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    Emma Villas Siena – Pineto, i numeri in vista del match a Santa Croce

    Gli abruzzesi sono imbattuti e nelle prime due gare hanno brillato al servizio e a muro

    Sarà quinta contro terza in classifica sabato pomeriggio al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno (il via al match alle ore 18), dove la Emma Villas Siena tornerà a giocare una gara interna di campionato. Sarà la terza giornata di campionato, e il team toscano cercherà di tornare alla vittoria dopo la gara disputata domenica scorsa contro la Tinet Prata di Pordenone che è terminata al tiebreak e che ha visto alla fine festeggiare la compagine friulana.
    Questa volta la formazione di coach Gianluca Graziosi spera in un risultato finale differente, anche se pure la prossima avversaria sarà un team assai ostico. La Abba Pineto ha infatti vinto entrambe le partite disputate, prima sbancando proprio il PalaParenti nel match di esordio disputato contro la Kemas Lamipel Santa Croce e poi vincendo in casa al tiebreak contro Brescia. I due successi hanno portato in dote 5 punti alla compagine abruzzese, che quindi insegue a un solo punto di distanza la capolista Aversa. Siena è quinta in classifica con 4 punti.
    Nella sfida contro Brescia la Abba Pineto ha avuto la forza di recuperare da una situazione di svantaggio e di rimontare dopo essersi ritrovata sotto per due set a uno. Grande prestazione per Gianluca Loglisci, che ha chiuso il match con 21 punti e dopo avere attaccato ben 38 volte. Bene anche Felipe Benavidez, argentino con passaporto portoghese, che di punti ne ha totalizzati 18 (con il 49% in attacco): con i 34 punti da lui realizzati nelle prime due partite di campionato è in undicesima posizione per quel che riguarda i migliori realizzatori della Serie A2. Loglisci è appena una posizione più sotto, dodicesimo, con 33 punti messi a segno in due gare.
    In doppia cifra in quanto a punti realizzati contro Brescia sono andati anche il centrale Kruno Nikacevic, 12 punti con 4 murate vincenti (è terzo nella classifica complessiva in questo fondamentale dopo due partite), Di Silvestre che ha messo giù 13 palloni e Rok Jeroncic, autore di 10 punti con 5 murate. Nelle prime due gare Pineto ha messo in mostra buone cose nei vari fondamentali: il tabellino finale della gara contro Brescia parla di un 44% di percentuale in attacco, di ben 15 murate vincenti e del 55% di positività di ricezione.
    Soprattutto il dato dei muri sta premiando gli abruzzesi, che sono la seconda migliore squadra in A2 per numero di block realizzati per set: 2,78 per ciascun parziale. Meglio nelle prime due gare ha fatto solamente Ortona, con ben 3 muri vincenti per set. In questa speciale statistica Siena è settima, con 2,13 muri vincenti per set. Ma nelle prime due giornate Pineto è seconda anche per numero di ace realizzati per set: 1,56, per un totale di 14 servizi vincenti già realizzati. In questa graduatoria la Emma Villas è quinta: 1,13 ace per set e un totale di 9 servizi vincenti messi a terra.
    Ultimi dati: in attacco Siena ha fatto fin qui registrare il 41,2% di produttività, Pineto il 45,4%.
    In ricezione Siena ha totalizzato il 29,2% di perfette, Pineto ha il 22,4%. LEGGI TUTTO

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    Il Cuneo Volley premia il pubblico con lo show al termine della gara!

    Il Cuneo Volley premia il proprio pubblico! Domenica show al termine della gara!
    Domenica 29 ottobre alle ore 16.00 la A2 maschile scenderà nuovamente in campo a Cuneo e per l’occasione due sorprese eccezionali per tutte le famiglie e i tifosi!

    Dopo l’esordio vincente contro Ravenna, la Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo torna a giocare tra le mura di casa già questa Domenica 29 ottobre alle ore 16.00 nell’anticipo contro Aversa. Due grandi sorprese per coloro che verranno a vedere la partita direttamente al Palazzetto di Cuneo!
    La prima è un ringraziamento speciale che il Club Cuneo Volley vuole fare a tutti coloro che scelgono di sostenere in presenza sugli spalti, con la voce, con le mani e con il cuore la squadra in campo! Al termine della gara, infatti, entrerà in campo Mauro Villata comico di “Colorado” per uno spettacolo unico! Nessun supplemento, nessun contributo extra, compreso nel biglietto di domenica ognuno potrà godere sia della partita della serie A2 Cuneo VS Aversa che dello spettacolo comico a seguire!
    La seconda, invece, è rivolta soprattutto ai giovani tifosi che si presenteranno al palazzetto travestiti a tema Halloween, perché riceveranno subito in regalo un cioccolatino IT’S GOOD e concorreranno insieme a tutti i presenti (grandi e piccini) al PREMIO come MIGLIOR TRAVESTIMENTO che verrà assegnato al termine della gara. Se non sapete bene come truccarvi a tema, nessun problema! Ci saranno i volontari della Croce Rossa Italiana che effettueranno il servizio di Truccabimbi a offerta!
    Entrambe le iniziative sono in linea con il progetto del Cuneo Volley di valorizzare l’evento della partita sportiva in sé, che deve diventare un’esperienza unica a 360° per tutti gli spettatori, nessuno escluso: « Come anticipato alla presentazione, il nostro percorso di miglioramento come Club e come azienda, in linea anche con le aspettative e le linee guida che la Lega Pallavolo Serie A persegue per sé e per tutte le società del Consorzio, prevede che lo spettatore debba sentirsi al centro dell’evento, debba emozionarsi e vivere un’esperienza a tutto tondo. La pallavolo come prodotto per il pubblico e per i tifosi va sviluppato sempre di più e lo spettacolo di pari passo, senza cadere nella pericolosa rete della svendita. Quello che ogni domenica, ad ogni gara si mette in campo è uno spettacolo a cui molte persone lavorano quotidianamente, dai giocatori ai tecnici allo staff medico, all’organizzazione, comunicazione e gestione. La sfida del nostro team è regalare, a chi sostiene il nostro lavoro con il proprio biglietto per la partita e/o con il proprio abbonamento alla stagione, uno spettacolo che vale tutto l’investimento fatto per essere in tribuna al palazzetto.» – spiega così il Presidente Gabriele Costamagna.
    Anche quest’anno ogni Match Day sarà dedicato a uno Sponsor e questa domenica in particolare vedrà protagonista il nostro Vicepresidente Adriano Giordana, con la sua famiglia e l’azienda Puliservice del Gruppo Giordana.
    Non vi resta che prenotare il vostro posto al Palazzetto! Prevendita online attiva su Liveticket.it sia per gli abbonamenti che per i biglietti singoli divisi per settori e per tipologia di appassionati.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Sabato Siena in campo a Santa Croce sull’Arno, match contro Pineto

    Sarà sfida di ex, gli abruzzesi hanno vinto le prime due gare del campionato

    Sabato 28 ottobre la Emma Villas Siena torna a giocare una gara di campionato, e lo farà ancora al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno. Il via al match sarà alle ore 18.
    È la terza giornata di campionato, l’avversaria dei senesi sarà la Abba Pineto. Gli abruzzesi hanno iniziato assai bene il torneo di A2, riuscendo a vincere le due partite di inizio stagione. La prima proprio a Santa Croce sull’Arno, contro la Kemas Lamipel (1-3) prima di aggiudicarsi al tiebreak la seconda sfida del torneo, in casa contro Brescia. Le due vittorie consentono a Pineto di essere in questo momento terza in classifica con 5 punti già conquistati. Siena è in quinta posizione con 4 punti.
    Sarà sfida di ex, da una parte e dall’altra. Con la maglia di Siena militano Stefano Trillini, che ha giocato a Pineto nella stagione 2020-2021, e Sebastiano Milan, che è stato grandissimo protagonista nella scorsa stagione con gli abruzzesi con i quali ha vinto la Coppa Italia (ed è stato votato come miglior giocatore della manifestazione) e anche la Supercoppa di Serie A3.
    Due gli ex anche con la maglia di Pineto: si tratta dell’opposto Williams Padura Diaz, a Siena nella stagione 2016-2017 quando i senesi vinsero a Casalecchio di Reno la Coppa Italia di Serie A2, e il libero Alessandro Sorgente, che nella Emma Villas ha militato nella stagione 2021-2022.
    Guardando le statistiche emerge che Pineto schiera l’undicesimo miglior realizzatore del campionato: l’argentino con passaporto portoghese Felipe Benavidez, classe 1997, che fin qui ha realizzato 34 punti. A muro invece gli abruzzesi hanno dal centrale tedesco, con nazionalità croata, Kruno Nikacevic, che nei 9 set disputati fino a questo momento ha realizzato 9 murate vincenti: quindi una per set.
    Per quel che riguarda il servizio Riccardo Copelli per Siena e Gianluca Loglisci per Pineto hanno messo a segno 9 ace nei primi due match giocati.

    Al termine della seconda partita di campionato il libero e capitano della Emma Villas Siena, Federico Bonami, ha così commentato il match giocato contro la Tinet Prata di Pordenone: “Abbiamo commesso un numero maggiore di imprecisioni rispetto al solito – sono state le sue parole. – La gara poteva anche finire prima, e invece ai vantaggi siamo riusciti a vincere il secondo e il quarto set. Quindi credo che sia un punto guadagnato per noi. Poi come si sa il tiebreak è sempre un terno al lotto, bastano alcune imprecisioni e il set scappa via. Credo che questo match ci possa servire da lezione per il prossimo futuro e per il campionato. Perdere fa male, ma questo fastidio che proviamo adesso deve essere trasformato in energia per lavorare su ciò che non abbiamo fatto bene e rafforzare i nostri punti di forza perché ce ne sono tanti, la squadra è competitiva e vuole fare bene”.
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    YUASA BATTERY – CONAD REGGIO EMILIA: commenti post match.

    Reggio Emilia – E’ stata una battaglia incredibile quella andata in scena domenica sera al Pala Bigi di Reggio Emilia, una gara terminata due ore e mezzo dopo il fischio d’inizio con tante sorprese, continui capovolgimenti di fronte, ed un tie break che davvero sembrava non voler finire mai. Circostanza, questa delle partite chiuse al quinto set, cui questo campionato di A2 sembra iniziare ad abituare il pubblico, in considerazione dei tantissimi tie break sin qui disputati, sintomo evidente di un grandissimo equilibrio globale.
    “Siamo stati molto bravi ad approcciare questa partita – il commento a caldo di coach Ortenzi – sapevamo che Reggio ha grande entusiasmo ed intensità di gioco, li avevamo visti a Prata fare una grande gara. Nel primo set ci siamo creati le giuste occasioni di break point, le abbiamo sfruttate e siamo sempre stati molto lucidi. Nel secondo e nel quarto, pur non giocando male, siamo stati frettolosi a chiudere alcune situazioni che potevano fare la differenza. Dobbiamo imparare a giocare questo tipo di campionato, di alto livello dove bisogna avere la pazienza giusta, l’atteggiamento giusto, ma soprattutto non deve succedere di pensare che la nostra squadra debba vincere per forza tutte le azioni. Dobbiamo crearci le occasioni e sfruttarle anche con un po’ di furbizia e scaltrezza, piuttosto che metterla sempre sul piano tecnico.”
    A fargli eco è il top scorer dell’incontro, l’opposto Rasmus Breuning Nielsen, capace di siglare ben 33 punti personali, staccando di appena tre lunghezze il pari ruolo avversario, il tedesco Marks. “Il gruppo di quest’anno è davvero interessante e valido, e credo che stasera si sia visto soprattutto quando eravamo dietro, abbiamo avuto una grande risposta.”
    Un giocatore, il danese, che aldilà delle grandi prestazioni sa di poter migliorare ancora: “Credo di poter fare ancora meglio al servizio, devo correggere ancora qualcosina a livello di errori.”
    Coach Ortenzi è però soddisfatto dell’approccio di squadra in questo fondamentale, sempre più determinante nella pallavolo moderna: “La battuta è un fondamentale in cui possiamo fare tanto, Rasmus (Breuning ndr) e Fedrizzi devono essere tranquilli e poter tirare al massimo. Ci sono tuttavia dei momenti della partita in cui puoi tirare a tutto braccio, ed altri in cui devi ripiegare per dare ritmo alla squadra. Stasera secondo me siamo stati molto bravi a tener alto il livello di battuta per tutta la partita.”
    Attorno alla squadra si respira un entusiasmo d’altri tempi, con un nuvolo di tifosi e sostenitori che domenica sera hanno letteralmente preso d’assalto il bar Roxy in centro a Grottazzolina, per vivere insieme le emozioni di Reggio. “L’entusiasmo arriva forte – chiude Ortenzi – c’è grande voglia di fare bene anche in chi circonda, e questo deve essere benzina per creare cose buone, non deve mettere ansia e limitarci. I ragazzi hanno le spalle larghe da questo punto di vista.”
    Entusiasmo che porta già la mente ad Ortona, con i tifosi che si sono subito mobilitati ed un pullman a disposizione di chi vorrà seguire la squadra in terra abruzzese (info disponibili al sito e sui canali social del club). LEGGI TUTTO

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    Cuore e coraggio: 3-2 su Ortona al debutto

    La Delta Group festeggia la prima vittoria stagionale
    Il cuore, il coraggio, anche di cambiare. La Delta Group Porto Viro vince così la sua gara d’esordio in campionato: piegata 3-2 la Sieco Service Ortona dopo due ore e mezza di emozioni densissime. La squadra di casa domina il primo set, gli ospiti risolvono con la battuta (e con un gran Cantagalli) il secondo e il terzo, nel quarto e nel tie-break è (anche) la panchina nerofucsia a fare la differenza. Non a caso l’MVP della gara è Jack Bellei, subentrato a gara in corso e subito determinante, così come Barone, ma hanno fatto bene anche i titolari, “tutti i ragazzi”, coach Morato dix. Una partita pazzesca e una vittoria di squadra, in fondo è quello che serviva alla Delta Group per iniziare la nuova stagione di slancio.
    LA PARTITAPer il debutto in campionato della Delta Group Porto Viro coach Daniele Morato sceglie Garnica al palleggio e Barotto come opposto, Zamagni-Sperandio al centro, Tiozzo-Pedro in banda, Morgese libero. La Sieco Service Ortona di Nunzio Lanci al via con Ferrato-Cantagalli sulla diagonale principale, Fabi-Patriarca centrali, Bertoli-Marshall schiacciatori, Benedicenti libero.
    Partenza a razzo di Porto Viro, doppietta di Pedro (con muro), Marshall attacca out e poi si fa stoppare da Zamagni: 6-1. Arrivano anche un’invasione abruzzese e l’ace di Pedro, Lanci interrompe il gioco sull’8-2. Tiozzo risolve una palla complicata con astuzia (10-3), Ferrato azzecca il turno in battuta e accorcia 11-7, muro (con check) di Marshall per il 12-9, risponde subito la Delta Group con il block di Pedro (14-9). Fluida al centro e in battuta la squadra di casa, Ortona viaggia bene in pipe con Bertoli. Spolverata sul muro ospite di Barotto, contrattacco a segno di Tiozzo, 19-12 e secondo time per Lanci. Hanno il braccio sciolto Barotto e Tiozzo, la Sieco ci mette almeno l’orgoglio nel finale ma continua a subire l’aggressività in battuta dei nerofucsia: 25-18, 1-0.
    Squadre a braccetto in avvio di seconda frazione, il primo scrollone lo dà Patriarca a muro, quindi errore in attacco di Porto Viro: 6-9. Block di Marshall su Barotto, interviene Morato dalla panchina (7-11). Pedro, ispiratissimo, prova a scuotere i suoi, Tiozzo raccoglie l’invito e schianta giù il 13-14 dopo una gran difesa di Barotto. C’è il pari su ricezione sballata di Ortona, il resto della farina viene dal sacco nerofucsia: muro di Sperandio, vola da seconda linea Pedro, 17-15 e Lanci ha esaurito i time. Cantagalli confeziona aggancio e sorpasso con un bell’attacco e un ace millimetrico, muro di Marshall per il 19-21. Ancora Cantagalli cecchino dai nove metri, Morato si gioca la carta Sette ma perde un altro, preziosissimo, punticino: 19-23. Chiude, non serve dirlo, una botta di Cantagalli da seconda linea: 21-25, 1-1.
    Il terzo set si apre con due sbavature di Ortona e un monster block di Zamagni: 3-0. Murata di Fabi, a filo rete si fa sentire anche Ferrato, il pari lo firma Marshall in pipe: 5-5. L’attacco di Porto Viro boccheggia, gli ospiti si prendono tre comode lunghezze di vantaggio (8-11). Altro pallone messo out dai suoi, Morato sostituisce Barotto con Bellei e chiama tempo: 11-15. La Sieco è una macchina quasi perfetta in cambio palla, anche perché la battuta spin della Delta Group non riesce proprio a entrare. Finalmente Pedro inverte la tendenza dai nove metri, Tiozzo capitalizza subito l’occasione in contrattacco (18-20). La scena si ripete poco dopo, Garnica spinge al servizio, Bellei stampa il muro del 21-22. Di nuovo, entra Sette in battuta, block di Pedro e siamo 23-23. Marshall guadagna la palla set, Pedro porta la contesa ai vantaggi. Zamagni chiude la porta in faccia a Marshall, Porto Viro passa avanti (25-24). Non bastano quattro palle set ai nerofucsia, Fabi risolve la querelle con la battuta float, il punto esclamativo lo mette un reattivissimo Ferrato: 28-30, 1-2.
    Quarto parziale, Morato conferma Bellei nel 6+1 di casa. Strappa Ortona con Cantagalli, tra le fila polesane dentro Barone per Sperandio (6-8). Pari immediato su errore ospite, Fabi ristabilisce le distanze a muro, ancora tre omaggi (di Cantagalli) a riequilibrare il punteggio, poi cioccolatino in battuta di Bellei: Delta Group avanti 13-12. In fiducia ora i padroni di casa, si iscrive al tabellino dei marcatori anche Barone: 16-14, time Lanci. Giro di battute per Del Vecchio, tre attacchi di Porto Viro, tre murate in serie di Cantagalli, che trascina gli ospiti sul 17-19. Morato risponde con la carta Sette al servizio, Bellei infila la parità, invasione di Ortona per il 20-19. Attacco fuori misura di Fabi, Lanci chiama tempo (23-21). Pedro tuona per il 24-22, Zamagni manda le squadre al set di spareggio: 25-23, 2-2.
    Inaugurano il tie-break Tiozzo e Barone (muro), ci sarebbe anche un block di Tiozzo da annotare ma il check non riesce a chiarire se la palla precedente di Bellei fosse fuori asta o meno. Barone mette tutti d’accordo schiaffando giù il 3-1, Zamagni ci aggiunge la murata su Bertoli del 6-3. Torna a pungere Cantagalli, sbaglia Porto Viro e si fa riacciuffare, ma Pedro manda comunque i suoi avanti di uno al cambio campo (8-7). Garnica si scopre rapace a filo rete (9-7), Tiozzo preserva il break di vantaggio e poi quando entra in battuta Sette succede sempre qualcosa di buono: gran murata di Barone, 13-10. Nemmeno il check ferma il diagonale di Pedro (14-11), Bellei fa impazzire il Palasport di via XXV Aprile: 15-12, 3-2.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “È vero, si può e si deve avere il coraggio di cambiare quando si ha una rosa così forte, con tanti giocatori all’altezza della situazione, per questo dico bravi a tutti i miei ragazzi. Il primo set è stato praticamente perfetto, nel secondo abbiamo patito in ricezione e di conseguenza in attacco, il terzo eravamo riusciti a riprenderlo anche con delle giocate miracolose, peccato averlo perso per alcuni dettagli nel finale, mentre nel quarto e nel quinto c’è stata una grande reazione di squadra”.
    Giacomo Bellei, come spesso gli succede, è stato l’extra-factor della Delta Group: “Sapevamo che non avendo giocato la prima sarebbe stato più complicato per noi tenere il ritmo partita, ci aspettavamo di avere degli alti e bassi e così è stato. È una gara che ci dà tanti spunti su cui lavorare e migliorare, ma abbiamo dimostrato di avere qualità importanti, alcuni di noi hanno dato il massimo nei momenti decisivi e questo fa ben sperare perché ci saranno tante partite tirate quest’anno. Siamo partiti con il piede giusto, ora pensiamo alla prossima e a fare altri punti”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Sieco Service Ortona 3-2 (25-18, 21-25, 28-30, 25-23, 15-12)
    Durata parziali: 25’, 30’, 40’, 32’, 21’. Totale: 2 ore e 28 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 2/15, Ortona 4/15; Ricezione: Porto Viro 62%, Ortona 61%; Attacco: Porto Viro 52%, Ortona 45%; Muri punto: Porto Viro 10, Ortona 15.Delta Group Porto Viro: Zamagni 13, Tiozzo 15, Pedro 17, Sette, Barone 5, Barotto 7, Garnica 3, Bellei 10, Charalampidis, Sperandio 8, Morgese (L); ne Zorzi, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Marcello Mattioli.Sieco Service Ortona: Fabi 10, Bertoli 15, Benedicenti (L), Del Vecchio, Marshall 13, Patriarca 6, Cantagalli 27, Ferrato 8; ne Broccatelli, Falcone, Tognoni, Donatelli, Edoardo Lanci. Allenatori: Nunzio Lanci e Luca Di Pietro.
    Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Paolo Scotti di Verbania. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel lotta ma non trova punti ad Aversa

    La Kemas Lamipel, a caccia di punti dopo la sconftta dell’esordio, si presenta ad Aversa con due pesanti defezioni. Coach Bulleri deve fare a meno del capitano Leonardo Colli, bloccato da un infortunio, e del centrale Antonio Cargioli, out per una indisposizione acuitasi nelle ore precedenti la gara. Il “6+1” biancorosso prevede dunque Coscione al palleggio, Lawrence opposto, Gatto e Parodi schiacciatori di banda, Mati e Russo al centro, Loreti libero. Gabbriellini va a disposizione con la maglia da schiacciatore. WOW Green House Aversa risponde con Pinelli e Argenta in diagonale, Lyuskanov e Canuto laterali, Presta e Marra in posto tre, “Totò” Rossini libero. Il Pala Jacazzi presenta un magnifico colpo d’occhio ma i ragazzi ospiti non si lasciano impressionare e offrono una buona prestazione. Non riescono però a concretizzare e il merito va anche alla squadra di casa, più abile a ottenere break e a gestire i palloni grazie all’esperienza dei propri interpreti.
    1 set. Il primo vantaggio è dei padroni di casa, un muro su Lawrence segna il 7-4 a favore dei biancocelesti. Coscione trova Parodi, gran diagonale e -2. “Monster block” di Mati, 9-8. Un secondo muro del giovane centrale biancorosso segna il pareggio: 10-10. Aversa ritrova il + 2 con il bulgaro Lyuskanov, poi grazie a una difesa rocambolesca salva una palla impossibile e trova il 14-11. La reazione della Kemas Lamipe è rabbiosa: Lawrence capitalizza in contrattacco un tocco a muro di Russo ed è subito 14-14. Al primo vantaggio ospite, 15-16 grazie ad un muro dello stesso Lawrence, il coach di casa chiede time-out. Argenta tira alto sulle mani e riporta avanti i suoi, 18-17. La gara è appassionante. Canuto chiude di prepotenza un’azione confusa e riporta i locali a +2: coach Bulleri ferma tutto e ci parla sopra. Gatto lascia il posto a Gabbriellini per il giro dietro. Un grande Parodi trova il punto del 20-20. Sul 21-21 Bulleri prova Brucini al servizio e rimette in prima linea Gatto. Un errore di Argenta segna il 21-22, altro time-out per Aversa. Ennesimo cambio tattico per gli ospiti: Petratti rileva Coscione a muro. Argenta beffa il muro ospite. Rientrano Parodi e Coscione. Ancora Lawrence, 22-23, poi Mati apre troppo il servizio spin ed è ancora parità. La panchina biancorossa sceglie di giocarsi il cambiopalla dopo un time-out. Canuto mette la mano sinistra sulla seconda linea di Lawrence: palla sulla riga, 24-23 locali. L’azione successiva è caotica, viene sanzionata una infrazione in attacco a Gatto e coach Bulleri chiama “check”: la richiesta non da esito. 1-0 Aversa.
    2 set. Sestetti invariati. Anche la seconda frazione inizia in grande equilibrio: 5-5 dopo le prime rotazioni. Un “ace” beffardo di Argenta segna il primo doppio vantaggio. E’ un turno di servizio pericoloso, perché la formazione di casa vola a +3. Entra Brucini in posto 4 per Gatto. Aversa difende il vantaggio: Lawrence fa sideout per l’11-9, ma con un errore in contrattacco la formazione di casa tiene il margine, anzi, lo aumenta grazie a Canuto che entra nel muro di Lawrence e Russo: 13-9, coach Bulleri ferma tutto. I Lupi combattono, la diagonale Coscione-Lawrence mette sempre in apprensione il muro-difesa dei padroni di casa: è un punto dell’opposto biancorosso a riportare la Kemas Lamipel sotto (16-14). La WOW Green House ha la meglio in un paio di scambi e dopo l’attacco vincente di Canuto la panchina biancorossa spende il secondo “tempo”. I locali spingono al servizio e tirano fuori punti. E’ Russo a tirar via Pinelli del servizio e a tenere vive le speranze ospiti: 20-17. Il turno di servizio di Brucini è positivo, Russo a una mano porta i suoi a -1 e spinge Aversa al primo tempo tecnico. Un doppio errore della Kemas Lamipel ridà energia alla formazione avversaria, ma è ancora Russo che spezza l’incantesimo: 22-20, set tutto da giocare. Bulleri prova la carta Matteini a muro. Pinelli gioca la palla dalla parte opposta e Argenta fa un buco per terra. I locali non sfruttano il primo set-point per errore al servizio, poi, dopo il time-out, chiudono con Presta.
    3 set. Kemas Lamipel riparte con Brucini nel “6+1”. Il giovane schiacciatore parte bene trovando subito un muro e un punto in attacco. Un altro g+ran muro di Mati vale il vantaggio biancorosso: 5-6. I Lupi allungano e difendono il vantaggio, poi Marra trova il sideout e il muro di casa si fa sentire: 10-10, tutto da rifare per la Kemas Lamipel. Aversa mette la testa avanti, 13-12, ma ci pensa subito Parodi. Argenta e Marra sbarrano la strada a Brucini e regalano il +2 ai compagni; coach Bulleri chiama subito time-out per cercare di rimanere nel punteggio, è un’ottima idea perché al ritorno in campo una gran seconda linea di Lawrence toglie il servizio agli avversari. Argenta, però, non perdona e sfrutta un errore biancorosso in ricostruzione per tirar giù il 19-16. Sul 21-19, con Lawrence al servizio, Bulleri prova Gatto a muro per Coscione, ma il servizio dell’opposto vola fuori. Dentro a questo punto Giannini per Lawrence e si completa il doppio cambio. Ancora l’inarrestabile Argenta per il 23-19, seconda sospensione chiamata dalla panchina biancorossa. Un doppio errore dei padroni di casa rimette in gioco i Lupi: Pinelli però si affida ancora a Argenta e Aversa guadagna il match-point. Alla prima occasione WOW Green House trova il muro e porta a casa la partita.
    WOW Green House Aversa-Kemas Lamipel S. Croce 3-0
    Parziali: 25-23, 25-22, 25-21
    Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Coscione 1, Parodi 9, Brucini 3, Russo 9, Matteini, Petratti, Gatto 1, Giannini, Loreti (L), Mati 7, Lawrence 15. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
    WOW Green House Aversa: Pinelli, Spignese, Argenta 20, Canuto 9, Lyutskanov 9, Presta 7, Rossini, Biasotto, Spagnuolo De Vita, Chiapello, Schioppa, Gatto, Marra 8, Agrusti. All. Passaro 2^ All. Beltrame

    Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Ravenna respinta da Cuneo nella gara d’esordio

    La squadra piemontese, tra le favorite per la promozione, si impone per 3-0. Goi e compagni recriminano per il terzo set, perso 35-33 dopo avere avuto sette set ball, che poteva riaprire la gara
    Non c’è niente di peggio che affrontare una squadra molto forte, tra le candidate alla promozione, e per giunta ferita dal ko all’esordio. Se ne è accorta la Consar che nella sua prima gara di questo campionato, pur disputando una partita di valore, ha dovuto pagare dazio alla qualità e alla rabbia della Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo. La formazione piemontese si è imposta per 3-0, prendendosi anche il terzo set dopo essere stata a lungo in svantaggio e annullando sette set ball alla Consar. La quale, a sua volta, recrimina per quel parziale, che sembrava avere in pugno, e per alcune ingenuità che hanno compromesso l’andamento dei primi due parziali, giocati costantemente punto a punto. Bovolenta, dopo la lunga estate azzurra, firma subito 20 punti, Mengozzi giganteggia in mezzo con 8 punti e un 78% di efficacia, ma anche Bartolucci al centro lascia un segno positivo con il 60% di soluzioni buone.
    I sestetti di partenza. Non ci sono sorprese negli starting six. Bonitta sceglie di affiancare a Orioli in attacco Falardeau che fa così il suo debutto nel campionato italiano, e poi si affida alla diagonale Mancini-Bovolenta, ai centrali Mengozzi e Bartolucci e al libero Goi. Coach Battocchio risponde con lo stesso sestetto che ha disputato la gara di Grottazzolina con Sottile in regia e Jensen opposto, Codarin e Volpato centrali, Botto e Andreopoulos schiacciatori, Staforini libero.
    La cronaca della partita Il primo scatto della partita è firmato dalla Consar (4-6) ma la reazione della Puliservice è immediata: c’è il controbreak (7-6) e poi l’allungo (11-8), un divario che la compagine ravennate non riesce a colmare nonostante i numerosi cambi palla. Ravenna scende fino al -4 (17-15), cerca di risalire la corrente, arrivando al 21-20 e trovando la forza di annullare due set-ball ai padroni di casa prima di arrendersi all’attacco vincente di Jensen.Ravenna riparte nel secondo set con Panciocco nel sestetto titolare e prova a sorprendere Botto e compagni, prendendo subito due lunghezze di vantaggio. Ravenna resta davanti fino al 6-7 poi un break di tre punti permette ai piemontesi il sorpasso (9-7). Il set diventa una lunga corsa della Consar a inseguire ma la squadra di Battocchio, grazie anche a una ricezione efficace (68%) e a un attacco incisivo, non concede strada, arriva sul 24-20 e poi trova ancora in Jensen il risolutore finale (25-21).Il positivo turno al servizio di Orioli propizia l’allungo della Consar nel terzo set (4-7) ma Cuneo recupera le tre lunghezze: il gran muro di Andreopoulos vale il 9 pari. Bonitta cambia in regia, affidandosi a Russo. Ravenna riparte convinta e convincente con Mengozzi e Bovolenta (10-13) ma viene subito stoppata dalla reazione dei padroni di casa che con un controbreak di tre punti ritrovano la parità a quota 13. Orioli e Falardeau propiziano il nuovo scatto romagnolo (14-16). La squadra di Bonitta tiene, allunga (17-20), subisce il pareggio a quota 23, e qui si apre l’interminabile e appassionante finale, con la Consar che non riesce a sfruttare sette set ball e la Puliservice che chiude la partita al quarto match ball con l’attacco vincente di Andreopoulos.Il commento di coach Bonitta “Abbiamo approcciato bene la partita e siamo stati lungamente punto a punto. Cuneo ha giocato con più lucidità i momenti importanti e gli faccio i complimenti. Noi abbiamo commesso qualche errore grave che ci ha certamente tolto ritmo e tranquillità. Questo campionato di A2 è di alto livello e noi dobbiamo velocemente adattarci a questi ritmi”.
    Il tabellino
    Cuneo-Ravenna 3-0(25-23, 25-21, 35-33)
    PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile 2, Jensen 15, Volpato 12, Codarin 5, Andreopoulos 12, Botto 14, Staforini (lib.), Gottardo, Colangelo, Cioffi. Ne: Giordano (lib.), Bristot, Giacomini, Coppa. All.: Battocchio.CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Bovolenta 20, Mengozzi 8, Bartolucci 8, Falardeau 5, Orioli 10, Goi (lib.), Panciocco 1, Russo, Feri. Ne: Chiella (lib.),Arasomwan, Grottoli, Menichini. All: Bonitta.ARBITRI: Bassan di Manerba del Garda e Pristerà di Robassomero (TO).NOTE: Durata set: 30’, 27’, 43’ tot. 100’. Cuneo (1 bv, 17 bs, 9 muri, 7 errori, 53% attacco, 76% ricezione, 21% perf.), Ravenna (1 bv, 17 bs, 5 muri, 8 errori, 52% attacco, 58% ricez., 15% perf.). Spettatori: 1380. Mvp: Botto. LEGGI TUTTO

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    Il primo punto della stagione arriva dalla trasferta di Porto Viro

    Ci prova la Sieco ma alla fine sono i padroni di casa a vincerla. Dopo un inizio che lasciava presagire una serata da dimenticare per la Sieco, gli ortonesi hanno avuto la forza e la bravura di reagire giocando un’ottima pallavolo riuscendo a far venire qualche capello bianco ai padroni di casa. Gli abruzzesi riescono a ribaltare il computo dei set giocandosi addirittura l’intera posta in palio nel quarto set, quando erano in vantaggio 19-17. Bravi gli avversari a tenere botta e a recuperare il set, raggiungendo un quasi insperato tie-break. Nel quinto set il muro dei padroni di casa tiene meglio di quello di Ortona e alla fine, Nunzio Lanci & Co, anche dovendo rimandare l’appuntamento con la vittoria, portano a casa un punto e la consapevolezza di poter esprimere un gioco fluido ed efficace. Alla Sieco sono mancati un po’ continuità e di sangue freddo ma la strada è quella giusta. Il punto conquistato nel palazzetto di Porto Viro è un punto di ripartenza che muove la classifica verso l’obiettivo stagionale. Ortona dimostra soprattutto a sé stessa di che pasta e fatta e di quali grandi soddisfazioni sarà capace di regalare ai propri tifosi.
    Coach Lanci: «Una gara che ha dimostrato il nostro potenziale. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualunque squadra, credere in noi stessi e cercare di raggiungere passo dopo passo la salvezza»
    Domenica prossima, 29 ottobre, la Sieco affronterà in casa la forte Yuasa Battery Grottazzolina con orario di inizio fissato alle ore 18.00.

    IN BREVE

    Molto distratta la Sieco del primo set che comunque non brilla nel gioco. Il mix è fatale. Porto Viro parte subito forte 7-3. Gli abruzzesi provano con pazienza a ricucire lo strappo e il divario in effetti si riduce. La reazione, però, è breve e tornano a farsi vive alcune indecisioni della serie “la prendo io, la prendi tu” e la palla cade a terra. Ortona pare trare i remi in barca e il resto del set fila liscio per i padroni di casa. Nel secondo Set la Sieco trova la giusta reazione. Si gioca punto a punto ed è anzi la squadra di Coach Nunzio Lanci ad avere la possibilità di scappare avanti. Tornano però ad aleggiare i fantasmi in campo e la Sieco torna a commettere ingenuità. Arriva poi il turno al servizio per Diego Cantagalli che in cinque minuti tra aces e servizi potenti regala il primo set vinto alla Sieco in questa stagione. Nel terzo set la partenza degli ortonesi è da brividi. Gli impavidi regalano subito due punti ai padroni di casa, ma le distrazioni, sembrano finire qui. Ortona comincia a macinare gioco, in calo invece Barotto. Tanti errori per la Delta Group e Ortona ne approfitta per scavare un margine che promette sicurezza. Nella pallavolo, tuttavia le promesse di questo tipo non sono una garanzia. Porto Viro getta nella mischia Bellei ed il gioco ne risente in positivo. I padroni di casa rosicchiano punto dopo punto e arrivano a ridosso alla Sieco che non riesce a tirare la volata e Porto Viro trova il pari sul 23-23 e poi il vantaggio 25-24. Tocca a Fabi, stavolta, togliere le castagne dal fuoco per Ortona. Due servizi insidiosissimi regalano due punti decisivi e Ortona va in vantaggio due set a uno. Quarto set equilibrato ma sono i padroni di casa a sembrare più vogliosi di vincere il parziale. E infatti, nella seconda parte del set, prende un vantaggio che la Sieco fa fatica a colmare. Sale poi in cattedra Cantagalli che con tre muri consecutivi la ribalta. Porto Viro però è viva e con un insidioso Felice Sette dai nove metri riesce a rimanere in partita riuscendo anzi a conquistare un punto break. La Sieco rincorrerà gli avversari che però trovano l’allungo decisivo per andare al quinto set. Dopo la rimonta i padroni di casa partono meglio nel tie-break. Ortona deve rincorrere ma la Delta Group sulle ali dell’entusiasmo e con un servizio più efficace riesce a strappare la vittoria finale.
     
    PRIMO SET
    Il sestetto iniziale della Sieco vede scendere in campo il palleggiatore Ferrato e l’opposto Cantagalli. Al centro c’è il debutto stagionale per Patriarca, che farà coppia con Fabi. Schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Libero Benedicenti.

    I padroni di casa, in attesa di recuperare la prima di campionato debuttano con Garnica in regia e Barotto opposto. Al centro ci sono Zamagni e Sperandio mentre attaccanti di posto quattro Tiozzo e Pedro Enrique. Libero Lamprecht.

    Problemi allo Streaming ci permettono di seguire quando i padroni di casa sono avanti 7-3 dopo soltanto cinque minuti di gioco. Sperandio mette a terra il primo tempo che vale il 12-7. Attacco sporco di Bertoli fermato dal muro 14-9. Cantagalli spreca una free-ball in ricostruzione 16-11. Barotto trova un mani-fuori sul muro di Ortona 18-12. Incomprensione sul campo ortonese, nessuno va a prendere la difesa di Marshall ed è 19-12. Tiozzo ammette il tocco a muro ma i padroni di casa sono ormai irraggiungibili 21-13. Ancora Barotto, da posto quattro trova la diagonale del 23-16. Ancora incomprensione nel campo di Ortona, che ha difficoltà in ricezione 24-16. Out l’attacco di Pedro Henrique 24-18. Lo stesso Pedro però, subito dopo chiude i conti 25-18.

    SECONDO SET
     
    Ancora un errore in ricezione per la Sieco e Pedro fa subito 1-0. Marshall poi fa 1-1. Fabi al centro accompagna la palla del 2-2. Barotto pesta la linea dei tra metri e regala punto ad Ortona 3-4. Out il servizio di Marshall 5-5. Patriarca sale molto e ferma Barotto a muto 6-8. Out anche Tiozzo 6-9. Cantagalli tira forte, Tiozzo non riesce a difendere 7-10. Marshall ferma a muro Barotto 7-11. Bel colpo di Pedro, lo schiacciatore di casa riduce il gap 10-12. Ancora un po’ di confusione nel campo di Ortona, ricostruzione sprecata, Morgese difende una bomba di Bertoli 12-14. Tiozzo capitalizza in diagonale e quasi azzera il divario 13-14. Ricezione non perfetta di Ortona 14-14. Fuori l’attacco di Barotto, ma c’è invasione di Ortona 15-15. Cantagalli murato 16-15. Pedro per il doppio vantaggio 17-15. Fuori il servizio di Bertoli 18-16. Errore in ricezione anche per i padroni di casa, Garnica può solo spingerla 18-18. Cantagalli cerca il muro ma non lo trova 19-18. Ace per Cantagalli 19-20. Altra battuta fortissima di Cantagalli e Barotto fermato da Marshall 19-21. Ancora ace per Cantagalli 19-22. Ferrato ferma l’ex Sette 19-23, ma ancora una volta metà del merito è di Cantagalli che aveva battuto molto forte. Out l’attacco di Marshall ma era difficile 20-23. Cantagalli murato, ma fuori 20-24. Errore dei nove metri per Marshall 21-24. Passa ancora Cantagalli 21-25.
     
    TERZO SET.

    Porto viro mette a segno il primo punto con una pipe 1-0. Sbaglia la Sieco e regala il secondo punto ai padroni di casa 2-0. Marshall murato 3-0. Fabi ferma a muro Pedro 3-2. Marshall trova il mani-fuori 4-3. Stavolta out il servizio di Cantagalli 5-3. Ferrato vince un contrasto a muro 5-4. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Fuori l’attacco di Barotto 5-6. Buona parallela di Bertoli 6-7. Ancora fuori l’attacco di Barotto 6-8. Patriarca attacca bene al centro 7-9. Errore di Ferrato dai nove metri 8-9. Out l’attacco al centro di Sperandio 8-11. Fortissima diagonale di Cantagalli 9-12. Ancora un errore al servizio per i padroni di casa 10-13. Troppo forte l’attacco di Cantagalli, Barotto la tira sul soffitto 11-14. Zamagni ha buon gioco al centro 12-15. Il muro di Patriarca su Sperandio finisce fuori 15-18. Magia di Bertoli che attacca la seconda palla dietro la linea dei tre metri 15-19. Zamagni non ne sbaglia una 16-19. Invasione per i padroni di casa 16-20. Serve fortissimo Pedro, Benedicenti non riesce a tenerla 18-20. Fuori l’attacco di Cantagalli ma c’è l’invasione di Tiozzo 18-21. La pipe di Marshall pizzica la linea laterale. 19-22. Bertoli murato da Bellei 21-22. Stavolta Bertoli passa 21-23. Fuori la battuta di Ferrato 22-23. Cantagalli murato da Pedro 23-23. La pipe di Marshall fa 23-24. Tiozzo 24-24. Murato Marshall 25-24. Cantagalli 25-25. Bellei 26-25. Out il servizio di Bellei 26-26. Pedro 27-26. Ferrato schiaccia direttamente una palla di ritorno 27-27. Zamagni 28-27. Tiozzo murato da Ferrato 28-28. Ace di Fabi 28-29. Ancora un servizio ottimo di Fabi che mette in difficoltà la ricezione di Tiozzo e Ortona approfitta per il 28-30 e per portare a casa il primo punto della stagione.

    QUARTO SET
    Si parte con una parallela di poco fuori per Marshall 1-0, poi Garnica sbaglia il servizio 1-1. Cantagalli ferma Bellei 1-2. Mani-Fuori di Cantagalli 3-4. Fabi sbaglia il suo turno di battuta 5-5. Patriarca ferma Pedro 6-7. Passa l’attacco di Diego Cantagalli che sfrutta il muro per un mani-fuori 6-8. Bertoli pesta la riga dei tre metri 8-8. Il muro di Fabi pizzica la riga laterale 8-10. Block-Out di esperienza per Marshall 9-11. Lungo il servizio di Cantagalli 10-11. Cantagalli cerca ma non trova il muro di casa 11-11. Esce la parallela di Cantagalli e la ricostruzione non si chiude 12-12, poi ace di Bellei 13-12. Garnica di prima intenzione 14-13. Marshall prova a tenere i suoi attaccati agli avversari 17-16. Cantagalli chiude la pipe a Pedro 17-17. Ancora muro per Cantagalli 18-17. Terzo muro per Cantagalli 19-17. Ferrato difende la botta di Tiozzo ma la palla tocca il soffitto un po’ basso 18-19. Bellei trova il pareggio 19-19. Out l’attacco di Fabi, 23-21. Ferrato di prima 23-22. Pedro conquista il set-point 24-22. Fuori il servizio di Pedro 24-23. Zamagni schiaccia al centro, il nastro gli da una mano ma tanto basta per andare al tie-break.

    QUINTO SET.
     
    Si parte con Bertoli ma il primo punto è di Tiozzo: 1-0. Murato Patriarca 2-0. Il primo punto di Ortona è di Marshall 2-1. Cantagalli trova il mani-fuori 3-2. Out la schiacciata di Pedro 3-3. Cantagalli schiaccia sula rete 5-3. Murata la pipe di Bertoli 6-3. Cantagalli 6-5. Out l’attacco di Zamagni, ogni tanto sbaglia anche lui 7-7. Pedro gioca bene sul muro e al cambio di campo sono i padroni di casa ad essere in vantaggio 8-7. Out il servizio di Pedro 9-8. Ferrato sbaglia il servizio 10-8. Tiozzo 11-9. Murato Cantagalli 13-10. Out il servizio di Sette 13-11
    Delta Group Porto Viro – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (25-18, 21-25, 28-30, 25-23, 15-12)
    Durata Set: 25’, 30’, 40’, 32’, 21’
    Durata Totale: 2h 28’
    Sieco Service Ortona: Fabi 10, Broccatelli (L) n.e. Bertoli 15, Benedicenti (L) 65% – perfetta 44%, Del Vecchio, Marshall 13, Patriarca 6, Cantagalli 27, Falcone n.e., Tognoni n.e, Donatelli n.e., Ferrato 8, Di Giulio n.e., Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces:  4 – Errori Al Servizio: 15 – Muri punto: 15
    Delta Group Porto Viro: Zamagni 13, Zorzi n.e., Tiozzo 15, Pedro Henrique 17, Sette, Lamprecht (L) n.e., Barone 5, Barotto 7, Garnica 3, Bellei 10, Charalampidis, Sperandio 8, Morgese (L) 53% – perfetta 30%, Eccher n.e. Coach Morato D. Vice: Mattioli M.
    Aces:  2 – Errori Al Servizio:  15 – Muri punto: 10

    Arbitri: Matteo Selmi e Paolo Scotti LEGGI TUTTO