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    La Delta Group cede a Brescia, ma esce dal campo tra gli applausi

    La Delta Group Porto Viro viene sconfitta 1-3 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nell’ultima gara casalinga della regular season, ma esce comunque dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Con la salvezza aritmetica già in tasca, passerella doveva essere e passerella è stata per la compagine di Daniele Morato, che ha tenuto testa alla vice capolista nei primi due set, vincendo il secondo ai vantaggi, cedendo poi il passo ad un avversario dimostratosi più attrezzato, ma anche più motivato. Tutti gli effettivi del roster nerofucsia hanno trovato spazio nel corso della gara, l’unica nota stonata è l’infortunio occorso a Morgese, le cui condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Per quanto riguarda i numeri, risaltano i nove ace di squadra di Porto Viro, tre dei quali messi a segno da Sivula, che ha chiuso con 10 punti personali; meglio di lui, tra i polesani, hanno fatto soltanto Pedro (13 punti con il 43% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti con il 56% in attacco e 1 muro vincente). Dall’altra parte della rete, invece, prestazione stellare dell’MVP Cavuto, autore di ben 31 punti con il 75% in attacco, 2 ace e 2 muri. La Delta Group concluderà il campionato domenica prossima, 16 marzo, al PalaCatania, terreno di casa di Acicastello. Per i polesani c’è ancora la possibilità di salire al nono posto della classifica di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Innocenzi e Pedro sono le due novità nello schieramento scelto da coach Daniele Morato. A completare il 6-+1 nerofucsia ci sono Santambrogio in cabina di regia, Sivula come opposto, Sperandio al centro, Magliano in posto quattro, Morgese nel ruolo di libero. La Gruppo Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi si presenta ai nastri di partenza con Tiberti-Tondo sulla diagonale principale, Erati-Cargioli centrali, Cominetti-Cavuto schiacciatori, Hoffer a dirigere le operazioni in seconda linea.
    Dopo un avvio equilibrato (e infarcito di errori in battuta), Porto Viro sgasa sul 9-6 grazie alla doppietta attacco-muro di Magliano e alla zampata di Innocenzi in ricostruzione: time per Zambonardi. Al rientro dalla pausa, c’è l’ace di Sperandio, Brescia incassa ma poi recupera tutto d’un fiato lo svantaggio, block di Cavuto e Erati, quindi lo stesso Cavuto realizza il mani-out del 12-12. Si erge a muro anche Sperandio, che stoppa Erati (14-12) e Cominetti (15-13), gli risponde nello stesso fondamentale Cargioli (16-16), allora il capitano nerofucsia torna “all’antico”, colpendo dal servizio (18-16). Invasione lombarda per il più tre della squadra di casa, Erati castiga la ricezione slash polesana fissando il meno uno, Cavuto ristabilisce la parità: 20-20, time per Morato. Gli ospiti murano Sivula e passano al comando, la Delta Group cicca anche l’attacco del 21-23 e convince Morato a usare il secondo discrezionale. Non si ferma più Brescia, difesa e ricostruzione, Cavuto firma il 21-24. Pedro cancella la prima palla set, alla seconda gli ospiti passano, complice l’ennesima battuta fuori misura di Porto Viro: 22-25, 0-1.
    Brescia inizia il secondo parziale come aveva concluso il primo, ovvero spingendo fortissimo: 2-7 con Cavuto in stato di grazia, Morato interrompe il gioco. Pedro rianima la Delta Group, gli dà manforte Sivula con due ace consecutivi: 7-8 sul tabellone, tocca a Zambonardi chiamare tempo. Doppio Cominetti e gli ospiti allungano di nuovo (7-10), a dispetto del mismatch in altezza, Santambrogio mura Tondo e riporta Porto Viro a meno uno, a Magliano l’onore di siglare la parità: 10-10. Santambrogio stoppa ancora gli attaccanti lombardi (12-11), Brescia rimette la freccia con Cavuto (13-14), Cominetti allunga a muro (14-16), ma Innocenzi ristabilisce subito l’equilibrio, direttamente dal servizio (16-16). Brutto svarione dei suoi, Morato si gioca il secondo time a disposizione (16-18). Cuore Delta Group, Pedro e Magliano ricuciono nuovamente il divario (19-19), prima che il brasiliano lasci il posto ad Andreopoulos per il giro dietro. Testa a testa finale, Cavuto consegna la palla set a Brescia, Pedro la annulla. Ai vantaggi, Sivula infila la sua terza battuta vincente e capovolge il punteggio, l’onnipresente Cavuto riporta gli ospiti davanti, Sivula non ci sta, altra palla set guadagnata, che Magliano concretizza (sportiva ammissione di tocco da parte di Tondo): 30-28, 1-1.
    Terzo set, Cavuto conquista il primo mini-break di vantaggio con l’ace del 3-5. Porto Viro resta in scia, ma non riesce a completare l’aggancio, Cavuto la castiga con il contrattacco del più tre (7-10). Botta vincente di Tondo al servizio, poi il graffio del solito, infermabile Cavuto: 8-13, time per Morato. Gli ospiti alzano il ritmo in difesa, Cominetti ed Erati (block) scavano un solco profondissimo (9-16), Morato chiama un’altra volta tempo. La Delta Group recupera una lunghezza sul turno in battuta di Innocenzi, Morato si gioca la carta Arguelles (per Sivula), quindi è costretto a sostituire Morgese (infortunio alla spalla) con Lamprecht, intanto Brescia torna a più sette grazie all’ace di Tiberti (12-19). Arguelles entra prepotentemente nel match con un balzo e un bolide dei suoi (14-19), ma di fatto è l’ultimo vero sussulto del parziale. Si svuotano le due panchine, il tempo di vedere un ace di Santambrogio e si va al cambio campo: 18-25, 0-1.
    Delta Group quasi completamente rivoluzionata per il quarto parziale, entra in formazione anche Ballan, oltre a Lamprecht e Arguelles. Brescia accelera subito, è 2-5 dopo la murata di Tiberti. Errore polesano in attacco, gli ospiti salgono a più quattro. Magliano il più generoso e convinto nella metacampo polesana, ma c’è un altro passaggio a vuoto a complicare la rincorsa: 7-12, Morato chiama tempo. La pausa evidentemente carica Ballan, attacco vincente e due ace in serie per il 10-12. Porto Viro, suo malgrado, deve sempre fare i conti con la mira di Cavuto, un cecchino da qualunque posizione (10-14 e 11-16). Morato vara il doppio cambio, Ghirardi e Bellia compongono la nuova diagonale nerofucsia. Arrivano altri due punti break di Brescia (con Cominetti) e un altro time per il tecnico di casa (11-18). Giro d’onore anche per Chiloiro, mentre Bellia lascia partire un paio di castagne da posto due. La Delta Group ha dato tutto quello che aveva in corpo, Tondo chiude il match con un ace, ma per i padroni di casa ci sono solo applausi: 16-25, 1-3.
    Le parole di coach Daniele Morato: “Faccio fatica a festeggiare una sconfitta, ma è stata una bella serata e il merito è del nostro pubblico, che rende tutto un po’ più dolce. Nonostante la sofferenza nel girone di ritorno, è stato bello sentire tutta questa passione intorno a noi. Anche i ragazzi sono stati bravi, si meritavano questa passerella finale, chiunque è entrato stasera ha dato un contributo positivo. Peccato per il primo set, in cui abbiamo forzato troppo il servizio senza necessità, mentre nel terzo e nel quarto parziale non abbiamo trovato lo spunto che ci avrebbe permesso di esaltarci come nel secondo. Siamo comunque contenti, abbiamo raggiunto una salvezza difficile, travagliata, ma anche fortemente voluta da tutti, per cui godiamocela”.
    Il centrale della Delta Group Riccardo Ballan: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato, ma abbiamo lottato, senza mollare mai. Siamo stati sfortunati con l’infortunio di Morgese, anche con gli ingressi dalla panchina, però, abbiamo mantenuto un buon livello per tutta la gara, dimostrando il nostro valore”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Gruppo Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 30-28, 18-25, 16-25)
    Durata parziali: 25’, 34’, 27’, 22’. Totale: 1 ora e 48 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 9/21, Brescia 5/22; Ricezione: Porto Viro 54%, Brescia 55%; Attacco: Porto Viro 44%, Brescia 63%; Muri punto: Porto Viro 7, Brescia 11.
    Delta Group Porto Viro: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Manessi, Raffaelli; ne Franzoni (L), Bettinzoli, Bisset. Allenatori: Roberto Zambonardi e Massimo Redaelli.
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano di Torino e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cede a Cuneo e chiude all’ottavo posto

    Sconfitta e ottavo posto aritmetico per l’ABBA Pineto nel campionato di Serie A2 Credem Banca. I biancoazzurri cedono sul 3-0 (25-16, 28-26, 25-17) in trasferta contro l’MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Un risultato che non mina l’eccellente cammino stagionale dei biancoazzurri, culminato con la salvezza conquistata con largo anticipo e da concludere domenica prossima (ore 18:00) di fronte al pubblico del Pala Santa Maria nella sfida contro l’OmiFer Palmi. Poi, ad aprile, testa alla Coppa Italia.
    Maggiormente bisognosa di punti, Cuneo fa la voce grossa di fronte al proprio pubblico e non lascia scampo a Di Silvestre e compagni. Primo e terzo set vanno agli archivi rispettivamente in 23’ e 26’, con scarti (25-16 e 25-17) che riassumono il controllo esercitato dai piemontesi. Seconda porzione decisa invece ai vantaggi e con l’ABBA in vantaggio 16-14 nella parte centrale del set. Tra i biancoazzurri doppia cifra per il capitano Paolo Di Silvestre, autore di 11 reti e secondo al solo opposto di Cuneo Giulio Pinali (14).
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Chiudiamo una partita che ci porta a fare i complimenti a Cuneo. Hanno dominato pressoché dall’inizio alla fine. Solo nel secondo set, approfittando di un loro calo in battuta, fondamentale che ci ha impensierito per larga parte della serata, siamo riusciti a giocarcela in modo migliore e fino ai punti finali. Lì ci è mancata un po’ di lucidità e quell’esperienza necessaria per cogliere le poche occasioni che partite del genere ti offrono. Possiamo solo complimentarci con Cuneo e capire quanto ancora ci manca per poterci avvicinare a questi top team. Oggi ci abbiamo provato, ma siamo ancora lontani e non dobbiamo vederla come una cosa negativa, ma come uno stimolo per continuare a migliorarci».
    Il 16 marzo (ore 18:00) ultimo turno di regular season con Pineto al Pala Santa Maria contro Palmi.
    domenica 9 marzo (25^ giornata)MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO – ABBA PINETO 3-0 (25-16, 28-26, 25-17)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 14, Codarin 9, Cavaccini (pos 84% prf 53%), Agapitos, Sottile 2, Malavasi, Sette 10, Oberto, Mastrangelo, Brignach, De Souza, Compagnoni, Allik 9, Volpato 10. All: Matteo BattocchioABBA Pineto: Zamagni 9, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 50%), Baesso 9, Kaislasalo 8, Molinari, Pesare, Di Silvestre 11, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Beatrice Bramardi) LEGGI TUTTO

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    Verdetto rimandato all’ultima giornata. Al PalaPrata passa Macerata

    La Pallavolo Macerata si conferma bestia nera della Tinet, l’unica squadra del campionato a portarsi a casa il risultato pieno dal PalaPrata. Il verdetto sul primo posto in campionato è quindi rimandato alla prossima settimana quando Prata che comunque resta prima, a pari punti con Brescia, ma con un paio di set di vantaggio andrà a giocare a Fano. Non ci sono calcoli da fare, se non portarsi a casa tre punti, il destino dipende tutto dai gialloblù. Per quanto riguarda la partita Macerata ha messo in mostra un buon gioco, grazie ad eccellenti abilità a muro ed in battuta. Tuttavia, come sottolineato da Coach Di Pietro a fine gara, non si è vista sicuramente la miglior Tinet. Partono con buon piglio entrambe le formazioni anche se il primo break è di fattura Prata grazie alla battuta e alle pipe di un Ernastowicz in palla. Terpin è affidabile in contrattacco e i gialloblù viaggiano bene: 8-4.  Si rifà sotto Macerata con l’ace di Ottaviani: 10-8. Gamba difende forte e poi attacca senza muro facendo esplodere il PalaPrata: 13-9. Bel turno di servizio di Valchinov che riporta sotto i suoi: 14-13. Scopelliti alza la muraglia e piazza due muroni consecutivi: 17-14. Klapwjik cerca di uscire dalle grinfie del muro ma sbaglia in lungolinea: 19-15. Scopelliti centra l’angolo anche in battuta e la Tinet prende il largo: 22-16. Recupera 3 punti Macerata, però l’errore di Klapwjik dopo azione lunga vanifica tutto. L’invasione del muro di Macerata da 4 set point a Prata. Ace corto di Ernastowicz e il set prende la via di Prata per 25-20.Ottaviani dimostra di essere il battitore più pericoloso dei suoi e mette un ottimo turno di servizio: 2-5. E’ il muro a farsi sentire e nello specifico il terzo di Scopelliti: 7-7. Il muro di Berger su Ernastowicz manda i suoi sul +3: 9-12. Si disunisce un po’ Prata e Macerata raggiunge il suo massimo vantaggio: 15-21. Si rivede in campo Ranieri Truocchio. Gamba fa cambio palla con un millimetrico pallonetto, poi doppiato da un mani fuori e da una cannonata in diagonale stretta: 18-21. La Tinet arriva anche a -1, ma poi con un paio di errori in attacco manda a set point i marchigiani: 20-24. Murato Truocchio e 20-25.Parte avanti la Tinet con il bel muro di Katalan seguita dalla fucilata in battuta di Ernastowicz: 6-4. Sacrica il colpo Gamba: 10-7. Il solito Ottaviani si fa sentire al servizio: 10-10. Il muro di Macerata è tossico e porta in vantaggio i suoi con Berger su pipe di Terpin. Continua l’eccellente prova a muro degli ospiti e Mario Di Pietro stoppa tutto: 12-15. Klapwijk è indemoniato e tra battuta e attaco trascina i suoi: 12-17. Entra Truocchio ma l’olandese mette a segno il suo settimo punto nel set, seguito dall’ottavo. Interrompe il parziale di 0-7 Katalan: 13-19. Notte fonda in casa Tinet. Macerata vola: 14-24. Errore di Alberini in battuta e 15-25 finale.Doppio punto iniziale di Katalan, prima a muro e poi in attacco. Errore di Ottaviani e la Tinet prova a ridestarsi. Macerata continua a lavorare bene a muro e in battuta e sprinta: 4-6. Katalan  contro tutti: mura Klapwjik e Valchinov e mette a terra il 7-6 e poi l’8-7 in primo tempo.  Il capitano va in battuta e Scopelliti prende esempio virtuoso e mura Valchinov. La Tinet conduce, ma poi il quarto ace di Ottavaini manda avanti gli ospiti: 14-15. Terpin mette a terra l’importante contrattacco del sorpasso: 16-15. Valchinov manda avanti i suoi con un ace. Scop a muro dice stop e Prata torna avanti: 20-19. Prata si esalta in difesa e poi Ernastowicz blocca a uno Klapwijk: 22-20. Gamba manda i suoi a set point: 24-23. Il primo è annullato da Berger. Il muro di Valchinov manda la questione ai vantaggi. Klapwjik tocca il nastro in battuta beffando Terpin e la situazione si capovolge mandando Macerata a match point. Al quinto match point la chiude Klapwjik, rimandando i verdetti all’ultima giornata
    TINET PRATA – BANCA MACERATA FISIOMED 1-3
    TINET: Katalan 13, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 9, Ernastowicz 9, Aiello (L), Meneghel, Terpin 10, Guerriero, Agrusti, Truocchio 1, Bomben, Gamba 22. All: Di Pietro
    MACERATA: Pozzebon, Marsili 5, Ichino 2, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 10, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov, Klapwjik 18, Gabbanelli (L), Berger 13, Palombarini (L). All: Castellano
    Arbitri: Gasparro di Agropoli e Pernpruner di Trento
    Parziali: 25-20 / 20-25 / 15-25 /  29-31 LEGGI TUTTO

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    Ottimo lavoro, tucani!

    DELTA GROUP – CONSOLI SFERC 1 – 3
    (22-25; 30-28; 18-25; 16-25)
    Porto Viro (RO), 9 marzo 2025 – Brescia sente la pressione e parte contratta: riesce a recuperare restando unita e si porta in vantaggio di un set, senza concretizzare però quello accumulato all’inizio del successivo. Costretta a rifare tutto, la Consoli serra i ranghi, cambia marcia e non dà scampo alla Delta Group, confermandosi seconda in attesa del verdetto di Prata. Approccio lucido e apporto essenziale delle seconde linee. Ora per i tucani, secondi o terzi alla peggio al termine della Regular Season, si tratta di vedere chi sarà l’avversaria tra Aci Castello, Siena e Cuneo.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Port Viro schiera Santambrogio incrociato a Sivula, Innocenzi e Sperandio centrali, Pedro e Magliano schiacciatori, Morgese libero.
    Cronaca
    Tre errori al servizio dei tucani e doppietta di Magliano: time out immediato di Zambonardi per girare il set (10-6). Cavuto ed Erati fermano Sivula, poi la banda biancoblù firma l’aggancio sul turno di Tondo dai nove metri, ma arriva il nuovo break grazie al muro di Sperandio (15-13). L’ace dello stesso centrale e il tocco a rete di Cargioli agevolano il +3 di casa (20-17). Erati fa bene al servizio e Cavuto sigla pareggio e sorpasso (20-21). Morato interrompe sul 21-23, ma il numero 3 bresciano è infermabile (73% e 9 punti nel parziale). Bellia manda out e blocca il punteggio sul 22-25.
    Cavuto trascina con un ace e botte potenti, Cominetti si fa vedere a banda (2-7), ma anche Pedro inizia a carburare. Doppio punto al servizio per Sivula (7-8), poi la correlazione muro-difesa dei tucani pecca in reattività e Delta sorpassa 12-11. Block vincente di Cominetti e mani out per lui che vale il 17-19; Magliano riporta la parità e il finale è punto a punto. Al set ball ci arriva Brescia per prima, ma l’ace di Sivula sulla riga ribalta tutto (25-24). Erati ferma la seconda intenzione di Santambrogio e Cargioli sfiora l’ace, ma il check non può confermarlo e il set lo vince Porto Viro (30-28).
    Tondo e Cavuto funzionano, così come il primo tempo di Cargioli (7-10). La Consoli accelera con l’ace di Tondo e Morato ferma tutto, ma al rientro il doppio block-out di Cominetti e il muro di Erati scavano il solco sul buon turno del 3 bresciano (9-16). Morgese esce per una botta sul servizio vincente di Tiberti e i tucani procedono subendo solo i colpi del neo-entrato Arguelles. Spazio per Manessi al servizio, Bonomi in regia e Raffaelli per far rifiatare i titolari che applaudono il 18-25 dalla panchina.
    Arguelles resta in campo con Lamprecht, mentre Ballan rileva Innocenzi. Cavuto non sbaglia un colpo, a differenza di Pedro che regala l’8-12 a Brescia. Il centrale appena inserito infila due ace, ma non basta: Cominetti rigioca sulle mani del muro di casa l’11-18. Morato inserisce Ghirardi e Bellia, ma la corsa della Consoli prosegue: Bonomi e Manessi tornano in campo per il finale, blindato dall’ace di Tondo che chiude i giochi sul 16-25.
     
    Dichiarazioni
    Coach Zambonardi: “Vittoria importante per noi che eravamo reduci da una sconfitta pesante. Giocare a Porto Viro, già salva e con un campo particolare per le dimensioni, non è mai facile. In avvio avevamo un po’ di tensione addosso per l’importanza di fare tre punti vista la vittoria di Ravenna, poi abbiamo ingranato e, nonostante, qualche errore di troppo in battuta, abbiamo mantenuto il giusto approccio fino al fischio finale. Un elogio particolare a Cavuto, bomber di serata, e Erati, determinante in alcuni break”.
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 31, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 12, Cominetti 12, Cargioli 7, Franzoni (L), Bisset ne, Manessi, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 55%; Attacco: 63%; Muri 11. Ace/errori 5/22.
    DELTA GROUP: Ballan 3, Arguelles 4, Magliano 11, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 7, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 1, Sivula 10, Morgese (L), Chiloiro, Santambrogio 6. Allenatori: Morato e Zambonin.
    Ricezione positiva: 54%; Attacco: 44%; Muri 7; Ace/errori 9/21.
    Arbitri: Antonio Giovanni Marigliano e Paolo Scotti
    Durata: 25’, 34’, 27’, 22’Tot: 1h 48. LEGGI TUTTO

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    Ravenna non sbaglia l’ultima in casa: battuta la Cosedil 3-0

    La formazione ravennate si congeda nel modo migliore dal Pala De Andrè battendo la Cosedil, con una prova efficace in tutti i fondamentali. E il successo garantisce a Goi e compagni di chiudere la regular season quantomeno in terza posizione
    Un altro obiettivo centrato. Dopo avere guadagnato qualche settimana fa la matematica certezza di disputare i playoff, la Consar battendo oggi per 3-0 la Cosedil Acicastello si è garantita la certezza di concludere la regular season almeno al terzo posto. Pericolosa al servizio (8 ace complessivi) ed efficace a muro (9 i blocks vincenti) e in ricezione (68% con il ragguardevole 92% di Vukasinovic), la formazione di Valentini non ha avuto difficoltà a domare la resistenza della Cosedil, che ha accusato oltre misura le assenze in contemporanea di Sabbi, Manavinezhad e Argenta, nel terzo set perde anche Lombardo, infortunatosi alla mano destra, e che non ha saputo esprimere la sua migliore pallavolo. Una sconfitta indolore per i siciliani che entrano comunque da settimi negli spareggi post season.
    I sestetti Nello starting six della Consar debutta Vukasinovic in coppia con Tallone in attacco. Al centro Grottoli rileva Copelli e affianca Canella. Russo in regia, Guzzo opposto e Goi libero completano la formazione giallorossa. La Cosedil deve fare a meno di Sabbi, Manavinezhad e Argenta. Coach Montagnani vara un sestetto con Saitta in regia, Lucconi opposto, i centrali Volpe e Bartolucci, e gli schiacciatori Basic e Rottman. Lombardo è il libero.
    La cronaca della partita Primo set senza storia. La partenza a tutta velocità della Consar che infila subito un parziale di 3-0, orienta l’andamento di questa frazione. Un nuovo break di cinque punti, propiziato dai punti di Canella e Guzzo, manda in fuga Ravenna (12-4) con una Cosedil che non riesce a trovare modo di opporsi e che patisce soprattutto il servizio dei padroni di casa (4 ace nel set) e il muro sempre ben piazzato (5 blocks vincenti). Consar spumeggiante e dilagante e primo set in cassaforte.Non si fa attendere la reazione dei siciliani, che partono più determinati e convinti nel secondo set e prendono due lunghezze di vantaggio, neutralizzate da Guzzo e Tallone per il 5 pari. Un ace di Guzzo vale il +2 per la squadra di Valentini (12-10), ed è pronta la compagine di Montagnani a reagire evitando la fuga dei padroni di casa per la nuova parità a quota 13. Si gioca punto a punto, con una Cosedil che ha alzato il suo livello di gioco e una Consar pienamente dentro la partita ma più fallosa al servizio (7 errori dai nove metri). Ma proprio con la battuta prima Canella (ace) e poi Russo, con un servizio che mette in difficoltà la ricezione etnea, creano i presupposti per spostare dalla parte di Ravenna il piatto del set, chiuso da un muro di Tallone (25-22).Inizio punto a punto nel terzo set: un andamento che si prolunga fino al 6 pari. Poi la Cosedil con Bartolucci e sfruttando un errore ravennate, allunga a +2 (6-8) ma qui poi deraglia subendo un clamoroso break di 9 punti a zero, che sposta l’equilibrio indirizzando set e partita. Nel frattempo si fa male alla mano destra Lombardo: la sua gara finisce qui. Indossa la maglia di libero Orto. Entra anche Bernardis in un turno di battuta che permette ai siciliani di risalire la corrente (17-14). La Consar, però, non concede più spazi e con gli ultimi attacchi positivi di Guzzo e Tallone va a prendersi la 19esima vittoria stagionale, l’ottava per 3-0.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Sono molto contento del gioco espresso dai ragazzi oggi quest’oggi. Forse nel secondo set abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta ma direi che la partita mi soddisfa molto. La Cosedil si è presentata qui con qualche defezione importante ma ha comunque messo in campo un sestetto competitivo ed esperto, e i ragazzi sono stati bravi a interpretare al meglio questa sfida. Soddisfatto dell’approccio, di come abbiamo sviluppato alcune situazioni di gioco e della continuità mostrata per tutto il match”.
    Il tabellino
    Ravenna-Acicastello 3-0 (25-10, 25-22, 25-20)
    CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 18, Grottoli 3, Canella 8, Tallone 14, Vukasinovic 5, Goi (lib.), Copelli, Zlatanov, Bertoncello. Ne: Selleri, Feri, Pascucci (lib.). All.: Valentini.COSEDIL ACICASTELLO: Saitta 2, Lucconi 9, Bartolucci 5, Volpe 5, Rottman 6, Basic 6, Lombardo (lib.), Orto, Bartolini, Bernardis. Ne: Bossi. All.: Montagnani.ARBITRI: Merli di Terni e Marconi di Pavia.NOTE: Durata set: 20’, 29’, 28’, tot. 77’. Ravenna (8 bv, 12 bs, 9 muri, 7 errori, 53% attacco, 68% ricezione), Acicastello (1 bv, 16 bs, 5 muri, 7 errori, 39% attacco, 44% ricezione). Spettatori: 810. Mvp: Canella. LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa senza freni: 3 punti in trasferta a Cantù

    Evolution Green Aversa senza freni: battuta 3-1 in trasferta la Campi Reali Cantù, prova di forza dei normanni che restano quindi in quarta posizione e in scia per il terzo posto finale. La classifica definitiva si deciderà solamente domenica prossima quando al PalaJacazzi arriverà Cuneo. E poi sarà post season con capitan Rossini e compagni sicuri protagonisti dei play off.

    PRIMO SET. La Evolution Green Aversa va subito avanti con l’ace di Garnica (2-6). Vantaggio di 5 punti quando il tabellone dice 5-10 sul diagonale di Canuto. Motzo e Lyutskanov sul finale di parziale permettono di allungare ancora (12-20) con l’errore di Novello in battuta che chiude il parziale 18-25.

    SECONDO SET. Tanto equilibrio fino a metà parziale quando Galliani con un ottimo attacco regala ai suoi il 17-14. I quattro punti di vantaggio della squadra dei Campi Reali resiste fino alla fine con Quagliozzi che stampa il 25-22 e l’1-1 nel conto dei parziali.

    TERZO SET. Come nel primo set subito la squadra di Tomasello trova il largo e l’allungo (9-14, punto di Ambrose). Però Cantù questa volta non molla e prima pareggia a 21 e poi porta la contesa ai vantaggi. Ci pensano Ambrose con un primo tempo che sfrutta le mani del muro e poi un monster block di Motzo per il 26-28 che vale il primo punto da portare ad Aversa.

    QUARTO SET. Cantù prova a scappare sfruttando il fatto di non avere più nulla da perdere. Si porta avanti di 4 punti ma la Evolution Green Aversa è dura a morire e con uno straordinario Lyutskanov si regala il pari a 15. Poi è punto a punto, fino all’ace di Bacco (22-21) che porta Tomasello a chiedere time-out. Due punti di fila di Motzo ed è il primo match point normanno (23-24). Chiude Lyutskanov (23-25), con uno stupendo mani e out. E’ 1-3, tre punti preziosissimi! LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello sconfitta a Ravenna ma si qualifica ai play off

    Nonostante la sconfitta per 3-0 subita in casa della Consar Ravenna, Cosedil Saturnia Acicastello stacca il pass play off grazie alla contemporanea sconfitta di Pineto sul campo di Cuneo, sempre per 3-0. La matematica certezza della settima posizione in classifica assicura il passaggio agli spareggi promozione, che si giocheranno a partire dal 23 marzo.L’ultima giornata della fase regolare si disputerà invece domenica 16 marzo alle 18.00 al PalaCatania, con i biancoblu impegnati contro Porto Viro.
    LA PARTITAValentini dispone in campo il regista Russo in linea con l’opposto Guzzo, Vukasinovic e Tallone schiacciatori, i centrali Canella e Grottoli, Goi libero.Formazione biancoblu rimaneggiata a causa delle assenze di Javad Manavì e Giulio Sabbi, indisponibili, e Andrea Argenta, fermato dall’influenza, problematiche che vanno ad aggiungersi all’infortunio di Elia Bossi ancora alle prese con alcuni fastidi alla mano destra e quindi tenuto a riposo nonostante la convocazione.Paolo Montagnani decide allora di affidarsi a Davide Saitta in regia con Manuele Lucconi al suo opposto, Luka Basic e Will Rottman sulla diagonale di quattro, Nicolò Volpe e Filippo Bartolucci al centro e Simone Lombardo nel ruolo di libero.
    PRIMO SETI padroni di casa si impossessano subito del pallino del gioco, andando avanti 9-4. Montagnani chiede time out ma la storia non cambia e i ravennati allungano sul 12-4 che induce ancora l’allenatore ospite a fermare il gioco. I biancoblu ci provano ma il divario diventa sempre più importante, con il muro di Russo su Basic che mette fine ad un primo parziale a senso unico.
    SECONDO SETCosedil Saturnia Acicastello prova a rialzare la testa, il tabellone segna 1-4. La squadra di casa tuttavia trova in una manciata di minuti il pari 5, passando poi alla guida del parziale (8-7). Saitta e compagni rimangono a ruota, centrando l’aggancio (13-13) con un doppio attacco vincente di Basic. Parte dunque un duello punto a punto durante il quale i biancoblu riescono per due volte anche a mettere il muso avanti (19-20 e 20-21), salvo poi concedere ai locali l’affondo decisivo.
    TERZO SETIl terzo parziale è a due velocità: la formazione castellese parte bene, portandosi sul doppio vantaggio (6-8). A quel punto però il turno in battuta di Canella è determinante, con il sestetto di casa che approfitta dell’efficacia al servizio per schizzare sul 15-8. A segnare il parziale pure l’infortunio di Lombardo, che dopo aver preso una botta alla mano durante il secondo set è costretto ad abbandonare il campo, costringendo Orto a svestire la maglia oro per indossare quella da libero. La Cosedil Saturnia Acicastello prova a resistere, Rottman annulla un match ball, Guzzo chiude con una diagonale.
    TABELLINOConsar Ravenna-Cosedil Saturnia Acicastello 3-0 (25-10, 25.22, 25-20)Consar Ravenna: Russo 4, Guzzo 18, Canella 8, Tallone 14, Zlatanov 0, Goi (L), Bertoncello 0, Vukasinovic 5, Copelli 0, Grottoli 3. Ne: Feri, Pascucci (L), Selleri. All.: Valentini.Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 6, Rottman 6, Volpe 5, Lucconi 9, Bartolucci 5, Saitta 2, Orto 0, Lombardo (L), Bartolini 0, Bernardis 0. Ne: Bossi. All. Montagnani.Arbitri: Merli Maurizio e Marconi MicheleDurata Set: 20’, 29’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Nevot: “Contro Fano l’obiettivo è proseguire la striscia di vittorie”

    Il palleggiatore della Emma Villas Siena parla della sfida in programma domani al PalaEstra
     
    “Non era semplice conquistare sei vittorie consecutive. Anche a Palmi non era facile ottenere il successo, la trasferta è stata lunga ma siamo riusciti a fare bottino pieno”. Il palleggiatore della Emma Villas Siena Thomas Nevot parla alla vigilia del match che la Emma Villas Siena disputerà contro Fano. È la penultima partita della regular season, i senesi se la vedranno al PalaEstra con Fano: la sfida si giocherà nel palazzetto dello sport di viale Sclavo a partire dalle ore 17,30. All’andata ebbe la meglio Fano, che si impose contro i senesi con un netto risultato di 3-0.
    Dichiara Thomas Nevot: “Fano ha buoni giocatori e sta giocando una buona pallavolo. Dovremo fare del nostro meglio per proseguire la nostra striscia vincente. Vogliamo farlo per migliorare ancora nel nostro gioco e per conquistare punti per avere la certezza di poter prendere parte ai playoff. Siamo cresciuti molto nelle ultime settimane, riusciamo a reagire anche nelle situazioni di difficoltà e questo è un aspetto decisamente importante per una squadra. Direi che è la differenza tra una squadra che vince e una squadra che perde. Abbiamo lavorato molto per raggiungere degli obiettivi e il lavoro sta pagando, ora giochiamo anche con maggiore fiducia rispetto a alcune settimane fa”.
    Thomas Nevot è stato uno dei protagonisti del successo ottenuto dai senesi a Palmi. Il palleggiatore è stato autore di un’ottima regia, e si è anche messo in proprio realizzando la bellezza di 9 punti, fatto inusuale per un palleggiatore. Nevot ha pure realizzato 4 servizi vincenti, oltre a 3 attacchi (100% di positività) e 2 murate. La sua è stata una grandissima prestazione: “Sono felice – afferma, sorridendo. – Le cose sono andate bene, non sempre va così e ne sono felice. Sono comunque felice soprattutto per la vittoria della squadra”.
    Ora il pensiero va alla gara da disputare contro Fano. Sarà una partita molto importante per la Emma Villas Siena. Alla compagine biancoblu, che è reduce da un filotto di sei vittorie consecutive, manca ormai pochissimo per la certezza della conquista dei playoff. Un obiettivo che solo poche settimane fa era tutt’altro che scontato. Ora Siena è sesta in classifica con 40 punti. Fano è in nona posizione e ha 31 punti in classifica, è già certa della salvezza e non ha possibilità di accedere ai playoff.
    Il match sarà sponsored by Terrecablate. Sarà l’ultima partita casalinga dei senesi in regular season. All’ultima giornata la Emma Villas Siena andrà infatti a giocare a Reggio Emilia.
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