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    Si dividono le strade di ABBA Pineto e Corey Chavers

    Si dividono le strade di Corey Chavers e dell’ABBA Pineto Volley. La società, nell’accogliere le volontà espresse dal giocatore nelle ultime settimane, comunica la cessione dello schiacciatore statunitense al club greco del Foinikas Syrou.
    La dirigenza rimane vigile sul mercato con l’intento di rinfoltire l’organico e sopperire, sotto il profilo numerico e tecnico-tattico, alla partenza dello stesso Chavers. LEGGI TUTTO

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    La prima del 2024 non è propizia per Ravenna

    La Puliservice Acqua San Bernardo conferma la sua caratura espugnando il Pala de Andrè, con l’ottavo successo consecutivo che la spedisce al secondo posto. Frenano i padroni di casa, che restano comunque nel gruppo delle migliori
    In un Pala de Andrè che regala un bel colpo d’occhio, la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo conferma la sua caratura aggiudicandosi il big-match della 15esima giornata del campionato di A2. L’ottava vittoria di fila issa la truppa di Battocchio al secondo posto della classifica. La partita della Consar è quasi tutta racchiusa nel primo set, in cui riesce a rimontare dal 21-23 ma poi non sfrutta il set ball, che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Negli altri due parziali Goi e compagni non trovano contromisure di fronte alla continuità e al gioco senza pause degli avversari che chiudono con un 57% in attacco e con 8 muri vincenti, sette dei quali timbrati da Volpato (per lui 86% di efficacia in attacco).
    I sestetti Nella Consar rientra Mengozzi (alla fine per lui 8 punti e 80% di efficacia) che si riappropria del suo posto al centro in coppia con Bartolucci. Conferme poi per Mancini-Bovolenta, per il duo Orioli-Benavidez in attacco. Goi è il libero. Battocchio non cambia il suo starting six con Sottile-Jensen, i centrali Volpato e Codarin e gli schiacciatori Andreopoulos-Botto. Il libero è Staforini.
    La cronaca della partita Si comincia subito con grande aggressività da entrambe le parti e con molta precisione negli attacchi. Il punto a punto prolungato è la logica conseguenza di questo inizio. Il primo strappo è degli ospiti che prendono due lunghezze di vantaggio (11-13) con un errore al servizio di Ravenna e un punto di Andreopoulos. Un altro errore della Consar propizia il +3 ospite (13-16) e costringe Bonitta a chiamare il time-out. Non si chiude un’alzata di Mancini e Cuneo va in fuga (14-18). La Consar prova a rientrare nel set, e sfruttando due errori dei biancoverdi ritrova la parità a quota 21. Due invenzioni in attacco di Andreopoulos e Jensen riportano Cuneo davanti ma la reazione della Consar frutta un break di tre punti con cui arriva il set ball. Nel vibrante finale la spunta Cuneo (27-29).La formazione di Battocchio va a +3 all’inizio del secondo set (3-6) e poi allunga (5-9) su una Consar che fatica a trovare spazi in attacco. Bonitta si affida a Falardeau (esce Orioli) e proprio il nuovo entrato trova il cambio palla, seguito da due ace e…mezzo di Mancini che riportano a galla Ravenna per la parità a 9. Gli ospiti fanno il controbreak, con un parziale di 4 punti, sfruttando due errori avversari (9-13) e poi accelerano acquisendo il massimo vantaggio (12-18). Cuneo non sbaglia nulla e porta a casa in totale controllo anche il secondo set.E’ sempre Cuneo ad avere le redini del match in mano, come conferma il vantaggio che acquisisce all’inizio del terzo set (3-5), in cui la Consar parte con Falardeau al posto di Orioli nel sestetto, e che poi incrementa con una qualità di gioco molto alta (9-13). Bonitta chiama in causa Arasomwan, da opposto (esce Bovolenta non al meglio) ma la Consar non riesce ad accorciare il divario. Esultano Battocchio e i suoi, la Consar interrompe la sua serie positiva di cinque vittorie ma non viene certo ridimensionata nelle sue qualità e nelle sue ambizioni.
    Il commento post partita di coach Bonitta “Sfumato il primo set, che non siamo riusciti a chiudere con sei errori punto che potevamo evitare, noi siamo calati nel gioco, loro hanno spinto ancora di più e hanno fatto valere la loro qualità. Onore a loro perché hanno mostrato una bella partita e hanno meritato la vittoria. Nell’arco della partita noi avremmo dovuto giocare come nel primo set e commettere qualche errore in meno ma è anche vero che Cuneo è stata costante per tutta la partita”.
    Il tabellino
    Ravenna-Cuneo 0-3 (27-29, 19-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 4, Bovolenta 8, Bartolucci 6, Mengozzi 8, Benavidez 8, Orioli 9, Goi (lib.), Arasomwan 1, Russo, Feri, Falardeau 3. Ne: Chiella (lib.), Grottoli, Menichini. All: Bonitta.PULISERVICE ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Sottile, Jensen 19, Volpato 13, Codarin 6, Botto 9, Andreopoulos 8, Staforini (lib.), Gottardo, Cioffi. Ne: Colangelo, Giordano (lib.), Bristot, Giacomini, Coppa. All.: Battocchio.ARBITRI: Nava di Monza e Clemente di Parma.NOTE: Durata set: 32’, 25’, 24’, tot.  81’. Ravenna (4 bv, 15 bs, 2 muri, 9 errori, 45% attacco, 62% ricezione, 12% perf.), Cuneo (4 bv, 11 bs, 8 muri, 6 errori, 57% attacco, 45% ricezione, 18% perf.). Spettatori: 1154. Mvp: Jensen. LEGGI TUTTO

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    Cuneo inizia il 2024 con una vittoria a Ravenna da secondo posto

    Cuneo inizia il 2024 con una vittoria a Ravenna da secondo posto
    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo vince 3-0 in trasferta e sorpassa Prata di Pordenone, prendendo posto sul secondo gradino della classifica.

    Cuneo vince a Ravenna e sale sul secondo gradino della classifica, portandosi a -6 da Grottazzolina capolista. Il 2024 inizia con una vittoria piena al Pala De Andrè contro una compagine, quella ravennate, molto giovane ma con grandi talenti e la giusta esperienza in ruoli chiave. Aver chiuso ai vantaggi il primo set ha aperto la strada ad una partita in discesa, nonostante la prestazione attenta e di carattere messa in campo dai padroni di casa. Sale a otto la striscia positiva di partite consecutive vinte dai biancoblù, che dedicano quella di stasera alla team manager Silvia, non in trasferta per motivi familiari. Il prossimo weekend sarà ancora trasferta, domenica 14 gennaio ore 16.00 ad Aversa.

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).
    Coach Bonitta schiera: Mancini palleggio, Bovolenta opposto, Mengozzi e Bartolucci al centro, Orioli e Benavidez schiacciatori; Goi (L).

    Al termine della partita Coach Battocchio: « Ho un po’ finito gli aggettivi per questi ragazzi che hanno fatto una prestazione pazzesca, abbiamo avuto una settimana complicata e in generale questo lungo periodo con le sue difficoltà, come in tutta Italia del resto. Venire qui a Ravenna e fare una partita così contro una squadra che per me è una delle più forti del campionato è davvero tanta roba. La dedica di questa sera è tutta per Silvia la nostra Team manager».

    La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo giocherà ancora in trasferta la prossima giornata, domenica 14 gennaio alle ore 16.00 in casa di Aversa. I cuneesi torneranno a giocare in casa sabato 20 gennaio alle ore 20.30 contro Brescia.
     
    Consar Ravenna – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo
    0-3   (27-29/19-25/18-25)

    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile, Jensens 19, Volpato 11, Codarin 6, Andreopoulos 9, Botto (K) 9; Staforini (L1); Cioffi, Gottardo. N.e. Colangelo, Giacomini, Coppa, Bristot, Giordano (L2).
    All.: Matteo Battocchio
    II All.: Lorenzo Gallesio
    Ricezione positiva: 42%; Attacco: 58%; Muri 7; Ace 4.

    Consar Ravenna: Mancini 4, Bovolenta 6, Mengozzi 8, Bartolucci 6, Orioli 10, Benavidez 8; Goi (K) (L1); Arasomwan 1, Russo, Feri, Falardeau 3. N.e. Grottoli, Menchini, Chiella (L2)
    All.: Marco Bonitta.
    II All.: Saverio Di Lascio.
    Ricezione positiva: 65%; Attacco: 45%; Muri 2; Ace 4.

    Durata set: 32’, 25’, 24’.Durata totale: 81’.

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Reggio perde 3-0 nonostante la loro tenacia

    Seconda giornata di ritorno per la Conad che sfida la capolista Grottazzolina in casa gialloblù; dopo cinque sconfitte filate Reggio tenterà il tutto per tutto in modo da portare a casa punti e scalare la classifica.
    Altro KO per Reggio Emilia contro la prima in classifica, nonostante i reggiani abbiano combattuto su ogni pallone, Grottazzolina vince 3-0.
    Scendono in campo i sestetti iniziali: partono i ragazzi di Fanuli con la diagonale Sperotto-Suraci, a causa del perdurare dell’assenza di Marks, i centrali sono Bonola e Sesto, gli attaccanti del match sono Preti e Mariano, a difendere la seconda linea c’è Pochini. È poi il turno dei padroni di casa che scelgono la diagonale Marchiani-Nielsen, i ricevitori schiacciatori sono Fedrizzi e Cattaneo, i muratori sono Canella e Mattei, infine il libero è Marchisio.
    Primo set di fuoco per Reggio Emilia che, dopo aver trovato due misure di vantaggio, mantiene la distanza per tutto il parziale. Sul finale qualche errore reggiano mischiato alla potenza del braccio di Nielsen concede il set alla capolista.
    Emulano il set precedente gli emiliani, che questa volta si fanno scavalcare sul 16-15, per poi non trovare più il vantaggio e concedere il primo punto in palio alla Yuasa Battery.
    Terzo set chiuso dalla Yuasa Battery, che vince per 3-0.
    CRONACA
    Primo set che prende subito un ritmo intenso, le squadre avanzano punto a punto (3-3). Mariano con grande prontezza difende il pallone a tutto braccio di Nielsen e da la possibilità a Sperotto di servire Preti che con un mani-out guadagna il +2 (5-7). Muro di Grottazzolina su Suraci: i padroni di casa ritrovano la parità (8-8). Primo tempo di Sesto (16-18). Preti gioca alto sul muro e segna il 19-22. Grottazzolina trova il muro punto su Preti e pareggia (23-23). Set point per la Conad, annullato da Nielsen: si va ai vantaggi (24-24). Ancora Nielsen in parallela: 25-24 per i padroni di casa, poi lo annulla Reggio (25-25). Una decisione arbitrale decisamente discutibile sul tocco a muro reggiano regala il set a Grottazzolina, nonostante i giallorossi abbiamo tenuto il vantaggio per tutto il set (27-25).
    Ace di Suraci (3-4). Monster block su Cattaneo, Reggio a +2 (5-7). Mariano mura Nielsen e conquista quattro misure di vantaggio, costringendo la Yuasa Battery a chiamare time-out (6-10). Accorcia Fedrizzi con doppio ace (10-11). Doppio punto di Nielsen, Grottazzolina scavalca (16-15). Allungano i gialloblù (20-16). Ancora Nielsen con una diagonale a tutto braccio: set point per i marchigiani (24-19). Cattaneo si infila tra le mani del muro giallorosso e conquista anche il secondo set (25-20).
    Si apre il primo set con in vantaggio i marchigiani per la prima volta (3-2). Diagonale di Suraci vincente (7-5). Grottazzolina mantiene il vantaggio (11-9). Errore dai nove metri della Conad, la compagine di Ortenzi allunga (15-12). Trova spazio al centro Canella e i gialloblù allungano di sette lunghezze (23-16). Muro punto di capitan Sesto: Reggio accorcia (23-18). Si infila nel muro Nielsen e conquista il primo match point (24-20). Errore dai nove metri di Sesto, Grottazzolina vince per 3-0 (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 14 gennaio alle ore 16:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la BCC Castellana Grotte
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine del match: “Sapevamo di venire in un campo molto difficile, contro un avversario di altissimo livello. Penso che siamo entrati in campo con il giusto spirito, ordinati, ci siamo guadagnati diverse chance nel primo set, poi purtroppo siamo stati troppo frettolosi e ci è sfuggita l’occasione di chiuderlo. Purtroppo con questo tipo di avversario, ovvero di alto livello, paghi lo scotto ed è ciò che è successo nel secondo e nel terzo set”.
    TABELLINO
    Yuasa Battery Grottazzolina – Conad Reggio Emilia: 3-0
    27-25(32′), 25-20(25′), 25-21(28’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Caciagli n.e, Mariano 7, Preti 7, Sesto 7, Sperotto 2, Catellani -, Maiocchi n.e, Gasparini n.e, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe n.e, Guerrini -, Suraci 20.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA:
    Cubito n.e, Vecchi -, Lusetti n.e, Canella 7, Mattei 4, Nielsen 24, Ferraguti n.e, Mitkov -, Romiti A.-, Fedrizzi 10, Marchiani 1, Romiti R (L), Marchisio (L), Cattaneo 7.
    Coach: Massimiliano Ortenzi, Mattia Minnoni.
    Note Reggio Emilia: ace 3, service error 14, ricezione  44%, attacco 54%, muri 6.
    Note Grottazzolina: ace 2, service error 11, ricezione 59%, attacco 61%, muri 6. LEGGI TUTTO

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    La Sieco non carbura contro una Tinet in giornata. Finisce 0 a 3

    La vittoria casalinga latita. Sotto la curva i giocatori della Sieco ci mettono la faccia, per questa sconfitta che lascia ancora a bocca asciutta i tifosi. Contro una Tinet che ha giocato bene, la trama è la solita: La Sieco attacca e l’avversario di turno difende anche quando la palla è a pochi millimetri da terra, ricostruisce una palla scomoda e fa punto. Ma Porto Viro non è solo difesa, è anche attacco, con un muro di Ortona che ha faticato a contenere i colpi degli avversari. Particolarmente ostico anche il servizio dei Veneti che hanno compromesso la costruzione del gioco degli impavidi, proprio come confermano le statistiche che vedono la percentuale di positività in attacco ferma al 38%.

    Coach Lanci: «Abbiamo mostrato le stesse carenze che abbiamo dall’inizio della stagione ma molto del merito va a Porto Viro. Oggi gli avversari hanno giocato una partita concreta. Non ci hanno concesso la minima occasione e sono stati in grado di trasformare ogni contrattacco in punto. Mi ripeto, una prestazione opaca quella nostra ma gran merito va agli avversari che hanno in pratica annullato il nostro gioco. Peccato per l’occasione persa di muovere la classifica».

    IN BREVE

    Avvio speculare delle due squadre nel primo set. È la Sieco che per prima mostra grandi capacità difensive e di ricostruzione andando in vantaggio 3-0 e poi gli ospiti fanno lo stesso recuperando lo svantaggio. Alla lunga sono gli ospiti a trovare i fondamentali migliori per la prima fuga. La Sieco, sotto di sei punti è costretta ad inseguire quando si è alla metà del parziale. Da li in poi in campo rimane solo Porto Viro.

    Non è brillante la Sieco nell’avvio di secondo set. La fase difensiva di Porto Viro funziona meglio di quella ortonese, che soffre il servizio degli ospiti. Ortona si lancia all’inseguimento ma il divario che gli ospiti hanno scavato all’inizio è troppo da colmare. Coach Nunzio Lanci prova ad adottare il doppio libero per difendere meglio ma c’è poco da fare. Porto Viro si aggiudica anche il secondo set.

    Quando siamo al terzo set, la Sieco sembra avere trovato una migliore alchimia. Stavolta la partenza migliore è proprio quella degli abruzzesi che scavano un piccolo solco sugli avversari. Solco che viene colmato in una manciata di minuti grazie ad uno straordinario Sette al servizio, a molta attenzione e reattività nella difesa e anche ad un pizzico di fortuna con la palla che non riesce mai a cadere. Con un parziale di zero a otto, Porto Viro spegne i sogni di Ortona e riprende il controllo totale del match. Una piccola fiammella brucia ancora ma un errore al servizio di Bertoli e un’invasione di Marshall tagliano le gambe alle speranze. Vince Porto Viro
     
     
    PRIMO SET

    Il sestetto iniziale della Sieco vede scendere in campo il palleggiatore Dimitrov e l’opposto Cantagalli. Al centro ci sono Patriarca e Fabi. Schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Libero Benedicenti.

    Gli ospiti rispondono con Garnica in regia e Bellei opposto. Al centro ci sono Zamagni e Barone mentre attaccanti di posto quattro Tiozzo e Sette. Libero Lamprecht.

    Il primo servizio dell’incontro è per la Sieco che va dai nove metri con Bertoli. La Sieco ricostruisce e va a punto con Marshall. Ancora una ricostruzione per Ortona e ancora Marshall 2-0. Ace di Bertoli, fortunato perché la palla è stoppata dal nastro ma pur sempre ACE 3-0. Stavolta è out il servizio dello schiacciatore. Subito il pareggio di Bellei 3-3. Mani fuori per Cantagalli 5-4. Sette non trova il palleggio giusto e la palla va in rete 7-7. In difficoltà la ricezione di Ortona sul servizio di sette tap-in di Garnica 7-9. Invasione di Cantagalli 8-11. Ancora Bellei 9-13. Fuori il servizio di Fabi 10-15. Ancora Sette a far male agli ex 11-17. Non passa l’attacco di Cantagalli 11-19. Passa invece il solito Marshall 12-19. Cantagalli, mani e fuori 13-20. Ace per sette 13-22. Bertoli fermato dal muro 13-23. Fuori il servizio di Sette 14-23. Dimitrov sbaglia il servizio e regala il primo dei 10 set point a Porto Viro 14-24. Fuori il servizio di Bertoli e il primo set va agli ospiti.

    SECONDO SET.
     
    Doppio Bertoli, la Sieco parte sul 2-0. Fabi non riesce a superare il muro 2-2. Bellei ribalta il punteggio 2-3. Ace di Tiozzo 2-4. Quattro attacchi di seguito per la Sieco ma l’ultimo è murato 3-5. Ace per Bertoli 5-6. Ortona ancora in difficoltà in ricezione è facile per Porto Viro trovare il punto del 5-9. Ace anche per Fabi 7-9. Nessuno tocca la diagonale di Bellei, il punto è alla Sieco 8-9. Cantagalli serve sulla rete 9-12. La pipe di Sette fa mani-fuori 10-14. Troppo forte la botta di Cantagalli il muro la rimbalza fuori 12-15. Fuori il servizio di Tiozzo 13-16. Fabi per il 14-17. Bellei passa 15-21. Cantagalli serve lungo 16-22. Bravo Bertoli in pipe 17-22. Bertoli passa sul muro 19-23. La pipe di Sette vale il set-point 19-24. Fabi annulla il primo 20-24. Chiude Bellei 20-25.

    TERZO SET.
     
    Primo punto per Bellei. 0-1. Non c’è tocco del muro ortonese su Bellei 2-1. Il tocco a muro di Marshall per il punto ospite 3-2. Fuori l’attacco su seconda palla di Tiozzo 4-3. Marshall non può essere difeso 5-4. Non passa la palla di Zamagni che si spegne in rete 6-4. Bertoli 8-5. Forte la diagonale di Cantagalli 10-7. Ace di Fabi 13-9. Pallonetto di Cantagalli 14-9. Finisce fuori il muro di Bertoli su Bellei 16-12. Patriarca serve sulla rete 17-14. Tenace Porto Viro, copre ogni centimetro del campo e ricostruisce alla perfezione 17-16. Bertoli murato 17-17. Fuori la pipe di Marshall 17-20. Fuori l’attacco di Bellei 20-20. Cantagalli passa attraverso il muro 21-21. Bertoli sbaglia il servizio 21-22. Invasione di Marshall 21-23. Arriva anche il Match point per gli ospiti che hanno ribaltato la Sieco. Bellei chiude 21-25.

    Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) % –%, Bertoli 11, Benedicenti (L) 48% – 33% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Di Giulio n.e, Dimitrov 2, Lanci E. n.e.
    Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 4 – Errori Al Servizio: 9 – Muri punto: 3

    Delta Group Porto Viro: Zamagni 9, Zorzi n.e., Tiozzo 14, Pedro Henrique n.e., Sette 12, Lamprecht (L) n.e., Barone 4, Garnica 3, Bellei 16, Charalampidis n.e., Sperandio n.e., Morgese (L) 90% – perfetta 50%, Eccher n.e. Coach: Morato D. Vice: Mattioli M.
    Aces: 2  – Errori Al Servizio: 2  – Muri punto: 7

    Arbitri: Colucci Marco (Matera) Di Bari Pierpaolo (Fasano) LEGGI TUTTO

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    Alla Tinet non riesce l’epica rimonta e il tie break va verso Siena

    Alla Tinet dopo quasi tre ore di gra non riesce il miracolo. Sotto 0-2, annulla 4 match point, ha la possibilità di chiuderla, ma poi si arrende dopo un lunghissimo tie break finito 18-20. Lo spartimento della posta permette comunque ai gialloblù di mantenere un vantaggio di un punto in classifica sui toscani. Buone le prove dei giovani di casa Tinet con Truocchio autorevole nel sostituire Petras e Bellanova bravo a tenere i nervo saldi quando deve rilevare Alberini vittima di crampi. Terzo incontro stagionale tra le due formazioni  dopo quello nella pre season al torneo città di Tortoreto che arrise ai toscani e quello del girone d’andata con vittoria dei ragazzi di Boninfante. Primo scatto Tinet con Lucconi che stoppa a muro Pierotti: 3-1. Poi Siena si porta avanti, ma si procede ad elastico con le squadre che si scambiano la leadership. Serve un buon turno di servizio di Alberini che costringe i toscani a giocare difficili palle alte per dare il primo vantaggio importante ai Passerotti: 12-9. Lucconi abbatte in battuta il concittadino fanese Pierotti: 17-13. Si rifà sotto Siena con il turno di servizio di Trillini: 17-16. Boninfante cambia Petras con Iannaccone e l’ex di giornata lo ripaga con un punto immediato. Terpin è chirurgico in battuta e centra la zona di conflitto tra Pierotti e Tallone: 22-19. Time out immediato di Graziosi. Mette il turbo l’opposto Krauchuk autore di 12 punti nel set e mostruoso nel finale: 22-21 e Siena la riapre. Tre ace di un indemionito brasiliano e Siena va addirittura sul set point: 22-24. Finalmente la Tinet riesce a mettere la palla a terra con Lucconi annullando il primo set point. Ma poi non può che chiuderla Krauchuk autore degli ultimi sei punti senesi e protagonista del parziale decisivo di 6-1 che ha fatto chiudere il set 23-25
    Partenza di secondo set non memorabile con le squadre che collezionano sei errori consecutivi al servizio. Primo break toscano grazie ad un paio di mani out di Tallone: 11-14. Si rifà sotto grazie a muro e difesa la Tinet. Muro di Scopelliti su Krauchuk: 15-16. Siena allunga mettendo in mostra un’ottima fase break. Lucconi piazza l’ace corto che vale il 17-18 contro gli altri marchigiani Pierotti e Tallone. Questa volta è Trillini a seminare il panico nella seconda linea pratese con due ace di fila: 19-23. La Tinet non riesce a fare cambio palla e Siena va a set point sempre sul servizio del centrale senese: 19-24. Annulla il primo un mani out di Terpin. Ma nell’azione successiva Alberini sbaglia la battuta e Emma Villas si porta sullo 0-2.
    La Tinet rientra in campo decisa, ma Siena è un osso duro. Nonostante questo con alcuni contrattacchi Prata conquista il primo break: 7-5. La Tinet mantiene il gruzzoletto anche grazie ai buoni contrattacchi di Lucconi. Petras viene murato e sostituito per cercare nuove energie in attacco con l’inserimento di Truocchio. Buono l’ingresso del classe 2004 che attacca vincente e poi fa un’ottima battuta: 16-14. Sempre la battuta ospite a mettere in ambasce la ricezione di casa e a favorire il ricongiungimento a quota 17. Scatto d’orgoglio di Scopelliti che mura Pierotti e nuovo allungo Tinet: 19-17. Il contrattacco di Lucconi che marca il 21-18 dopo un’azione lunghissima fa esplodere il PalaCrisafulli. La chiude Manuele Lucconi con una doppia bordata in battuta. La prima centra l’angolo di posto 5, la seconda abbatte Tallone e Prata la riapre vincendo 25-20.
    Si riparte con lo starting six che ha terminato il set e quindi con Ranieri Truocchio confermato in campo. Terpin stoppa a muro Krauchuk e da il primo break ai suoi quando ci si trova 6-4. Jernej Terpin sale di giri e porta i suoi 10-7. Siena inserisce Milan per Tallone e si rifa sotto 11-10. Copelli mette a terra un muro ed un primo tempo impattando sul 12-12. Pesta la seconda linea Lucconi e l’equilibrio si rompe a favore di Siena: 16-18. Scatto d’orgoglio Tinet con i mani out di Terpin: 18-18. Esce per crampi Alberini, dentro Bellanova che serve subito bene Terpin. Truocchio e Scopelliti bloccano a muro Krauchuk e fanno mettere avanti il naso a Prata: 20-19. Diagonale stretta di Lucconi e doppio vantaggio: 21-19. Ace fortunoso di Nevot: 21-21. Errore in attacco di Milan: 23-21 e time out Siena. Pipe di Terpin e Prata ha due palle per il tie break. Annulla il primo Copelli in primo tempo. Poi è lo stesso centrale a spedire il servizio out e mandare la contesa al quinto set: 25-23
    Primo scatto Tinet : 4-1 con Truocchio e Scopelliti granitici a muro e Terpin sicuro in attacco. Rientra con pazienza Siena e ci si trova 6-6. Krauchuk mura Terpin e Siena cambia campo avanti: 7-8. Sul 9-11 rientra Alberini per Bellanova. Lucconi marca la parità: 11-11. Sul 13-13 rientra in prima linea Bwllanova. Tallone manda i suoi a match point dopo una splendida azione. Annulla tutto la splendida pipe di Terpin. Dopo aver annullato 3 match point la Tinet ha la sua occasione ma Lucconi viene stoppato a muro. La chiude Trillini a muro 18-20. Adesso ci sono dieci giorni per lavorare in palestra e migliorare perché la prossima partita sarà la trasferta infrasettimanale di Santa Croce il 17 Gennaio.
    TINET PRATA – EMMA VILLAS SIENA 2-3
    TINET: Baldazzi, Katalan 9, Alberini 1, Aiello (L), Lucconi 33, Scopelliti 3, De Angelis (L), Pegoraro, Bellanova, Terpin 25, Petras 4, Iannaccone 1, Truocchio 4.  All: Boninfante
    SIENA: Copelli  12, Trillini 11, Nevot 3, Bonami (L), Tallone 11, Coser (L), Krauchuk 31, Milan 4, Gonzi,  Acuti, Pierotti 9, Pellegrini, Ivanov, Picuno. Coach: Graziosi.
    Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova
    Parziali: 23-25 /  20-25 / 25-20 / 25-23 / 18-20 LEGGI TUTTO

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    Brescia passa sul 3-2 al San Filippo: per l’ABBA un punto prezioso

    Un punto prezioso per l’ABBA Pineto in trasferta sul campo della Consoli Sferc Brescia. Il 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10) in favore dei lombardi maturato al Pala San Filippo nella 15^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Prova di carattere dei biancoazzurri, guidati in panchina dalla coppia formata da Loris Palermo e Rosario Angeloni. Da cerchiare in rosso soprattutto la prova del primo e del terzo set, quelli che consegnano all’ABBA la garanzia di rientrare da Brescia con un punto che muove finalmente la classifica.
    Pineto ora si prepara a ritrovare il Pala Santa Maria: il 14 gennaio (h 20:30) in Abruzzo arriverà l’Emma Villas Siena per un’altra gara molto complessa per la caratura dell’avversaria.
    PRIMO SET. Nel 6+1 si rivede Mateusz Frąc, recuperato dopo la febbre patita la settimana scorsa. Dall’inizio anche Panciocco con Di Silvestre. I centrali sono Basso e Nikacevic, il libero è Sorgente.Il primo set dell’ABBA è di alto livello. Eloquente il 25-12, con l’88% in attacco e due ace collezionati da Frąc. Il polacco sarà anche il migliore dei suoi con sei punti. Pineto parte forte sul 6-2, divario rimpinguato col 13-7 e ancora col 16-9. Stavolta Pineto non cala e porta a casa il set con caparbietà. Al Pala San Filippo è 25-12.
    SECONDO SET. Di tutt’altro indirizzo il secondo set. Brescia inverte la rotta, Pineto cala in attacco (36%) e soffre la solidità a muro dei lombardi. Da segnalare i quattro muri-punto di Erati tra i padroni di casa, mentre il primo muro della gara in casa ABBA è firmato Nikacevic. Pineto si aggrappa ai tentativi d Frąc (5), ma il set è a senso unico: vantaggio di 9-7 dei locali, accelerazione fino al 12-7 e ulteriore allungo sul 21-14 che, di fatto, chiude i giochi. Da segnalare l’uscita dal campo per infortunio di Paolo Di Silvestre, franato a terra dopo un tentativo di muro e sostituito per il prosieguo del match da Gianluca Loglisci. Il set si chiude sul 25-16.
    TERZO SET. Reagire: è ciò di cui l’ABBA ha bisogno. I biancoazzurri rispondono ‘presente’ con un secondo set fatto di sofferenza, ma anche di grande determinazione. Buona prova a muro – uno per Basso e uno per Nikacevic – e prova di carattere che permette di incamerare un punto preziosissimo per la classifica. Eppure Brescia era partita meglio, avanti subito sul 3-0. La risposta pinetese non si fa attendere: ribaltone per portarsi avanti (6-4) e rimanerci fino al 15-15 con cui Brescia impatta. Pineto scappa via ancora: 20-17 prima, 21-18 poi. Il set si riapre col 23-22 che tiene tutto aperto. Ma il finale è dell’ABBA: mini-break di 2-0 e successo finale (25-22) sancito dall’ultimo servizio out dei locali.
    QUARTO SET. Come nel secondo set, ritorno prepotente di Brescia nella quarta porzione. Gavilan – con tre muri-punto e con otto punti complessivi, trascina la squadra di Zambonardi, brava a costruire ancora una volta in difesa la sua risposta al tentativo di accelerazione di Pineto. Brescia fugge inizialmente sul 12-7, poi controlla ancora (16-9) e nel finale chiude il set con il 25-16, ripetendo l’analogo divario del secondo set.
    TIE-BREAK. Peccato, ABBA. Sempre senza Di Silvestre – da valutare l’entità dell’infortunio – Pineto resta aggrappata al match fino al 9-9. Il proverbiale ultimo chilometro dice Brescia: break di 6-1 dei Tucani padroni di casa e duello chiuso sul 15-10 e sul 3-2 complessivo. All’ABBA rimane ugualmente un punto d’oro racimolato in trasferta.
    Serie A2 Credem Banca (15^ giornata)sabato 6 gennaio | h 18:00CONSOLI SFERC BRESCIA – ABBA PINETO 3-2 (12-25, 25-16, 22-25, 25-16, 15-10)Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 22, Malual, Franzoni, Ghirardi, Candeli 8, Klapwijk 21, Pesaresi (pos 53% prf 35%), Gavilan 18. All: Roberto ZambonardiAbba Pineto: Mignano, Pesare, Sorgente (pos 65% prf 35%), Chavers, Frąc 19, Basso 7, Di Silvestre 5, Paris 2, Nikacevic 10, Loglisci 6, Panciocco 8, Msatfi, Marolla. All: Loris Palermo – Rosario Angeloni
    (foto: Beppe Zanardelli) LEGGI TUTTO

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    Battaglia e due punti d’oro per la Consoli

    Brescia alterna luci e ombre, ma riesce a far suo un match rognoso, iniziato nel peggiore dei modi e terminato con una vittoria da due punti che tiene i tucani incollati alla zona Play-off. Capitan Tiberti: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma dobbiamo approcciare meglio le gare e sfruttare il turno in casa in più del girone ritorno”
     CONSOLI SFERC CENTRALE – ABBA PINETO  3-2
    (12-25; 25-16; 22-25; 25-16; 15-10)
    Brescia 6 gennaio 2024 – Pineto entra in campo con grande determinazione e nel primo set non commette errori, battendo forte e stravolgendo i piani di una Consoli fuori fase. I tucani rimettono le idee in ordine, sistemano il muro e il servizio e pareggiano i conti, ma nel terzo parziale tornano ad essere troppi i palloni sciupati. Tocca arrivare al tie-break – segnato da 6 ace – per avere ragione di un’avversaria coriacea e incassare due punti che sono solo un buon inizio. Domenica si gioca di nuovo al San Filippo, contro Porto Viro.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Il tecnico Palermo mette a referto Paris incrociato a Frac, Panciocco e Di Silvestre schiacciatori di banda, Basso e Nikačević sono i centrali, Sorgente libero.
    Cronaca
    Ace di Frac, cercato da Paris con insistenza anche in prima linea, e vantaggio degli ospiti, bravi a toccare a muro gli attacchi di casa e a ricostruire con attenzione (2-6). Brescia pasticcia anche in cambio-palla e Zambonardi richiama i suoi prima sul 4-10 e poi sull’8-16. Ace anche per Nikačević, a fronte del terzo servizio sbagliato invece dai tucani, e Pineto ‘doppia’ la Consoli (10-20). Malual rileva Candeli e intercetta un pallone vagante, ma il gioco è tutto in mano all’Abba, che chiude con un eloquente 12-25.
    I tucani si risvegliano: tornano sul taraflex più attenti a muro e meno incerti in battuta. Tenuta sotto pressione, Pineto sbaglia qualcosa in attacco e il giro dai nove metri di Klapwijk porta i debiti frutti (11-6). Sul 13-10, Di Silvestre si infortuna scendendo da muro e deve lasciare il campo a Loglisci. Erati trova il tempo a muro su Frac e lancia la fuga; ace di Cominetti all’incrocio (21-14) e chiusura facile per Abrahan (25-16).
    Si riparte punto a punto, fino allo strappo sul turno al servizio di Nikačević che permette al suo muro di piazzarsi ottimamente su Abrahan (6-10). Brescia rincorre e accorcia grazie a Cominetti, al braccio armato del suo cubano e alla piovra Erati (12-13). Zambonardi ferma il gioco su una sospetta pestata in battuta, ma ha torto: Pineto si carica, mentre i tucani non riescono a chiudere il cambio-palla e commettono errori al servizio che allargano il gap (17-21). A Paris e compagni basta non sbagliare per conquistare il primo punto: 22-25 è il finale, con 12 palloni assicurati dai troppi errori di casa.
    Tre block di Brescia – un Erati e un doppio Abrahan – costringono Palermo all’interruzione (8-5). Stavolta i padroni di casa non calano di intensità: Cominetti e Klapwijk tengono il timone in attacco, Tiberti da fondocampo trova un giro insidioso (20-14). Pineto prova a inserire Chavers e Mignano, ma il tie-break è servito (25-16).
    Cominetti piazza due ace dei suoi, ai quali segue un monster-block di Erati che assicura il primo break (6-4). Attacco di casa fuori di un soffio e Pineto è di nuovo lì: trova il servizio del vantaggio con Loglisci (7-8), ma Abrahan risponde pan per focaccia e Klapwijk si oppone con efficacia a Nikačević (11-9), prima di ergersi in cattedra e chiudere il match con tre ace consecutivi (15-10).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Stasera abbiamo avuto l’ennesima conferma che ogni partita è complicata e nasconde insidie…Quel che mi sento di sottolineare però è che, dopo quel primo parziale, siamo comunque riusciti a riorganizzarci per giocare una nuova partita”.
    Simone Tiberti: “Una gara tra luci e ombre, con tre ottimi set e due giocati invece molto sotto il nostro livello. Per come si erano messe le cose in avvio, il bicchiere mezzo pieno è che siamo riusciti ad aggiustare la partita e a portare a casa due punti. Dobbiamo però sfruttare meglio la spinta del San Filippo e ottimizzare il turno in più in casa che avremo nel girone di ritorno”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 19, Malual 1, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 10, Klapwijk 20, Mijatovic ne, Abrahan 19, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PINETO: Mignano, Pesare, Sorgente (L) Jeroncic, Chavers, Frąc 19, Basso 8, Di Silvestre 5, Paris 3, Nikačević 11, Loglisci 6, Panciocco 8, Mstafti, Marolla. All: Palermo
    Muri: Brescia 14 Pineto 4
    Ace/batt sbagliate: Brescia 11/20; Pineto 7/13
    Attacco: Brescia 55%, Pineto 52%
    Ricezione: Brescia 62% (41%), Pineto 49% (30%)
    Arbitri: Giuliano Venturi e Maurina Sessolo
    Durata: 19’ 27’ 34’ 30’ 18’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO