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    La difesa del secondo posto continua a Porto Viro

    Penultima trasferta di regular season per il Pool Libertas Cantù, ed è una di quelle veramente toste. I ragazzi di Coach Francesco Denora scenderanno in campo presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro domenica 19 marzo 2023 alle ore 16,00 nella sfida contro i padroni di casa della Delta Group. Tra le mura amiche i veneti hanno un ruolino di marcia incredibile: di tutte le partite giocate lì, infatti, ne hanno persa solo una, a inizio dicembre contro la Videx Yuasa Grottazzolina. Negli ultimi due match, inoltre, si sono imposti per 3-0, contro Castellana Grotte e a Grottazzolina.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Domenica è una sfida di alta classifica, una di quelle che si aspettano dal primo giorno, che danno adrenalina solo a pensarci. Guardando la classifica e gli ultimi turni, potrà rivelarsi decisiva alla corsa al secondo posto, una sorta di spareggio. Le intenzioni sono quelle di andare a giocare la nostra pallavolo, con entusiasmo e coraggio. Di fronte abbiamo una signora squadra, che in casa è un vero e proprio rullo compressore, ed è seconda solo a Vibo per risultati. Hanno una fase di cambiopalla fluida e di alto livello, ed un’ottima organizzazione a muro-difesa. Entrambe siamo sicuramente tra le squadre che difendono e toccano di più a muro, per questo prevedo una bella gara con scambi lunghi e avvincenti. Ci vorrà la miglior Cantù perché ogni dettaglio potrà fare la differenza”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Delta Group siede Coach Matteo Battocchio, uno degli ex di giornata dato che ha allenato al Pool Libertas nelle ultime due stagioni. In cabina di regia c’è Fernando Gabriel Garnica, protagonista della cavalcata trionfale dello scorso anno in maglia Conad Reggio Emilia. L’opposto è il polacco Bartosz Krzysiek, arrivato nello scorso campionato e confermato anche per quello corrente. Gli schiacciatori sono l’altro ex di giornata Felice Sette, che ha giocato a Cantù la scorsa stagione, e l’ex Bergamo Marco Pierotti. Al centro troviamo una conferma, Matteo Sperandio, e una new entry, Alex Erati dalla Consar RCM Ravenna. Il libero è Davide Russo, proveniente dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match di questo campionato tra queste due squadre è stata una maratona di due ore e mezza, cinque set dei quali due ai vantaggi, continui ribaltamenti di fronte, e quasi tutti gli attaccanti in doppia cifra. Alla fine l’ha spuntata il Pool Libertas, con Alessandro Preti a quota 29 palloni a terra, seguito da Jonas Aguenier con 21 punti (9 muri).

    GLI EX
    Matteo Battocchio ha allenato il Pool Libertas Cantù per due stagioni dal 2020 al 2022.
    Felice Sette ha indossato la maglia canturina nella scorsa stagione.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Il prossimo punto di Alessandro Preti sarà il numero 300 in stagione.
    A Giuseppe Ottaviani mancano 18 punti per superare quota 300.
    In carriera
    Ad Alessandro Preti mancano 19 punti per superare quota 2800.

    Fischio d’inizio: domenica 19 marzo 2023 alle ore 16,00 presso il Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO)
    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) e Stefano Nava (Monza)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Tornano gli incontri B2B di Atlantide

    Giovedì sera Atlantide ha riunito i suoi sponsor e partner per il primo incontro B2B del 2023 gestito con Eventificio e Business Engineering e dedicato allo sviluppo di modelli organizzativi efficaci per le aziende, che mutuano valori anche dallo sport di squadra. Oratori tutti legati al mondo del volley
    Nella serata di giovedì 16 marzo, Atlantide ha ripreso la gradita abitudine di fare incontrare i propri sponsor per ragionare insieme su temi di discussione stimolanti e funzionali all’obiettivo di fare rete. Il primo evento del 2023, organizzato con il prezioso supporto di Eventificio e Business Engineering Italia – dinamiche realtà attive nel settore della consulenza aziendale e dell’organizzazione di eventi -, è dedicato ad un tema complesso, trattato però con spunti tanto concreti, quanto inattesi: ‘Organizzazione: modelli, persone e performance in azienda come nello sport’.
    Nella sala del Blu Hotels Brixia, guidato dalla voce di Claudio Chiari, responsabile Marketing & Comunicazione di Atlantide, ha aperto gli interventi il presidente Giovanni Ieraci (McDonald’s), che ha raccontato alcuni aspetti dello sviluppo del modello organizzativo – basato su velocità e lavoro di squadra – del ristorante più diffuso nel mondo. Pierpaolo Zamboni (scout man Atlantide) ha invece spiegato come si elabora un tabellino di fine set attraverso codici e procedure che trasformano ogni azione di gioco in valutazioni indispensabili per lo staff tecnico in tempo reale.
    Mauro Marazzoni di Eventifico ha introdotto lo speech di Patrizia Amadori, centrato su persone e potenzialità: l’allenatrice bresciana ha mostrato come il team building in azienda possa diventare efficace, quando declinato attraverso il gioco della pallavolo, sport di squadra unico, nel quale, per andare a segno, si ha bisogno di almeno un altro compagno. Lavoro di squadra, affidabilità, ma anche interdipendenza e leadership, sono i valori che guidano lo sport come le aziende e che spesso emergono meglio attraverso l’intervento di formatori e consulenti che fanno vivere il team building.
    Ultimo intervento affidato ad Andrea Loi (co-fondatore di Business Engineering Italia e allenatore di volley) che ha messo il fuoco sull’evoluzione organizzativa delle aziende e su come un modello di successo debba rilevare e assecondare il cambiamento nell’approccio alle persone, cardine della rapida trasformazione della società contemporanea. Ipotizzando la nascita della figura del CHO  – Chief  Happiness Officer –, ha poi guidato una coinvolgente riflessione su come arrivare ad avere team che lavorino con soddisfazione, chiarezza e riconoscimento solo per mano di imprenditori formati, che oggi possono contare su consulenti e software pensati per questo speciale allenamento.
    La cena leggera che ha concluso la sessione di incontri ha permesso ai partecipanti di continuare anche a tavola la stimolante discussione innescata dagli speech. LEGGI TUTTO

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    SABATO IL DERBY DEL LIVENZA: TANTO IN PALIO

    MOTTA DI LIVENZA – “La palla non è sempre e solo tonda. A volte c’è dentro il coniglio” (G. Trapattoni). Quel coniglio rappresenta la magia che una palla può regalare e se il derby di sabato sarà una gara con molto in palio è grazie alla cura Milo Zanardo (e del suo staff) e alla magia che ha saputo trovare dentro quel pallone, quella magia che lui ha voluto tirar fuori da un gruppo che sembrava essersi perso. Si perché le cure del “molleggiato” hanno fatto risalire la china ad una formazione che pareva abbandonata ad una retrocessione ad un certo punto scontata e che invece, partita dopo partita, si ritrova lì con ancora la possibilità di rincorrere il sogno salvezza. Dall’altra parte della rete una formazione che ha disputato ad oggi un campionato eccellente e che vuole mettere in cascina punti per rimanere di certo in zona playoff, ma cercando di allontanarsi il più possibile da quell’ottavo posto che significherebbe scontro contro la corrazzata Vibo.
    La Tinet Prata ha centrato domenica scorsa la terza vittoria consecutiva nel girone di ritorno dopo quelle contro Ravenna in casa e contro Cuneo in trasferta, occupa il settimo posto in classifica a quota 37 punti e deve tenere a bada Ravenna che insegue ottava a quota 34. L’HRK Motta di Livenza rincorre il treno playout a quota 20 punti con Reggio Emilia a quota 23  e Lagonegro a quota 24.
    Coach Dante Boninfante con ogni probabilità deciderà di affidare le chiavi della regia al figlio Mattia e Hirsch (da fine gennaio alla corte del presidente Vecchies) opposto, Petras e Porro schiacciatori, Katalan al centro in coppia con Scopelliti e De Angelis libero. Milo Zanardo potrebbe rispondere con Acquarone direttore d’orchestra e Cavasin di contromano, Kordas e Secco Costa martelli ricevitori, Trillini e Pilotto al centro e capitan Leo Battista libero.
    Direttori di gara i signori Paolo Scotti e Michele Brunelli.
    Diretta streaming su volleyballworld.it sabato 18 marzo alle 20.30
    Bisognerà scendere in campo con la forza mentale che tante volte (non ultima domenica scorsa) ha permesso di raggiungere obbiettivi impensabili. Quella forza che tante volte è umiltà, sacrificio unito a dedizione, è lavoro unito a coraggio. E’assenza di paura, è voglia di vincere o perlomeno provare a farlo, come sempre fino alla fine. Servirà il cocktail perfetto dove gli ingredienti saranno determinazione e concentrazione, ma dove quelli più importanti dovranno essere coraggio e convinzione. In fondo vince soltanto chi è convinto di poterlo fare.
    Appuntamento al PalaPrata di Prata di Pordenone sabato 18 marzo alle 20.30.
    Ufficio Stampa – Giuliano Bonadio –  press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Il Cuneo Volley affida l’A2 a Francesco Revelli

    Il Cuneo Volley affida l’A2 a Francesco RevelliIl Club cuneese opta per una soluzione interna che permetta di lavorare già da ora sul futuro.

    Il Cuneo Volley affida la Serie A2 Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo a coach Francesco Revelli, già Direttore Tecnico del Settore Giovanile cuneese. Il Club biancoblù opta per una soluzione interna che permetta alla Dirigenza di lavorare sin da ora sulla nuova direzione tecnica della prossima stagione.
    « E’ un momento complicato per la prima squadra e la Società mi ha chiesto di dare una mano, ragion per cui mi sono messo subito a disposizione, consapevole degli oneri, degli onori e della responsabilità che ne deriva. Credo che Max abbia svolto una mole di lavoro molto importante che squadra e società gli riconoscono e che costituiscono un patrimonio da sfruttare al massimo in queste 3 giornate di Regular season che rimangono. Non ho la presunzione di avere la bacchetta magica, sicuramente ci metteremo tutta la dedizione e l’impegno possibile per aiutare i ragazzi ad esprimersi in queste tre partite. Continuerò a seguire anche la Serie C/ U19 e il prosieguo della stagione del giovanile, ovviamente tutti i componenti dello staff tecnico avranno maggiore impegno e responsabilità in questo periodo in cui sarò meno presente, ma questo è uno stimolo per tutti e speriamo ci dia una dose di adrenalina supplementare per cercare di raggiungere gli obiettivi a disposizione da qui a fine stagione, dall’U13 alla Serie A2» – queste le parole di coach Francesco Revelli.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley

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    Il Cuneo Volley comunica il sollevamento dall’incarico di coach Giaccardi

    Il Cuneo Volley comunica il sollevamento dall’incarico di coach GiaccardiLa A2 BAM Acqua S.Bernardo Cuneo al momento è affidata al secondo allenatore.

    Il Cuneo Volley nella giornata odierna ha sollevato dall’incarico coach Massimiliano Giaccardi.
    Il Club cuneese ringrazia l’allenatore per l’impegno profuso, la professionalità e l’abnegazione dimostrata verso la Società, augurandogli il meglio per la sua carriera.
    La squadra è momentaneamente affidata al secondo allenatore, Lorenzo Gallesio; già dal pomeriggio riprenderà il regolare allenamento in vista della gara con Grottazzolina, in programma domenica 19 marzo alle ore 18.00 al Palasport di Cuneo.

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    Volley Tricolore ancora sconfitta,Fanuli chiede ai suoi di restare uniti

    Nono stop consecutivo per Volley Tricolore, che si trova sempre più vicina alla retrocessione, con Lagonegro sopra di un punto e Motta di Livenza che si avvicina in classifica. Fanuli chiede alla squadra l’ultimo sforzo e di restare uniti.
    La decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca ha visto Motta di Livenza, ultima della classe con 20 punti, uscire vittoriosa contro la Kemas Lamipel Santa Croce, che arriverà al Bigi lunedì 27 marzo. A Lagonegro invece ha vinto Bergamo, fermando la Cave del Sole, principale competitor della Conad nei play out; i lucani restano a 24 punti, mentre i reggiani sono fermi a 23.
    Filippo Santambrogio, regista reggiano salito sul finale del secondo set, analizza le caratteristiche canturine che più hanno messo in difficoltà la Conad: “Decisive sono state la loro qualità al servizio e la loro difesa. Cantù è una squadra molto completa, che forza dal primo all’ultimo punto, quindi loro si caricano molto facilmente. Dovevamo mettere in campo l’agonismo che abbiamo avuto in queste settimane, ma non è stato così. Ci tocca un’altra sconfitta”.
    La chiave è resettare e ripartire dalla prossima partita con Ravenna, ottava con 34 punti e reduce dalla vittoria con Vibo Valentia, al PalaBigi alle 19:00: “Dobbiamo tornare in palestra da martedì più carichi che mai, – prosegue il palleggiatore milanese – pensando che queste tre partite valgono la stagione perché non è mai bello concluderla con una retrocessione. Proveremo fino all’ultimo, con spirito e tecnica, a salvarci e a far vedere che meritiamo questo campionato”.
    Capitan Alberto Elia, centrale giallorosso, si aspettava una partita così difficile: “È stato un match duro, esattamente come avevamo studiato in settimana con coach Fanuli. Sappiamo che Cantù è una squadra in grado di mettere grande pressione agli avversari, il nostro obiettivo stasera era quello di ricucire lo strappo, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Dobbiamo mantenere i nervi saldi e continuare a lavorare duramente come stiamo facendo e concentrarci su ogni partita che verrà. Ci dispiace, perché in questo momento ci servono punti per muovere la classifica, ci servono risultati che ci diano morale, però bisogna trovare le energie dentro di sé, perché dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza negativa”.
    Conclude Fanuli, head coach della squadra: “Cosa ci serve? Fare qualcosa di più in attacco, perché è il fondamentale che ci permette di stare nel match e poter raggiungere i nostri obiettivi. Secondo il mio punto di vista ci sono state troppe imprecisioni in questo fondamentale; come ho detto ai ragazzi, non ci resta che rimanere uniti e continuare a lavorare, perché ci sono ancora delle chance per uscire questa situazione”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Redaelli tra Lagonegro e Brescia: “Dimostrazione di squadra vera. Derby per la continuità”

    Allenamento con Morato e Redaelli
    Sei punti in sette giorni. L’Agnelli Tipiesse ha trovato quella costanza di rendimento mancata per gran parte del cammino. I blitz contro Santa Croce e Lagonegro hanno ridato slancio ad una formazione rigenerata dopo il cambio al timone. Un’altra prova da squadra, capace di stringere i denti nelle fasi critiche e di assestare il colpo del ko al momento giusto. Il quinto posto a – 4 dal secondo occupato da Cantù diviene cosi il miglior preludio ad un finale di regular season che ora vedrà i nostri impegnati in un doppio turno casalingo con Brescia e Cuneo. Max Redaelli, vice di Daniele Morato, analizza la situazione in casa rossoblù.
    COLPACCIO LUCANO – “Fare bottino pieno su un campo dove sono cadute Cantù, Santa Croce e Prata con Vibo che l’aveva spuntata solo al tie-break è un segnale forte ed incoraggiante. Soprattutto per come sono scaturiti questi tre punti. Il primo periodo è stato simile a quello vinto domenica scorsa in Toscana. Perché Lagonegro sapeva che per rompere l’equilibrio avrebbe potuto spingere in battuta e infatti Wagner ha propiziato il break che poi abbiamo contenuto a 23 in un momento decisivo. Pur sprecando qualcosina siamo stati bravi a non uscire dai binari della tecnica e ad aiutarci anche nelle fasi critiche. In avvio come nel quarto set, quando Cominetti è andato in serie dai nove metri creando i presupposti per scavare il divario decisivo”.
    CALMA VIRTU’ DEI FORTI – “Altro aspetto da sottolineare è la capacità di gestire con tranquillità tanto le fasi più delicate tanto in quelle più favorevoli. Senza disunirsi o farsi prendere da inutili nervosismi. Nel secondo parziale abbiamo giocato a braccio sciolto e i riscontri sono arrivati immediatamente e, dopo aver perso il terzo, è stato determinante non andare in cortocircuito. Perfetta la strategia di far rifiatare Padura Diaz e Jovanovic, eccellente l’ingresso di Baldi e Catone a riprova del fatto che le alternative sono di livello indiscutibile”.
    DERBY IN ARRIVO – “Brescia può contare su un regista come Tiberti che, come tutti gli elementi esperti nel suo ruolo, si legge molto a fatica. Perciò, come il servizio è stato un prezioso alleato con Santa Croce e Lagonegro, dovrà esserlo nel derby – domenica alle 18 a Bergamo – perché proprio grazie alle qualità del loro palleggio, fortissimo con la palla nei tre metri, l’avversario inoltre si sa esaltare con le abilità dei suoi attaccanti anche su palla alta. A maggior ragione, per tornare al successo anche al PalaIntred. bisognerà essere ordinati e aggressivi a muro senza farci prendere dalla fretta. In modo tale da limitare il più possibile i pregi di una squadra che va sempre presa con le pinze”. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel S. Croce, battuta d’arresto in trasferta

    A2M: HRK MOTTA DI LIVENZA-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-1Parziali: 26-24, 23-25, 25-16, 25-20HRK MOTTA DI LIVENZA: Santi, Trillini 13, Cavasin 20, Schiro, Cunial, Pilotto 8, Bellanova, Acquarone 1, Secco Costa 12, Acuti, Kordas 19, Battista, Pol. All. Zanardo, 2^ All. Di EgidioKEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles, Coscione 1, Favaro, Motzo 27, Colli 8, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Compagnoni, Hanzic 12, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 5. All. Mastrangelo, 2^ All. BulleriHRK MOTTA DI LIVENZA: battute punto 7, battute sbagliate 11, muri 16.KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 6, battute sbagliate 17, muri 6
    S. Donà di Piave. Coach Mastrangelo, parlando in settimana, lo aveva detto: “il problema, in gare di questo tipo, è che se vinci hai fatto il tuo, se perdi ti pesa addosso una tonnellata”. Questo senza togliere niente al valore di una HRK Motta che sta giocando alla grande e che probabilmente, per quanto fatto in questo girone di ritorno, per la voglia, per l’atteggiamento, meriterebbe la salvezza. Ma quando la quarta in classifica, con fondate ambizioni play-off, con obiettivo secondo posto e Supercoppa, va a giocare sul campo del fanalino di coda, all’ultima spiaggia per la salvezza, e torna senza niente in mano, è ovvio che faccia scalpore. Ancor di più se questa sconfitta ne segue un’altra rimediata in casa contro una diretta concorrente, Bergamo, che in due turni ha “mangiato” il + 6 faticosamente costruito dalla Kemas Lamipel. Le valutazioni su risultati e classifica sono oggettive: il momento non è positivo, e la squadra sarà chiamata ad una pronta risposta già tra sei giorni contro Lagonegro, in un Pala Parenti che dovrà spingere i ragazzi verso la vittoria. Parlando di dinamiche di gara, per la seconda volta, come nel match con Bergamo, un primo set ben giocato è girato in direzione avversaria soltanto ai vantaggi, 26-24. Alla fine, per citare ancora una volta coach Mastrangelo “bisogna essere bravi a sfruttare gli episodi perché sono le situazioni e i dettagli che decidono le partite”. Con i “se” e con i “ma” non si fa classifica. Ma la Kemas Lamipel, nonostante Motta fosse trascinata da un Cavasin e un Kordas in condizione mostruosa, ha giocato, nei primi due set, una discreta pallavolo, e avrebbe potuto portarsi tranquillamente sul 2-0, mettendo in ghiaccio la partita. Non è andata così. Le difficoltà si sono moltiplicate. Ancora una volta, gli avversari si sono esaltati al servizio e poi a muro. E la gara è scivolata pian piano in mano a Motta, che con un terzo e un quarto set sontuosi ha legittimato i tre punti e le rinnovate chances di salvezza.FORMAZIONI: Kemas Lamipel in campo con Coscione e Motzo in diagonale, Hanzic e Colli a schiacciare da posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Motta di Livenza: l’ex Acquarone in regia, Cavasin opposto, Secco Costa e Kordas in banda, Trillini e Pilotto in posto tre della rete, Battista libero.LA CRONACA:1set. Parte meglio la Kemas Lamipel, che vola subito al + 4. Cavasin e Kordas trascinano i biancoverdi al pareggio e sorpasso: sul 13-12 per i locali coach Mastrangelo chiama tempo ma al rientro l’opposto di casa ribalta Hanzic con il servizio e guadagna il + 2 per la propria squadra. I due sestetti si danno battaglia. Coscione innesca spesso Motzo, che risponde presente, ma i padroni di casa riescono a gestire il minimo vantaggio senza farsi riprendere. La Kemas si avvicina ma Cavasin la tiene lontana con un ace. Sul 21-19 serve lo stesso opposto veneto, Vigil Gonzalez la mette giù per il 20esimo punto biancorosso. Arriva il pareggio con Colli, gran diagonale per il 21-21. Coach Zanardo decide di fermare tutto. Al rientro Hanzic mette un punto diretto dal servizio, Lupi in vantaggio. Il cambiopalla lo mette giù Secco Costa, sfruttando le mani alte del muro. Risponde ancora Hanzic in pipe, 22-23. Entra Compagnoni al servizio. Il muro ospite non tiene Kordas: 23-23. Lo schiacciatore di casa guadagna il primo match-point, ma Coscione coraggiosamente trova Truocchio e il centrale risponde presente nel momento “caldo”: 24-24. S. Croce non concretizza il contrattacco seguente e nemmeno quello successivo, Trillini mette a segno il 25-24 e Cavasin il 26-24. 16 punti in due, nelle fila di Motta, per la coppia Cavasin-Kordas. 7 punti lo score di Tino Hanzic, il migliore in casa Kemas Lamipel.
    2set. Il secondo parziale inizia con grande equilibrio, come spesso accade. Le due squadre cercano il break e lo trova per prima Motta, 11-8. Due primi tempi di fila di Coscione per Vigil Gonzalez, nella stessa azione, uno difeso “slash”, l’altro messo a terra: 11-9. Ace di Hanzic. La Kemas Lamipel prova a avvicinarsi ma Motta gioca davvero una gran gara, attenta ed efficiente, è difficile trovare il ritmo. Sul 19-16 Maiocchi rileva Hanzic. Cavasin segna il 20esimo punto, sembra finita ma non è così. Maiocchi suona la carica spezzando la serie positiva dei padroni di casa. Motzo fa il contro-break e coach Zanardo chiama time-out. Inutilmente, perché i santacrocesi sono “on fire” e vanno a completare l’aggancio, 21-21. E’ Motzo a tirare alto sul muro e a conquistare il punto numero 22, pareggia Kordas in pipe. Secco Costa sbaglia il servizio, entra Compagnoni al posto di Vigil Gonzalez. Il giovane centrale serve bene, sull’azione di sideout Cavasin calpesta la linea dei tre metri. Il primo set-point è annullato da Pilotto, il secondo lo finalizza Motzo, top scorer del parziale per i biancorossi con 9 punti.3set. Dopo due set equilibrati e decisi principalmente da situazioni, la gara è a un bivio. Purtroppo per la Kemas Lamipel, la direzione è quella dei padroni di casa, bravi a sprintare subito nei primi scambi e a guadagnare un break importante: Trillini mura Motzo per il 12-6, coach Mastrangelo ferma tutto e cerca di scuotere i suoi. Non sortisce effetti perché il turno di servizio firmato Kordas prosegue fino al 16-6, nonostante il cambio di ritorno tra Hanzic e Maiocchi. Il vantaggio è troppo ampio. Gli ospiti stanno in campo e provano la rimonta, più che altro tentano di rientrare in partita. Sul 18-10 Motzo segna un ace, sulla battuta successiva la ricezione perfetta di Secco Costa consente ad Acquarone di servire alla perfezione Pilotto. Mastrangelo prova la carta Compagnoni al posto di Truocchio. In campo anche Giovannetti in regia. Sul 23-15 Hanzic mette out la parallela da posto 2, primo set point annullato da Vigil Gonzalez, poi ancora Hanzic mette in rete il servizio e Motta taglia il traguardo. 9 punti il bottino nel set dei due centrali avversari, ancora Motzo il più positivo per i Lupi, autore di 7 punti.4 set. In avvio coach Mastrangelo ripropone il “6+1” con Maiocchi dentro. Motta parte ancora meglio, break di +3. Il muro dei locali sembra invalicabile, Maiocchi sul 9-6 a sfavore ottiene il punto tirando alto sulle mani ma al termine della gara saranno 16 i muri complessivi per i veneti. La Kemas Lamipel regge fino a metà set, trovando più volte, senza mai concretizzare, le occasioni giuste per andare a prendere gli avversari. L’ennesimo punto in attacco di un positivo Vigil Gonzalez porta i biancorossi a -2, Motzo in parallela guadagna il 15-14. E’ un illusione, perché in due minuti Motta scappa nuovamente: Kordas tira giù un gran diagonale per il 17-14, Maiocchi sbaglia in attacco favorendo il 18-14. Time-out per coach Mastrangelo, ma i veneti ormai sentono l’odore della preda e non concedono più niente, difendendo i 5 punti di margine. Sul 22-17 l’asse Coscione-Vigil Gonzalez ottiene il cambio palla, poi Motzo mura Secco Costa: 22-19. Cavasin spacca il pallone a terra per il 23esimo punto dei biancoverdi, poi sbaglia il servizio ma il muro locale rimedia murando Maiocchi e in successione Vigil Gonzalez, 25-20, tre punti a Motta.LA GIORNATA (23^ giornata, 11-12 marzo2023)Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel S. Croce 3-1BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 3-0Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3Consoli Mc Donald’s Brescia-Tinet Prata Pordenone 0-3
    LA CLASSIFICA (22^ giornata, ritorno)Tonno Callipo Vibo Valentia 52 ptLibertas Cantù 43 ptBCC Castellana Grotte 42 ptDelta Group Porto Viro 40 ptKemas Lamipel S. Croce 39 ptAgnelli Tipiesse Bergamo 39 ptTinet Prata Pordenone 37 ptConsar Ravenna 34 ptVidex Grottazzolina 31 ptBAM Acqua S. Bernardo Cuneo 31 ptConsoli MC Donald’s Brescia 28 ptCave del Sole Lagonegro 24 ptConad Reggio Emilia 23 ptHKR Motta di Livenza 20 pt
    TV: Un’ampia sintesi della gara sarà trasmessa su Teletruria, canale 16 del digitale terrestre per la Toscana, canale 88 per l’Umbria. Appuntamento: ogni lunedì alle ore 22.30 e il martedì alle ore 15.30. Info e contatti: www.teletruria.it
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO