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    Wow Green House Aversa, passo falso a Cuneo

    Quanto ha pesato il primo set perso ai vantaggi dopo aver avuto ben 5 punti di vantaggio? Non lo si potrà mai sapere ma di certo la Wow Green House Aversa ha lottato alla pari contro una big della Serie A2, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, nonostante il risultato netto a favore dei piemontesi (3-0). I normanni del presidente Di Meo tornano a casa con un ko che però non deve cambiare l’atteggiamento della squadra: si ritorna in campo subito, mercoledì 1° novembre alle 18. Al PalaJacazzi arriva la Sieco Service Ortona, serve subito ritrovare la via dei punti.

    PRIMO SET. Primo tempo e poi muro, due punti di fila di Marra ed è 1-2. Cuneo reagisce subito: Sottile ferma Lyutskanov, poi Botto ed è 5-3. Break normanno (due servizi vincenti di fila di Argenta): 5-7. Sul muro di Pinelli (6-9) coach Battocchio si gioca il time-out. La Wow Green House allunga grazie all’ace di Lyutskanov: 14-18, e secondo ‘stop’ richiesto da Cuneo. La gara si riapre con l’ace di Jensen (20-22) e coach Passaro richiama in panchina i suoi. Sull’errore di Argenta si torna in parità a 23. E si va ai vantaggi. Vince Cuneo (26-24) con il muro su Lyutskanov.

    SECONDO SET. Gottardo trova l’ace per il +3 di Cuneo (5-2). Aversa sembra aver accusato il colpo (8-4) e coach Passaro chiama time-out. Al rientro in campo due muri di fila dei piemontesi (10-4). Lyutskanov rompe l’incantesimo (11-5), dentro Chiapello per Canuto per provare ad invertire il trend. Ma non c’è la reazione sperata (18-9). Secondo set da dimenticare: si cambia campo 2-0 (25-14).

    TERZO SET. I padroni di casa riescono a tenere bene, alzano il muro e praticamente hanno percentuali altissime in attacco. E’ 16-11. Aversa ci crede (17-15) e coach Battocchio prova a fermare la rimonta. Quando tutto sembrava perso ecco il pari normanno con Canuto a 17. Botto trova l’ace (21-18) ma Aversa riesce ancora a restare in partita fino a quando Volpato trova un diagonale strettissimo per il 24-20. Chiude Codarin (25-22).

    ph credit: MARGHERITA LEONE LEGGI TUTTO

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    Prova super di Ravenna: la Pool Cantù è battuta 3-1

    Con quattro giocatori in doppia cifra e una prestazione di grande rilievo in attacco e difesa la formazione di coach Bonitta sconfigge la Pool Libertas Cantù e riscatta la sconfitta all’esordio
    Grande prova di squadra della Consar che nella prima gara casalinga della stagione abbatte Cantù (3-1 il risultato finale) e riscatta il ko all’esordio a Cuneo. Era dal 13 ottobre 2018 che Ravenna non vinceva la prima in casa (3-0 contro Milano): il successo è arrivato contro l’avversario che nel campionato scorso la Consar aveva sofferto più di tutte, mettendo in evidenza una buona qualità di gioco, una difesa efficace e un attacco con molte soluzioni, come dimostrano i quattro giocatori che hanno concluso in doppia cifra. La Pool Libertas si appoggia al suo opposto, Gamba, che chiude con 21 punti, ma tolto un break di sette punti nel secondo set, poi vinto, non riesce a trovare le contromosse per fermare la Consar.
    I sestetti Un solo cambio per Bonitta rispetto a Cuneo: c’è Panciocco in attacco al posto di Falardeau. Mancini in regia con Bovolenta opposto, Mengozzi e Bartolucci al centro, Orioli in attacco e Goi libero. Sestetto confermato in casa canturina con la diagonale Pedron-Gamba, i centrali Aguenier e Monguzzi, gli schiacciatori Magliano e Ottaviani e il libero Butti.
    La cronaca della partita Sull’asse Bovolenta-Orioli, particolarmente incisivi e precisi (15 punti in due) e con una battuta particolarmente efficace (4 ace), la Consar prende in mano le redini del primo set con un parziale di 5-1 (11-6) che scava il solco. Gli ospiti provano a risalire con un break di tre punti che li porta al -2 (15-13). Dopo il time out di Bonitta sono Bovolenta e un ace di Mancini a far ripartire Ravenna (17-13), che poi va a chiudere il primo set in totale controllo.Il secondo set si sviluppa punto a punto fino al 7 pari poi la Pool accelera, piazza un pesante break di 7 punti su una Consar in tilt (7-14). Panciocco frena Cantù e riporta la palla dalla parte di Ravenna, che prova faticosamente a ridurre il divario, anche con l’ingresso in campo di Russo in regia, ma la formazione ospite non concede spazi e va a pareggiare.Un poderoso muro di Bartolucci propizia il primo scatto della Consar nel terzo set (4-2). Bovolenta e Orioli mettono a terra i palloni del +4 (7-3) a conferma di una Consar ritrovata dopo il blackout del secondo set. Un ace di Orioli e un attacco vincente di Panciocco aprono il break ravennate che spacca il set (13-5). Il turno in battuta di Pedron rianima la squadra di Denora, che risale a -5 (14-9). Ci crede Cantù sul muro vincente di Gamba (15-11) ma poi Ravenna scaccia la paura, riparte con un break di tre punti, grazie al dominante Bartolucci, e va a chiudere il set con un magistrale muro di Mengozzi.Nel quarto set parte meglio la Pool Libertas (2-4), nel cui sestetto titolare c’è Bakiri, al posto di Magliano, ma Bartolucci e Panciocco mettono subito a posto le cose. Nuovo scatto degli ospiti (6-9) ma Orioli e Bartolucci firmano la nuova parità a quota 9. Un errore avversario manda avanti Ravenna (11-10). Due ace potenti di Bovolenta danno alla Consar la spinta per il +2 (16-14). Goi e compagni sfruttano un errore per salire a +3 (18-15) ma poi subiscono la reazione ospite (19-18). Il time out di Bonitta fa ripartire i suoi (21-18). Cantù non ne ha più. Ravenna si prende la meritata vittoria, con l’ultimo punto di Panciocco, che chiude la sua gara con 15 punti, 61% in attacco e 66% in ricezione.
    Il commento di coach Bonitta. “Sapete che con lui ho avuto un rapporto travagliato, a volte difficile ma voglio dedicare questa vittoria a Giuseppe Brusi, perché so che sarebbe felice per la squadra di Ravenna. Abbiamo approcciato bene, come a Cuneo, e rispetto alla partita di domenica scorsa i ragazzi hanno messo in campo quella cattiveria e quella determinazione che sono stati fattori importanti per battere una formazione forte come è Cantù. I ragazzi hanno avuto la forza di rimettersi in carreggiata dopo un secondo set difficile e molto bravi a trovare il break decisivo in quel quarto set lottato punto a punto”.
    Il tabellino
    Ravenna-Cantù 3-1 (25-19, 20-25, 25-18, 25-22)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 6, Bovolenta 16, Mengozzi 5, Bartolucci 13, Panciocco 15, Orioli 16, Goi (lib.), Feri, Russo. Ne: Chiella, Arasomwan, Grottoli, Menichini (lib.), Falardeau. All: Bonitta.POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 1, Gamba 21, Aguenier 8, Monguzzi 5, Magliano 6, Ottaviani 10, Butti (lib), Quagliozzi, Bacco 1, Bakiri 5. Ne: Gianotti, Picchio (lib.), Rossi. All: Denora Caporusso.ARBITRI: Marotta di Prato e Jacobacci di Pellestrina.NOTE: Durata set: 23’, 26’, 27’, 35’, tot. 111’. Ravenna (7 bv, 17 bs, 8 muri, 10 errori, 53% attacco, 62% ricezione, 26% perf.), Cantù (4 bv, 12 bs, 7 muri, 12 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 626. LEGGI TUTTO

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    Kemas Lamipel, buona prestazione ma niente punti

    Terza sconfitta di fila per i Lupi S. Croce, al termine di un match giocato alla pari per almeno due set ma costellato da qualche errore di troppo di fronte ad una delle squadre più forti del campionato. La squadra di Bulleri, ancora orfana di capitan Colli, dovrà farsi scivolare via l’ennesima battuta d’arresto nel modo più indolore possibile, perché mercoledì a S. Croce arriva Ravenna e sarà sfida da vincere. Gran colpo d’occhio al Pala Crisafulli di Pordenone, presente una rumorosa delegazione della Curva Parenti con striscioni e bandiere. Una trasferta lunga non ripagata dal risultato ma il campionato è lungo e se l’ambiente rimarrà compatto la Kemas Lamipel riuscirà ad uscire da questa situazione. Per lo starting six, Bulleri sceglie Brucini. Il giovane schiacciatore biancorosso affianca Parodi come schiacciatore di posto 4, con Coscione e Lawrence diagonale principale, Cargioli e Mati in posto 3, Loreti libero. I padroni di casa rispondono con Alberini-Lucconi, Terpin-Petras, Scopelliti-Katalan, De Angelis libero.
    In avvio, minuto di silenzio tributato a Giuseppe Brusi, dirigente di Teodora e Messaggero Ravenna, e a Piero Bellanova, padre di Giuseppe Bellanova, palleggiatore della Tinet. Tanta commozione per l’abbraccio collettivo riservato dagli atleti di casa al giovane compagno.
    1 set. La Tinet prende il comando delle operazioni, spingendo al servizio e chiudendo un paio di break importanti: 8-5. Parodi guida la carica, chiude un bel diagonale e riporta gli ospiti sotto: 10-9. Pochi scambi dopo, Coscione vince un contrasto a rete, da bravo palleggiatore, e guadagna la parità per la Kemas Lamipel. Il primo vantaggio conciario è firmato Cargioli: la copertura di casa vanifica un gran muro, il centrale emiliano si “vendica” sulla rigiocata chiudendo un gran primo tempo: 12-13. Il break da tre punti della Tinet (15-13) smorza gli entusiasmi e costringe coach Bulleri al primo time-out. Un ace di Terpin su Brucini aumenta il divario. Sul 21-17 la panchina ospite decide per la seconda sospensione. Bulleri avvicenda Coscione con Russo per cercare un’azione vincente a muro. I Lupi non demordono: Cargioli in veloce e un ace di Parodi su Petras portano la Kemas Lamipel a -1. La partita si accende: Lawrence in cambiopalla spazzola le mani del muro, ma la Tinet ottiene comunque il cambio, guadagnando il 24-22. Iannacone spreca il servizio, chiude Scopelliti in veloce. 25-23.
    2 set. Schieramenti invariati nella seconda frazione. Brucini mette giù la palla del 7-7, le squadre procedono di pari passo. Un “monster block” di Mati dal centro vale il vantaggio biancorosso, 8-9. Sul + 2 per gli ospiti, coach Boninfante chiama il primo time-out della sua partita. Gran parallela di Parodi, 10-12, poi tocca all’asse Coscione-Lawrence, sempre più efficiente: 11-13. La reazione avversaria è veemente, in pochi scambi la Tinet si porta al pareggio: 14-14. Lucconi porta avanti i suoi, 17-16, time-out di Bulleri e nuovo ribaltone, 17-18. La Kemas Lamipel non riesce a tenere la situazione di vantaggio e finisce ancora a -2 per merito di un Lucconi “on fire” a muro e in attacco. Un ace di Brucini vale il pareggio, la partita è avvincente. Lawrence spacca le mani al muro locale, è 22-23, time-out per la panchina di casa. Lucconi la ribalta ancora, ma sul set-point Prata arriva il “murone” biancorosso, 24-24. La Tinet collezione set-point: il primo lo cancella Parodi, sul secondo sbaglia Lawrence e i friulani avanzano, 2-0.
    3 set. La Tinet riparte forte del vantaggio e con Iannacone confermato in campo al posto di Petras. La Kemas Lamipel, invece, sembra aver accusato il colpo della beffa subita nel finale del secondo. Sul +3 per i padroni di casa, 9-6, coach Bulleri chiede subito tempo Sul 10-6, doppio cambio per la Kemas Lamipel: entrano Giannini e Gatto, e proprio l’opposto veronese mette in terra la palla dell’11-8. Rotazione, e ancora dentro la diagonale titolare. I biancorossi cercano una scintilla per ripartire. Lawrence prende Lucconi a muro, ma il set, diversamente dagli altri, vede Prata in costante controllo. Sul 15-9 c’è il secondo time-out della Kemas Lamipel. La Tinet gioca a cuor leggero, Iannacone va a segno in “pipe”, poi una “doppia” fischiata agli ospiti porta al – 5. Quando Lucconi e Katalan vanno a chiudere Parodi a muro, la terza sconfitta di fila dei Lupi inizia a materializzarsi all’orizzonte. I friulani volano sul 23-16,
    Tinet Prata di Pordenone-Kemas Lamipel S. Croce 3-0
    Parziali: 25-23, 26-24, 25-18.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 2, Lucconi 16, Scopelliti 5, De Angelis, Pegoraro, Bellanova, Terpin 12, Petras 3, Iannacone 6, Truocchio. All. BoninfanteKemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Coscione 1, Parodi 11, Cargioli 9, Brucini 2, Russo, Matteini, Petratti, Gatto 1, Giannini, Loreti (L), Mati 6, Lawrence 19. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
    Arbitri: Nava Stefano, Selmi Matteo LEGGI TUTTO

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    La Tinet sogna con il cuore e per una notte si gode il primato

    La Tinet sogna e lo fa con il cuore. In campo dove ci mette l’anima e si danna su ogni pallone. E lo fa anche fuori cercando di confortare un compagno che ha passato giorni tremendi, prima abbracciandolo in maniera commovente e significativa e poi facendolo sentire protagonista in campo. Il 3-0 ottenuto contro la Kemas Lamipel Santa Croce che l’aveva estromessa dagli scorsi play off acquista un significato differente ed importante per varie ragioni  e, in attesa dei risultati delle gare di domani, permette ai ragazzi di Boninfante  di godersi, almeno per una notte, il primato in classifica. Primato anche sugli spalti considerando che la formazione del presidente Vecchies ha ottenuto il suo record storico di presenze oltrepassando quota 1000. Dopo il minuto di silenzio tributato a Giuseppe Brusi, storico dirigente di Teodora e Messaggero Ravenna e a Piero Bellanova, padre del palleggiatore della Tinet Giuseppe, scomparsi in settimana, è tempo di entrare in azione. Da brividi la scena che ha visto tutti i ragazzi gialloblù stringersi in un lungo abbraccio al loro giovane compagno. Santa Croce è a quota zero in classifica ma può contare sulla classe degli ex azzurri Coscione e Parodi. Ma la Tinet non pare soffrire di timori reverenziali. Terpin inizia alla grande sia a muro che in attacco e poi è Lucconi a firmare l’allungo del 6-3.  Per il goriziano gran parziale con 7 punti conquistati e il 100% in ricezione.  Pareggio 11-11 sul servizio di Lawrence. Nuovo allungo di Prata che approfitta anche di alcune imprecisioni toscane.Entra Bellanova e la sua battuta manda in tilt la ricezione ospite permettendo ad Alberini di firmare il punto del 21-17. I Lupi si fanno minacciosamente sotto sul turno di servizio di Parodi. Petras porta i suoi a set point. Set point che Boninfante vuole giocarsi sul servizio di Iannaccone che però sbaglia. Chiude il discorso Scopelliti con un primo tempo al fulmicotone: 25-23 .Grande equilibrio nel secondo set. Scatto Kemas sull’8-10. Entra Iannaccone per Petras per provare a cambiare l’inerzia. E il romano da buona verve col proprio ingresso mettendo subito un buon attacco e un muro su pipe di Parodi: 13-13. Lucconi con un colpo alto sulle mani del muro sigla il nuovo sorpasso: 17-16. Set che non vuole saperne di trovare un padrone con continui capovolgimenti di fronte. Lucconi entra sul pallone come un treno 21-19. Brucini marca l’ace del 21-21. Lawrence spinge avnati i suoi in questa entusiasmante altalena e Boninfante chiama tempo: 22-23. Pareggio e sorpasso di Lucconi: 24-23. Parodi blocca la prima opportunità di chiudere il set. Alla terza occasione la Tinet approfitta dell’errore in attacco di Lawrence e il set si chiude 27-25. Imperiosa chiusura di set di Lucconi che mette a segno 10 punti attaccando col 71% di positività . Terzo set che ricalca gli altri due. Scambi lunghi, grandi difese e coperture e nessuna squadra in grado di allungare decisamente. Ci prova Prata sul servizio corto salto float di Alberini che favorisce il muro di Katalan e poi Terpin 10-6. Bulleri prova il doppio cambio inserendo Gatto e Giannini per Lawrence e Coscione. Primo tempo di Scopelliti e massimo vantaggio 15-9 con coach Bulleri che chiama tempo. Si rifà sotto Santa Croce cavalcando l’ottimo  momento dell’opposto Lawrence: 16-13.Torna Alberini al servizio e il duo Lucconi-Katalan riesce a stoppare Parodi a muro dando il massimo vantaggio: 20-14. Ace di Cargioli e i Lupi si rifanno sotto: 20-16. Tinet vola 23-16 e Boninfante vuol dare minuti di gioco anche al giovane regista Bellanova. Lucconi mette a terra la palla che da 7 match point a Prata. Bellanova arma il braccio di Scopelliti che la chiude con un veloce primo tempo 25-18.
    TINET PRATA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0
    TINET: Baldazzi, Katalan 6, Alberini 2,  Lucconi 17, Scopelliti 6, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 11, Petras 3, Iannaccone 5, Truocchio. All: Boninfante
    SANTA CROCE: Gabbriellini (L), Coscione 1, Parodi 9, Brucini 2, Cargioli 9, Russo, Colli, Matteini, Petratti, Gatto 1, Giannini, Loreti (L), Mati 6, Lawrence 19. All: Bulleri
    Arbitri: Nava di Monza  e Selmi di Modena
    Parziali: 25-23 / 27-25 / 25-18 LEGGI TUTTO

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    L’ABBA Pineto cade in Toscana: Siena passa sul 3-0 al Pala Parenti

    La 3^ giornata di Serie A2 Credem Banca coincide con la prima sconfitta stagionale dell’ABBA Pineto. Al Pala Parenti di Santa Croce sull’Arno, biancoazzurri superati sul 3-0 (25-21, 25-13, 25-22) dall’Emma Villas Siena. Prestazione senza sbavature dei toscani, tra le formazioni più attrezzate di questo campionato, apparsi più in palla per tutto l’incontro rispetto a Matteo Paris e compagni. Niente drammi in casa ABBA Pineto: i cinque punti racimolati nelle prime due giornate costituiscono un bottino prezioso e lo sguardo, archiviata velocemente questa sconfitta, volge già al 1° novembre e all’infrasettimanale casalingo contro Castellana Grotte.
    PRIMO SET. Mister Giacomo Tomasello ripropone lo stesso sei più uno che ha vinto domenica scorsa contro Brescia: capitan Paris e Loglisci, Di Silvestre e Benavidez, Jeroncic e Nicakevic come centrali, Sorgente libero.
    Prima dell’inizio di gara osservato anche al Pala Parenti un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo.
    Prima porzione dai due volti per l’ABBA. Bene la prima parte, caratterizzata dalla positiva resa a muro che frutta ai biancoazzurri i punti della rincorsa (3-2, 5-4) e soprattutto del pari (5-5). Primo vantaggio pinetese sul 7-6 dopo l’errore di Krauchuk, opposto brasiliano dell’Emma Villas, che spedisce fuori l’offensiva. Ancora Krauchuk manda a rete la palla dell’8-6 che costringe i senesi al primo time-out. Pineto mantiene il divario dalla sua grazie ai break-out di Paolo Di Silvestre (10-8) e Felipe Benavidez (11-9), ma un attimo dopo viene riagguantata dai toscani (11-11). Primo tempo di Nikacevic e situazione ancora in parità (13-13). Strappo del set sul 16-16: l’Emma Villas allunga sul 18-16 e porta Tomasello e i suoi ragazzi al time-out. Pineto paga un doppio muro su Loglisci ed è costretta a rincorrere sul 20-17. Nemmeno l’ace proprio dell’opposto mantovano (20-19) e l’ingresso di Corey Chavers serviranno per riequilibrare il destino del set. Siena regge e vince 25-21.
    SECONDO SET. Mai realmente in partita, l’ABBA Pineto si arrende con un parziale oltremodo severo nel secondo set al Pala Parenti. Si chiude sul 25-13, risultato che fotografa l’andamento di una frazione sottotono degli abruzzesi. Siena scava subito il solco col primo sprint fino al 9-3. Pineto ottiene il cambio palla con Loglisci (9-4) e accorcia grazie all’ace di Jeroncic (9-5). Ma né in fase di ricezione, né in quella di attacco l’ABBA riesce a scuotersi. Palla out di Benavidez (13-8) ed Emma Villas sempre padrona del set. Per i senesi sprint sul 18-11. Muro-punto di Nikacevic (18-12), ma il trend non cambia. A tratti scoraggiata, Pineto cede punto dopo punto all’offensiva dei toscani, nelle cui fila brilla Copelli con quattro punti. Finale: 25-13.
    TERZO SET. L’ABBA cerca la reazione, ma dall’altra parte trova una Emma Villas Siena granitica, solida, sempre sul pezzo. È un altro set in rincorsa, quello degli abruzzesi: svantaggio iniziale sul 4-1, poi block-out di Loglisci e muro di Nikacevic – per Pineto saranno in totale 13 i muri-punto – per tornare sotto 6-5. Allungo senese fino all’11-6 e break che costringe la panchina pinetese al time-out. C’è spazio per una reazione legata a doppio filo con il crescendo in attacco di Felipe Benavidez: lo schiacciatore sudamericano sale di tono e trascina i suoi fino al -2 in più frangenti (11-9, 12-10, 16-14). Siena prova a fuggire ancora una volta coi muri di Copelli su Benavidez (20-17) e di Trillini su Loglisci (22-18). Il turno in battuta di Kruno Nikacevic riaccende la luce in casa ABBA: break per tornare sul 22-21 e rimettere tutto in discussione. Una palla spinta di Pierotti indirizza nuovamente il set verso Siena (23-21). Dello stesso Pierotti il mani-fuori che vale il match point (25-22).
    Il tecnico Giacomo Tomasello a fine gara: “È stata una partita caratterizzata da tanti errori da parte nostra e con avversarie come Siena non puoi permettertelo. Loro sono stati bravi ad approfittarne e poi non siamo più riusciti a raddrizzarla, anche in certi momenti pagando le poche rotazioni a disposizione. Ad ogni modo ora prepareremo la partita contro Castellana: è un match importante, in cui dovremo lottare di nuovo punto a punto. Giochiamo in casa e ci teniamo. Non dobbiamo abbatterci, rimaniamo fiduciosi sul prosieguo di stagione”.
    Non c’è tempo per rimuginare in casa ABBA Pineto e sconfitta da archiviare in tempo zero. Il 1° novembre si torna già in campo per il primo turno infrasettimanale della regular season, valido per la 4^ giornata: al Pala Volley Santa Maria, di fronte al pubblico biancoazzurro, arriveranno i pugliesi della BCC Tecbus Castellana Grotte.
    Serie A2 Credem Banca (3^ giornata)Sabato 28 ottobre | h 18:00EMMA VILLAS SIENA – ABBA PINETO 3-0 (25-21, 25-13, 25-22)Emma Villas Siena: Copelli 10, Trillini 7, Nevot 5, Bonami (pos 77% prf 46%), Tallone, Coser, Krauchuk 12, Milan 6, Acuti, Pierotti 11, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All: Gianluca GraziosiABBA Pineto: Mignano 1, Pesare, Sorgente (pos 45% prf 23%), Jeroncic 3, Chavers 1, Basso 5, Di Silvestre 7, Paris 2, Nikacevic 6, Loglisci 5, Msatfi, Marolla, Benavidez 8. All: Giacomo Tomasello
    (foto: Paolo Lazzeroni | Emma Villas Siena) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, ecco la “prima” casalinga. Al Pala Costa arriva Cantù

    Si gioca sabato 28 ottobre alle 19 nell’anticipo della terza giornata. Coach Bonitta: “Non so che partita verrà fuori. Sicuramente dovremo essere perfetti”
    Sei mesi dopo gara2 dei quarti di playoff contro Vibo, la Consar Ravenna torna ad abbracciare il proprio pubblico. E lo fa domani sera, alle 19, al Pala Costa (diretta in chiaro su Volleyball World e in differita martedì 31 alle 15 sul canale 78 di TR Sport di Tele Romagna), nell’anticipo della terza giornata d’andata del campionato di A2 Credem Banca. Dopo la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, affrontata in trasferta domenica scorsa, anche l’avversario che attendono Goi e compagni, la Pool Libertas Cantù, è tra i più coriacei e quotati del campionato.E pur se ogni stagione è diversa dalle altre, la memoria non può non andare alle due sfide dell’annata scorsa. “Con loro abbiamo perso in maniera netta tutte e due le partite. E’ stata una di quelle squadre – rammenta coach Bonitta – che abbiamo sofferto. Altre nel girone di ritorno dello scorso campionato le abbiamo avvicinate e talvolta battute ma Cantù, come Cuneo, no. Alla fine Cuneo è arrivata dietro di noi e questo ci dà la dimensione del percorso di crescita che abbiamo fatto. Cantù è arrivata seconda e ha tutti gli elementi per ripetere un altro grandissimo torneo”.I brianzoli arrivano a questa sfida con tre punti in classifica, ottenuti domenica espugnando Castellana Grotte dopo il ko casalingo all’esordio contro Aversa, mentre la Consar se l’è giocata a lungo punto a punto in Piemonte dopo avere rinviato la prima gara interna contro Porto Viro.“Siamo molto amareggiati per il risultato, anche se poi Cuneo ha meritato la vittoria – sottolinea Bonitta -. Noi meritavamo sicuramente di vincere un set e di giocarci il quarto per vedere di portare la gara al tie-break. Il risultato, secondo me, è un po’ bugiardo ma resta l’evidenza che per buona parte della gara ce la siamo giocata alla pari contro una squadra di altissimo livello. Adesso c’è Cantù e non so cosa succederà nella partita di domani. Se giochiamo sui livelli del match di domenica scorsa possiamo dire la nostra. Dovremo avere lo stesso buon approccio di Cuneo ma meno pause. Le abbiamo studiate, abbiamo capito e analizzato. La settimana di lavoro è andata bene. E’ difficile ipotizzare come si svilupperà la partita: conterà, ripeto, l’approccio ma conterà molto anche come entrambe le squadre sapranno reagire a momenti di difficoltà o in cui dovranno recuperare. Dovremo essere perfetti”.Si giocherà nel ricordo di Giuseppe Brusi, morto nella serata di mercoledì 25 ottobre, in un contesto emotivamente carico. “La pallavolo italiana e mondiale perde una figura storica – sottolinea Bonitta – e un dirigente di grandissimo spessore. Ancora di più lo perde la pallavolo ravennate. Saranno indimenticabili per sempre non solo gli anni della grandeur dell’epoca Messaggero ma anche la vittoria del campionato di A2 e il percorso che la società riuscì a fare anche gli anni successivi. Io lo posso solo ringraziare perché, allora giovane coach di un settore giovanile che si avvaleva di Skiba, mi ha dato la possibilità di poter pensare di fare questo mestiere anche da grande e non solo finché uno si diverte. Con lui abbiamo avuto un rapporto vero, a volte anche travagliato, ma sempre scandito da reciproca stima”.
    Gli arbitri. Dirigeranno questa partita Marotta di Prato, alla decima stagione in A2, e Jacobacci di Pellestrina, alla nona annata in A2: fu secondo arbitro anche nella gara2 di playoff al Costa tra Ravenna e Vibo.Biglietteria. Per gli abbonati la società ha predisposto un settore riservato in tribuna Est. La biglietteria del Pala Costa aprirà alle 17.30. LEGGI TUTTO

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    Coach Passaponti: “Pineto ha bande esplosive e centrali di qualità”

    Domani pomeriggio la Emma Villas Siena torna in campo: il match verrà giocato al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno dalle ore 18, biglietti a 5 euro

    È giorno di vigilia, domani alle ore 18 la Emma Villas Siena torna a disputare un match di campionato. Lo farà al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, e l’avversario sarà la Abba Pineto che fino a questo momento è imbattuta in campionato dopo avere vinto le prime due gare del torneo, la prima a Santa Croce sull’Arno contro la Kemas Lamipel e la seconda in casa al tiebreak contro Brescia. La partita Siena-Pineto è valevole per la terza giornata di campionato di volley di serie A2.
    Pineto è terza con 5 punti in classifica, Siena è quinta con 4 punti già conquistati. I senesi hanno vinto all’esordio in trasferta a Ortona mentre nella scorsa giornata di campionato, nella gara che è stata giocata al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno, ha perso al tiebreak contro la Tinet Prata di Pordenone.
    Alessandro Passaponti, assistente allenatore della Emma Villas Siena, parla della sfida in programma domani pomeriggio: “Dovremo fare attenzione su alcune cose sulle quali abbiamo lavorato in settimana – sono le sue dichiarazioni pre-gara. – I ragazzi conoscono quelli che sono i punti di forza di Pineto. Noi dovremo essere forti nelle nostre consapevolezze e continuare a lavorare bene come abbiamo fatto in settimana. Pineto ha nei centrali uno dei propri punti di forza, sicuramente arriveranno a toccare tanti palloni, e ha delle bande forti, esplosive, veloci. Dovremo essere bravi al servizio, per cercare di metterli in difficoltà, e poi nel muro-difesa. Dobbiamo lavorare in fiducia e credere nelle nostre possibilità, i ragazzi lavorano in maniera positiva e i presupposti per fare bene ci sono”.

    Siena dovrà prestare attenzione a Felipe Benavidez e a Gianluca Loglisci, così come a Di Silvestre, che sono assolutamente in fiducia e hanno giocato una grande gara contro Brescia. Ha fatto lo stesso pure il centrale Kruno Nikacevic, che è terzo nella classifica complessiva dei giocatori con il maggior numero di muri vincenti in serie A2 dopo le prime due giornate di campionato.

    I biglietti per poter assistere all’incontro saranno venduti al prezzo di 5 euro. La società senese ha quindi deciso anche in questa occasione di praticare un prezzo speciale per poter avere il massimo supporto da parte della tifoseria. I tagliandi verranno venduti al PalaParenti domani, giorno del match, a partire dalle ore 17.

    Intanto è arrivata la comunicazione ufficiale dalla Legavolley: anche la gara tra Emma Villas Siena e Pool Libertas Cantù, in programma domenica 5 novembre a partire dalle ore 18 e valevole per la quinta giornata del campionato di serie A2, verrà disputata al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno.
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