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    Ravenna fa saltare il bunker del Fano

    Dopo 2 ore e 40 di gioco, Ravenna strappa il successo al tie-break nel Palasport marchigiano, dove fin qui aveva vinto solo Brescia, al termine di un match emozionante e avvincente. E’ l’undicesima vittoria per Goi e compagni, che domenica tornano di nuovo in campo al Pala De Andrè contro Reggio Emilia.
    La Consar firma un’altra grande impresa. Dal Palasport di Fano, nel quale considerando la stagione scorsa e quella attuale, aveva vinto solo Brescia, la squadra romagnola esce con un successo al tie-break (il quarto su altrettanti giocati fuori casa) al termine di un match che è stato un frullatore di emozioni, di azioni spettacolari, di ribaltoni come quello che subisce Fano, che perde il primo set nonostante il 24-20 a suo favore e come quello che patisce nel quarto set Ravenna che non sfrutta il +8 (10-18) e poi il +5 (17-22). Ma la partita è stata anche il palcoscenico di prestazioni personali di altissimo livello. In casa fanese Roberti timbra un mostruoso 36, con 5 ace, 4 muri e un 64% in attacco; in casa Consar conferme in doppia cifra per Guzzo e Tallone, rispettivamente 24 e 17 punti, ed exploit di Zlatanov che, entrato a metà del secondo set, non è più uscito chiudendo con 17 punti, con 2 ace e 2 muri, e un 56% in attacco e mostrando nervi saldi, sangue freddo e braccio caldo. Per Ravenna è l’undicesima vittoria, che la porta a quota 30 in classifica e la mantiene al secondo posto insieme a Prata. E domenica di nuovo in campo, al Pala De Andrè, per affrontare la Conad Reggio Emilia.
    I sestetti in campo Sestetti confermati per le due squadre. Valentini si affida alla diagonale Russo-Guzzo, ai centrali Canella e Copelli e in attacco a Feri e Tallone. Goi difende in seconda linea. Mastrangelo, coach di Fano, schiera Coscione in diagonale con Marks, Acuti e Mengozzi al centro, e gli schiacciatori Merlo e Roberti, con Raffa libero.
    La cronaca della partita La Smartsystem Essence Hotels si apparecchia bene il primo set, Roberti fa subito vedere di essere in grande serata, timbrando prima il punto del +3 (7-4) e poi il tris di punti consecutivi per il +4 (10-6). Ravenna tiene il cambio palla a lungo e con un doppio ace di Guzzo si rifà sotto (19-18) ma la reazione della formazione fanese è efficace: nuovo +4 (23-19) con il contributo di Marks. Roberti sigla il punto del 24-20: sembra fatta per Fano ma qui la Consar trova la forza per annullare i quattro set ball, mette la freccia su un errore avversario (25-26) e poi corona la sua rimonta sfruttando un altro errore della squadra di casa.Punto a punto nel secondo set, poi un muro di Copelli e un ace di Tallone determinano il +2 Ravenna (7-9), subito annullato dalla squadra di casa, che a sua volta poi sprinta portandosi davanti di tre lunghezze (14-11). Tre muri consecutivi dell’asse Acuti-Coscione portano la Smartsystem al + 6 (18-12). Nel frattempo Feri ha lasciato il posto a Zlatanov. Fano tiene alta l’attenzione e questa volta non concede spazio al tentativo di rimonta ospite. L’1-1 arriva dalla conclusione vincente di Mengozzi.Terzo set con Zlatanov nello schieramento di partenza della Consar. Nel contesto di un set che propone lunghe fasi punto a punto, Ravenna prende per tre volte due lunghezze di vantaggio e per tre volte viene raggiunta. Sul 16 pari, il nuovo allungo è quello decisivo. Goi e compagni reggono all’ennesimo tentativo di reazione, frustrato dall’ace di Copelli per il 19-23 con tanto di inchino in direzione della folta rappresentanza di sostenitori ravennati al seguito.E sull’inerzia del set vinto, la Consar prende decisamente il largo nel quarto set (2-7) con un ace di Copelli e un muro a tre con tocco vincente di Zlatanov, che nella bolgia del Palasport fanese, sembra esaltarsi: prima mette a terra un grande attacco e poi fa saltare la difesa di casa con un ace (4-10). Un altro colpo vincente dai 9 metri, questa volta di Canella, vale il +8 (6-14). Marks prova a rendere meno ampio il divario (13-18). Sembra finita, ma qui la Consar ha il torto di rifiatare un attimo: è quello che aspettava la Smartsystem per rianimarsi e riaccendersi. Spinta dal pubblico, la squadra di Mastrangelo risale la corrente, rosicchia punti su punti, mette pressione a Goi e compagni. Fano si avvicina pericolosamente (19-22), poi con l’ace di Roberti del -1 (22-23) colora i contorni della rimonta che si concretizza con il punto del sorpasso (24-23). Finale bollente ed entusiasmante: Ravenna non concretizza quattro match ball, Fano, che si appoggia solo su Roberti in questi frangenti, si vede annullare tre set ball e sul 31 pari sono Compagnoni e un muro di Klobucar a dare il 2-2 a Fano.Altrettanto palpitante ed incerto il tie-break. La Consar si porta sullo 0-2 e poi tiene il doppio vantaggio fino al 5-7 e con un errore avversario sale a +3 (9-12). Compagnoni e due ace di fila del solito Roberti firmano la parità a quota 12. La Smartsystem Essence Hotels si procura il match ball, ma poi con un errore consegna il pari a Ravenna che poi va a festeggiare con gli ultimi due attacchi vincenti di uno strepitoso Zlatanov.
    Il tabellino
    Fano-Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)
    SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 1, Marks 19, Mengozzi 8, Acuti 3, Merlo 8, Roberti 36, Raffa (lib.), Rizzi, Mandoloni 1, Klobucar 4, Compagnoni 5. Ne: Magnanelli, Sorcinelli (lib.), Tonkonoh. All.: Mastrangelo.CONSAR RAVENNA: Russo 4, Guzzo 24, Copelli 11, Canella 5, Feri 4, Tallone 17, Goi (lib.), Zlatanov 17, Bertoncello, Grottoli. Ne: Selleri, Ekstrand, Mirabella, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Armandola di Voghera e Selmi di Modena.NOTE: Durata set: 31’, 29’, 32’, 45’, 23’, tot. 160’. Fano (7 bv, 18 bs, 16 muri, 17 errori, 51% attacco, 54% ricezione), Ravenna (12 bv, 18 bs, 8 muri, 16 errori, 45% attacco, 49% ricezione). LEGGI TUTTO

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    La Delta Group si arrende al tie-break contro una coriacea Cantù

    Il turno di Santo Stefano questa volta dice male alla Delta Group Porto Viro, che si arrende 2-3 ad una coriacea Campi Reali Cantù al termine di una lunghissima battaglia. Nerofucsia due volte avanti nel punteggio, ma non sufficientemente cattivi e lucidi per chiudere la gara contro un avversario che finora non aveva mai vinto né fatto punti in trasferta, ma che al Palasport di via XXV Aprile ha saputo vendere cara la pelle, specie con l’ex Tiozzo, premiato come MVP. Per Porto Viro bene il muro (10 block complessivi, 4 di Sperandio, 3 di Pedro) e la ricezione (67% di positive), l’attacco è andato a corrente alternata (spicca il 60% di Eccher ma anche il 18% di squadra nel tie-break), mentre il servizio ha portato pochi frutti rispetto alla partita con Acicastello, appena 3 ace con 22 errori. Poco tempo per rifiatare, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo, a Prata, per la seconda giornata di ritorno della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato ripropone il 6+1 che ha chiuso vittoriosamente la sfida con Acicastello: Santambrogio alzatore con Pedro opposto, Sperandio e Eccher centrali, Magliano e Andreopoulos schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Campi Reali Cantù Alessandro Mattiroli si affida a Martinelli-Novello sulla diagonale principale, al centro Candeli-Bragatto, in banda Tiozzo-Galliani, libero Butti.
    Tripletta di Eccher (uno in attacco, due in battuta) a inaugurare la gara (3-2). Candeli spara out (6-4), quindi la prima sfuriata nerofucsia della serata: Santambrogio vince uno scontro a rete, Sperandio infila un altro ace, Magliano castiga la ricezione slash lombarda: 10-5, inevitabile time per Mattiroli. Scambio convulso, Cantù invade e regala il più sei alla squadra di casa (12-6). Porto Viro insiste con le pipe di Magliano e Andreopoulos e fa bene (17-10), sussulto dell’ex Tiozzo in contrattacco (18-13), ma c’è un gentile omaggio ospite a ristabilire le distanze: 21-14, seconda interruzione richiesta da Mattiroli. La Delta Group si concede un passaggio a vuoto, poi torna a caricare a testa bassa: muro di Eccher e botta di Pedro in ricostruzione, 23-16. Qualche brivido finale per Porto Viro, quattro palle set (su sette) se ne vanno, sbroglia la matassa Magliano, naturalmente in pipe: 25-21, 1-0.
    Buon approccio di Cantù alla seconda frazione (2-4). Insistono gli ospiti, botta di Tiozzo al servizio, Porto Viro sbava in ricezione, Galliani può mettere a terra il 6-9. Tornano a contatto i padroni di casa, Pedro mura Galliani, che cicca anche il pallone successivo: 9-9. Immediata controffensiva della Campi Reali, ace di Bragatto (con aiuto del nastro) e block di Novello (tra le proteste): 9-12. Colpo chirurgico di Magliano per il meno uno (12-13), c’è aria di aggancio,  ma Novello riporta i suoi a distanza – apparentemente – di sicurezza (13-16). Dove non arriva la Delta Group, arrivano gli errori lombardi, due attacchi out inframezzati da un’invasione: 17-16, dopo aver speso un time, Mattiroli sostituisce Galliani con Bacco. Squadre a braccetto sul rettilineo finale, Cantù si affida a Cottarelli in regia e mette la freccia con un super colpo di Tiozzo: 21-22, time per Morato. Entra in battuta Bellia per Porto Viro, mossa azzeccata, Eccher a muro stampa il 23-22, stavolta è Mattiroli a chiamare tempo. Andreopoulos in pipe conquista la palla set (24-23), Tiozzo, di esperienza, la cancella: si va ai vantaggi. Inizia un batti e ribatti infinito, Porto Viro – complici i tanti errori al servizio – non riesce a chiudere, Cantù sì, con il muro di Novello: 31-33, 1-1.
    Terzo set, Cantù parte ancora con un mini-break di vantaggio (2-4) e lo conserva fino a quando non si complica la vita da sola con due attacchi sballati: 9-8. Porto Viro accenna alla fuga con il muro di Sperandio (12-10), Novello la riprende subito (12-12). Ci riprovano i nerofucsia, questa volta con una bella pipe di Andreopoulos: 15-13, Mattiroli interrompe le operazioni. Altro affondo polesano, invasione sanguinosa di Cantù e gran murata di Sperandio su Novello: 19-15, secondo time per Mattiroli. La Delta Group intravede la meta, Novello cerca di sgambettarla (22-20, Morato chiama tempo), Eccher e Pedro la rimettono in piedi, Andreopoulos la trascina al traguardo: 25-21, 2-1.
    Ritmo alto in apertura di quarta frazione, Porto Viro inizia avanti di due ma poi deve subire il prepotente ritorno di Cantù e dello scatenato Tiozzo (tripletta): 5-8, time per Morato. La pausa fa bene ai nerofucsia, soprattutto a Sperandio, che piazza due murate consecutive siglando la parità, 8-8. Doppietta anche per Magliano, ma in attacco, la Delta Group torna sopra di uno (10-9). Tiozzo proprio non ci sta, due ace e un altro servizio al veleno capitalizzato da Bragatto a muro: 10-13. Porto Viro non riesce a ricucire, la linea di ricezione di Cantù è impenetrabile, Morato spende un time sul 16-19. Errore di Candeli in attacco e tempo anche per Mattiroli, quindi Galliani sbatte sulle mani di Pedro: arriva la tanto attesa parità, sul 20-20. La prima palla set è comunque degli ospiti, che fanno subito centro con il servizio del neoentrato Cottarelli: 23-25, 2-2.
    Tie-break, Porto Viro con le polveri bagnate in attacco, Cantù sprinta 1-4 grazie a Tiozzo: time per Morato. Una murata per Candeli (1-5), una per Andreopoulos (3-5), quindi due errori ospiti a rimettere in equilibrio il punteggio: 5-5, Mattiroli ferma il gioco. Girandola di battute sbagliate, si va al cambio campo con le distanze minime (7-8). Bragatto chiude in contrattacco un’azione concitata (7-9), ma Cantù è in vena di regali: servizio in nastro, pasticcio in costruzione, 9-9 sul tabellone. Ancora Bragatto sugli scudi, questa volta a muro (9-11), Porto Viro sarebbe anche riuscita a ricucire, ma un’invasione rende vano lo sforzo polesano: Morato decide di richiamare i suoi in panchina sul 10-12. Altra, grave sbavatura nerofucsia, Tiozzo è spietato con i suoi ex compagni e firma anche l’ace del 10-14, tocca a Bacco (entrato per Galliani) mettere il sigillo sul primo successo esterno stagionale di Cantù: 11-15, 2-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Abbiamo fatto molto bene nei due set che abbiamo vinto ma negli altri abbiamo peccato di lucidità. Penso ai servizi sbagliati nel finale del secondo parziale, che ci hanno impedito di andare 2-0 e mettere la gara su altri binari, e al tiebreak, in cui siamo riusciti a risalire dall’1-5 ma poi ci è mancato l’attacco. Cantù ha fatto un’ottima prestazione in ricezione e questo ci ha messo in difficoltà con la battuta, ne abbiamo sbagliate alcune proprio per mancanza di convinzione. Accettiamo questo risultato e rimettiamoci a lavorare, domenica abbiamo un’altra partita importante”.
    Il centrale della Delta Group Mattia Eccher: “C’è stato qualche errore di troppo da parte nostra, siamo stati incostanti per tutta la gara, tanti alti e altrettanti bassi. Va dato merito a Cantù che era agguerritissima e non ha mai mollato. Dobbiamo azzerare e ripartire, sia fisicamente che mentalmente, per farci trovare di nuovo pronti tra tre giorni”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Campi Reali Cantù 2-3 (25-21 31-33, 25-21, 23-25, 11-15)
    Durata parziali: 27’, 46’, 33’, 30’, 18’. Totale: 2 ore e 34 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/22, Cantù 5/18; Ricezione: Porto Viro 67%, Cantù 66%; Attacco: Porto Viro 43%, Cantù 48%; Muri punto: Porto Viro 10, Cantù 9.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 18, Pedro 14, Sperandio 12, Bellia, Andreopoulos 16, Morgese (L), Eccher 13, Chiloiro, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Butti (L), Tiozzo 20, Martinelli 1, Bragatto 11, Galliani 11, Candeli 8, Marzorati, Novello 20, Bacco 1; ne Caletti (L), Cormio, Quagliozzi. Allenatori: Alessandro Mattiroli e Alessio Zingoni.
    Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campania (Caserta) e Maurina Sessolo di Fontanelle (Treviso). LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 1a di ritorno

    Giovedì 26 dicembre 2024Serie A2 Credem Banca: il bilancio del 1° turno di ritorno
    Serie A2 Credem Banca1a giornata di ritorno: posta piena in trasferta per Aversa, Brescia e Prata. Maratone da record: Ravenna corsara a Fano, Cantù a Porto Viro. Tre punti interni per Acicastello e Pineto
    Risultati 1a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca: Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-17, 25-16, 27-25)
    Cosedil Acicastello – OmiFer Palmi 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22)
    Delta Group Porto Viro – Campi Reali Cantù 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Sferc Brescia 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Consar Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16)
    Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25)
    Evolution Green Aversa – Emma Villas Siena 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25)
    La 1a giornata di ritorno della Regular Season in Serie A2 Credem Banca arricchisce l’albo delle curiosità statistiche con due maratone da record a braccetto. Ci sono voluti 160 minuti per sancire il successo al tie break della Consar Ravenna sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano e per il colpo gobbo della Campi Reali Cantù sul taraflex di Delta Group Porto Viro . La durata record dei due match aggancia sul terzo gradino del podio delle gare più lunghe di A2 i 160 minuti già raggiunti quest’anno nella sfida della 2a giornata di andata vinta al tie break dall’Emma Villas Siena nella tana dell’Abba Pineto. Il match più lungo di sempre in A2, con i suoi 166 minuti, resta la maratona tra Sieco Service Ortona e BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, risalente al 2021/22 e anche questa terminata con un successo esterno.
    Link ai record: https://www.legavolley.it/pillole/?Sezione=Gare&Pos=20&Tipo=TOPTIME_MATCH&Anno=-1&Serie=2
    Evolution Green Aversa – Emma Villas Siena 1-3 (24-26, 20-25, 25-19, 18-25) – Evolution Green Aversa: Garnica 2, Canuto 11, Frumuselu 13, Motzo 23, Frankowski 7, Arasomwan 8, Agouzoul (L), Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Lyutskanov, Barbon. All. Tomasello. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 11, Nelli 19, Randazzo 17, Rossi 6, Coser (L), Bonami (L), Melato 0. N.E. Araujo, Alpini, Pellegrini, Ceban. All. Graziosi. ARBITRI: Colucci, Lentini. NOTE – durata set: 30′, 25′, 27′, 33′; tot: 115′.
    Smartsystem Essence Hotels Fano – Consar Ravenna 2-3 (25-27, 25-18, 22-25, 33-31, 14-16) – Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 36, Acuti 3, Marks 19, Merlo 8, Mengozzi 8, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar 4, Compagnoni 5. N.E. Magnanelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. Consar Ravenna: Russo 4, Tallone 17, Copelli 11, Guzzo 24, Feri 4, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 17, Bertoncello 0, Grottoli 0. N.E. Selleri, Ekstrand, Mirabella. All. Valentini. ARBITRI: Armandola, Selmi. NOTE – durata set: 31′, 29′, 32′, 45′, 23′; tot: 160′.
    Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (23-25, 25-18, 30-32, 22-25) – Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 13, Bonola 9, Gasparini 12, Guerrini 19, Barone 7, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 0, Stabrawa 3, De Angelis (L). N.E. Alberghini, Suraci, Sighinolfi. All. Fanuli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 20, Scopelliti 10, Gamba 15, Ernastowicz 16, Katalan 13, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0, Agrusti 0. N.E. Sist, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. ARBITRI: Grossi, Russo. NOTE – durata set: 31′, 25′, 41′, 26′; tot: 123′.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli Sferc Brescia 0-3 (18-25, 22-25, 24-26) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 10, Codarin 2, Brignach 10, Sette 14, Volpato 7, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 1. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Tondo 11, Bisset Astengo 10, Cavuto 15, Erati 8, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi. ARBITRI: Clemente, Jacobacci. NOTE – durata set: 22′, 30′, 32′; tot: 84′.
    Delta Group Porto Viro – Campi Reali Cantù 2-3 (25-21, 31-33, 25-21, 23-25, 11-15) – Delta Group Porto Viro: Santambrogio 2, Magliano 18, Eccher 13, Ferreira Silva 14, Andreopoulos 16, Sperandio 12, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 0, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 20, Bragatto 11, Novello 20, Galliani 11, Candeli 8, Caletti (L), Cottarelli 2, Butti (L), Marzorati 0, Bacco 1. N.E. Cormio, Quagliozzi. All. Mattiroli. ARBITRI: Stellato, Sessolo. NOTE – durata set: 29′, 46′, 34′, 31′, 20′; tot: 160′.
    Abba Pineto – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-17, 25-16, 27-25) – Abba Pineto: Catone 1, Baesso 1, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Favaro 3, Bulfon 1. N.E. Presta, Rampazzo, Calonico. All. Di Tommaso. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Valchinov 9, Fall 8, Klapwijk 4, Ottaviani 1, Berger 7, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ferri 6, Cavasin 0, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. Ichino. All. Castellano. ARBITRI: Gasparro, Vecchione. NOTE – durata set: 25′, 23′, 35′; tot: 83′.
    Cosedil Acicastello – OmiFer Palmi 3-1 (25-17, 25-23, 26-28, 25-22) – Cosedil Acicastello: Saitta 0, Rottman 9, Bossi 5, Lucconi 22, Manavinezhad 18, Bartolucci 11, Lombardo (L), Basic 10, Argenta 1, Volpe 1, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Lionetti. OmiFer Palmi: Paris 1, Benavidez 17, Guastamacchia 7, Sala 17, Carbone 8, Gitto 13, Iovieno 0, Donati (L), Prosperi Turri (L), Lawrence 0. N.E. Porcino, Maccarone, Corrado, Concolino. All. Cannestracci. ARBITRI: Pecoraro, Mazzarà. NOTE – durata set: 25′, 29′, 33′, 30′; tot: 117′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 33, Consar Ravenna 30, Tinet Prata di Pordenone 30, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Evolution Green Aversa 22, Abba Pineto 22, Delta Group Porto Viro 22, Emma Villas Siena 22, Cosedil Acicastello 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 20, Campi Reali Cantù 14, Banca Macerata Fisiomed MC 13, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.
    2ª Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Domenica 29 dicembre 2024, ore 16.00Gruppo Consoli Sferc Brescia – Cosedil Acicastello
    Domenica 29 dicembre 2024, ore 17.00Campi Reali Cantù – MA Acqua S.Bernardo Cuneo
    Domenica 29 dicembre 2024, ore 17.30Emma Villas Siena – Abba Pineto
    Tinet Prata di Pordenone – Delta Group Porto Viro
    Domenica 29 dicembre 2024, ore 18.00OmiFer Palmi – Evolution Green Aversa
    Consar Ravenna – Conad Reggio Emilia
    Domenica 29 dicembre 2024, ore 19.00Banca Macerata Fisiomed MC – Smartsystem Essence Hotels Fano LEGGI TUTTO

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    Non basta una OmiFer volenterosa, a Catania è KO

    Palacatania – Una Cosedil Aci Castello determinata conquista una vittoria importante nel derby del sud contro l’Omifer Palmi, imponendosi per 3-1 (25/17 25/23 26/28 25/22) in una partita a tratti molto combattuta, andata in scena al Palacatania. Nonostante la sconfitta, Palmi ha mostrato carattere, riuscendo a strappare un set agli avversari e lottando punto su punto in diverse fasi dell’incontro.
    La Cosedil ha dominato il primo set, mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni. Nel secondo parziale, Palmi ha offerto maggiore resistenza, ma Aci Castello è riuscita a spuntarla sul filo di lana. Il terzo set ha visto la reazione d’orgoglio dell’Omifer, che si è aggiudicata il parziale ai vantaggi, riaprendo momentaneamente la partita. Tuttavia, nel quarto set, la Cosedil ha ritrovato la concentrazione e ha chiuso l’incontro, conquistando tre punti preziosi.
    La cronaca del match:
    La Cosedil Aci Castello è partita forte, imponendo il proprio gioco fin dalle prime battute. Il primo set si è concluso rapidamente con un netto 25-17 a favore dei padroni di casa. Nel secondo set, Palmi ha reagito, mostrando un gioco più efficace e mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Nonostante ciò, Aci Castello è riuscita a vincere il set 25-23. Il terzo parziale è stato il più equilibrato e combattuto dell’incontro. Entrambe le squadre hanno lottato punto su punto, con scambi spettacolari e difese efficaci. Alla fine, Palmi è riuscita a spuntarla ai vantaggi (28-26), riaprendo le speranze di rimonta. Nel quarto set, però, Aci Castello ha ripreso il controllo del match, chiudendo il set 25-22 e conquistando la vittoria finale.
    I protagonisti:
    Tra le fila della Cosedil Aci Castello, spicca la prestazione di Lucconi, autore di ben 22 punti, ben supportato da Manavinezhad con 18 punti e Bartolucci con 11. Per l’Omifer Palmi, si segnalano i 17 punti a testa di Sala e Benavidez, e i 13 di Gitto, che non sono bastati a evitare la sconfitta.
    Tabellino:
    Cosedil Aci Castello – Omifer Palmi: 3 – 1 (25/17 25/23 26/28 25/22)
    ACICASTELLO: Basic 10, Rottman 8, Argenta 1, Volpe 1, Lucconi 22, Bartolucci 11, Saitta, Orto (L1), Lombardo (L2) ne, Manavinezhad 18, Bossi 5, Bartolini ne, Bernardis. All. Lionetti
    PALMI: Ioveno ne, Gitto 13, Donati (L1) ne, Porcino ne, Paris 1, Maccarone ne, Corrado ne, Prosperi (L2), Sala 17, Concolino ne, Carbone 8, Lawrence, Guastamacchia 7, Benavidez 17. All. Cannestracci
    Arbitri: Sergio Pecoraro e Antonio Mazzarà LEGGI TUTTO

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    La Tinet inizia il ritorno facendo bottino pieno a Reggio

    La Tinet inizia bene il girone di ritorno portando a casa tre punti da Reggio Emilia.Resta terza, ma aggancia Ravenna a quota 30 e la vetta è distante solo tre punti Una partita difficile, nella quale i gialloblù hanno dato fondo a tutto il loro carattere, soprattutto nel portare a casa il terzo set che sembrava compromesso. In una giornata normale del bomber Gamba c’è stata l’eccellente prova dei centrali con Katalan da 13 punti e Scopelliti da 10 e un Terpin top scorer con 21 e tanta sostanza nei palloni decisivi.Partenza diesel con le due squadre che ottengono con regolarità il cambio palla, ma faticano a trovare il guizzo in contrattacco e quindi ad ottenere il break. Il primo è il punto del 14-12 con una bella rigiocata centrale firmata da Katalan. Recuperano i reggiani e marcano il 16-16 con Gasparini. Gamba fatica un po’ in attacco ma blocca Guerrini a muro: 16-18. Errore in diagonale di Ernastowicz e nuova parità a quota 19. Gottardo a muro manda avanti i padroni di casa: 22-21. Manda avanti i gialloblù Terpin con una diagonale stretta di pregevole fattura. Stabrawa affossa la battuta a mezza rete e per la Tinet c’è il primo set pointi: 23-24. La chiude Gamba, servito da Meneghel, arma tattica in battuta, L’opposto col numero 32 mette a terra un potente diagonale che chiude il parziale 23-25
    Inizia il secondo set e Scopelliti alza la voce a muro. Guerrini ribatte al servizio. Sul suo turno di battuta gli emiliani passano a condurre. Reggio va anche a +4, ma poi pian piano accorcia fino a quando pareggia con un muro di Scopelliti. Il fallo di seconda linea in attacco da parte di Gottardo certifica il sorpasso sul 14-15. Questo set è un tiramolla e sono i giallorossi di casa a rimettere il naso avanti. L’attacco di Prata ha le polveri bagnate e la Conad si invola 21-16. Gottardo manda i suoi a set point: 24-18. Errore Tinet in attacco e un brutto set finisce 25-18 per i padroni di casa.Il set vinto galvanizza la Conad che nei primi scambi mantiene la leadership, grazie anche ad alcune belle azioni di muro. Reggio gioca più sciolta e la Tinet fatica a metter in mostra la solita fluidità di gioco in attacco. Il risultato è un vantaggio costante di 3-4 punti per i padroni di casa. Prova a dare uno scrollone Gamba con un ace verso posto 1 che consiglia Coach Fanuli a spendere un time out. La Tinet rientra e lo certifica il diagonale di Terpin in contrattacco: 17-16. Errore in attacco di Ernastowicz e Conad nuovamente a +2. Gamba va in battuta e Katalan prova a suonare la carica inchiodando a terra il primo tempo del 22-21. Ernastowicz forza il servizio e il suo ace la riapre: 23-23. Gasparini piazza il mani fuori del 24-23. Porro sbaglia la battuta e si va ai vantaggi. Lo imita pure Katalan. Si prosegue e Katalan si “vendica” murando Guerrini e ribaltando la situazione. La maratona si conclude con un attacco di Alberini che dopo un’azione confusa attacca su una freeball gestita male dall’ex di turno De Angelis: 30-32.Il quarto parziale mette in mostra un buon muro Tinet nelle prime azioni. Quello di Katalan su Gasparini marca il vantaggio dei Passerotti 5-7. Ci sono i soliti capovolgimenti di fronte, ma a metà set ritorna la parità. Katalan vince la contesa a rete e la Tinet va avanti: 14-15. Il capitano è ispiratissimo e mette un altro muro. Si viaggia a braccetto fino agli ultimi tesissimi scambi. Terpin tira a tutto braccio il diagonale del 22-24 e del conseguente match ball.  Ed è sempre il goriziano a chiuderla con un imperioso muro su Gottardo: 22-25 e tre punti preziosi. Ma non c’è tempo di respirare. Si torna in campo già tra tre giorni. Domenica infatti la Tinet incontrerà al PalaPrata la Delta Group Porto Viro.
    CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA 1-3
    REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini, Gottardo 14, Porro 2, Partenio, Guerrini 19, Stabrawa 3, De Angelis (L), Barone 7, Bonola 8, Gasparini 12, Alberghini, Suraci, Sighinolfi. All: Fanuli
    TINET: Katalan 13, Alberini 1, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 10, Ernastowicz 16, Aiello (L), Meneghel, Terpin 21, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 15. All: Di Pietro
    Arbitri: Grossi di Roma e Roberto di Genova
    Parziali: 23-25 / 25-18 / 30-32 / 22-25 LEGGI TUTTO

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    Consoli, prova di forza a Cuneo

    Brescia interpreta la gara al meglio e sbanca il palasport piemontese con una prestazione di grande maturità che la conferma in vetta. Il sestetto biancoblu domenica ospita Aci Castello al San Filippo e lo fa con ancor più consapevolezza. Cominetti MVP e Cavuto miglior realizzatore, premiati a fine match.
    MA ACQUA SAN BERNARDO – CONSOLI SFERC  0-3
    (18-25; 22-25; 24-26)
    Cuneo, 26 dicembre 2024 – Il Boxing Day premia la Consoli che porta in campo solidità, freddezza e concretezza, guida la gara senza scomporsi quando Cuneo prova a rientrare nel match e torna dalla trasferta piemontese con la posta piena e ancora più certezze rispetto alle sue possibilità. Ultimo match del 2024 domenica contro Aci Castello al San Filippo.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Battocchio deve rinunciare a Pinali e schiera Sottile al palleggio con Brignach opposto, Codarin e Volpato al centro, Sette e Allik schiacciatori di banda, Cavaccini libero.
    Cronaca
    Il muro aiuta Brescia a segnare il primo passo avanti, mentre il servizio aggressivo offre a Tiberti l’occasione di attaccare la palla del 4-7. Brignach si fa sentire da posto due e Codarin approfitta per pareggiare i conti a 11. Erati pesca un ace e Tondo alza la voce a rete (13-17), obbligando Battocchio ad un doppio time out a distanza di due punti sul turno al servizio da cecchino del capitano biancoblu che scava il solco. Malavasi rileva Allik, ma Brescia gestisce con calma e autorevolezza il vantaggio conquistato (18-25).
    1-5, con muro e servizio che continuano a fare danni nella metà campo di casa, poi i tucani abbassano un filo il livello di attenzione e Brignach guida la rimonta, completata dai muri di Allik e Volpato (10-9). Tondo restituisce la cortesia e poi serve un filotto che rilancia i tucani (12-16). Brescia arriva a più quattro, poi consente a Cuneo di avvicinarsi grazie alle ottime difese di Cavaccini (19-21), ma il pallonetto di Cavuto e il bolide di Cominetti sono risolutivi (22-25).
    Cavuto stampa Brignach e Bisset supera il block di casa (4-8), ma Sette fa ripartire i suoi con un doppio ace che innesca il parziale di 5-0 e costringe Zambonardi al time out. I padroni di casa difendono con più convinzione e tocca a Cominetti interrompere la loro serie positiva (10-11). Brescia torna in controllo e rende inoffensivo l’opposto di Cuneo, continuando a spingere al servizio (14-18), ma è lo stesso Brignach a riportare in partita i suoi dalla linea di fondo campo. Brescia stringe i denti nel punto a punto, arriva al match ball sul 24-22, viene punita dall’ex Codarin con un servizio insidioso, ma è di Erati il block finale che conferma la Consoli in vetta alla A2 (24-26).
    Dichiarazioni
    Oreste Cavuto, miglior realizzatore con 14 punti e 2 muri: “E’ uno dei palazzetti più importanti di Italia e l’ambizione di ogni giocatore è venire qui e fare una grande partita come la nostra di stasera.”
    Roberto Zambonardi: “Questo è un palazzetto che ha un significato particolare per noi: l’ultima volta che siamo stati qui abbiamo vinto la Coppa Italia e stasera abbiamo messo in campo l’ennesima prova di forza. Bravi i miei atleti ad accelerare nel primo set e a non mollare negli altri due, giocando tutti i fondamentali con attenzione e qualità. Questo ci ha permesso di tenere sotto controllo i ritorni di Cuneo e gestire i punto a punto finali.”
    Simone Tiberti: “Oggi abbiamo portato a casa il risultato con una fase muro-difesa ottima, con la quale abbiamo limitato la qualità dei loro attacchi.  Stiamo crescendo in tutti i fondamentali, ma possiamo fare ancora meglio soprattutto in certe situazioni in attacco”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 11, Cominetti 8, Cargioli, Franzoni (L), Bisset 9, Manessi ne, Raffaelli ne, Zambonardi ne, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    Ricezione positiva: 59%; Attacco: 45%; Muri 12. Ace/errori 2/10.
    MA Acqua S. Bernardo: Sottile 1, Pinali ne, Volpato 7, Codarin 2, Sette 15, Allik 10; Cavaccini (L); Brignach 10, Mastrangelo, Compagnoni 1, Malavasi 1, Oberto, Agapitòs, Chiaramello ne (L).
    Ricezione positiva: 44%; Attacco: 35%; Muri 7; Ace/errori 5/11.
    Arbitri: Andrea Clemente, Sergio Jacobacci
    Durata: 22’, 29’, 32’ Tot: 1h 23. LEGGI TUTTO

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    Tre punti sotto l’albero per l’ABBA Pineto: netto 3-0 a Macerata

    L’ABBA Pineto continua a correre. Nel Boxing Day della Serie A2 Credem Banca i biancoazzurri hanno superato questa sera (giovedì), al Pala Santa Maria, la Banca Macerata Fisiomed MC con un netto 3-0 (25-17, 25-16, 27-25), centrando così la loro sesta vittoria stagionale. Quarto risultato utile consecutivo al Palavolley per la squadra guidata da Simone Di Tommaso, trascinata dal numeroso pubblico di fede pinetese – spalti gremiti – e ora balzata al sesto posto con 22 punti. Ora, numeri alla mano, i biancoazzurri potranno sognare di scalare la graduatoria, in una regular season che rimane comunque ancora lunga e densa di ostacoli. Primo tra questi, la trasferta del 29 dicembre al Pala Estra contro l’Emma Villas Siena (ore 17:30).
    PRIMO SET. Anche per l’appuntamento del 26 dicembre nessuna variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto. Matteo Zamagni e Michael Molinari formano la coppia dei centrali. In banda Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso; il libero è Flavio Morazzini.L’ABBA è compatta, quadrata, concentrata sotto ogni aspetto. Equilibrio rotto con un break di 3-0 che porta il punteggio dalla parità (4-4) al 7-4. A chiudere il parziale è l’ace di Samuli Kaislasalo, il primo dei tre con cui l’opposto finlandese chiuderà il set. Accelerazione decisiva nella parte centrale della frazione, con cinque punti consecutivi e il punteggio sul 15-8. Tre muri, tre ace, 62% di efficacia offensiva. Nel mezzo anche un paio di giocate d’autore del capitano Di Silvestre (4). Ace di Kaislasalo per il 25-17 e per l’1-0.
    SECONDO SET. Porzione di gara fotocopia rispetto al primo set, con Pineto subito avanti e poi in controllo. Biancoazzurri particolarmente efficaci al servizio, in particolare con il solito Kaisasalo (un ace), con Baesso e Di Silvestre, tutti in grado di mettere in crisi la ricezione marchigiana. L’ABBA mette il turbo per il 7-2, dilaga sul 14-7 e controlla agilmente il set fino alla chiusura. Largo 25-16 per il 2-0.
    TERZO SET. Macerata cresce, prova a rientrare in partita. Gli ospiti conducono per larghi tratti (9-6, 12-9, 18-15, 20-17) e sono abili nel mettere l’ABBA sotto pressione. Pineto cresce però a muro: con Molinari ne trova uno fondamentale per accorciare sul 20-19. Una grande difesa sull’offensiva di Macerata e due squilli di Kaislasalo valgono il sorpasso (22-21). Primo tempo di Molinari – che chiuderà con sei punti – per mantenere il vantaggio (23-22). Si procede punto a punto: Morazzini, onnipresente, rimette in gioco una palla terminata sulla rete e attaccata in modo fantastico da Paolo Di Silvestre (24-23). Pineto potrebbe chiuderla evitando i vantaggi, ma un tocco a rete di Zamagni vanifica il 25esimo punto. Un errore al servizio per parte, poi i punti-chiave: prima Kaislasalo, poi, per il match point, un muro del subentrante Favaro (3), ancora una volta innesto di valore in corso di gara. Il Pala Santa Maria può esplodere ancora una volta.
    Il DS Massimo Forese a fine gara: «Veniamo da una striscia positiva in cui stiamo raccogliendo punti importanti e lo stiamo facendo con un buon gioco. La squadra, soprattutto in casa, sta riuscendo ad esprimersi nel migliore dei modi. Sono arrivati punti che ci hanno proiettati verso la zona play-off ed è ciò che volevamo. Restano comunque tante gare ancora da giocare. Ci attende un gennaio importante, in cui vedremo di che pasta siamo fatti e con tante gare in casa, con l’aiuto del nostro pubblico che rappresenta sempre un’arma in più. Dopo la sconfitta di Cantù devo dire che c’è stato uno switch della squadra, soprattutto mentale, che ci ha permesso di giocare come possiamo e sappiamo fare. Ora ci godiamo questa vittoria. A Siena sarà difficile, ma andremo a giocarcela con serenità e senza nulla da perdere».
    Il 29 dicembre (ore 17:30) biancoazzurri in trasferta sul campo dell’Emma Villas Siena per la 15^ giornata.
    giovedì 26 dicembre (14^ giornata)ABBA PINETO – BANCA MACERATA FISIOMED MC 3-0 (25-17, 25-16, 27-25)ABBA Pineto: Zamagni 5, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 50%), Baesso 1, Kaislasalo 23, Molinari 6, Pesare, Di Silvestre 10, Presta, Favaro 3, Bulfon 1, Rampazzo, Calonico. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoBanca Macerata Fisiomed MC: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Ferri 6, Valchinov 9, Ottaviani 1, Cavasin, Fall 8, Sanfilippo, Klapwijk 4, Gabanelli (pos 71% prf 39%), Berger 7, Palombarini. All: Maurizio Castellano
    (foto: Ufficio Stampa ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Fano ospita Ravenna, un’altra big al Palas Allende

    A distanza di quattro giorni dalla positiva ed incoraggiante prova di Prata di Pordenone, la Smartsystem Essence Hotels Fano torna davanti al proprio pubblico (giovedi 26 ore 18) ospitando i ravennati della Consar.
    Trattasi della prima giornata di ritorno con le due squadre distanziate di nove punti e reduci da due maratone: i romagnoli in casa contro Macerata (3-1 sofferto) e i virtussini a Prata (2-3).
    La gara di andata (3-0 Ravenna) è ormai acqua passata, come afferma il ds Mattia Brunetti: “Ricordo benissimo il nostro esordio – afferma Brunetti – in un palazzetto storico come il Pala De Andre’, perdemmo nettamente per 3 a 0 con ottima prestazione da parte loro. Ora però giochiamo in casa noi e sappiamo benissimo che in queste occasioni sappiamo valerci. Sono fiducioso e sicuro che abbiamo buone possibilità di fare bene”.
    Ritorna a Fano da ex Alessio Tallone, ma attenzione anche all’opposto Tommaso Guzzo che domenica scorsa contro Macerata ha disputato un’ottima partita. I pericoli maggiori per i virtussini arriveranno però dal centro con la coppia Copelli-Canella mentre Jan Feri affiancherà Tallone a banda con lo svedese Ekstrand che partirà dalla panchina.
    Sulla sponda virtussini coach Mastrangelo ha capito che può fare affidamento sulla panchina: Jacopo Rizzi in battuta e difesa, Tommaso “Ace man” Mandoloni al servizio, Ian Klobucar e Federico Compagnoni utili per dar respiro a Pietro Merlo e Alessandro Acuti.
    Dieci vittorie e tre sconfitte per Ravenna che farà di tutto per raggiungere Brescia al primo posto, anche se la trasferta di Fano appare comunque non semplice per i romagnoli: “Torniamo in casa – afferma lo sloveno Klobucar – e sappiamo che da noi possiamo fare molto bene”.

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