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    Bonola e Suraci commentano la sconfitta della Conad

    Finisce 3-1 per la OmiFer Palmi il match al PalaBigi di ieri sera, adesso Reggio si trova al dodicesimo posto, ancora zona salvezza. Sabato si gioca l’ultima giornata di andata a Siena, match fondamentale per la Conad per chiudere il girone al meglio.
    Paolo Bonola, centrale reggiano: “È difficile commentare questa partita; a mio avviso non l’abbiamo approcciata bene. Nel primo set siamo stati bravi a condurre e l’abbiamo fatto fino a metà del secondo set, poi forse ci siamo adattati al ritmo e abbiamo perso malamente. Una brutta sconfitta, soprattutto in una casa davanti al nostro pubblico durante una partita da vincere per forza. In settimana abbiamo studiato bene l’avversario, per cercare di fermarli sia a muro che in difesa, però non siamo riusciti a contenerli, ci siamo adagiati e quindi è andata a finire così. Sono stati molto bravi loro perché non ci hanno concesso di giocare quando non avevamo ritmo, quindi onore a loro”.
    Antonino Suraci, schiacciatore granata: “Sicuramente abbiamo dei problemi evidenti in campo. Purtroppo non riusciamo a mettere in pratica, dal mio punto di vista, quello che dimostriamo in settimana. Questa è una cosa che dobbiamo risolvere il prima possibile, anche perché tutte le squadre lottano per salvarsi, non ce n’è una con cui ti puoi permettere di adagiarti dopo un primo set vinto. Oggi in ricezione siamo andati abbastanza bene, ma purtroppo in ricezione non si vincono le partite, una volta che si riceve bene bisogna anche mettere giù la palla e oggi non siamo riusciti negli ultimi tre set ad essere efficaci”.
    Ospite in panchina di turno Giuliano Razzoli, grande sciatore professionista, che ad agosto ha ospitato la squadra in ritiro nella sua acetaia di Razzolo: “Purtroppo la partita di questa sera non è andata bene. Personalmente l’esperienza è stata molto bella, ovvio che quando vieni a tifare una squadra di amici speri sempre di vederli trionfare. Io ringrazio sicuramente il Volley Tricolore per l’invito e la bellissima esperienza e faccio un in bocca a lupo ai ragazzi e a tutto il team per le prossime partite. Oggi purtroppo non hanno vinto, ma lo sport a volte è un po crudele, quindi bisogna sempre guardare avanti e cercare di migliorare e di andare meglio”. LEGGI TUTTO

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    Pineto gioisce ancora in casa: due punti al tie break contro Cuneo

    Ancora al Pala Santa Maria, ancora l’ABBA Pineto. Quinta vittoria stagionale, la quarta in casa per i biancoazzurri che, di fronte al pubblico amico, fermano un’altra avversaria illustre della Serie A2 Credem Banca. La 12^ giornata dice 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) sulla MA Acqua S.Bernardo Cuneo, arrivata in Abruzzo da quarta forza del campionato. Altri due punti dal valore inestimabile per Di Silvestre e compagni, che arriveranno così lanciatissimi – con tre vittorie nelle ultime quattro gare – allo scontro-salvezza del 22 dicembre in trasferta a Palmi.
    L’ABBA chiude con nove muri vincenti, 27 punti di Samuli Kaislasalo – ma anche 16 per Di Silvestre e 14 per Baesso – e un complessivo 50% in attacco. A proposito di numeri: i punti in classifica diventano 16, a -2 da Fano, Porto Viro e dall’ottava posizione.
    SPRINT PINETO. Coach Simone Di Tommaso conferma il 6+1 della settimana precedente con Michael Molinari che forma la coppia dei centrali assieme a Matteo Zamagni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Samuli Kaislasalo, in banda il capitano Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.
    L’ABBA spinge sull’acceleratore nei primi due set, portandosi sul 2-0 con una perfetta interpretazione della gara. In ambedue le frazioni i biancoazzurri conducono dall’inizio alla fine, senza lasciare margini a Cuneo. Eloquenti, nel primo set, l’iniziale 6-3 e il break di 3-0 per allungare sul 19-13 nella fase calda del set. Massimo vantaggio sul 21-15, ulteriormente migliorato sul 25-18 che chiude i giochi. Da segnalre i sette punti di Kaislasalo e i tre muri vincenti divisi tra Baesso (2) e proprio l’opposto finlandese (1).
    Rendimento e punteggio analoghi per l’ABBA nella seconda parte. Brilla in misura ancora maggiore la stella di Samuli Kaislasalo: nove punti per il giocatore scandinavo, sempre più trascinatore dei pinetesi in attacco. Eccellente anche il set del capitano Paolo Di Silvestre, sette punti e 57% complessivo. Strappo del set nella parte centrale, con un break di 5-0 che porta il punteggio dalla parità al 16-11 e apre all’ABBA le porte del 2-0.
    RITORNO CUNEO. Al Pala Santa Maria è un’altalena di emozioni. Cuneo, dopo avere incassato per due set, risolleva la china. Nonostante una Pineto combattiva, i piemontesi passano sul 25-23 e pareggiano il bilancio del match. Strappo del terzo set sul 20-16, mentre nel quarto va rimarcato il ritorno dell’ABBA da uno svantaggio di quattro punti (24-20) al 24-23. Fanno male in particolare l’opposto estone Karli Allik (nove punti in due set) e di Marco Volpato (5).
    TIE BREAK. Serve un quinto set ancora una volta equilibratissimo per decidere le sorti della contesa. Sul 14-14, dopo che l’ABBA era stata raggiunta dal 13-11 al 13-13, il punto del nuovo vantaggio è un mani-out di Kaislasalo, che chiuderà con 27 punti e un’altra notte da protagonista al Palavolley. Decide la partita l’errore di Pinali sull’offensiva di Cuneo nel tentativo di pareggiare: attacco out e può esplodere la festa del pubblico biancoazzurro. Il Pala Santa Maria consegna altri due punti preziosissimi all’ABBA Pineto.
    Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA Pineto: «Inutile negare che quando sei avanti 2-0 l’obiettivo è chiudere prima possibile la gara. Dall’altra parte c’era un avversario di tutto rispetto che purtroppo non ce l’ha concesso e che ha saputo rientrare in partita molto bene. Cuneo probabilmente ha pagato il fatto di essere stata troppo fallosa nei primi due set e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Poi, nel terzo e nel quarto set, va dato merito a Pineto, nonostante il ritorno di Cuneo, di non essere mai uscita dalla gara e di avere continuato a giocare con intensità; i 25-23 finali ne sono testimonianza. Al tie break siamo rimasti dentro la partita e abbiamo trovato l’allungo decisivo nel finale. Proseguiamo nella striscia positiva casalinga, siamo molto contenti di questo. Vinciamo il primo tie break sui tre disputati e soprattutto troviamo punti che, anche alla luce dei risultati arrivati dagli altri campi, sono molto importanti».
    Il 22 dicembre ultimo turno pre-natalizio per Di Silvestre e compagni, attesi in Calabria contro Palmi (h 18:00).
    domenica 15 dicembre (12^ giornata)ABBA PINETO – MA ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14)ABBA Pineto: Zamagni 11, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 53% prf 30%), Baesso 14, Kaislasalo 27, Molinari 4, Pesare, Di Silvestre 16, Presta 1, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoMA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 10, Codarin 13, Cavaccini (pos 79% prf 33%), Agapitos, Sottile, Malavasi 5, Sette 5, Oberto, Mastrangelo, Brignach 3, Compagnoni, Chiaramello, Allik 17, Volpato 12. All: Matteo Battocchio
    (foto: Ufficio Stampa ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca, i risultati del 12° turno

    Serie A2 Credem Banca12a giornata: vittoria esterna per Palmi contro Reggio Emilia, Brescia supera Porto Viro in casa e diventa capolista, Aversa vince con Cantù. Successo al tie-break per Ravenna e per Pineto, gioiscono anche Macerata e Siena
    Risultati 12a giornata di andata Serie A2 Credem Banca:Gruppo Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-9, 25-17, 25-19)Evolution Green Aversa-Campi Reali Cantù 3-1 (18-25, 25-21, 25-23, 25-23)Conad Reggio Emilia-OmiFer Palmi 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 21-25)Abba Pineto-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14)Banca Macerata Fisiomed MC-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)Smartsystem Essence Hotels Fano-Emma Villas Siena 3-0 (30-28, 26-24, 25-23)
    Giocata ieriCosedil Acicastello-Consar Ravenna 2-3 (25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Delta Group Porto Viro 3-0 (25-9, 25-17, 25-19) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Tondo 11, Bisset Astengo 9, Cavuto 13, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 3, Zambonardi 1, Bettinzoli 0. N.E. Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi. Delta Group Porto Viro: Ghirardi 1, Magliano 5, Eccher 0, Bellia 0, Andreopoulos 8, Innocenzi 4, Lamprecht (L), Ballan 2, Arguelles Sanchez 8, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ferreira Silva, Sperandio, Santambrogio. All. Morato. ARBITRI: Venturi, Chiriatti. NOTE – durata set: 18′, 23′, 27′; tot: 68′.
    Evolution Green Aversa – Campi Reali Cantù 3-1 (18-25, 25-21, 25-23, 25-23) – Evolution Green Aversa: Garnica 4, Canuto 11, Frumuselu 11, Motzo 18, Frankowski 9, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Ambrose 0, Barbon 0, Minelli 0. N.E. Lyutskanov, Mentasti. All. Tomasello. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 11, Candeli 5, Novello 17, Bacco 13, Bragatto 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Quagliozzi 0. N.E. Cormio, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. ARBITRI: Gaetano, De Simeis. NOTE – durata set: 23′, 28′, 30′, 38′; tot: 119′.
    Conad Reggio Emilia – OmiFer Palmi 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 21-25) – Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 10, Bonola 9, Stabrawa 11, Guerrini 6, Sighinolfi 10, Zecca (L), Partenio 1, De Angelis (L), Gasparini 6, Suraci 3. N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli. OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 15, Maccarone 1, Sala 21, Benavidez 21, Gitto 3, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 1, Donati (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 9. N.E. Concolino. All. Cannestracci. ARBITRI: Scotti, Armandola. NOTE – durata set: 30′, 27′, 29′, 29′; tot: 115′.
    Abba Pineto – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18, 25-18, 23-25, 23-25, 16-14) – Abba Pineto: Catone 0, Baesso 14, Molinari 4, Kaislasalo 27, Di Silvestre 16, Zamagni 11, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Presta 1, Bulfon 0. N.E. Favaro, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 17, Codarin 12, Pinali 10, Sette 5, Volpato 12, Oberto (L), Cavaccini (L), Malavasi 5, Brignach 3, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Mastrangelo, Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Colucci, Autuori. NOTE – durata set: 24′, 26′, 36′, 30′, 25′; tot: 141′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 4, Valchinov 20, Fall 10, Klapwijk 20, Ottaviani 9, Berger 9, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 2, Cavasin 0, Sanfilippo 3, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 12, Scopelliti 4, Gamba 37, Ernastowicz 0, Katalan 8, Benedicenti (L), Aiello (L), Meneghel 0, Agrusti 0, Truocchio 9. N.E. Sist, Guerriero, Bomben. All. Di Pietro. ARBITRI: Clemente, Mesiano. NOTE – durata set: 30′, 34′, 32′, 32′; tot: 128′.
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Emma Villas Siena 3-0 (30-28, 26-24, 25-23) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 14, Acuti 7, Marks 17, Merlo 16, Mengozzi 6, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Compagnoni 0. N.E. Klobucar, Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Emma Villas Siena: Nevot 1, Cattaneo 12, Trillini 5, Nelli 13, Randazzo 12, Rossi 5, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Araujo 1, Alpini 0, Ceban 1. N.E. Pellegrini. All. Graziosi. ARBITRI: Sessolo, Giglio. NOTE – durata set: 38′, 33′, 29′; tot: 100′.
    Giocata ieriCosedil Acicastello – Consar Ravenna 2-3 (25-17, 25-22, 17-25, 26-28, 15-17) – Cosedil Acicastello: Saitta 1, Rottman 15, Bossi 11, Lucconi 21, Manavinezhad 9, Bartolucci 16, Bartolini (L), Basic 1, Argenta 3, Volpe 0, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Lombardo. All. Placì. Consar Ravenna: Russo 2, Tallone 20, Copelli 16, Guzzo 20, Feri 9, Canella 9, Pascucci (L), Ekstrand 1, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 1, Grottoli 0. N.E. Selleri, Mirabella. All. Valentini. ARBITRI: Vecchione, Gasparro. NOTE – durata set: 27′, 29′, 26′, 36′, 27′; tot: 145′.Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 27, Consar Ravenna 25, Tinet Prata di Pordenone 25, Evolution Green Aversa 22, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Cosedil Acicastello 19, Delta Group Porto Viro 18, Smartsystem Essence Hotels Fano 18, Abba Pineto 16, Emma Villas Siena 16, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, Campi Reali Cantù 12, OmiFer Palmi 8
    Il prossimo turno13ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.00MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Evolution Green AversaCampi Reali Cantù – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.30Emma Villas Siena – Conad Reggio EmiliaDelta Group Porto Viro – Cosedil Acicastello
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Smartsystem Essence Hotels Fano
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Abba Pineto
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 19.00Consar Ravenna – Banca Macerata Fisiomed MC LEGGI TUTTO

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    Questa Banca Macerata Fisiomed fa paura: 3-1 sulla capolista Prata

    Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il bulgaro Valchinov, autore di una prova memorabile in tutti i fondamentali.
    La cronaca:La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea.
    La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.
    Primo set. Il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro. Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).
    Secondo set. Il parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante. Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.
    Terzo set. La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno. Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).
    Quarto set. Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo. Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.
    Bara Fall, centrale: “ È stata una buona partita, devo dire – secondo me – non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest’oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato.”
    Banca Macerata Fisiomed – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 4, Ichino, Ferri 2, Valchinov 20, Ottaviani 9, Cavasin, Fall 10, Sanfilippo 3, Klapwijk 20, Berger, 9 Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Tinet Prata di Pordenone: Katalan 8, Alberini 2, Scopelliti 4, Ernastowicz, Meneghel, Terpin 12, Agrusti, Truocchio 9, Gamba 37, Benedicenti (L1). NE: Sist, Guerriero, Bomben, Aiello (L2). All. Di Pietro Mario, Ass. Vallortigara Luca.
    Arbitri: Clemente Andrea e Mesiano MartaMVP: ValchinovNote: Durata set: 30’, 34’, 32’, 32’ per due ore e otto minuti.Battute punto Macerata 6 con 17 errori, Prata 5 con 12 errori. Muri punto Macerata 8, Prata 7. Attacco punto Macerata 54%, Prata 49%. Ricezione positiva Macerata 47% (34% perfetta), Prata 44% (21%).
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    Macerata si conferma stregata per la Tinet

    Macerata si conferma un campo stregato per la Tinet. I marchigiani che in casa avevano battuto Catania, Siena e portato al tie break Brescia, si sono imposti contro una Tinet alla quale non sono bastati i 37 punti di Gamba e che adesso scala al secondo posto in classifica.I primi scambi sono interlocutori con le due compagini che timbrano con regolarità il proprio cambio palla. A provare a sparigliare le carte ci prova il servizio di Valchinov: 10-7. Prata prova a rifarsi sotto con Gamba, ma i marchigiani mantengono un break di vantaggio. L’ace corto dell’opposto gialloblù manda tutti in parità a quota 11. Un paio di errori in attacco consigliano Di Pietro a chiamare il primo tempo tecnico quando sul tabellone ci si trova 15-12. Si rientra ed Ottaviani marca pure un ace. Prova a suonare la carica al servizio Terpin e Alberini si affida a Gamba in contrattacco. La Tinet si rifà sotto e dal -4 arriva a -2: 18-16. L’isontino indovina un ottimo turno e la Tinet impatta e poi Gamba mette la freccia del sorpasso. L’opposto si fa vedere anche a muro. Quello su Ottaviani vale il 21-20. Si gioca punto a punto nell’infuocato finale. L’ace di Ottaviani manda i suoi a set point: 24-22. Poi sbaglia il servizio e Di Pietro si gioca il doppio cambio atipico con Agrusti a muro e Meneghel in battuta. Il contrattacco di Terpin manda tutto ai vantaggi. La chiude Valchinov 26-24. Non basta un Gamba da 10 punti col 73% in attacco.Si rientra in campo e dopo due errori consecutivi in attacco di Ernastowicz Di Pietro decide di sostituire il polacco ed affidarsi in posto 4 a Truocchio. La Tinet fatica a mettere la palla a terra con qualcuno che non sia Gamba e Macerata resta avanti. Alberini prova a suonare la carica dalla linea del servizio e marca il 7-7 con un ace. E’ poi il numero 32 che a muro manda avanti i Passerotti per la prima volta. Macerata sorpassa nuovamente sfruttando bene il centro rete. Macerata ha un vantaggio massimo di 3-4 punti. Poi Prata lavora un po’ meglio a muro e ritorna in parità sul 14-14. L’equilibrio si mantiene fino al finale di set. Katalan segna un rigore e i gialloblù avanzano 20-21. Entra Meneghel che fa un paio di cose buone, una battuta e una difesa e Gamba mette a terra il pallone del 22-24. Valchinov annulla il primo set point in attacco e poi il secondo con un muro su Gamba: 24-24. Si va ancora ai vantaggi e stavolta a chiuderla è Truocchio: 25-27.L’inizio del terzo parziale rispecchia quelli precedenti con  Macerata che trova subito un break di vantaggio e la Tinet che si trova costretta a rincorrere. Alberini prova ad innescare con successo due volte consecutive Scopelliti e poi Truocchio e si va in parità sul 9-9. Terpin si esalta in difesa e il lungolinea di Truocchio manda avanti la Tinet. A metà set però Macerata scatta: 15-13. Muro di Gamba su Valchinov ed è di nuovo parità. Sgasa JJ in battuta e difesa e l’errore in attacco di Klapwjik certifica il 18-16 per Prata. Terpin è in fiducia e marca l’ace del 19-16. I marchigiani non demordono e Klapwijk impatta sul 22-22. Ace di Ottaviani e set point per i padroni di casa: 24-23. Poi sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. La chiude Fall con un muro su Terpin: 26-24.La Tinet non vuole assolutamente mollare ed infatti il quarto parziale inizia con un break di 3-5. I gialloblù si mangiano il tesoretto e Macerata pareggia. Gamba suona la carica e rimanda avanti i suoi. Si gioca ad elastico e Di Pietro chiama tempo sul 15-14 per i padroni di casa. Terpin manda tutto in parità: 16-16. Si gioca punto a punto ma uno dei rarissimi errori del Gamba di oggi porta avanti i padroni di casa 22-20. Sanfilippo manda i suoi a match point sul 24-21. La chiude subito Valchinov con un bel mani fuori. La Tinet cercherà di chiudere al meglio un comunque bellissimo girone d’andata domenica prossima al PalaPrata ospitando Fano.
    BANCA MACERATA FISIOMED – TINET PRATA 3-1
    MACERATA: Pozzebon, Marsili 4, Ichino, Ferri 2, Valchinov 20, Ottaviani 9, Cavasin, Fall 10, Sanfilippo 3, Klapwijk 20, Gabbanelli (L), Berger 9, Palombarini, Andric. All: Castellano
    TINET: Katalan 8, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 4, Ernastowicz, Aiello (L), Meneghel, Terpin 12, Guerriero, Agrusti, Truocchio 9, Bomben, Gamba 37. All: Di Pietro
    Arbitri: Clemente di Parma e Mesiano di Bologna
    Parziali: 26-24 / 25-27 / 26-24 / 25-21 LEGGI TUTTO

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    Una super Omifer centra la prima vittoria in trasferta

    Prima vittoria esterna per la OmiFer Palmi, che conquista tre punti preziosi a Reggio Emilia. La Franco Tigano Palmi, guidata da coach Jorge Cannestracci, al termine di una grande prestazione supera i padroni di casa della Conad Reggio Emilia con un netto 3-1.  In un match ricco di emozioni (sia in campo che fuori con l’abbraccio all’amato ex Pawel Stabrawa e al palmese Rocco Barone che militano tra le fila dei padroni di casa), i ragazzi di Palmi hanno dimostrato grinta, gioco di squadra e determinazione, riuscendo a imporsi sugli avversari. Una prestazione solida che porta 3 punti fondamentali per risollevare la classifica e confermare la bontà del lavoro fatto in settimana e che ha portato ad accorciare in classifica proprio su Reggio Emilia che ora dista 4 punti dai calabresi.
    Primo set che parte con il vantaggio ospite, che non dura molto perché la Conad riesce a recuperare e a portare il set in equilibrio. Trovato il pareggio i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a buone soluzioni offensive. La OmiFer non demorde e prova a riportarsi sotto, ma i reggiani sono bravi a mantenere il vantaggio e a chiudere il punto decisivo con l’attacco di Gottardo sul 25/23.
    Palmi sembra risentire e nel secondo set Reggio va in vantaggio di cinque lunghezze: la reazione di capitan Gitto e compagni è dietro l’angolo e Palmi si riporta subito sotto per poi mettere la freccia: tra gli errori della Conad e gli ottimi gli attacchi e i servizi del Palmi, il set si chiude con l’ace di un ottimo Sala (21 punti a referto) sul 20/25.
    Terzo set che inizia con il vantaggio della OmiFer galvanizzata dalle giocate dei suoi attaccanti, che sfruttano bene tutte le occasioni possibili e si portano in vantaggio. Palmi rimane sempre un passo avanti ai padroni di casa per tutta la durata del parziale, Reggio si rifà sotto con buoni servizi ma non può nulla contro gli attacchi dei calabresi che chiudono anche il terzo set a proprio favore sul 22/25. Nel quarto set ci si attende la reazione dei padroni di casa ma è sempre la OmiFer a dettare i tempi di gioco sostenuto anche da un ottimo Benavidez (anche per lui 21 punti a referto). Palmi mette la testa avanti e difende tutti i palloni con quella voglia matta di andare a caccia della prima vittoria stagionale: il set si chiude sul 21/25 che certifica il 3 a 1 finale per i ragazzi di coach Jorge Cannestracci.

    Tabellino:
    Conad Reggio Emilia – OmiFer Palmi: 1-3 (25-23, 20-25, 22-25, 21-25.
    REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 10, Porro 2, Partenio 1, Guerrini 6, Stabrawa 11, De Angelis (L), Barone n.e, Bonola 9, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 3, Sighinolfi 10. Coach: Fabio Fanuli
    PALMI: Mariani, Iovieno 1, Gitto 3, Donati (L), Maccarone 1, Corrado 15, Paris 1, Prosperi Turri (L), Sala 21, Concolino n.e, Carbone, Lawrence, Guastamacchia 9, Benavidez 21.Coach: Jorge Cannestracci
    Arbitri: Paolo Scotti e Cesare Armondola LEGGI TUTTO

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    Brescia granitica, tre punti nel big match con Porto Viro

    La Consoli Sferc Centrale chiude in poco più di un’ora un match senza storia. Cavuto, top scorer con 13 punti: “Vero che Porto Viro aveva assenze, ma le partite bisogna giocarle e vincerle. Noi bravi ad approcciarla, nonostante avessimo studiato la gara su altri giocatori”
    CONSOLI SFERC BRESCIA – PORTO VIRO 3 – 0
    (25-9; 25-17 25-19)
    Brescia, 15 dicembre 2024 – Porto Viro in assetto rimaneggiato – Morato non ha a disposizione Sperandio, Santambrogio e Pedro– schiera tanti giovani non abituati al ritmo-gara e subisce il gioco della Consoli, brava a non abbassare mai la guardia e a portare a casa una vittoria piena e rapida. Spazio per Cargioli, Bonomi, Bettinzoli e Zambonardi junior (2009) che piazza il primo punto in serie A con un ace e realizza un sogno. Ora testa già all’ultima di andata a Cantù, ospiti degli ex Galliani e Candeli.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Port Viro deve rinunciare a parecchie pedine e schiera l’ex Ghirardi al palleggio con Bellia opposto, Innocenzi e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano schiacciatori, Morgese libero.
    Cronaca
    Il peso delle assenze, oltre che del pochissimo riscaldamento dovuto al fischio di inizio ritardato, è visibile in avvio e Morato deve interrompere due volte per dare la scossa ai suoi, travolti dal gioco di casa (18-6). Prova la carta Chiloiro (2004), ma i nero-fucsia non riescono ad entrare in partita, subendo 5 ace in un parziale a senso unico (25-9).
    Il tecnico veneto inserisce Ballan al centro per Eccher, mentre Arguelles riprende il suo posto in attacco e ridà ossigeno ai suoi (3-7). La Consoli si ricompatta e con ordine riparte dal servizio per la cavalcata che la riporta in vantaggio (11-8). Il muro dei tucani funziona e arriva anche quello di Cargioli, dentro in prima linea, per il 22-15. Spazio per Bettinzoli in posto due e per Bonomi in regia, che offre le ultime due palle ad un ottimo Cominetti (25-17).
    Nonostante gli errori al servizio, la Delta Group aggiusta attacco e muro e sale 3-6, poi il block di Erati su Arguelles e l’ace di Cavuto rimettono il parziale in carreggiata. Brescia tiene le redini dell’incontro senza incappare in cali, dà spazio a varianti tattiche con Tondo in posto due e vede anche l’ingresso di Zambonardi junior che si permette un ace su Morgese (21-15) con un turno al servizio che porta al match ball. Arguelles riduce il gap, ma conclude la gara con un servizio in rete (25-19).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti: “Era una partita da vincere contro una squadra che si è presentata non in condizione ottimale. Questi sono i match più difficili perché devi sempre dettare tu il ritmo e lo abbiamo fatto bene, sia mentalmente che tatticamente. Tre punti importanti per la classifica che ci portano ad affrontare l’ultima sfida dell’andata contro Cantù ben attrezzati”.
    Simone Tiberti: “Oggi siamo stati di sicuro fortunati per le defezioni e il ritardo di Porto Viro, ma le partite bisogna poi giocarle anche quando sono più facili del previsto. Noi siamo stati un po’ fallosi in avvio di secondo e terzo set, ma sono tre punti che ci serviranno per affrontare la difficile trasferta a Cantù che ci aspetta sabato”.
    Oreste Cavuto: “E’ sempre facile dire che mancavano giocatori a Porto Viro, ma le partite bisogna poi vincerle! Siamo stati bravi ad approcciarla bene e a mantenere il trend, nonostante avessimo studiato la gara su altri giocatori. Tre punti importanti davanti ad un pubblico bellissimo. Ora andiamo a Cantù e vedremo come siamo messi al giro di boa
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 5, Hoffer (L), Cavuto 13, Bonomi, Tiberti, Tondo 11, Cominetti 12, Cargioli 3, Franzoni (L), Bisset 9, Manessi ne, Raffaelli ne, Zambonardi 1, Bettinzoli. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 47%; Attacco: 61%; Muri 7. Ace/errori 8/10.
    DELTA GROUP: Ballan 2, Arguelles 8, Magliano 5, Pedro ne, Sperandio  ne, Innocenzi 4, Bellia, Andreopoulos 8, Morgese (L), Eccher 2, Chiloiro 1, Santambrogio ne, Ghirardi, Carlesso (L)  . Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Ricezione positiva: 55%; Attacco: 30%; Muri 5; Ace/errori 2/12.
    Arbitri: Giuliano Venturi e Stefano Chiriatti
    Durata: 18’, 23’, 27’Tot: 1h 08. Spettatori:  850. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia esce sconfitta dal match contro Palmi per 1-3

    Reggio Emilia esce sconfitta dal match contro Palmi per 1-3 e perde l’occasione di trovare punti importanti per la classifica.
    Primo set che parte con il vantaggio ospite, che non dura molto perché la Conad riesce a recuperare e a portare il set in equilibrio. Trovato il pareggio i padroni di casa si portano in vantaggio grazie a buoni attacchi. Sono molti gli errori degli ospiti, che fanno così allungare nel punteggio Reggio. Palmi non demorde e prova a riportarsi sotto, ma i reggiani sono bravi a mantenere il vantaggio e a chiudere il punto decisivo. Reggio vince il primo set on l’attacco di Gottardo.
    Secondo set che vede Reggio partire in vantaggio di cinque lunghezze, ma i palmesi accorciano subito le distanze e si riportano sotto nel parziale fino a trovare il pareggio. Troppi gli errori della Conad e ottimi gli attacchi e i servizi ospiti, che portano così al vantaggio Omifer. Con l’ace di Sala si chiude il set che va a Palmi.
    Terzo set che inizia con il vantaggio per gli ospiti, che sfruttano bene tutte le occasioni possibili e si portano in vantaggio. Palmi rimane sempre un passo avanti ai padroni di casa per tutta la durata del parziale, Reggio si rifà sotto con buoni servizi ma non può nulla contro gli attacchi degli ospiti. Palmi il terzo set.
    Quarto set che inizia come il precedente, con il vantaggio palmese. La Conad si riporta sotto con due muri consecutivi, ma anche questo tentativo viene rimandato indietro perché gli ospiti con un’organizzazione di gioco migliore trovano punti decisivi. Il divario aumenta e Reggio non riesce a chiudere le azioni più importanti, infatti il parziale e il match viene vinto da Palmi per 1-3.
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sicuramente non è stata la partita che ci aspettavamo da parte nostra. Non abbiamo avuto l’approccio giusto per affrontare la partita e di questo non sono contento, perché prima dell’aspetto tecnico e tattico abbiamo avuto le nostre difficoltà da un punto di vista di approccio al gioco. Nel secondo set abbiamo avuto delle chance, poi purtroppo ci siamo sgretolati appena Palmi ha cominciato a prendere fiducia. Sicuramente va fatto un applauso al nostro avversario che ci ha battuto sul campo, ma non è questo lo spirito con cui bisogna affrontare questo tipo di partite, bisogna che questa cosa sia chiara per non incorrere in errori di atteggiamento come abbiamo fatto questa sera”.
    CRONACA 
    Dodicesima giornata di andata al PalaBigi, con la Conad Reggio Emilia che sfida la OmiFer Palmi che viene da una sconfitta subita in quel di Siena. I padroni di casa, invece, scendono in campo reduci da una vittoria da due punti guadagnati contro Porto Viro; i reggiani dovranno provare a portare a casa altri punti che risulterebbero molto importanti in ottica classifica.
    Reggio parte col sestetto composto da Porro-Stabrawa in diagonale principale, Guerrini-Gottardo di banda, Bonola-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Palmi risponde con Paris al palleggio, Sala opposto, Corrado e Benavidez martelli, Gitto e Maccarone centrali con Donati libero.
    Inizio di primo set che vede Palmi partire in vantaggio, dopo un ottimo muro di Benavidez (3-5). Mani out per Stabrawa che sigla il punto del -1, a cui segue il muro di Guerrini su Sala, Reggio pareggia i conti (7-7). Monster block firmato da Gottardo, la Conad si porta avanti (13-12). Errore in attacco per Corrado che fa allungare i granata di quattro lunghezze (18-14). Corrado da posto due trova la diagonale vincente (20-17). Sighinolfi inchioda un primo tempo vincente (23-20). Ace di Sala, la Omifer accorcia (23-21). Set point guadagnato dai padroni di casa grazie all’errore in attacco di Benavidez (24-22). Il set lo conquista la Conad, grazie all’attacco vincente di Gottardo (25-23).
    Secondo set che vede Reggio partire in vantaggio (5-1). Gli ospiti accorciano le distanze dopo l’errore al servizio della Conad (7-6). Porro serve Bonola in primo tempo che chiude il punto (11-8). Gli ospiti agguantano il pareggio con un mani out (13-13). Monster block di Bonola ai danni di Guastamacchia (17-16). Errore in attacco per i padroni di casa, Palmi avanza di due lunghezze (18-20). Palla out di Sala dopo l’attacco (20-22). Benavidez con muro a zero trova il punto del set point (20-24). Ace di Sala che fa guadagnare il parziale alla Omifer (20-25).
    Il terzo set vede i palmesi partire in vantaggio (3-6). Gottardo scavalca il muro ospite e prova a riportare sotto la Conad (6-8). Muro di Gitto su Bonola (6-11). I granata accorciano dopo l’errore al servizio di Gitto (9-12). Stabrawa da posto due trova il punto in lungolinea (11-15). Errore di Sala da seconda linea (15-18). Sighinolfi servito da Partenio sblocca i reggiani (18-20). Set point conquistato da Palmi (19-24). Ace di Suraci che annulla secondo set point (22-24). Palmi vince il parziale grazie all’attacco di Benavidez (22-25).
    Quarto set che inizia come il precedente, Palmi trova il vantaggio grazie a due ottime battute di Sala (3-6). Monster block di Porro che trova la parità, ma non dura molto perché Gottardo inchioda il secondo muro consecutivo e Reggio si porta avanti (8-7). La Conad non trova le giuste soluzioni e gli ospiti ne approfittano per allungare il divario (11-15). Benavidez spiazza la difesa di casa e trova l’attacco vincente (12-19). Muro di Gasparini (17-22). Corrado con il mani out trova il match point per Palmi (19-24). Doppio muro di Reggio che prova a bloccare gli ospiti (21-24). Palmi vince il parziale e il match con l’attacco vincente del suo opposto (21-25).
    Il prossimo match si giocherà sabato 21 dicembre alle ore 20:30 al PalaEstra di Siena (SI); a sfidare la Conad sarà l’Emma Villas Siena.
    TABELLINO 
    Conad Reggio Emilia – OmiFer Palmi: 1-3
    25-23(30′), 20-25(27′), 22-25(29’), 21-25(29’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 10, Porro 2, Partenio 1, Guerrini 6, Stabrawa 11, De Angelis (L), Barone n.e, Bonola 9, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 3, Sighinolfi 10.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    OMIFER PALMI:
    Mariani -, Iovieno 1, Gitto 3, Donati (L), Maccarone 1, Corrado 15, Paris 1, Prosperi Turri (L), Sala 21, Concolino n.e, Carbone -, Lawrence -, Guastamacchia 9, Benavidez 21.
    Coach: Jorge Cannestracci, Domenico Arlotta.
    Note Reggio Emilia: ace 2, service error 12, ricezione 56%, attacco 40%, muri 14.
    Note Palmi: ace 5, service error 17, ricezione 52%, attacco 52%, muri 10. LEGGI TUTTO