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    Luca Loreti libero Kemas Lamipel 2023-24

    Terza conferma nel roster biancorossoAncora una conferma per la Kemas Lamipel S. Croce versione 2023-24. Dopo il capitano Leonardo Colli e il palleggiatore Manuel Coscione, ecco l’annuncio di Luca Loreti, classe 2005, uno dei liberi più promettenti del panorama nazionale. Romano, 190 cm, si è laureato la scorsa estate campione d’Europa con l’Under 18 azzurra. A S. Croce ha vissuto una prima stagione da protagonista, con gettoni di presenza in prima squadra, un titolo regionale Under 19 con tanto di partecipazione alle finali nazionali di Agropoli, altri gettoni di presenza nella serie B di coach Pagliai. Tante partite, tanto lavoro in palestra, una crescita costante al fianco di uno dei migliori liberi della categoria, Davide Morgese. Il tutto impreziosito dal riconoscimento di “miglior libero” alla prestigiosa “Cornacchia World Cup”, manifestazione storica (si svolge dal 1983) che Loreti ha affrontato con la maglia dell’Under 19 di coach Michele Zanin. I Lupi, d’accordo con lo staff tecnico, hanno deciso di puntare forte su questa figura giovane e soprattutto con margini di miglioramento notevoli. Una scelta ponderata che valorizza il “blitz” di mercato operato la scorsa estate dalla Società, bruciando una notevole e qualificata concorrenza.CURRICULUMMiglior libero alle finali nazionali Under 17 del 2022, con la Fenice Roma (sesta assoluta), titolo di campione d’Europa con l’Under 18 azzurra, miglior libero, come detto, al Cornacchia World Cup, e, nell’arco di 365 giorni, anche titolo regionale Under 19 con i Lupi S. Croce ed esordio in A2 Credem Banca. Un percorso di prim’ordine, per un atleta nato il 24 Dicembre del 2005 e che quindi non ha ancora compiuto 18 anni.2022-23 Kemas Lamipel S. Croce2021-22 Fenice Pallavolo Roma
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Rinforzo al centro per la Delta Group: arriva Matteo Zamagni

    Il nuovo centrale della Delta Group Matteo Zamagni
    Rinforzo di spessore in posto tre per la Delta Group Porto Viro: in arrivo dalla BCC Castellana Grotte il centrale Matteo Zamagni, classe 1989, 195 centimetri di altezza.
    Dal 2010 – anno dell’esordio in categoria – ad oggi, Zamagni ha disputato ben 12 stagioni di Serie A2 Credem Banca, collezionando oltre 350 presenze e più di 2500 punti in tutte le competizioni, ma soprattutto mettendo la sua firma su tre promozioni in SuperLega (2011, 2012 e 2022) e una Coppa Italia di A2 (2022). Lo scorso anno è stato il quarto miglior muratore del campionato cadetto con 68 block all’attivo, il quinto tra i centrali di A2 per rendimento complessivo, e ha chiuso la regular season con uno strabiliante 62% in attacco.
    Un giocatore completo, in tutto e per tutto, che porta qualità ed esperienza nel reparto centrali della Delta Group: “Ho scelto di venire a Porto Viro – racconta Zamagni – per la serietà della proposta che mi è stata fatta e perché la dirigenza nerofucsia è stata la prima a contattarmi. Mi ha fatto sentire voluto e questo è importante per me. Inoltre. sono molto contento di tornare a giocare con Fefè (Garnica, ndr) con cui ho vissuto una grandissima stagione a Reggio Emilia, non solo per i risultati che abbiamo ottenuto ma anche per il gruppo che si era creato. Con che motivazioni arrivo qui? Ho voglia di stare ancora in alto e credo che questo si sposi alla perfezione con gli obiettivi del club, ovvero migliorare sempre, anno dopo anno. Fare meglio del terzo posto della scorsa stagione non sarà semplice, ma è una bella sfida e io sono prontissimo ad accettarla”.
    “Le prime impressioni sulla società sono ottime – prosegue Zamagni – c’è voglia di fare e soprattutto di fare bene. Nel mio piccolo vorrei dare una mano, aiutare il Delta a crescere ancora. Da avversario, posso dire che è davvero dura venire a giocare al palazzetto di Porto Viro, il pubblico è caloroso e si fa sentire tanto. È una piazza che rispecchia a pieno il mio modo di vivere la pallavolo, mi piace che tutti, squadra, società e tifosi, si sentano coinvolti. E ora che sono passato da questa parte della rete, spero che l’anno prossimo si respiri la stessa atmosfera nelle partite in casa”.
    A livello caratteriale come si descriverebbe il nuovo acquisto della Delta Group? “Sono un po’ timido, specie quando entro in un ambiente nuovo, ma cerco di farmi conoscere e apprezzare prima di tutto per le mie doti in campo, che penso sia la cosa che interessa di più a tutti, perciò do sempre il massimo in allenamento e in partita”.
    Ora gli obiettivi, personali e di squadra: “Sono un giocatore esperto ma penso di poter migliorare ancora in tutto – afferma Zamagni –, attacco, muro, servizio, perfino in difesa, per il giro in cui sto in seconda linea. Non mi sento affatto arrivato, ogni stagione mi prefisso degli obiettivi personali e finora sono sempre riuscito a raggiungerli, lo stesso farò quest’anno. Dove possiamo arrivare come gruppo dipenderà da noi, a inizio stagione è difficile fare delle previsioni, ci sono troppe variabili da considerare. Dobbiamo concentrarci su di noi, costruire il nostro gioco, la nostra identità di squadra, e pensare partita per partita, senza fare calcoli”.
    Originario di Bellaria-Igea Marina, provincia di Rimini, Zamagni fa la trafila delle giovanili con la squadra della sua città per poi debuttare nel campionato nazionale di Serie B2 nel 2005/2006, a soli 16 anni. Resta altre quattro stagioni (due di B2, due di B1) alla Pallavolo Bellaria prima di ricevere la chiamata di Ravenna in Serie A2 nel 2010/2011. Ottiene la promozione in SuperLega e l’estate successiva passa a Perugia, dove centra nuovamente il salto di categoria al primo tentativo. Dal 2012 al 2014 veste la maglia di Potenza Picena, sempre in A2, nel 2014/2015 è a Matera. La stagione seguente scende in B1 con la Monini Spoleto, conquista subito la promozione e gioca tre campionati cadetti di fila con la formazione umbra. Dal 2019 al 2021 indossa la casacca di Siena, nel 2021/2022 vive una stagione da sogno a Reggio Emilia, vincendo la Coppa Italia di A2 e i playoff promozione. La scorsa estate il passaggio a Castellana Grotte, con cui arriva in finale di Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Mazzon è uno schiacciatore biancoverde

    Dopo due graditi ritorni ecco il nome nuovo pronto a dare lustro ed equilibrio all’HRK 2023-24: Riccardo Mazzon è un nuovo schiacciatore biancoverde.Classe 1996, con alle spalle ben sette stagioni in Serie A2, la banda nativa di Cittadella sarà pedina a dir poco fondamentale nello scacchiere di coach Milo Zanardo.
    Tuscania, Brescia, Castellana Grotte, Santa Croce, Mondovì e Bergamo. Per te tantissima Serie A2, ma da questa A3 cosa ti aspetti? “In A3 ho giocato solamente un anno e nel girone blu, senza dubbio il livello era già molto alto, ma sicuramente questa stagione saranno molte le squadre attrezzate per fare bene. Ogni anno questa categoria aumenta il livello di difficoltà, infatti ci aspetteranno un sacco di belle battaglie. Sto seguendo un po’ il mercato e i roster che si delineano man mano e sarà veramente difficile perché credo non ci saranno squadre materasso. Senza paura posso dire che noi vogliamo lottare per i posti che contano”. 
    Perché la scelta di diventare un leone?
    “Come prima cosa voglio dire che sono molto felice di essere a Motta. È un ambiente che seguo da anni, ho amici che hanno giocato per l’HRK e tutti me ne hanno parlato molto bene. Mi ero ripromesso che qualora avessi scelto la A3 avrei firmato per una società con un progetto vincente, ambizioso e stimolante con una squadra competitiva. Tutto questo sono sicuro di averlo trovato in Motta. Siamo una squadra giovane ma abbiamo grande voglia di vincere e anzi, il fatto che chi ha già vinto con questa maglia abbia voluto tornare è un grande segnale”. 
    Come dicevamo per te tanta esperienza nel campionato di Serie A2, cosa vuoi e puoi portare a Motta? 
    “Porterò tutto il mio bagaglio, sia tecnico che umano. Sono un ragazzo capace di adattarsi a tutti i diversi ambienti in cui gioca. Motta nello specifico mi sembra molto famigliare e accogliente. Sono certo che sotto questo punto di vista andrà tutto alla grande. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico invece porterò tutto ciò che ho imparato in questi anni di gavetta per poter rendere Pallavolo Motta protagonista. Questo sarà possibile lavorando molto, a me piace allenarmi e sono sicuro che il nostro gruppo potrà portare grandi soddisfazioni. 
    Ritroverai Mattia Catone al palleggio sarà un valore aggiunto considerando la vostra intesa e l’anno importante fatto a Bergamo? 
    “Si, Mattia anche se giovane è un ottimo prospetto. Noi abbiamo fatto tanti allenamenti insieme a Bergamo e non nego che questo ha inciso molto sulla scelta di venire all’HRK. Sappiamo come oggi il palleggiatore sia sempre più fondamentale e conoscerlo già ci permette di partire con un passo avanti nell’intesa. Sono molto contento di ritrovarlo, sarà un punto in più a nostro favore!” LEGGI TUTTO

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    Abrahan, super conferma per l’attaccante cubano!

    Abrahan Alfonso Gavilan, banda caraibica approdata alla ribalta italiana e subito protagonista della categoria lo scorso anno, sarà in maglia biancazzurra anche per il prossimo: “Felicissimo di giocare ancora con i Tucani, sicuro che vivremo una stagione migliore”
    È arrivato lo scorso anno dal campionato turco investito dalla responsabilità di subentrare ad Alberto Cisolla, ma non è mai parso turbato dalla potenziale competizione, forse aiutato in questo dalla sua indole cubana. Alfonso Gavilan, per tutti Abrahan, ha iniziato a lavorare sodo con coach Zambonardi – che ha scommesso sul suo potenziale – e ha conquistato il pubblico del San Filippo in fretta. Ha chiuso la sua prima stagione in Italia con un tabellino personale di tutto rispetto: 410 punti messi a terra, di cui 30 muri, che gli hanno permesso di piazzarsi in pianta stabile – in coppia con Gallo – tra i primi dieci realizzatori della Regular Season, dove solo gli opposti di norma stanno. Tra quei primi dieci schiacciatori, è quello che ha commesso meno errori ed è tra i giocatori più difficili da murare (solo 51 block subiti), oltre ad avere una percentuale di attacco perfetto che tocca quota 52%. Meglio di lui ha fatto solo Buchegger, l’oppostone di Vibo. All’esordio ha annichilito Cuneo, chiudendo il match con 27 punti e infuocando i tifosi bresciani, convinti nel prosieguo del campionato dai suoi colpi sorprendenti e infermabili.
    L’intesa con Tiberti costituirà uno dei pilastri della nuova Consoli, che potrà dunque contare su una diagonale Gavilan-Cominetti a dir poco esplosiva!
    28 anni, 197 cm e braccio velocissimo, Abrahan ha un passato pallavolistico nella sua Cuba, dove ha respirato l’aria della Nazionale, prima under e poi maggiore, imponendosi come MVP in Coppa panamericana nel 2016, quando si aggiudica la medaglia d’oro. La prima esperienza internazionale lo porta in Turchia nel 2018, dove partecipa alla massima divisione a partire dal campionato seguente, trasferendosi poi all’Afyon nel 2020 e per finire allo Yeni Kızıltepe nel 2021.
    Quando arriva la chiamata dall’Italia nel 2022, la banda caraibica non si fa trovare impreparata e oggi assicura: “Sono felicissimo di poter giocare ancora a Brescia e credo che faremo un campionato diverso rispetto allo scorso: faremo divertire il pubblico dei Tucani molto di più!”
    Per il tecnico Roberto Zambonardi: “È una conferma a cui tenevamo molto, perché abbiamo apprezzato sia le qualità tecniche, sia quelle umane di Abrahan. Oltre ad essere uno degli attaccanti più efficienti della categoria, in campo ha sempre portato tenacia e determinazione: possiamo contare sulla sua volontà e professionalità per raggiungere obiettivi importanti”.
    ABRAHAN ALFONSO GAVILAN
    Nascita          23/02/1995
    Luogo            CUBA
    Ruolo             Schiacciatore
    Altezza          197 cm

    2022/2023   A2       Consoli McDonald’s Centrale del Latte
    2021/2022   A         Yeni Kiziltepe Spor Kulubu (TUR)
    2020/2021   A         Afyon Belediye Yuntas (TUR)
    2018/2021   A         Sorgun Belediyespor (TUR)
    2013/2016   A         La Habana (CUB)
    PALMARES
    Due ori al campionato nordamericano Under19 e 21 (2012 e 2014); un bronzo al campionato nordamericano del 2013 e un argento nel 2015, oltre all’oro in Coppa panamericana nel 2016. LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Redi Bakiri è il primo albanese a giocare a Cantù

    Classe 200, stabilmente nel giro della Nazionale Albanese, e già con un nutrito bagaglio di esperienza nelle massime serie francese, turca e polacca. Questo l’identikit del nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù, Redi Bakiri. È alla sua prima stagione in campo Serie A2 Credem Banca, ma da gennaio in poi si è costantemente allenato con la Emma Villas Aubay Siena (SuperLega), dopo aver iniziato la stagione nel campionato austriaco.
    “Abbiamo scelto Bakiri dopo un’attenta valutazione di quello che offriva il mercato – dice Coach Francesco Denora –. Redi ci ha colpito per le sue qualità tecniche e fisiche: è dotato di una notevole esplosività che sfrutta in attacco, e anche di una discreta fantasia di colpi. Ma soprattutto ci ha colpito per la sua voglia di emergere, la classica fame agonistica, cosa che in un team come il nostro, in cui non facciamo spese folli sul mercato, non deve mai mancare. Inoltre. nonostante la giovane età. ha già la sua esperienza internazionale sia con i club che con la sua Nazionale. Dai primi colloqui penso che non ci metterà molto ad ambientarsi e ad integrarsi nel club, e noi faremo il massimo per accelerare questo processo”.
    “Questa per me è una grandissima opportunità – confessa lo schiacciatore –. Io amo l’Italia, conosco la lingua e ho già avuto un’esperienza a Siena che mi è piaciuta molto. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione e conoscere i miei nuovi compagni. Ho già parlato con l’allenatore (Coach Francesco Denora, ndr), e ho avuto una buona impressione. La Serie A2 è un campionato bello ma difficile, con tante squadre competitive, e questa sfida mi piace. Vorrei riuscire a fare bene con i miei compagni, e arrivare ai Play Off Promozione. A livello personale, vorrei migliorare il più possibile per essere un punto forte della squadra: a me piace lavorare tanto e credo di essere nel posto migliore per farlo”.

    LA SCHEDA
    REDI BAKIRI
    NATO A: Elbasan (Albania)
    IL: 22/07/2000
    ALTEZZA: 194cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2015-2019: Partizani Tirana (Albania)
    2019-2020: Nice Volleyball (France)
    2020-2021: Milas Belediye Spor (Turchia)
    2021-2022: OK Budva (Montenegro) e Indykpol AZS Olsztyn (Polonia)
    2022-2023: SK AICH/DOB (Austria) e Emma Villa Aubay Siena (A1)
    2023-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Marco Cubito rinnova con la Videx Yuasa: “Abbiamo ancora molto da costruire.”

    Foto: Fabio Verducci
    Il centrale siciliano e Grottazzolina di nuovo insieme.
    Nuovo lustro all’intesa con uno dei protagonisti dei recenti traguardi sportivi del sodalizio marchigiano. Marco Cubito (classe ‘92, 202 centimetri) disputerà il campionato 2023/24, il settimo della sua personale carriera in serie A2, con indosso la maglia della Videx Yuasa.
    Quinta stagione agli ordini di coach Massimiliano Ortenzi, la quarta consecutiva, per l’atleta originario di Taormina che ha scelto di giurare nuovamente fedeltà ad un ambiente nel quale stima, affidabilità e affiatamento non sono mai mancati: “E’ un onore poter trascorrere un’altra stagione in una realtà che mi ha dato grandi opportunità di crescita dal punto di vista personale e professionale – ha dichiarato Cubito –. Si tratta di una scelta nata da un profondo momento di riflessione. Negli ultimi tre anni ho instaurato un forte legame con i miei compagni, gli allenatori e la dirigenza, mi sento ormai parte di questa famiglia e credo che abbiamo ancora molto da costruire insieme. La fiducia che il club ha riposto in me è significativa perciò desidero fortemente continuare a dare il mio contributo ai successi della squadra.”
    Un nuovo capitolo sportivo con le sue motivazioni ed i suoi obiettivi: “L’amore per questo sport e la voglia di migliorarmi costantemente sono alla base del mio percorso di atleta – ha proseguito il centrale grottese –. Per la stagione che verrà mi sono posto l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la squadra, un leader positivo, sia in campo che fuori. Dal punto di vista del collettivo sono sicuro che formeremo un gruppo unito e affiatato, la cui missione sarà quella di dimostrare di poter essere competitivo a certi livelli. Punteremo a fare il massimo possibile, aspirando ad accedere alla fase playoff del campionato.”

    Articolo precedenteLa Emma Villas Volley Siena ingaggia il centrale Stefano Trillini LEGGI TUTTO

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    Il centrale Bonola alla Conad :”Ho voglia di riscatto”

    A rinforzare il reparto centrali arriva da Lagonegro Paolo Bonola: “Trovare la fiducia di Reggio, dopo la stagione complicata che ho vissuto, mi ha spinto a firmare”
    Classe 1995, valtellinese, arriva da Lagonegro, che la passata stagione è retrocessa all’ultima giornata di Regular Season: “Voglio dimenticare l’ultima stagione, perché è stata per tutti molto particolare ed inaspettata. Alla vigilia della Regular Season non erano quelli i programmi, ma una serie di fattori ci ha penalizzati; purtroppo non tutte le stagioni possono essere positive, tante volte non si trovano neanche le cause, ma adesso penso al futuro con Volley Tricolore”.
    Alla sua sesta stagione in A2, Bonola crede fortemente nel progetto reggiano: “Ho voglia di riscatto; fortunatamente finora ho vissuto solo l’anno scorso come anno negativo, la squadra è un mix di giocatori con esperienza e di giovani volenterosi. Sono contento dell’allenatore che, nonostante sia alla sua prima esperienza da head coach, vuole creare un gruppo coeso, con una certa mentalità di lavoro, per questo non vedo l’ora di iniziare”
    Il centrale di 200 centimetri di altezza dice di aver imparato dagli errori ed è pronto ad affrontare un nuovo campionato con spirito: “Non dovremo dare nulla per scontato, l’A2 è un campionato particolare, bisogna sempre stare in guardia. L’importante sarà fare gruppo fin da subito e avere tutti lo stesso obiettivo: lavorare tutti i giorni senza dare nulla per scontato; solo così potremo ottenere buoni risultati”. LEGGI TUTTO

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    Anche Mariano resta a Reggio Emilia

    Ancora una conferma per la squadra di coach Fanuli: lo schiacciatore Romolo Mariano firma per un’altra stagione in giallorosso.
    “I fattori che hanno determinato la scelta di rimanere a Reggio sono stati diversi: innanzitutto la riconferma di Fabio come allenatore, poi la riconferma di alcuni compagni, infine ho molta fiducia nella squadra che è stata costruita. Sicuramente anche la serietà della società ha influito sulla mia scelta, per di più in città mi sono ambientato bene, perché Reggio è vicina ad altre città, che sono comodamente raggiungibili, e poi mi piace il cibo emiliano”.
    Classe 1991, di origini bergamasche, Mariano è alla sua decima stagione in Serie A2, anche se negli ultimi anni ha rischiato una retrocessione con Reggio Emilia e i play out con Porto Viro: “Quest’anno spero tanto che riusciremo a qualificarci ai play off, che non faccio da 2 anni, poi mi piacerebbe vedere tanto pubblico che venga a supportarci e si appassioni alla squadra. In generale nel mio palmares mancano ancora una Coppa Italia e una Supercoppa. Infine desidero vincere ancora un campionato, nella mia carriera, prima di smettere di giocare”.
    Un mix ben bilanciato tra giocatori di esperienza e giovani pieni di vitalità è la ricetta della rosa giallorossa, Mariano crede che ci siano i presupposti per fare bene: “Sicuramente avere una buona base di giocatori della scorsa stagione sarà un buon punto di partenza. Con i nuovi compagni dovremo imparare a conoscerci, creare fin da subito la giusta mentalità di lavoro e spirito di sacrificio per diventare una squadra tosta”. LEGGI TUTTO