Randazzo 25, Ceban, Cattaneo 17. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
    Arbitri: Stefano Nava, Barbara Manzoni.
    NOTE. Percentuale in attacco: Catania 38%, Siena 45%. Muri punto: Catania 8, Siena 18. Positività in ricezione: Catania 42% (22% perfette), Siena 50% (19% perfette). Ace: Catania 7, Siena 6. Errori in attacco: Catania 18, Siena 16.
    Durata del match: 2 ore e 8 minuti (26’, 29’, 30’, 26’, 17’). LEGGI TUTTO