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    Yuasa Battery, a Prata sarà big match

    Al PalaCrisafulli attese duemila persone, Fedrizzi: “Pronti a soffrire ma anche consapevoli di poter far bene”
    GROTTAZZOLINA – Come spesso è accaduto negli ultimi anni in quello che a Grottazzolina ormai viene paragonato al “Clàsico” calcistico spagnolo tra Real Madrid – Barcellona, l’ennesima sfida tra Yuasa Battery e Tinet Prata sarà big match. Nel saturday night che costituirà l’unico anticipo della sesta giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di Serie A2 Credem Banca, infatti, la capolista marchigiana affronterà a domicilio una formazione in palla, attualmente quarta in graduatoria con 37 punti a sole due incollature dal secondo posto, e reduce da due importanti e nette affermazioni ai danni di Cantù e Aversa. Sette i punti in più per Vecchi e compagni, che sabato 03 febbraio (fischio d’inizio ore 20:30) troveranno ad attenderli un PalaCrisafulli bollente, con la società friulana che ha annunciato una presenza massiccia di tifosi, addirittura superiore all’attuale record stagionale di oltre 1700 unità.
    La Tinet, ormai adottata dall’intera Pordenone, è una squadra ben costruita sia nei titolari sia nelle cosiddette seconde linee, aspetto quest’ultimo che ne fa forse una delle compagini complessivamente più complete dell’intero torneo cadetto. Affidata alle sapienti mani di Dante Boninfante e Samuele Papi, la schiera dei “passerotti” può vantare in organico elementi di spicco per la categoria, quali il fanese Lucconi (opposto attuale detentore del record assoluto di punti in un solo match di Serie A, ben 48 nel 2021 in A3 nelle fila di Aci Castello), le bande Terpin e Petras, il palleggiatore Alberini. Senza dimenticare il centrale e capitano Katalan, fresco detentore del record assoluto di muri punto in una sola partita, ben 14 in un match finito peraltro 3-0 per i friulani. E poi ancora Scopelliti, De Angelis, Baldazzi, giusto per citare quelli con più presenze in Serie A.
    “Sabato ci attende quello che ormai sta diventando un classico – dichiara coach Ortenzi nel presentare il match – con Pordenone ci siamo giocati tanto negli ultimi anni, ci abbiamo giocato tante volte e sono partite che danno sempre gusto. Le squadre di Dante (Boninfante ndr) sbagliano sempre poco e sono molto aggressive dei nove metri, dovremmo sopportare i momenti in cui ci metteranno sotto e aspettare che arrivi la nostra occasione perché anche noi abbiamo le nostre armi da giocare e sicuramente quella del servizio potrà essere una chiave importante. Dobbiamo poi cercare di limitare i loro attaccanti di palla alta, che quando sono in palla possono fare la differenza, in primis Lucconi”.
    Curiosità degna di nota: entrambe le formazioni hanno dovuto incassare il serio infortunio dei rispettivi palleggiatori, avvenuto quasi in contemporanea ai primi di novembre, infortunio peraltro anche molto simile nelle dinamiche e nell’entità. Sia Alberini che Marchiani, tuttavia, a meno di stravolgimenti dell’ultimo minuto, hanno recuperato dallo stop forzato e saranno del match.
    “La battuta sarà una fondamentale importantissimo – dice Fedrizzi, a confermare le parole del suo coach – chiaramente rispetto al match di andata vivremo una situazione inversa, stavolta mancheranno a noi i punti di riferimento e il pubblico che abbiamo in casa, mentre loro saranno avvantaggiati da questo punto di vista. Faticheremo sicuramente un po’ nell’adattamento e dovremmo prepararci a soffrire di più rispetto all’andata, ma anche noi abbiamo aggiunto qualche carta in più da giocare nel nostro mazzo. Sarà una battaglia ma ci arriviamo con la consapevolezza di poter fare bene.”
    Ben nove i precedenti fra le due formazioni, con i marchigiani in leggerissimo vantaggio sul computo delle vittorie; vuota invece la casella degli ex di turno.
    Gara affidata all’arbitro monzese Stefano Nava, al primo incrocio stagionale con la Yuasa Battery ma anche primo fischietto nel match tra Prata e Castellana Grotte che lo scorso 9 dicembre vide il record già citato di Katalan; ad affiancarlo sarà la veneta Maurina Sessolo, già primo arbitro nell’exploit esterno di Grottazzolina nella passata stagione a Bergamo. LEGGI TUTTO

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    Delta Group a Castellana, Tiozzo: “Sfruttiamo l’onda positiva”

    Dopo aver fatto man bassa nei match casalinghi contro Grottazzolina e Reggio Emilia, la Delta Group Porto Viro torna on the road per la sesta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Domenica 4 febbraio nell’anticipo delle ore 16 i nerofucsia faranno visita alla BCC Tecbus Castellana Grotte, penultima in classifica.
    Nel mirino di Porto Viro non c’è solo la terza vittoria consecutiva ma anche il sesto posto della graduatoria, attualmente occupato da Brescia. Il distacco si è ridotto a soli due punti e caso vuole che i lombardi domenica giochino su un campo molto, molto difficile, quello della vicecapolista Siena, imbattuta da sette partite.
    Lo scenario dell’operazione sorpasso è certamente allettante ma pur sempre ipotetico, anche perché, prima di poter tendere le orecchie verso la Toscana, la squadra di Daniele Morato dovrà fare risultato al PalaGrotte. Lo score della BCC Tecbus nel proprio impianto (una sola vittoria, al tie-break, a fronte di sette sconfitte) invita ad un cauto ottimismo, ma non bisogna dimenticare che questa giovane, pazza Castellana è davvero capace di tutto: domenica scorsa ha perso 3-0 in casa di Grottazzolina (e fin qui niente di sorprendente), ma soltanto pochi giorni prima, nel recupero della seconda di ritorno, era andata ad imporsi con il massimo scarto sul taraflex di Cantù.
    Un bel rebus, insomma, la formazione guidata da Simone Cruciani, che, rispetto al match d’andata (vinto 3-1 dalla Delta Group), ha aggiunto al suo scacchiere il posto quattro greco Tzioumakas, che sta contendendo il ruolo di titolare all’ex nerofucsia Pol.
    A proposito di ex, quella del PalaGrotte non può essere una sfida qualsiasi per lo schiacciatore della Delta Group Nicola Tiozzo, che ha salutato Castellana l’estate scorsa dopo due stagioni da protagonista, l’ultima da capitano: “Per me sarà senza dubbio una gara speciale – racconta –, a Castellana ho trascorso due anni importanti in cui ho conosciuto tante belle persone dalle quali ho anche imparato molto. Ci sarà più di qualche amico a vedere la partita, il che mi rende felice. Al di là di questo, ci aspetta un match difficile, complicato, contro una delle squadre più in crescita dall’inizio del girone di ritorno e con un nuovo innesto rispetto a quando li abbiamo incontrati all’andata. La chiave sarà sicuramente il nostro approccio alla partita: dovremo aggredirli da subito e imporre il nostro gioco per lasciare loro meno spazio possibile per esprimersi”.
    Porto Viro sembra essersi definitivamente ‘sbloccata’ grazie agli exploit casalinghi con Grottazzolina e Reggio: “Le ultime due vittorie hanno portato un’ondata di energia positiva nel gruppo, dobbiamo essere bravi a sfruttarla per mantenere il focus sul lavoro che stiamo portando avanti – commenta Tiozzo – Se stiamo facendo un pensierino al sesto posto? Personalmente non mi è mai piaciuto molto guardare agli altri risultati, credo sia il momento giusto per vivere con il massimo impegno ed entusiasmo ogni gara. Giochiamo una partita alla volta e poi si vedrà. Ora tutte le energie sono per Castellana”.
    Oltre a Tiozzo e Pol, nella lista degli ex figurano anche Garnica (a Castellana dal 2016 al 2018 e poi nel 2020/2021), Zamagni (la scorsa stagione in Puglia) e Iervolino (a Porto Viro nell’ultimo campionato). Sette i precedenti tra le due squadre. la Delta Group è in vantaggio per quattro successi a tre.
    Dirigeranno il match del PalaGrotte Mariano Gasparro di Agropoli e Enrico Autuori di Salerno. Diretta streaming gratuita su Volleyball World TV. LEGGI TUTTO

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    Stella D’Argento al Merito Sportivo assegnata al Presidente Molteni

    E’ dei giorni scorsi la comunicazione ufficiale da parte del CONI Nazionale a mezzo lettera firmata dal Presidente Giovanni Malagò in persona: è stata conferita al Presidente Ambrogio Molteni la Stella d’Argento al Merito Sportivo.
    Questa importante onorificenza viene assegnata ad atleti, tecnici, dirigenti e società che si sono particolarmente distinti nel dare lustro allo sport italiano. Si tratta quindi di un importantissimo riconoscimento al lavoro che Presidente, Dirigenti, Tecnici e tutti i componenti dello Staff portano avanti da oltre 40 anni per trasmettere i valori dello sport, e della pallavolo in particolare, in un territorio, quello del canturino e del comasco, sì dalla lunga tradizione sportiva ma in altre discipline.
    “Sono onorato di aver ricevuto in questi giorni la comunicazione da parte del Presidente del Coni Giovanni Malagò del conferimento della Stella d’Argento al Merito Sportivo, dopo aver già avuto 7 anni fa quella di Bronzo – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Questo riconoscimento è condiviso con tutti i Dirigenti, Tecnici, Staff medico e fisioterapico, e Giocatori, sia attuali che passati nella Libertas Brianza, che hanno permesso per oltre 40 anni di aver fatto fare sport a tanti giovani del nostro territorio potendo arrivare a rimanere per ben 12 anni nel Secondo Campionato assoluto di Pallavolo Maschile, quale è la Serie A2 Credem Banca. Come sempre il lavoro, la passione, il cuore e la correttezza sportiva pagano, e spero che tutti coloro che hanno indossato in questi anni la maglia Libertas Cantù conservino sempre questi principi fondamentali per la crescita soprattutto umana e caratteriale, oltre che sportiva. Da ultimo vorrei fare un ringraziamento particolare al Presidente del CONI Provinciale Niki D’Angelo e a quello Regionale Marco Riva, oltre al Presidente Provinciale Fipav Lucio Amighetti”.
    Il riconoscimento verrà consegnato al Presidente Ambrogio Molteni in occasione di una cerimonia dedicata, il cui svolgimento verrà comunicato in seguito. LEGGI TUTTO

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    Federico Bonami: “Brescia è una squadra forte e competitiva”

    Domenica la Emma Villas Siena sfiderà al PalaEstra il team lombardo: via al match alle ore 18

    Altro giorno di allenamento al PalaEstra per la Emma Villas Siena in vista del match di campionato di domenica 4 febbraio contro Brescia. La partita prenderà il via alle ore 18 e sarà valevole per la sesta giornata di ritorno. È una gara che ha già il sapore da playoff, dato che andranno ad affrontarsi le formazioni che attualmente occupano la seconda e la sesta posizione della classifica del torneo di serie A2.
    Il libero, e capitano, della Emma Villas Siena Federico Bonami parla della prossima sfida in programma: “Brescia è una squadra forte e competitiva, si tratta di uno dei team che ambisce alla vittoria del campionato – sono le parole di Federico Bonami. – Noi stiamo vivendo un buon periodo, con sette vittorie consecutive che sono frutto di un duro lavoro che abbiamo fatto e che stiamo facendo. Dobbiamo essere soddisfatti ma al tempo stesso non dobbiamo rilassarci. Dobbiamo avere la testa e la forza dei primi e insieme anche l’umiltà degli ultimi”.
    Ancora Bonami: “Credo che sarà una bellissima partita, noi cercheremo di prolungare la striscia di risultati utili consecutivi. Mi piace sottolineare che tutto il gruppo si è messo a disposizione dopo un periodo non semplice che avevamo vissuto. Le cose da fare sono lavorare al massimo, aiutarci ogni giorno l’uno con l’altro e cercare di alzare il nostro livello tecnico, fisico e mentale in vista dei playoff. Brescia ha ottimi attaccanti e battitori, dovremo fare un grande lavoro in ricezione e nel sistema muro-difesa. Sarà già un antipasto di playoff, una gara di alto livello. La classifica di Brescia parla chiaro, hanno un buon piazzamento e quindi a noi servirà una prestazione di squadra e corale”.

    Con il successo ottenuto a Cantù i senesi hanno guadagnato una posizione in classifica, piazzandosi in seconda posizione con 39 punti dietro a Grottazzolina che ha 44 punti. Sono ora 13 le vittorie ottenute dai senesi nelle diciotto partite giocate fin qui in campionato.
    In classifica Siena ha quindi ora superato Cuneo, che dopo essere stata avanti 1-2 è uscita sconfitta per 3-2 a Pineto, e che ha ora 38 punti. Subito dietro, in una classifica assai corta, ci sono Prata di Pordenone con 37 punti e Ravenna con 36 punti. La zona playoff è attualmente chiusa da Brescia con 31 punti e Porto Viro con 29. La prima squadra che al momento sarebbe esclusa dai playoff è Santa Croce, che ha 24 punti (quindici meno dei senesi).

    I biglietti per assistere alla partita tra Emma Villas Siena e Brescia sono in vendita nel circuito CiaoTickets.
    La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domenica 4 febbraio a partire dalle ore 16.
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    Atlantide ha un’arma in più: NIR Infrared di Cerebro®

    La società di pallavolo è parte di un progetto pilota centrato sull’impiego di biotecnologie già applicate in ambito di riabilitazione cerebrale. Claudio Chiari ha intervistato i protagonisti di questa speciale interazione: Federica Peci, CEO di Cerebro®, Alessio Troillo, CEO di Uose – startup sponsor dei tucani – e la sua socia Noemi Mazza, osteopata che effettua i trattamenti sugli atleti
    Brescia, 31 gennaio – Atlantide abbraccia l’avanguardia delle biotecnologie e delle neuroscienze e partecipa al progetto proposto da Uose – sponsor della Consoli Sferc Centrale – per mano dall’osteopata Noemi Mazza, professionista che collabora con i tucani da inizio stagione in affiancamento al team guidato dal fisioterapista di squadra Simone Cinelli.
    La dottoressa Mazza è socia di Uose, startup innovativa nata a Brescia nel 2020 per realizzare una piattaforma digitale che gestisce in maniera professionale community ed eventi in settori diversi, integrando funzioni di networking, booking ed e-commerce. Uose ha proposto a Roberto Zambonardi l’impiego dei dispositivi medicali brevettati da Cerebro® per migliorare le condizioni di salute dei suoi atleti e per prevenire infortuni.
    “Uose ha scelto di essere sponsor di Atlantide – spiega il CEO Alessio Troillo – per valorizzare una eccellenza sportiva bresciana mettendole a disposizione gli approcci scientifici più innovativi nel campo delle neuroscienze applicate allo sport. Per noi si tratta anche di un’opportunità: vogliamo dimostrare che le mani dei professionisti che si prendono cura degli atleti di serie A sono le stesse che si prenderanno cura degli ospiti delle strutture che stiamo integrando nel nostro progetto sul settore hospitality, che coinvolge professionisti del benessere, della salute e della ricezione turistica”.
    Noemi Mazza è una di questi professionisti: osteopata e massoterapista con un master in neuroscienze presso la scuola di alta formazione di Cerebro®, è lei che segue il progetto con i tucani sul campo, oltre ad affiancare – con il supporto di Andrea De Donatis, chinesiologo e socio Uose – il team fisioterapico guidato da Simone Cinelli nel trattamento quotidiano degli atleti. “Trattiamo le criticità a livello muscoloscheletrico attraverso le tecnologie come la tecar e la crioterapia – spiega la dottoressa Mazza – usiamo tecniche di massoterapia e osteopatia e oggi ci vengono in aiuto anche le neuroscienze, attraverso la collaborazione con Cerebro®”.
    Cerebro®, azienda innovativa nell’ambito delle biotecnologie, nasce nel 2018 dall’idea di Federica Peci – CEO dell’azienda, laureata in psicologia e ricercatrice in ambito di neuroscienze – per sviluppare strumenti per la riabilitazione neurologica che intervengono sia su patologie neurodegenerative, sia in ambito di prevenzione, anche in campo sportivo. Il progetto con Atlantide, partito qualche settimana fa, prevede l’impiego sugli atleti di NIR, acronimo di Near InfraRed (vicino infrarosso), metodo che agisce in maniera indolore attraverso l’applicazione di un caschetto all’interno del quale sono posti 256 led che emettono luce a una lunghezza d’onda specifica.
    “Con Atlantide stiamo utilizzando uno strumento di fotobiomodulazione cerebrale che lavora con una luce nel vicino infrarosso a 810 nanometri in grado di migliorare il metabolismo dei neuroni, rimpolpandoli e riducendone l’infiammazione che di solito colpisce lo sportivo nella fase post-partita e allenamento – spiega la dottoressa Federica Peci. La diminuzione dell’ossigenazione a livello cerebrale – nodo cruciale nello sport- è associata a una ridotta forza muscolare, all’abbassamento del flusso ematico e a disfunzioni neuromuscolari. Il trattamento con NIR Infrared aumenta l’ossigenazione, grazie alla capacità della luce di accrescere la vasodilatazione e il flusso ematico cerebrale, e contrasta lo stress ossidativo da radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’obiettivo dell’impiego di questa tecnologia non è tanto accrescere la performance in termini di resa atletica immediata, ma migliore la qualità della vita dello sportivo, attenuando i processi infiammatori cui è esposto. I risultati ottenuti si esprimono in termini di maggior concentrazione in campo e pre-partita, abbassamento dei componenti di ansia, miglioramento della qualità del sonno e dell’umore.”
    La dottoressa Mazza applica il caschetto per 18 minuti due volte alla settimana ad un gruppo selezionato di atleti della Consoli Sferc Centrale e spiega: “Siamo partiti con un giocatore che ha grande consapevolezza del proprio corpo: durante le sedute gli viene chiesto di visualizzare il gesto atletico mentre il caschetto lavora riducendo lo stress ossidativo e l’infiammazione. I risultati si valutano dopo 10 settimane ed è importante raccogliere il feedback dei singoli atleti rispetto ai tempi di recupero post-gara. L’obiettivo è tenerli freschi e operativi per la durata della loro intera vita sportiva.”
    Quello con l’Atlantide è un progetto pilota, è il primo lavoro che Cerebro e Uose fanno su una squadra per valutare le risposte su un gruppo. Sinora La metodologia NIR è stata applicata ad atleti singoli come ad esempio i maratoneti, esposti a sforzi diversi. LEGGI TUTTO

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    Impresa della Wow Green House Aversa a Santa Croce

    Impresa sportiva della Wow Green House che nella gara infrasettimanale, valida come recupero della seconda giornata del girone di ritorno, ha battuto 3-0 la Kemas Lamipel Santa Croce e così allontana gli incubi (almeno per il momento) della zona retrocessione con una prestazione di altisssimo livello. Toscani annichiliti dalle bombe di Argenta, Canuto e Lyutskanov ma è stata una prestazione da applausi da parte di tutti. I centrali Marra e Presta non hanno sbagliato nulla, Rossini ha fatto il campione e Pinelli ha avuto lucidità per tutta la gara. Un’ora e 20 minuti di gioco, col terzo set chiuso addirittura a 13 e una maggiore consapevolezza dei propri mezzi per i ragazzi che hanno sicuramente avuto uno scossone importante con il cambio in panchina. Primo successo nell’avventura bis di Giacomo Tomasello alla guida della Wow Green House Aversa e ora l’allenatore mette nel mirino il prossimo incontro di campionato. Nuova partita in trasferta, nuova sfida salvezza. Questa volta si gioca in Abruzzo, precisamente a Pineto. Servirà un’altra grandissima partita.PRIMO SET. Subito break della Kemas Lamipel e primo time out di Tomasello sul 4-1. Ma Aversa rientra subito in partita e pareggia a 6 nel giro di pochi minuti. La Wow Green House Aversa passa avanti (9-10) sull’ace di Canuto. Muro di Presta e poi attacco a rete di Santa Croce e il tabellone dice 10-13. Sul nuovo allungo dei normanni (12-17) coach Bulleri si gioca anche il secondo stop alla gara. Presta si regala il servizio vincente (13-19), la squadra del presidente Di Meo amministra il vantaggio e si porta avanti (17-25, muro di Argenta).SECONDO SET. Dopo i primi 10 punti del secondo parziale i padroni di casa toscani hanno due punti di vantaggio. Dopo 20 invece le due squadre sono in parità e Aversa passa anche avanti quando c’è l’ace di Marra che vale il 10-12. Nuovo servizio vincente, questa volta di Argenta, e la Wow Green House allunga sul +3, poi c’è il muro di Presta ed è 11-15. Break dei padroni di casa (14-15) e time out di Tomasello. Al rientro in campo Aversa ritorna avanti grazie anche ad un pizzico di fortuna con la battuta di Lyutskanov che tocca il nastro e poi cade nella metà campo avversaria per il 14-18. Aversa resista alla rimonta toscana e Presta regala ai suoi con un primo tempo da applausi ben 3 set point. Vince 21-25 e si portano sul 2-0.TERZO SET. Aversa ritorna in campo con tanta determinazione: 2-5. Argenta fissa il +4 (3-7) e costringe coach Bulleri a chiamare subito time out. Ace di Lyutskanov e la Wow Green House è inarrestabile (3-9). Santa Croce non riesce ad entrare in partita, il bulgaro normanno è una furia al servizio e in pile (3-12). Due monster block di fila di Marra e set quasi in cassaforte (5-16). Set senza storia: finisce 13-25 (chiude Presta al centro). LEGGI TUTTO

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    La Yuasa Battery non teme la febbre del sabato sera

    Nell’ultima gara giocata in anticipo serale arrivò la sconfitta a Cuneo, ma il trend “storico” rimane ampiamente positivo.

    GROTTAZZOLINA – “Un sabato qualunque, un sabato italiano”. Così recita un vecchio brano di Sergio Caputo. E quello che attende la Yuasa Battery Grottazzolina sabato prossimo, 3 febbraio, nell’anticipo serale delle 20:30 in quel di Pordenone, malgrado il peso specifico importante del match, è ancora ascrivibile alla categoria dei “sabati qualunque”; sono ancora troppo distanti, infatti, le partite che contano. Eppure il match, l’ennesimo degli ultimi anni contro Prata, è uno scontro di alta classifica. Era già capitato più volte in A3, quando due stagioni orsono le due compagini si divisero, di fatto, tutto ciò che si poteva vincere: ai friulani la Coppa Italia, a Grottazzolina la Supercoppa, e per entrambe arrivò la promozione. Ora arriva un altro scontro ad alta quota, stavolta però nella categoria cadetta: da un lato i padroni di casa, quarti in graduatoria con 37 punti; dall’altro la Yuasa Battery, battistrada del torneo con sette lunghezze in più nel motore.
    E il PalaCrisafulli a fare da teatro alla contesa, con Pordenone che ha risposto sempre presente e con numeri importanti alla chiamata del Prata, forzosamente costretto a trasferirsi nel capoluogo di provincia per l’obbligo dei 1000 posti a sedere imposto dal regolamento di Lega.
    L’ennesimo incontro-scontro tra due realtà in grande crescita nel panorama pallavolistico nazionale, con un trend che le ha viste per ben tre volte sfidarsi di sabato sera nelle ultime tre stagioni regolari: a Grottazzolina, lo scorso 11 novembre, il risultato arrise ai locali (3-1); un anno prima, invece, il 12 novembre 2022, furono i “passerotti” di Boninfante ad esultare a casa loro al quinto set, mentre il 26 marzo 2022, in A3, sempre di sabato fu l’allora Videx a prendersi la posta piena per 1-3.

    In generale, dato curioso per gli amanti delle statistiche, giocare l’anticipo serale di sabato porta bene alla compagine grottese. Su 10 incontri disputati nelle ultime tre stagioni, infatti, sono solo tre le sconfitte a referto, a fronte di ben sette affermazioni, molte delle quali lontane dalle mura amiche. Oltre alla vittoria interna di Prata nel novembre 2022 già citata, infatti, la sconfitta più fresca è arrivata il 30 dicembre scorso a Cuneo (sempre al quinto set), mentre quella forse più pesante è stata la sbandata interna presa il 28 gennaio 2023 in casa contro Motta di Livenza, fanalino di coda della passata stagione di A2. Stagione, quella 2022-23, in cui arrivarono però anche altri due sabati vincenti: il 29 ottobre 2022 proprio a Motta (0-3) ed il 25 febbraio 2023 a Bergamo, quando i ragazzi di Ortenzi si imposero con un rocambolesco 2-3.
    Nessuna sconfitta nei match del saturday night disputati nell’ultima stagione in A3, ovvero il 13 novembre 2021 in casa contro Brugherio (3-0), il 18 dicembre successivo a Savigliano (1-3) ed il 26 marzo 2022 sempre a Prata (1-3).
    L’ultima vittoria esterna di sabato sera è arrivata invece lo scorso 25 novembre, in quel di Cantù, dove Breuning e compagni furono bravi a reagire al ritorno dei ragazzi di Denora e ad imporsi al quinto set.
    Quello che attende sabato sera la Yuasa Battery in quel di Pordenone sarà dunque l’ennesimo capitolo di una storia lunga ed emozionante, la prima assoluta al PalaCrisafulli. Terpin e compagni proveranno sicuramente a regalarsi un’emozione al cospetto della prima della classe, ma Grottazzolina non ha paura della febbre del sabato sera. LEGGI TUTTO

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    Torchia e Marks commentano a caldo la sconfitta a Porto Viro

    Sconfitta ancora una volta per 3-0 Reggio Emilia, che non trova spazio per esprimere il proprio gioco tra le mura del Palasport di Porto Viro.
    Ernesto Torchia, libero della Conad, analizza quello che più ha messo in difficoltà la squadra giallorossa: “Di sicuro la loro organizzazione muro-difesa; sono stati praticamente perfetti. Noi abbiamo faticato non poco inricezione, con palloni tenuti lontani da rete, e un po’ anche in contrattacco non siamo riusciti ad ottenere quello che cercavamo. Sapevamo che loro sono una grande squadra, però noi abbiamo cercato di dare tutto quello che avevamo, il merito va a loro, e ora tocca a noi invertire questa rotta”.
    Lo segue l’opposto Christoph Marks, che ieri ha giocato da metà del primo set in poi: “Loro hanno giocato bene, sono stati molto bravi, ci hanno messo pressione dai nove metri e anche a muro. Noi volevamo dare fastidio già con la battuta, con un buon servizio, ma questo non ha funzionato e secondo me doveva essere la chiave per vincere il match”.
    Adesso Reggio sarà impegnata in due gare casalinghe consecutive, contro Cantù e poi con Aversa, dove avrà bisogno di tutto il sostegno del proprio pubblico per poter vincere. I biglietti sono già acquistabili al link: www.liveticket.it/volleytricolore. LEGGI TUTTO