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    Il campionato parte col botto: successo 1-3 a Cantù

    Partenza col botto per la Delta Group Porto Viro, che nella prima giornata di Serie A2 Credem Banca si impone 1-3 in casa della Campi Reali Cantù. Si parlerà di cuore e di carattere, giusto, ma i ragazzi di Daniele Morato hanno avuto soprattutto la testa, lucidissima nei finali del secondo set (vinto al termine di una lunga rimonta) e del quarto, il culmine emotivo della gara. Brilla Andreopoulos – premiato come MVP – con i suoi 19 punti (conditi da 2 ace e 1 muro), ma c’è tanto anche di Arguelles (16 punti con il 60% in attacco e 1 ace) e di capitan Sperandio (10 punti di cui ben 5 a muro) in questo primo, storico successo nerofucsia al PalaFrancescucci. E ora, con questi tre punti in tasca, la Delta Group si può preparare con serenità al debutto casalingo: domenica 13 ottobre al Palasport di via XXV Aprile ospite sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    LA PARTITA
    La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero. Così la Campi Reali Cantù di Alessandro Mattiroli: Cottarelli-Novello sulla diagonale principale, Candeli-Bragatto centrali, Galliani-Tiozzo schiacciatori, Butti libero.
    Gran battaglia fin dai primi scambi della gara, Porto Viro ha un paio di chance in contrattacco e si stacca 2-4 con il mani-out di Pedro ma il gap viene subito riassorbito. Ancora un buon lavoro in seconda linea, ancora un break nerofucsia con l’appoggio diretto di Santambrogio: 5-7. La scena si ripete, questa volta capitalizza Andreopoulos: 6-9. Frittata lombarda sul servizio di Eccher, 7-11 e inevitabile time per Mattiroli. Repentina e furiosa la reazione della squadra di casa, scatenata dalla battuta al vetriolo di Novello (tre ace): Cantù passa addirittura avanti 13-11 con Morato che si è giocato un tempo. Nuovo capovolgimento di fronte, la Delta Group torna al comando grazie a Sperandio (block) e Pedro, 13-14. Ancora un botta e risposta, Andreopoulos colpisce dai nove metri (14-16) Novello da posto due (17-17). Lo schiacciatore greco di Porto Viro è in modalità alieno, firma il 18-20, il 19-22 (muro) e il 19-23. Di capitan Sperandio il punto che chiude la frazione: 20-25, 0-1.
    Il secondo parziale inizia con Cantù sopra di due lunghezze. Azione mal gestita dagli ospiti dopo una ricezione complicata e Novello mette giù il più tre (7-4). Porto Viro non riesce a passare in attacco, block di Novello e time per Morato sul 9-5. Usciti dalla pausa, Cottarelli trova anche l’ace del 10-5, la salita si sta facendo ripida per gli uomini in nerofucsia, che faticano tanto al servizio e devono aggrapparsi alle manone di Sperandio per tentare di riportarsi in quota: due murate consecutive per il 14-12, Mattiroli richiama i suoi in panchina. Pedro sigla il meno uno (15-14), splendida azione difensiva polesana (super Morgese) e c’è l’errore di Galliani che vale la parità (17-17). Tanta fatica per arrivare a contatto ma il punto a punto dura niente perché Porto Viro combina due brutti pasticci con la palla in mano (20-17). Santambrogio prova a riaprire i giochi (block del 20-19), ennesima difesa di Morgese e Andreopoulos acciuffa la parità, poi la “pestata” di Tiozzo che regala il vantaggio ai suoi ex compagni: 21-22, Mattiroli chiama time. Galliani spara ancora fuori e lascia il posto a Bacco (21-23), ci sono due palle set per la Delta Group, Pedro si avventa sulla seconda certificando il doppio vantaggio: 23-25, 0-2.
    Cantù conferma Bacco in sestetto per il terzo set. Doppietta attacco-ace di Arguelles, palla messa out proprio da Bacco e primo allungo veneto sul 4-6. Immediato ribaltone della squadra di casa con il tris di un gigantesco Novello (7-6), Porto Viro cicca un paio di palloni (10-8) ma ritrova la parità con Arguelles (10-10), Candeli stoppa Pedro e ristabilisce subito le distanze (12-10). Novello killer spietato anche a filo rete (14-11), lungo scambio chiuso da Bacco (16-12): Cantù è in fuga, Morato spende un discrezionale. La Delta Group ha contro pure il nastro che rende velenoso il servizio di Candeli, Bragatto può mettere giù comodamente il 18-13. Arguelles continua a martellare, Morato intanto inserisce Magliano al posto di Pedro, quindi dentro anche Bellia e Chiloiro in battuta. Il tentativo di rimonta polesano, però, si ferma al 23-21 messo a terra da Magliano, Cantù riapre ufficialmente la gara con l’ultimo acuto di Bacco: 25-21, 2-1.
    Ancora Cantù avanti in apertura di quarta frazione (6-4). Girandola di battute a segno, pescano il jolly in rapida sequenza Santambrogio, Bacco e Andreopoulos: 8-8 sul tabellone. Arriva anche l’ace di Cottarelli (11-9), poi l’errore offensivo degli ospiti che convince Morato a chiamare tempo (13-10). Porto Viro si porta a meno uno grazie ad un errore di Novello (13-12) e ripropone Magliano al posto di Pedro, il pari arriva con un colpo gobbo di Andreopoulos: 14-14. Riecco la battuta mortifera di Novello (16-14), ma Sperandio muove bene i suoi tentacoli a muro e fa subito 16-16. Attacco out di Bragatto, Mattiroli interviene con un time (17-18), per i lombardi aggiusta tutto il solito Novello (block del 20-19). Finale ad alta, altissima tensione, ma la Delta Group ha di nuovo i nervi d’acciaio, come nel secondo set. Andreopoulos conquista il match point dopo un’azione al cardiopalma, Sperandio completa il capolavoro a muro: 23-25, 1-3.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo fatto una bella prestazione, non era facile vincere la prima di campionato con tanti giocatori nuovi, siamo stati bravi perché abbiamo avuto personalità nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire, nel secondo e nel quarto set, ma anche nel primo dopo il break di Novello in battuta. Mi complimento doppiamente con i ragazzi perché ne sono venuti fuori alla grande sia da un punto di vista tecnico che caratteriale. Abbiamo un gruppo con un grandissimo potenziale fisico e un talento enorme, ci manca l’esperienza, ma conta di più giocare bene. E quando non ci riesce dobbiamo essere bravi a restare lì con la grinta giusta. Per chiudere voglio fare i complimenti a tutto il nostro staff atletico e sanitario che ha fatto un gran lavoro in queste settimane per recuperare Morgese. Se riusciamo a fare queste prestazioni in campo il merito è anche loro”.
    L’MVP di giornata Charalampos Andreopoulos: “È sempre bello vincere la prima partita della stagione. Ci siamo preparati bene e stasera abbiamo cercato di mettere in pratica quello che ci chiede il coach e che proviamo in allenamento. Dobbiamo continuare a giocare così, con testa e passione. Mi piace l’entusiasmo di questo gruppo, siamo tutti più o meno giovani, la strada è lunga, ma sono convinto che possiamo fare ottime cose”.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 23-25, 25-21, 23-25)
    Durata parziali: 28’. 31’, 30’, 33’ Totale: 2 ore e 2 minuti.
    Battute punto/errori: Cantù 8/18, Porto Viro 5/16; Ricezione: Cantù 49%, Porto Viro 46%; Attacco: Cantù 45%, Porto Viro 50%; Muri punto: Cantù 8, Porto Viro 8.
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 7, Butti (L), Tiozzo 8, Martinelli, Bragatto 4, Galliani 5, Candeli 7, Novello 25, Bacco 13; ne Caletti (L), Cormio, Quagliozzi, Marzorati. Allenatori: Alessandro Mattiroli e Alessio Zingoni.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 16, Magliano 2, Pedro 11, Sperandio 10, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 19, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, è buona la prima. Fano non ha scampo

    Goi e compagni non falliscono l’esordio in campionato e si prendono i primi tre punti della nuova stagione
    Inizia nel migliore dei modi il campionato 2024/25 della Consar Ravenna. Sotto gli occhi di Bovolenta e Mancini, Goi e compagni si prendono i primi tre punti battendo per 3-0 la Smartsystem Essence Hotels Fano al termine di una partita non spettacolare ma che tengono sempre in pugno. La lucida regia di Russo, unico superstite insieme a Goi della formazione di partenza rispetto all’annata passata e alla fine Mvp, permette a tutta la squadra di esprimersi al meglio, Guzzo timbra subito 17 punti e Tallone si fa sentire al servizio con tre ace. Fano resta in partita per tutti e tre i set ma non dà mai l’impressione di poter rovesciare l’andamento della gara, fermandosi al 39% in attacco e trovando la doppia cifra solo con Marks, autore di 10 punti.
    I sestetti La prima della Consar vede in campo Russo e Guzzo, al centro Canella-Copelli e in attacco Tallone ed Ekstrand con Goi libero. Coach Mastrangelo risponde con Coscione in regia, Marks opposto, Mengozzi e Acuti centrali, Klobucar e Roberti schiacciatori, Raffa libero.
    La cronaca del match Fano prova a sorprendere la Consar segnando i primi due punti ma poi Ravenna ingrana la marcia più alta e si prende un parziale di 4-0. Insiste la formazione di casa e con Guzzo sale a +3 (7-4) costringendo Mastrangelo al primo time out. Fano riparte di slancio, Marks piazza un tris di punti consecutivi che valgono il +1 (8-9). A portare il set dalla parte della squadra ravennate è il parziale di 6-1, che spezza l’equilibrio. La Virtus Fano non riesce più a risalire la corrente: si avvicina al -2 (20-18) ma un time-out riparatore di Valentini rinfranca la Consar che accelera e con l’ace di Tallone conquista il set.E’ ancora più decisa la partenza degli ospiti nel secondo set (1-4) ma Tallone, l’ace di Guzzo e Copelli riportano sotto la Consar per il 4 pari. Si apre poi una prolungata fase di equilibrio che si spezza sul 15 pari, quando Goi e compagni piazzano un break di 4 punti con due punti di Guzzo e uno di Tallone e un errore degli ospiti che determinano il divario che Fano riesce a ridurre ma non ad annullare. Un attacco centrale di Canella e un attacco fuori danno il 2-0.Guzzo imperversa all’inizio del terzo set (suoi i primi tre punti) e la Consar fugge (4-1). Si tiene aggrappata al match Fano pur commettendo molti errori ma Ravenna ha in mano le redini del gioco e non le lascia. Guzzo firma anche le conclusioni vincenti per il +4 e il +5 (10-5) e manda al time out coach Mastrangelo. La pausa di riflessione fa bene, Fano si avventa sul set e lo riporta in asse con un break di tre punti (10-8), grazie a Mengozzi-Merlo, un gran muro a tre su Mengozzi esalta Ravenna ma non deprime Fano che con Marks trova l’ace del -1 (12-11). Tallone e Canella fanno valere la loro esperienza e i loro centimetri e mettono a terra i palloni del +4 (18-14), un margine che la Consar mantiene fino al termine. Chiude Copelli per il 3-0 finale.
    Il commento di coach Valentini “Non è stata una partita splendida perché entrambe le squadre hanno cambiato molto, la nostra in modo particolare, però sono contento perché l’approccio dei ragazzi è stato molto buono ed è quello che volevamo. In alcune situazioni di gioco non siamo ancora rodati però abbiamo disputato una buona gara; siamo andati bene soprattutto nelle situazioni di contrattacco e siamo cresciuti nel corso della gara. Il terzo set è stato meglio del primo, dove siamo stati imprecisi in alcune situazioni di muro-difesa. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti ma questi ragazzi hanno una grande attitudine al lavoro e sanno che solo attraverso il lavoro possono crescere”.
    Il tabellinoRavenna-Fano 3-0(25-20, 25-22, 25-20)
    CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 17, Canella 7, Copelli 6, Ekstrand 7, Tallone 10, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello, Feri. Ne: Mirabella, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Marks 10, Mengozzi 4, Acuti 7, Klobucar 3, Roberti 8, Raffa (lib.), Merlo 6, Mandoloni, Compagnoni. Ne: Rizzi (lib.), Magnanelli, Sorcinelli, Coccia. All.: Mastrangelo.ARBITRI: Jacobacci di Pellestrina e Clemente di Parma.NOTE: Durata set: 29’, 32’, 28’, tot. 89’. Ravenna (4 bv, 14 bs, 8 muri, 9 errori, 49% attacco, 58% ricezione), Fano (4 bv, 13 bs, 3 muri, 12 errori, 39% attacco, 52% ricezione). Spettatori 782. Mvp: Russo. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 1a giornata

    Domenica 6 ottobre 2024Serie A2 Credem Banca: l’epilogo della 1a giornata
    Serie A2 Credem Banca1a giornata: posta piena in casa per Prata, Ravenna e Siena. Tre punti in trasferta per Acicastello, Pineto e Porto Viro. Cuneo espugna Brescia al fotofinish
    Risultati 1a giornata Serie A2 Credem Banca:Campi Reali Cantù-Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 23-25, 25-21, 23-25)
    Tinet Prata di Pordenone-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-14, 25-21, 25-19)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (12-25, 25-23, 23-25, 28-26, 8-15)
    OmiFer Palmi-Cosedil Acicastello 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 22-25)
    Banca Macerata Fisiomed MC-Abba Pineto 1-3 (18-25, 19-25, 35-33, 20-25)
    Consar Ravenna-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)
    Emma Villas Siena-Evolution Green Aversa 3-0 (25-15, 25-21, 29-27)
    Campi Reali Cantù – Delta Group Porto Viro 1-3 (20-25, 23-25, 25-21, 23-25) – Campi Reali Cantù: Cottarelli 6, Tiozzo 8, Candeli 7, Novello 25, Galliani 5, Bragatto 6, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 0, Bacco 12. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Andreopoulos 19, Sperandio 10, Arguelles Sanchez 16, Pedro Henrique 11, Eccher 4, Lamprecht (L), Magliano 2, Innocenzi 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi. All. Morato. ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 28′, 31′, 30′, 33′; tot: 122′.
    Tinet Prata di Pordenone – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-14, 25-21, 25-19) – Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 11, Scopelliti 8, Gamba 13, Ernastowicz 16, Katalan 4, Aiello (L), Benedicenti (L). N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Suraci 1, Bonola 2, Stabrawa 13, Gottardo 8, Barone 4, Zecca (L), Partenio 0, Guerrini 8, De Angelis (L), Gasparini 1, Sighinolfi 1. N.E. Signorini, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Nava, Sessolo. NOTE – durata set: 26′, 29′, 28′; tot: 83′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (12-25, 25-23, 23-25, 28-26, 8-15) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Bonomi 3, Cavuto 20, Erati 6, Bisset Astengo 18, Raffaelli 5, Tondo 4, Hoffer (L), Tiberti 0, Cominetti 10, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 19, Codarin 13, Brignach 12, Sette 18, Volpato 21, Pinali (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Giglio, Marconi. NOTE – durata set: 23′, 31′, 31′, 38′, 16′; tot: 139′.
    OmiFer Palmi – Cosedil Acicastello 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 22-25) – OmiFer Palmi: Sperotto 5, Lawrence 6, Gitto 5, Sala 18, Benavidez 16, Guastamacchia 6, Donati (L), Mariani 0, Maccarone 0, Corrado 4, Prosperi Turri (L), Carbone 0. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici. Cosedil Acicastello: Saitta 0, Manavinezhad 17, Bossi 8, Argenta 22, Basic 8, Bartolucci 11, Lombardo (L), Rottman 8, Sabbi 0, Orto 0, Pierri (L), Bernardis 0. N.E. Volpe, Bartolini. All. Placì. ARBITRI: Gasparro, Gaetano. NOTE – durata set: 36′, 40′, 39′, 35′; tot: 150′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Abba Pineto 1-3 (18-25, 19-25, 35-33, 20-25) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 17, Sanfilippo 5, Ferri 5, Valchinov 18, Fall 4, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 13, Gabbanelli (L), Berger 8. N.E. Andric. All. Castellano. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 24, Presta 8, Kaislasalo 17, Di Silvestre 12, Zamagni 12, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Favaro, Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Marotta, Cruccolini. NOTE – durata set: 25′, 30′, 50′, 32′; tot: 137′.
    Consar Ravenna – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-20, 25-22, 25-20) – Consar Ravenna: Russo 3, Tallone 10, Canella 7, Guzzo 17, Ekstrand 7, Copelli 6, Pascucci (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 0, Feri 0. N.E. Mirabella, Grottoli. All. Valentini. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 8, Acuti 7, Marks 10, Klobucar 3, Mengozzi 4, Rizzi (L), Merlo 6, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Coccia. All. Mastrangelo. ARBITRI: Jacobacci, Clemente. NOTE – durata set: 29′, 32′, 28′; tot: 89′.
    Emma Villas Siena – Evolution Green Aversa 3-0 (25-15, 25-21, 29-27) – Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 12, Trillini 5, Nelli 21, Araujo 9, Rossi 5, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Alpini, Pellegrini, Randazzo. All. Graziosi. Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 16, Frumuselu 0, Motzo 17, Canuto 1, Arasomwan 7, Frankowski 2, Rossini (L), Ambrose 3, Minelli 0, Mentasti (L). N.E. Di Meo, Agouzoul. All. Tomasello. ARBITRI: Merli, Grossi. NOTE – durata set: 23′, 29′, 40′; tot: 92′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaTinet Prata di Pordenone 3, Emma Villas Siena 3, Consar Ravenna 3, Abba Pineto 3, Cosedil Acicastello 3, Delta Group Porto Viro 3, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2, Gruppo Consoli Sferc Brescia 1, Campi Reali Cantù 0, OmiFer Palmi 0, Banca Macerata Fisiomed MC 0, Smartsystem Essence Hotels Fano 0, Evolution Green Aversa 0, Conad Reggio Emilia 0.
    Prossimo Turno2ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaSabato 12 ottobre 2024, ore 18.00Cosedil Acicastello – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Sabato 12 ottobre 2024, ore 19.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Campi Reali Cantù
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00Abba Pineto – Emma Villas Siena
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Banca Macerata Fisiomed MC
    Evolution Green Aversa – OmiFer Palmi
    Delta Group Porto Viro – Tinet Prata di Pordenone
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 19.00Conad Reggio Emilia – Consar Ravenna LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello: in casa dell’OmiFer Palmi è 3-1

    Buona la prima per la Cosedil Saturnia Acicastello che all’esordio nel Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25 ottiene la prima vittoria stagionale contro i padroni di casa dell’OmiFer Palmi per 3-1. Sul taraflex del Palasport “Mimmo Surace” di Palmi (RC) infatti gli uomini di Camillo Placì si sono resi artefici di una buona gara contro i neopromossi padroni di casa, squadra ben allestita per un torneo che si preannuncia parecchio combattuto.
    Cosedil Saturnia Acicastello schierata da Placì con Davide Saitta, capitano, in cabina di regia pronto ad armare sulla sua diagonale l’opposto Andrea Argenta, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Javad Manavi con Luka Basic a ricoprire l’altra diagonale.
    Per i padroni di casa invece coach Radici si affida alle mani di Sperotto per servire l’opposto Sala, i centrali Gitto (capitano) e Guastamacchia e gli schiacciatori Lawrence e Benavidez.
    La gara, combattuta e molto lunga con i suoi 140 minuti di gioco, si è caratterizzata per i numerosi capovolgimenti di fronte durante i quali i biancoblu hanno saputo mantenere i nervi saldi e raggiungere così il risultato più importante, la vittoria che vale i primi tre punti.
    Al termine della gara, così il presidente della Cosedil Saturnia Acicastello Luigi Pulvirenti: “Una partita molto importante per il proseguo della stagione perché centrata in un campo difficilissimo contro un’ottima squadra, che darà filo da torcere a tutti. Sono tre punti fondamentali anche perché all’inizio del campionato è impensabile poter esprimere il massimo della propria pallavolo, però sono quelle vittorie che nel corso della stagione ti ritrovi anche per il modo in cui sono arrivate. Adesso archiviamola, prendiamo ciò che di buono c’è in questa partita oltre i tre punti e martedì torniamo in palestra a lavorare perché sabato ci sarà una partita difficilissima contro Atlantide Pallavolo Brescia, una delle squadre più attrezzate del campionato”.

    LA PARTITA
    PRIMO SET
    Entrambe le squadre si presentano in campo contratte e dopo il fischio del direttore di gara Mariano Gasparro offrono un gioco spezzettato e qualche vista di troppo al servizio, fondamentale nel quale si registreranno numerosi errori per parte al termine del parziale.
    Dissipate le incertezze è la squadra di casa che riesce per prima a mettere il muso avanti, trovando il primo minibreak sul 10-7 con l’opposto Sala abile a scardinare il muro biancoblu. Cosedil Saturnia Acicastello non sta a guardare ed accorcia subito le distanze (10-10) con Manavì che prima restituisce il colpo in prima linea, trovando ugualmente un potente mani fuori, e poi passato al servizio carica un colpo imprendibile per la ricezione avversaria. L’equilibrio continua fino al 15 pari, poi OmiFer Palmi centra una nuova accelerata e Placì ferma il gioco (17-15).
    Una mossa che non impedisce tuttavia agli avversari di continuare lo sprint: Guastamacchia in primo tempo firma il 19-15 ed a quel punto Placì gioca la carta Orto per concedere qualche minuto di riposo a Basic.
    Ad interrompere la corsa dei padroni di casa ci pensa Manavi che in diagonale firma il 19-16.
    Basic rientra in campo, Argenta prova a rubare il pallino del gioco agli avversari: l’opposto biancoblu mette prima il veto sull’attacco di Lawrence e si scaglia poi con forza sulla palla successiva, scagliando successivamente due potenti attacchi che fissano il punteggio sul 20-20. Manavì stecca il servizio, a riportare il punteggio sul pari ci pensa ancora Argenta. Si continua sul filo, si passa al 23 pari quando Placì gioca il doppio cambio Bernardis-Sabbi su Argenta e Saitta, mentre Radici fa rifiatare Lawrence inserendo Carbone. È appunto il neo entrato Sabbi, al quale Bernardis serve il primo pallone, a sciupare il primo attacco chiudendo troppo il braccio. Nello scambio successivo l’attacco di Basic trova le mani composte di Guastamacchia pronte a respingere indietro il suo pallone, il set finisce dunque in favore dei padroni di casa.

    SECONDO SET
    Placì mischia le carte ed inserisce nel secondo set Rottman, pronto a rilevare Basic. In campo si vede una Cosedil Saturnia Acicastello con un piglio diverso: Saitta e compagni trovano infatti immediatamente scioltezza di gioco e centrano un break fulmineo (1-6) che costringe Radici alla richiesta di time out. La squadra di Placì continua a macinare gioco e sul 12-19 Radici è nuovamente costretto ad interrompere il gioco.
    I locali tentano il tutto per tutto e riescono a rosicchiare qualche lunghezza riducendo il divario (20-23). Questa volta è quindi l’allenatore biancoblu a richiamare i suoi in panchina per dare alcune indicazioni: nel frattempo fra le fila ospiti torna in campo Basic, con Manavi che si accomoda in panchina. I suggerimenti di Placì ottengono il risultato sperato: Rottman in pallonetto beffa la difesa avversaria, il muro a tre composto da Basic, Bartolucci e Saitta blocca Sala e decreta il 20-25 che riporta il conto dei set in parità.

    TERZO SET
    Equilibrio prolungato durante la quarta frazione di gioco: si gioca punto a punto fino al 13 pari, quando Benavidez piazza due colpi dei suoi in rapida serie (15-13) costringendo Placì a giocare il primo dei due time out. Al rientro Saitta serve Argenta che in diagonale accorcia sul 15-14, ma Benavidez continua la sua serie positiva riportando i compagni sul +3 (17-14).
    Un errore in battuta per parte porta il tabellone sul 18-15, Manavi dalla prima linea e Bartolucci in ace permettono alla Cosedil Saturnia Acicastello di riportarsi sotto (18-17). L’equilibrio prosegue, sul 20 pari una disattenzione nella metà campo dei locali (fallo di formazione, ndr), permette agli ospiti di portarsi avanti. A completare l’opera ci pensano Argenta, che firma il punto 22 e 23, e Basic che “risponde” al compagno apponendo il proprio sigillo sui punti 24 e 25.

    QUARTO SET

    La prima accelerata del quarto set è di marca biancoblu: gli ospiti schizzano sul 4-7 complice un ottimo guizzo di Bartolucci che ben servito da Capitan Saitta centra il punto in primo tempo. L’OmiFer Palmi rincorre e trova il pari sul 12, mentre passa in vantaggio sul punto 14 con una diagonale di Corrado. Placì inserice Manavi, richiamando a sé Rottman. Argenta trova il mani fuori del 14 pari, i locali sprecano qualche pallone di troppo ed il punteggio passa di nuovo in favore della Cosedil Saturnia Acicastello. Bartolucci prosegue l’ottima frazione, nonché una più che positiva gara, ottenendo prima il punto grazie ad un muro su Maccarone e poi fulminando gli avversari con una veloce (17-20). I ragazzi di coach Radici vendono cara la pelle e continuano ad inseguire, Manavi sale in cattedra e prima con un mani fuori e poi con un muro contiene il tentativo di aggancio locale (20-23). Anche per Bossi arriva il momento di un mani fuori decisivo (20-24) mentre il definitivo 20-25 è il ventiduesimo punto di Argenta, che in diagonale piega le mani agli avversari e timbra la prima vittoria della Cosedil Saturnia Acicastello.

    TABELLINO:
    OmiFer Palmi-Cosedil Saturnia Acicastello 1-3 (25-23; 20-25; 22-25; 22-25)

    OmiFer Palmi: Sala 18, Gitto 5, Benavidez 15, Sperotto 4, Lawrence 6, Prosperi Turri (L), Guastamacchia 7, Carbone 0, Corrado 4, Maccarone 0, Mariani 0. N. E.: Ioveno, Concolino, Donati (L).  All. Radici.
    Cosedil Saturnia Acicastello: Bossi 8, Saitta 0, Basic 8, Perri (L), Argenta 22, Bartolucci 10, Manavi 16, Rottman 7, Sabbi 0, Bernardis 0, Orto 0. N.E.: Volpe, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì.
    Arbitri: Gasparro Mariano di Agropoli e Gaetano Antonio di Lamezia Terme.
    Durata set: 34’, 37’, 37’, 33’; totale 2h e 21’. LEGGI TUTTO

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    Una grande OmiFer Palmi mette paura alla corazzata Aci Castello

    Vince Aci Castello ma Palmi esce tra gli applausi. Due ore e mezza di battaglia sportiva quella andata in scena al PalaSurace di Palmi tra la matricola OmiFer Palmi e la corazzata Cosedil Aci Castello.
    Al termine di una gara molto combattuta, sorridono i siciliani che portano a casa tutta la posta in palio grazie al 3 a 1 finale.
    Una prima di campionato che non ha tradito le attese del pubblico accorso alla provinciale di Palmi per sostenere la squadra del patron Pino Carbone che ha giocato una gara coraggiosa, a tratti conducendola con merito ma che alla fine non è riuscita a raccogliere, in termini di punti, quanto di buono fatto vedere sul terreno di gioco.
    Non bastano due ispiratissimi Sala (18 punti per lui messi a referto) e Benavidez (16 punti per lui a referto) per conquistare punti pesanti e smuovere sin da subito la classifica del campionato di serie A2. Le indicazioni per mister Andrea Radici sono comunque positive anche sugli aspetti da migliorare, che sicuramente saranno analizzati nel corso della settimana.
    Parte forte la squadra di casa che, trascinata da un super Felipe Benavidez, si porta sul 10/7. Coach Placì corre presto ai ripari, chiama time out e riassetta la squadra: il 10/10 è dietro l’angolo. Palmi è in partita e continua a macinare punti portandosi sul 20/16; i siciliani si rifanno sotto fino al momentaneo vantaggio sul 20/21. Sala mette a terra punti pesanti e Palmi va sul 24/23. La chiude il muro di Guastamacchia su Basic e PalaSurace in estasi. Secondo set con poca storia soprattutto nella parte iniziale, con gli ospiti sempre avanti e Palmi che fatica a stare al passo: 1/7 inziale è indicativo in tal senso. Argenta e Manavinezhad sono dei martelli e le cose si rimettono in pari sul 20/25 ed un set a testa. Terzo set molto equilibrato, squadre che procedono punto a punto (8/7, 16/14, 20/21 i parziali) ma il finale è ancora una volta a favore di Aci Castello che chiude 22/25. Quarto set con Palmi che prova la rimonta per giocarsi tutto al tie break: i siciliani si portano sul 6/8 con un ottimo Bartolucci in evidenza. Palmi cambia in corsa con gli ingressi di Corrado, Carbone e Maccarone ma l’inerzia è sempre per Aci Castello che chiude sul 22/25 e certifica il 3 a 1 finale.
    Non ci sono i punti per la squadra di Andrea Radici ma gli applausi scroscianti del pubblico di casa.

    TABELLINO:

    OmiFer Palmi – Cosedil Aci Castello: 1 – 3 (25/23 20/25 22/25 22/25)

    PALMI: Mariani, Ioveno ne, Gitto 5, Donati (L2) ne, Sperotto 5, Maccarone, Corrado 4, Prosperi (L1), Sala 18, Concolino ne, Carbone, Lawrence 6, Guastamacchia 6, Benavidez 16. All. Radici

    ACICASTELLO: Basic 8, Rottman 8, Argenta 22, Volpe ne, Bartolucci 11, Saitta, Sabbi, Orto, Pierri (L1), Lombardo (L2), Manavinezhad 17, Bossi 8, Bartolini ne, Bernardis. All. Placì

    Arbitri: Mariano Gasparro e Antonio Gaetano
    Durata: 2’ e 30 LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Siena inizia con il piede giusto: 3-0 contro Aversa

    Vittoria importante per la Emma Villas Siena che vive un ottimo esordio di campionato al PalaEstra contro Aversa: finisce 3-0 il match contro i campani. Rossi, Nelli e compagni mettono subito la gara sui binari giusti, aggiudicandosi il primo set 25-15. I senesi giocano un volley di buon livello, attaccano con profitto, servono bene e difendono. La Emma Villas Siena comincia veramente bene.
    La Emma Villas Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alan Patrick Araujo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero.
    Siena comincia subito bene: 4-0 in proprio favore. Nelli e Alan Patrick ancora a segno. Sull’8-2 il coach di Aversa Tomasello chiede time out. Siena gioca bene: Cataneo, Nelli e Trillini vanno a segno: 11-3. Cattaneo colpisce più volte. Nelli schiaccia con potenza e qualità, lui e Nelli guidano l’attacco biancoblu: 23-12. Il primo set si chiude sul 25-15 con l’attacco vincente di Stefano Trillini.
    Nelli chiude il primo set con 7 punti realizzati e il 100% in attacco. I senesi hanno il 75% di squadra in attacco nel primo parziale.
    Secondo set Grande equilibrio sul taraflex, con Siena che ha altri punti da Nelli, Cattaneo e anche da Trillini al centro. Bene anche Alan Patrick. Senesi avanti 8-7, poi 16-15. C’è tanto equilibrio.
    Il brasiliano mette giù il pallone del 19-18. Punto break con Gabriele Nelli (20-18). Siena allunga ora, portandosi sul 22-19. Andrea Rossi colpisce dal centro e mette giù la veloce che vale il punto del 23-20. È Gabriele Nelli a siglare il punto che chiude il secondo set sul 25-21.
    Anche in questo set ci sono 7 punti per Gabriele Nelli.
    Terzo set Siena si prende qualche punto di margine (14-10), iniziano bene nel set Cattaneo e Alan Patrick Araujo. Aversa rientra sul 15-14 con il punto messo a segno da Frankowski. Nelli molto bravo anche a muro (17-15). Altra murata vincente di Gabriele Nelli: 19-16. Ace di Cattaneo: 20-16. Nevot cerca Nelli che trova ancora l’incrocio delle righe per il 21-18. Bravo ancora Alan: 23-20. Si va ai vantaggi, ed è un finale di set veramente emozionante. La spunta Siena, che vince il set 29-27 e chiude l’incontro.

    Emma Villas Siena – Evolution Green Aversa 3-0 (25-15, 25-21, 29-27)
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 5, Nevot 5, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo 9, Alpini, Nelli 22, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo, Ceban, Cattaneo 12. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Frankowski 2, Arasomwan 6, Canuto 2, Lyutskanov 16, Rossini (L), Motzo 17, Frumuselu, Garnica 2, Ambrose 3, Barbon, Minelli, Mentasti, Di Meo, Agouzoul. Coach: Tomasello. Assistente: Beltrame.
    Arbitri: Maurizio Merli, Dario Grossi.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 61%, Aversa 49%. Muri punto: Siena 5, Aversa 2. Positività in ricezione: Siena 57% (43% perfette), Aversa 59% (34% perfette). Ace: Siena 2, Aversa 3. Errori in battuta: Siena 12, Aversa 13. Durata del match: 1 ora e 33 minuti (23’, 30’, 40’).
    Spettatori: 600.
    Mvp: Nelli. LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto subito bene: 3-1 a Macerata e tre punti all’esordio

    L’ABBA Pineto risponde ‘presente’ all’esordio stagionale nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri battono a domicilio la Banca Macerata Fisiomed MC. Al Banca Macerata Forum il confronto – già il terzo stagionale comprese le amichevoli di pre-season – termina 3-1 (25-18, 25-19, 33-35, 25-20). Viene fuori una Pineto solida, trascinata da un eccellente Vitor Baesso (24 punti) e apparsa solida anche in fase di copertura con 11 muri-punto e la buona prova del libero Flavio Morazzini. Primi punti in tasca, dunque, per i ragazzi guidati da Simone Di Tommaso e Loris Palermo. Testa alla prima casalinga: il 13 ottobre (ore 18:00) al Pala Santa Maria arriverà l’Emma Villas Siena.
    PRIMO SET. La stagione dell’ABBA Pineto inizia con il 6+1 composto da Catone in cabina di regia, Kaislasalo opposto, Zamagni e Presta coppia di centrali, gli schiacciatori Paolo Di Silvestre (capitano) e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    Pineto appare da subito in palla. Buona risposta all’iniziale 2-0 marchigiano e break di 4-0 dei biancoazzurri per passare a condurre sul 4-2 in avvio di set. L’ABBA attacca bene: concretizzerà col 61%. Appaiono particolarmente in palla Baesso (4) e capitan Di Silvestre (4), quest’ultimo efficace anche a muro (2). Bene anche Zamagni, bravo al servizio in float nel mettere in difficoltà la ricezione dei locali. Pineto mette il naso avanti, allunga sul 10-6 e arrotonda ancora sul 15-10, ben arginando le iniziative di Macerata affidate soprattutto allo schiacciatore pesarese Stefano Ferri (4). Set chiuso in scioltezza sul 25-18.
    SECONDO SET. Macerata prova a reagire, l’ABBA non ci sta. Eppure i marchigiani di coach Castellano provano a prendere in mano il set accelerando fino all’8-4. Pineto è meno efficace in fase d’attacco (52%), ma lavora bene in copertura con il libero Morazzini; eccellente anche il lavoro a muro: quattro attacchi avversari fermati, con lavoro distribuito tra Zamagni, Kaislasalo, Catone e Di Silvestre. Pineto risponde con un parziale di 5-0 che vale il sorpasso 9-8. Cambia l’inerzia del set. Altro 6-1 che porta l’andamento sul 16-11 sempre in favore dei pinetesi. Di fatto la frazione è decisa. Consistente 20-13, confermato col 25-19 finale. Da segnalare gli ulteriori sette punti di Victor Baesso.
    TERZO SET. È un terzo set infinito, terminato 35-33 dopo un’autentica battaglia sportiva. È anche il set migliore di Macerata, capace di mettere maggiormente in difficoltà l’ABBA rispetto alle porzioni precedenti. I locali stanno avanti per larghi tratti (6-5, 14-12, 18-16, 23-22). Pineto avrebbe il match point (24-23), annullato però da Macerata. Ne viene fuori una serie lunghissima fatta di botta e risposta, muri ed errori al servizio. Alla fine la spunta Macerata: 35-33 e partita riaperta (2-1).
    QUARTO SET. Pineto ha il grande merito di non disunirsi di fronte alla reazione maceratese, propiziata dalla buona giornata di Ottaviani (17) e Valchinov (15). I biancoazzurri, trascinati da un grande Baesso (24 punti per lo schiacciatore brasiliano), scappano via sul 12-9 e poi ancora sul 14-10. Macerata tornerò fino al 19-18, ma ancora una volta Pineto sarà brava a non vacillare. Forza mentale e lucidità sono le armi dell’ABBA per piazzare l’allungo decisivo: parziale di 3-0 nel finale di set per passare dal 22-20 al 25-20 conclusivo.
    Simone Di Tommaso (allenatore ABBA Pineto) a fine gara: “Siamo molto felici della vittoria. Esordire fuori casa con una vittoria da tre punti non era per niente scontato. C’è grande gioia, ce la godiamo e dalla prossima settimana cominceremo a pensare a Siena. Rivolgo un grande ringraziamento a tutto il gruppo-squadra e ai tifosi che ci hanno seguiti qui a Macerata, sembrava di giocare in casa. È stata un’emozione forte esordire così. Diamo appuntamento ai nostri tifosi per la partita casalinga di domenica prossima contro Siena e ci godiamo una serata fatta di grande gioia, con la convinzione che Pineto possa dire la sua in questo campionato”.
    BANCA MACERATA FISIOMED – ABBA PINETO 1-3 (18-25, 19-25, 35-33, 20-25)Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Ferri 5, Valchinov 15, Ottaviani 17, Cavasin 12, Fall 4, Sanfilippo 7, Gabbanelli (pos 59% prf 23%), Berger 8, Palombarini, Andric. All: Maurizio CastellanoABBA Pineto: Zamagni 12, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 32% prf 4%), Baesso 24, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare, Di Silvestre 12, Presta 8, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Mauro Pianesi) LEGGI TUTTO

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    Consoli, avvio da brivido!

    I tucani sono bravi a riemergere da un primo set da incubo e giocano i successivi con determinazione e grinta. Patiscono ma non cedono e portano l’ottima Cuneo al tie-break. Un punto d’oro e spunti importanti per la prossima gara, sabato ad Aci Castello. Cavuto MVP con 20 punti. Bene Bonomi in regia, aiutato dai compagni e dal gran tifo del San Filippo
    CONSOLI SFERC BRESCIA– MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO 2-3
    (12-25; 25-23; 23-25; 28-26; 8-15)
    Brescia, 6 ottobre 2024 – Zambonardi sceglie di non rischiare Tiberti e gioca la carta Bonomi, che trova il campo e la sua strada. La Consoli stenta in avvio, spiazzata in tutti fondamentali dalla concretezza di Cuneo, determinata ma anche lasciata libera di fare il suo gioco senza sufficiente opposizione. Reazione dal secondo parziale, con i tucani che mostrano il solito carattere, pareggiano e recuperano i break negativi, ma non riescono a dare la zampata finale. Il quarto è segnato in avvio da una svista nella formazione e conferma che Brescia non molla fino all’ultima palla ed è capace di  portarsi a casa un punto importantissimo.
    Starting six
    Brescia parte con Bonomi e Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Cuneo schiera Sottile e Brignach, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro con Cavaccini libero.
    Cronaca
    Cuneo è reattiva e solida, Brescia parte con tanta emozione che la blocca in avvio e le fa commettere qualche ingenuità di troppo (5-10). I piemontesi macinano punti e sicurezza, evidenziando la minore organizzazione dei tucani che patiscono in tutti i fondamentali, costringendo il tecnico al suo secondo time out sull’8-15. Allik è l’arma in più dai nove metri e infila un turno che paralizza (9-17): la Consoli lascia campo libero agli ospiti che chiudono con un eloquente 12-25.
    Zambonardi cerca la reazione nel sestetto titolare e non cambia nulla: Cavuto prova a rimettere la partita in carreggiata (4-2); il muro di casa non contiene Brignach, ma i tucani riescono ad essere abbastanza incisivi e a restare in scia fino al 9 pari. Due incertezze richiedono una sospensione, poi l’ace di Bisset e il muro di Bonomi consentono il pareggio a 12. Cominetti entra per Raffaelli; Cuneo tiene un break di vantaggio e sul 15-17 fa il suo ingresso in campo capitan Tiberti per il giro di prima linea che porta frutti con Bisset sbloccato (20 pari). Si va sul filo, fino al muro di Erati che vale il set ball, chiuso da Cavuto in diagonale (25-23).
    La MA Acqua S. Bernardo sente la maggior pressione e commette qualche errore (7-4), ma il servizio vincente di Sette richiama subito i tucani ad una maggiore aggressività. Cominetti resta in campo e stampa Brignach da solo per il 10-7, ma Cuneo non si dà per vinta e recupera con molta attenzione in difesa, tornando avanti di un break (15-18). Tibe rientra nella rotazione davanti per riprovare l’aggancio: Cavuto prima va fuori in lungolinea, poi la mette giù, come Cominetti e Bisset (18 pari). Botta e risposta: poi il muro di Volpato e l’ace di Brignach spostano l’equilibrio del set (21-23). Chiude Sette, più cinico di tutti (23-25).
    Bonomi stampa proprio la banda piemontese, poi Brescia va in confusione per un errore nella formazione iniziale e deve rincorrere (4-8). Cavuto e Cominetti sono i più continui e l’ace di Erati riaccende le speranze, costringendo Battocchio al time out (12-14). Cuneo è più efficace in fase di ricostruzione e scappa ancora (15-19). Il muro di Bisset sul buon turno dai nove metri di Comi riporta in alto l’urlo della curva (19-20). Sul 23 pari Giglio assegna un rosso e per i tucani c’è il sorpasso da brivido 23-24. Gara di nervi fino al muro finale e sentenza rimandata al quinto (28-26).
    Arriva qualche errore che consente ai piemontesi un margine di sicurezza importante (4-10). Il muro di Bonomi su Sette e quello di Raffaelli su Brignach, dentro con Tiberti dopo il cambio campo,  non bastano: il turno in battuta di Compagnoni annulla le speranze di vittoria, ma stasera è certamente un punto trovato per i tucani  (8-15).
    Dichiarazioni
    Alessandro Tondo: “Per come si era messa la partita, è un punto guadagnato e l’altra buona notizia è che ci sono ampi margini di miglioramento. Grazie ai tifosi che ci hanno spinto e li abbiamo davvero sentiti”.
    Matteo Bonomi “Un punto guadagnato oppure…tre punti persi. All’inizio non ero tranquillo, ma mi sono sciolto e sono riuscito a trovare il campo anche grazie ai miei compagni che mi hanno aiutato sempre e al supporto del tifo. È comunque una sconfitta e bisogna ripartire lavorando più forte di prima in allenamento. Il livello è altissimo: bisogna non mollare niente e giocare palla su palla”.
    Roberto Cominetti: “Un pizzico di rammarico c’è perché nel terzo set non abbiamo sfruttato alcuni contrattacchi al meglio e li abbiamo pagati. Bene nel quarto, quando, nonostante la situazione complicata dalla formazione sbagliata in avvio, siamo stati davvero squadra: è uscita l’anima del gruppo, pur essendo sotto sempre, e siamo riusciti a vincerlo. Il San Filippo pieno è bellissimo e spero lo sarà sempre, indipendentemente dai risultati”.
    Prossimo appuntamento sabato 12 alle 18 in trasferta ad Aci Castello. Diretta VBTV.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti, Bisset 18, Cavuto 20, Raffaelli 5, Erati 6, Tondo 4, Hoffer (L), Bonomi 3, Cargioli ne, Cominetti 10, Bettinzoli ne, Manessi, Franzoni (L), Zambonardi ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 45%; Attacco: 43%; Muri 9; Ace/errori 2/16.
    MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Sottile (K) 2, Pinali ne, Volpato 21, Codarin 13, Sette 18, Allik 19; Cavaccini (L); Mastrangelo, Brignach 12, Compagnoni, Agapitòs ne, Oberto, Malavasi, Chiaramello ne. All. Battocchio e Morando.
    Ricezione positiva: 56%; Attacco: 49%; Muri 9; Ace/errori 8/21.
    Arbitri: Anthony Giglio e Michele Marconi
    Durata: 23’, 31’, 31’, 38’ 16’. Tot: 2h19. LEGGI TUTTO